IT201800006905A1 - Guanto e metodo di fabbricazione dello stesso - Google Patents

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Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
“GUANTO E METODO DI FABBRICAZIONE DELLO STESSO"
SETTORE TECNICO DELL’INVENZIONE
[0001] La presente invenzione si riferisce ad un guanto per attività sportive oppure lavorative, ed ad un metodo di fabbricazione dello stesso. Specificamente, la presente invenzione si riferisce ad un guanto provvisto di elementi funzionali, quali ad esempio placche di rinforzo, disposti in posizioni predeterminate del guanto, e, inoltre, ad un metodo per la sua fabbricazione.
STATO DELLA TECNICA ANTERIORE
[0002] Un guanto è una tipologia di indumento che veste una mano, oppure una sua porzione, mediante un materiale di rivestimento seguendone la conformazione anatomica. Il guanto protegge la mano di un utilizzatore durante specifiche attività quali, ad esempio, quelle sportive oppure quelle lavorative, e la scelta della tipologia di materiale di rivestimento viene eseguita in funzione della specifica attività. Infatti, durante l’esecuzione di differenti attività è consigliabile oppure obbligatorio l’uso di guanti progettati per offrire determinate funzionalità, quali ad esempio proteggere la mano durante specifiche condizioni di utilizzo, migliorare l’impugnatura di un oggetto e simili, ed offrire, inoltre, una comodità adatta a garantire una libertà di movimento della mano e delle sue dita.
[0003] Ad esempio, per attività sportive quali la guida di un motociclo, il guanto è progettato in modo da essere provvisto di elementi funzionali di protezione, generalmente realizzati con placche rigide o semi-rigide, disposte in posizioni predeterminate al fine di proteggere la mano dell’utilizzatore da urti accidentali durante la guida. Tipicamente, questi elementi funzionali di protezione sono posizionati in corrispondenza della sezione dorsale della mano in modo da evitare, ovvero ridurre, traumi dovuti, ad esempio, ad una caduta.
[0004] In alternativa, sempre per attività sportive quali la guida di un motociclo, il guanto è progettato in modo da essere provvisto di elementi funzionali di rinforzo, generalmente realizzati con placche morbide, disposti in posizioni predeterminate, al fine di ridurre durante l’utilizzo l’usura di parti del guanto e, conseguentemente, incrementarne la durabilità. Tipicamente, questi elementi funzionali di rinforzo sono posizionati in corrispondenza della sezione frontale della mano, cioè in corrispondenza della sezione opposta a quella dorsale.
[0005] In alternativa, per attività quali quelle lavorative, e soprattutto in ambito professionale, i guanti sono progettati in modo da essere provvisti di elementi funzionali che modificano le caratteristiche del materiale di rivestimento di cui è costituito, e che sono generalmente posizionati in corrispondenza della sezione frontale del guanto. Ad esempio, gli elementi funzionali, posizionati in corrispondenza della sezione frontale della mano ed in particolare in corrispondenza delle dita, possono essere formati con un materiale elastomerico adatto ad incrementare l’attrito tra il guanto e la superficie di un oggetto in modo da assicurarne una migliore impugnatura.
[0006] Eventualmente, il guanto può prevedere, inoltre, due tipologie diverse di elementi funzionali aventi funzioni tra loro differenti, quali ad esempio quello di protezione e di rinforzo, che sono disposti rispettivamente in corrispondenza della sezione dorsale e della sezione frontale della mano.
[0007] Facendo riferimento a FIGG.1A e 1B, nello stato della tecnica un guanto 10, utilizzato per gli scopi descritti sopra ed altri scopi simili, prevede elementi funzionali 12 applicati sulla superficie del materiale di rivestimento 14 del guanto 10 in corrispondenza della sezione frontale (vedere FIG.1A) e della sezione dorsale (vedere FIG. 1B) della mano. Questi elementi funzionali 12, aventi ad esempio funzioni differenti tra loro sulla sezione dorsale e sulla sezione frontale, vengono fissati sulla superficie del materiale di rivestimento 14 mediante cuciture 16 (rappresentate nelle figure con una linea tratteggiata). Le cuciture 16 formano corrispondenti regioni di cucitura lungo, generalmente, il bordo periferico di ciascun elemento funzionale 12, e la formatura di tali cuciture 16 presenta alcuni inconvenienti.
[0008] Infatti, il fissaggio degli elementi funzionali 12 sulla superficie del materiale di rivestimento 14 del guanto 10 mediante cuciture 16 risulta essere complesso poiché, tipicamente, questa fase viene condotta in modo generalmente artigianale incrementando tempi e costi di produzione e, inoltre, non garantisce una perfetta omogeneità del risultato tra lotti produttivi differenti, diminuendo conseguentemente la qualità del prodotto. Negli ultimi anni, in ambito sia sportivo che lavorativo, soprattutto quello professionale, è richiesta una sempre maggiore omogeneità delle caratteristiche di un guanto in modo da garantire la qualità del prodotto.
[0009] Inoltre, il fissaggio degli elementi funzionali 12 sulla superficie del materiale di rivestimento 14 del guanto 10 mediante cuciture 16 può risultare ulteriormente difficile quando lo spessore degli elementi funzionali 12 è relativamente elevato ed è necessario applicare forze relativamente elevate per formare i fori attraverso i quali inserire i fili delle cuciture 16, soprattutto nel caso in cui gli elementi funzionali 12 sono realizzati con materiale plastico.
[0010] Inoltre, la presenza di un elevato numero di cuciture 16 indebolisce la struttura del guanto 10. In altre parole, nel procedimento di cucitura vengono modificate le caratteristiche del materiale di rivestimento 14 del guanto 10 formando su di esso una pluralità di fori che rappresentano punti di indebolimento che causano la rottura del materiale di rivestimento 14 del guanto 10 nel caso, ad esempio, di una caduta accidentale o a seguito di ripetute fasi di inserimento e rimozione della mano nel/dal guanto 10.
[0011] Inoltre, le cuciture 16 sono prodotte con fili che nel tempo possono usurarsi ed eventualmente rompersi. Infatti, a causa delle condizioni di utilizzo, quali ad esempio una sollecitazione meccanica che produce un’usura delle superfici del guanto 10, i fili, che sporgono da tali superfici, possono usurarsi e rompersi causando uno spostamento o una perdita di uno o più elementi funzionali 12 rendendo, conseguentemente, inutilizzabile il guanto 10.
[0012] Eventualmente, per garantire un migliore fissaggio degli elementi funzionali 12 al guanto 10, è possibile aumentare il numero delle cuciture 16, che normalmente sono previste solo lungo il bordo periferico di ciascun elemento funzionale 12. Tuttavia, l’aumento del numero delle cuciture 16, oltre ad indebolire ulteriormente la struttura del guanto 10 come detto in precedenza, riduce la superficie operativa degli elementi funzionali 12. In altre parole, considerando ad esempio elementi funzionali 12 costituiti da un elastomero adatto a migliorare l’impugnatura di un oggetto, quando viene aumentato il numero delle cuciture 16 le corrispondenti regioni di cucitura che fissano gli elementi funzionali 12 al guanto 10 devono essere previste lungo il bordo periferico e attraverso il corpo di ciascun elemento funzionale 12 diminuendo, in uso, l’area operativa di contatto tra ciascun elemento funzionale 12 e l’oggetto intaccando, conseguentemente, il potenziale miglioramento delle caratteristiche previsto mediante l’utilizzo degli elementi funzionali 12.
[0013] Inoltre, l’aumento del numero delle cuciture 16 rende meno flessibile la struttura del guanto 10, causando una diminuzione della sua comodità di utilizzo. Infatti, come noto, le cuciture riducono la prensilità delle dita, ovvero della mano, poiché ne ostacolano la flessibilità quando vengono realizzate in corrispondenza di aree di articolazione della mano. Inoltre, quando le cuciture 16 sono prodotte in corrispondenza dei polpastrelli, queste interferiscono ulteriormente con la sensibilità tattile delle dita, che inevitabilmente è già intaccata dal materiale di rivestimento 14 del guanto 10.
[0014] Inoltre, in fase di progettazione, gli elementi funzionali 12 devono prevedere una loro porzione di superficie, generalmente lungo il bordo periferico, da utilizzare come regione di cucitura. Pertanto, in fase di progettazione del guanto 10, è necessario realizzare gli elementi funzionali 12 in modo che questi abbiano una conformazione tale da prevedere porzioni o asole necessarie per formare la cucitura 16 limitando, conseguentemente, le possibilità di progettazione del guanto 10 e dei suoi elementi funzionali 12.
[0015] Infine, è possibile prevedere, in sostituzione delle cuciture 16, l’utilizzo di colle per fissare gli elementi funzionali 12 al materiale di rivestimento 14 del guanto 10, tuttavia questa soluzione presenta alcuni inconvenienti in quanto le colle non garantiscono la durabilità dell’incollaggio. Inoltre, le colle richiedono specifiche procedure per il loro utilizzo e il loro smaltimento dal punto di vista del rispetto di norme relative alla sicurezza di operatori e dell’ambiente incrementando, conseguentemente, i costi di realizzazione del guanto 10.
[0016] Di conseguenza, vi è la necessità di realizzare un guanto e fornire un metodo di fabbricazione dello stesso che superi gli inconvenienti descritti precedentemente.
RIASSUNTO DELL’INVENZIONE
[0017] Compito della presente invenzione è quello di realizzare un guanto e di fornire un metodo di fabbricazione dello stesso in cui gli elementi funzionali siano fissati al materiale di rivestimento del guanto attraverso regioni di giunzione che non prevedano l’utilizzo di cuciture o di colle.
[0018] Nell’ambito del compito esposto sopra, uno scopo della presente invenzione riguarda un guanto e un metodo per la sua fabbricazione che permetta la realizzazione di un fissaggio degli elementi funzionali al materiale di rivestimento del guanto mediante un procedimento industriale automatizzato eseguito con apparati adatti. In questo modo, vengono ridotti tempi e costi per la realizzazione del guanto e, inoltre, viene incrementato il livello qualitativo del prodotto garantendone l’omogeneità delle caratteristiche.
[0019] Un ulteriore scopo riguarda la realizzazione di un guanto e di un metodo di fabbricazione dello stesso in cui lo spessore degli elementi funzionali non interferisca con la formatura delle regioni di giunzione tra gli elementi funzionali e il materiale di rivestimento del guanto.
[0020] Un ulteriore scopo riguarda la realizzazione di un guanto e di un metodo di fabbricazione dello stesso in cui le regioni di giunzione non indeboliscano la struttura del guanto e non alterino le caratteristiche fisiche del materiale di rivestimento di cui è formato evitando, ad esempio, di formare fori, cioè punti di indebolimento, che causerebbero una rottura del materiale di rivestimento in condizioni di utilizzo.
[0021] Un ulteriore scopo riguarda la realizzazione di un guanto e di un metodo di fabbricazione dello stesso in cui le regioni di giunzione tra gli elementi funzionali e il materiale di rivestimento abbiano una conformazione che non influenzi, cioè non limiti, la scelta della conformazione degli elementi funzionali, in fase di progettazione.
[0022] Un ulteriore scopo riguarda la realizzazione di un guanto e di un metodo di fabbricazione dello stesso in cui l’estensione delle regioni di giunzione possa essere regolata in fase di progettazione, rispetto all’estensione degli elementi funzionali che fissano, senza intaccare le proprietà di questi.
[0023] Un ulteriore scopo riguarda la realizzazione di un guanto e di un metodo di fabbricazione dello stesso in cui le regioni di giunzione non sporgano dalla superficie del guanto e, quindi, non siano soggette ad usura durante le condizioni di utilizzo, garantendo quindi una maggiore durabilità del fissaggio degli elementi funzionali al guanto.
[0024] Un ulteriore scopo riguarda la realizzazione di un guanto e di un metodo di fabbricazione dello stesso in cui le regioni di giunzione non ostacolino il movimento della mano e delle sue dita in modo da garantire una flessibilità del guanto e, conseguentemente, una sua comodità di utilizzo.
[0025] Un ulteriore scopo riguarda la realizzazione di un guanto e di un metodo di fabbricazione dello stesso in cui le regioni di giunzione fissino gli elementi funzionali al materiale di rivestimento rendendoli integrali tra loro e garantendo, quindi, una maggiore robustezza e durabilità del guanto.
[0026] Il compito e gli scopi sopra indicati, ed altri che meglio appariranno nel seguito della descrizione, vengono raggiunti mediante un guanto come definito nella rivendicazione 1 e un metodo di fabbricazione dello stesso come definito nella rivendicazione 7.
BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE
[0027] Le ulteriori caratteristiche ed i vantaggi del guanto e del metodo di fabbricazione dello stesso diverranno più evidenti nella descrizione seguente relativa ad una forma di realizzazione data a puro titolo di esempio, non limitativo, con riferimento alle seguenti figure, in cui:
- FIG. 1A è una vista in pianta di una parte frontale di un guanto dello stato della tecnica;
- FIG.1B è una vista in pianta di una parte dorsale del guanto di FIG.1A;
- FIG. 2A è una vista in pianta di una parte frontale di un guanto in una forma di realizzazione preferita della presente invenzione;
- FIG.2B è una vista in pianta di una parte dorsale del guanto di FIG.2A;
- FIG.3 è una vista in sezione presa lungo la linea A-A in FIG.2A;
- FIG. 4 è una vista schematica prospettica di un apparato utilizzato per formare una parte del guanto di FIG.2A.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE
[0028] Nella descrizione seguente verrà utilizzato il termine “materiale di rivestimento” di un guanto per indicare una pluralità di materiali di tipologia diversa tra loro. Come noto, infatti, i materiali utilizzati per realizzare il rivestimento di un guanto sono tipicamente pelle naturale, finta pelle, cioè pelle sintetica, elastomeri, e simili oppure sono tessuti realizzati con una trama di fili costituiti da materiali naturali, materiali sintetici o una loro combinazione.
[0029] Inoltre, il guanto, cioè il materiale di rivestimento del guanto, può essere costituito da una pluralità di strati accoppiati tra loro costituiti ciascuno con un differente materiale, quali ad esempio due strati costituiti da un primo strato in pelle sintetica e un secondo strato in tessuto naturale. Tuttavia, nella descrizione seguente, con il termine “materiale di rivestimento” si farà riferimento al materiale del singolo strato o al materiale dello strato più esterno del guanto.
[0030] Inoltre, nella descrizione seguente, con il termine materiale “sintetico” si farà riferimento ad un materiale comprendente almeno una resina termoplastica. Pertanto, dal gruppo dei materiali sintetici sono esclusi materiali naturali, quali pelle naturale e tessuti naturali nella loro interezza, mentre sono inclusi nel gruppo materiali sintetici quali, ad esempio, pelle sintetica come “Alcantara®” e “Clarino®”, che comprendono resine quali poliuretano e poliestere, “Lorica®”, che comprende resine quali poliuretano e poliammide, e simili. Inoltre, nel gruppo dei materiali sintetici sono inclusi tessuti sintetici comprendenti una trama di fili realizzati con resine termoplastiche, quali ad esempio tessuti sintetici comprendenti poliammide e/o poliestere, e simili, oppure tessuti realizzati con una combinazione di fili costituiti da materiali naturali e di fili costituiti da materiali sintetici, cioè comprendenti resine termoplastiche.
[0031] Facendo riferimento a FIGG. 2A e 2B, viene rappresentato un guanto 100 comprendente una prima sezione 102 frontale e una seconda sezione 104 dorsale, opposta alla prima sezione 102 frontale, che sono sostanzialmente simmetriche e che sono fissate, cioè unite, tra di loro mediante cuciture (non rappresentate) prodotte preferibilmente in corrispondenza dei bordi periferici della prima sezione 102 frontale e della seconda sezione 104 dorsale, lasciando libera una terza sezione 106 di ingresso atta a permettere l’inserimento di una mano nel guanto 100.
[0032] La prima sezione 102 frontale e la seconda sezione 104 dorsale comprendono, ciascuna, una porzione ricevente la mano 108, una porzione ricevente le dita 110 e una porzione ricevente il pollice 112.
[0033] Specificamente, la porzione ricevente la mano 108 della prima sezione 102 frontale è atta a ricevere in uso il palmo della mano, nella sua interezza o solo una sua porzione, mentre la porzione ricevente la mano 108 della seconda sezione 104 dorsale è atta a ricevere in uso il dorso della mano, nella sua interezza o solo una sua porzione. Infatti, come noto, alcune tipologie di guanto, soprattutto in ambito sportivo, vestono una porzione del palmo, del dorso, delle dita e del pollice, e/o alcune tipologie di guanto vestono solamente alcune delle dita e/o il pollice, in funzione del loro utilizzo.
[0034] Dalla porzione ricevente la mano 108 si dipartono la porzione ricevente le dita 110, atta a ricevere in uso le dita della mano quali, generalmente, l’indice, l’anulare, il medio e il mignolo, e la porzione ricevente il pollice 112, atta a ricevere in uso il pollice. In questa forma di realizzazione preferita, il guanto 100 veste nella sua interezza il palmo, il dorso, il pollice e tutte le dita della mano.
[0035] Inoltre, la prima sezione 102 frontale e la seconda sezione 104 dorsale del guanto 100 sono formate con un materiale di rivestimento adatto allo specifico uso del guanto che, generalmente, è un materiale morbido e pieghevole per permettere il movimento della mano e delle sue dita. Come verrà spiegato di seguito, in questo trovato è essenziale che il materiale di rivestimento sia un materiale sintetico e, in questa forma di realizzazione preferita, il materiale sintetico di rivestimento è pelle sintetica, quale Clarino®; tuttavia questa forma di realizzazione non è limitativa.
[0036] Facendo ancora riferimento a FIGG.2A e 2B, il guanto 100 comprende, inoltre, elementi funzionali 114 distribuiti sulla superficie del guanto 100. Specificamente, gli elementi funzionali 114 sono posizionati in determinate parti di superficie della porzione ricevente la mano 108, della porzione ricevente le dita 110 e della porzione ricevente il pollice 112, della prima sezione 102 frontale (vedere FIG. 2A) e della seconda sezione 104 dorsale (vedere FIG.2B) del guanto 100.
[0037] Il termine "elemento funzionale" viene qui utilizzato per indicare un corpo che può essere rigido, semi-rigido (cioè parzialmente rigido), pieghevole, morbido, etc. che ha una forma simile a una placca sagomata per avere un’estensione atta a rivestire parti di superficie del guanto 100. Specificamente, questo corpo è adatto a conferire differenti funzioni e/o caratteristiche al materiale sintetico di rivestimento di cui sono formate la prima sezione 102 frontale e/o la seconda sezione 104 dorsale del guanto 100. In altre parole, gli elementi funzionali 114 modificano il guanto 100 conferendogli differenti funzioni e/o caratteristiche che altrimenti non avrebbe se fosse realizzato con il solo materiale sintetico di rivestimento. Ad esempio, gli elementi funzionali 114 possono essere placche atte a proteggere da urti e colpi parti della mano inserita nel guanto 100, oppure possono essere placche atte a ridurre un’eccessiva usura di parti di superficie della prima sezione 102 frontale e/o della seconda sezione 104 dorsale corrispondenti ad aree di articolazione della mano, oppure gli elementi funzionali 114 possono essere placche formate con un materiale atto a migliorare l’impugnatura di un’oggetto con il guanto 100.
[0038] Facendo ancora riferimento a FIGG.2A e 2B, gli elementi funzionali 114 sono rappresentati mediante un’area puntinata, mentre, per chiarezza, uno degli elementi funzionali 114 è stato rappresentato non applicato al guanto 100 lasciando visibile una corrispondente regione di giunzione 116 (indicata da un’area tratteggiata) con la prima sezione 102 frontale (vedere FIG.2A) e con la seconda sezione 104 dorsale (vedere FIG.2B). In altre parole, la regione di giunzione 116 è la parte di superficie della prima sezione 102 frontale e della seconda sezione 104 dorsale sulla quale viene fissato il rispettivo elemento funzionale 114 (come indicato nelle figure mediante una freccia spessa). Specificamente, ciascun elemento funzionale 114 viene fissato alla corrispondente regione di giunzione 116 della prima sezione 102 frontale e della seconda sezione 104 dorsale con un metodo che verrà descritto in dettaglio di seguito.
[0039] La posizione e il numero degli elementi funzionali 114, cioè delle corrispondenti regioni di giunzione 116, sono determinati secondo il progetto del guanto 100 e del suo utilizzo e, in questa forma di realizzazione preferita, gli elementi funzionali 114 sono placche di rinforzo atte a ridurre un’eccessiva usura di parti di superficie della prima sezione 102 frontale e della seconda sezione 104 dorsale del guanto 100.
[0040] Facendo riferimento a FIG.3, che è una vista in sezione presa lungo la linea A-A di FIG. 2A, ciascun elemento funzionale 114 è formato in modo che la sua superficie che si affaccia verso la corrispondente sezione del guanto 100 (di seguito definita “superficie di accoppiamento dell’elemento funzionale”) sia interamente fissata, ovvero parzialmente fissata, alla corrispondete sezione del guanto 100, che in FIG. 3 è la prima sezione 102 frontale, attraverso la rispettiva regione di giunzione 116. Specificamente, in questo trovato è essenziale che il fissaggio, ovvero l’accoppiamento, di ciascun elemento funzionale 114 alla prima sezione 102 frontale e alla seconda sezione 104 dorsale, attraverso la rispettiva regione di giunzione 116, venga realizzato mediante saldatura ad ultrasuoni.
[0041] La saldatura di pezzi distinti tra loro mediante energia ultrasonica, cioè mediante saldatura ad ultrasuoni, è una tecnica nota. Il procedimento viene generalmente eseguito posizionando le superfici dei pezzi da saldare in una relazione impilata giustapposta formando una regione di contatto tra le superfici dei pezzi da saldare, di seguito definita “interfaccia”. Successivamente viene esercitata una forza di compressione tra i pezzi, cioè tra le superfici all’interfaccia, e quindi viene applicata energia ultrasonica ai pezzi, mediante un concentratore di energia ultrasonica noto anche come “sonotrodo”, che produce una vibrazione, cioè uno spostamento relativo, delle superfici all’interfaccia in una direzione sostanzialmente parallela a questa. Tipicamente, in questa fase l’energia ultrasonica ha una frequenza compresa tra 20 e 50 kHz. Quindi, la dissipazione dell’energia ad ultrasuoni produce, mediante frizione, una fusione dei materiali che è localizzata nella regione all’interfaccia e dopo un intervallo di tempo predeterminato, di solito da una frazione a qualche secondo, l'energia ultrasonica viene arrestata per lasciare raffreddare, cioè solidificare, i materiali fusi in modo da formare una regione di giunzione, cioè una regione di saldatura mediante fusione, tra i pezzi.
[0042] Pertanto, facendo ancora riferimento a FIGG. 2A, 2B e 3, per ottenere mediante saldatura ad ultrasuoni il fissaggio di ciascun elemento funzionale 114 alla prima sezione 102 frontale e alla seconda sezione 104 dorsale del guanto 100 attraverso la rispettiva regione di giunzione 116, ovvero tra le superfici all’interfaccia, è essenziale nel presente trovato che entrambi il materiale dell’elemento funzionale 114 e il materiale di rivestimento delle corrispondenti sezioni frontale 102 e dorsale 104 siano formati con materiali sintetici, cioè comprendenti resine termoplastiche.
[0043] In altre parole, la prima sezione 102 frontale e la seconda sezione 104 dorsale sono formate con un primo materiale sintetico di rivestimento comprendente almeno una prima resina termoplastica, mentre gli elementi funzionali 114 sono formati con un secondo materiale sintetico comprendente almeno una seconda resina termoplastica. In questo stato, è possibile garantire, durante il procedimento di saldatura ad ultrasuoni, la fusione e la solidificazione dei materiali nella regione all’interfaccia e, quindi, è possibile garantire la saldatura mediante fusione nella regione di giunzione 116, ovvero nelle regioni delle superfici all’interfaccia, tra ciascun elemento funzionale 114 e la rispettiva parte di superficie della prima sezione 102 frontale e della seconda sezione 104 dorsale del guanto 100.
[0044] Preferibilmente, il primo materiale sintetico e il secondo materiale sintetico devono comprendere una percentuale di resina termoplastica almeno del 25% in peso per garantire la formatura della saldatura mediante fusione.
[0045] Inoltre, per garantire la formatura della saldatura nella regione di giunzione 116, ovvero tra le superfici all’interfaccia, è essenziale nel presente trovato che le resine termoplastiche comprese nel primo materiale sintetico e nel secondo materiale sintetico siano saldabili tra loro mediante saldatura ad ultrasuoni. In altre parole, la natura chimica e le caratteristiche fisiche e termiche (quali ad esempio la temperatura di fusione e la temperatura di transizione vetrosa) delle resine termoplastiche del primo materiale sintetico e del secondo materiale sintetico da saldare tra loro mediante saldatura a ultrasuoni, devono essere opportunamente selezionate per assicurare la formatura di una saldatura mediante fusione.
[0046] La scelta delle combinazioni di resine termoplastiche saldabili mediante fusione può essere eseguita sulla base delle informazioni ottenibili da manuali di settore. Ad esempio, la saldatura tra pezzi formati con un medesimo materiale sintetico, ovvero che comprende una medesima resina termoplastica, offre generalmente ottime caratteristiche di tenuta della saldatura. Tuttavia, è possibile una saldatura tra pezzi formati con materiali sintetici di natura chimica differente, ovvero che comprendono resine termoplastiche tra loro differenti, seguendo le informazioni contenute in manuali di settore nei quali sono riportati dati relativi alla saldabilità di resine termoplastiche differenti tra loro. Inoltre, come noto, esistono opportune composizioni di resine termoplastiche, comprendenti promotori di adesione o “compatibilizzanti”, che sono atte a garantire la saldabilità mediante fusione di materiali sintetici di natura chimica differente, ovvero che comprendono resine termoplastiche tra loro differenti.
[0047] Specificamente, facendo ancora riferimento a FIGG. 2A, 2B e 3, nella forma di realizzazione preferita della presente invenzione gli elementi funzionali 114, quali placche atte a ridurre un’eccessiva usura di parti della superficie della prima sezione 102 frontale e della seconda sezione 104 dorsale, sono formati con il medesimo materiale sintetico di rivestimento della prima sezione 102 frontale e della seconda sezione 104 dorsale alla quale sono fissati, che in questa forma di realizzazione preferita è Clarino®.
[0048] In altre parole, in questa forma di realizzazione preferita, nelle regioni di giunzione 116 della prima sezione 102 frontale e della seconda sezione 104 dorsale viene formato un ispessimento del materiale sintetico di rivestimento del guanto 100, mediante gli elementi funzionali 114.
[0049] Si noti, tuttavia che questa forma di realizzazione non è limitativa, e il secondo materiale sintetico di cui sono formati gli elementi funzionali 114 può essere diverso dal primo materiale sintetico di rivestimento della prima sezione 102 frontale e della seconda sezione 104 dorsale. Tuttavia, è essenziale nel presente trovato che il secondo materiale sintetico sia saldabile ad ultrasuoni al primo materiale sintetico di rivestimento, ovvero è essenziale che la prima resina termoplastica del primo materiale sintetico e la seconda resina termoplastica del secondo materiale sintetico siano saldabili tra loro ad ultrasuoni.
[0050] Di seguito, facendo riferimento a FIG.4, viene ora descritto un metodo per la realizzazione del guanto 100 della forma di realizzazione preferita descritta precedentemente.
[0051] Innanzitutto, viene predisposta un’apparecchiatura 200 per la saldatura ad ultrasuoni comprendente una base 202 preferibilmente fissa, una pressa 204 atta ad abbassare e mantenere un sonotrodo 206 premuto sulla base 202 con una pressione preferibilmente regolabile. Specificamente, il sonotrodo 206 è atto a trasmettere a parti da saldare vibrazioni, generate da un trasduttore piezoelettrico o convertitore (non mostrato), aventi direzione generalmente parallela alla base 202.
[0052] Successivamente, viene posizionata sulla base 202 dell’apparecchiatura 200 una prima sezione 102 frontale di un guanto 100 precedentemente formata, ad esempio, mediante taglio a partire da un foglio costituito dal primo materiale sintetico di rivestimento.
[0053] Quindi, vengono predisposti elementi funzionali 114 sulla superficie della prima sezione 102 frontale in corrispondenza delle rispettive regioni di giunzione 116 (come indicato in figura mediante una freccia spessa). Specificamente, in FIG.4, per chiarezza, uno degli elementi funzionali 114 è rappresentato non predisposto sulla superficie della prima sezione 102 frontale lasciando visibile la corrispondente regione di giunzione 116, che è indicata da un’area tratteggiata.
[0054] Successivamente, viene azionata la pressa 204 in modo da mettere in una relazione di contatto il sonotrodo 206, attraverso una sua superficie definita di seguito “inferiore”, con ciascuna superficie degli elementi funzionali 114 che è opposta alla rispettiva regione di giunzione 116 (di seguito definita “superficie esterna dell’elemento funzionale”). Preferibilmente, il sonotrodo 206 prevede cavità (non mostrate in figura) di forma complementare alla superficie esterna degli elementi funzionali 114 che sono distribuite sulla superficie inferiore del sonotrodo 206 in modo che, quando viene attivata la pressa 204, ciascuna cavità sia in una relazione di contatto con la superficie esterna del rispettivo elemento funzionale 114.
[0055] Quindi, mediante la pressa 204, viene applicata una pressione, cioè una forza di compressione, tra gli elementi funzionali 114 e la prima sezione 102 frontale. In altre parole, viene applicata una pressione in corrispondenza delle rispettive regioni di giunzione 116 tra le superfici all’interfaccia degli elementi funzionali 114 e della prima sezione 102 frontale. Preferibilmente, in questa fase la pressione applicata è di circa 8 atm.
[0056] Successivamente, viene applicata energia ultrasonica, cioè viene attivata la generazione di vibrazioni che vengono trasmesse nella regione di giunzione 116, ovvero nella regione delle superfici all’interfaccia, attraverso il sonotrodo 206 e i rispettivi elementi funzionali 114. Preferibilmente, in questa fase la frequenza delle vibrazioni è di circa 20 kHz.
[0057] In questo stato, quindi, il primo materiale sintetico di rivestimento della prima sezione 102 frontale e il secondo materiale sintetico dell’elemento funzionale 114 vengono fusi localmente in corrispondenza della regione di giunzione 116, ovvero in corrispondenza delle rispettive superfici all’interfaccia. In altre parole, la prima resina termoplastica del primo materiale sintetico di rivestimento della prima sezione 102 frontale e la seconda resina termoplastica del secondo materiale sintetico dell’elemento funzionale 114 vengono fuse localmente in corrispondenza delle superfici all’interfaccia.
[0058] Vantaggiosamente, questo riscaldamento localizzato non si propaga al di fuori della regione di giunzione 116, ovvero al di fuori delle superfici all’interfaccia, mantenendo inalterate, quindi, le caratteristiche del primo materiale sintetico di rivestimento della prima sezione 102 frontale.
[0059] Preferibilmente, in questa fase è possibile regolare tempi e/o ampiezza e/o frequenza delle vibrazioni in funzione della tipologia del primo materiale sintetico di rivestimento e del secondo materiale sintetico, degli spessori della prima sezione 102 frontale e degli elementi funzionali 114, etc..
[0060] Successivamente, il primo materiale sintetico di rivestimento e il secondo materiale sintetico vengono lasciati stabilizzare raffreddandoli in modo da raggiungere una temperatura atta a mantenere uniti tra loro gli elementi funzionali 114 e la prima sezione 102 frontale.
[0061] Infine, viene disattivata la pressa 202 rimuovendo la pressione esercitata sugli elementi funzionali 114, e viene rimossa la prima sezione 102 frontale del guanto dalla base 202 dell’apparecchiatura 200.
[0062] Si noti che la prima sezione 102 frontale del guanto 100, provvista degli elementi funzionali 114 formati solidali ad essa, può essere quindi utilizzata per successive ulteriori fasi di realizzazione del guanto 100, quali ad esempio la formatura delle cuciture, mediante tecniche convenzionali, per fissare la prima sezione 102 frontale ad una seconda sezione 104 dorsale in modo da completare il guanto 100.
[0063] Risulta chiaro come siano possibili differenti modifiche al guanto 100 e al metodo per la sua realizzazione, senza uscire dall’ambito di protezione così come definito dalle rivendicazioni 1 e 7.
[0064] Nella forma di realizzazione descritta precedentemente, gli elementi funzionali 114 sono formati integrali alla prima sezione 102 frontale e alla seconda sezione 104 dorsale del guanto 100. Tuttavia, è possibile prevedere un guanto 100 in cui gli elementi funzionali 114 siano formati integrali, ad esempio, ad una delle due sezioni la prima 102 frontale o la seconda 104 dorsale.
[0065] Inoltre, nella descrizione precedente, gli elementi funzionali 114 fungono da rinforzo formando un ispessimento di una parte di superficie della prima sezione 102 frontale e della seconda sezione 104 dorsale. Tuttavia, è possibile prevedere elementi funzionali 114 che fungano da protezione e che siano formati, ad esempio, sulla seconda sezione 104 dorsale mediante un secondo materiale sintetico semi-rigido adatto a saldarsi ad ultrasuoni al primo materiale sintetico di rivestimento in corrispondenza della porzione ricevente le dita 110 e in corrispondenza della porzione ricevente la mano 108. In alternativa, gli elementi funzionali 114 possono essere adatti ad incrementare l’attrito tra il guanto 100 e la superficie di un oggetto da impugnare e sono formati, ad esempio, sulla prima sezione 102 frontale in corrispondenza della porzione ricevente le dita 110 e in corrispondenza della porzione ricevente il pollice 112.
[0066] Inoltre, nella descrizione precedente, la prima sezione 102 frontale, la seconda sezione 104 dorsale e gli elementi funzionali 114 sono formati con il medesimo materiale, quale pelle sintetica. Tuttavia, è possibile prevedere un guanto 100 in cui la prima sezione 102 frontale e la seconda sezione 104 dorsale siano formati con un medesimo primo materiale sintetico di rivestimento e gli elementi funzionali 114 siano formati con un secondo materiale sintetico differente da quello del primo materiale sintetico di rivestimento. Ad esempio, è possibile considerare un guanto 100 in cui la prima sezione 102 frontale e la seconda sezione 104 dorsale siano formate con un tessuto misto naturale e sintetico, comprendente poliammide, e gli elementi funzionali 114 siano formati con poliammide adatta a saldarsi alla seconda sezione 104 dorsale mediante saldatura ad ultrasuoni.
[0067] Inoltre, nella descrizione precedente, ciascun elemento funzionale 114 è fissato attraverso una regione di giunzione 116 che ha un’estensione che corrisponde sostanzialmente con la superficie di accoppiamento del rispettivo elemento funzionale 114. Tuttavia, è possibile prevedere elementi funzionali 114 provvisti sulla superficie di accoppiamento di risalti o protuberanze attraverso i quali formare la rispettiva regione di giunzione 116. In altre parole, in questa variante, l’interfaccia di saldatura degli elementi funzionali 114 alla prima sezione 102 frontale e alla seconda sezione 104 dorsale è rappresentata dalle superfici di contatto dei risalti o delle protuberanze con la rispettiva prima sezione 102 frontale e seconda sezione 104 dorsale, definendo in questo modo la regione di giunzione 116, cioè le superfici all’interfaccia.
[0068] Inoltre, nella descrizione precedente, su una medesima regione di giunzione 116 viene fissato un’unica tipologia di elemento funzionale 114. Tuttavia, è possibile prevedere un guanto 100 in cui su una medesima regione di giunzione 116 siano fissati una pluralità di elementi funzionali 114 aventi funzioni differenti. Ad esempio, è possibile fissare in corrispondenza di una medesima regione di giunzione 116 della porzione ricevente la mano 108 della prima sezione 102 frontale una pluralità di elementi funzionali 114 di due tipologie differenti tra loro che fungono da elementi di rinforzo (prima tipologia) e da elementi che incrementano l’attrito (seconda tipologia) e che sono distribuiti affiancati tra loro sulla medesima regione di giunzione 116 formando, eventualmente, una struttura a matrice. Vantaggiosamente, in questo stato, è possibile applicare sulla medesima regione di giunzione 116 una pluralità di elementi funzionali 114 senza l’utilizzo di cuciture, rendendo possibile fissare elementi funzionali 114 di tipologie differenti aventi ciascuno un’area relativamente piccola.
[0069] Inoltre, nella descrizione precedente, ciascun elemento funzionale 114 è un corpo omogeneo costituito da un unico secondo materiale sintetico atto ad essere saldabile ad ultrasuoni al primo materiale sintetico di rivestimento del guanto 100. Tuttavia, è possibile prevedere che gli elementi funzionali 114 siano formati da una pluralità di corpi realizzati con materiali differenti e fissati tra loro mediante tecniche convenzionali in cui la superficie di accoppiamento di ciascun elemento funzionale 114, atta a fissarsi al primo materiale sintetico di rivestimento del guanto 100, è formata con il secondo materiale sintetico.
[0070] Inoltre, nella descrizione precedente, la prima sezione 102 frontale e la seconda sezione 104 dorsale sono formate con il medesimo materiale sintetico di rivestimento, tuttavia è possibile prevedere un guanto 100 in cui il materiale della prima sezione 102 frontale sia differente da quello della seconda sezione 104 dorsale.
[0071] Inoltre, nella descrizione precedente, il guanto 100 comprende una prima sezione 102 frontale e una seconda sezione 104 che sono fissate tra di loro mediante cuciture. Tuttavia è possibile prevedere un guanto 100 comprendente una pluralità di sezioni fissate tra di loro mediante tecniche convenzionali, quali ad esempio la cucitura, formate eventualmente ciascuna con un diverso materiale.
[0072] Inoltre, è possibile prevedere che il guanto 100 della presente invenzione sia un prodotto intermedio di un procedimento di formatura di un guanto con una struttura più complessa rispetto a quella descritta in precedenza. In altre parole, è possibile prevedere che il guanto 100 della presente invenzione possa essere sottoposto ad ulteriori fasi, quali, ad esempio, la realizzazione di un ulteriore rivestimento della superficie esterna della prima sezione 102 frontale, della seconda sezione 104 dorsale e dei rispettivi elementi funzionali 114 ad essi fissati, mediante tecniche convenzionali quali la cucitura di ulteriori strati formati da ulteriori materiali di rivestimento.
[0073] Inoltre, nella descrizione precedente, il metodo per la formatura della saldatura ad ultrasuoni prevede un fissaggio degli elementi funzionali 114 alla prima sezione 102 frontale del guanto 100. Tuttavia, è possibile prevedere un metodo per la formatura della saldatura ad ultrasuoni in cui fissaggio degli elementi funzionali 114 avviene su un foglio costituito dal primo materiale sintetico di rivestimento del guanto 100 che, dopo il procedimento di saldatura ad ultrasuoni, viene sagomato in modo da formare la prima sezione 102 frontale del guanto 100 mediante, ad esempio, fustellatura.
[0074] Inoltre, nella descrizione precedente, il metodo per la formatura della saldatura ad ultrasuoni prevede una base 202 sostanzialmente liscia e un sonotrodo 206 avente una superficie inferiore sostanzialmente liscia atta ad agire con la base 202 attraverso la prima sezione 102 frontale e i rispettivi elementi funzionali 114. Tuttavia, è possibile prevedere un metodo di formatura della saldatura ad ultrasuoni in cui la base 202 e/o la superficie inferiore del sonotrodo 206 sono provviste di opportune sporgenze, ovvero disposizioni di opportune sporgenze, atte ad imprimere, ovvero formare, un motivo ornamentale e/o funzionale, quale una scritta, simboli, reticoli e simili, al momento dell’applicazione della pressione sulla superficie esterna dell’elemento funzionale 114 mediante la pressa 204.
[0075] Inoltre, nella descrizione precedente, il metodo per la formatura della saldatura ad ultrasuoni prevede che il sonotrodo 206 applichi, mediante la pressa 204, una pressione in corrispondenza dell’intera superficie di accoppiamento dell’elemento funzionale 114, cioè l’interfaccia di saldatura coincide con tutta la superficie di accoppiamento dell’elemento funzionale 114. Tuttavia, è possibile prevedere una opportuna conformazione della superficie inferiore del sonotrodo 206 tale da applicare una pressione in corrispondenza solo di una porzione della superficie di accoppiamento dell’elemento funzionale 114, come ad esempio in corrispondenza della sola sua porzione perimetrale, in questo modo l’interfaccia di saldatura coincide con la sola porzione perimetrale della superficie di accoppiamento dell’elemento funzionale 114.
[0076] Inoltre, nella descrizione precedente, il metodo per la formatura della saldatura ad ultrasuoni prevede una base 202 sostanzialmente piana e un sonotrodo 206 avente una superficie inferiore sostanzialmente piana atta ad agire con la base 202 attraverso la prima sezione 102 frontale e i rispettivi elementi funzionali 114. Tuttavia, è possibile prevedere un metodo per la formatura della saldatura ad ultrasuoni in cui la base 202 può essere sagomata con una forma desiderata, formando ad esempio una superficie concava e/o convessa, e il sonotrodo 206 è sagomato in modo sostanzialmente complementare alla base 202. In questo stato, vantaggiosamente, è possibile fissare sulla prima sezione 102 frontale elementi funzionali 114 e contemporaneamente sagomare questi ultimi secondo la forma della base 202. In questo modo gli elementi funzionali 114 possono essere sagomati in modo coerente con la conformazione della porzione di mano corrispondente, progettando adeguatamente la forma della base 202.
[0077] Infine, nella descrizione precedente, il metodo per la formatura della saldatura ad ultrasuoni prevede che gli elementi funzionali 114 siano interposti tra la prima sezione 102 frontale e il sonotrodo 206, tuttavia è possibile prevedere un metodo per la formatura della saldatura ad ultrasuoni in cui la prima sezione 102 frontale sia interposta tra gli elementi funzionali 114, che poggiano sulla base 202, e il sonotrodo 206. In questo stato, le vibrazioni vengono trasmesse nella regione di giunzione 116, ovvero all’interfaccia tra le superficie da saldare, attraverso il sonotrodo 206 e la prima sezione 102 frontale.
[0078] Da quanto fino ad ora descritto è evidente come siano stati raggiunti importanti risultati, superando gli inconvenienti dello stato della tecnica, rendendo possibile la realizzazione di un guanto e di un metodo di fabbricazione dello stesso in cui gli elementi funzionali 114 sono fissati al materiale sintetico di rivestimento del guanto 100 attraverso regioni di giunzione 116 che non prevedono l’utilizzo di cuciture o di colle.
[0079] Inoltre, il metodo per la fabbricazione del guanto 100 permette di realizzare un fissaggio degli elementi funzionali 114 al materiale sintetico di rivestimento del guanto 100 mediante un procedimento industriale in grado di automatizzarne totalmente la fabbricazione, riducendo tempi e costi per la realizzazione del guanto 100 e, inoltre, incrementando il livello qualitativo del prodotto. Specificamente, con il metodo descritto nel presente trovato, tutti gli elementi funzionali 114 vengono fissati contemporaneamente alla prima sezione 102 frontale o alla seconda sezione 104 dorsale del guanto 100 in un'unica fase, a differenza di tecniche tradizionali che necessitano di una pluralità di fasi di cucitura realizzate per ciascun elemento funzionale 114.
[0080] Inoltre, la formatura delle regioni di giunzione 116 con il metodo descritto non è sostanzialmente intaccata da spessori relativamente elevati degli elementi funzionali 114. Infatti, il procedimento di saldatura ad ultrasuoni è localizzato nella regione all’interfaccia tra gli elementi funzionali 114 e la rispettiva parte di superficie della prima sezione 102 frontale e della seconda sezione 104 dorsale del guanto 100.
[0081] Inoltre, le regioni di giunzione 116 formate con il metodo descritto non indeboliscono la struttura del guanto 100 e non alterano le caratteristiche fisiche del materiale sintetico di rivestimento di cui è formato.
[0082] Inoltre, le regioni di giunzione 116 hanno un’estensione, rispetto all’estensione degli elementi funzionali 114, che può essere regolata in fase di progettazione. Specificamente, le regioni di giunzione 116 possono avere un’estensione coincidente con l’intera superficie di accoppiamento degli elementi funzionali 114, garantendo quindi un grado di fissaggio elevato degli elementi funzionali 114 al materiale sintetico di rivestimento del guanto 100, oppure le regioni di giunzione 116 possono avere un’estensione coincidente con una parte della superficie di accoppiamento degli elementi funzionali 114, quale ad esempio quella corrispondente al bordo periferico di questi.
[0083] Inoltre, le regioni di giunzione 116 formate con il metodo descritto hanno una conformazione e un’estensione che può essere regolata in fase di progettazione in modo da non indebolire la struttura del guanto e da non ridurre la superficie efficace degli elementi funzionali 114 fissati sul materiale sintetico di rivestimento del guanto 100.
[0084] Inoltre, le regioni di giunzione 116 formate con il metodo descritto non sporgono dalla superficie del guanto 100 e, quindi, non sono soggette a usura durante le condizioni di utilizzo, garantendo quindi un’elevata durabilità del fissaggio degli elementi funzionali 114 alla prima sezione 102 frontale e alla seconda sezione 104 dorsale del guanto 100.
[0085] Inoltre, il guanto 100 e il metodo per la sua fabbricazione permettono di formare gli elementi funzionali 114 integrali con la rispettiva prima sezione 102 frontale e seconda sezione 104 dorsale garantendo, quindi, robustezza e durabilità del guanto
[0086] Infine, le regioni di giunzione 116 formate con il metodo descritto non ostacolano il movimento della mano e delle sue dita e garantiscono una flessibilità della struttura del guanto 100 indipendentemente dall’estensione delle regioni di giunzione 116.
[0087] Naturalmente i materiali e le attrezzature utilizzati per la realizzazione della presente invenzione, nonché le forma e le dimensioni dei singoli componenti, potranno essere i più idonei a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (10)

  1. Rivendicazioni del brevetto per invenzione industriale avente per titolo: “GUANTO E METODO DI FABBRICAZIONE DELLO STESSO " RIVENDICAZIONI 1. Un guanto (100) comprendente almeno una prima sezione (102) frontale ed almeno una seconda sezione (104) dorsale unite tra loro in modo da vestire e ricevere una mano, almeno una di detta prima sezione (102) frontale e di detta seconda sezione (104) dorsale essendo formata da un primo materiale sintetico di rivestimento comprendente almeno una prima resina termoplastica, detto guanto (100) comprendendo inoltre almeno un elemento funzionale (114) fissato a detta prima sezione (102) frontale e/o a detta seconda sezione (104) dorsale attraverso una regione di giunzione (116), detto almeno un elemento funzionale (114) comprendendo una superficie di accoppiamento a detta regione di giunzione (116), detto almeno un elemento funzionale (114) essendo formato da almeno un secondo materiale sintetico comprendente almeno una seconda resina termoplastica, caratterizzato dal fatto che detto almeno un elemento funzionale (114) è fissato a detta prima sezione (102) frontale e/o a detta seconda sezione (104) dorsale mediante saldatura ad ultrasuoni.
  2. 2. Il guanto (100) secondo la rivendicazione 1, in cui detta almeno una prima resina termoplastica di detto almeno un primo materiale sintetico di rivestimento e detta almeno una seconda resina termoplastica di detto almeno un secondo materiale sintetico sono saldabili ad ultrasuoni tra loro.
  3. 3. Il guanto (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 o 2, in cui detta almeno una prima resina termoplastica di detto almeno un primo materiale sintetico di rivestimento e detta almeno una seconda resina termoplastica sono la medesima resina termoplastica.
  4. 4. Il guanto (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detto almeno un primo materiale sintetico di rivestimento e detto almeno un secondo materiale sintetico sono il medesimo materiale sintetico.
  5. 5. Il guanto (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detta regione di giunzione (116) corrisponde con l’intera estensione di detta superficie di accoppiamento di detto almeno un elemento funzionale (114).
  6. 6. Il guanto (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui detto almeno un elemento funzionale (114) prevede risalti su detta superficie di accoppiamento, e detta regione di giunzione (116) corrisponde con la superficie di contatto di detti risalti con detta prima sezione (102) frontale e/o con detta seconda sezione (104) dorsale.
  7. 7. Un metodo per la realizzazione di un guanto (100) secondo la rivendicazione 1, comprendente le fasi di: a. predisporre almeno una sezione (102; 104) di detto guanto (100) su una base (202) di un’apparecchiatura (200) per la saldatura ad ultrasuoni, b. predisporre almeno un elemento funzionale (114) su una superficie di detta almeno una sezione (102; 104) di detto guanto (100), c. applicare una pressione in corrispondenza di detto almeno un elemento funzionale (114) mediante una pressa (204) ed attraverso un sonotrodo (206) di detta apparecchiatura (200), d. applicare una vibrazione ultrasonica in corrispondenza dell’interfaccia tra detto almeno un elemento funzionale (114) e detta almeno una sezione (102; 104) di detto guanto (100) mediante detto sonotrodo (206), e. fondere una prima resina termoplastica di un primo materiale sintetico di rivestimento di detta almeno una sezione (102; 104), e una seconda resina termoplastica di un secondo materiale sintetico di detto almeno un elemento funzionale (114) in corrispondenza dell’interfaccia, f. lasciare stabilizzare i materiali sintetici di detta almeno una sezione (102; 104) e di detto almeno un elemento funzionale (114) di detto guanto (100) in corrispondenza dell’interfaccia fino al raggiungimento di una condizione atta a mantenere uniti tra loro detta almeno una sezione (102; 104) e detto almeno un elemento funzionale (114) di detto guanto (100) in corrispondenza dell’interfaccia. g. rimuovere la pressione in corrispondenza di detto almeno un elemento funzionale (114).
  8. 8. Il metodo per la realizzazione di un guanto (100) secondo la rivendicazione 7, in cui dopo la fase c) comprende la fase di sagomare detto almeno un elemento funzionale (114) secondo una forma di detta base (202) opportunamente conformata.
  9. 9. Il metodo per la realizzazione di un guanto (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazione 7 o 8, in cui dopo la fase c) comprende la fase di formare un motivo ornamentale e/o funzionale su una superficie esterna di detto almeno un elemento funzionale (114) mediante sporgenze previste su detta base (202) e/o su una superficie inferiore di detto sonotrodo (206).
  10. 10. Il metodo per la realizzazione di un guanto (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazione da 7 a 9, in cui durante la fase c) viene applicata pressione in corrispondenza di una porzione della superficie di accoppiamento di detto almeno un elemento funzionale (114).
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