IT201800005795A1

IT201800005795A1 - Metodo e sistema per l’installazione di un pozzetto per infrastrutture di reti di telecomunicazioni.

Info

Publication number: IT201800005795A1
Application number: IT102018000005795A
Authority: IT
Priority date: 2018-05-29
Filing date: 2018-05-29
Publication date: 2019-11-29

Description

TITOLO: “Metodo e sistema per l’installazione di un pozzetto per infrastrutture di reti di telecomunicazioni”

DESCRIZIONE

Settore tecnico

La presente invenzione si riferisce a un metodo e un sistema per l’installazione di un pozzetto per infrastrutture di reti di telecomunicazioni.

Sfondo tecnologico

Per la costruzione di reti di telecomunicazioni è necessario realizzare infrastrutture adeguate ad ospitare cavi (ad esempio, in fibra ottica) che costituiscono il canale fisico di comunicazione attraverso cui una pluralità di dispositivi elettronici sono configurati per comunicare tra loro.

Nelle infrastrutture terrestri del settore delle telecomunicazioni, è tipicamente prevista la posa di pozzetti affioranti dal terreno o a filo con esso, i quali sono destinati a ricevere e/o smistare e/o giuntare una pluralità di cavi attraverso di essi. Tali pozzetti consentono quindi un’agevole installazione e posa dei cavi e, contemporaneamente, permetterne una idonea accessibilità.

Secondo la tecnica anteriore, è noto l’uso di macchine operatrici dotate di una benna destinata a scavare il terreno in cui è necessario realizzare la sede per il pozzetto, il quale ha generalmente sezioni quadrate o rettangolari. Tuttavia, questo accorgimento comporta vari inconvenienti.

Ad esempio, un inconveniente è quello di realizzare uno scavo di dimensioni significativamente maggiori rispetto alle dimensioni del pozzetto da installare; che infatti, l’azione della benna produce una quantità significativa di materiale di risulta derivante dallo scavo della sede del pozzetto e che è di molto superiore al volume proprio del pozzetto da installare. Tale materiale di risulta deve poi essere raccolto, per essere successivamente smaltito in discariche autorizzate dagli enti competenti per territorio.

Sintesi dell’invenzione

Uno scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un metodo ed un sistema che siano in grado di risolvere gli inconvenienti della tecnica anteriore.

Secondo la presente invenzione, questo ed altri scopi vengono raggiunti mediante un metodo ed un sistema aventi le caratteristiche tecniche citate nella annesse rivendicazioni indipendenti.

E’ da intendersi che le annesse rivendicazioni costituiscono parte integrante degli insegnamenti tecnici qui forniti nella descrizione dettagliata che segue in merito alla presente invenzione. In particolare, nelle annesse rivendicazioni dipendenti sono definite alcune forme di realizzazione preferite della presente invenzione che includono caratteristiche tecniche opzionali.

Secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione, il metodo per l’installazione di un pozzetto per infrastrutture di reti di telecomunicazioni comprende le seguenti fasi operative:

- realizzare una sede in un terreno per alloggiare un pozzetto;

- posare il pozzetto nella sede;

- depositare un conglomerato cementizio all’interno della sede per bloccare il pozzetto posato nella sede; - depositare un conglomerato bituminoso nella sede al di sopra del conglomerato cementizio in modo tale da bloccare in posizione il chiusino del pozzetto e/o ripristinare la copertura di detto terreno;

in cui la sede è realizzata mediante un dispositivo di perforazione montato su una macchina operatrice.

Secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione, nel suddetto metodo il dispositivo di perforazione è sostanzialmente una trivella dotata di un utensile di perforazione.

Secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione, nel suddetto metodo l’utensile di perforazione è un utensile ad elica.

Secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione, nel suddetto metodo il dispositivo di perforazione comprende una struttura di protezione situata in prossimità dell’utensile di perforazione.

Secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione, nel suddetto metodo la struttura di protezione comprende un corpo cavo che circonda almeno in parte l’utensile di perforazione.

Secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione, nel suddetto metodo il corpo cavo è rastremato verso l’alto.

Secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione, nel suddetto metodo il corpo cavo ha una forma sostanzialmente tronco-conica.

Secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione, la suddetta struttura di perforazione e/o il suddetto corpo cavo sono trasparenti.

Secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione, il metodo comprende inoltre la fase operativa di aspirare il materiale di risulta derivante dall’azione del detto dispositivo di perforazione sul detto terreno.

Secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione, nel suddetto metodo l’aspirazione di detto materiale di risulta avviene simultaneamente alla realizzazione della sede mediante detto dispositivo di perforazione.

Secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione, nel suddetto metodo l’aspirazione del materiale di risulta avviene in una regione situata fra l’utensile di perforazione e il corpo cavo.

Secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione, nel suddetto metodo l’aspirazione avviene attraverso il corpo cavo.

Secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione, nel suddetto metodo l’aspirazione avviene mediante un tubo montato fra un’apparecchiatura di aspirazione e il corpo cavo.

Secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione, nel suddetto metodo il pozzetto ha una sezione trasversale sostanzialmente circolare.

Secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione, il sistema per la posa di un pozzetto per infrastrutture di reti di telecomunicazioni è configurato per eseguire un metodo del tipo come sopra definito.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento in particolare ai disegni allegati, qui di seguito riepilogati.

Breve descrizione dei disegni

La figura 1 è una vista schematica di un sistema per la posa di un pozzetto per infrastrutture di reti di telecomunicazioni, tale sistema essendo realizzato secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione.

La figura 2 è una vista prospettica di dispositivo di perforazione utilizzato nel sistema della figura 2.

Le figure 3 e 4 sono viste in elevazione laterale del dispositivo di perforazione della figura 2, rispettivamente mostrato in una configurazione in esploso e in una configurazione assemblata.

Le figure da 5 a 8 rappresentano schematicamente una sequenza di operazioni riferite alla posa del pozzetto ed eseguite secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione.

Per completezza, un elenco dei riferimenti alfanumerici utilizzati nei disegni sopra riepilogati sarà riportato al termine della descrizione dettagliata che segue.

Descrizione dettagliata dell’invenzione

Con riferimento alla figura 1, è indicato nel suo complesso con 10 un sistema realizzato secondo una forma di realizzazione esemplificativa della presente invenzione. Il sistema 10 è destinato a realizzare la posa di un pozzetto per infrastrutture di reti di telecomunicazioni. Per completezza, nella figura 1 è illustrato in modo schematico un pozzetto 15 già inserito e bloccato in una sede 13 nel terreno T.

Inoltre, il sistema 10 comprende una macchina operatrice 12 configurata per realizzare nel terreno T una sede 13 in cui è destinato ad essere posato il pozzetto 15.

La macchina operatrice 12 è dotata di un dispositivo di perforazione 14 configurato per creare una perforazione attraverso il terreno T, in cui tale perforazione costituisce la sede 13 per posare il pozzetto 15.

A differenza degli scavatori secondo la tecnica anteriore, il dispositivo di perforazione 14 consente di ottenere una sede 13, in particolare con sezione circolare, avente dimensioni contenute in cui è successivamente installabile il pozzetto 15, riducendo il materiale di risulta che ne deriva. Questo accorgimento è particolarmente vantaggioso per pozzetti aventi una sezione trasversale sostanzialmente circolare, in quanto viene ridotta al minimo la dimensione della sede 13 e realizzata di forma corrispondente al pozzetto 15 che viene posato al suo interno.

La macchina operatrice 12 può essere un qualsivoglia macchinario o veicolo semovibile o mobile utilizzabile in cantieri edili e a cui è applicabile un dispositivo di perforazione 14.

Il pozzetto 15 che viene posato con il sistema 10 è sostanzialmente di tipo per sé noto. Ad esempio, il pozzetto 15 può comprendere una struttura di sostegno cava e atta ad accogliere al suo interno un tratto dei cavi della rete di telecomunicazione, ed un coperchio o chiusino situato sulla sommità aperta della struttura di sostegno. Tipicamente, la struttura di sostegno del pozzetto 15 è realizzata in materiale plastico e/o vetroresina e il relativo coperchio o chiusino è realizzato di ghisa. Convenientemente il coperchio è, in modo di per sé noto, munito di chiusure con chiavi di sicurezza.

Vantaggiosamente ma non necessariamente, il pozzetto 15 ha una sezione trasversale sostanzialmente circolare. In ulteriori varianti non illustrate, come è evidente ad un tecnico del settore, il pozzetto può anche avere una sezione trasversale di forma differente; ad esempio, in una variante, la sezione trasversale del pozzetto può anche essere quadrata.

Preferibilmente, la macchina operatrice 12 può includere una parte di supporto 16, preferibilmente semovente; inoltre la macchina operatrice 12 può comprendere un assieme mobile, ad esempio un braccio mobile 18, spostabile rispetto alla parte di supporto 16 e su cui è assemblabile il dispositivo di perforazione 14.

A titolo di esempio, la macchina operatrice 12 può essere una qualsiasi macchina edile o movimento terra su cui è montato il dispositivo di perforazione 14. In particolare, la macchina operatrice 12 può essere un escavatore, una paletta, una terna o simili, sul cui braccio mobile 18 è montato il dispositivo di perforazione 14.

Convenientemente, il montaggio fra il braccio mobile 18 e il dispositivo di perforazione 14 può avvenire in modo rimovibile mediante mezzi di aggancio rapido 19 di tipo universale, ad esempio tramite opportune piastre di attacco.

Nella forma di realizzazione illustrata, il dispositivo di perforazione 14 è sostanzialmente una trivella, in modo preferito montata sulla parte o braccio mobile 18. Particolarmente, il dispositivo di perforazione 14 comprende un utensile di perforazione, ad esempio un utensile ad elica 24 che sarà nel seguito più dettagliatamente descritto.

Nella forma di realizzazione illustrata, l’utensile ad elica 24 comprende una testa rotante di forma tronco conica attrezzata con una serie di denti e portadenti di forma opportuna e opportunamente disposti.

Nella forma di realizzazione illustrata con particolare riferimento alle figure da 2 a 4, il dispositivo di perforazione 14 comprende un motore 20 che può essere ad esempio di tipo idraulico od elettrico. Il motore 20 è configurato per azionare in rotazione l’utensile ad elica 24, in modo tale da consentire di eseguire la perforazione.

Nella forma di realizzazione illustrata, il motore 20 è operativamente collegato all’utensile ad elica 24 attraverso un albero 22. Preferibilmente, l’albero 22 è almeno in parte racchiuso da un involucro 23 che, in particolare, è fissato alla parte fissa del motore 20, ad esempio mediante una connessione flangiata (in cui le relative flange possono essere reciprocamente attestate assialmente).

Nella forma di realizzazione illustrata, l’albero 22 è collegato all’utensile ad elica 24 mediante una connessione flangiata flangiata (in cui le relative flange possono essere reciprocamente attestate assialmente).

Nella forma di realizzazione illustrata, l’utensile ad elica 24 ha il proprio asse di rotazione sostanzialmente parallelo all’asse di rotazione X-X dell’albero 22 (in particolare, l’asse di rotazione dell’utensile ad elica 24 è sostanzialmente coincidente con l’asse di rotazione X-X). In altri termini, durante la perforazione del terreno T, l’utensile ad elica 24 ruota intorno ad un asse sostanzialmente ortogonale rispetto al terreno T e viene così ottenuta la sede 13 per il pozzetto 15.

Nella forma di realizzazione illustrata in particolare nelle figure 3 e 4, l’utensile ad elica 24 comprende un puntale di centraggio 28 situato centralmente ed in posizione di estremità dell’elica o spirale. Tale puntale di centraggio 28 è in grado di ridurre le vibrazioni che si verificano durante la perforazione.

Preferibilmente, il dispositivo di perforazione 14 è dotato di un sensore angolare (non illustrato) configurato per rilevare l’angolo sussistente fra l’asse di rotazione X-X e una retta ortogonale al terreno T in cui è destinata ad essere ricavata la sede 13 mediante perforazione. In particolare, il dispositivo di perforazione 14 è inoltre dotato di un associato segnalatore (non illustrato) configurato per segnalare quando il sensore angolare rileva che l’asse X-X non è ortogonale al terreno T in cui è destinata ad essere eseguita la perforazione. In questo modo, l’operatore viene avvisato ed evita di realizzare perforazioni oblique rispetto al terreno T. In alternativa, è anche prevedibile la realizzazione di un controllo automatico in grado di mantenere l’asse di rotazione X-X perpendicolare al terreno T in funzione delle rilevazioni ottenute dal sensore angolare.

Preferibilmente, il dispositivo di perforazione 14 comprende inoltre una struttura di protezione 26 situata in prossimità dell’utensile ad elica 24. In questo modo la struttura di protezione 26 è predisposta per impedire che il materiale di risulta che deriva dalla perforazione possa dirigersi nelle regioni circostanti ed eventualmente colpire il personale situato nelle vicinanze del dispositivo di perforazione 14.

Nella forma di realizzazione illustrata, la struttura di protezione 26 comprende un corpo cavo 27 che circonda almeno in parte l’utensile ad elica 24.

Ad esempio, il corpo cavo 27 ha una forma rastremata verso il motore 20. Preferibilmente, il corpo cavo 27 ha una forma sostanzialmente tronco-conica.

La struttura di protezione 26 può essere montata in modo rimovibile dal resto del dispositivo di perforazione 14, ad esempio sull’involucro di quest’ultimo. In particolare, il corpo cavo 27 comprende una coppia di semigusci fra di loro incernierati (ad esempio, in corrispondenza di una direttrice del tronco di cono definito dalla struttura di protezione 26) in modo tale da consentire la loro apertura e la chiusura intorno all’utensile ad elica 24.

Preferibilmente la struttura di protezione 26, ed in particolare il corpo cavo 27, è sostanzialmente trasparente. In questo modo, è possibile controllare visivamente la realizzazione della sede 13 nel terreno T durante la fase di perforazione.

Nella forma di realizzazione illustrata, il dispositivo di perforazione 14 comprende un braccio laterale 29 che lo collega con l’assieme o braccio mobile 18 secondo connessioni rilasciabili di tipo per sé noto, ad esempio mediante i mezzi di aggancio rapido 19 sopra descritti. In particolare, il braccio laterale 29 è montato sull’involucro 23.

Nella forma di realizzazione illustrata, il sistema 10 include un’apparecchiatura di aspirazione 30 configurata per aspirare il materiale di risulta derivante dall’azione del dispositivo di perforazione 14 sul terreno T. In particolare, l’apparecchiatura di aspirazione 30 è configurata per operare nella regione situata fra l’utensile ad elica 24 e il corpo cavo 27. Preferibilmente l’apparecchiatura di aspirazione 30 opera aspirando il materiale di risulta attraverso il corpo cavo 27.

Nella forma di realizzazione illustrata, l’apparecchiatura di aspirazione 30 comprende un tubo 32 assemblato (ad esempio, in modo rimovibile mediante una bocchetta) al corpo cavo 27 e passante attraverso di esso per effettuare l’aspirazione del materiale di risulta.

L’adozione dell’apparecchiatura di aspirazione 30 presenta il vantaggio di ridurre la quantità di materiale di risulta e polveri disperse nell’ambiente, e dunque da raccogliere e sottoporre a smaltimento successivo.

In particolare, l’operazione di aspirazione da parte dell’apparecchiatura di aspirazione 30 avviene simultaneamente all’operazione di perforazione condotta dal dispositivo di perforazione 14.

Con riferimento alla figura 5, è illustrata la sede 13 dopo la sua realizzazione nel terreno T immediatamente prima che venga ivi alloggiato un pozzetto 15.

Successivamente alla realizzazione della sede 13 mediante perforazione, il pozzetto 15 viene posato all’interno di tale sede 13, come visibile nella figura 6.

In particolare, il sistema 10 comprende una macchina per la preparazione e la deposizione di un conglomerato cementizio 34 atto a consentire di livellare e bloccare il pozzetto 15 all’interno della sede 13, dopo la posa del pozzetto 15. La figura 7 illustra il pozzetto 15 bloccato e livellato nella sede 13 dopo la deposizione del conglomerato cementizio 34.

Secondo una variante realizzativa della presente invenzione, la suddetta macchina per la preparazione e la deposizione di un conglomerato cementizio comprende una betoniera configurata per preparare e depositare il conglomerato cementizio 34, in particolare malta o calcestruzzo.

Ulteriormente, in tale variante il sistema 10 comprende una ulteriore macchina per la preparazione e la deposizione di un conglomerato bituminoso 36 atto a bloccare in posizione il chiusino del pozzetto 15 e contemporaneamente ripristina la copertura del terreno T. In particolare lo uno strato di conglomerato bituminoso 36 viene steso dopo il livellamento e bloccaggio del pozzetto 15 nella propria sede 13 mediante il conglomerato cementizio 34.

Secondo una variante realizzativa della presente invenzione, la suddetta macchina per la preparazione e la deposizione di un conglomerato bituminoso comprende una asfaltatrice, ad esempio del tipo descritto nella domanda di brevetto italiano No. 102016000024244 depositata il 08/03/2016. In questo modo, la copertura del terreno T viene ripristinata in un passo operativo successivo a quello del bloccaggio del pozzetto 15 nella propria sede 13.

Naturalmente, fermo restando il principio della presente invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Come sopra accennato, per completezza, un elenco dei riferimenti alfanumerici utilizzati nei disegni allegati è riportato qui di seguito.

10 Sistema – System

12 Macchina operatrice – Heavy machinery

13 Sede – Housing

14 Dispositivo di perforazione – Drilling device

15 Pozzetto – Cable pit

16 Parte di supporto – Support part

18 Assieme o braccio mobile – Movable assembly or arm 19 Mezzi di aggancio rapido

20 Motore – Motor

22 Albero – Shaft

X-X Asse di rotazione – Rotation axis

23 Involucro - Casing

24 Utensile ad elica – Auger tool

26 Struttura di protezione – Protection structure

27 Corpo cavo – Hollow body

28 Puntale di centraggio – Centering tip

29 Braccio laterale – Lateral bracket

30 Apparecchiatura di aspirazione – Aspirating apparatus 32 Tubo – Pipe

34 Conglomerato cementizio – Concrete conglomerate 36 Conglomerato bituminoso – Bituminous conglomerate

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Metodo per l’installazione di un pozzetto (15) per infrastrutture di reti di telecomunicazioni; detto metodo comprendendo le seguenti fasi operative: - realizzare una sede (13) in un terreno (T) per alloggiare un pozzetto (15); - posare il pozzetto (15) in detta sede (13); - depositare un conglomerato cementizio (34) all’interno di detta sede (13) per bloccare detto pozzetto (15) posato in detta sede (13); e - depositare un conglomerato bituminoso (36) in detta sede (13) al di sopra di detto conglomerato cementizio (34) in modo tale da bloccare in posizione il chiusino di detto pozzetto (15) e/o ripristinare la copertura di detto terreno (T); detto metodo essendo caratterizzato dal fatto che detta sede (13) è realizzata mediante un dispositivo di perforazione (14) montato su una macchina operatrice (12).
2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detto dispositivo di perforazione (14) è sostanzialmente una trivella dotata di un utensile di perforazione (24).
3. Metodo secondo la rivendicazione 2, in cui detto utensile di perforazione è un utensile ad elica (24).
4. Metodo secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detto dispositivo di perforazione (14) comprende una struttura di protezione (26) situata in prossimità dell’utensile di perforazione (24).
5. Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui detta struttura di protezione (26) comprende un corpo cavo (27) che circonda almeno in parte detto utensile di perforazione(24).
6. Metodo secondo la rivendicazione 5, in cui detto corpo cavo (27) è rastremato verso l’alto.
7. Metodo secondo la rivendicazione 6, in cui detto corpo cavo (27) ha una forma sostanzialmente tronco-conica.
8. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 6, in cui detta struttura di perforazione (26) e/o detto corpo cavo (27) sono sostanzialmente trasparenti.
9. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre la fase operativa di aspirare il materiale di risulta derivante dall’azione di detto dispositivo di perforazione (14) sul terreno (T).
10. Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui l’aspirazione di detto materiale di risulta avviene simultaneamente alla realizzazione della sede (13) mediante detto dispositivo di perforazione (14).
11. Metodo secondo la rivendicazione 9 o 10 quando dipendente dalle rivendicazioni 2 e 5, in cui l’aspirazione di detto materiale di risulta avviene in una regione situata fra detto utensile di perforazione (24) e detto corpo cavo (27).
12. Metodo secondo la rivendicazione 11, in cui detta aspirazione avviene attraverso detto corpo cavo (27).
13. Metodo secondo la rivendicazione 12, in cui detta aspirazione avviene mediante un tubo (32) montato fra una apparecchiatura di aspirazione (30) e detto corpo cavo (27).
14. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto pozzetto (15) ha una sezione trasversale sostanzialmente circolare.
15. Sistema (10) configurato per eseguire un metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.