IT201800004210A1 - Monile perfezionato e procedimento di realizzazione. - Google Patents

Description

"Monile perfezionato e procedimento di realizzazione" .

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha come oggetto un monile perfezionato e il relativo procedimento di realizzazione con il quale realizzarlo.

Nel settore della gioielleria e della bigiotteria è nota la realizzazione di monili di vario materiale muniti di pietre decorative.

Generalmente tali pietre vengono fissate direttamente al monile mediante aggraffatura o incassatura manuale.

Per consentire tali operazioni, in corrispondenza della sede dove inserire le pietre, sul monile deve essere definita una base di appoggio sulla quale posizionare la pietra prima dell'aggraffatura o durante l'incassatura e la pietra deve possedere una geometria tale da facilitare tali operazioni di fissaggio.

Qualora invece si dovesse decidere di incassare le pietre direttamente nel modello in cera, così da averle già posizionate durante l'iniezione del metallo con il quale è realizzato il monile, nel concepimento dell'estetica del monile stesso si devono considerare i limiti del procedimento tecnologico con il quale realizzare il monile.

Come meglio apparirà qui di seguito, i limiti sopra citati sono tali da rendere difficile se non impossibile fare un pavé su due o più lati con la tecnica della incassatura in cera che, come è noto, risulta essere una tecnica più economica e ormai necessaria per produzioni di argenteria, oreficeria e gioielleria con cubic zirconia e pietre sintetiche.

Infatti durante la fase di gessatura e fusione, non avendo le pietre un solido aggancio nel gesso che le tenga in posizione, queste tendono ad uscire dalla sede loro prevista sia per gravità che per l'azione esercitata dal flusso in entrata del metallo fuso nello stampo in gesso.

Si potrebbe risolvere il problema aggiungendo delle finestrelle, dette in gergo aggiornature, nella geometria del modello in cera che permettano l'ingresso del gesso all'interno del pezzo ma ciò limiterebbe la creatività dello stilista e costringerebbe a produrre pezzi di eccessivo spessore .

Inoltre, non sempre risolverebbe il problema, soprattutto su pavé estesi, poiché la parte interna potrebbe risultare troppo grande, sottile e complessa perché il gesso non si rompa durante l'ingresso del metallo fuso.

In aggiunta a questo va considerato che ci sono gioielli che non possono comunque essere realizzati con l'incassatura in cera dal momento che non è possibile prevedere aggiornature su pezzi completamente ornati di pietre su tutti i lati .

Compito precipuo del presente trovato consiste nel fatto di realizzare un monile mediante la tecnica del modello in cera munito di una o più pietre incassate tale da superare i limiti sopra esposti.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato consiste nel fatto di realizzare un monile presentante pietre visibili su più lati in maniera esteticamente omogenea, anche contrapposti, mantenendo però spessori del metallo molto sottili.

Un altro scopo del presente trovato consiste nel fatto di realizzare un monile economicamente vantaggioso rispetto ai monili realizzati con la tecnica nota.

Un ulteriore scopo del presente trovato consiste nel fatto di mettere a punto un procedimento di realizzazione che consenta al designer di realizzare monili muniti di pietre senza i vincoli di geometria dettati dalla tecniche note ad oggi utilizzate.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito sono raggiunti da un monile perfezionato comprendente almeno un corpo metallico presentante almeno una porzione conformata a gabbia in maniera tale da definire almeno due aperture, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una pietra presentante una geometria sostanzialmente sferica, detta pietra essendo racchiusa all'interno di detta porzione conformata a gabbia in maniera tale da essere trattenuta rispetto allo sfilamento da detto corpo metallico e da essere visibile attraverso dette almeno due aperture offrendo un'estetica omogenea a prescindere dall'orientamento di detto monile perfezionato .

Ulteriormente, questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito sono raggiunti da un procedimento di realizzazione di un monile perfezionato comprendente le seguenti fasi :

- realizzazione di un modello definitivo definente la geometria in positivo di detto almeno un corpo metallico munito di almeno un canale di alimentazione,

— realizzazione di uno stampo definitivo in negativo di detto almeno un corpo metallico partendo da detto modello definitivo munito di detti canali di alimentazione,

— rimozione di detto modello definitivo e di detto almeno un canale di alimentazione da detto stampo definitivo,

- iniezione di cera in detto stampo definitivo per l’ottenimento di un modello in cera presentante detta almeno una porzione conformata a gabbia e munito di detto almeno un canale di alimentazione,

- estrazione di detto modello in cera da detto stampo definitivo,

— inserimento di detta almeno una pietra presentante una conformazione sferica in detta almeno una porzione conformata a gabbia definita da detto modello in cera,

— realizzazione di uno stampo finale in negativo di detto monile perfezionato partendo da detto modello definitivo in cera munito di detta almeno una pietra e munito di detto almeno un canale di alimentazione,

— eliminazione della cera presente in detto stampo finale,

- iniezione del metallo con il quale realizzare detto monile perfezionato,

- estrazione e finitura di detto monile perfezionato,

caratterizzato dal fatto che, in detta fase di inserimento, detta almeno una pietra presentante una conformazione sferica è inserita in detta porzione conformata a gabbia in maniera forzata attraverso almeno una di dette aperture sfruttando la deformabilità elastica di detto modello in cera e che, in detta fase di iniezione del metallo con il quale realizzare detto monile perfezionato, detta almeno una pietra è tenuta in posizione in detto stampo finale dalle pareti interne di detto stampo finale.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, di un monile perfezionato e di un procedimento di realizzazione, secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica di un monile, di esempio, secondo il presente trovato; le figure da 2 a 24 rappresentano schematicamente ed in sequenza il procedimento di realizzazione del monile rappresentato in figura 1 con, di volta in volta, opportune sezioni atte alla miglior comprensione del presente trovato;

la figura 25 è una vista prospettica di una variante del monile rappresentato nelle figure precedenti .

Con particolare riferimento alle figure 1, 23 e 24, il monile perfezionato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende almeno un corpo metallico 2 presentante almeno una porzione conformata a gabbia in maniera tale da definire almeno due aperture 4.

Ad esempio, tali aperture 4 possono essere definite in maniera contrapposta tra loro o, in caso di numero maggiore a due, in maniera sequenziale l'una all'altra.

Secondo il trovato, è prevista almeno una pietra 5 presentante una geometria sostanzialmente sferica che è racchiusa all'interno della porzione conformata a gabbia in maniera tale da essere trattenuta rispetto allo sfilamento dal corpo metallico 2 e da essere visibile attraverso le due aperture 4 offrendo un'estetica omogenea a prescindere dall'orientamento del monile perfezionato 1.

Opportunamente, a seconda del disegno del monile perfezionato 1, che può consistere in un monile selezionato dal gruppo comprendente :anelli , bracciali, ciondoli, collane e loro parti, tale almeno una porzione conformata a gabbia comprende una pluralità di porzioni conformate a gabbia racchiudenti ciascuna una pietra 5 presentante una geometria sostanzialmente sferica.

In una possibile variante del monile perfezionato 1, rappresentata in figura 25 ed indicata nella stessa con il numero di riferimento la, la conformazione a gabbia di ciascuna porzione del corpo metallico può presentare una moltitudine di aperture, di numero superiore a due, separate da dei veri e propri cordoni 6 di metallo atti a trattenere le pietre 5.

In questa maniera è possibile realizzare monili di qualsiasi geometria sfruttando la visibilità di una pietra decorativa da più punti di vista.

Con particolare riferimento alle figure da 15 a 24, il procedimento di realizzazione dei monili perfezionati 1 e la, così come precedentemente descritti, comprende le seguenti fasi:

- realizzazione di un modello definitivo 12 definente la geometria in positivo del corpo metallico 2 munito di almeno un canale di alimentazione 13,

- realizzazione di uno stampo definitivo 14 in negativo del corpo metallico 2 partendo dal modello definitivo 12 munito dei canali di alimentazione 13,

- rimozione del modello definitivo 12 e del canale di alimentazione 13 dallo stampo definitivo 14,

- iniezione di cera 15 nello stampo definitivo 14 per l'ottenimento di un modello in cera 16 presentante almeno una porzione conformata a gabbia e munito del canale di alimentazione 13,

- estrazione del modello in cera 16 dallo stampo definitivo 14,

- inserimento di almeno una pietra 5 presentante una conformazione sferica nella porzione conformata a gabbia definita dal modello in cera 16,

- realizzazione di uno stampo finale 17 in negativo del monile perfezionato 1 partendo dal modello definitivo 12 in cera munito della pietra 5 e munito del canale di alimentazione 13,

- eliminazione della cera presente nello stampo finale 17 costituente il modello definitivo 12,

- iniezione del metallo 18 con il quale realizzare il monile perfezionato 1,

- estrazione e finitura del monile perfezionato 1.

Più dettagliatamente, con particolare riferimento alle figure da 2 a 15, la fase di realizzazione del modello definitivo 12 comprende le seguenti fasi:

- realizzazione di un modello solido 10 munito di almeno un canale di alimentazione 13 e definente la geometria in positivo del corpo metallico 2,

- realizzazione di un primo stampo 11 in negativo del corpo metallico 2 partendo dal modello solido 10,

- rimozione del modello solido 10 dal primo stampo 11,

- iniezione di cera 21 nel primo stampo 11 per l'ottenimento di un modello intermedio 19 in cera riproducente in positivo la geometria del corpo metallico 2 munito del canale di alimentazione 13,

- rimozione del modello intermedio 19 dal primo stampo 11,

- realizzazione di un secondo stampo 20 in negativo del corpo metallico 2 partendo dal modello intermedio 19,

- iniezione di metallo 23 nel secondo stampo 20 per l'ottenimento del modello definitivo 12, - estrazione dal secondo stampo 20, rifinitura e lucidatura del modello definitivo 12,

- ridefinizione del canale di alimentazione 13.

In una possibile forma di realizzazione, così come schematicamente rappresentato nella figura 2, la fase di realizzazione di un modello solido 10 è effettuata partendo da un modello virtuale 9 mediante tecniche di prototipazione rapida scelte nel gruppo di tecniche costituito da: stampa tridimensionale in resina fondibile, stampa tridimensionale in resina ceramica, fresa a controllo numerico, taglio e incisione laser e sinterizzazione .

In particolar modo, la fase di realizzazione del primo stampo 11, così come la fase di realizzazione dello stampo definitivo 14, sono effettuate mediante gommatura.

Di conseguenza, la fase di rimozione del modello solido 10 dallo stampo di base 11 e la fase di rimozione del modello definitivo 12 dallo stampo definitivo 14 comprendono l’apertura dei rispettivi stampi per l'estrazione fisica dei modelli .

Differentemente, la fase di realizzazione del secondo stampo 20 e la fase di realizzazione dello stampo finale 17 sono effettuate mediante la colatura e successiva solidificazione di una soluzione acquosa di gesso liquido in un corpo contenitore all'interno del quale sono posizionati, rispettivamente, il modello intermedio 19 e il modello in cera 16.

La fase di eliminazione della cera di questi ultimi dai rispettivi stampi comprende la microfusione del modello seguita dallo svuotamento dallo stampo della cera liquefatta.

Secondo il trovato, nella fase di inserimento, la o le pietre 5 sono inserite in detta porzione conformata a gabbia in maniera forzata attraverso almeno una delle aperture 4 sfruttando la deformabilità elastica del modello in cera 16.

Inoltre, nella fase di iniezione del metallo 18 con il quale realizzare il monile perfezionato 1, la o le pietre 5 sono tenute in posizione nello stampo finale 17 dalle pareti interne dello stesso stampo finale 17.

Si è in pratica constatato come il monile perfezionato ed il relativo procedimento di produzione secondo il trovato consentano di utilizzare pietre sferiche, lisce o sfaccettate, da sole o in combinazione a parti incassate con pietre normali (taglio brillante) nella realizzazione di incassatura in cera a pavé o in linea affinché le pietre possano rimanere nella propria sede durante il processo di fusione pur essendo visibili su due o più lati del monile.

Un altro vantaggio del monile e del procedimento secondo il trovato consiste nel fatto di avere pezzi con la parte in metallo più sottile e leggera, quindi più economica, rispetto alla tecnica nota e con un numero di pietre più basso di almeno due volte (nel pavé) o di tre, quattro volte (in linea) riducendo ancora di più i costi sia delle pietre che dell'incassatura in cera.

In altre parole, si è realizzato un monile che simula un effetto impossibile da ottenere con la tecnica nota.

Il monile perfezionato, così concepito, nonché il procedimento di realizzazione dello stesso sono suscettìbili di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito delle allegate rivendicazioni .

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Monile perfezionato (1, 1a) comprendente almeno un corpo metallico (2) presentante almeno una porzione conformata a gabbia in maniera tale da definire almeno due aperture (4), caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una pietra (5) presentante una geometria sostanzialmente sferica, detta pietra (5) essendo racchiusa all'interno di detta porzione conformata a gabbia in maniera tale da essere trattenuta rispetto allo sfilamento da detto corpo metallico (2) e da essere visibile attraverso dette almeno due aperture (4) offrendo un'estetica omogenea a prescindere dall'orientamento di detto monile perfezionato (1, la).
2. 2. Monile perfezionato (1, 1a) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta almeno una porzione conformata a gabbia comprende una pluralità di porzioni conformate a gabbia racchiudenti ciascuna una pietra (5) presentante una geometria sostanzialmente sferica.
3. 3. Monile perfezionato (1, 1a) secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto di essere un monile selezionato dal gruppo comprendente: anelli, bracciali, ciondoli, collane e loro parti.
4. 4. Procedimento di realizzazione di un monile perfezionato (1, 1a) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente le seguenti fasi: - realizzazione di un modello definitivo (12) definente la geometria in positivo di detto almeno un corpo metallico (2) munito di almeno un canale di alimentazione (13), - realizzazione di uno stampo definitivo (14) in negativo di detto almeno un corpo metallico (2) partendo da detto modello definitivo (12) munito di detti canali di alimentazione (13), - rimozione di detto modello definitivo (12) e di detto almeno un canale di alimentazione (13) da detto stampo definitivo (14), - iniezione di cera (15) in detto stampo definitivo (14) per l'ottenimento di un modello in cera (16) presentante detta almeno una porzione conformata a gabbia e munito di detto almeno un canale di alimentazione (13), - estrazione di detto modello in cera (16) da detto stampo definitivo (14), — inserimento di detta almeno una pietra (5) presentante una conformazione sferica in detta almeno una porzione conformata a gabbia definita da detto modello in cera (16), — realizzazione di uno stampo finale (17) in negativo di detto monile perfezionato (1, 1a) partendo da detto modello definitivo (12) in cera munito di detta almeno una pietra (5) e munito di detto almeno un canale di alimentazione (13), — eliminazione della cera presente in detto stampo finale (17), — iniezione del metallo (18) con il quale realizzare detto monile perfezionato (1, 1a), — estrazione e finitura di detto monile perfezionato (1, 1a), caratterizzato dal fatto che, in detta fase di inserimento, detta almeno una pietra (5) presentante una conformazione sferica è inserita in detta porzione conformata a gabbia in maniera forzata attraverso almeno una di dette aperture (4) sfruttando la deformabilità elastica di detto modello in cera (16) e che, in detta fase di iniezione del metallo (18) con il quale realizzare detto monile perfezionato (1, 1a), detta almeno una pietra (5) è tenuta in posizione in detto stampo finale (17) dalle pareti interne di detto stampo finale (17).
5. 5. Procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta fase di realizzazione di detto modello definitivo (12) comprende le seguenti fasi: - realizzazione di un modello solido (10) munito di detto almeno un canale di alimentazione (13) e definente la geometria in positivo di detto almeno un corpo metallico (2), - realizzazione di un primo stampo (11) in negativo di detto almeno un corpo metallico (2) partendo da detto modello solido (10), detto primo stampo (11), - realizzazione di un secondo stampo (20) in negativo di detto almeno un corpo metallico (2) partendo da detto modello intermedio (19), - iniezione dì metallo (23) in detto secondo stampo (20) per l'ottenimento di detto modello definitivo (12), - estrazione da detto secondo stampo (20), rifinitura e lucidatura di detto modello definitivo (12), - ridefinizione di detto almeno un canale di alimentazione (13).
6. 6. Procedimento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta fase di realizzazione di detto modello solido (10) è tu realizzazione di detto primo stampo (11) e che detta fase di realizzazione detto stampo definitivo (14) sono effettuate mediante gommatura . 8 . Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 4 a 7, caratterizzato dal fatto che detta fase di rimozione di detto modello solido (10) da detto stampo di base (11) comprende l'apertura di detto stampo di base (11) per l'estrazione fisica di detto modello solido (10). 9. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 4 a 8, caratterizzato dal fatto che detta fase di rimozione di detto modello definitivo (12) da detto stampo definitivo (14) comprende l’apertura di detto stampo definitivo ' in intermedio (19) e che detta fase di eliminazione della cera di detto modello intermedio (19) da detto secondo stampo (20) comprende la microfusione di detto modello intermedio (19) seguita dallo svuotamento da detto secondo stampo (20) di detta cera liquefatta. 11. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 4 a 10, caratterizzato dal fatto che detta fase di realizzazione di detto stampo finale (17) è effettuata mediante la colatura e successiva solidificazione di una soluzione acquosa di gesso liquido in un corpo contenitore all’interno del quale è posizionato detto modello in cera (16) e che detta fase di eliminazione della cera di detto modello in cera (16) da detto