IT201800002948A1 - Sedia con elementi intercambiabili - Google Patents

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IT201800002948A1
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chair
individualizing
recesses
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Application number
IT102018000002948A
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English (en)
Inventor
Luciano Marson
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Lightson S R L Soc Benefit
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47CCHAIRS; SOFAS; BEDS
    • A47C7/00Parts, details, or accessories of chairs or stools
    • A47C7/62Accessories for chairs

Landscapes

  • Finger-Pressure Massage (AREA)
  • Special Chairs (AREA)
  • Chairs Characterized By Structure (AREA)

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
“SEDIA CON ELEMENTI INTERCAMBIABILI"
SETTORE TECNICO DELL’INVENZIONE
[0001] La presente invenzione si riferisce al settore dell’arredamento. Specificamente, l’invenzione si riferisce ad una sedia comprendente elementi intercambiabili atti a rendere la sedia personalizzabile.
STATO DELLA TECNICA ANTERIORE
[0002] La sedia, o seggiola, è un oggetto di arredamento su cui una persona può sedere appoggiando le natiche ed eventualmente la schiena. È generalmente formata da un piano orizzontale opportunamente conformato, ovvero una seduta, da quattro gambe di sostegno verticali e, eventualmente, da uno schienale, o spalliera, di appoggio per la schiena. La seduta, le gambe e lo schienale possono assumere forme diverse e il numero delle gambe può variare a seconda della tipologia di sedia.
[0003] Le sedie vengono generalmente prodotte assemblando in fabbrica differenti componenti che definiscono la personalizzazione del prodotto. I componenti che costituiscono una sedia comprendono elementi strutturali, che generalmente costituiscono un telaio atto a conferire, ovvero garantire, rigidezza strutturale e funzionalità in esercizio alla sedia quali ad esempio la seduta, le gambe ed eventualmente uno schienale, ed elementi secondari che definiscono ulteriormente la personalizzazione del prodotto, di seguito definiti elementi individualizzanti.
[0004] Ogni elemento, sia strutturale che individualizzante, è caratterizzato da una specifica forma e/o materiale e/o colore e/o finitura superficiale. Quindi, il produttore assembla la sedia secondo un determinato progetto selezionando ogni elemento individualizzante e fissandolo agli elementi che compongono un determinato telaio, a sua volta realizzato mediante un’opportuna combinazione di elementi strutturali (di seguito definito “tipologia di telaio”).
[0005] Per questo motivo è possibile produrre sedie utilizzando un numero potenzialmente molto elevato di combinazioni di forme e/o materiali e/o colori e/o finiture superficiali di elementi individualizzanti per ogni tipologia di telaio.
[0006] Quindi, in fase di produzione è possibile produrre tutte le possibili tipologie di sedie realizzando ogni combinazione dei differenti elementi individualizzanti per ogni tipologia di telaio.
[0007] Tuttavia, questo presenta degli svantaggi in quanto l’immagazzinamento di tutte le tipologie di sedie, sia in fase di produzione che in fase di vendita, richiede uno spazio relativamente elevato, con conseguenti costi.
[0008] Inoltre, dopo aver realizzato tutte le tipologie di sedie, non è possibile essere certi che queste trovino il medesimo successo commerciale, anche in considerazione dell’utilizzo e/o del tipo di clientela e/o dei mercati ai quali vengono offerte.
[0009] Ad esempio, una stessa tipologia di sedia potrebbe richiedere una determinata combinazione di colori in funzione dell’arredamento della stanza in cui viene utilizzata e/o di differenti materiali e/o finiture superficiali in funzione dell’ambiente di utilizzo, quale quello domestico, professionale, etc...
[0010] A causa di queste eventuali differenze di successo commerciale delle diverse tipologie di sedie, il produttore potrebbe subire notevoli perdite economiche dovute a spese/tempi di produzione e di distribuzione dei prodotti non venduti.
[0011] In alternativa, un produttore può decidere di realizzare solamente un limitato numero di tipologie di sedie, ovvero un numero limitato di combinazioni di elementi individualizzanti per ogni tipologia di telaio, tuttavia in questo modo non possono essere soddisfatte tutte le possibili esigenze del mercato e, conseguentemente, non verrebbero sfruttate completamente le potenzialità del prodotto, essendo il consumatore limitato ad una scelta eseguita dal produttore.
[0012] Per questo motivo elementi individualizzanti, quali ad esempio i fuselli di una sedia, possono essere installati, oppure sostituiti, successivamente alla produzione di una tipologia di telaio sia in fase di distribuzione che dal cliente stesso, adattando la sedia alle esigenze dell’utilizzo finale.
[0013] In questo modo, per produrre una sedia, è possibile ridurre al minimo il numero di combinazioni di componenti da realizzare in fabbrica, limitandosi perciò alla realizzazione in fabbrica delle combinazioni tra gli elementi strutturali che compongono il telaio, e demandando così l’ulteriore personalizzazione, mediante gli elementi individualizzanti, al distributore o al cliente finale.
[0014] Tuttavia, i mezzi di fissaggio e rimozione generalmente utilizzati per installare e sostituire gli elementi individualizzanti, quali ad esempio viti, alterano il prodotto, rispetto al progetto originario della sedia, rendendo visibili alcune porzioni dei mezzi di fissaggio, oppure prevedendo l’applicazione a vista di tappi di copertura dei mezzi di fissaggio stessi.
[0015] Questo rappresenta uno svantaggio soprattutto per sedie di elevata qualità e, quindi, si comincia a sentire la necessità di rendere personalizzabile una sedia, ottimizzando in questo modo i processi produttivi e le successive fasi di immagazzinamento e vendita, mantenendo allo stesso tempo elevata la qualità del prodotto finale senza alterare il prodotto rispetto al progetto originario.
RIASSUNTO DELL’INVENZIONE
[0016] Compito della presente invenzione è quello di realizzare una sedia comprendente opportuni elementi individualizzanti intercambiabili atti a permettere una semplice e reversibile personalizzazione della sedia, garantendo allo stesso tempo un’elevata qualità di prodotto.
[0017] Nell’ambito del compito esposto sopra, uno scopo della presente invenzione riguarda la realizzazione di una sedia comprendente elementi individualizzanti intercambiabili che prevedono mezzi di fissaggio reversibile.
[0018] Un ulteriore scopo riguarda la realizzazione di una sedia comprendente elementi individualizzanti intercambiabili che prevedono mezzi di fissaggio a scomparsa.
[0019] Un ulteriore scopo della presente invenzione riguarda una sedia comprendente elementi individualizzanti intercambiabili che possano essere installati e sostituiti in modo semplice e sicuro rendendone possibile, quindi, l’utilizzo da personale non qualificato in negozi di settore o da utenti individuali per il largo consumo.
[0020] Il compito e gli scopi sopra indicati, ed altri che meglio appariranno nel seguito della descrizione, vengono raggiunti da una sedia come definita nella rivendicazione 1.
BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE
[0021] Le ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della sedia comprendente gli elementi individualizzanti intercambiabili di questa invenzione diverranno più evidenti nella descrizione seguente relativa ad una forma di realizzazione data a puro titolo di esempio, non limitativo, con riferimento alle seguenti figure, in cui:
- FIG. 1 è una vista posteriore di una prima tipologia di sedia che comprende elementi individualizzanti intercambiabili secondo la presente invenzione;
- FIG. 2 è una vista laterale della sedia di FIG.1;
- FIG. 3 è una vista dall’alto della sedia di FIG.1;
- FIG. 4A è una vista ingrandita di una sezione trasversale presa lungo la linea A-A di FIG. 1 in cui un elemento individualizzante intercambiabile è in un primo stato;
- FIG. 4B è la vista ingrandita di FIG. 4A in cui l’elemento individualizzante intercambiabile è in un secondo stato;
- FIG. 5A è una rappresentazione schematica di una tipologia di mezzo estensibile di fissaggio in un primo stato;
- FIG. 5B è una rappresentazione del mezzo estensibile di fissaggio di FIG.5A in un secondo stato;
- FIG. 6A è una rappresentazione schematica di un’ulteriore tipologia di mezzo estensibile di fissaggio in un primo stato;
- FIG. 6B è una rappresentazione del mezzo estensibile di fissaggio di FIG.6A in un secondo stato;
- FIG. 7A è una vista ingrandita di un particolare dell’elemento individualizzante intercambiabile di FIG.4A in un primo stato;
- FIG. 7B è una vista ingrandita di un particolare dell’elemento individualizzante intercambiabile di FIG.4B in un secondo stato;
- FIG. 8A è una vista ingrandita di una porzione della sedia di FIG. 3 in cui un ulteriore elemento individualizzante intercambiabile è in un primo stato;
- FIG. 8B è la vista ingrandita di FIG. 8A in cui l’elemento individualizzante intercambiabile è in un secondo stato;
- FIG. 9A è una vista ingrandita di un particolare di una sezione trasversale presa lungo la linea B-B di FIG.8A;
- FIG. 9B è una vista ingrandita di un particolare di una sezione trasversale presa lungo la linea B-B di FIG.8B;
- FIG. 10 è una vista laterale di una seconda tipologia di sedia che comprende elementi individualizzanti intercambiabili secondo la presente invenzione;
- FIG. 11 è una vista ingrandita di una sezione trasversale di FIG. 10 in corrispondenza un elemento individualizzante intercambiabile;
- FIG. 12 è una vista laterale di una terza tipologia di sedia che comprende elementi individualizzanti intercambiabili secondo la presente invenzione;
- FIG. 13 è una vista ingrandita di una sezione trasversale di FIG. 12 in corrispondenza un elemento individualizzante intercambiabile.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE
[0022] Facendo riferimento a FIGG.1, 2 e 3, una sedia 10 comprende una seduta 12 orizzontale, preferibilmente una lastra sagomata di forma sostanzialmente rettangolare avente una superficie superiore, una superficie inferiore ed uno spessore definito dalla distanza tra la sua superficie superiore e quella inferiore.
[0023] La seduta 12 è collegata, preferibilmente in porzioni di periferia tra loro simmetriche, ad una pluralità di gambe 14 verticali; in questa forma di realizzazione le gambe 14 sono quattro e sono collegate alla seduta 12 in prossimità dei vertici di questa.
[0024] Inoltre, in questa forma di realizzazione, due gambe 14 tra loro adiacenti si estendono oltre la superficie superiore della seduta 12 formando due estensioni 14’ le cui estremità superiori sono collegate tra loro mediante una porzione di appoggio 16 che funge da schienale.
[0025] Inoltre, al di sotto della superficie inferiore della seduta 12, le gambe 14 sono collegate tra loro da una pluralità di elementi di supporto 18 atti a conferire rigidezza strutturale in esercizio alla sedia 10, e il cui numero e disposizione è funzione delle specifiche di progetto della sedia 10. In questa forma di realizzazione gli elementi di supporto 18 sono quattro e collegano le gambe 14 tra loro adiacenti.
[0026] La seduta 12, le gambe 14, le loro estensioni 14’, la porzione di appoggio 16 e gli elementi di supporto 18 fungono da elementi strutturali e funzionali e formano il telaio della sedia 10.
[0027] Questi elementi strutturali, unitamente agli elementi individualizzanti intercambiabili descritti di seguito, sono i componenti che costituiscono la sedia 10.
[0028] Come mostrato in FIGG. 2, 4A e 4B, elementi strutturali, quali le gambe 14, prevedono ciascuno, ad un’opportuna altezza dal pavimento e su una porzione di superficie rivolta verso una delle altre gambe 14, un recesso 20 atto ad essere impegnato da una porzione di estremità di un elemento individualizzante intercambiabile 22 che collega tra loro due gambe 14 adiacenti.
[0029] Facendo ancora riferimento a FIG. 4A e 4B, che schematizzano l’elemento individualizzante intercambiabile 22 in due stati operativi differenti come descritto di seguito, detto elemento individualizzante intercambiabile 22 comprende un corpo centrale 24, preferibilmente di forma cilindrica, su ciascuna delle estremità del quale è accolto, rispettivamente, un mezzo estensibile di fissaggio 26 il cui stato di estensione determina lo stato di estensione dell’elemento individualizzante intercambiabile 22, come spiegato di seguito. Inoltre ciascun mezzo estensibile di fissaggio 26 è preferibilmente fissato ad una porzione di battuta 28 mediante, ad esempio, incollaggio.
[0030] Facendo riferimento a FIGG.5A e 5B, il mezzo estensibile di fissaggio 26 è un elemento, comunemente disponibile nel settore, atto a variare in modo permanente la distanza tra le due sue basi, la prima 32 e la seconda 34, tra una posizione completamente retratta (vedere FIG. 5A) ed una posizione completamente estesa (vedere FIG.5B).
[0031] Specificamente, il mezzo estensibile di fissaggio 26 è costituito da un’asta 36 (vedere FIG. 5B), una cui estremità definisce la prima base 32, e da un guscio 38, avente preferibilmente forma cilindrica con un foro cieco e una cui estremità definisce la seconda base 34, all’interno del quale scorre l’asta 36 attraverso una flangia 40.
[0032] L’asta 36 scorre all’interno del guscio 38 tra la posizione completamente retratta, in cui la distanza tra la prima base 32 e la seconda base 34 è sostanzialmente uguale alla lunghezza del guscio 38 (di seguito definita “estensione minima” e rappresentata in FIG. 5A), e la posizione completamente estesa (di seguito definita “estensione massima” e rappresentata in FIG.5B) in cui la distanza tra la prima base 32 e la seconda base 34 è uguale alla lunghezza del guscio 38 più una porzione della lunghezza dell’asta 36 definita dalla battuta sulla flangia 40 di un risalto (non mostrato) costituito sull’estremità dell’asta 36 opposta alla prima base 32 e contenuta nel guscio 38.
[0033] Il mezzo estensibile di fissaggio 26, comunemente disponibile nel settore, viene scelto nel gruppo comprendente elementi livellatori, normalmente impiegati per regolare l’altezza di piedini di mobili (schematizzati in FIGG.5A e 5B), oppure elementi a pistone elastico, comunemente utilizzati per l’apertura a pressione delle ante di mobili (schematizzati in FIGG.6A e 6B), e simili.
[0034] Nel caso di elementi utilizzati per regolare l’altezza di piedini di mobili, come rappresentato nelle FIGG.5A e 5B, generalmente l’asta 36 è un cilindro cavo filettato internamente la cui filettatura coopera con una vite (non mostrata) contenuta nel guscio 38 ed azionata da un pignone (non mostrato) mediante un cacciavite 42.
[0035] Con questa tipologia di mezzo estensibile di fissaggio 26 è possibile regolare l’estensione di questo in maniera permanente e graduale tra l’estensione minima (vedere FIG.5A) e l’estensione massima (vedere FIG.5B).
[0036] In alternativa, come rappresentato nelle FIGG. 6A e 6B, il mezzo estensibile di fissaggio 26 è un pistone elastico in cui, generalmente, il guscio 38 accoglie un elemento elastico (non mostrato) che agisce contro l’asta 36.
[0037] Specificamente, con questa tipologia di mezzo estensibile di fissaggio 26 è possibile impostare l’estensione di questo tra l’estensione minima, in cui l’elemento elastico è sottoposto alla maggiore deformazione elastica (vedere FIG. 6A), o l’estensione massima, in cui l’elemento elastico è sottoposto alla minore deformazione elastica (vedere FIG. 6B). Quindi, in una posizione intermedia tra l’estensione massima e minima, l’elemento elastico contenuto nel guscio 38 applica una forza all’asta 36 che spinge la prima base 32 in allontanamento dalla seconda base 34 fino al raggiungimento dell’estensione massima del mezzo estensibile di fissaggio 26.
[0038] Inoltre, all’interno del guscio 38 del pistone elastico sono formati mezzi tradizionali di blocco/sblocco della posizione retratta (estensione minima). In altre parole, mediante una pressione, esercitata manualmente sulla prima base 32 dell’asta 36, la posizione retratta (estensione minima) viene sbloccata facendo agire l’elemento elastico sull’asta 36 fino al raggiungimento della posizione completamente estesa (estensione massima) e da questa posizione l’asta 36 viene riportata e bloccata nella posizione completamente retratta (estensione minima), esercitando manualmente un’ulteriore pressione.
[0039] Per semplicità, nel seguito della spiegazione, verrà considerato come mezzo estensibile di fissaggio 26 quello di tipologia a pistone elastico e risulterà facile dedurre come nella descrizione seguente le medesime funzioni possano essere svolte da un mezzo estensibile di fissaggio 26 quale un elemento livellatore (schematizzato in FIGG. 5A e 5B), prevedendo sui componenti della sedia 10 che lo accolgono dei fori atti a consentirne l’azionamento mediante il cacciavite 42.
[0040] Facendo riferimento a FIG. 7A, che è una vista ingrandita di un’estremità dell’elemento individualizzante intercambiabile 22 nello stato di estensione minima di FIG. 4A, in corrispondenza di ciascuna delle estremità del corpo centrale 24 dell’elemento individualizzante intercambiabile 22 è previsto un foro cieco 30 che accoglie a misura il mezzo estensibile di fissaggio 26, e al quale è preferibilmente fissato mediante incollaggio. Il mezzo estensibile di fissaggio 26 è atto ad avere una lunghezza tale che, in posizione completamente retratta, la sua seconda base 34 poggi sul fondo del foro cieco 30 e la sua prima base 32 sia sostanzialmente allineata all’apertura del foro cieco 30 in cui è inserito.
[0041] Infine, la prima base 32 del mezzo estensibile di fissaggio 26 è fissata alla porzione di battuta 28, preferibilmente di forma a disco avente sezione complementare a quella recesso 20, che è sostanzialmente in appoggio sull’estremità del corpo centrale 24 a meno di un gap minimo necessario ad azionare mediante pressione i mezzi tradizionali di blocco/sblocco della posizione retratta del mezzo estensibile di fissaggio 26.
[0042] Facendo riferimento a FIG. 7B, che è una vista ingrandita di un’estremità dell’elemento individualizzante intercambiabile 22 nello stato di estensione massima di FIG.4B, il mezzo estensibile di fissaggio 26 è atto ad avere una lunghezza tale che, in posizione completamente estesa, la porzione di battuta 28, fissata alla prima base 32, sia separata dall’estremità del corpo centrale 24 di una distanza definita dal grado di estensione del mezzo estensibile di fissaggio 26.
[0043] Quindi, l’elemento individualizzante intercambiabile 22 ha vantaggiosamente una lunghezza, ovvero una distanza tra le basi libere delle porzioni di battuta 28 che fungono da estremità, che è variabile da uno stato di estensione minima, corrispondente allo stato in cui i due mezzi estensibili di fissaggio 26 sono nello stato di estensione minima, ad uno stato di estensione massima, corrispondente allo stato in cui i due mezzi estensibili di fissaggio 26 sono nello stato di estensione massima.
[0044] Inoltre, facendo riferimento ancora a FIG. 4A, l’elemento individualizzante intercambiabile 22 che collega una prima gamba 14 ad una seconda gamba 14 ha preferibilmente una lunghezza, corrispondente al suo stato di estensione minima, sostanzialmente uguale alla distanza tra il fondo del recesso 20 della prima gamba 14 e l’apertura del recesso 20 della seconda gamba 14.
[0045] Inoltre, facendo ancora riferimento a FIG. 4B, l’elemento individualizzante intercambiabile 22 che collega una prima gamba 14 ad una seconda gamba 14 ha preferibilmente una lunghezza, corrispondente al suo stato di estensione massima, sostanzialmente almeno uguale alla distanza tra il fondo del recesso 20 della prima gamba 14 e il fondo del recesso 20 della seconda gamba 14.
[0046] Infine, facendo ancora riferimento a FIG.4B, il corpo centrale 24 dell’elemento individualizzante intercambiabile 22 che collega una prima gamba 14 ad una seconda gamba 14 ha preferibilmente una lunghezza almeno uguale alla distanza tra l’apertura del recesso 20 della prima gamba 14 e l’apertura del recesso 20 della seconda gamba 14.
[0047] Vantaggiosamente, quindi, l’elemento individualizzante intercambiabile 22 è atto ad estendere la sua dimensione, ovvero la sua lunghezza, mediante i mezzi estensibili di fissaggio 26 per collegare tra loro ed essere sorretto, attraverso le sue estremità, dalle superfici dei recessi 20 delle rispettive gambe 14.
[0048] Inoltre, vantaggiosamente, le estremità del corpo centrale 24 dell’elemento individualizzante intercambiabile 22, che collega ed è sorretto dalle superfici dei recessi 20 delle rispettive gambe 14, sono contenute, in condizioni operative, nei rispettivi recessi 20 e quindi non sono visibili, ovvero, sono a scomparsa.
[0049] Facendo ancora riferimento a FIGG. 4A e 4B, Il metodo per l’istallazione dell’elemento individualizzante intercambiabile 22 prevede quindi che questo, nello stato di estensione minima, impegni il recesso 20 della prima gamba 14 e sia allineato lungo la direzione che collega i recessi 20 delle due gambe 14 che devono essere collegate dall’elemento individualizzante intercambiabile 22 (vedere FIG.4A).
[0050] Successivamente, spostando manualmente l’elemento individualizzante intercambiabile 22, viene esercitata una pressione sul fondo del recesso 20 della prima gamba 14 attraverso la corrispondente porzione di battuta 28.
[0051] In questo modo viene sbloccato l’elemento elastico del mezzo estensibile di fissaggio 26 che, quindi, si estende raggiungendo l’estensione massima.
[0052] In modo simmetrico, viene applicata un’ulteriore pressione sul fondo del recesso 20 della seconda gamba 14 attraverso la corrispondente ulteriore porzione di battuta 28 sbloccando, così, il rispettivo del mezzo estensibile di fissaggio 26.
[0053] In questo stato, facendo riferimento ancora a FIG. 4B, essendo i mezzi estensibili di fissaggio 26 in stato sbloccato ed esercitando la medesima pressione in direzioni opposte, sostengono l’elemento individualizzante intercambiabile 22 in una posizione tale per cui le estremità del corpo centrale 24 sono contenute nei rispettivi recessi 20 e, quindi, non sono visibili.
[0054] Risulta evidente come il metodo appena descritto sia equivalente al caso in cui i mezzi estensibili di fissaggio 26 siano elementi livellatori e la cui estensione viene regolata mediante un cacciavite 42 (come schematizzato in FIG.5B) prevedendo un foro passante che collega il foro cieco 30 con la superficie del corpo centrale 24 in modo da permettere la regolazione del mezzo estensibile di fissaggio 26.
[0055] Facendo riferimento a FIGG.1, 8A e 8B, viene mostrato un’ulteriore elemento individualizzante intercambiabile, quale una piastra individualizzante intercambiabile 46, che viene applicato su un’ulteriore elemento strutturale della sedia 10, quale la seduta 12.
[0056] Specificamente FIG. 8A e 8B rappresentano una vista ingrandita di una porzione della sedia 10 di FIG.3 in cui la piastra individualizzante intercambiabile 46 è, rispettivamente, applicata e rimossa dalla seduta 12.
[0057] Facendo riferimento a FIGG. 9A e 9B, che sono porzioni della sezione trasversale della seduta 12 presa lungo la linea B-B rispettivamente di FIGG.8A e 8B, la seduta 12 prevede, sulla superficie esterna del suo spessore, almeno un recesso 44 atto ad accogliere, preferibilmente a misura, la piastra individualizzante intercambiabile 46.
[0058] La piastra individualizzante intercambiabile 46 è fissata alla superficie del recesso 44 mediante mezzi convenzionali di adesione reversibile applicati preferibilmente sulla superficie di questo.
[0059] I mezzi di adesione reversibile applicati sulla superficie del recesso 44 possono essere, ad esempio, un nastro biadesivo o un elemento magnetico nel caso in cui la piastra individualizzante intercambiabile 46 preveda porzioni magnetiche e/o ferromagnetiche.
[0060] Inoltre, il recesso 44 prevede almeno un foro cieco 48 atto ad accoglie a misura un ulteriore mezzo estensibile di fissaggio 26 e al quale è preferibilmente fissato mediante incollaggio. Detto ulteriore mezzo estensibile di fissaggio 26, analogo ai mezzi estensibili di fissaggio 26 descritti in precedenza, è atto ad avere una lunghezza tale per cui, nello stato di estensione minima, la sua seconda base 34 poggi sul fondo del foro cieco 48 e la sua prima base 32 sia sostanzialmente allineata alla superficie del recesso 44.
[0061] Vantaggiosamente, come mostrato in FIG.9A, il mezzo estensibile di fissaggio 26 ha la sua prima base 32 libera in appoggio sulla piastra individualizzante intercambiabile 46 che, una volta fissata nel recesso 44 mediante i mezzi convenzionali di adesione reversibile, è possibile rimuovere, come mostrato in FIG.
9B, mediante l’estensione del mezzo estensibile di fissaggio 26 che deve vincere la forza di adesione dei mezzi di adesione reversibile. In questo modo, quindi, è possibile sostituire la piastra individualizzante intercambiabile 46 senza utilizzare ulteriori attrezzi per forzarne l’estrazione dal recesso 44.
[0062] Di seguito vengono descritte ulteriori forme di realizzazione della presente invenzione che prevedono delle modifiche relative ad alcuni degli elementi che costituiscono la sedia 10. Quindi, gli elementi che risultano essenzialmente invariati non saranno descritti nuovamente e verranno utilizzati gli stessi riferimenti numerici.
[0063] Facendo riferimento a FIG.10 viene mostrata un’ulteriore tipologia di sedia 10 in cui gli elementi di supporto 18 sono disposti al di sopra degli elementi individualizzanti intercambiabili 22 e rappresentano elementi sui quali, oltre alle gambe 14, è fissata la seduta 12.
[0064] Come mostrato in FIG. 11, che è una sezione trasversale di FIG. 10 in corrispondenza dell’elemento individualizzante intercambiabile 22, anche in questa tipologia di sedia 10 l’elemento individualizzante intercambiabile 22 è atto ad estendere la sua dimensione, ovvero la sua lunghezza, per collegare tra loro ed essere sorretto dalle superfici dei recessi 20 delle rispettive gambe 14.
[0065] Facendo riferimento a FIG. 12, viene mostrata un’ulteriore tipologia di sedia 10 in cui nessuna delle gambe 14 si estende oltre la superficie superiore della seduta 12, che in questa forma di realizzazione è preferibilmente di forma circolare, e non prevede una porzione di appoggio 16.
[0066] Come mostrato in FIG. 13, che è una sezione trasversale di FIG. 12 in corrispondenza dell’elemento individualizzante intercambiabile 22, anche in questa tipologia di sedia 10 l’elemento individualizzante intercambiabile 22 è atto ad estendere la sua dimensione, ovvero la sua lunghezza, per collegare tra loro ed essere sorretto dalle superfici dei recessi 20 delle rispettive gambe 14.
[0067] Risulta chiaro come possano essere possibili ulteriori modifiche, in funzione di diverse tipologie di sedie che possono, ad esempio, prevedere una seduta 12 e una porzione di appoggio 16 per la schiena collegate tra loro e/o fatte di pezzo, oppure tipologie di sedie in cui non sono previsti gli elementi di supporto 18.
[0068] Inoltre, gli elementi individualizzanti intercambiabili 22 possono collegare tra loro gambe 14 tra loro non adiacenti.
[0069] Inoltre, nelle forme di realizzazione descritte sopra, gli elementi individualizzanti 22 sono stati rappresentati orizzontali, ovvero paralleli alla pavimentazione, tuttavia è possibile prevedere, formando opportunamente i recessi 20 sulle gambe 14 a distanze diverse dal pavimento, che gli elementi individualizzanti 22 possano avere un’opportuna inclinazione rispetto all’orizzontale.
[0070] Inoltre, nelle forme di realizzazione descritte sopra, gli elementi individualizzanti intercambiabili 22 collegano tra loro due gambe 14 della sedia 10 tuttavia, producendo opportunamente recessi 20, gli elementi individualizzanti intercambiabili 22 possono collegare tra loro altri elementi strutturali del telaio della sedia 10.
[0071] Ad esempio gli elementi individualizzanti intercambiabili 22 possono collegare tra loro le estensioni 14’ delle gambe 14, oppure possono collegare la seduta 12 alla porzione di appoggio 16, oppure possono collegare la seduta 12 alle gambe 14, etc….
[0072] Inoltre, la pluralità di elementi individualizzanti 22 possono essere formati per collegare tra loro più di una delle gambe 14 e, quindi, ciascun elemento individualizzante prevede un corpo centrale 24 avente più di due estremità, ciascuna delle quali comprende un mezzo estensibile di fissaggio 26 collegato ciascuno, preferibilmente, ad una porzione di battuta 28.
[0073] Ad esempio l’elemento individualizzante intercambiabile 22 può avere una forma a croce le cui quattro estremità, provviste ciascuna di un mezzo estensibile di fissaggio 26 collegato ad una rispettiva porzione di battuta 28, impegnano rispettivi recessi 20 formati sulle gambe 14 in direzioni rivolte verso il centro della sedia 10.
[0074] Inoltre, l’elemento individualizzante intercambiabile 22, ed in particolare il corpo centrale 24, è stato descritto come un elemento di forma cilindrica, tuttavia può assumere qualsiasi forma in funzione del progetto della sedia 10.
[0075] Inoltre, l’elemento individualizzante intercambiabile 22 descritto prevede una porzione di battuta 28, ma è possibile realizzare un elemento individualizzante intercambiabile 22 privo di tale porzione, la cui funzione di battuta sul fondo del rispettivo recesso 20 viene svolta dalla prima base 32 del mezzo estensibile di fissaggio 26.
[0076] Inoltre, l’elemento individualizzante intercambiabile 22 descritto prevede due mezzi estensibili di fissaggio 26 installati su ciascuna delle estremità dell’elemento individualizzante intercambiabile 22, tuttavia è possibile prevedere che il mezzo estensibile di fissaggio 26 sia uno solo e che uno dei due recessi 20 delle due gambe 14 collegate dall’elemento individualizzante intercambiabile 22 sia un recesso atto ad essere impegnato a misura dalla porzione di estremità del corpo centrale 24 privo del mezzo estensibile di fissaggio 26.
[0077] Inoltre, è possibile prevedere che su uno stesso elemento individualizzante intercambiabile 22 siano installati sia un mezzo estensibile di fissaggio 26 di tipologia a pistone elastico che di tipologia a livellatore, rendendo possibile regolare il grado di pressione esercitata sul fondo dei rispettivi recessi 20 delle due gambe 14 mediante la regolazione del mezzo estensibile di fissaggio 26 di tipologia a livellatore.
[0078] Inoltre, nella descrizione precedente, la piastra individualizzante intercambiabile 46 è fissata alla superficie del recesso 44 attraverso mezzi convenzionali di adesione reversibile applicati sulla superficie di questo, tuttavia è possibile prevedere che i mezzi di adesione reversibile siano fissati sulla prima base 32 del rispettivo mezzo estensibile di fissaggio 26.
[0079] Inoltre, nella descrizione precedente, la piastra individualizzante intercambiabile 46 è fissata sulla superficie del recesso 44 formato sulla seduta 12, tuttavia è possibile prevedere che un recesso 44, atto ad accogliere una rispettiva piastra individualizzante intercambiabile 46, possa essere formato su altri elementi strutturali del telaio della sedia 10. Ad esempio un recesso 44 può essere formato sulle gambe 14, oppure sulle loro estensioni 14’, oppure sulla porzione di appoggio 16.
[0080] Infine, nella descrizione precedente, l’elemento individualizzante intercambiabile 22 comprende i mezzi estensibili di fissaggio 26, tuttavia è possibile prevedere che i mezzi estensibili di fissaggio 26 possano essere accolti a misura in opportuni e rispettivi fori ciechi formati sul fondo dei recessi 20 delle gambe 14. Specificamente, i mezzi estensibili di fissaggio 26 vengono accolti in questi opportuni fori ciechi in modo che la corrispondente prima base 32 libera sia atta ad essere a filo con il fondo del corrispondente recesso 20, nello stato di estensione minima, e di sporgere dal fondo del corrispondente recesso 20, nello stato di estensione massima, verso l’apertura del recesso 20 stesso in cui sono accolti. Con questa configurazione, quindi, l’elemento intercambiabile 22 non deve comprendere i mezzi estensibili di fissaggio 26, e quindi la sua lunghezza è costante, ma è possibile variare la distanza tra il fondo del recesso 20 della prima gamba 14 e il fondo del recesso 20 della seconda gamba 14, collegate tra loro dall’elemento individualizzante intercambiabile 22, azionando i rispettivi mezzi estensibili di fissaggio 26.
[0081] Si noti come, inoltre, è possibile prevedere che, contemporaneamente, sia l’elemento individualizzante intercambiabile 22 che recessi 20 delle gambe 14 comprendano i mezzi estensibili di fissaggio 26 atti a variare, contemporaneamente, sia la lunghezza dell’elemento individualizzante intercambiabile 22 che la distanza tra il fondo del recesso 20 della prima gamba 14 e il fondo del recesso 20 della seconda gamba 14.
[0082] Da quanto fino ad ora descritto è evidente come siano stati raggiunti importanti risultati, superando gli inconvenienti dello stato della tecnica, rendendo possibile la realizzazione di una sedia 10 comprendente opportuni elementi individualizzanti intercambiabili 22 e/o piastre individualizzanti intercambiabili 46 atti a permettere una semplice personalizzazione della sedia 10 in modo reversibile.
[0083] Inoltre, gli elementi individualizzanti intercambiabili 22 e/o elementi strutturali della sedia 10 prevedono mezzi estensibili di fissaggio 26 reversibile che risultano essere a scomparsa garantendo, così, un’elevata qualità di prodotto.
[0084] Inoltre, gli elementi individualizzanti intercambiabili 22 e/o le piastre individualizzanti intercambiabili 46 possono essere installati e sostituiti in modo semplice e sicuro rendendone possibile, quindi, l’utilizzo sia da personale non qualificato in negozi di settore che da utenti individuali per il largo consumo, potendo eventualmente ripetere l’installazione in caso di errori o a seguito di variazioni necessarie per l’utilizzo della sedia 10.
[0085] Naturalmente i materiali e le attrezzature utilizzati per la realizzazione della presente invenzione, nonché le forma e le dimensioni dei singoli componenti, potranno essere i più idonei a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (9)

  1. Rivendicazioni del brevetto per invenzione industriale avente per titolo: “SEDIA CON ELEMENTI INTERCAMBIABILI " RIVENDICAZIONI 1. Sedia (10), costituita da componenti comprendenti elementi strutturali (12, 14, 14’, 16, 18) che formano un telaio che garantisce funzionalità in esercizio alla sedia (10), e da componenti comprendenti almeno un elemento individualizzante intercambiabile (22, 46) per la personalizzazione di detta sedia (10), detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (22, 46) impegnando uno o più recessi (20, 44) formati su uno o più di detti elementi strutturali (12, 14, 14’, 16, 18) caratterizzata dal fatto che detti componenti comprendono almeno un mezzo estensibile di fissaggio (26) a scomparsa atto a fissare in modo removibile detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (22, 46) in detti uno o più recessi (20, 44).
  2. 2. Sedia (10) secondo la rivendicazione 1, in cui almeno due di detti elementi strutturali (12, 14, 14’, 16, 18) sono collegati tra loro attraverso rispettivi detti uno o più recessi (20) mediante le estremità di detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (22), detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (22) comprendendo detto almeno un mezzo estensibile di fissaggio (26) atto operativamente a regolare la lunghezza di detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (22) da uno stato di estensione minima ad uno stato di estensione massima.
  3. 3. Sedia (10) secondo la rivendicazione 2, in cui detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (22) nello stato di estensione minima ha una lunghezza uguale alla distanza tra il fondo di un primo di detti uno o più recessi (20) e l’apertura di un secondo di detti uno o più recessi (20) rispettivamente collegati tra loro da detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (22), e detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (22) nello stato di estensione massima ha una lunghezza almeno uguale alla distanza tra il fondo del primo di detti uno o più recessi (20) e il fondo del secondo di detti uno o più recessi (20) rispettivamente collegati tra loro da detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (22).
  4. 4. Sedia (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2 o 3, in cui detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (22) comprende un corpo centrale (24) che prevede su almeno una delle sue estremità un foro cieco (30), ciascun foro cieco (30) essendo impegnato da detto almeno un mezzo estensibile di fissaggio (26).
  5. 5. Sedia (10) secondo la rivendicazione 4, in cui detto corpo centrale (24) ha una lunghezza uguale alla distanza tra l’apertura di un primo di detti uno o più recessi (20) e l’apertura di un secondo di detti uno o più recessi (20) rispettivamente collegati tra loro da detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (22).
  6. 6. Sedia (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4 o 5, in cui detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (22) comprende una porzione di battuta (28) fissata ad una prima base (32) libera di detto almeno un mezzo estensibile di fissaggio (26), e detta almeno una porzione di battuta (28) essendo atta ad impegnare il rispettivo di detti uno o più recessi (20).
  7. 7. Sedia (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detti elementi strutturali (12, 14, 14’, 16, 18) comprendono uno o più recessi (44) impegnati da detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (46), e detti uno o più recessi (44) comprendendo almeno un foro cieco (48) impegnato da detto almeno un mezzo estensibile di fissaggio (26), e detto almeno un mezzo estensibile di fissaggio (26) prevedendo una prima base (32) libera atta operativamente ad andare in battuta sulla superficie di detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (46).
  8. 8. Sedia (10) secondo la rivendicazione 7, in cui detti uno o più recessi (44) comprendono un mezzo di adesione reversibile con detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (46).
  9. 9. Sedia (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 7 o 8, in cui detto almeno un mezzo estensibile di fissaggio (26) comprende su detta prima base (32) libera un mezzo di adesione reversibile con detto almeno un elemento individualizzante intercambiabile (46).
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DE102014002215A1 (de) * 2014-02-20 2015-08-20 Ferdinand Lusch Gmbh & Co. Kg Sitz- oder Liegemöbel mit Anbauteil
JP2015155271A (ja) * 2014-02-21 2015-08-27 トヨタ紡織株式会社 車両用ベンチシート

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