IT201700010222A1

IT201700010222A1 - Dispositivo per la carica di accumulatori elettrici.

Info

Publication number: IT201700010222A1
Application number: IT102017000010222A
Authority: IT
Inventors: Alberto Crivellaro; Andrea Bruno Crivellaro
Original assignee: S & H S R L
Priority date: 2017-01-31
Filing date: 2017-01-31
Publication date: 2018-07-31

Description

“Dispositivo per la carica di accumulatori elettrici”

DESCRIZIONE

Campo Tecnico

La presente invenzione è relativa ad un dispositivo per la carica di accumulatori elettrici, preferibilmente impiegabile per veicoli elettrici quali ad esempio biciclette, scooter, auto o altri mezzi di trasporto personali, in accordo con il preambolo della rivendicazione 1.

Stato della Tecnica

E’ noto nello stato della tecnica l’uso di colonnine poste ai lati della strada per ricaricare i veicoli elettrici quali ad esempio bicilette, scooter ecc..

Svantaggiosamente, al giorno d’oggi l’impiego di tali colonnine scarseggia, principalmente a causa dei costi di installazione e dal fatto che l’installazione delle infrastrutture in strada deve essere necessariamente autorizzata, e quindi finanziata, da un soggetto pubblico, necessitando quindi di una procedura di appalto che è spesso appesantita da lungaggini burocratico.

Per risolvere tale problema, sarebbe possibile consentire l’accesso ad impianti elettrici privati fornendo una presa di corrente elettrica accessibile dall’esterno di una zona privata. Ciò, oltre ad essere proibito dalle normative vigenti, renderebbe necessario duplicare almeno parzialmente l’impianto, con conseguente aumento dei costi a carico dei privati.

RIASSUNTO DELL’INVENZIONE

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre un dispositivo per la carica di accumulatori elettrici che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un dispositivo per la carica di accumulatori elettrici in grado di incentivare l’installazione in massa.

Ulteriore scopo della presente invenzione è di mettere a disposizione un dispositivo per la carica di accumulatori elettrici in grado di rendere accessibile al pubblico in modo sicuro un impianto elettrico privato.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo per la carica di accumulatori elettrici comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

In particolare un dispositivo per la carica di accumulatori elettrici secondo l’invenzione comprende un corpo scatolare che presenta almeno un vano di contenimento. Il dispositivo comprende inoltre almeno una presa elettrica posta all’interno del vano di contenimento.

Il corpo scatolare presenta una coppia di aperture opposte fra loro. Un primo ed un secondo elemento di chiusura sono associati ciascuno ad una rispettiva apertura. Ciascun elemento di chiusura è inoltre e commutabile fra una configurazione di apertura in cui consente l’accesso al vano di contenimento attraverso l’apertura ed una configurazione di chiusura in cui previene l’accesso al vano di contenimento.

Ciascun elemento di chiusura comprende inoltre mezzi di blocco in grado di bloccarlo nella configurazione di chiusura. I mezzi di blocco del primo e del secondo elemento di chiusura sono attivabili/disattivabili secondo differenti criteri di accesso.

Tale dispositivo risolve il problema tecnico in quanto, condividendo la fornitura di elettricità fra un privato ed il pubblico in modo sicuro e affidabile, incentiva fortemente l’installazione di dispositivi di ricarica.

Il privato è infatti in grado di recuperare i costi di installazione, e non ha necessità di seguire particolari procedure amministrative per l’installazione del dispositivo stesso.

Di conseguenza, il dispositivo in accordo con la presente invenzione costituisce un forte incentivo nella direzione di una cosiddetta “sharing economy” con numerosi benefici per l’ambiente.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un dispositivo per la carica di accumulatori elettrici, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la Figura 1 è una vista prospettica di un dispositivo per la carica di accumulatori elettrici in accordo con la presente invenzione in una prima configurazione operativa;

- la Figura 2 è una vista prospettica del dispositivo di Figura 1 in una seconda configurazione operativa;

- la Figura 3 è una vista prospettica del dispositivo di Figura 1 in una terza configurazione operativa; e

- la Figura 4 è una vista schematica dall’alto in sezione del dispositivo di Figure 1-3.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Il dispositivo illustrato nelle unite figure deve intendersi rappresentato schematicamente, non necessariamente in scala e non necessariamente con le rappresentate proporzioni tra i vari elementi costitutivi.

Anche qualora non esplicitamente evidenziato, le singole caratteristiche descritte in riferimento alle specifiche realizzazioni dovranno intendersi come accessorie e/o intercambiabili con altre caratteristiche, descritte in riferimento ad altri esempi di realizzazione.

Con riferimento alle figure allegate, con 1 è indicato un dispositivo per la carica di accumulatori elettrici in accordo con la presente invenzione.

Il dispositivo 1 comprende un corpo scatolare 2. Secondo la forma realizzativa preferita dell’invenzione, il corpo scatolare 2 ha la forma di un cubo di lato pari a 60 cm.

In forme realizzative alternative, non illustrate, il corpo scatolare 2 può avere qualsivoglia forma e/o dimensione, in funzione dell’applicazione specifica.

Secondo una forma realizzativa dell’invenzione, il corpo scatolare 2 è realizzato in almeno in parte in materiale riciclato.

Secondo un’ulteriore forma realizzativa dell’invenzione, il corpo scatolare 2 è realizzato almeno in parte in cemento.

A seconda del tipo di applicazione, il corpo scatolare 2 può essere realizzato in uno di questi materiali, in una loro combinazione o con ulteriori materiali giudicati adatti allo scopo dal tecnico del settore.

Il corpo scatolare 2 presenta almeno un vano di contenimento 3, 11, accessibile attraverso una coppia di aperture 5 opposte fra loro.

Preferibilmente, il dispositivo 1 comprende un primo 3 ed un secondo vano di contenimento 11. Tali vani di contenimento 3, 11 sono definiti almeno in parte da un setto 10 divisorio, e sono ciascuno accessibile attraverso una rispettiva apertura 5.

Con riferimento alla forma realizzativa mostrata schematicamente in figura 4, il corpo scatolare 2 può essere inglobato in un parete perimetrale 12 atta a delimitare una area privata. Ad esempio la parete perimetrale 12 si concretizza in un muro di cinta, o in una cancellata e l’area privata potrebbe essere una zona condominiale.

Nello scenario in cui la parete perimetrale 12 si concretizza in un muro di cinta, allora ciascuna apertura 5 è posta da un rispettivo lato del muro 12, così che una apertura è accessibile a chiunque (ma secondo determinati criteri come spiegato più avanti) passi per la pubblica via e l’altra apertura è accessibile ai soli titolari dell’area privata, ad esempio i condomini.

Secondo un aspetto, una presa elettrica 4 è posta all’interno del vano di contenimento 3, 11. In particolare, ciascun vano di contenimento 3, 11 è provvisto di almeno una presa elettrica 4.

In una particolare forma realizzativa dell’invenzione, la presa elettrica 4 può essere configurata per ricaricare veicoli elettrici (biciclette, scooter o altri auto o moto veicoli, oppure tutto ciò che la necessità che un accumulatore di energia il quale deve essere ricaricato elettricamente) ed è preferibilmente di tipo MODO 3, note al tecnico del settore e pertanto non descritte nella presente descrizione.

In forme realizzative alternative, la presa elettrica può essere di tipo qualsivoglia. La presa elettrica 4 è collegabile a dei mezzi di alimentazione elettrica di tipo noto, che non verranno quindi ulteriormente descritti. A puro titolo di esempio, i mezzi di alimentazione elettrica possono essere la rete elettrica pubblica, una rete elettrica privata alimentata attraverso, ad esempio, pannelli solari o altro ancora.

Un primo 6 ed un secondo elemento di chiusura 7 sono ciascuno associato ad una rispettiva apertura 5. Tali elementi di chiusura sono commutabili fra una configurazione di apertura ed una configurazione di chiusura. Nella configurazione di apertura è consentito l’accesso al vano di contenimento 3 attraverso l’apertura 5. Nella configurazione di chiusura l’accesso al vano di contenimento 3 è prevenuto.

Vantaggiosamente, questo consente di bloccare l’accesso ai vani 3, 11 attraverso i rispettivi elementi di chiusura 6,7 e, contemporaneamente, caricare un accumulatore posto all’esterno. A puro titolo di esempio tale accumulatore può essere un veicolo elettrico, in particolare una bicicletta elettrica.

Ciascun elemento di chiusura 6, 7 comprende inoltre mezzi di blocco 8, 9, in modo tale da poter essere bloccato nella configurazione di chiusura. I mezzi di blocco 8 del primo elemento di chiusura 6 sono attivabili/disattivabili secondo differenti criteri di accesso rispetto ai mezzi di blocco 9 del secondo elemento di chiusura 7.

Più in particolare, si noti che i mezzi di blocco 8 del primo elemento di chiusura 6 sono attivabili/disattivabili da un primo gruppo preselezionato di utenti. I mezzi di blocco 9 del secondo elemento di chiusura 7 sono attivabili da un secondo gruppo preselezionato di utenti, preferibilmente distinto dal primo e ancor più preferibilmente dal pubblico in generale. Si noti che per poter attivare/disattivare i mezzi di blocco 8 il pubblico deve essere in possesso di una chiave di accesso predeterminata, che può essere a puro titolo di esempio contenuta in una cosiddetta app. per smartphone o in un qualsiasi altro mezzo equivalente noto al tecnico del settore.

Si noti, inoltre, che i mezzi di blocco 9 del secondo elemento di chiusura, una volta attivati, sono disattivabili da un singolo individuo quando la presa elettrica 4 è collegata ad un accumulatore da ricaricare. Questo consente, una volta che un singolo utente “pubblico” abbia iniziato a ricaricare un accumulatore, di portare a termine la ricarica senza rischi di interferenze o furti da parte di altri soggetti, anche se tali soggetti sono abilitati all’uso del dispositivo 1.

Preferibilmente, i mezzi di blocco 8, 9 comprendono una serratura elettrica.5. Preferibilmente, i mezzi di blocco 9 sono azionabili remotamente. A puro titolo di esempio, i mezzi di blocco 8, 9 possono essere comandati attraverso un codice digitabile su una tastiera 14, un’app. dedicata su uno smartphone, un sistema NFC o altro ancora.

In tale è possibile selezionare chi può effettivamente accedere alla presa elettrica, impostando criteri di scelta basati, ad esempio, su iscrizioni a determinati programmi, sfruttando convenzioni con i titolari dell’area privata, ecc.

Giova qui rilevare che l’operatività del dispositivo la si realizza attraverso la contemporanea attività di un software, di un server, dell’app. anzidetta e quant'altro possa svolgere le funzioni di identificazione degli utenti, di rilascio delle autorizzazioni, di gestione dei pagamenti eventuali e delle transazioni economiche (anche di interoperabilità, cioè di interazione con altri circuiti di ricarica).

Secondo un aspetto, ciascuna apertura 5 per l’accesso ai vani di contenimento 3, 11 è provvista di un’asola 13 per il passaggio di un cavo elettrico 14.

In uso è previsto che una volta che l’utente abbia il bisogno di ricaricare ad esempio una bicicletta elettrica può avvenire sia attaccando la bicicletta stessa alla presa 4 con il cavo 14, e pertanto la bicicletta rimane parcheggiata davanti al dispositivo 1, sia depositando all’interno del vano 11 l’eventuale pacco batteria estraibile della bicicletta assieme al caricabatteria in possesso dell’utente.

In quest’ultimo caso l’utente lascia il pacco batteria ed il caricabatteria nel dispositivo 1 e dopo avere chiuso lo sportello 7 è libero di allontanarsi essendo il pacco batteria e il carica batteria alloggiati al sicuro nel vano del dispositivo 1.

In una forma di realizzazione del dispositivo 1 è previsto che il dispositivo 1 comprenda mezzi di rilevazione della temperatura per rilevare la temperatura presente all’interno del vano 11 che sono in comunicazione di segnale con mezzi di elaborazione per attivare mezzi di ventilazione. Infatti, qualora il pacco batteria sia lasciato nel vano 11, può accadere, ad esempio, che il processo di ricarica elettrica produca calore in eccesso superando determinati livelli di soglia. I mezzi di elaborazioni verificano, attraverso i mezzi di rilevazione di temperatura, se il calore prodotto ha fatto aumentare la temperatura interna del vano oltre un determinato livello di soglia e, qualora ciò accada, fanno intervenire i mezzi di ventilazione per smaltire il calore in eccesso evitando, vantaggiosamente, il danneggiarsi del pacco batteria o addirittura incendi e/o esplosioni.

Qualora ciò non fosse sufficiente è previsto che i mezzi di elaborazione interrompano il processo di ricarica.

Ovviamente, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche alle varianti prima descritte, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) per la carica di accumulatori elettrici, comprendente: - un corpo scatolare (2) presentante almeno un vano di contenimento (3, 11); - una presa elettrica (4) posta all’interno di detto vano di contenimento (3, 11); caratterizzato dal fatto che detto corpo scatolare (2) presenta una coppia di aperture (5) opposte fra loro, un primo (6) ed un secondo elemento di chiusura (7), ciascuno associato ad una rispettiva apertura (5) e commutabile fra una configurazione di apertura in cui consente l’accesso a detto vano di contenimento (3, 11) attraverso detta apertura (5) ed una configurazione di chiusura in cui previene l’accesso a detto vano di contenimento (3, 11), ciascun elemento di chiusura (6, 7) comprendendo mezzi di blocco (8, 9) per bloccarlo nella configurazione di chiusura, i mezzi di blocco (8, 9) di detto primo (6) e di detto secondo elemento di chiusura (7) essendo attivabili/disattivabili secondo differenti criteri di accesso.
2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di blocco (8) di detto primo elemento di chiusura (6) sono attivabili/disattivabili da un primo gruppo preselezionato di utenti, detti mezzi di blocco (9) di detto secondo elemento di chiusura (7) sono attivabili da un secondo gruppo preselezionato di utenti, preferibilmente dal pubblico.
3. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di blocco (8, 9) comprendono una serratura elettrica.
4. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di blocco (8, 9) sono azionabili remotamente.
5. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un setto (10) divisorio, detto setto (10) definendo un primo (3) ed un secondo vano di contenimento (11), ciascun vano di contenimento (3, 11) essendo accessibile da una rispettiva apertura (5), detto dispositivo comprendendo almeno due prese elettriche (4) ciascuna posta in un rispettivo vano di contenimento (3, 11).
6. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo scatolare (2) è realizzato in almeno in parte in materiale riciclato.
7. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo scatolare (2) è realizzato almeno in parte in laterizio.
8. Dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta presa elettrica (4) è configurata per ricaricare veicoli elettrici ed è preferibilmente di tipo MODO 3.
9. Uso di un dispositivo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti per ricaricare veicoli elettrici, preferibilmente biciclette quando detto dispositivo (1) è parte di un parete perimetrale delimitante un’area privata.