IT201700007565A1 - Apparato e metodo per realizzare una rete metallica - Google Patents

Apparato e metodo per realizzare una rete metallica

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IT201700007565A1
IT201700007565A1 IT102017000007565A IT201700007565A IT201700007565A1 IT 201700007565 A1 IT201700007565 A1 IT 201700007565A1 IT 102017000007565 A IT102017000007565 A IT 102017000007565A IT 201700007565 A IT201700007565 A IT 201700007565A IT 201700007565 A1 IT201700007565 A1 IT 201700007565A1
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longitudinal
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Fabro Giorgio Del
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M E P Macch Elettroniche Piegatrici Spa
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    • B21F—WORKING OR PROCESSING OF METAL WIRE
    • B21F27/00—Making wire network, i.e. wire nets
    • B21F27/08—Making wire network, i.e. wire nets with additional connecting elements or material at crossings
    • B21F27/10—Making wire network, i.e. wire nets with additional connecting elements or material at crossings with soldered or welded crossings
    • B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B21—MECHANICAL METAL-WORKING WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21F—WORKING OR PROCESSING OF METAL WIRE
    • B21F23/00—Feeding wire in wire-working machines or apparatus
    • B—PERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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    • B21F—WORKING OR PROCESSING OF METAL WIRE
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    • B21F23/005—Feeding discrete lengths of wire or rod

Description

"APPARATO E METODO PER REALIZZARE UNA RETE METALLICA"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Forme realizzative del presente trovato sono relative a un apparato per realizzare una rete metallica utilizzabile, ad esempio, come, o in associazione a, un’armatura per strutture in cemento armato.
Il presente trovato può essere impiegato per l’ottenimento di reti metalliche aventi maglie di dimensioni volute, omogenee o differenziate. Il presente trovato si riferisce inoltre anche ad un metodo per realizzare una rete metallica.
STATO DELLA TECNICA
Sono noti apparati per ottenere reti metalliche, ad esempio per l’edilizia ma non solo, costituite da una pluralità di fili, o tondini, metallici tra loro associati longitudinalmente e trasversalmente mediante elettrosaldatura.
Gli apparati noti presentano usualmente un primo gruppo di alimentazione configurato per alimentare, sostanzialmente in contemporaneità, una pluralità di fili longitudinali distanziati fra loro e un secondo gruppo di alimentazione per fornire, di volta in volta e nella posizione voluta, un filo trasversale alla pluralità di fili longitudinali. Tali apparati comprendono anche almeno un gruppo di saldatura per saldare di volta in volta il filo trasversale alla pluralità di fili longitudinali nelle zone di sovrapposizione reciproca.
La distanza reciproca fra i fili longitudinali è determinata, di volta in volta, dal posizionamento reciproco delle singole unità di alimentazione del primo gruppo di alimentazione, posizionamento che viene definito in una fase di settaggio iniziale dell’apparato.
Tuttavia, tali soluzioni note presentano numerosi svantaggi, soprattutto nel caso si vogliano realizzare reti metalliche aventi maglie molto fitte e/o con fili aventi diametri diversi che tipicamente richiedono un adeguamento almeno delle unità di alimentazione per permettere tale fornitura.
Infatti, è noto che il posizionamento dei fili può risultare anche molto difficoltoso, in quanto, oltre a non essere stabile, i singoli fili richiedono molteplici riposizionamenti in ragione sia della loro lunghezza, distanza reciproca, loro diametro, eccetera.
In alcuni casi, per semplificare, fili longitudinali e/o trasversali vengono prelevati da magazzini ove sono già presenti raddrizzati e tagliati a misura.
Questa soluzione vale solo nel caso di produzioni di reti metalliche aventi le stesse identiche caratteristiche in grandissime serie.
Ancora, per far fronte a variabili presenti nei lotti di produzione di reti metalliche, ogni singolo filo longitudinale previsto nella rete metallica prevede un’alimentazione autonoma che comprende almeno una bobina, un organo di raddrizzatura, una cesoia ed i mezzi di controllo della lunghezza.
Ciò comporta problemi d’investimento, di ingombri notevoli e quindi di investimenti in termini di immobili, di manutenzione, di magazzino sia di materie prime che di attrezzature di ricambi di dette, nonché notevoli tempi morti di attrezzamento.
È noto anche che, in questo caso, il passo minimo fra due fili longitudinali risulti condizionato dall’ ingombro delle singole unità di alimentazione.
Inoltre, quando si vuole modificare il formato delle reti metalliche da realizzare, sono necessarie complesse e dispendiose operazioni di riposizionamento reciproco delle singole unità di alimentazione del primo gruppo di alimentazione.
Tale operazione può essere ripetuta anche molto volte durante una giornata lavorativa e comporta sprechi di tempo e di energie per l’interruzione della produzione richiesta dal posizionamento.
Esiste pertanto la necessità di perfezionare e mettere a disposizione un apparato per realizzare una rete metallica che superi almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota.
Esiste anche la necessità di perfezionare e mettere a disposizione un metodo per realizzare una rete metallica che superi almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota.
Il presente trovato si pone altresì lo scopo di fornire un apparato per realizzare reti metalliche che non limiti o condizioni il posizionamento almeno dei fili longitudinali.
È altresì uno scopo del presente trovato fornire un apparato in grado di realizzare reti metalliche le cui distanze, almeno tra i fili longitudinali, presentino valori uguali e/o differenti.
E anche uno scopo secondo il presente trovato realizzare un apparato efficiente e che permetta di ridurre, ed al limite annullare, i tempi di settaggio e di fermo apparato, anche in presenza di cambio formato della rete metallica.
E un ulteriore scopo realizzare un apparato che presenti un numero contenuto di componenti che permetta di ottenere reti metalliche con qualunque tipo di maglia, riducendo i problemi di manutenzione e di approvvigionamento ricambi.
Il presente trovato si pone anche lo scopo di fornire un metodo per realizzare reti metalliche in tempi rapidi e con maglie di volta in volta definite.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti, mentre le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell’idea di soluzione principale.
Forme di realizzazione qui descritte si riferiscono ad un apparato per realizzare una rete metallica presentante fili longitudinali e trasversali di volta in volta aventi diametro e passo reciproco definito secondo esigenze, deto apparato comprendendo due gruppi operativi disposti in sequenza e funzionalmente coordinati, essendo il primo gruppo operativo configurato per realizzare un semilavorato reticolare comprendente almeno due primi fili longitudinali saldati ad una completa pluralità di fili trasversali con passo voluto, ed essendo il secondo gruppo operativo configurato per saldare al semilavorato reticolare secondi fili longitudinali con passo voluto per completare il semilavorato reticolare ad otenere la rete metallica.
Secondo il presente trovato, un primo gruppo operativo comprende un primo gruppo di alimentazione ato ad alimentare, a passo controllato e voluto, almeno due primi fili longitudinali per una lunghezza predefinita e secondo una prima direzione, e un secondo gruppo di alimentazione, operante ortogonalmente, o secondo altro angolo voluto, al primo gruppo di alimentazione, atto ad alimentare per una lunghezza predefinita, di volta in volta e ad ogni passo, singoli fili trasversali.
Secondo il trovato, deti gruppi di alimentazione sono assisiti in modo coordinato da un gruppo di saldatura, operante ad ogni passo e ad ogni alimentazione del singolo filo trasversale, per otenere un semilavorato reticolare avente un ingombro predefinito.
Il trovato prevede altresì un secondo gruppo operativo coordinato funzionalmente con il primo gruppo operativo che comprende un gruppo di ricevimento e movimentazione atto a ricevere ed a far avanzare a passo controllato e voluto deto semilavorato reticolare lungo un asse di movimentazione definito dall’asse longitudinale dei fili trasversali, deto secondo gruppo operativo comprendendo altresì un dispositivo di alimentazione atto ad alimentare, di volta in volta e ad ogni passo, singoli secondi fili longitudinali per una lunghezza predefinita.
Secondo il trovato, detto dispositivo di alimentazione è atto a cooperare in modo coordinato con un dispositivo di saldatura operante ad ogni passo e ad ogni alimentazione del singolo filo longitudinale per ottenere una rete metallica voluta.
Secondo possibili forme realizzative, detto primo e secondo gruppo operativo sono posti con rispettivi assi di avanzamento angolati, vantaggiosamente ortogonali, o comunque posizionati secondo gli assi longitudinali dei fili longitudinali rispetto ai fili trasversali.
Secondo un’ulteriore variante, il primo e il secondo gruppo operativo sono posti consequenziali e sostanzialmente sullo stesso asse o su assi angolati, essendo previsto tra i due gruppi operativi un organo di rotazione e posizionamento del semilavorato reticolare.
E nello spirito del presente trovato che sia presente almeno un’unità di controllo e comando configurata per comandare almeno uno tra il primo gruppo operativo e il secondo gruppo operativo, o loro parti.
Secondo una variante, l’unità di controllo e comando opera in modo coordinato sui due gruppi operativi per realizzare, di volta in volta, una rete metallica avente maglie di dimensioni volute e/o fili con lunghezze e/o diametri voluti.
Secondo il presente trovato, l’unità di controllo e comando è programmabile.
Secondo possibili forme realizzative, almeno uno tra i fili longitudinali e quelli trasversali possono essere alimentati con fili pre-dimensionati a misura.
Secondo ulteriori varianti, almeno uno tra i fili longitudinali e quelli trasversali può essere alimentato con fili provenienti da una bobina.
Secondo possibili formulazioni, il presente trovato è relativo anche ad un metodo per ottenere reti metalliche che prevede di:
- realizzare in un primo gruppo operativo un semilavorato reticolare, in cui vengono fatti avanzare a passo voluto e controllato, secondo una prima direzione, almeno due primi fili longitudinali che vengono saldati di volta in volta con la pluralità di fili trasversali di volta in volta alimentati e posizionati, sì da ottenere un semilavorato reticolare;
- trasferire il semilavorato reticolare dal primo gruppo operativo al secondo gruppo operativo;
- far avanzare a passo voluto e controllato, nel secondo gruppo operativo, il semilavorato reticolare lungo l’asse di avanzamento coerente con l’asse longitudinale dei propri fili trasversali, e alimentare ad ogni passo almeno un secondo filo longitudinale lungo un asse di alimentazione, saldando, di volta in volta e ad ogni passo, almeno il secondo filo longitudinale alimentato ai fili trasversali a realizzare la rete metallica voluta.
Secondo il presente trovato, nel caso di utilizzo di fili aventi lo stesso diametro, è possibile variare la lunghezza e/o la disposizione dei fili anche durante la lavorazione, sì da procedere senza discontinuità.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui: - la fig. 1 è una rappresentazione schematica di un apparato per realizzare una rete metallica secondo una possibile forma realizzativa del presente trovato;
- la fig. 2 è una rappresentazione schematica di un altro apparato per realizzare una rete metallica;
- le fìgg. 3 e 4 sono due sezioni lungo le linee di sezione III-III e IV-IV di
- la fig. 5 è una vista schematica di una possibile rete metallica realizzabile utilizzando un apparato secondo una possibili forma realizzativa del presente trovato.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE
Forme di realizzazione qui descritte, con riferimento alle figure, si riferiscono ad un apparato 10 per realizzare una rete metallica 1 1 avente maglie con dimensioni e/o disposizione volute.
Le reti metalliche 11 presentano fili longitudinali 13 e 15 e fili trasversali 14 aventi diametro D che può essere fisso o diversificato, nonché passo reciproco P, essendo dette caratteristiche definite in base alle esigenze operative della rete metallica 11 in uso.
Detti fili, siano essi longitudinali 13 e 15 o trasversali 14, possono presentare una sezione tonda o tonda corrugata per ottenere una migliore presa nel cemento, ovvero avere sezioni quadrate, rettangolari, ovali, eccetera, lisce o con nervature di ancoraggio.
I fili trasversali 14 sono saldati con i primi e i secondi fili longitudinali 13 e 15, ad esempio elettrosaldati in corrispondenza delle zone di sovrapposizione reciproca.
Secondo possibili forme realizzative, l’apparato 10 comprende due gruppi operativi 16 e 34 disposti in sequenza, ovvero in serie, e funzionalmente coordinati fra loro.
Per funzionalmente coordinati si intende che il primo gruppo operativo 16 fornisce, di volta in volta, un semilavorato reticolare 12 che viene completato dal secondo gruppo operativo 34 per realizzare una rete metallica 11.
II semilavorato reticolare 12 funge da intelaiatura di base perché, oltre a comprendere i fili trasversali 14 già saldati ad almeno due primi fili longitudinali 13 nella posizione voluta, è completato con secondi fili longitudinali 15 a formare una rete metallica 1 1.
I fili trasversali 14 presenti nel semilavorato reticolare 12 fungono da stabilizzatori del semilavorato reticolare 12 stesso.
In accordo con possibili forme realizzative, il primo gruppo operativo 16 può comprendere un primo gruppo di alimentazione 17 configurato per alimentare, a passo controllato e voluto, gli almeno due primi fili longitudinali 13 per una lunghezza predefinita secondo una prima direzione DI.
Tale alimentazione a passo avviene lungo la prima direzione DI che definisce anche l’asse di avanzamento del semilavorato reticolare 12 in formazione nel primo gruppo operativo 16.
Il primo gruppo operativo 16 comprende anche un secondo gruppo di alimentazione 18, operante ortogonalmente, o secondo altro angolo voluto, rispetto il primo gruppo di alimentazione 17, e configurato per alimentare per una lunghezza predefìnita, di volta in volta e ad ogni passo, singoli fili trasversali 14.
Tale alimentazione avviene lungo una seconda direzione D2 angolata di un angolo voluto in relazione a reti metalliche 1 1 particolari o speciali da realizzare. Secondo una soluzione vantaggiosa, l’angolo compreso fra le direzioni DI e D2 è di 90°.
Il primo gruppo operativo 16 comprende anche un gruppo di saldatura 19 posizionato lungo la seconda direzione D2 per saldare ad ogni passo, e ad ogni alimentazione del singolo filo trasversale 14, i primi fili longitudinali 13 ai fili trasversali 14 ad ottenere il semilavorato reticolare 12 avente un ingombro predefinito.
In accordo con un aspetto del presente trovato, il secondo gruppo operativo 34 comprende un gruppo di ricevimento e movimentazione 35 configurato per ricevere e far avanzare a passo controllato e voluto il semilavorato reticolare 12 lungo un asse di avanzamento M definito dall’asse longitudinale dei fili trasversali 14.
Il secondo gruppo operativo 34 comprende altresì un dispositivo di alimentazione 36 configurato per alimentare, di volta in volta e ad ogni passo, singoli secondi fili longitudinali 15 per una lunghezza predefinita.
Tale alimentazione avviene lungo un asse di alimentazione A angolato di un angolo voluto, vantaggiosamente ma non esclusivamente 90°, rispetto all’asse di avanzamento M.
Il secondo gruppo operativo 34 comprende anche un dispositivo di saldatura 37 configurato per operare in modo coordinato con il dispositivo di alimentazione 36 ad ogni passo e ad ogni alimentazione del singolo secondo filo longitudinale 15 per ottenere una rete metallica 11 voluta.
Secondo una possibile forma realizzativa, il primo gruppo operativo 16 e il secondo gruppo operativo 34 sono posti sequenzialmente con i rispettivi assi di avanzamento DI e M angolati.
Secondo possibili forme realizzative, gli assi di avanzamento DI e M possono essere angolati con un angolo compreso tra 60° e 120°.
Nella figura 1, la direzione dell’asse di avanzamento M del secondo gruppo operativo 34 è sostanzialmente parallela alla seconda direzione D2 di alimentazione dei fili trasversali 14.
Secondo una variante vantaggiosa, gli assi di avanzamento DI e M sono posizionati rispettivamente come l’asse longitudinale dei primi fili longitudinali 13 e l’asse longitudinale dei fili trasversali 14.
Secondo possibili varianti (si veda fig. 2), il primo e il secondo gruppo operativo 16 e 34 sono posti consequenziali e sostanzialmente allineati sullo stesso asse di avanzamento, essendo previsto tra i due gruppi operativi 16 e 34 un organo di rotazione e posizionamento 43 del semilavorato reticolare 12.
Nel primo gruppo operativo 16, il primo e il secondo gruppo di alimentazione 17 e 18 comprendono rispettivamente almeno due e una unità di alimentazione 20, le quali forniscono i rispettivi primi fili longitudinali 13 e i fili trasversali 14.
Nel secondo gruppo operativo 34, il dispositivo di alimentazione 36 comprende un’unità di alimentazione 20 che fornisce i secondi fili longitudinali 15.
Le unità di alimentazione 20 possono comprendere un organo di alimentazione 2 1 configurato per alimentare, di volta in volta, un singolo filo avente un diametro voluto.
Tale organo di alimentazione 21 può comprendere almeno una fra, o una combinazione di, una bobina 22 di fornitura di fili metallici, un organo di raddrizzatura 23 dei fili, un organo di traino 25, un organo di guida 27, un organo di taglio 28 e mezzi di misurazione 24 della lunghezza di filo alimentata.
Secondo possibili forme realizzative (si veda fig. 2), almeno uno tra i fili longitudinali 13 e 15 e i fili trasversali 14 può essere alimentato da magazzini 26 con fili pre-dimensionati, già raddrizzati, a misura.
Secondo possibili forme realizzative, il primo gruppo di alimentazione 17 può vantaggiosamente comprendere solo due unità di alimentazione 20, in quanto tale numero di unità di alimentazione 20 è il numero minimo richiesto per poter realizzare un semilavorato reticolare 12.
Tale configurazione ha il vantaggio di ridurre sensibilmente il numero di unità di alimentazione 20 usualmente impiegato nelle soluzioni note.
Secondo possibili forme realizzative, a valle delle singole unità di alimentazione 20 possono essere presenti organi di supporto 29 atti a supportare i singoli fili alimentati.
A seconda del passo di avanzamento dei primi fili longitudinali 13 e della cadenza con cui vengono fomiti i fili trasversali 14, viene di volta in volta definito l’interasse fra i fili trasversali 14.
Nel primo gruppo operativo 16, il gruppo di saldatura 19 comprende almeno due organi di saldatura 30 configurati per saldare di volta in volta, ad esempio mediante elettrosaldatura, i primi fili longitudinali 13 ai fili trasversali 14.
Nel secondo gruppo operativo 34, il dispositivo di saldatura 37 comprende una pluralità di organi di saldatura 30 per saldare di volta in volta, ad esempio mediante elettrosaldatura, i secondi fili longitudinali 15 al semilavorato reticolare 12.
Ciascun organo di saldatura 30 può essere posizionato in corrispondenza di una delle zone di sovrapposizione reciproca dei rispettivi fili. Ad esempio, gli organi di saldatura 30 possono essere movimentati tramite opportuni attuatori lungo una guida di posizionamento 3 1.
In accordo con possibili forme realizzative, ciascun organo di saldatura 30 può comprendere un primo elettrodo 32 e un secondo elettrodo 33 contrapposti fra loro rispetto alle zone di sovrapposizione reciproca del primo filo longitudinale 13 e del filo trasversale 14.
Il primo e il secondo elettrodo 32 e 33 possono essere alimentati elettricamente da un generatore di energia elettrica, non illustrato, per applicare ai primi fili longitudinali 13 e ai fili trasversali 14 l’energia necessaria per la saldatura.
Almeno uno fra il primo elettrodo 32 e il secondo elettrodo 33 può essere selettivamente movimentabile fra una prima posizione, in cui i due elettrodi 32 e 33 sono distanziati fra loro definendo un interspazio, ove possono essere posti i fili da saldare, e una seconda posizione di saldatura, in cui i due elettrodi 32 e 33 bloccano e saldano i fili.
Secondo possibili forme realizzative, il gruppo di ricevimento e movimentazione 35 del secondo gruppo operativo 34 può comprendere un dispositivo di guida 38 disposto angolato, o vantaggiosamente ortogonale, alla prima direzione DI.
Secondo possibili forme realizzative, combinabili con altre forme realizzative descritte, il dispositivo di guida 38 è disposto sostanzialmente parallelo, o allineato, alla prima direzione DI.
Il dispositivo di guida 38 definisce l’asse di avanzamento M del secondo gruppo operativo 34.
Secondo possibili forme realizzative, il dispositivo di guida 38 può comprendere uno o più elementi di guida 39 allineati lungo una direzione parallela all’asse di avanzamento M.
In accordo con possibili forme realizzative, il gruppo di ricevimento e movimentazione 35 può comprendere un organo di movimentazione 40, quale ad esempio un carrello o altro assimilabile, atto a ricevere il semilavorato reticolare 12 dal primo gruppo operativo 16 per movimentarlo lungo l’asse di avanzamento M definito dal dispositivo di guida 38.
Secondo possibili forme realizzative, l’organo di movimentazione 40 può anche essere configurato per ruotare in modo da orientare nel modo voluto il semilavorato reticolare 12 per poi movimentarlo lungo l’asse di avanzamento M definito dal dispositivo di guida 38.
Secondo possibili forme realizzative, il gruppo di ricevimento e movimentazione 35 può comprendere un dispositivo di controllo 41 configurato per azionare l’organo di movimentazione 40 in modo controllato e con il passo di volta in volta voluto lungo l’asse di avanzamento M.
La movimentazione controllata dell’organo di movimentazione 40 è eseguita a passi voluti in ragione dell’interasse che si vuole ottenere fra i secondi fili longitudinali 15.
In accordo con possibili forme realizzative, l’apparato 10 può comprendere un’unità di controllo e comando 42 configurata per comandare almeno uno tra il primo gruppo operativo 16 e il secondo gruppo operativo 34, o loro parti.
In accordo con possibili forme realizzative, l’unità di controllo e comando 42 può essere configurata per controllare e comandare le unità di alimentazione 20 e il gruppo di ricevimento e movimentazione 35 in modo coordinato per realizzare reti metalliche 11 aventi di volta in volta le maglie volute.
In particolare, tale unità di controllo e comando 42 può comprendere ad esempio un microcontrollore, un circuito elettronico programmabile, o una qualsiasi unità assimilabile, che permetta di gestire il funzionamento delle componenti dell’apparato 10.
Secondo possibili formulazioni, il presente trovato è relativo anche ad un metodo per realizzare una rete metallica 11 che prevede di:
- realizzare in un primo gruppo operativo 16 un semilavorato reticolare 12, in cui vengono fatti avanzare a passo voluto e controllato, secondo una prima direzione DI, almeno due primi fili longitudinali 13 che vengono saldati di volta in volta con la pluralità di fili trasversali 14 alimentati e posizionati, sì da ottenere un semilavorato reticolare 12;
- trasferire il semilavorato reticolare dal primo gruppo operativo 16 al secondo gruppo operativo 34;
- far avanzare a passo voluto e controllato, nel secondo gruppo operativo 34, il semilavorato reticolare 12 lungo l’asse di avanzamento M coerente con l’asse longitudinale dei propri fili trasversali 14, e alimentare ad ogni passo almeno un secondo filo longitudinale 15 lungo un asse di alimentazione A, saldando, di volta in volta e ad ogni passo, l’almeno un secondo filo longitudinale 15 ai fili trasversali 14 a realizzare una rete metallica 1 1.
Secondo possibili forme realizzative del presente trovato, nel caso di utilizzo di fili aventi lo stesso diametro D, è possibile variare la lunghezza e/o la disposizione dei fili stessi anche durante la lavorazione, sì da procedere senza discontinuità.
È chiaro che all’apparato 10 per realizzare reti metalliche 11 fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato.
E anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti dell’apparato 10, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato per realizzare una rete metallica (11) presentante fili longitudinali (13, 15) e fili trasversali (14) di volta in volta aventi diametro e passo reciproco definito secondo esigenze, caratterizzato dal fatto che comprende un primo gruppo operativo (16) e un secondo gruppo operativo (34) disposti in sequenza e funzionalmente coordinati, essendo detto primo gruppo operativo (16) configurato per realizzare un semilavorato reticolare (12) comprendente almeno due primi fili longitudinali (13) saldati ad una completa pluralità di fili trasversali (14) con passo voluto, ed essendo detto secondo gruppo operativo (34) configurato per saldare a detto semilavorato reticolare (12) secondi fili longitudinali (15) con passo voluto per completare detto semilavorato reticolare (12) ad ottenere detta rete metallica (11).
  2. 2. Apparato come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo gruppo operativo (16) comprende un primo gruppo di alimentazione (17) atto ad alimentare, a passo controllato e voluto, detti almeno due primi fili longitudinali (13) per una lunghezza predefìnita e secondo una prima direzione (DI), e un secondo gruppo di alimentazione (18), operante ortogonalmente, o secondo altro angolo voluto, a detto primo gruppo di alimentazione (17), atto ad alimentare per una lunghezza predefinita, di volta in volta e ad ogni passo, singoli detti fili trasversali (14), essendo detti gruppi di alimentazione (17, 18) assistiti in modo coordinato da un gruppo di saldatura (19), operante ad ogni passo e ad ogni alimentazione di detto filo trasversale (14), per ottenere un semilavorato reticolare (12) avente ingombro predefinito.
  3. 3. Apparato come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto secondo gruppo operativo (34) comprende un gruppo di ricevimento e movimentazione (35) atto a ricevere ed a far avanzare a passo controllato e voluto detto semilavorato reticolare (12) lungo un asse di avanzamento (M) definito dall’asse longitudinale di detti fili trasversali (14), un dispositivo di alimentazione (36) atto ad alimentare, di volta in volta e ad ogni passo, singoli secondi fili longitudinali (15) per una lunghezza predefinita, essendo detto dispositivo di alimentazione (36) configurato per cooperare in modo coordinato con un dispositivo di saldatura (37) operante ad ogni passo e ad ogni alimentazione di detto secondo filo longitudinale (15) per ottenere detta rete metallica (11).
  4. 4. Apparato come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto primo gruppo operativo (16) e detto secondo gruppo operativo (34) presentano i rispettivi assi di avanzamento (DI, M) angolati con un angolo compreso tra 60° e 120°.
  5. 5. Apparato come nella rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detti assi di avanzamento (DI, M) sono ortogonali.
  6. 6. Apparato come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto primo gruppo operativo (16) e detto secondo gruppo operativo (34) sono posti con i rispettivi assi di avanzamento (DI, M) consequenziali e sostanzialmente allineati, essendo presente tra detti gruppi operativi (16, 34) un organo di rotazione e posizionamento (43) di detto semilavorato reticolare (12).
  7. 7. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 3 alla 6, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di ricevimento e movimentazione (35) comprende un dispositivo di guida (38) e un organo di movimentazione (40) atto a ricevere detto semilavorato reticolare (12) per movimentarlo lungo detto asse di avanzamento (M).
  8. 8. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che almeno uno tra detti fili longitudinali (13, 15) e detti fili trasversali (14) è alimentato da magazzini (26) con fili predimensionati, già raddrizzati, a misura.
  9. 9. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che almeno uno tra detti fili longitudinali (13, 15) e detti fili trasversali (14) è alimentato con fili provenienti da una bobina (22).
  10. 10. Apparato come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende un’unità di controllo e comando (42) configurata per comandare almeno uno tra detto primo gruppo operativo (16) e detto secondo gruppo operativo (34), o loro parti.
  11. 11. Metodo per realizzare una rete metallica (11) presentante fili longitudinali (13, 15) e fili trasversali (14) di volta in volta aventi diametro e passo reciproco definito secondo esigenze, caratterizzato dal fatto che prevede di: - realizzare in un primo gruppo operativo (16) un semilavorato reticolare (12), in cui vengono fatti avanzare a passo voluto e controllato, secondo una prima direzione (DI), almeno due primi fili longitudinali (13) che vengono saldati di volta in volta con la pluralità di fili trasversali (14) di volta in volta alimentati e posizionati, sì da ottenere un semilavorato reticolare (12); - trasferire detto semilavorato reticolare (12) da detto primo gruppo operativo (16) ad un secondo gruppo operativo (34); - far avanzare a passo voluto e controllato, in detto secondo gruppo operativo (34), detto semilavorato reticolare (12) lungo l’asse di avanzamento (M) coerente con l’asse longitudinale di detti fili trasversali (14), e alimentare ad ogni passo almeno un secondo filo longitudinale (15) lungo un asse di alimentazione (A), saldando, di volta in volta e ad ogni passo, detto almeno un secondo filo longitudinale (15) a detti fili trasversali (14) a realizzare detta rete metallica (11).
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