IT201600111889A1 - Gruppo di misura per ottenere informazioni correlate ad una sostanza e relativo procedimento - Google Patents

Description

"GRUPPO DI MISURA PER OTTENERE INFORMAZIONI CORRELATE AD UNA SOSTANZA E RELATIVO PROCEDIMENTO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forme realizzative del presente trovato sono relative ad un gruppo di misura, e al relativo procedimento di misura, particolarmente idoneo per l’ottenimento di informazioni correlate ad una sostanza immessa in un contenitore di tipo noto alloggiato temporalmente in una rastrelliera, o mezzi simili e/o assimilabili.

In particolare, tale rastrelliera presenta in posizioni prefissate una pluralità di contenitori di fatto sostanzialmente uguali o simili, richiedenti ciascuno la definizione e l’ottenimento di una o più informazioni correlate alla sostanza ivi contenuta.

Per sostanza s’intende una qualsiasi sostanza liquida, semisolida, gelatinosa, ovvero solida, nel qual caso può essere in polvere, o in grani, oppure loro combinazioni.

I contenitori di cui si discute comprendono, ad esempio, beute, provette, fiale, flaconi, siringhe, carpule e simili o altri contenitori assimilabili.

STATO DELLA TECNICA

È noto che in ambito chimico, farmaceutico, industriale, sanitario o più in generale tecnico-scientifico, sia necessario eseguire varie e molteplici misure su sostanze normalmente poste in appositi contenitori. A titolo esemplificativo e non limitativo, i contenitori di cui si discute possono comprendere beute, provette, fiale, flaconi, siringhe, carpule e simili o altri contenitori assimilabili.

In particolare, nel settore chimico, farmaceutico e sanitario è frequente la necessità di riempire tali contenitori solo dopo averli sterilizzati e/o pretrattati, in modo da prevenire contaminazioni indesiderate.

E usuale che tali contenitori siano fomiti già sterilizzati e/o pretrattati all’ interno di opportune sedi di alloggiamento di una rastrelliera, denominata nel settore specifico anche nest, o rack.

Alcune tipologie di macchine note prevedono di prelevare, di volta in volta, un contenitore dalla rastrelliera, rilevare la tara, ed introdurre al suo interno una sostanza secondo un dosaggio predefinito.

Successivamente, il contenitore viene pesato con la sostanza ivi contenuta, sì da ottenere il peso della sola sostanza che, per la natura della sostanza introdotta e per la funzione che essa è destinata a svolgere, ammette variazioni ridotte e contenute entro intervalli predefiniti.

E anche noto che, una volta eseguita la misura del peso, è frequente la necessità di eseguire ulteriori misure specifiche su tali sostanze al fine di determinarne con precisione le caratteristiche chimico-fisiche volute. A tal proposito, è previsto che tali contenitori siano nuovamente prelevati dalle loro sedi di alloggiamento e posti in corrispondenza della postazione di misura, dove la sostanza è sottoposta ad un’ulteriore misura.

Ciò è tanto più sentito nel caso di prodotti farmaceutici, sanitari, ovvero di origine vegetale e/o animale e/o chimica, ed a maggior ragione se dedicati alla necessità umane e/o animali.

In questi casi, intatti, è fondamentale la verifica del peso ed eventualmente anche delle caratteristiche chimico-fisiche della sostanza immessa in ciascun contenitore, in quanto, l’obiettivo primario è quello che la quantità immessa corrisponda al dosaggio previsto, ed eventualmente che essa presenti le caratteristiche chimico-fisiche previste per ottenere l’effetto voluto.

Tale verifica è finalizzata in sé, ovvero assolve anche funzioni di allerta nel caso vengano riscontrati valori non corretti, ovvero ancora funzioni di regolazione in retroazione ed eventuale definizione dello scarto.

Tuttavia, le macchine note richiedono frequenti e molteplici movimentazioni per singolo contenitore che, eseguite per la totalità dei contenitori presenti in una rastrelliera, comportano un elevato dispendio energetico, complicano strutturalmente la macchina stessa, nonché il coordinamento delle sue parti.

Ciò comporta tempi e costi, anche di gestione, non accettabili soprattutto in presenza di grandi lotti, come ad esempio quando si preparano vaccini o farmaci, ma comporta anche rischi di contaminazione durante la movimentazione dei contenitori.

Esiste pertanto la necessità di perfezionare e mettere a disposizione un gruppo di misura, ed un relativo procedimento, che superino almeno uno degli inconvenienti della tecnica nota.

Il presente trovato si pone lo scopo di fornire un gruppo di misura che consenta di ottenere informazioni correlate ad una sostanza contenuta in un contenitore, ad esempio del tipo di beute, provette, siringhe, fiale, flaconi, carpule e simili, alloggiato in una rastrelliera, senza movimentare il contenitore dalla corrispondente sede di alloggiamento temporaneo. È altresì uno scopo del presente trovato fornire un gruppo di misura che generi movimenti relativi e voluti tra rastrelliera e gruppo di misura, affinché almeno un contenitore su cui viene eseguita la misura sia correttamente posizionato in relazione al gruppo di misura stesso.

È anche uno scopo del presente trovato fornire un procedimento di misura finalizzato ad ottenere informazioni correlate alle sostanze nei contenitori alloggiati nella rastrelliera che permetta di semplificare la fase di misura velocizzandola, e al contempo presenti costi di gestione contenuti.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del trovato o varianti dell’idea di soluzione principale.

Il compito e gli scopi dell’ invenzione vengono raggiunti da un gruppo di misura atto ad ottenere informazioni correlate alle sostanze contenute nei contenitori alloggiati in una rastrelliera, del tipo preferibilmente scelto tra beute, provette, fiale, flaconi, siringhe, carpule e simili.

Secondo possibili forme realizzative, il gruppo di misura può cooperare con, o fare parte di, una macchina in cui vengono anche eseguite misure di grandezze fisiche delle sostanze poste nei contenitori, e/o misure di grandezze chimiche.

Secondo un primo aspetto del presente trovato, il gruppo di misura è configurato per eseguire misure di grandezze fisiche delle sostanze poste nei contenitori alloggiati in una rastrelliera, essendo il contenitore, in cui è posta la sostanza sottoposta a misura, sostanzialmente fermo nella corrispondente sede di alloggiamento della rastrelliera.

Secondo possibili forme realizzative, il gruppo di misura e la rastrelliera sono configurati per definire la loro posizione reciproca, sì da permettere l’esecuzione della misura voluta sul contenitore specifico o sui contenitori specifici.

Secondo possibili forme realizzative, il gruppo di misura comprende almeno un dispositivo di misura provvisto di almeno un emettitore ed un ricevitore configurati rispettivamente per emettere e ricevere radiazioni elettromagnetiche, essendo detto emettitore e detto ricevitore cooperanti per ottenere informazioni correlate alle sostanze contenute nei contenitori alloggiati nella rastrelliera, dette informazioni potendo essere di volume, peso, composizione, caratteristiche fisiche, caratteristiche chimiche, ovvero di due o più di esse.

Secondo possibili forme realizzative, emettitore ed un ricevitore sono configurati rispettivamente per emettere e ricevere onde acustiche.

Secondo possibili forme realizzative, almeno un emettitore e un ricevitore possono essere posizionati, di volta in volta, in modo che il voluto contenitore sia temporalmente in posizione intermedia fra di essi, almeno quando viene eseguita la misura.

Secondo una possibile variante realizzativa, almeno un emettitore e un ricevitore possono essere movimentati rispetto al contenitore.

Secondo possibili forme realizzative, almeno un emettitore e un ricevitore possono essere sostanzialmente affiancati, sia verticalmente, sia circonferenzialmente, che in una posizione intermedia, e cooperare temporalmente con il contenitore sottoposto a misura.

Secondo possibili varianti, il dispositivo di misura può comprendere un corpo principale presentante almeno un emettitore e un ricevitore disposti perimetralmente al corpo principale su uno stesso piano di giacitura.

Secondo una variante, nel corpo principale è presente una pluralità di emettitori e di ricevitori.

Secondo una possibile forma realizzativa il corpo principale è configurato per esplorare temporalmente il contenitore lungo il suo asse longitudinale. Detta esplorazione avvenendo lungo almeno parte dell’estensione esterna del contenitore.

Secondo possibili forme realizzative, l’esplorazione avviene assialmente al contenitore.

Secondo possibili varianti, il gruppo di misura può comprendere una pluralità di dispositivi di misura atti ad eseguire, anche in contemporanea, misure su una coerente pluralità di contenitori.

Nel caso di una pluralità di dispositivi di misura, essi potranno coinvolgere una o più file, o ranghi, di contenitori, e misureranno contemporaneamente e singolarmente tanti contenitori quanti sono i dispositivi di misura predisposti.

Secondo il presente trovato, rastrelliera e dispositivo di misura possono restare una ferma e l’altro può posizionarsi, o viceversa.

Secondo una possibile variante, il coordinato posizionamento della rastrelliera e/o dei dispositivi di misura concretizza la condizione temporale in cui avviene la voluta misurazione e/o la voluta determinazione delle caratteristiche fisiche e/o chimiche.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione non esclusive del trovato, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 illustra una porzione di rastrelliera con due contenitori e un gruppo di misura in accordo con possibili forme realizzative;

- la fig. 2 illustra una porzione di rastrelliera con un contenitore associato a due dispositivi di misura in accordo con possibili forme realizzative; - la fig. 3 illustra un dettaglio di un dispositivo di misura in accordo con una possibile forma realizzativa;

- la fig. 4 illustra una porzione di rastrelliera con un contenitore associato a un organo di rimozione, un organo di marcatura e un dispositivo di misura in accordo con possibili forme realizzative;

- la fig. 5 illustrano esemplificativamente un gruppo di misura e una rastrelliera in cui entrambi sono posizionati mediante un robot antropomorfo.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE

Con riferimento alle figure allegate, che rappresentano esemplificazioni non limitative del trovato, nel seguito vengono descritte forme realizzative di un gruppo di misura 10 atto ad ottenere informazioni 30 correlate ad una sostanza 11 contenuta in un contenitore 12 alloggiato in una delle sedi di alloggiamento 13 presenti in una rastrelliera 14.

Secondo una possibile configurazione, le sedi di alloggiamento 13 sono disposte secondo una configurazione a matrice, ovvero con sedi di alloggiamento 13 prossime ad altre sedi di alloggiamento 13, le quali formano un assieme denso di sedi di alloggiamento 13.

Secondo possibili forme realizzative, la rastrelliera 14, o vassoio, presenta una pluralità di sedi di alloggiamento 13 cadauna alloggiarne temporalmente un contenitore 12, detta sede di alloggiamento 13 essendo provviste di un corpo 13a.

Il corpo 13a può avere le forme più varie e può presentare un’estensione lungo una direzione sostanzialmente parallela all’asse longitudinale 15 del contenitore 12, detto asse longitudinale 15 nominalmente coincidendo con l’asse della sede 13, deto asse essendo normalmente ortogonale al piano della rastrelliera 14.

Vantaggiosamente, il contenitore 12 può presentare un bordo 12a che coopera con un bordo 16 della sede di alloggiamento 13 per mantenersi posizionato verticalmente.

Le sedi di alloggiamento 13 possono presentare corpi 13 a, vantaggiosamente elastici, ati a tratenere in posizione e a stabilizzare il contenitore 12 all’ interno della sede di alloggiamento 13.

Secondo possibili varianti, il bordo 16 delle sedi di alloggiamento 13 può presentare forme varie tali da garantire, o quanto meno migliorare, il centraggio del contenitore 12 nella sede di alloggiamento 13.

Secondo possibili forme realizzative, la rastrelliera 14 può essere manipolata in modo controllato su tre assi ortogonali Al, A2 e A3 per mezzo di un organo di movimentazione 17 (esemplificatamene illustrato in figura 5).

Combinando in modo opportuno le movimentazioni lungo tali assi ortogonali Al, A2 e A3, la rastrelliera 14 può essere anche ruotata, oppure movimentata lungo una direzione obliqua. Grazie all’organo di movimentazione 17 è possibile otenere la voluta posizione temporale della rastrelliera 14 rispeto al gruppo di misura 10, ovvero ai dispositivi di misura 19, sì da permetere l’esecuzione di una misura su almeno un contenitore 12 posto in una sede di alloggiamento 13.

L’organo di movimentazione 18 può essere un robot, anche antropomorfo, ovvero tavole di posizionamento mobili, ad esempio secondo programma, su due o tre assi.

Secondo possibili forme realizzati ve, il gruppo di misura 10 è configurato per eseguire misure di grandezze fisiche della sostanza 11 posta in almeno uno dei contenitori 12 alloggiati nella rastrelliera 14. Ad esempio, il gruppo di misura 10 è configurato per eseguire una o più misure sulla sostanza 11 posta in uno dei contenitori 12 alloggiati nella rastrelliera 14, da utilizzare direttamente e/o previa elaborazione, scelte da un gruppo comprendente almeno: misura del volume occupato dalla sostanza 11, misura del livello di riempimento, misura di permittività elettromagnetica, misura di trasmittanza e/o di riflettività sia elettromagnetica, sia acustica.

È di tutta evidenza che il gruppo di misura 10 può eseguire anche altre misure dirette e/o derivabili atte ad ottenere grandezze fisiche e/o chimiche senza per questo uscire dallo spirito del trovato.

Ad esempio, una possibile misura derivata può essere una misura del peso della sostanza 11 posta nel contenitore 12, infatti conoscendo la densità della sostanza 11 e misurando il suo volume è possibile calcolarne il peso.

Vantaggiosamente, grazie al presente trovato non è più necessario eseguire misure di tara per la determinazione del peso, in quanto, determinando il volume della sostanza 11 con il gruppo di misura 10, ovvero per mezzo di almeno una coppia composta da un emettitore 20 e un ricevitore 21, è possibile ricavare il suo peso senza pesare i contenitori 12 vuoti con celle di carico dedicate o altri mezzi.

Secondo possibili varianti, altre misure di grandezze fisiche e/o chimiche possono essere ricavate analizzando la risposta delle sostanze 11 sottoposte ad una sollecitazione elettromagnetica e/o acustica.

Secondo un aspetto del presente trovato, almeno durante l’esecuzione della misura, il contenitore 12 resta sostanzialmente fermo nella corrispondente sede di alloggiamento 13 della rastrelliera 14.

Ciò consente di raggiungere lo scopo di ridurre al minimo le movimentazioni e le manipolazioni dei contenitori 12, così da permettere l’esecuzione delle misure, mantenendo i contenitori 12 fermi ed alloggiati nelle rastrelliere 14.

Secondo possibili forme realizzative, il gruppo di misura 10 può muoversi su tre assi ortogonali Bl, B2 e B3 per mezzo di un opportuno organo di posizionamento 18.

Anche per l’organo di posizionamento 18 come per l’organo di movimentazione 17, combinando in modo opportuno le movimentazioni lungo gli assi ortogonali Bl, B2 e B3, il gruppo di misura 10 può essere anche ruotato, oppure movimentato lungo una direzione obliqua, e temporalmente esplorare l’estensione del contenitore 11.

Detto organo di posizionamento 18 può comprendere, ad esempio, un robot, anche antropomorfo, delle tavole di movimentazione mobili e posizionabili eventualmente secondo programma, su due o su tre assi. La movimentazione della rastrelliera 14 e/o del gruppo di misura 10 può essere ottenuta con mezzi idraulici, pneumatici, motori a passo, motori elettromagnetici, eccetera, essendo nella normale conoscenza della persona esperta scegliere di volta in volta il mezzo più idoneo in relazione alle esigenze specifiche.

Secondo possibili forme realizzative, l’organo di movimentazione 17 e/o l’organo di posizionamento 18 sono configurati per definire la posizione reciproca dei dispositivi di misura 19 rispetto alla rastrelliera 14, sì da permettere Γ esecuzione della misura voluta sul contenitore 12, o sui contenitori 12 specifici.

Secondo possibili forme realizzative, il gruppo di misura 10 è configurato per eseguire una o più misure su un contenitore 12 per volta, oppure su più contenitori 12 contemporaneamente.

Secondo possibili forme realizzative, il gruppo di misura 10 comprende almeno un dispositivo di misura 19 provvisto di almeno un emettitore 20 ed un ricevitore 21 configurati rispettivamente per emettere e ricevere radiazioni elettromagnetiche e/o onde acustiche, essendo detto emettitore 20 e detto ricevitore 21 atti a cooperare per ottenere informazioni 30 correlate alle sostanze 11 poste nei contenitori 12 alloggiati nella rastrelliera 14, dette informazioni 30 potendo essere di volume, peso, composizione, caratteristiche fisiche, caratteristiche chimiche, ovvero di due o più di esse.

Secondo possibili forme realizzative, ciascun dispositivo di misura 19 è posizionabile in modo autonomo, o coordinato con altri dispositivi di misura 19 per mezzo dell’organo di posizionamento 18, per eseguire in successione o contemporaneamente una o più misure sui contenitori 12 alloggiati nella rastrelliera 14.

Secondo possibili forme realizzative, la rastrelliera 14 e il dispositivo di misura 19 possono restare una ferma e l’altro può posizionarsi, o viceversa, ovvero posizionarsi reciprocamente.

Secondo possibili varianti, il dispositivo di misura 19 è configurato per esplorare temporalmente il contenitore 12 lungo il suo asse longitudinale 15.

Ciò permette ad esempio di determinare il volume della sostanza 11 posta nel contenitore 12 e quindi, conoscendo la densità della sostanza 11, ricavarne il peso.

Secondo possibili varianti, il gruppo di misura 10 può comprendere una pluralità di dispositivi di misura 19 atti ad eseguire, anche in contemporanea, misure su una coerente pluralità di contenitori 12.

Nel caso di una pluralità di dispositivi di misura 19, essi potranno coinvolgere una o più file, o ranghi, di contenitori, e misureranno contemporaneamente e singolarmente tanti contenitori 12 quanti sono i dispositivi di misura 19 predisposti.

Secondo possibili forme realizzative, il gruppo di misura 10 comprende un’unità di gestione 22 configurata per elaborare i dati raccolti da ciascun dispositivo di misura 19 per fornire in uscita le volute informazioni 30 correlate alle sostanze 11 sottoposte a misura. Nel caso in cui l’unità di gestione 22 rilevi una non conformità fra le informazioni 30 correlate ad una sostanza 11 e dei valori prestabiliti, l’unità di gestione 22 è configurata per comandare un organo di rimozione 23 per rimuovere il contenitore 12 con la sostanza 11 non conforme.

Secondo una possibile variante, nel caso che sia rilevata una sostanza 1 1 non conforme, l’unità di gestione 22 può comandare un organo di marcatura 24 configurato per apporre un segno distintivo sul contenitore 12 in cui è posta la sostanza 11 non conforme.

Ad esempio, può tracciare un segno d’inchiostro, può apporre un adesivo, oppure apporre un altro segno distintivo che permetta una facile individuazione dei contenitori 12 da scartare.

Secondo possibili forme realizzative, almeno un emettitore 20 e un ricevitore 21 possono essere posizionati, di volta in volta, in modo che il voluto contenitore 12 sia temporalmente in posizione intermedia fra di essi, almeno quando viene eseguita la misura. In questo caso, è possibile eseguire misure sulle sostanze 11 in trasmissione.

Secondo una possibile variante realizzativa, almeno un emettitore 20 e un ricevitore 21 possono essere movimentati rispetto al contenitore 12.

Secondo possibili forme realizzative, almeno un emettitore 20 e un ricevitore 21 possono essere sostanzialmente affiancati e cooperano temporalmente con il contenitore 12 sottoposto a misura. In questo caso, è possibile eseguire misure sulle sostanze 11 in riflessione.

Secondo possibili varianti, il dispositivo di misura 19 può comprendere un corpo principale 25 presentante almeno un emettitore 20 e un ricevitore 21 disposti nel perimetro del corpo principale 25.

Secondo una variante, nel corpo principale 25 è presente una pluralità di emettitori 20 e di ricevitori 21. Secondo una possibile forma realizzativa il corpo principale 25 è configurato per esplorare temporalmente il contenitore 12 lungo il suo asse longitudinale 15.

Secondo possibili forme realizzative, il corpo principale 25 può comprendere un corpo anulare, o avente altra forma idonea per circondare, almeno in parte, il contenitore 12. Tale corpo anulare o simile è configurato per esplorare agilmente il contenitore 12, lungo l’asse longitudinale 15 del contenitore 12 posizionandosi relativamente ad esso.

Secondo possibili forme realizzative, il corpo principale 25 può essere collegato a, o costituire parte integrante di, un corpo portante 25a che si estende lungo, almeno parte, dell’estensione longitudinale del contenitore 12.

Secondo possibili forme realizzative, l’emettitore 20 e il ricevitore 21 sono configurati rispettivamente per emettere e ricevere una radiazione elettromagnetica e/o onde acustiche aventi frequenze variabili.

Ciò consente di eseguire ulteriori misure in cui è richiesta la determinazione di uno spettro al variare della frequenza della radiazione elettromagnetica e/o l’onda acustica utilizzata.

Secondo possibili forme realizzative, è possibile eseguire misure di calibrazione prima di introdurre le sostanza 11 nei corrispondenti contenitori 12, sì da determinare con precisione la risposta del solo contenitore 12 alle radiazione elettromagnetica e/o alle onde acustiche volute. Ciò consente di disporre di misure di riferimento per ottenere una misura precisa delle grandezze fisiche e/o chimiche correlate alle sole sostanze 1 1 poste nel contenitore 12.

Tali misure di calibrazione possono essere eseguite su contenitori 12 vuoti, oppure su contenitori 12 in cui sono poste sostanze 11 note di cui si conoscono già con precisione le volute grandezze fisiche e/o chimiche. E di tutta evidenza che tali misure di calibrazione possono anche essere eseguite preventivamente in altri apparati e/o stazioni di misura connesse, o lontan disposte, dal gruppo di misura 10.

Secondo possibili forme realizzative, lungo almeno parte della superficie esterna del corpo principale 25 e/o del corpo portante 25a può essere presente almeno un elemento di schermatura 26.

Secondo possibili forme realizzative, l’elemento di schermatura 26 può estendersi anche oltre il bordo superiore del corpo principale 25 e/o del corpo portante 25 a.

Ciò consente sostanzialmente di azzerare eventuali radiazioni elettromagnetiche e/o onde meccaniche e/o altre sorgenti di disturbo provenienti dai dispositivi di misura 19 vicini e/o altre sorgenti che possono alterare le misure.

Per superficie esterna s’intende la superficie del corpo principale 25 e/o del corpo portante 25a non rivolta, in uso, verso il contenitore 12. Al contrario, la superficie interna è definita come la superfìcie del corpo portante 25a rivolta, in uso, verso il contenitore 12.

Secondo possibili forme realizzative, l’elemento di schermatura 26 può essere configurato per prevenire che le misure vengano disturbate dai dispositivi di misura 19 vicini.

Tale elemento di schermatura 26 può essere configurato per schermare almeno parte del contenitore 12 da radiazioni elettromagnetiche e/o onde acustiche aventi almeno un intervallo di frequenze definito.

Ad esempio, l’elemento di schermatura 26 può comprendere materiale metallico, ceramico, plastico, o altro che possa schermare la radiazione elettromagnetica e/o l’onda acustica voluta.

Secondo possibili forme realizzative, lungo almeno parte della superficie interna del corpo portante 25a può essere presente almeno un elemento assorbente 27. L’elemento assorbente 27 può essere configurato per assorbire energia proveniente da una porzione di sostanza 11 non soggetta temporaneamente a misura. Ciò permette di rendere le misure più precise ed accurate in quanto viene eliminata una possibile sorgente di errore e/o rumore di fondo. Vantaggiosamente, l’elemento assorbente 27 può essere accoppiato all’elemento di schermatura 26, sì da cooperare con esso ed ottenere un risultato combinato e/o sinergico.

L’ambito di tutela del presente trovato si estende anche ad un procedimento di misurazione di una o più grandezze fisiche e/o chimiche di una sostanza 11 posta in un contenitore 12 alloggiato in una rastrelliera 14 che consente di identificare con precisione la quantità di sostanza 1 1 e/o altre informazioni 30 correlate ad essa.

Il procedimento di misura per contenitori 12 alloggiati in una rastrelliera 14 e fermi nelle rispettive sedi di alloggiamento 13, secondo il trovato, è applicabile a contenitori 12 di vario tipo che cooperano temporalmente con un gruppo di misura 10, permettendo a detto gruppo di misura 10 di ottenere informazioni 30 correlate alla sostanza 11 sottoposta a misura.

Secondo possibili forme realizzative, il procedimento prevede che la misura sia eseguita esplorando detto contenitore 12 assialmente, essendo detta esplorazione eseguita per mezzo di almeno un dispositivo di misura 19.

Secondo possibili varianti, il procedimento prevede che la misura avvenga esplorando il contenitore 12 lungo almeno parte dell’estensione esterna del contenitore 11 stesso, essendo detta esplorazione eseguita per mezzo di almeno un dispositivo di misura 19.

Secondo possibili forme realizzative, il procedimento prevede di elaborare i dati rilevati dai dispositivi di misura 19 per fornire in uscita informazioni 30 volute, mediante un’unità di gestione 22

Come già illustrato in precedenza, nel caso in cui vengono dosati prodotti farmaceutici, sanitari, ovvero preparati di origine vegetale e/o animale e/o chimica, è spesso assolutamente necessario che la quantità di sostanza immessa all’ interno del contenitore 12 sia perfettamente corrispondente ai dosaggi previsti. Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Negli esempi di realizzazione illustrati singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno essere in realtà inter cambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione. In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

E chiaro che al gruppo di misura 10 e al procedimento di misura fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti e/o fasi, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato.

E anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di gruppo di misura 10 e procedimento di misura, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo di misura per eseguire almeno una misura di una o più grandezze fisiche e/o chimiche su sostanze (11) presenti in contenitori (12), quali beute, provette, fiale, flaconi, siringhe, carpule e simili, per ottenere informazioni (30), quali volume, peso, composizione, caratteristiche fisiche, caratteristiche chimiche, ovvero di due o più di esse, correlate a dette sostanze (11), in cui detti contenitori (12) sono alloggiati temporalmente in sedi di alloggiamento (13) presenti in una rastrelliera (14) ed essendo dette sostanze (11) prodotti chimici, vegetali, farmaceutici, sanitari, o dedicati alle necessità umane e/o animali, caratterizzato dal fatto che, almeno durante l’esecuzione della misura, detto contenitore (12) resta sostanzialmente fermo nella corrispondente sede di alloggiamento (13) di detta rastrelliera (14).
2. 2. Gruppo di misura come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che è configurato per eseguire una o più misure su detta sostanza (11), da utilizzare direttamente e/o previa elaborazione, scelte da un gruppo comprendente: misura del volume occupato, misura del livello di riempimento, misura di permittività elettromagnetica, misura di trasmittanza e/o di riflettività sia elettromagnetica, sia acustica.
3. 3. Gruppo di misura come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un dispositivo di misura (19) provvisto di almeno un emettitore (20) ed un ricevitore (21) configurati rispettivamente per emettere e ricevere radiazioni elettromagnetiche e/o onde acustiche, essendo detto emettitore (20) e detto ricevitore (21) atti a cooperare per ottenere dette informazioni (30).
4. 4. Gruppo di misura come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che comprende un organo di movimentazione (17) di detta rastrelliera (14) e/o un organo di posizionamento (18) di almeno un detto dispositivo di misura (19) configurati per definire, di volta in volta, la posizione reciproca di detto dispositivo di misura (19) rispetto a detta rastrelliera (14), sì da eseguire la misura voluta su almeno un detto contenitore (12) specifico.
5. 5. Gruppo di misura come nella rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che almeno un detto emettitore (20) e almeno un detto ricevitore (21) sono posizionati, di volta in volta, in modo che detto contenitore (12) voluto sia temporalmente in posizione intermedia fra di essi, almeno quando viene eseguita la misura.
6. 6. Gruppo di misura come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto che almeno un detto emettitore (20) e almeno un detto ricevitore (21) sono posizionati affiancati e cooperano temporalmente con detto contenitore (12) sottoposto a misura.
7. 7. Gruppo di misura come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 6, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di misura (19) è configurato per esplorare temporalmente detto contenitore (12) lungo il suo asse longitudinale (15).
8. 8. Gruppo di misura come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 7, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di misura (19) comprende un corpo principale (25) presentante almeno un detto emettitore (20) e almeno un detto ricevitore (21) disposti nel perimetro di detto corpo principale (25).
9. 9. Gruppo di misura come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 8, caratterizzato dal fatto che detto emettitore (20) e detto ricevitore (21) sono configurati rispettivamente per emettere e ricevere una radiazione elettromagnetica e/o onde acustiche aventi frequenze variabili.
10. 10. Gruppo di misura come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende un’unità di gestione (22) configurata per elaborare i dati raccolti da detto dispositivo di misura (19) per fornire in uscita dette informazioni (30) volute.
11. 11. Gruppo di misura come nella rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che, in caso venga rilevata la non conformità fra dette informazioni (30) e dei valori prestabiliti, detta unità di gestione (22) è configurata per comandare un organo di rimozione (23) e/o un organo di marcatura (24) per rimuovere detto contenitore (12) e/o apporre su di esso un segno distintivo.
12. 12. Procedimento per eseguire almeno una misura di una o più grandezze fisiche e/o chimiche su sostanze (11) presenti in contenitori (12), quali beute, provette, fiale, flaconi, siringhe, carpule e simili, per ottenere informazioni (30), quali volume, peso, composizione, caratteristiche fisiche, caratteristiche chimiche, ovvero di due o più di esse, correlate a dette sostanze (11), in cui detti contenitori (12) sono alloggiati temporalmente in sedi di alloggiamento (13) presenti in una rastrelliera (14) ed essendo dette sostanze (11) prodotti chimici, vegetali, farmaceutici, sanitari, o dedicati alle necessità umane e/o animali, caratterizzato dal fatto che, prevede che detto contenitore (12) resti sostanzialmente fermo nella corrispondente sede di alloggiamento (13) di detta rastrelliera (14), almeno durante l’esecuzione della misura.
13. 13. Procedimento come nella rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che prevede che la misura sia eseguita esplorando detto contenitore (12) assialmente, essendo detta esplorazione eseguita per mezzo di almeno un dispositivo di misura (19).
14. 14. Procedimento come nella rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che prevede che la misura avvenga esplorando detto contenitore (12) lungo almeno parte dell’estensione esterna di detto contenitore (12) stesso, essendo detta esplorazione eseguita per mezzo di detto almeno un dispositivo di misura (19).
15. 15. Procedimento come nella rivendicazione 13 o 14, caratterizzato dal fatto che prevede di elaborare i dati rilevati da detto dispositivo di misura (19) per fornire in uscita dette informazioni (30), mediante un’unità di gestione (22).