IT201600108892A1

IT201600108892A1 - Procedimento per produrre una composizione cosmetica decorata in forma solida.

Info

Publication number: IT201600108892A1
Application number: IT102016000108892A
Authority: IT
Inventors: Luigi Mario De
Original assignee: B Kolormakeup & Skincare S P A
Priority date: 2016-10-27
Filing date: 2016-10-27
Publication date: 2018-04-27
Also published as: WO2018078561A1

Description

PROCEDIMENTO PER PRODURRE UNA COMPOSIZIONE COSMETICA

DECORATA IN FORMA SOLIDA

La presente invenzione concerne un procedimento per produrre una composizione cosmetica decorata in forma solida.

I cosmetici in polvere sono un’importante classe di prodotti cosmetici dalle molteplici applicazioni. In particolare, i cosmetici in polvere sono impiegati per la cura cosmetica della pelle del viso o del corpo. I cosmetici in polvere includono, ad esempio, ombretti, ciprie, fondotinta, fard, terre compatte e simili.

I cosmetici in polvere comprendono generalmente una fase pulverulenta contenente, per esempio, pigmenti e riempitivi (filler), e una fase grassa (denominata anche “legante”) comprendente sostanze grasse. La fase grassa ha tipicamente la funzione di favorire la coesione delle particelle di polvere cosmetica, impartire sofficità e proprietà emollienti al prodotto cosmetico e migliorare l’adesione della polvere alla pelle.

In molti casi, i cosmetici in polvere sono prodotti in forma solida, ad esempio in forma di panelli (cakes) alloggiati all’interno di contenitori in vetro, metallo o materiale polimerico (cosiddetti fondelli o godet).

Nello stato della tecnica sono noti diversi procedimenti di fabbricazione di cosmetici in polvere in forma solida.

In accordo con un primo procedimento, una miscela comprendente la fase pulverulenta e la fase grassa è introdotta all’interno di un fondello (in inglese pan) e quindi compattata per pressatura sino ad ottenere una composizione cosmetica solida avente la forma geometrica del fondello.

In accordo con un secondo procedimento, la fase pulverulenta e la fase grassa sono disciolti o dispersi in un solvente per formare una pasta fluida. La pasta fluida viene quindi colata in un fondello e sottoposta a un trattamento di evaporazione del solvente così da ottenere un prodotto solido avente la forma geometrica del fondello.

In accordo con un ulteriore procedimento, la pasta fluida comprendente la fase pulverulenta, la fase grassa e il solvente viene depositata su una base (es. un piattello), realizzata generalmente in un materiale poroso o permeabile ai vapori del solvente, e quindi pressata per mezzo di uno stampo. La pasta cosmetica pressata, unitamente con la base, è quindi trattata termicamente per fare evaporare il solvente e ottenere un prodotto solido. Il prodotto solido ottenuto con questo procedimento è generalmente autoportante, ossia è in grado di sopportare il proprio peso senza deformarsi.

I prodotti cosmetici in forma solida possono avere differenti colorazioni. A tal fine, essi possono contenere specifici agenti coloranti, quali pigmenti, particelle riflettenti, etc.. Tali agenti coloranti, tuttavia, essendo dispersi omogeneamente nella fase pulverulenta, conferiscono al prodotto solido finale una colorazione uniforme.

Per rendere i prodotti cosmetici in forma solida commercialmente più attraenti per un utilizzatore, è desiderabile realizzare un motivo decorativo superficiale sul prodotto, in particolare un motivo decorativo multicolore.

A tal fine, ad esempio, paste fluide di differente colore possono essere depositate all’interno del medesimo fondello o sopra una medesima base secondo una geometria predeterminata (ad esempio, depositando strisce affiancate di paste fluide di colore diverso).

Le tipologie di decorazioni ottenibili con questa tecnica, tuttavia, sono piuttosto limitate. In particolare, con questa tecnica risulta alquanto difficile realizzare industrialmente, e quindi in modo riproducibile, motivi decorativi basati su disegni complessi oppure motivi decorativi multicolore con colori sfumati.

Il motivo decorativo sulla superficie del prodotto cosmetico può anche essere realizzato mediante fresatura o incisione laser. Queste tecniche, tuttavia, si basano sull’asportazione superficiale del prodotto in forma solida e quindi consentono di realizzare motivi decorativi in rilievo ma non colorati.

Un procedimento per realizzare un prodotto cosmetico decorato in forma solida è descritto in EP 2220959 A1. Il procedimento comprende le fasi di: depositare una pasta cosmetica su un piattello di materiale permeabile; preformare la pasta cosmetica tramite uno stampo; ricoprire la pasta cosmetica con un materiale cosmetico polveroso in modo da formare uno strato al di sopra di quest’ultima; compattare la pasta cosmetica e il materiale polveroso con un secondo stampo che presenta almeno un rilievo in modo da creare almeno un incavo sulla superficie della pasta cosmetica; cuocere la pasta cosmetica per favorire la perdita della componente solvente; ripulire superficialmente il cosmetico rimuovendo il materiale polveroso dalla superficie esterna, lasciandolo così solamente all’interno degli incavi.

In considerazione del suddetto stato della tecnica, la Richiedente si è posta il problema tecnico di fornire un procedimento per produrre composizioni cosmetiche decorate in forma solida aventi una più ampia varietà di motivi decorativi rispetto alla tecnica nota.

In particolare, uno scopo della presente invenzione è produrre composizioni cosmetiche in forma solida aventi motivi decorativi caratterizzati da disegni complessi e/o effetti cromatici esteticamente gradevoli, risultanti in particolare dal contrasto cromatico generato dalla particolare disposizione nel fondello di paste aventi colorazioni differenti.

La Richiedente ha trovato che i suddetti e altri scopi che appariranno più evidenti nella descrizione che segue possono essere raggiunti da un procedimento in cui due o più paste cosmetiche fluide sono versate separatamente in un contenitore e quindi movimentate al suo interno per creare un motivo decorativo superficiale; la pasta fluida così decorata è poi sottoposta ad almeno un trattamento di evaporazione della fase liquida in essa contenuta e infine compattata per ottenere il prodotto decorato finale in forma solida.

Il procedimento secondo l’invenzione permette di ottenere composizione cosmetiche solide aventi un’ampia varietà di motivi decorativi. Infatti, movimentando paste fluide di diverso colore direttamente nel contenitore di formazione della composizione cosmetica solida prima di sottoporla ad essiccazione, è possibile miscelare dette paste in una grande varietà di modi, potendo così generare un’ampia gamma di motivi decorativi basati su disegni complessi e/o effetti cromatic (es. colori sfumati).

In accordo con un primo aspetto, pertanto, la presente invenzione concerne un procedimento per produrre una composizione cosmetica decorata in forma solida comprendente le fasi di:

(a) fornire due o più paste cosmetiche fluide aventi differenti colorazioni, ciascuna di dette due o più paste comprendendo almeno una fase pulverulenta dispersa in almeno una fase liquida;

(b) versare separatamente dette due o più paste cosmetiche fluide in un contenitore;

(c) movimentare dette due o più paste cosmetiche fluide all’interno di detto contenitore per creare un motivo decorativo;

(d) evaporare detta fase liquida da dette due o più paste cosmetiche fluide per ottenere un prodotto essiccato;

(e) compattare detto prodotto essiccato.

Preferibilmente, la movimentazione delle due o più paste cosmetiche fluide nel contenitore è realizzata con l’ausilio di un utensile, che viene introdotto nella massa delle paste e movimentato secondo una determinata traiettoria, casuale o predefinita.

Ai fini della presente descrizione e delle annesse rivendicazioni, il verbo “comprendere” e tutti i termini da esso derivati includono anche il significato del verbo “consistere” e dei termini da questo derivati.

Ai fini della presente descrizione e delle annesse rivendicazioni, i limiti e gli intervalli numerici espressi nella presente descrizione e nelle annesse rivendicazioni includono anche il valore numerico o i valori numerici menzionati. Inoltre, tutti i valori e sotto-intervalli di un limite o intervallo numerico devono intendersi specificamente inclusi come se fossero esplicitamente menzionati.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente evidenti dalla descrizione che segue.

In accordo con la presente invenzione, il prodotto cosmetico decorato in forma solida è ottenuto a partire da almeno due paste cosmetiche fluide (di seguito indicate anche come “paste fluide”) aventi differente colore. Ciascuna pasta fluida comprende almeno una fase pulverulenta dispersa in una fase liquida.

Preferibilmente, la fase pulverulenta è presente nella pasta fluida in una quantità compresa nell’intervallo 30-90% in peso rispetto al peso della pasta fluida, più preferibilmente nell’intervallo 40-80% in peso.

Preferibilmente, la fase liquida è presente nella pasta fluida in una quantità compresa nell’intervallo 20-70% in peso rispetto al peso della pasta fluida, più preferibilmente nell’intervallo 30-60% in peso.

Preferibilmente, la fase pulverulenta comprende almeno un riempitivo (filler). Ai fini della presente invenzione con il termine “riempitivo” si intende una sostanza comprendente particelle bianche o colorate, inorganiche o organiche, lamellari o non lamellari, aventi la finalità di dare corpo, rigidità o sofficità alla composizione.

Le particelle di filler preferibilmente hanno un diametro medio nell’intervallo 2-40 micrometri (espresso come dv50, misurabile in accordo con ISO 13320:2009).

Esempi di riempitivi in polvere che possono essere impiegati ai fini della presente invenzione sono: silicati inorganici (es. miche, talco, silice, caolino), ossido di zinco, ossido di titanio, ossido di zirconio, ossido di cerio, carbonato di calcio, carbonato di magnesio, nitruro di boro e ossicloruro di bismuto.

Le miche possono essere scelte ad esempio fra: muscovite, flogopite, tiotite, sericite, lepidolite, paragonite e miche sintetiche.

È altresì possibile impiegare filler sintetici, quali polveri di Nylon®, polveri di Teflon®, polveri di polimetilmetacrilato, polveri di elastomeri poliorganosilossanici, polveri poliuretaniche, microsfere cave e simili.

Il filler è un componente opzionale della fase pulverulenta. Quando presente, il filler può essere presente in una quantità fino a 99% in peso della fase pulverulenta. Preferibilmente il filler è presente nella fase pulverulenta in una quantità complessiva al massimo uguale a 99% in peso rispetto al peso della fase pulverulenta, più preferibilmente nell’intervallo 3-95% in peso.

Preferibilmente, la fase pulverulenta comprende almeno una fase grassa (di seguito indicata anche come “legante”) per facilitare la coesione delle polveri fra loro nella composizione cosmetica in forma solida nonché l’adesione delle polveri alla pelle durante l’uso. La fase grassa può inoltre avere funzione disperdente delle polveri della fase pulverulenta.

La fase grassa può essere liquida o solida.

Ai fini della presente invenzione, una fase grassa è solida se ha un punto di fusione a pressione atmosferica che è uguale o superiore a 30°C, preferibilmente nell’intervallo 30-250°C, più preferibilmente nell’intervallo 30-230°C.

La fase grassa comprende preferibilmente una o più sostanze scelte fra: cere, saponi metallici e loro miscele.

Ai fini della presente invenzione con il termine “cera” si intende un composto grasso lipofilo che è solido a temperatura ambiente (25°C) e pressione atmosferica e che mostra un cambiamento di stato solido/liquido reversibile; in particolare, la cera ha un punto di fusione uguale o superiore a 30°C, preferibilmente uguale o superiore a 55°C, e uguale o inferiore a 250°C, preferibilmente uguale o inferiore a 230°C, più preferibilmente inferiore a 120°C. La suddetta temperatura di fusione è determinabile ad esempio mediante calorimetria differenziale a scansione (DSC), con innalzamento della temperatura pari a 5°C/minuto.

Esempi di cere che è possibile impiegare ai fini della presente invenzione sono: cera d’api, lanolina, cera di Carnauba, cere paraffiniche, cere polietileniche, cere siliconiche o fluorurate e loro miscele.

Preferibilmente i saponi metallici utilizzati come leganti sono scelti fra i saponi metallici di acidi grassi C8-C22, preferibilmente acidi grassi C12-C18.

Esempi preferiti di saponi metallici di acidi grassi che si possono impiegare ai fini della presente invenzione sono i saponi di zinco o magnesio.

Preferibilmente, gli acidi grassi C8-C22sono scelti fra acido laurico, acido miristico, acido stearico, acido palmitico e loro miscele.

Esempi preferiti di saponi metallici utilizzabili ai fini della presente invenzione sono: stearato di magnesio, laurato di zinco, miristato di magnesio, stearato di zinco e loro miscele, preferibilmente stearato di magnesio.

La fase pulverulenta può comprendere almeno una fase grassa liquida (a 25°C), quale ad esempio un olio scelto fra quelli generalmente usati come leganti nelle composizioni cosmetiche in forma solida. Esempi di tali oli sono: oli naturali (olio di semi di soia, olio di colza, olio di semi di cotone, olio di ricino, etc.); oli idrocarburici (es. oli paraffinici, squalene, polidecene, etc.); esteri grassi (es. isopropil miristato, isopropil palmitato; butil stearato, esil laurato, isononil isonil isononanoato, etc.); oli siliconici (es. polimetilsilossani, polimetilfenilsilossani, polisilossani modificati con acidi grassi, polimetilfluoroalchil dimetilsilossani, etc.), preferibilmente aventi viscosità a 25°C nell’intervallo 5-1000 cSt, più preferibilmente 10-200 cSt.

Preferibilmente, la fase grassa è presente nella fase pulverulenta in una quantità compresa nell’intervallo 1-50% in peso rispetto al peso della fase pulverulenta, più preferibilmente nell’intervallo 2-40% in peso.

Preferibilmente, la fase pulverulenta comprende almeno un agente colorante scelto fra: pigmenti, composti perlescenti (in inglese “nacres”), particelle riflettenti e loro miscele.

Ai fini della presente invenzione, con il termine “pigmento” si intendono particelle bianche o colorate, minerali o organiche, aventi la finalità di colorare e/o opacizzare la composizione cosmetica, con la condizione che in ciascuna specifica composizione cosmetica il pigmento è diverso dal riempitivo.

I pigmenti possono essere scelti fra i pigmenti organici e i pigmenti minerali noti nello stato dell’arte. I pigmenti possono essere rivestiti oppure non rivestiti.

I pigmenti minerali, ad esempio, possono essere scelti fra: diossido di titanio, ossido di zirconio, ossido di cerio, ossido di zinco, ossido di ferro, (nero, giallo o rosso), ossido di cromo, viola manganese, blu oltremare e simili.

I pigmenti organici possono essere scelti ad esempio fra: nitroso-composti, nitro-composti, azocomposti, composti xantanici, composti chinolinici, composti antrachinonici, composti ftalocianici, complessi metallici, composti isoindolinonici, composti chinacridonici, composti perinonici, composti perilenici, composti tioindigo e simili.

I composti perlescenti possono essere scelti ad esempio fra: particelle di mica rivestite di titanio, particelle di mica rivestite di ossicloruro di bismuto, particelle di mica rivestite di ossidi di ferro e simili.

Ai fini della presente invenzione, con l’espressione “composto perlescente” si intende un composto comprendente particelle colorate di qualunque forma, eventualmente iridescenti, prodotte in particolare da certi molluschi oppure tramite sintesi, il cui effetto colorante si realizza attraverso un’interferenza ottica.

Esempi di composti perlescenti sono i composti madreperlacei, quali: miche al titanio rivestite con un ossido di ferro, miche rivestite con ossicloruro di bismuto, miche al titanio rivestite con ossido di cromo.

L’agente colorante è un componente opzionale della fase pulverulenta. Quando presente, l’agente colorante può essere presente in una quantità fino a 99% in peso della fase pulverulenta. Preferibilmente, l’agente colorante è presente nella fase pulverulenta in una quantità complessiva al massimo uguale a 99% in peso rispetto al peso della fase pulverulenta, più preferibilmente nell’intervallo 3-95% in peso.

In una forma di realizzazione preferita, la fase pulverulenta comprende (percentuali in peso riferite al peso totale della fase pulverulenta):

0-99% di almeno un riempitivo;

1-50% di almeno una fase grassa;

0-99% di almeno un agente colorante.

La pasta fluida comprende almeno una fase liquida che agisce da veicolo della fase pulverulenta.

Preferibilmente, la fase liquida comprende almeno un composto scelto fra: acqua, alcol C1-C4(es.

etanolo, isopropanolo, etc.), idrocarburi saturi C5–C40, preferibilmente C8-C20, lineari o ramificati (es. pentano, esano, eptano, decano o C8-C20isoparaffine), idrocarburi ciclici C5–C16(es. cicloesano), siliconi volatili e loro miscele.

Preferibilmente, la fase liquida è una fase non acquosa, ossia una fase liquida in cui il contenuto di acqua è al massimo pari a 3%, più preferibilmente 1%, in peso riferito al peso della fase liquida.

Ai fini della presente invenzione, con il termine “siliconi volatili” si intendono i siliconi aventi una pressione di vapore, a 25°C, uguale o superiore a 0,01 mm Hg e, preferibilmente, uguale o inferiore a 20 mm Hg.

I siliconi volatili comprendono i siliconi lineari e i siliconi ciclici (ciclometiconi). I siliconi ciclici, preferibilmente, comprendono da 3 a 6 unità dimetilsilossano (es. esametilciclopentasilossano e decametilciclopentasilossano).

La pasta fluida può inoltre comprendere uno o più ulteriori ingredienti, in particolare gli additivi convenzionalmente utilizzati nelle composizioni cosmetiche, in special modo le composizioni cosmetiche per la decorazione e/o la cura della pelle. Gli additivi possono essere liquidi o solidi.

Esempi di additivi che è possibile utilizzare sono: fragranze, conservanti, antiossidanti, modificatori reologici, regolatori di pH, agenti sequestranti, emollienti, principi attivi cosmetici o dermatologici (es. vitamine, agenti anti-infiammatori, ecc.) e loro miscele.

Preferibilmente, gli additivi sono presenti nella pasta fluida in una quantità complessiva fino a 20% in peso rispetto al peso della pasta fluida, più preferibilmente nell’intervallo 0,1-15% in peso.

Una pasta cosmetica fluida può essere preparata miscelando gli ingredienti della fase pulverulenta con quelli della fase liquida. Preferibilmente, gli ingredienti che formano la fase pulverulenta sono miscelati separatamente da quelli della fase liquida e successivamente uniti alla fase liquida.

Preferibilmente, ciascuna pasta fluida ha una viscosità nell’intervallo 15000 – 50000 cPs, più preferibilmente nell’intervallo 20000 – 40000 cPs. Le paste fluide utilizzate possono avere viscosità uguale o diversa fra loro. Ai fini della presente invenzione, i valori di viscosità si intendono misurati a 25°C, con uno strumento Brookfield, velocità di 2,5 rpm, girante RV03.

In accordo con il procedimento secondo la presente invenzione, Le paste fluide sono versate in un contenitore avente la forma che si desidera impartire alla composizione cosmetica solida finale. Il contenitore, ad esempio, può essere un fondello in vetro, metallo o materiale polimerico.

Le paste fluide sono versate separatamente nel contenitore, ossia in modo tale da non creare una massa di pasta di colore uniforme all’interno del contenitore.

Una volta introdotte all’interno del contenitore, le paste fluide sono movimentate all’interno del contenitore così da creare un motivo decorativo superficiale. La fase di movimentazione può essere effettuata in diversi modi.

In una prima forma di realizzazione preferita, la movimentazione è effettuata con l’ausilio di un utensile. L’utensile, ad esempio, può avere forma di elemento elongato (es. un punteruolo metallico).

L’utensile è introdotto almeno parzialmente nella massa della pasta fluida e quindi fatto muovere al suo interno, secondo una determinata traiettoria, sino ad ottenere un motivo decorativo visibile sulla superficie della pasta, originato ad esempio dalla parziale miscelazione delle paste.

Ad esempio, una pasta fluida avente un primo colore può essere versata nel contenitore in modo da ricoprirne il fondo; successivamente, su una o più porzioni di della sua superficie, si può versare una seconda pasta fluida avente un secondo colore, differente dal colore della prima pasta, così da realizzare delle macchie di colore localizzate. Nella fase di movimentazione, l’utensile può essere introdotto nella pasta ad esempio in corrispondenza di una o più delle suddette macchie del secondo colore e quindi movimentato in modo tale da miscelare la pasta del secondo colore con quella del primo colore formando un motivo decorativo. A seconda della modalità di movimentazione, il motivo decorativo essere creato solo la superficie della pasta fluida (es. movimentazione dell’utensile solo su uno strato superficiale della pasta) oppure può essere creato in tutto il corpo della pasta fluida (es. movimentazione dell’utensile anche all’interno della pasta anche negli strati sottostanti). In quest’ultimo caso, il motivo decorativo rimane visibile nel prodotto cosmetico finale per tutta la durata di utilizzo del prodotto cosmetico, ossia rimane visibile anche a mano a mano che il prodotto viene asportato dall’utilizzatore per l’applicazione.

In una seconda forma di realizzazione preferita, la movimentazione delle paste nel contenitore può essere realizzata investendo le paste con un getto di un fluido gassoso (es. aria).

La movimentazione delle paste fluide nel contenitore può essere realizzata sia manualmente sia per mezzo di una macchina (es. robot). In quest’ultimo caso, in particolare, risulta possibile realizzare industrialmente composizioni cosmetiche in forma solida aventi un motivo decorativo sostanzialmente riproducibile.

Una volta formato il motivo decorativo, la massa delle due o più paste è trattata al fine di evaporare la fase liquida in essa presente e formare così una pasta solida sostanzialmente asciutta (prodotto essiccato).

L’evaporazione può essere effettuata sia a temperatura ambiente sia a temperature relativamente alte. Preferibilmente, l’evaporazione è realizzata a una temperatura nell’intervallo 20°C – 90°C, più preferibilmente nell’intervallo 30°C – 80°C.

La durata della fase di evaporazione dipende dalla composizione della pasta, della quantità di fase liquida presente e della temperatura a cui è effettuata l’evaporazione. Preferibilmente, la durata della fase di evaporazione è nell’intervallo da 1 ora a 72 ore, più preferibilmente nell’intervallo da 5 ore a 48 ore.

Preferibilmente, il contenuto residuo di fase liquida nel prodotto essiccato è inferiore o uguale al 3% in peso, più preferibilmente inferiore o uguale a 1% in peso.

L’evaporazione della fase liquida può essere anche effettuata, ad esempio, ponendo sotto vuoto il contenitore contenente la pasta fluida decorata oppure mediante irraggiamento con radiazioni riscaldanti (es. raggi infrarossi).

Il prodotto essiccato risultante al termine della fase di evaporazione è sottoposto a un processo di compattatura, così da conferire stabilità meccanica alla composizione cosmetica solida. La compattatura permette inoltre di coprire le imperfezioni superficiali (es. fessurazioni), che tipicamente si formano durante la fase di evaporazione della fase liquida.

Preferibilmente, la compattatura è realizzata applicando al prodotto essiccato una pressione nell’intervallo 1-90 bar, più preferibilmente 5-80 bar, ad esempio con una pressa.

La compattatura è preferibilmente condotta a temperatura ambiente.

Il procedimento secondo la presente invenzione può essere attuato con i dispositivi e le apparecchiatura noti all’esperto del ramo.

Il prodotto solido decorato e il relativo fondello in cui esso è stato formato possono essere posizionati all’interno di un contenitore (astuccio), tipicamente in un apposito recesso di quest’ultimo. All’interno del recesso, il fondello può essere fissato all’astuccio ad esempio tramite uno strato di colla.

Il procedimento secondo la presente invenzione può essere vantaggiosamente usato per formare composizioni cosmetiche solide decorate destinate all’uso per la decorazione e/o la cura cosmetica della pelle umana o animale. In particolare, la presente invenzione può essere vantaggiosamente impiegata per la preparazione di composizioni cosmetiche decorate in forma solida, quali ombretti, ciprie, fondotinta, fard terre compatte, rossetti per labbra e simili.

Il seguente esempio di realizzazione è fornito a mero scopo illustrativo della presente invenzione e non deve essere inteso in senso limitativo dell’ambito di protezione definito dalle accluse rivendicazioni.

ESEMPIO

In un impastatore è stata omogeneizzata una pasta cosmetica fluida miscelando una fase pulverulenta e una fase liquida in un rapporto in peso 65:35. La fase pulverulenta e la fase liquida avevano la composizione sotto indicata:

Fase pulverulenta (percentuale in peso)

- pigmento in polvere 71,75% - silice porosa (filler) 3,0% - diisostearil malato 10,0%

(legante, disperdente pigmento)

- olio siliconico (legante, dimeticone 100 cSt) 7,0% - zinco stearato (legante) 4,0% - conservanti 4,25%

Fase liquida (percentuale in peso)

- isododecano 100%

La suddetta composizione cosmetica è adatta all’uso come ombretto per il viso.

La pasta cosmetica fluida aveva una viscosità di 39000 cPs (misurata a 25°C, con strumento Brookfield, velocità di 2,5 rpm, girante RV03).

Paste fluide di differenti colori sono state preparate in accordo con la formulazione sopra indicata, usando però pigmenti di colori differenti.

Composizioni cosmetiche decorate in forma solida secondo l’invenzione sono state preparate versando due o più delle suddette paste fluide in un fondello di diametro 36 mm e profondità 4 mm.

Le paste fluide sono state movimentate all’interno del fondello per mezzo di una barretta metallica cilindrica (diametro 2 mm) così da creare un motivo decorativo superficiale.

La pasta fluida decorata unitamente al fondello è stata trattata termicamente in stufa a una temperatura di 70°C per 48 ore per evaporare la fase liquida e, successivamente, sottoposta a compattatura utilizzando un pastigliatore idraulico e applicando una pressione di 40 bar.

Le figure 1-5 allegate alla presente domanda illustrano una vista dall’alto delle composizioni cosmetiche decorate in forma solida 1 contenute in rispettivi fondelli 2. Dalle figure 1-5 si evince che il procedimento secondo la presente invenzione consente di creare un’ampia varietà di motivi decorativi, potendosi realizzare sulla superficie di una composizione cosmetica solida disegni complessi ed effetti cromatici non realizzabili con i procedimenti noti nell’arte.

L’allegata figura 6 mostra invece una composizione cosmetica solida ottenuta con il procedimento secondo la presente invenzione che, unitamente al fondello in cui è stata formata, è disposta all’interno di un astuccio 3 dotato di un coperchio richiudibile 4.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per produrre una composizione cosmetica decorata in forma solida comprendente le fasi di: (a) fornire due o più paste cosmetiche fluide aventi differenti colorazioni, ciascuna di dette due o più paste cosmetiche fluide comprendendo almeno una fase pulverulenta dispersa in almeno una fase liquida; (b) versare separatamente dette due o più paste cosmetiche fluide in un contenitore; (c) movimentare dette due o più paste cosmetiche fluide all’interno di detto contenitore per creare un motivo decorativo; (d) evaporare detta fase liquida da dette due o più paste cosmetiche fluide per ottenere un prodotto essiccato; (e) compattare detto prodotto essiccato.
2. Procedimento secondo la precedente rivendicazione, in cui detta fase (c) di movimentazione è realizzata inserendo all’interno di dette due o più paste almeno un utensile e muovendo detto utensile secondo una determinata traiettoria.
3. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta fase (c) di movimentazione è realizzata investendo dette due o più paste cosmetiche fluide con un getto di un fluido gassoso.
4. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui dette due o più paste cosmetiche fluide hanno una viscosità a 25°C nell’intervallo 15000 – 50000 cPs.
5. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta fase liquida comprende almeno un composto scelto fra: acqua, alcol C1-C4, idrocarburi saturi C5–C40lineari o ramificati, idrocarburi ciclici C5–C16, siliconi volatili e loro miscele.
6. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta fase pulverulenta comprende almeno un riempitivo.
7. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta fase pulverulenta comprende almeno una fase grassa.
8. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta fase pulverulenta comprende (percentuali in peso riferite al peso totale della fase pulverulenta): 0-99% di almeno un riempitivo; 1-50% di almeno una fase grassa; 0-99% di almeno un agente colorante.
9. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta fase (d) di evaporazione è effettuata a una temperatura nell’intervallo 20 – 90°C.
10. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta fase (d) di evaporazione ha una durata compresa fra 1 ora e 72 ore.
11. Procedimento secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta fase (e) comprende applicare a detto prodotto essiccato una pressione nell’intervallo 1 – 90 bar. Barzanò & Zanardo Milano S.p.A.