CH711964B1

CH711964B1 - Parcheggio automatizzato con dispositivo di ricarica di veicoli elettrici o ibridi e metodo associato.

Info

Publication number: CH711964B1
Application number: CH01905/15A
Authority: CH
Inventors: Valli Giovanni
Original assignee: Sotefin Patents Sa
Priority date: 2015-12-23
Filing date: 2015-12-23
Publication date: 2019-12-13
Also published as: EP3393845A1; US20200282852A1; WO2017109594A1; HK1256018A1; US11149461B2; CN108473062A; DK3393845T3; CH711964A2; EP3393845B1; CN108473062B

Abstract

Dispositivo di ricarica di veicoli elettrici o ibridi in un parcheggio automatizzato, il detto dispositivo (10) comprendendo: una colonnina (100) sostanzialmente sviluppantesi verticalmente; una presa di corrente (110) posizionata in sostanziale corrispondenza di una prima porzione terminale della detta colonnina (100), ed un elemento di supporto (130) della detta colonnina (100), sviluppantesi sostanzialmente lungo una direzione ortogonale rispetto alla direzione individuata dalla detta colonnina (100), in cui: il detto dispositivo (10) di ricarica comprende un recesso o profilato (135) suscettibile di permettere l’introduzione di un dente di un carrello di movimentazione di veicoli; una pluralità di contatti elettrici, ognuno dei quali è cablato con un rispettivo contatto elettrico della detta presa di corrente (110), in cui la detta pluralità di contatti elettrici è posizionata in corrispondenza di una seconda porzione terminale della detta colonnina (100) opposta rispetto alla detta prima porzione terminale della detta colonnina (100); i detti contatti elettrici essendo disalimentati elettricamente qualora il dispositivo (10) non sia elettricamente accoppiato con dei contatti di accoppiamento di un sistema di parcheggio automatizzato.

Description

Descrizione

Campo dell’invenzione [0001] La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di ricarica, ed in dettaglio concerne un dispositivo di ricarica di veicoli elettrici o ibridi in un parcheggio automatizzato.

[0002] La presente invenzione concerne altresì un parcheggio automatizzato comprendente il detto dispositivo di ricarica. [0003] La presente invenzione concerne altresì un metodo di ricarica di un veicolo elettrico o ibrido in un parcheggio automatizzato.

Tecnica nota [0004] I parcheggi automatizzati sono delle strutture adatte ad ospitare veicoli e nelle quali un utente del veicolo lascia il veicolo in corrispondenza di una zona di entrata per poi attivare una procedura di parcheggio automatico del veicolo stesso attraverso dei dispositivi elettromeccanici. Equivalentemente, il veicolo viene estratto dal parcheggio automatico mediante una procedura inversa, sempre per mezzo dei detti dispositivi elettromeccanici. Nei parcheggi automatizzati tale operazione avviene in modo automatico, ad esempio a seguito della pressione di un pulsante da parte dell’utente o di altri mezzi noti di attivazione della procedura di parcheggio ed estrazione.

[0005] Recentemente sono state sviluppate delle auto di tipo ibrido o elettrico, nelle quali la trazione non è più data da un motore di tipo endotermico ma è fornita da batteria. Tali auto elettriche o ibride, sono caratterizzate dalla necessità di avere una ricarica mediante corrente elettrica per poter essere utilizzate. Tradizionalmente, la ricarica di un auto elettrica o ibrida avviene attraverso una presa di corrente nella quale viene inserita una spina collegata con l’auto stessa.

[0006] Le prese di corrente in molte città sono disposte in prossimità di colonnine in spazi di parcheggio pubblici.

[0007] La richiedente ha riscontrato che nei parcheggi automatizzati l’operazione di ricarica del veicolo non è sempre agevole, in quanto nell’area di stoccaggio dei veicoli l’utente tipicamente non può accedere; infatti in tale area sono presenti guide di movimentazione dei carrelli e altre strutture metalliche che potrebbero essere pericolose per l’utenza anche perché vengono mosse in automatico allorquando i veicoli devono essere spostati o estratti dal detto parcheggio.

[0008] La richiedente ha inoltre riscontrato che il migliore momento per ricaricare un veicolo elettrico è proprio il momento in cui si lascia il veicolo posteggiato a casa propria, perché tipicamente questo rappresenta il momento di parcheggio più lungo. Spesso, il veicolo viene lasciato posteggiato a casa propria durante almeno l’arco di una notte e, di conseguenza, vi è sufficiente tempo per poterlo ricaricare completamente.

[0009] La richiedente ha riscontrato inoltre che per quanto riguarda i veicoli elettrici il parcheggio automatizzato rappresenta dunque una limitazione, e l’utente del veicolo elettrico per poterlo ricaricare dovrebbe ogni volta estrarlo dal parcheggio automatizzato e cercare una colonnina con una presa di corrente di ricarica.

[0010] Nondimeno, si fa notare che la carica di un veicolo elettrico avviene mediante una presa di corrente a tensione elevata, cioè fino a 500 V, con valori pericolosi per la salute dell’uomo. In caso di contatto accidentale con i contatti elettrici della presa, v’è dunque un sensibile rischio di folgorazione o comunque di trasmissione di una scossa elettrica all’utente del veicolo.

[0011] Lo scopo della presente invenzione è dunque quello di descrivere un dispositivo di ricarica per veicoli elettrici o ibridi in un parcheggio automatizzato in grado di risolvere i problemi sopra descritti.

[0012] Un ulteriore scopo della presente invenzione è altresì quello di descrivere un parcheggio automatizzato per veicoli elettrici o ibridi, comprendente il detto dispositivo di ricarica.

[0013] Un ulteriore scopo della presente invenzione è infine quello di descrivere un metodo di ricarica di veicoli elettrici ed ibridi in un parcheggio automatizzato.

Sommario dell'invenzione [0014] Secondo la presente invenzione viene realizzato un dispositivo di ricarica di veicoli elettrici o ibridi in un parcheggio automatizzato, il detto dispositivo comprendendo:

- una colonnina sostanzialmente sviluppantesi verticalmente

- una presa di corrente posizionata in sostanziale corrispondenza di una prima porzione terminale della detta colonnina, ed

- un elemento di supporto della detta colonnina sviluppantesi sostanzialmente lungo una direzione ortogonale rispetto alla direzione individuata dalla detta colonnina in cui:

- il detto dispositivo di ricarica comprende un recesso o profilato suscettibile di permettere l’introduzione di un dente di un carrello di movimentazione di veicoli;

- una pluralità di contatti elettrici, ognuno dei quali è cablato con un rispettivo contatto elettrico della detta presa di corrente, in cui la detta pluralità di contatti elettrici è posizionata in corrispondenza di una seconda porzione terminale della detta colonnina opposta rispetto alla detta prima porzione terminale della detta colonnina;

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- i detti contatti elettrici essendo disalimentati elettricamente qualora il dispositivo non sia elettricamente accoppiato con dei contatti di accoppiamento di un sistema di parcheggio automatizzato.

[0015] In un aspetto della presente invenzione, il detto elemento di supporto comprende una pluralità di elementi magnetizzati suscettibili di permettere l’adesione amovibile del detto dispositivo ad una piastra di supporto.

[0016] In un aspetto della presente invenzione i detti elementi magnetizzati sono posizionati rispettivamente sui due lati del detto recesso o profilato.

[0017] In un aspetto della presente invenzione, il detto dispositivo comprende un cappellotto di copertura della detta presa, il detto cappellotto essendo amovibile o ruotabile per l’accesso alla detta presa.

[0018] In un aspetto della presente invenzione la detta presa è inclinata rispetto ad una direzione verticale.

[0019] In un aspetto della presente invenzione il detto dispositivo comprende, in prossimità della detta seconda estremità una pluralità di mezzi di bloccaggio amovibile del detto dispositivo su di una piastra di supporto asolata, I detti mezzi di bloccaggio amovibile essendo tali da fare restare il detto dispositivo in una posizione sostanzialmente eretta allorché posizionati su detta piastra di supporto asolata.

[0020] In un aspetto della presente invenzione I detti mezzi magnetizzati sono una coppia di magneti.

[0021] In un aspetto della presente invenzione, I detti mezzi magnetizzati sono installati in modo da poter scorrere assialmente con blocco amovibile rispetto al detto elemento di supporto.

[0022] In un aspetto della presente invenzione ognuno dei detti mezzi magnetizzati è fissato al detto elemento di supporto mediante una coppia dado/vite atta a permettere il detto scorrimento assiale rispetto al detto elemento di supporto ed a bloccare il rispettivo mezzo magnetizzato rispetto al detto elemento di supporto, ed in cui il detto scorrimento assiale rispetto al detto elemento di supporto avviene lungo una direzione sostanzialmente parallela alla direzione individuata dalla detta colonnina.

[0023] Secondo la presente invenzione viene altresì realizzato un parcheggio automatizzato con mezzi di ricarica di veicoli elettrici o ibridi, il detto parcheggio automatizzato comprendendo una superficie di stazionamento temporaneo con demarcazioni di guida, in corrispondenza della quale può essere posizionato un veicolo da parcheggiare nel detto parcheggio automatico, ed in cui in corrispondenza di una superficie di stazionamento temporaneo con demarcazioni di guida è presente una piastra di supporto dotata di fenditure per il posizionamento di mezzi di bloccaggio amovibile di un dispositivo di ricarica di veicoli elettrici o ibridi secondo una qualsiasi delle rivendicazioni annesse e in accordo alle caratteristiche sopra descritte, ed una pluralità di contatti d’accoppiamento, posizionati stazione di parcheggio su area predeterminata distinta rispetto a detta stazione di introduzione ed estrazione del veicolo, in cui i detti contatti d’accoppiamento sono configurati per accoppiarsi elettricamente con i detti contatti elettrici del detto dispositivo, ed in cui i detti contatti di accoppiamento sono alimentati elettricamente, ed alimentano i detti contatti elettrici del detto dispositivo solamente allorquando in contatto con essi.

[0024] In un aspetto della presente invenzione, il detto parcheggio automatizzato comprende un carrello di movimentazione di veicoli, mobile in uso tra dette guide, ed atto a traslare e/o sollevare il detto veicolo da e verso una superficie di stazionamento temporaneo con demarcazioni di guida, in cui il detto carrello di movimentazione di veicoli comprende un dente suscettibile di introdursi entro il detto recesso o profilato ed è configurato per spostare il detto veicolo assieme al detto dispositivo dalla detta stazione di introduzione ed estrazione del veicolo alla detta stazione di parcheggio su area predeterminata, in una configurazione di parcheggio in cui i detti contatti elettrici del detto dispositivo sono posti in contatto elettrico con i contatti di accoppiamento e ne sono elettricamente alimentati.

[0025] In un aspetto della presente invenzione, la detta piastra di supporto comprende un’area di contatto metallica in uso posizionata al di sotto dei detti magneti, ed una pluralità di asole di impegno del detto dispositivo posizionate frontalmente rispetto alla detta area di contatto metallica.

[0026] In un aspetto della presente invenzione, i detti contatti elettrici, i detti contatti di accoppiamento e la detta presa sono concepiti per sopportare tensioni elettriche maggiori o uguali a 200 V in corrente alternata e a sopportare correnti elettriche fino a 60°, ed in cui la detta presa è una presa di grado IPXXB o IPXXD.

[0027] Secondo la presente invenzione viene infine realizzato un metodo di ricarica automatica di un veicolo elettrico o ibrido in un parcheggio automatizzato, il detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere:

- un passo di posizionamento del detto veicolo in una prima posizione in una stazione di introduzione ed estrazione del veicolo nel detto parcheggio automatizzato;

- un passo di posizionamento del dispositivo secondo le caratteristiche precedentemente citate su di una piastra di supporto, mantenendo i contatti elettrici del detto dispositivo disalimentati;

- un passo di connessione della detta presa ad una presa del veicolo mediante un cavo di connessione elettrica;

- un passo di movimentazione congiunta del detto veicolo assieme al detto dispositivo fino ad una stazione di parcheggio su area predeterminata in corrispondenza della quale sono presenti una pluralità di contatti di accoppiamento, configurati per entrare amovibilmente in contatto con i detti contatti elettrici,

- in cui il detto passo di movimentazione congiunta del detto veicolo assieme al detto dispositivo avviene mediante un carrello di movimentazione automatica di veicoli.

CH 711 964 B1 [0028] In un aspetto preferito e non limitativo della presente invenzione, il detto passo di posizionamento del detto dispositivo sulla detta piastra di supporto comprende un passo di impegno magnetico amovibile di una pluralità di magneti del detto dispositivo su di un’area di contatto della detta piastra di supporto; ed in cui il detto impegno magnetico viene forzato a venire meno dall’azione meccanica della movimentazione congiunta del veicolo e del dispositivo effettuata dal detto carrello di movimentazione automatica di veicoli.

[0029] In un aspetto della presente invenzione, all’atto della connessione dei detti contatti elettrici con I detti contatti d’accoppiamento, I detti contatti elettrici del detto dispositivo divengono alimentati elettricamente.

[0030] In un aspetto della presente invenzione in corrispondenza della detta stazione di parcheggio su area predeterminata il detto veicolo ed il detto dispositivo non sono accessibili all’utente.

Descrizione delle figure [0031] L’invenzione verrà qui di seguito descritta facendo riferimento ad una forma di realizzazione preferita e non limitativa, e con il supporto delle figure annesse nelle quali:

La fig. 1 illustra una vista frontale di un dispositivo di ricarica di veicoli elettrici o ibridi in un parcheggio automatizzato;

La fig. 2 illustra una vista laterale del dispositivo di fig. 1 ;

La fig. 3 illustra una vista prospettiva del dispositivo di fig. 1 ;

La fig. 4 illustra una vista schematica di una porzione di un parcheggio automatizzato ove è presente il dispositivo di fig. 1 ;

La fig. 5 illustra una vista in sezione di un parcheggio automatizzato, ove è presente il dispositivo di fig. 1, in cui un veicolo è parcheggiato in un’area di parcheggio ad una quota sotterranea rispetto al piano strada;

La fig. 6 illustra un dettaglio di una connessione amovibile meccanica tra il dispositivo di fig. 1 ed un piano di supporto del medesimo, posizionato a livello del piano strada;

La fig. 7 illustra una vista prospettica del dispositivo di fig. 1 in una configurazione in cui un dente di un carrello di movimentazione di veicoli è prossimo all’introduzione in un recesso o scatolato per il sollevamento e movimentazione del dispositivo stesso;

La fig. 8 illustra una vista prospettica del dispositivo di fig. 1, in una configurazione in cui un dente di un carrello di movimentazione di veicoli è introdotto in un recesso o scatolato per il sollevamento e la movimentazione del dispositivo stesso;

La fig. 9 illustra una vista laterale di una pluralità di contatti d’accoppiamento, elettricamente alimentati, che in determinate condizioni entrano in contatto con dei contatti elettrici del dispositivo di fig. 1 e che sono posizionati in corrispondenza di una stazione di parcheggio su area predeterminata del detto parcheggio automatizzato;

La fig. 10 illustra una vista prospettica del dispositivo di fig. 1, prossimo ad essere elettricamente connesso con I contatti d’accoppiamento della stazione di parcheggio su area predeterminata del parcheggio automatizzato oggetto della presente invenzione;

La fig. 11 illustra una vista prospettica del dispositivo di fig. 1, in cui I contatti d’accoppiamento della stazione di parcheggio su area predeterminata del parcheggio automatizzato sono elettricamente connessi con I contatti elettrici del dispositivo di fig. 1 ; e

La fig. 12 illustra una vista prospettica di dettaglio della connessione dei contatti elettrici nella detta stazione di parcheggio su area predeterminata.

Descrizione dettagliata dell’invenzione [0032] Con il numero di riferimento 10 è indicato nel suo complesso un dispositivo di ricarica di veicoli elettrici o ibridi in un parcheggio automatizzato.

[0033] Il dispositivo 10 comprende una colonnina a 100 sostanzialmente sviluppantesi lungo una direzione verticale rispetto al suolo che in una sua prima porzione terminale 100a presenta una presa di corrente 110 attraverso la quale è possibile ricaricare un veicolo di tipo elettrico o ibrido.

CH 711 964 B1 [0034] La colonnina 100, in corrispondenza di una sua seconda porzione terminale 100b opposta rispetto alla prima porzione terminale 100a presenta un elemento di supporto 130 che è rappresentato in dettaglio da una staffa ad L 131 che viene sostanzialmente fissata in corrispondenza del suolo.

[0035] Nelle figure annesse, la colonnina 100 è rappresentata da uno scatolato metallico a sezione rettangolare che tuttavia non deve essere intesa in modo limitativo giacche altre forme dello scatolato o altre disposizioni potrebbero essere equivalentemente realizzate.

[0036] L’elemento di supporto 130 comprende inoltre uno scatolato sviluppantesi lungo una direzione sostanzialmente ortogonale rispetto alla direzione lungo la quale si sviluppa la detta colonnina 100; sotto tale scatolato è presente un recesso o profilato 135 suscettibile di ospitare in uso un dente di un carrello di movimentazione di veicoli a promuovere la detta colonnina. Nelle figure annesse, la direzione lungo la quale si sviluppa lo scatolato, che è anche la direzione di massimo sviluppo orizzontale del recesso o profilato 135, è indicata con l’asse Z.

[0037] In corrispondenza del lato sinistro e destro del detto scatolato sono presenti una coppia di magneti o caiamite 160. Ogni magnete o calamita 160 è fissata a detto scatolato mediante una rispettiva staffa ad L 161.

[0038] Ogni magnete o calamita 160 è regolabile in altezza mediante una coppia vite e dado 167, 168 che si inseriscono entro una foratura della rispettiva staffa ad L 161. Vantaggiosamente questo permette di regolare l’altezza relativa tra il magnete e calamita 160 e lo scatolato permettendo un accoppiamento migliore con un supporto di contatto per il magnete stesso che verrà meglio descritto inseguito. La regolazione dell’altezza del magnete o calamita avviene lungo una direzione parallela alla direzione lungo la quale si sviluppa la colonnina 100.

[0039] Preferibilmente ma non limitatamente, la detta presa di corrente 110 è inclinata rispetto ad una direzione verticale. Vantaggiosamente questo permette all’utente di introdurre più agevolmente la spina nella presa, e rappresenta inoltre un modo per definire più facilmente la direzione lungo la quale deve essere accoppiata la colonnina 100 allorquando installata sul suo supporto.

[0040] Inoltre, in corrispondenza della presa 110 è presente un cappellotto o coperchio di chiusura 120. In una forma di realizzazione preferita e non limitativa della presente invenzione, detto cappellotto o coperchio di chiusura 120 è ruotabile rispetto alla detta presa 110 ed è imperniato in corrispondenza di una sua superficie laterale. Alternativamente il detto cappellotto o coperchio di chiusura 120 potrebbe essere semplicemente apribile e chiudibile mediante estrazione dalla detta presa. Questo permette vantaggiosamente di utilizzare la presa 110 anche in condizioni e in ambienti nelle quali essa potrebbe essere soggetta a spruzzi o schizzi d’acqua ad esempio dovuti a pioggia senza per questo causare un incremento della pericolosità d’uso del sistema. Il cappellotto coperchio di chiusura 120 quindi realizza un elemento di copertura da polvere e spruzzi d’acqua dai contatti elettrici che sono presenti all’interno della presa.

[0041] Preferibilmente ma non limitatamente, la presa 110 presenta dei contatti elettrici atti a poter trasferire una potenza elettrica con tensione tra 200 V e 500 V circa e con correnti superiori ai 10 A. L’attuale normativa IEC 62-196 prevede infatti correnti di ricarica tra 16 A e 32 A con impianti di ricarica monofase a 250 V o fino a 63 A su tensioni di 480 V.

[0042] Preferibilmente, inoltre, la presa 110 presenta uno standard IPXXB o IPXXD. Dunque, anche qualora fosse alimentata, il dito dell’utente non raggiungerebbe le parti attive, e cioè I contatti, scongiurando il rischio di folgorazione.

[0043] In corrispondenza della seconda porzione terminale della detta colonnina 100, è presente una pluralità di contatti elettrici 195. Tali contatti elettrici sono uno ad uno accoppiati con contatti elettrici presenti sulla presa 110 mediante dei cavi di connessione elettrica che sono passanti all’interno della colonnina 100. I contatti elettrici sono concepiti in modo tale da permettere la trasmissione di potenze elettriche con le caratteristiche sopra riportate.

[0044] Preferibilmente, in ogni caso, I cavi di connessione elettrica tra I contatti elettrici 195 della seconda porzione l’estremità della colonnina 100 e la presa 110, scorrono all’interno dello scatolato, e questo vantaggiosamente permette rischio che I cavi possano essere accidentalmente strappati dai contatti della colonnina 100.

[0045] Come illustrato in dettaglio in fig. 2, la staffa ad L 131 dell’elemento di supporto 130 presenta una prima piastra o superficie sostanzialmente orizzontale ed una seconda piastra o superficie sostanzialmente verticale, quest’ultima congiunta con il recesso o profilato 135. I contatti elettrici 195 sono posizionati al di sotto della prima parete sostanzialmente orizzontale. Questo permette di mantenere I contatti elettrici 195 più riparati da urti accidentali, che potrebbero piegarli causando una riduzione dell’efficacia dell’accoppiamento elettrico nonché rischi di scintillio o corto circuiti, particolarmente pericolosi osservate le potenze elettriche in gioco.

[0046] Come illustrato nelle fig. da 1 a 3, in corrispondenza della seconda porzione terminale inferiore della colonnina 100, a sinistra ed a destra rispetto ai contatti elettrici 195 sono presenti una pluralità di mezzi di connessione della detta colonnina con un supporto metallico 170 del parcheggio automatizzato. In una forma di realizzazione preferita non limitativa della presente invenzione, illustrata nelle figure annesse, tali mezzi di connessione sono rappresentati da una coppia di alette metalliche 165 suscettibili di introdursi in rispettivi recessi asolati di un supporto metallico 170 che verrà meglio descritto in seguito. Le alette metalliche si estendono in una direzione sostanzialmente parallela alla direzione individuata dalla colonnina 100.

[0047] Come illustrato in dettaglio in fig. 1, è possibile vedere anche le alette metalliche sono posizionate in sostanziale corrispondenza assiale con ognuno dei magneti o caiamite 160.

CH 711 964 B1 [0048] Come brevemente accennato nei paragrafi precedenti, il dispositivo 10 oggetto della presente invenzione è parte di un parcheggio automatizzato per veicoli a motore. Nel contesto della presente invenzione, per «parcheggio automatizzato» si intende un parcheggio in cui è possibile posizionare un veicolo in una prima stazione e successivamente mediante dei mezzi di interfaccia utente, causare l’attivazione di un sistema automatico di movimentazione del veicolo impiegante un carello di movimentazione, il quale esegue la traslazione, l’innalzamento e/o abbassamento e/o la rotazione del detto veicolo fino in corrispondenza di un’area di parcheggio o stazione di parcheggio con stallo predeterminato 300 entro la quale il veicolo viene per l’appunto disposto in un’area stazione di parcheggio predefinita, mediante una procedura di movimentazione automatica assistita dal controllo di un elaboratore elettronico e da mezzi motorizzati elettrici per il controllo del detto carrello di movimentazione.

[0049] In fig. 4 è illustrata schematicamente la configurazione del parcheggio automatizzato in corrispondenza di una prima quota. Preferibilmente, ma non limitatamente, la detta prima quota si trova al piano strada.

[0050] In corrispondenza della prima quota il parcheggio automatizzato comprende una superficie di stazionamento temporaneo con demarcazioni di guida 210, 220. Tali demarcazioni di guida 210, 220 possono essere dipinte o realizzate con superficie diversa rispetto al resto della superficie di stazionamento temporaneo, e nella forma di realizzazione non limitativa illustrata nelle figure annesse sono realizzate mediante mezzi di guida visiva paralleli e separati tra loro, sui quali il veicolo viene parcheggiato dell’utente tramite una movimentazione lungo la direzione indicata dalla freccia.

[0051] Dei riscontri meccanici 230 consentono all’utente di individuare allorquando il veicolo è correttamente posizionato sulla superficie di stazionamento temporaneo con demarcazioni di guida 210, 220 in modo tale che il carrello di movimentazione del veicolo 700 possa introdursi tra le demarcazioni di guida stesse, e preferibilmente mediante un movimento congiunto di sollevamento e centraggio del veicolo rispetto alla direzione individuata dalle demarcazioni di guida stesse, possa poi movimentarlo fino alla stazione di parcheggio in corrispondenza dello stallo predeterminato 300.

[0052] Lateralmente rispetto alle guide, è presente il dispositivo 10 oggetto della presente invenzione. La fig. 4 illustra una configurazione operativa in cui il dispositivo 10 è posizionato in corrispondenza della detta superficie di stazionamento temporaneo con demarcazioni di guida 210, 220, in questo caso a sinistra del veicolo; tale configurazione operativa è di fatto quella in cui il veicolo è già posizionato in corrispondenza delle due demarcazioni di guida, ma tale veicolo non è raffigurato per chiarezza di rappresentazione della struttura del parcheggio automatizzato sulla prima quota.

[0053] Nella configurazione operativa rappresentata in fig. 4, il dispositivo 10 oggetto della presente invenzione è installato sul supporto 170 che è posizionato lateralmente alla demarcazioni di guida - in questo caso la sinistra - e che è rappresentato nel dettaglio di fig. 6. Il dispositivo 10 oggetto della presente invenzione, come meglio descritto anche in seguito, può essere movimentato rispetto a detta demarcazione di guida in modo tale da essere manualmente estratto dal supporto 170 realizzando il disimpegno magnetico delle caiamite 160 per essere riposto in una posizione remota rispetto alla superficie di stazionamento temporaneo con demarcazioni di guida 210, 220 così da permettere vantaggiosamente di avere maggiore libertà di movimentazione del veicolo quando questo viene estratto dalla superficie di stazionamento temporaneo e/o vi viene reintrodotto.

[0054] Preferibilmente la colonnina 100 può essere estratta realizzando il disimpegno magnetico delle caiamite 160 mediante una rotazione rispetto all’asse verticale. Giacché la forza di adesione delle caiamite è particolarmente forte, una rotazione della colonnina 100 permette all’utente di esercitare una forza sufficiente al disimpegno minore rispetto alla forza che sarebbe altrimenti necessaria per poter procedere con una sua estrazione puramente lungo la direzione verticale. Così facendo anche le persone meno robuste possono estrarre agevolmente la colonnina 100 senza che questo porti ad un indebolimento del potere di adesione magnetica, che viceversa comprometterebbe la stabilità della colonnina 100 medesima allorquando in posizione operativa.

[0055] La fig. 5 illustra invece una vista in sezione di una forma di realizzazione esemplificativa e non limitativa del parcheggio oggetto della presente invenzione. Segnatamente, il parcheggio oggetto della presente invenzione presenta una stazione di parcheggio sullo stallo predeterminato 300 ad una seconda quota inferiore rispetto alla prima quota. Tuttavia tale con figurazione non deve essere intesa in modo limitativo in quanto il parcheggio potrebbe altresì essere configurato su di una singola quota, ma con due stazioni, una di arrivo ed estrazione del veicolo (superficie di stazionamento temporaneo) ed una seconda di parcheggio.

[0056] Come illustrato nel dettaglio di fig. 6, subito al di sotto del dispositivo 10 oggetto della presente invenzione, il parcheggio automatizzato, in corrispondenza di una prima e di una seconda guida 210,220 di supporto del veicolo presenta un area di un supporto metallico 170, che è dotato di un area di contatto 180 di tipo metallico che in uso è posizionata al di sotto della coppia di magneti o caiamite 160.

[0057] In particolare, come schematicamente rappresentato nelle fig. 4 e 5, il veicolo viene parcheggiato ad una prima quota o in una prima stazione del detto parcheggio automatizzato giacendo su una superficie di stazionamento temporaneo con demarcazioni di guida 210, 220 tra le quali è possibile far scorrere un carrello di movimentazione di veicoli. Il supporto metallico 170, si trova lateralmente rispetto alla superficie di stazionamento temporaneo con demarcazioni di guida 210, 220 ed in dettaglio si trova ad una quota sostanzialmente pari alla quota del piano strada.

[0058] Come illustrato in dettaglio in fig. 6, un carrello di movimentazione del veicolo presenta un dente 140 suscettibile di introdursi entro il recesso o profilato 135.

CH 711 964 B1 [0059] In dettaglio la fig. 7 illustra una prima configurazione d’uso nella quale il dente 140 non è introdotto entro il recesso profilato 135, mentre la fig. 8 rappresenta una seconda configurazione d’uso nella quale il dente 140 introdotto nel detto recesso o profilato 135.

[0060] Nel parcheggio automatizzato secondo la presente invenzione, dunque, il carrello di movimentazione dei veicoli presenta un dente assialmente mobile in una direzione sostanzialmente ortogonale ad un asse longitudinale del veicolo è scorrevole in modo tale da potersi inserire linearmente almeno parzialmente all’interno del detto recesso profilato 135.

[0061 ] In dettaglio la fig. 7 illustra una configurazione nella quale la colonnina 100 e introdotta mediante le alette di supporto sul supporto metallico 170 in modo tale che I magneti o caiamite 160 siano magneticamente a contatto con l’area di contatto metallica 180 e le alette stesse siano introdotti all’interno delle asole 190 in modo tale che la colonnina possa rimanere in posizione eretta avendo il proprio asse di sviluppo longitudinale sostanzialmente ortogonale rispetto al piano strada.

[0062] La richiedente fa notare che in questa condizione I contatti elettrici 195, così come la presa 110, non sono elettricamente alimentati. Dunque, non sussiste il rischiodi contatto elettrico accidentale con l’utente né di una sua folgorazione. [0063] Allorché il veicolo viene mosso dal carrello di movimentazione dei veicoli da una prima quota di parcheggio (cioè in corrispondenza della prima stazione di introduzione ed estrazione del veicolo) ad una seconda quota di parcheggio, tipicamente ma non limitatamente inferiore rispetto a quella della superficie di stazionamento temporaneo, verso un ambiente di stoccaggio di una pluralità di veicoli (o seconda stazione di parcheggio), il dente 140 è estratto dal carrello, impegna il dispositivo 10 e lo trascina assieme al veicolo fino ad una posizione di parcheggio nella stazione di parcheggio su area predeterminata 300, nella quale il detto veicolo viene stoccato per un periodo di tempo predeterminato e nella quale I contatti elettrici 195 entrano in contatto con dei contatti di accoppiamento 310.

[0064] La richiedente fa notare che I contatti di accoppiamento 310 sono sempre elettricamente alimentati allorquando sento il carico elettrico offerto dal veicolo, diversamente sono alimentati solamente con un contatto a bassa tensione che funge da segnale di controllo. In altre parole, sui contatti di accoppiamento 310 arriva sempre un segnale a bassa tensione (ad esempio nell’ordine di 20 V) su contatti specifici di controllo che attraverso procedure note, solo quando rileva la presenza della presa, e cioè solo allorquando il dispositivo 10 è accoppiato ai contatti di accoppiamento 310 con la presa correttamente inserita nel veicolo, mostra la presenza di un carico elettrico ed abilita una centralina di controllo all’alimentazione dell’energia per la ricarica del veicolo. Pertanto solamente allorquando la movimentazione del dispositivo 10 rende contatti elettrici 195 in connessione con I contatti di accoppiamento 310 si ha l’alimentazione della presa 110 alla tensione fino ai 500 V sugli appositi contatti.

[0065] Come mostrato in fig. 9, I contatti di accoppiamento 310 sono configurati in modo tale da poter essere anch’essi regolati in altezza rispetto al suolo della stazione di parcheggio su area predeterminata 300. La regolazione in altezza dei contatti di accoppiamento 310 avviene vantaggiosamente mediante una pluralità di bulloni e viti 312, 313 che agiscono su di una staffa di supporto dei contatti di accoppiamento 310 così da stabilirne l’altezza dal suolo e l’allineamento orizzontale. Vantaggiosamente questo permette una maggiore libertà di posizionamento della struttura di supporto 311, poiché l’effettivo e preciso accoppiamento tra I contatti di accoppiamento 310 e I contatti elettrici 195 del dispositivo 10 può essere regolato mediante il rilascio dei bulloni di fissaggio delle viti tanto dei contatti elettrici 195 che dei contatti di accoppiamento 310 in modo tale che allorquando il carrello deposita veicolo e dispositivo 10 nella posizione predefinita nella stazione di parcheggio su area predeterminata 300, I vari contatti entrino stabilmente e perfettamente in reciproco contatto o in battuta, così da assicurare una solida trasmissione della corrente elettrica.

[0066] In uso, l’utente che desidera effettuare un parcheggio di un veicolo elettrico o ibrido nel parcheggio automatizzato secondo la presente invenzione, dapprima posiziona il veicolo in corrispondenza della superficie di stazionamento temporaneo con demarcazioni di guida 210, 220 in corrispondenza della prima quota ove vi è la stazione di introduzione ed estrazione del veicolo. A questo punto estrae un cavo di connessione dalla macchina e lo collega alla presa presente sul veicolo. Successivamente, prende il dispositivo 10 da una posizione laterale rispetto alla superficie di stazionamento temporaneo con demarcazioni di guida 210, 220 e lo movimenta manualmente in modo tale da introdurre le alette 165 all’interno delle asole 190 e facendo sì che I magneti o caiamite 160 si impegnino magneticamente sull’area di contatto metallica 180. A questo punto, l’utente inserisce il cavo di connessione anche in corrispondenza della presa 110.

[0067] Durante tutte queste operazioni nessuna alimentazione elettrica proviene dal dispositivo 10 oggetto della presente invenzione, e questo vantaggiosamente permette all’utenza una movimentazione e un utilizzo del dispositivo 10 molto sicuro in quanto non vi è rischio di folgorazione elettrica.

[0068] Successivamente, l’utente seleziona mediante mezzi- di interfaccia utente noti l’avvio della procedura di parcheggio automatico del veicolo in corrispondenza della seconda quota o comunque in corrispondenza della stazione di parcheggio sullo stallo predeterminata 300.

[0069] Il carrello di movimentazione, elettricamente controllato da un PLC o da equivalenti mezzi tecnici, esegue dunque una procedura automatica di sollevamento e centraggio del veicolo e lo trasla linearmente e lo muove fino in corrispondenza della seconda quota nella stazione di parcheggio sullo stallo predeterminata 300 in corrispondenza del quale sono presenti contatti di accoppiamento 310.

CH 711 964 B1 [0070] Durante questa operazione la traslazione del veicolo avviene rigidamente assieme al dispositivo 10 oggetto della presente invenzione.

[0071] La procedura di parcheggio del veicolo in corrispondenza della seconda quota nella stazione di parcheggio su area predeterminata 300 è dunque quella fase in cui i contatti elettrici 195 vengono fatti accoppiare con i contatti di accoppiamento 310. A questo punto, si ha l’alimentazione elettrica della presa 110 ed un conseguente trasferimento di energia elettrica verso le batterie o comunque gli accumulatori del veicolo elettrico ibrido che ne permettono la ricarica.

[0072] I vantaggi del dispositivo oggetto della presente invenzione sono chiavi alla luce della descrizione che precede, in particolare esso permette ad un utente di veicoli elettrici o ibridi di utilizzare un sistema di ricarica pressoché automatico anche in parcheggi automatizzati che un tempo non erano concepiti per l’utilizzo con veicoli elettrici o ibridi o comunque assistiti non solo da un motore endotermico ma anche da un motore elettrico, potendo costituire un sistema retrofit di aggiornamento per parcheggi automatici.

[0073] Inoltre, l’utilizzo del dispositivo 10 oggetto della presente invenzione particolarmente sicuro, in quanto l’utente durante le fasi in cui egli può accedere al veicolo non corre mai rischio di folgorazione perché la presa 110 non è elettricamente alimentata.

[0074] Attraverso il dispositivo 10 ed il parcheggio automatizzato oggetto della presente invenzione, dunque, un veicolo elettrico ibrido può essere completamente ricaricato nella situazione più conveniente per la sua ricarica stessa, e cioè allorquando viene parcheggiato in corrispondenza di un abitazione dell’utente stesso.

[0075] È infine chiaro che al dispositivo, al parcheggio automatizzato, ed al metodo fin qui descritti possono essere applicate aggiunte modifiche o varianti ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuori uscire dall’ambito di tutela fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims

Rivendicazioni

1. Dispositivo di ricarica di veicoli elettrici o ibridi in un parcheggio automatizzato, il detto dispositivo (10) comprendendo:

- una colonnina (100) sostanzialmente sviluppantesi verticalmente;

- una presa di corrente (110) posizionata in sostanziale corrispondenza di una prima porzione terminale della detta colonnina (100), ed

- un elemento di supporto (130) della detta colonnina (100), sviluppantesi sostanzialmente lungo una direzione ortogonale rispetto alla direzione individuata dalla detta colonnina (100), in cui:

- il detto dispositivo (10) di ricarica comprende inoltre un recesso, o profilato (135), suscettibile di permettere l’introduzione di un dente di un carrello di movimentazione di veicoli;

-una pluralità di contatti elettrici (195), ognuno dei quali è cablato con un rispettivo contatto elettrico della detta presa di corrente (110), in cui la detta pluralità di contatti elettrici (195) è posizionata in corrispondenza di una seconda porzione terminale della detta colonnina (100) opposta rispetto alla detta prima porzione terminale della detta colonnina (100);

- i detti contatti elettrici (195) essendo disalimentabili elettricamente qualora il dispositivo (10) non sia elettricamente accoppiato con dei contatti di accoppiamento di un sistema di parcheggio automatizzato.
2. Dispositivo (10) di ricarica di veicoli elettrici o ibridi in un parcheggio automatizzato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto elemento di supporto (130) comprende una pluralità di elementi magnetizzati (160) suscettibili di permettere l’adesione amovibile del detto dispositivo (10) ad una piastra di supporto.
3. Dispositivo (10) di ricarica di veicoli elettrici o ibridi in un parcheggio automatizzato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 2, caratterizzato dal fatto di comprendere un cappellotto (120) di copertura della detta presa (110), il detto cappellotto essendo amovibile o ruotabile per l’accesso alla detta presa (110).
4. Dispositivo (10) di ricarica di veicoli elettrici o ibridi in un parcheggio automatizzato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto di comprendere in prossimità della detta seconda porzione terminale una pluralità di mezzi di bloccaggio amovibile (165) del detto dispositivo (10) su di una piastra di supporto (170) asolata, i detti mezzi di bloccaggio amovibile (165) essendo tali da fare restare il detto dispositivo (10) in una posizione sostanzialmente eretta allorché posizionati su detta piastra di supporto (170) asolata.
5. Dispositivo (10) di ricarica di veicoli elettrici o ibridi in un parcheggio automatizzato secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi magnetizzati (160) sono installati in modo da poter scorrere assialmente con blocco amovibile rispetto al detto elemento di supporto (130), dal fatto che ognuno dei detti mezzi magnetizzati (160) è fissato al detto elemento di supporto (130) mediante una coppia dado e vite (167, 168) atta a permettere il detto scorrimento assiale rispetto al detto elemento di supporto (130) ed a bloccare il rispettivo mezzo magnetizzato (160) rispetto al detto elemento di supporto, e dal fatto che il detto scorrimento assiale rispetto al detto elemento di supporto avviene lungo una direzione sostanzialmente parallela alla direzione individuata dalla detta colonnina (100).
6. Parcheggio automatizzato con uno o più dispositivi di ricarica di veicoli elettrici o ibridi secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, il detto parcheggio automatizzato comprendendo una superficie di stazionamento temporaneo con demarcazioni di guida, nella quale il detto veicolo può sostare temporaneamente, in corrispondenza della quale può essere posizionato un veicolo da parcheggiare, ed in cui in corrispondenza di detta superficie di stazionamento temporaneo

CH 711 964 B1 con demarcazioni di guida (210,220) è presente una piastra di supporto (170) dotata di fenditure perii posizionamento di mezzi di bloccaggio amovibile di un dispositivo (10) di ricarica di veicoli elettrici o ibridi ed una pluralità di contatti d’accoppiamento (310), posizionati in corrispondenza di una stazione di parcheggio su area predeterminata (300) distinta rispetto ad una stazione di introduzione ed estrazione del veicolo, in cui i detti contatti d’accoppiamento (310) sono configurati per accoppiarsi elettricamente con i detti contatti elettrici (195) del detto dispositivo (10), ed in cui i detti contatti di accoppiamento (310) sono alimentati elettricamente, ed alimentano i detti contatti elettrici (195) del detto dispositivo (10) solamente allorquando in contatto con essi.
7. Parcheggio automatizzato secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto di comprendere un carrello di movimentazione di veicoli, mobile in uso a partire da detta superficie di stazionamento temporaneo con demarcazioni di guida (210, 220), ed atto a traslare e/o sollevare il detto veicolo da e verso la superficie di stazionamento temporaneo con demarcazioni di guida (210, 220), in cui il detto carrello di movimentazione di veicoli comprende un dente (140) suscettibile di introdursi entro il detto recesso, o profilato (135), ed è configurato per spostare il detto veicolo assieme al detto dispositivo (10) dalla detta stazione di introduzione ed estrazione del veicolo alla detta stazione di parcheggio su di uno stallo predeterminato (300), in una configurazione dì parcheggio in cui i detti contatti elettrici (195) del detto dispositivo (10) sono posti in contatto elettrico con i contatti di accoppiamento (310) e ne sono elettricamente alimentati.
8. Parcheggio automatizzato secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che la detta piastra di supporto (170) comprende un’area di contatto metallica (180) in uso posizionata al di sotto dei detti elementi magnetizzati (160), ed una pluralità di asole di impegno del detto dispositivo (10) posizionate frontalmente rispetto alla detta area di contatto metallica (180).
9. Metodo di ricarica automatica di un veicolo elettrico o ibrido in un parcheggio automatizzato secondo una delle rivendicazioni da 6 a 8, il detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere:

- un passo di posizionamento del detto veicolo in una prima posizione in una stazione di introduzione ed estrazione del veicolo nel detto parcheggio automatizzato;

- un passo di posizionamento del dispositivo (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5 su di una piastra di supporto, mantenendo i contatti elettrici (195) del detto dispositivo (10) disalimentati;

- un passo di connessione della detta presa di detto dispositivo (110) ad una presa del veicolo mediante un cavo di connessione elettrica;

- un passo di movimentazione congiunta del detto veicolo assieme al detto dispositivo (10) fino ad una stazione di parcheggio su area predeterminata (300) in corrispondenza della quale sono presenti una pluralità di contatti di accoppiamento (310), configurati per entrare amovibilmente in contatto con i detti contatti elettrici (195),

- in cui il detto passo di movimentazione congiunta del detto veicolo assieme al detto dispositivo (10) avviene mediante un carrello di movimentazione automatica di veicoli.
10. Metodo secondo la rivendicazione 9, in cui il detto passo di posizionamento del detto dispositivo (10) sulla detta piastra di supporto (170) comprende un passo di impegno magnetico amovibile di una pluralità di magneti (160) del detto dispositivo (10) su di un’area di contatto (180) della detta piastra di supporto (170); ed in cui il detto impegno magnetico viene forzato a venire meno dall’azione meccanica della movimentazione congiunta del veicolo e del dispositivo (10) effettuata dal detto carrello di movimentazione automatica di veicoli.

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