CH705375A2 - Impianto per l'assemblaggio di bottiglie o di altri contenitori. - Google Patents

Abstract

Impianto per la fardellatura tramite reggiatura di fardelli di bottiglie in PET o contenitori affini disposto su tre piani operativi di cui due orizontali e uno verticale comprendente due reggiatrici orizzontali ed una reggiatrice verticale.

Description

[0001] Allo stato dell arte odierno, le bottiglie 1 n PET per bevande e, a fortiori, anche gli altri contenitori equipollenti, vengoni assemblati in gruppi o fardelli 5 di quattro o sei elementi principalmente mediante fogli di polimeri plastici termoritraenti.

[0002] La presente invenzione riguarda, invece, un’altro metodo di assemblaggio rapido e quindi un nuovo tipo di impianto, sicuro ed economico tramite l’impiego di vincoli nastriformi chiamati regge 18 applicabili con opportuni e specifici accorgimenti mediante tradizionali macchine per la reggiatura. Dette macchine esistono già da lungo tempo per l’imballaggio generale di pacchi, casse o contenitori vari ma non sono ancora state impiegate industrialmente per l’assemblaggio di bottiglie in PET o contenitori affini. Sono solo noti sporadici tentativi sperimentali di macchine preposte a questo scopo che pero danno risultati poco convincenti per efficacia e con scarsi risultati esecutivi.

[0003] L’impianto, oggetto della presente invenzione. riguarda un’unità operativa in grado di effettuare un assemblaggio rapido, ovvero un fardello 5, sicuro e semplice costituito da tre reggiature: due disposte su piani paralleli fra di loro e perpendicolari agli assi delle quattro o sei bottiglie le quali vengono preferibilmente allogiate in solchi anulari 17 ricavati sui fianchi delle bottiglie stesse e la terza disposta perpendicolarmente rispetto alle due suddette reggiature e passante per il centro di gravità delle quattro o sei bottiglie 1, ovvero disposta su di un piano compreso fra due file di due bottiglie 1 nel caso di un assemblaggio a quattro bottiglie o fra due file di tre bottiglie del caso di sei bottiglie 1. Questo metodo di assemblaggio presenta due vantaggi primordiali: il primo essendo quello di impedire, grazie alle due legature orizzontali ovvero quelle perpendicolati agli assi longitudinali delle bottiglie 1, qualsiasi rotazione delle bottiglie le une rispetto alle altre intorno a qualsivoglia asse orizzontale, ed il secondo quello diporre di un vincolo su di un piano verticale il quale, oltre a stringere e quindi rinsaldare i due vincoli orizzontali, può’ essere utilizzato come impugnatura o reggi- maniglia per il trasporto manuale del fardello.

[0004] L’impianto oggetto della presente invenzione è stato concepito per semplificare e ridurre al massimo il tempo di fardellatura, garantendo cosi un costo ridotto di esercizio in concomitanza con un funzionamento costante ed affidabile.

DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO

[0005] L’impianto lavora su tre piani o livelli operativi distinti: <tb>A)<sep>Livello di alimentazione delle bottiglie 1 da assemblare trasportate da un nastro convogliatore adduttore 2. Tutte le bottiglie 1, in fila per tre, sono a contatto fra di loro sul nastro 2. Il nastro 2 può’ vantaggiosamente esser sostituito con due nastri con uno lungo precedente che ne alimenta uno corto susseguente, per meglio controllare l’alimentazione dell’impianto <tb>B)<sep>Livello di reggiatura per due reggiature orizzontali contemporanee di sei (o quattro) bottiglie 1 eseguito da due macchine reggiatrici R1 e R2i cui piani di reggiatura B e C sono sovrapposti e distanziati da uno spazio uguale alla distanza dei solchi anulari 17 sulle bottiglie 1 per alloggiare i vincoli nastriformi 18 (regge). I due dispositivi operatori 19 (macchinario) delle reggiatrici R1 e R2 si trovano da parte e l’altra delle quattro o sei bottiglie 1 da assemblare ovvero in posizione opposta rispetto ai gruppi 44 fardellare. <tb>C)<sep>Livello della giostra 4 e del nastro convogliatore di asporto 3 nonché della reggiatrice verticale R3. Anche i questo caso questo nastro 3 può’ essere sostituito con due nastri susseguenti.

La giostra

[0006] La giostra 4 serve a trasportare, sul livello inferiore C con 2 rotazioni discrete di 90° ciascuna, i fardelli 5 incompleti, ( ovvero con le sole due reggiature orizzontali eseguite al livello B), in corrispondenza del nastro trasportatore 3 d’asporto al livello del quale si trova la reggiatrice R3 operante con la sua armatura 20 su di un piano verticale. i fardelli 5 di bottiglie 1, parzialmente reggiati, arrivati in corrispondenza del suddetto nastro trasportatore 3 vengono posizionati sotto l’armatura verticale 20 della reggiatrice R3 da uno dei quattro dispositivi di spinta 12, solidali con la giostra 4, in modo tale che il baricentro dei detti fardelli 5, ovvero il loro piano verticale di simmetria corrisponda al piano di reggiatura verticale R3.

[0007] La giostra 4 è costituita da due piastre 25 orizzontali ( ps e pi) parallele, rigide e solidali fra di loro enrambi in grado di ruotare intorno ad un asse ad esse perpendicolare il quale provvede a fare ruotare l’insieme con successive rotazioni discrete di 90° ciascuna, sempre nello stesso senso. L’asse è comandato da un motore elettrico con i relativi controlli che provvedono a regolare tutti i parametri della rotazione.

[0008] Quattro aste 6, ciascuna munita in testa di un piattello 7 ad esse perpendicolare (quadrato per quattro bottiglie 1) o (rettangolare per sei bottiglie 1), possono scorrere a tenuta, ma non ruotare intorno al proprio asse, dentro due fori 21 ciascuna muniti di boccole 22 antifrizione ed entrambi ricavati nelle due piastre orizzontali p1 e p2 i cui due centri sono allineati lungo uno stesso asse verticale parallelo all’asse di rotazione della giostra 4. I centri dei quattro assi si trovano alla stessa distanza dal centro dell’asse di rotazione ovvero giaciono su di un cerchio e sono sfasati fra di loro di 90°.

[0009] In corrispondenza dei quattro fori della pastra orizzontale superiore pi della giostra 4 sono fissati quattro cestelli 8 centrati e solidali con la piastra superiore p1 stessa, mentre le basi dei detti cestelli 8, sono leggermente più grandi delle basi dei piattelli 7, ed i loro centri coincidono con gli assi delle aste 6 dei piattelli 7 stessi: in pratica detti centri sono allineati in modo da coincidere verticalmente col centro di gravità dei fardelli 5 che sono sensati movimentare. Detti cestelli 8 possiedono tre pareti verticali adiacenti e solidali fra di loro, le quali sono altresì’ perpendicolari fra di loro. L’unico lato dei cestelli 8 privo di parete -che è perpendicolare alla retta congiungente il centro della giostra 4 ed il centro dell’asse delle aste 6 è quello esteriore ovvero quello distale rispetto all’asse di rotazione della giostra 4.

[0010] Le quattro pareti dei quattro cestelli 8 più’ vicine all’asse di rotazione della giostrra 4, oltre a poter essere alleggerite mediante fori nella loro lamiera, possiedono uno o due aperture o fori, per lasciare passare una o due aste 9 che, scorrendo orizzontalmente, potranno spingere, tramite una piastra piana rigida 15 perpendicolare e solidale con le suddette aste 9, i fardelli 5 con due sole reggiature orizzontali sotto l’armatura verticale 20 della reggiatrice verticale R3 che si trova davanti al nastro convogliatore di asporto 3 quando detti fardelli 5 saranno arrivati in allineamento con il nastro convogliatore d’asporto 3 stesso. Queste aste 9 con le loro piastre piane 15 sono alloggiate nella parte centrale della giostra 4 e ruotano con essa.

[0011] I piattelli 7 caricati possono scorrere verticalmente, guidati dalle loro aste 6, all’interno dei cestelli 8.

[0012] Le aste 6 dei piattelli 7 durante gli spostamenti verticali dei fardelli 5 fra i tre livelli A, B, e C, potranno sia essere azionati da motori elettrici lineari con i relativi controlli che da pistoni pneumatici.

[0013] Per fare invece risalire i piattelli 7 con le loro aste 6 dal livello A al livello B, dopo la deposizione dei fardelli 5 parzialmente reggiati in corrispondenza del nastro d’asporto 3, la soluzione migliore consiste nel fare salire le aste 6 grazie una camma fissa 10 che giace su di un arco di cerchio di circa 180° avente un raggio di una lunghezza uguale alla distanza fra l’asse della giostra 4 e d il centro degli assi delle aste 6. Detto arco di cerchio si inizia a partire da due avanzamenti discreti di 90° della giostra 4 ovvero a partire da 180° dall’angolo 0° che si trova in corrispondenza della posizione del centro delle aste 6 quando sostengono il fardello 5 durante le due reggiature contemporanee orizzontali.

[0014] La sagoma dello sviluppo in piano della detta camma fissa 10. può’ anche essere semplicemente una retta corrispondente all’ipotenusa di un triangolo avente per cateti l’altezza di sollevamento h e la sua base pari a ca.π . r la cui lunghezza sarà ovviamente:

[0015] ((π.r)<2> + k<2>) 1⁄2 mentre la sua pendenza corrisponderà al rapporto h / r

[0016] Altre forme migliorate che consentono la riduzione delle reazioni d’inerzia cicliche dovute alla variazione della pendenza della sagoma della camma fissa 10 possono esser prese in considerazione allo scopo di ridurre le vibrazioni disegnando la sagoma di una camma 10 che produca delle accelerazioni e susseguenti decelerazioni distribuite in modo da minimizzarne le intensità di picco.

[0017] Al fine di ridurre gli attriti delle aste 6 lungo la camma fissa 10 verrà applicata una rotella 11 montata su cuscinetto 13 all’estremità inferore dell aste 6 il cui asse di rotazione orizzontale sarà perpendicolare con il piano definito dal centro della rotella 11 stessa e dall’asse della giostra 4.

[0018] La successiva discesa delle aste 6 con i loro piattelli 7 potrà invece, come già accennato, avvenire sia con delle aste 6 motorizzate (elettriche o pneumatiche) oppure più’ semplicemente per gravità controllata con freni a frizione calibrati agenti sulle aste 6 stesse.

Accessori della giostra

[0019] Tre sono gli accessori della giostra 4 che sono fondamentali per un corretto funzionamento e specialmente per ridurre drasticamente i tempi totali di fardellatura tramite le tre reggiatrici R1, R2, e R3 previste.

[0020] Questi accessori sono: <tb>1)<sep>Un ritegno superiore RS che permette, con l’ausilio di una tramoggia, l’assestamento di gruppi di quattro o sei bottiglie 1 provenienti dal nastro convogliatore 2 d’adduzione direttamente sulle quattro o sei bottiglie 1 fermate sul secondo livello B dove avvengono le due prime reggiature contemporanee orizzontali Questo ritegno RS è costituito da due piastre rigide 24 e sottili orizzontali a contatto con il bordo terminale del nastro trasportatore 2 le quali, avvicinandosi fra di loro su di un piano orizontale e complanare con la superficie del nastro convogliatore 2 di adduzione grazie a due motori sincronizzati lineari, permettono a quattro o sei bottiglie 1 della fila delle bottiglie 1 provenienti dal suddetto nastro 2 di adduzione al livello A di esservici spinte sopra ed ivi trattenute da un’opportuna parete fissa d’arresto verticale per il tempo necessario alla verticale del gruppo di altrettante bottiglie 1 che sono sottoposte alla doppia reggiatura orizontale al livello B. Quando, invece, queste due piastre 24 del ritegno RS si allontanano, esse permettono alle quattro o sei bottiglie 1 che si trovano alla verticale sopra le quattro o sei già parzialmente affardellate di appogiarsi direttamente sui tappi di queste ultime, grazie ad una opportuna tramoggia di contenimento, per poi scendere contemporaneamente di un livelle- insieme con le suddette bottiglie 1 sottostanti parzialmente affardellate mentre la giostra 4 è ferma. In tal modo, il suddetto gruppo già’ parzialmente affardellato e posato sul suo piattello 7, essendo il ritegno inferiore RI aperto, verrà appoggiato sul piano d’appoggio di un cestello 8 sottostante della giostra 4 mentre quello ancora da affardellare parzialmente si fermerà, ivi trattenuto dal ritegno inferiore RI (descritto al paragrafo seguente) che si è richiuso, precisamente al giusto livello B dove verrà a sua volta parzialmente affardellato. A questo punto le due piastre 24 del ritegno superiore RS verranno richiuse e permetteranno al successivo gruppo di quattro o sei bottiglie l di posizionarsi correttamente alla verticale sopra le precedenti. <tb>2)<sep>Un ritegno inferiore RI che trattiene al secondo livello B le quattro o sei bottiglie 1 da fardellare orizzontalmente provenienti dal primo livello A mentre la giostra 4 gira con il gruppo parzialmente affardellato precedentemente per poterlo presentare all’ingresso del nastro trasportatore 3 d’asporto. Detto ritegno RI è costituito essenzialmente da due barre rigide orizzontali 15, asservite a due motori elettrici lineari che le muovono orizzontalmente sul piano B, le quali recano sulla loro lunghezza una serie di spinotti 16 orizzontali ad esse perpendicolari disposti a modo di denti di pettine, i quali spinotti possono alloggiarsi precisamente all’interno di solchi 26, aperti superiormente, ricavati nei piattelli 7. In tal modo le due parti del ritegno RI allontanadosi o avvicinandosi fra di loro apriranno o chiuderanno il ritegno RI stesso. A ritegno RI aperto, la colonna di due gruppi di bottiglie 1 sovrapposti potrà scendere con il piattello 7 che li regge entrambi. Una volta la detta colonna di due gruppi appoggiata su un cestello 8 della giostra giostra, il ritegno RI si chiuderà trattenendo il gruppo sovrastante al secondo livello B per essere lardellato mentre rimarrà in attesa del piattello 7 seguente il quale, risalito con la sua asta 6 lungo la camma fissa 10, alloggerà gli spinotti 16 del ritegno RI all’interno dei suoi solchi 26. <tb>3)<sep>Un dispositivo di espulsone 12 dalla giostra 4 e di posizionamento dei fardelli parzialmente reggiati sotto l’armatura 20 della reggiatrice verticale R3. Questo dipositivo solidale con la giostra 4 è costituito da otto aste 9 orizzontali mobili orizzontalmente su quattro piani, una per cestello 8, azionabili con motori elettrici lineari o pistoni pneumatici. Dette barre 9 recano alle loro estremità delle piastre 14 solidali e perpendicolari ad esse, coincidenti a riposo con le pareti verticali interne dei cestelli 8, Quando i cestelli 8 si fermeranno in corrispondenza del nastro 3 d’asporto i fardelli 5 parzialmente reggiati potranno allora essere espulsi dai cestelli 8 dalle suddette piastre 14. L’espulsione posizionerà i fardelli 5 parzialmente reggiati provenienti dai cestelli 8 sotto l’armatura 20 della reggiatrice verticale R3 mentre, contemporaneamente, i fardelli 5 parzialmente reggiati, posizionandosi sotto la detta armatura 20, spingeranno i fardelli 5 precedenti, appena fardellati verticalmente, sul nastro 3 d’asporto

DESCRIZIONE DEL CICLO

Ciclo a regime

[0021] La situazione è quella illustrata nel disegno in assonometria n° xxx

[0022] Situazione all’angolo 0° della giostra 4: (L’angolo 0° corrisponde all’asse verticale lungo il quale scendono i gruppi di bottiglie 1) Al primo livello A i trovano tutte le bottiglie 1 in arrivo sul nastro trasportatore 2. Il primo gruppo al primo livello A non ancora fardellato si trova alla verticale, in posizione 0°, appoggiato direttamente sul gruppo sottostante in corso di fardellatura al livello B. Entrambi i due ritegni superiore RS ed inferiore RI sono aperti.

[0023] 1) La colonna dei due suddetti gruppi sovrapposti scende di un livello, a giostra 4 ferma. sul piattello 7 verso il terzo livello C.

[0024] 2) Appena prima dell’arrivo sul cestello sottostante 8 al terzo livello, il ritegno inferiore RI si chiude fermando il gruppo superiore non ancora reggiate all’esatto livello B della doppia reggiatura orizzontale.

[0025] 3) Il ritegno superiore RS si chiude e la fila orizzontale sul nastro trasportatore 2 avanza e piazza un nuovo gruppo sulle piastre 24 chiuse del ritegno superiore RS. Contemporaneamente le due reggiatrici R1 e R2 orizzontali reggiano parzialmente il gruppo sottostante fermo al secondo livello B ed il gruppo al terzo livello C in posizione angolo 0° già parzialmente lardellato ruota di 90° con la giostra 4 mentre il piattello vuoto 7 del cestello 8 successivo sale con la sua asta 6 lungo la camma fissa 10 di mezzo livello ovvero da 270° a 360°. ove accoglie nei suoi solchi 26 gli spinotti 16 del ritegno inferiore R1 chiuso.

[0026] 4) Il ritegno superiore RS si apre ed il gruppo di bottiglie 1 che vi è assestato sopra si appoggia con l’ausilio di una tramoggia 15 ( non illustrata nei disegni) direttamente coi suoi fondelli 6 sui tappi di quello sottostante in corso di reggiatura doppia orizzontale: quindi si richiude.

[0027] 5) Il ritegno inferiore RI si apre e la colonna, composta dal gruppo del livello A non ancora reggiato e dal gruppo del livello B appena reggiati orizzontalmente ed entrambi sopportati dallo stesso piattello 7, scende di un livello all’angolo 0° nel cestello 8 sottostante a giostra 4 ferma mentre il gruppo già precedentemente parzialmente reggiato che si trova all’angolo 180° ovvero posizionato’ davanti al nastro trasportatore 3 viene immediatamente espulso dal suo cestello 8 e posizionato sotto tannatura 20 della reggiatrice verticale R3 e contemporaneamente spinge quello che lo precede sul nastro traspostatore 3 d’asporto.

[0028] 6) Durante le due rotazioni di 90°, ovvero da 0° a 180°, che portano il fardello 5 iniziale parzialmente reggiato davanti al nastro trasportatore 3, i cestelli 8 oramai vuoti lascieranno risalire dal livello C al livello B, grazie alla camma semicircolare fissa 10 da 180° a quasi. 360°, i loro piattelli 7 spinti dalle loro aste 6 i quali si posizioneranno al livello B in corrispondenza dell’angolo 0° accogliendo gli spinotti 16 nei loro solchi 26.

[0029] Il ciclo quindi si chiude.

LEGENDA.

[0030] <tb>1)<sep>Bottiglie o contenitori affini <tb>2)<sep>Nastro convogliatore d’alimentazione. <tb>3)<sep>Nastro convogliatore d’asporto <tb>4) <sep>Giostra <tb>5)<sep>Fardelli <tb>6)<sep>Aste verticali della giostra 4 <tb>7)<sep>Piattelli perpendicolari delle aste verticali 6 della giostra 4 <tb>8)<sep>Cestelli <tb>9)<sep>Aste del dispositivo di spinta 12 <tb>10)<sep>Camma fissa semi circolare <tb>11)<sep>Rotelle delle aste 6 <tb>12)<sep>Dispositivi di spinta (espulsori) <tb>13)<sep>Cuscinetti delle rotelle <tb>14)<sep>Piastre dispositivo di spinta 12 <tb>15)<sep>Barre orizontali del ritegno RI <tb>16)<sep>Spinotti delle barre orizzontali 15 del ritegno RI <tb>17)<sep>Solchi anulari delle Bottiglie 1 <tb>18)<sep>Regge <tb>19)<sep>Macchinario reggiatrici RI, R2, R3 <tb>20)<sep>Armature reggiatrici RI, R2, R3. <tb>21)<sep>Fori delle piastre 25 <tb>22)<sep>Boccole dei fori 21 <tb>23)<sep>Aperture nelle pareti interiori dei cestelli <tb>24)<sep>Piastre orizzontali mobili del ritegno RS <tb>25)<sep>Piastre (ps, pi) della giostra 4 <tb>26)<sep>Solchi nei piattelli per alloggiare gli spinotti 16 <tb>27)<sep>Blocchi di reazione alla spinta del dispositivo 12 <tb>R1, R2)<sep>Reggiatrici orizzontalial livello B <tb>R3)<sep>Reggiatrice verticale al livello C <tb>A)<sep>livello superiore <tb>B)<sep>livello intermedio <tb>C)<sep>livello inferiore

[0031] La fig. n° 1 rappresenta un’assonometria dell’impianto completo

[0032] La fig. n° 2 rappresenta un’assonometria senza le tre reggiatrici R1, R2 e R3, per meglio evidenziare gli elementi coperti dalle suddette reggiatrici.

[0033] La fig. n° 3 rappresenta la giostra 4 priva di due cestelli 8 per meglio evidenziare gli elementi del dispositivo di spinta 12 (quattro espulsori)

[0034] La fig. n° 4 rappresenta una vista laterale dell’impianto dove sono evidenziati i livelli A, B e C.

Claims (11)

1. Impianto per la fardellatura, tramite reggiatura, di bottiglie (1) in PET o contenitori affini costituito essenzialmente da un nastro convogliatore d’alimentazione (2) e da un ritegno verticale (RS) mobile situati su di un livello superiore (A), da due reggiatrici sovrapposte (R1) e (R2) con le loro armature (20) disposte orizzontalmente e da un ritegno (R1) verticale inferiore mobile situati su di un livello intermedio (B), da una giostra (4) rotante con avanzamenti discreti di 90° munita di quattro cestelli (8) atti ad accogliere i fardelli (5) la quale è a sua volta munita di quattro dispositivi di movimentazione verticale costituiti da quattro aste (6) verticali recanti quattro piattelli (7) per sopportare i fardelli (5), dà quattro espulsori o dispositivi di spinta (12) ed ancora da un nastro, di asporto (3) che attraversa l’armatura (20) di una reggiatrice (R3) disposta verticalmente, tutti situati su di un livello inferiore (C).

2. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le tre operazioni di reggiatura delle tre reggiatrici (R1, R2 e R3) avvengono simultaneamente.

3. Impianto secondo la rivendicazione n° 1, caratterizzato dal fatto che il ritegno verticale (RS) superiore è costituito da due piastre orizzontali (24) motorizzate in grado di essere accostate, fra di loro per reggere un gruppo di bottiglie 1 da fardellare provenienti dal nastro convogliatore (2) e di essere allontanate fra di loro per permettere al gruppo di bottiglie (1) suaccennato di scendere al livello intermedio (B) dove saranno ritenute dal ritegno inferiore (R1) chiuso per essere reggiate dalle due reggiatrici (R1 e R2) contemporaneamente.

4. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il ritegno verticale inferiore (RI) è costituito da due barre (15) orizzontali munite ciascuna di una serie di spinotti (16) ad esse perpendicolari ovvero disposti a modo di pettine in grado di essere alloggiati negli appositi solchi (26) dei piattelli (7) ed è motorizzato in modo da poter aprirsi e chiudersi su di un piano orizzontale.

5. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere munito di una giostra (4), la quale è costituita da due piastre (25) parallele orizzontali e solidali fra di loro in grado di ruotare intorno ad un’asse centrato motorizzato e monitorizzato, laddove la piastra superiore (25(ps)), oltre a sopportare quattro cestelli (8) solidali con essa atti ad accogliere i fardelli (5), reca quattro fori (21) ciascuna sfasati di 90° in corrispondenza del centro della base dei cestelli (8) stessi e disposti ciascuno alla verticale dei quattro fori (21 ) della piastra (25 (pi)) inferiore mentre detti fori (21) muniti di boccole (22) alloggiano quattro dispositivi di movimentazione verticali.

6. Impianto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che i suoi quattro dispositivi di movimentazione verticale della giostra (4) comprendono ciascuno un’asta (6 ), reggente sulla sua estremità superiore un piattello (7) ad essa perpendicolare, la quale asta (6) è in grado di muoversi verticalmente ma non di ruotare intorno al proprio asse, laddove inoltre la detta asta (6 ) è atta a muoversi verticalmente grazie a motori elettrici lineari o pistoni pneumatici o anche, se munita di una rotella 11 montata su un cuscinetto (13) e grazie ad una camma fissa (10) semi circolare, risalire dal livello inferiore (C) al livello intermedio (B)

7. Impianto secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i piattelli (7), sorretti dalle aste (6), destinati a fare scendere i gruppi di bottiglie da reggiare dal livello superior (A) a quello intermedio (B) e contemporaneamente a fare scendere i fardelli (5) reggiati dalle due reggiatrici simultanee (R1 e R2) dal livello intermedio (B) al livello inferiore (C), sono muniti sulla loro superficie superiore di opportuni solchi (26) atti ad alloggiare gli spinotti (16) o aste equipollenti del ritegno inferiore (RI)

8. Impianto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che nella parte centrale della giostra 4 vi sono alloggiati quattro dispositivi di spirita (12) per espellere i gruppi di bottiglie 1 reggiate al livello (C) dai suoi quattro cestelli 8 per posizionarli sotto l’armatura (20) della reggiatrice (R3) e quindi, tramite lo stesso gruppo di bottiglie (1) appena reggiate dalla reggiatrice (R3), spingere il gruppo precedente sul nastro convogliatore (3) d’asporto.

9. Impianto secondo la rivendicazione n° 8 caratterizzato dal fatto che i quattro espulsori o dispositivi di spinta (12) sono essenzialmente costituiti ciascuno da due aste (9) fissate diagonalmente sui piastre di spinta (14) e disposte su quattro diversi livelli orizzontali per non interferire meccanicamente fra di loro mentre sono azionate da motori elettrici lineari, opportunamente monitorizzati, alloggiarti dentro blocchi di reazione alla spinta (27) solidali con la giostra (4) stessa.

10. Impianto secondo la rivendicazione 8 e 9, caratterizzato dal fatto che le aste (9) sono azionate pneumaticamente.

11. Impianto secondo la rivendicazione 1 e seguenti caratterizzato dal fatto di esasere munito di una camma fissa (10) che costituisce una rampa con una pendenza media pari al rapporto fra la sua altezza massima h, ovvero l’altezza fra il livelli (C)ed il livello (B), e la sua base R x 3.14 e dove la pendenza locale può anche essere variabile, e più precisamente detta rampa si svolge su di una superficie cilindrica di raggio pari alla distanza fra il centro dell’asse della giostra (4) ed il centro degli assi delle aste (6) lungo uno sviluppo di ca. 180° sulla quale rampa le rotelle (11), risalendo grazie alla rotazione della giostra (4) stessa, permettono alle suddette aste (6) con i loro piattelli (7) di risalire dal livello inferiore (C) al livello intermedio (B).