CH687753A5

CH687753A5 - Linea per convogliamento di stampi, ad esempio per linee di manipolazione di prodotti alimentari.

Info

Publication number: CH687753A5
Application number: CH02582/92A
Authority: CH
Inventors: Pietro Ferrero
Original assignee: Soremartec Sa
Priority date: 1992-08-19
Filing date: 1992-08-19
Publication date: 1997-02-14
Also published as: GR3023624T3; ATE151377T1; EP0583740A1; EP0583740B1; DE69309573T2; DK0583740T3; ES2101176T3; SG44779A1; DE69309573D1

Description

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Descrizione

La presente invenzione si riferisce alle linee di convogliamento per stampi ed è stata sviluppata con particolare attenzione al possibile impiego nell'ambito degli impianti per la manipolazione di prodotti alimentari.

In tale contesto è frequente collocare i prodotti in corso di lavorazione all'interno di stampi provvisti di cavità di ricezione degli stessi. Ad esempio, nella domanda di brevetto europeo EP-A 0 083 324 è descritto uno stampo suscettibile di essere utilizzato per realizzare prodotti alimentari costituiti da due gusci semisferici di wafer destinati ad essere accoppiati fra loro in rapporto di combaciamento frontale previa collocazione, all'interno dei semigusci stessi, di una massa di farcitura cremosa o pastosa. A tal fine, i due semigusci di wafer vengono inseriti in rispettivi (semi)stampi per ricevere la corrispondente parte di farcitura. I due stampi vengono poi ribaltati l'uno sull'altro secondo una generale disposizione a libro, così da portare i due semigusci farciti in posizione di collegamento, promuovendo la saldatura degli stessi, anche per effetto del collegamento fra le rispettive parti di farcitura.

Va da sé che la stessa soluzione può essere adottata anche in relazione a prodotti diversi. Ad esempio gli stampi possono essere provvisti di alveoli suscettibili di ricreare conchiglie o ovetti di cioccolato (cavi e/o ripieni) e prodotti diversi.

Naturalmente, per ottenere un risultato del tutto soddisfacente, è necessario far sì che gli stampi con all'interno i prodotti possano avanzare in modo ordinato attraverso le varie stazioni comprese nella linea di fabbricazione (ad esempio inserimento dei semigusci di wafer negli stampi, colatura della massa di farcitura, accoppiamento degli stampi, apertura degli stampi, etc., con eventuali fasi intermedie di raffreddamento e di stagionatura) secondo una cadenza esattamente preordinata e controllata e in condizioni di sicuro allineamento con le zone di intervento delle varie stazioni.

Negli impianti di tipo tradizionale il rispetto di tali condizioni è stato di solito assicurato ricorrendo a linee di convogliamento su cui gli stampi avanzano in impegno con organi di trascinamento positivo quali catene, pinze o denti o naselli di trascinamento, ecc., destinati ad assicurare in modo cogente una precisa collocazione spaziale e temporale di ciascuno stampo nell'ambito della linea di convogliamento, soprattutto in corrispondenza delle stazioni di trattamento.

Questa soluzione dà però origine a notevoli difficoltà realizzative, soprattutto in quelle zone dove è necessario rallentare ed in particolare arrestare il movimento di avanzamento degli stampi (per fare un esempio, in corrispondenza delle stazioni dove si procede alla colatura delle masse di farcitura all'interno dei prodotti o alla decorazione dei prodotti stessi). E' chiaro che, quando si adotti un rapporto di trascinamento diretto e positivo degli stampi è necessario prevedere o l'arresto momentaneo della linea di convogliamento (che si troverà quindi ad avanzare per passi) o il disimpegno momentaneo dello stampo dalla linea di convogliamento stessa.

Le stesse esigenze insorgono inoltre, e spesso in modo ancor più critico, quando invece dell'arresto degli stampi si realizzi un «inseguimento» degli stessi da parte delle stazioni di lavorazione.

Entrambe le soluzioni sopra descritte non possono essere considerate del tutto soddisfacenti: la prima in quanto comporta di solito la necessità di arrestare e/o rallentare, oltre allo stampo momentaneamente sottoposto all'operazione di trattamento, anche altri stampi ad esso strettamente adiacenti nel flusso; la seconda in quanto suscettibile di creare notevoli complicazioni realizzative nell'ambito dell'impianto.

La presente invenzione si prefigge lo scopo di fornire una linea di convogliamento per prodotti ricevuti in stampi che superi in modo radicale gli inconvenienti sopra evidenziati.

Secondo la presente invenzione, tale scopo viene raggiunto grazie ad una linea di convogliamento avente le caratteristiche richiamate in modo specifico nella rivendicazione 1. Vantaggiosi sviluppi dell'invenzione formano oggetto delle sottorivendicazioni che seguono.

L'invenzione verrà ora descritta, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, nei quali:

- la fig. 1 è una vista schematica in prospettiva di una linea di convogliamento realizzata secondo l'invenzione, e

- la fig. 2 illustra in maggior dettaglio, secondo un punto di visuale circa corrispondente a quello indicato dalla freccia II della fig. 1, la struttura di uno degli stampi il cui impiego è previsto nella linea di convogliamento secondo l'invenzione.

Nella fig. 1 è indicata nel complesso con 1 una linea per il convogliamento di stampi.

Si può trattare, a titolo di esempio, di stampi 2 provvisti di aperture o alveoli 3 suscettibili di ricevere al loro interno gusci semisferici di wafer a loro volta destinati a ricevere una massa di farcitura pastosa o cremosa cosi da dare origine, per effetto del collegamento frontale dei due semigusci farciti, ad un prodotto alimentare di forma complessivamente sferica. Stampi di questo tipo sono descritti, ad esempio, nella domanda di brevetto europeo EP-A 0 083 324 già citata in precedenza.

Come già detto, tale indicazione di possibile impiego non va interpretata in alcun modo in senso limitativo: gli stampi 2 possono essere infatti configurati in vista dell'utilizzazione in unione a prodotti diversi, quali conchiglie od ovetti di cioccolato (cavi e/o ripieni).

Si noterà altresì che la linea di convogliamento 1 illustrata in fig. 1 è complessivamente doppia, nel senso che comprende in realtà due linee di convogliamento abbinate che corrono l'una parallela all'altra in condizioni di stretta adiacenza. Per semplicità di illustrazione, il profilo di una di tali linee è illustrato in linee a tratti ed il seguito della descrizione verrà fatto con specifico riferimento alla sola linea illustrata in linea piena: resta comunque inteso che quanto detto per una delle linee si applica in modo pressoché identico anche alla linea ad essa abbinata.

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La presenza di due linee affiancate, sulle quali gli stampi (o, più correttamente, i semistampi) 2 avanzano in due flussi appaiati e coordinati fra loro è vantaggiosa in tutte quelle situazioni in cui, per la realizzazione di un prodotto, è necessario portare in condizioni di accoppiamento (semi)stampi, rispettivamente maschio e femmina.

Così, Cuna delle linee di convogliamento appaiate porta i semistampi maschio, mentre l'altra porta i semistampi femmina. Lungo lo sviluppo delle linee appaiate sono poi presenti dispositivi ribaltatori (non illustrati) in grado di ribaltare i semistampi maschio sui rispettivi semistampi femmina e, successivamente, di riaprire gli stampi ribaltando nuovamente verso l'alto i semistampi maschio nei due semistampi, tipicamente i semistampi femmina. Tutto questo secondo criteri che non richiedono di essere descritti in dettaglio in questa sede in quanto non rilevanti ai fini della comprensione dell'invenzione.

Caratteristica saliente della soluzione secondo l'invenzione è data dal fatto che gli stampi 2 si muovono lungo la rispettiva linea di convogliamento non già per effetto di un'azione di trascinamento positivo esercitata da organi di aggancio o di impegno quali pinze, denti, naselli, ecc., ma semplicemente per effetto dell'appoggio su formazioni di trascinamento mobili costituite, nell'esempio di attuazione illustrato, dai rami superiori di due cinghie 4 chiuse ad anello ed affiancate che si avvolgono intorno a rispettive pulegge di estremità 5 ad asse orizzontale. In particolare, almeno in corrispondenza di una delle estremità dell'anello formato dalle cinghie 4, le pulegge 5 sono trascinate in rotazione da una motorizzazione costituita, ad esempio, da un motore elettrico 6 in corrente continua. Naturalmente, quello illustrato nella fig. 1 è soltanto uno dei tanti tronchi in cascata suscettibili di costituire una linea di convogliamento più complessa. Il profilo di due tronchi adiacenti, rispettivamente situati a monte ed a valle, è schematicamente illustrato nei disegni in linea a tratti.

Si noterà in particolare che le cinghie 4 sono di preferenza cinghie con profilo trasversale rettangolare. Questa scelta, seppur preferita, non è da considerarsi limitativa. Le cinghie 4 potrebbero essere infatti sostituite anche da altre formazioni a fini o equivalenti, ad esempio cinghie a profilo circolare (cosiddetti policord). In generale, tuttavia, la scelta di cinghie a profilo appiattito, rettangolare, viene considerata preferenziale al fine di assicurare un corretto rapporto di appoggio degli stampi 2 sulle cinghie 4 stesse.

Nella soluzione secondo l'invenzione, infatti, gli stampi 2 si trovano ad essere, per così dire, liberi, nel senso che essi viaggiano semplicemente appoggiati sui rami superiori delle cinghie 4 e vengono pertanto trascinati nel loro movimento di avanzamento dalle cinghie 4 stesse per effetto del rapporto di appoggio in attrito della faccia inferiore degli stampi 2 sul ramo superiore delle cinghie 4.

A questo fine, in corrispondenza della loro faccia inferiore, gli stampi 2 sono provvisti di gole 7 aventi un andamento complementare rispetto al profilo delle cinghie 4 ed uno sviluppo orientato nella direzione in cui si desidera realizzare l'avanzamento degli stampi 2. Per fissare le idee, le cinghie 4 possono presentare un profilo rettangolare di sezione pari ad 15-25 mm x 4—5 mm circa. Le gole 7 sulla faccia inferiore degli stampi 2 presenteranno una sezione corrispondente (lasciando evidentemente un po' di gioco).

Il fatto che le gole 7 si estendano lungo la direzione di avanzamento degli stampi 2 assicura che, una volta sicuramente adagiato sulle cinghie 4, con queste ultime che si estendono all'interno delle rispettive gole 7, ciascuno stampo 2 risulta esattamente posizionato ed assicurato contro ogni rischio di disallineamento rispetto alla direzione di avanzamento.

Nel contempo, l'esistenza di un certo gioco fra le cinghie 4 e le gole 7 evita l'insorgere di fenomeni di impuntamento: sotto questo punto di vista l'adozione di un profilo rettangolare risulta preferenziale rispetto ad un profilo circolare in quanto le cinghie circolari dimostrano una certa maggiore tendenza ad impuntarsi contro le pareti delle gole 7.

Gli stampi 2 possono essere vantaggiosamente realizzati di materia plastica stampata. La realizzazione per stampaggio favorisce la predisposizione degli alveoli 3 e, eventualmente, di formazioni 8 destinate a favorire l'esatto accoppiamento a registro fra (semi)stampi complementari. Si tratta più precisamente di formazioni 8 che sporgono verso l'alto a partire dalla faccia superiore o frontale degli stampi maschio (convogliati sulla struttura di trasporto illustrata con linea piena) e suscettibili di andare ad impegnare corrispondenti aperture 9 provviste negli stampi femmina (convogliati sulla linea illustrata a tratti). Tutto questo per assicurare un preciso allineamento in rapporto di registro fra tali stampi nella condizione di accoppiamento frontale, quando gli stampi maschi vengono ribaltati sugli stampi femmina.

Oltre a ciò, la presenza delle formazioni sporgenti 8 consente eventualmente di impilare gli stampi maschio, anche con i prodotti ricevuti al loro interno, ad esempio in vista della collocazione temporanea in linee di raffreddamento, condizionamento o maturazione o, semplicemente, per esigenze di immagazzinamento degli stampi.

In primo luogo il fatto che gli stampi 2 si trovino semplicemente ad appoggiare sui rami superiori delle cinghie 4 offre il vantaggio dato dal fatto che il caricamento e lo scaricamento degli stampi 2 rispetto alla linea di convogliamento può essere realizzato semplicemente per effetto di un movimento di abbassamento e di sollevamento rispetto ai rami superiori delle cinghie 4, dunque senza richiedere complesse operazioni di impegno o disimpegno rispetto a formazioni di trascinamento.

Oltre a ciò, almeno entro certi limiti, la posizione iniziale di contenimento degli stampi 2 sui rami superiori delle cinghie 4 non è particolarmente critica: gli stampi 2 possono essere poi esattamente posizionati longitudinalmente rispetto alle cinghie 4 facendoli scorrere lungo le stesse.

La capacità di scorrimento relativo degli stampi 2 rispetto ai rami superiori delle cinghie 4 viene poi utilizzata, nella soluzione secondo l'invenzione, per

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realizzare l'arresto degli stampi 2 lungo la linea di convogliamento.

A questo fine, lungo la linea stessa, preferibilmente al disotto degli stampi 2 e nello spazio compreso fra le cinghie 4, sono previsti uno o più gruppi di arresto 10. Di solito sono previsti due gruppi di arresto, disposti in adiacenza delle cinghie 4 così da poter intervenire in modo simmetrico sulle estremità opposte (in verso trasversale rispetto alla direzione di avanzamento) degli stampi 2.

I gruppi 10 sono costituiti, di preferenza, da dispositivi a martinetto provvisti di perni o diti 11 selettivamente mobili (sotto l'azione di un organo di comando fluidico o elettromagnetico a sua volta controllato dal dispositivo di elaborazione - ad esempio un PLC che sovrintende al funzionamento della linea di convogliamento) fra una posizione di riposo retratta verso il basso (illustrata con linea a tratti nelle figure) ed una posizione operativa sollevata (illustrata con linea piena).

Nella posizione ritratta verso il basso, i perni o diti 11 non interferiscono con il movimento di avanzamento degli stampi 2 lungo la linea 1.

Al contrario, nella posizione di sollevamento, i perni 11 (che fungono da elementi di aggancio) sono suscettibili di andare ad impegnare corrispondenti formazioni 12 previste nella parte inferiore degli stampi 2.

Così come e meglio visibile nella vista dal basso della fig. 2, gli stampi 2 (realizzati, come già si è detto, di preferenza per stampaggio di materia plastica) presentano una generale struttura nervata, con nervature di irrigidimento 13 che si estendono sia nella direzione di avanzamento prevista negli stampi, sia in direzione ortogonale.

In particolare, è previsto che due delle nervature estendentisi nella direzione di avanzamento si trovino in una posizione tale da risultare, quando lo stampo 2 è montato sulle cinghie 4, in allineamento rispetto ai gruppi di arresto 10 ed in particolare con la traiettoria (verticale) di movimento dei perni 11. Le nervature in questione (una sola delle quali è visibile nella fig. 2, dove è stata indicata con 13a) sono in generale ribassate, nel senso che il loro sviluppo, rilevato in direzione ortogonale rispetto al piano generale di sviluppo dello stampo 2, risulta inferiore rispetto a quello delle altre nervature 13a corrispondenti. Le formazioni 12 occupano una posizione circa intermedia rispetto alle nervature in questione. In particolare, ciascuna delle formazioni 12 presenta un complessivo sviluppo ad H con due cavità di estremità 14 di forma approssimativamente semicircolare o ad U destinate a costituire (si veda in particolare la fig. 1) sedi di ricezione e di contrasto per i perni 11 nella loro posizione sollevata.

Di conseguenza, quando si desideri arrestare uno stampo 2 in corrispondenza di una determinata posizione della linea di convogliamento, sarà sufficiente predisporre in tale posizione uno o preferibilmente - per i motivi di equilibrio e di simmetria di intervento visti in precedenza - due gruppi di arresto 10, 11, comandando quindi, quando lo stampo 2 si avvicina a tale posizione, il movimento dei perni 11 dalla posizione abbassata, di riposo, verso la posizione sollevata. Quando lo stampo 2 si trova a passare al disopra dei gruppi di arresto 10, 11, i diti 11 vanno ad inserirsi nelle aperture 14 delle formazioni 12 impedendo l'ulteriore avanzamento dello stampo 2, il quale comincia a slittare sulle cinghie 4, che vengono sempre mantenute in condizioni di movimento.

Tale condizione può essere conservata senza problemi per tutto l'intervallo di tempo necessario per l'intervento previsto sullo stampo 2 (compreso l'eventuale sollevamento e ribaltamento dello stampo stesso), ovvero l'inseguimento dello stesso da parte di una stazione di manipolazione.

Una volta completato l'intervento previsto, i gruppi di arresto 10, 11 possono essere portati nuovamente in posizione di riposo, abbassando i perni

11. In questo modo, lo stampo 2 viene ad essere liberato dall'azione di ritegno esercitata per effetto de contrasto dei diti 11 contro le formazioni 12, e può riprendere il suo movimento di avanzamento sui rami superiori delle cinghie 4.

Tale intervento può essere ripetuto selettivamente per ciascun stampo 2 che avanza sulla linea di convogliamento senza necessità di arrestare simultaneamente il movimento degli stampi adiacenti nel flusso. Oltre a ciò, l'azione di arresto risulta estremamente semplice da effettuarsi e non richiede la predisposizione di dispositivi particolarmente complessi. Ancora, tale azione di arresto - almeno momentaneo - del movimento degli stampi, può essere utilizzata anche per realizzare funzioni di accumulo degli stampi lungo la linea di avanzamento in vista di un rilascio selettivo e dosato degli stampi stessi, così da creare, a valle della posizione di accumulo, un flusso regolare di stampi esattamente equidistanziati fra loro che avanzano in una precisa relazione spaziale e temporale rispetto a successive stazioni di lavorazione.

La generale sagomatura ad H delle formazioni

12, con due cavità 14 opposte fra loro, è evidentemente destinata a consentire la disposizione degli stampi 2 sulle cinghie 4 in due versi opposti.

Le formazioni 12 possono essere allora ricavate sia in corrispondenza della linea di mezzeria rilevata (rispetto allo sviluppo degli stampi nella direzione di avanzamento degli stampi stessi) sia in posizione spostata rispetto a tale linea di mezzerìa.

Nel primo caso, fissata la posizione di montaggio dei gruppi 10, 11 la posizione di arresto degli stampi 2 in corrispondenza di tali gruppi sarà identica, indipendentemente dal verso di collocazione dello stampo 2 sulle cinghie 4. Nel secondo caso sarà invece possibile ottenere due diverse posizioni di arresto dello stampo 2 a seconda del verso di montaggio dello stesso sulle cinghie.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di realizzazione e le forme di attuazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione. Ad esempio, il ricorso a due formazioni a cinghia 4 appaiate fra loro, seppur preferenziale non è imperativo. Sarebbe possibile, ad esempio, sia utilizzare un numero di cinghie maggiore (ad esempio tre o più), conservando la possibilità di arrestare il movi5

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mento degli stampi facendoli pattinare sulle cinghie stesse, sia utilizzare un'unica formazione di trascinamento a cinghia, regolando per il resto il movimento degli stampi tramite formazioni di scorrimento passive (ad es. guide o rulliere) che non realizzano un'azione di trascinamento attivo rispetto agli stampi 2. In ogni caso viene conservata la possibilità di arrestare il movimento degli stampi facendoli pattinare sulla o sulle formazioni di trascinamento.

Claims

Rivendicazioni

1. Linea di convogliamento per stampi (2) caratterizzata dal fatto che comprende:

- almeno una formazione di trascinamento (4) mobile in una direzione di convogliamento, suscettibile di ricevere detti stampi (2) in rapporto di appoggio su di essa, per cui detti stampi (2) vengono trascinati da detta almeno una formazione di trascinamento (4) in detta direzione di convogliamento, e

- mezzi di arresto (10, 11), collocati in posizione genericamente fissa e suscettibili di interferire con il movimento di detti stampi (2) così da arrestarli mentre ciascun stampo arrestato (2) compie un movimento relativo di slittamento rispetto a detta formazione di trascinamento (4), mantenuta in movimento.

2. Linea di convogliamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta almeno una formazione di trascinamento (4) è costituita da un elemento anulare motorizzato con un ramo superiore sul quale detti stampi (2) si trovano in rapporto di appoggio.

3. Linea di convogliamento secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta almeno una formazione di trascinamento (4) è una cinghia.

4. Linea di convogliamento secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta cinghia (4) presenta un profilo rettangolare.

5. Linea di convogliamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 4, caratterizzata dal fatto che sono previste almeno due di dette formazioni di trascinamento (4) appaiate fra loro.

6. Linea di convogliamento secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di arresto (10, 11) agiscono in posizione genericamente intermedia fra dette almeno due formazioni di trascinamento (4).

7. Linea di convogliamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 6, caratterizzata dal fatto che comprende almeno due gruppi di arresto (10, 11) del movimento di detti stampi (2) operanti in posizioni complessivamente simmetriche rispetto a detti stampi (2).

8. Linea di convogliamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 7, caratterizzata dai fatto che detti stampi (2) sono inferiormente provvisti di almeno una gola (7) destinata a cooperare in rapporto di accoglimento con detta formazione di trascinamento (4).

9. Linea di convogliamento secondo la rivendicazione 4 e la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detta almeno una gola (7) presenta un profilo rettangolare.

10. Linea di convogliamento secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detta almeno una gola (7) presenta dimensioni tali da determinare lo stabilirsi di un gioco rispetto a detta almeno una formazione di trascinamento (4).

11. Linea di convogliamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 10, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di arresto (10, 11) agiscono sulla faccia inferiore di detti stampi (2).

12. Linea di convogliamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 11, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di arresto (10, 11) comprendono almeno un elemento di aggancio (11) selettivamente mobile fra una posizione di riposo, in cui detto elemento d'aggancio (11) non interferisce con il movimento di avanzamento degli stampi (2), ed una posizione attiva, in cui detta elemento d'aggancio (11) si estende verso detti stampi (2) con capacità di arrestarne il movimento.

13. Linea di convogliamento secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detti stampi (2) sono inferiormente provvisti di almeno una formazione d'aggancio (12) suscettibile di cooperare in rapporto di aggancio con detti mezzi di arresto (10, 11).

14. Linea di convogliamento secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detta almeno una formazione d'aggancio (12) presenta almeno una cavità (14) a C od a U suscettibile di ricevere detti mezzi di arresto (11).

15. Linea di convogliamento secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che dette almeno una formazione d'aggancio (12) presenta un generale sviluppo simmetrico, e risulta pertanto suscettibile di cooperare con detti mezzi di arresto (10, 11) in modo indipendente dall'orientamento del rispettivo stampo (2), rispetto a detta almeno una formazione di trascinamento (4).

16. Linea di convogliamento secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detta almeno una formazione d'aggancio (12) presenta un generale sviluppo ad H.

17. Linea di convogliamento secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detta almeno una formazione d'aggancio (12) è collocata in modo simmetrico rispetto al rispettivo stampo (2) per cui essa coopera in modo identico con detti mezzi di arresto (10, 11) in modo indipendente dal verso di avanzamento del rispettivo stampo (2) su detta almeno una formazione di trascinamento (4).

18. Linea di convogliamento secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detta almeno una formazione d'aggancio (12) è collocata in modo dissimmetrico rispetto al rispettivo stampo (2) per cui essa coopera in modo differenziato con detti mezzi di arresto (10, 11) a seconda dell'orientamento del rispettivo stampo (2) rispetto a detta almeno una formazione di trascinamento (4).

19. Linea di convogliamento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 a 18, caratterizzata dal fatto che detti stampi (2), presentano, sulla loro faccia superiore, elementi complementari (8, 9) suscettibili di consentire l'accoppiamento di detti stampi in condizioni di registro secondo una generale disposizione a maschio e femmina.

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20. Linea di convogliamento secondo la rivendicazione 19, caratterizzata dal fatto che almeno alcuni di detti elementi complementari (8, 9) sono realizzati sotto forma di formazioni (8) sporgenti dalla faccia superiore dei rispettivi stampi (2), per cui detti rispettivi stampi (2) sono suscettibili di essere impilati fra loro utilizzando dette formazioni sporgenti (8).

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