CH669935A5 - - Google Patents

Description

DESCRIZIONE La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per suddividere prodotti dolciari piatti, quali biscotti e simili, in gruppi destinati all'impacchettamento.

Come è ben noto nell'industria dei prodotti dolciari, i biscotti sono messi a disposizione dai forni di cottura, o da altre macchine che effettuano ricoprimenti o farciture o altro, praticamente a getto continuo. Esiste dunque la necessità di suddividere i biscotti in gruppi, ad esempio in un certo numero di biscotti per ciascun gruppo, disposti di piatto uno a ridosso dell'altro, così da poter essere avviati ad una macchina che li impacchetti gruppo per gruppo.

Attualmente la suddivisione è effettuata agendo sui biscotti, disposti in una fila continua in una canalina di arrivo dei biscotti, tramite un gioco di setti alternativamente attivi sulla fila come un meccanismo a scappamento.

Tale modo di procedere presenta il principale inconveniente di determinare, ad ogni intervento dei setti separatori, un brusco arresto della fila di biscotti in arrivo, con evidenti conseguenze negative sull'integrità dei biscotti. Un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che nel caso di biscotti di spessore sottile, e in concomitanza con il verificarsi di spessori aventi valori estremi del campo di tolleranza, possono verificarsi danneggiamenti di biscotti da parte di uno di detti detti separatori. II problema che sta alla base della presente invenzione è

quello di escogitare un dispositivo del tipo specificato, il quale presenti caratteristiche strutturali e funzionali tali da superare gli inconvenienti citati con riferimento alla tecnica nota.

L'idea di soluzione che sta alla base della presente invenzione è quella di formare un gruppo di biscotti in un magazzino sostanzialmente verticale alimentato dal basso da una ruota a denti di sega a sua volta alimentata in una direzione orizzontale tangenziale ad essa.

Sulla base di tale idea di soluzione, e a risoluzione del suddetto problema tecnico, la presente invenzione mette a disposizione un dispositivo del tipo specificato il quale si caratterizza per il fatto di comprendere una ruota a denti di sega, ciascun dente avendo un dorso e un petto, la quale è girevole con i dorsi rivolti in avanti attorno ad un asse orizzontale, un piano di appoggio esteso tangenzialmente a detta ruota in corrispondenza della sua sommità e a valle dei denti, un magazzino tubolare di arrivo dei biscotti esteso verticalmente al disopra del piano di appoggio e aperto su di esso, uno spintore attivo su detto piano di appoggio in direzione dei denti, un magazzino tubolare di raccolta dei biscotti, esteso in una direzione radiale rispetto alla ruota, formante un piccolo angolo con la verticale, aperto su di essa e alimentato da detta ruota, mezzi di arresto per trattenere i biscotti in corrispondenza del magazzino di raccolta, nonché un dito elevatore mobilmente impegnato lungo detto magazzino di raccolta per allontanare un gruppo di biscotti dalla ruota.

Ulteriori caratteristiche e i vantaggi del dispositivo secondo la presente invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di una sua realizzazione preferita, data a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, in cui: la figura 1 rappresenta in modo schematico una vista in elevazione di un dispositivo secondo l'invenzione,

la figura 2 rappresenta in modo schematico una vista in prospettiva di un particolare del dispositivo di figura 1,

la figura 3 rappresenta in modo schematico una vista in prospettiva di un altro particolare del dispositivo di figura 1,

la figura 4 rappresenta in modo schematico una vista in prospettiva di un altro particolare della macchina di figura 1,

le figure 5-12 rappresentano in modo schematico e in scala ridotta il dispositivo di figura 1 in successive fasi del suo funzionamento.

Con riferimento alle annesse figure, con 1 è globalmente indicato un dispositivo per suddividere prodotti dolciari piatti 2, ad esempio biscotti, in gruppi 3 destinati all'impacchettamento.

Il dispositivo 1 comprende, in un'incastellatura portante del tutto convenzionale e non rappresentata in figura per maggior semplicità, una ruota a denti di sega 4. La ruota 4 è girevolmente supportata nell'incastellatura con asse di rotazione orizzontale X-X, ed è comandata in rotazione continua da mezzi non rappresentati, con senso di rotazione indicato dalla freccia F.

La ruota 4 ha, in corrispondenza della sua periferia, una pluralità di denti di sega 5. Ciascun dente di sega 5 ha un petto 6, sostanzialmente radiale, e un dorso 7, arcuato e rampante. Ciascun dente 5 è disposto in modo da presentare il dorso rivolto in avanti, nel senso cioè della velocità periferica della ruota 4. Tra il petto di ciascun dente e il dorso del dente adiacente è definito un vano indicato con 8.

È da notare che ciascun dente di sega 5 è munito di un tegolo rigido 79 il quale è esteso in prolungamento del suo dorso 7, in direzione sostanzialmente parallela al dorso 7 del dente 5 adiacente, a sbalzo su detto dente adiacente.

Detto tegolo 79 definisce, in corrispondenza di una porzione del vano 8 tra i due denti, un alloggiamento 80, superiormente delimitato e protetto dal tegolo stesso.

È da notare che la ruota 4 è formata da due uguali dischi lamellari in reciproca relazione distanziata indicati rispettivamente con 4a e 4b.

Il dispositivo 1 comprende inoltre un piano di appoggio 9,

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orizzontale, il quale è esteso tangenzialmente alla ruota 4 in corrispondenza della sua sommità, e dalla parte che sta a valle dei suoi denti 5.

È da notare che tale piano 9 è formato da una pluralità di uguali listelli lamellari, tutti indicati con 10, in reciproca relazione distanziata a passo. Detto piano 9 è supportato a bordo dell'incastellatura in modo verticalmente mobile sotto l'azione di mezzi di comando come sarà nel seguito descritto.

Con 11 è indicato un magazzino tubolare di arrivo dei biscotti 2, il quale è fissato all'incastellatura del dispositivo. Detto magazzino 11 è esteso verticalmente al di sopra del piano di appoggio 9, ed ha la estremità inferiore 12 aperta su di esso. In tal modo il piano di appoggio 9 costituisce il fondo di tale magazzino.

Detto piano di appoggio 9 è verticalmente spostabile sotto l'azione di mezzi di comando 13 tra una prima posizione abbassata in cui esso è ad una prefissata distanza dalla estremità 12, almeno pari allo spessore di un biscotto, ed una seconda posizione alzata in cui esso è sostanzialmente a contatto con l'estremità 12.

Con 14 è indicato uno spintore attivo su detto piano di appoggio 9. Lo spintore 14 è alternativamente mobile in direzione sostanzialmente orizzontale verso e dalla sommità della ruota 4, tangenzialmente ad essa. In particolare esso compie, sotto l'azione di mezzi di comando 15, un movimento di andata e ritorno verso e dalla sommità della ruota 4.

È da notare che tale spintore 14 è formato da una pluralità di uguali listelli lamellari, tutti indicati con 16, i quali sono in reciproca relazione distanziata a passo e sono intercalati a pettine tra i listelli 10 che formano il piano di appoggio 9.

Il dispositivo 1 comprende altresì' un magazzino tubolare di raccolta dei biscotti, indicato con 17. Il magazzino 17 è esteso in una direzione Y-Y radiale rispetto alla ruota 4, formante un piccolo angolo a con la verticale Z-Z, ed è inferiormente aperto su di essa. In particolare esso ha la estremità inferiore 18 affacciata alla periferia della ruota 4.

Nell'esempio illustrato il magazzino 17 è esteso secondo una direzione Y-Y che forma un angolo a di circa 30° con la verticale Z-Z.

Il magazzino 17 è formato da una prima porzione, o porzione iniziale, posta dalla parte della ruota, la quale è indicata con 19, ed è fissata all'incastellatura, e da una seconda porzione, o porzione terminale, la quale è indicata con 20 ed è montata a bordo della incastellatura in modo angolarmente spostabile attorno all'asse X-X tra una prima posizione, in cui essa è allineata con la prima porzione 19 per formare il magazzino 17, ed una seconda posizione in cui essa è ribaltata orizzontalmente al di sopra di un nastro trasportatore 21, di per sè convenzionale, destinato all'evacuazione dei gruppi 3 messi a disposizione dal dispositivo 1 verso una adatta macchina per il loro impacchet-tamento.

L'estremità della porzione iniziale 19 contrapposta alla estremità 18 è indicata con 22. L'estremità inferiore della porzione terminale 20, affacciata all'estremità 22 quando la porzione 20 è in allineamento con la porzione 19 è indicata con 23. Con 24 è invece indicata l'estremità libera della porzione terminale 20.

Con 25 e 26 sono indicate guide arcuate, conformate secondo archi di cerchio avente i centri nell'asse X-X, estese lungo le traiettorie compiute dalle estremità 24 e 23 della porzione terminale 20 nel suo spostamento angolare attorno all'asse X-X, dette guide essendo destinate a costituire pareti di fondo della porzione terminale 20 durante il suo spostamento angolare.

Con 27 sono indicati mezzi di comando per il comando dello spostamento angolare della detta porzione terminale 20.

Vantaggiosamente la porzione terminale 20 è formata da due gusci 28 e 29 apribili a mò di benna sul nastro trasportatore 21.

II dispositivo 1 secondo l'invenzione comprende inoltre un dito elevatore 30 il quale è supportato a bordo dell'incastellatura in modo mobile secondo una traiettoria sostanzialmente rettangolare, sotto l'azione di mezzi di comando 31. In particolare detta traiettoria del dito elevatore 30 comprende un tratto attivo il quale è esteso nella direzione Y-Y nel magazzino di raccolta 17, e lungo il quale il dito elevatore 30 è in impegno lungo il magazzino di raccolta 17 stesso. Più in particolare il tratto attivo è esteso da una prima posizione inferiore di inizio lavoro in cui il dito elevatore 30 si trova al disotto dell'estremità 18 del magazzino 17, disposto tra i dischi 4a e 4b formanti la ruota 4, ed una seconda posizione superiore di fine lavoro in cui il dito elevatore si trova immediatamente a ridosso della estremità inferiore 23 della porzione terminale 20 del magazzino di raccolta 17.

La traiettoria del dito elevatore compie inoltre un tratto di uscita a scomparsa da detta seconda posizione, un tratto di ritorno e infine un tratto di entrata verso la sua prima posizione.

Una feritoia 32 ricavata nella guida 26 è destinata ad accogliere il dito 30 quando nel suo tratto di uscita a scomparsa.

Con 33 sono globalmente indicati mezzi di arresto attivi in direzione tangenziale alla ruota 4 per trattenere un biscotto 2 in corrispondenza della estremità inferiore 18 del magazzino di raccolta 17 il quale, come già sopra detto, è aperto sulla ruota 4. È da notare che tali mezzi di arresto sono formati da due appendici 33a e 33b sporgenti dalla prima porzione 19 del magazzino di raccolta 17 in suo prolungamento in direzione radiale verso l'asse X-X, esternamente ai dischi 4a e 4b.

Vantaggiosamente il dispositivo 1 comprende una paletta 34 la quale è supportata a bordo dell'incastellatura tra il magazzino di arrivo 11 e il magazzino di raccolta 17 in modo mobile secondo una traiettoria sostanzialmente rettangolare, sotto l'azione di mezzi di comando 35.

In particolare detta traiettoria comprende un tratto attivo il quale è esteso in direzione sostanzialmente perpendicolare alla direzione Y-Y tra una prima posizione di inizio lavoro in cui la paletta è ad una prefissata distanza dal magazzino di raccolta ed una posizione di fine lavoro in cui essa è a ridosso del magazzino di raccolta fra la sua estremità inferiore 18 e il dorso 7 di un dente 5 della ruota.

La taiettoria della paletta 34 comprende altresì un tratto di uscita a scomparsa da detta posizione di fine lavoro, un tratto di ritorno in direzione opposta al tratto attivo e un tratto di entrata verso la posizione di inizio lavoro.

Per quanto riguarda i mezzi di comando 13, 15, 31 e 34, previsti nel dispositivo 1 per il comando del piano di appoggio 9, dello spintore 14, del dito elevatore 30 e della paletta 34 rispettivamente, essi sono vantaggiosamente del tipo ad aste articolate e camme.

In particolare i mezzi di comando 13 comprendono un parallelogramma articolato 36, il quale è comandato da una camma 37 attiva su un suo bilanciere 38, mentre il suo Iato mobile 39 porta il piano di appoggio 9.

I mezzi di comando 15 comprendono un'asta 40 la quale ad una estremità porta lo spintore 14.

L'asta 40 è infulcrata in punto intermedio ad un lato mobile 41 di un parallelogramma articolato 42, un cui bilanciere 43 è assoggettato all'azione di una camma 44 tramite una leva a squadra 45 ed una relativa bielletta 45a. La contrapposta estremità dell'asta 40 è assoggettata all'azione di un tirante 46, a sua volta comandato da una camma 47 tramite una leva a squadra 48, la camma 47 essendo conformata per impartire all'asta 40 rotazioni tali da mantenere alla stessa altezza lo spintore durante tutto lo spostamento del parallelogramma articolato 42.

I mezzi di comando 31 del dito elevatore 30 comprendono un quadrilatero articolato 48 il cui lato mobile 50 porta all'estremità di un suo prolungamento 51 il dito 30. Un bilanciere 52 del quadrilatero 49 è angolarmente spostabile sotto l'azione di

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una camma 53 attiva su una appendice 54 di detto bilanciere. L'altro bilanciere 55 ha una estremità 56, opposta alla estremità 57 incernierata al lato mobile, incernierata all'estremità di una leva a squadra 58 la cui altra estremità è assoggettata all'azione di una camma 59.

I mezzi di comando 35 della paletta 34 comprendono un parallelogramma articolato 60, il quale ha un lato 61 incernierato, all'estremità di un suo prolungamento 62, all'asse X-X ed angolarmente spostabile sotto l'azione di una camma 63 tramite una leva a squadra 64 ed una relativa bielletta 65. Un contrapposto lato 66 porta la paletta 34 all'estremità di un suo prolungamento 67. Un bilanciere 68 del parallelogramma è assoggettato all'azione di un lungo tirante 69, a sua volta assoggettato all'azione di una camma 70 tramite un braccio di rinvio 71.

Per quanto riguarda invece i mezzi di comando 27 della porzione terminale 20 del magazzino di raccolta essi comprendono un meccanismo 72 avente un settore dentato 73, il quale porta detto tratto terminale 20 e con il quale è in impegno di ingrana-mento un pignone dentato 74. Più in particolare il settore dentato 73 ha un'appendice 75 la quale porta un perno 76 al quale sono girevolmente supportati tramite bracci 77 i due gusci 28 e 29 apribili a benna, formanti il detto tratto terminale di magazzino.

È da notare che tutte le camme sono tra loro cinematicamente collegate in modo appropriato per garantire il movimento sincronizzato secondo necessità degli organi mobili.

È pure da notare che un rilevatore indicato con 78 è posizionato lungo il magazzino di raccolta 17. Un adatto contacolpi è pure previsto a corredo del dispositivo 1, per contare gli interventi dello spintore 14.

Ancora, il dispositivo sopra descritto è vantaggiosamente associato in batteria ad una pluralità di uguali dispositivi 1 disposti in reciproco affiancamento e distribuiti lungo il nastro trasportatore 21.

II funzionamento del dispositivo 1 secondo l'invenzione è di seguito descritto, con riferimento ad una condizione iniziale in cui una pluralità di biscotti 2 si trovano impilati nel magazzino 11 in appoggio sul piano di appoggio 9, posizionato nella sua posizione abbassata, e una pluralità di biscotti 2 si trovano in via di impilamento nel magazzino di raccolta 17, in appoggio sui dischi 4a e 4b della ruota 4 in rotazione.

Lo spintore 14, nel suo movimento in direzione tangenziale alla ruota 4, sposta ciclicamente, in fase con il passaggio dei denti 5 della ruota, il biscotto 2 che si trova immediatamente in appoggio sul piano di appoggio 9 nel vano 8 tra due denti consecutivi. Quando il biscotto 2 si trova nel vano 8, una parte di esso occupa l'alloggiamento 80 e risulta protetta dal tegolo 79. Lo spintore 14 dispone il biscotto 2 in appoggio sul dorso 7 del dente a valle del vano 8, e in contatto con il petto 6 del dente a monte.

Mentre il dorso 7 di questo stesso dente e il suo tegolo 79 sollevano i biscotti 2, contenuti nel magazzino di raccolta 17, così da far posto al successivo biscotto 2, la paletta 34 compie il tratto di entrata della sua traiettoria, e quello attivo, spingendo il biscotto 2 verso l'interno del magazzino 17 al disotto dei biscotti in esso contenuti, fino a che il biscotto 2 raggiunge i mezzi di arresto 33. La paletta quindi compie il tratto di uscita e quello di ritorno riassumendo la sua posizione iniziale.

Tutto ciò si ripete, per un numero di cicli successivi fino a che il contacolpi segnala che un prefissato numero di biscotti è stato alimentato verso la ruota. A questo punto il piano di appoggio 9 si alza, vantaggiosamente quando lo spintore 14 è esteso verso la ruota, in modo che la discesa dei biscotti 2 che si trovano nel magazzino di arrivo è impedita. Dopo un prefissato ritardo, scelto per consentire che anche l'ultimo biscotto alimentato alla ruota abbia raggiunto il magazzino di raccolta e che quindi nel magazzino di raccolta si trovi esattamente un gruppo 3 di un prefissato numero di biscotti, il dito elevatore

30 compie il tratto attivo della sua traiettoria spostando il gruppo 3 dei biscotti in allontanamento della ruota fino a che il gruppo di biscotti va ad occupare la porzione terminale 20 del magazzino dì raccolta. Quest'ultimo allora ruota verso il nastro trasportatore 21, mentre il dito elevatore compie il suo tratto di uscita a scomparsa ricoverandosi nella feritoia 32 della guida 26, e quindi il tratto di ritorno e quello di entrata per riassumere così la sua posizione iniziale.

Durante la rotazione del tratto terminale 20 il gruppo di biscotti in esso contenuto è trattenuto dalla guida 26. Al termine della rotazione i gusci 28 e 29 si aprono a benna e il gruppo 3 dei biscotti è depositato sul nastro 21.

È da notare che al termine di detto ritardo, il piano di appoggio 9 viene nuovamente abbassato cosicché l'alimentazione di biscotti alla ruota riprende, detti biscotti andando ad accumularsi nella porzione iniziale 19 nel magazzino di raccolta 17.

È da notare che la momentanea interruzione dell'alimentazione di biscotti alla ruota consente il passaggio del dito elevatore lungo il suo tratto attivo di traiettoria senza che su di esso vengano ad imbattersi biscotti spinti dalla paletta 34.

Scaricato il gruppo dei biscotti sul nastro trasportatore la porzione terminale 20 ritorna nella sua posizione iniziale e un periodo di funzionamento del dispositivo è così ultimato, corrispondente alla suddivisione dei biscotti 2, ciclicamente prelevati dal magazzino di arrivo, in un gruppo 3 contenente i biscotti in un prefissato numero.

È da notare che il numero di cicli di funzionamento dello spintore 14 per formare un gruppo di biscotti può essere determinato, anziché dal suddetto contacolpi anche dal rilevatore 78 posto lungo il magazzino di raccolta 17. In tal caso il gruppo di biscotti, anziché contenere un prefissato numero di biscotti,

avrà una lunghezza prefissata. È da notare che il posizionamento del rilevatore 78 lungo il magazzino di raccolta 17 è fatto con un certo anticipo rispetto alla lunghezza finale del gruppo, il quale tiene conto degli ultimi biscotti ancora presenti sulla ruota e non ancora pervenuti al magazzino di raccolta.

Analogamente il gruppo di cicli di funzionamento dello spintore 14 può essere determinato anziché da una desiderata lunghezza del gruppo dei biscotti, da un suo desiderato peso. In tal caso un rilevatore di peso determinerà il necessario numero di cicli. In questo caso il rilevatore potrà essere posizionato in modo da rilevare il peso di un gruppo appena formato e già scaricato dal dispositivo 1, e dare tuttavia valide informazioni relative al gruppo in via di formazione, in quanto come noto il peso dei biscotti stessi non varia bruscamente.

Il funzionamento del dispositivo 1 secondo l'invenzione può quindi ripetersi secondo necessità per un qualsivoglia numero di periodi, ciascuno comprendente un numero di cicli quale si è reso necessario per la formazione di un gruppo avente un prefissato numero di biscotti, ovvero una prefissata lunghezza, ovvero un prefissato peso.

È da notare che quando un numero elevato di uguali dispositivi 1 si trova affiancato ad un nastro trasportatore 21, il piano di appoggio 9 di uno di tali dispositivi può essere spostato nella sua posizione sollevata, quando, per qualsiasi ragione, si verifica la circostanza che in tale dispositivo il magazzino di arrivo risulta in via di svuotamento. Ciò consente il riempimento del magazzino di arrivo ed evita che il dispositivo possa funzionare a vuoto.

È infine da notare che l'angolo a tra il magazzino di raccolta e la verticale può essere scelto anche molto piccolo, per la presenza del tegolo 79 che protegge i biscotti 2 portati dalla ruota 4 dal peso dei sovrastanti biscotti impilati nel magazzino stesso.

Il dispositivo secondo l'invenzione ha presentato l'importante vantaggio di consentire la suddivisione di biscotti in gruppi in modo rapido e senza alcun danneggiamento dei biscotti, grazie alla alimentazione dei biscotti nel magazzino di raccolta

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fatta dal basso dalla ruota a denti di sega, e all'alimentazione dei biscotti alla ruota fatta tangenzialmente alla ruota stessa.

Un ulteriore vantaggio del dispositivo secondo il trovato risiede nella sua versatilità, grazie al fatto che esso può suddividere biscotti in gruppi di prefissato peso, lunghezza o numero di biscotti.

Anche i biscotti particolarmente sottili possono essere suddivisi in gruppi: in tal caso ad ogni ciclo lo spintore può spostare due o più biscotti ad ogni spostamento.

Ulteriore vantaggio del dispositivo secondo l'invenzione è che esso si presta ad essere associato ad altri dispositivi, per formare una batteria in cui il funzionamento dei singoli dispositivi può essere concertato secondo necessità.

Ancora, la possibilità di disporre il magazzino di raccolta con un angolo molto piccolo rispetto alla verticale favorisce un regolare e compatto impilamento di biscotti sul magazzino stesso.

s Vantaggio non ultimo del dispositivo secondo il trovato è che esso consente una elevata velocità di rotazione della ruota senza danneggiamento alcuno dei biscotti al passaggio dalla ruota al magazzino di raccolta.

Ovviamente al dispositivo sopra descritto un tecnico del ra-ìo mo, allo scopo di soddisfare specifiche e contingenti esigenze, potrà apportare numerose modifiche e varianti, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione del trovato, quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

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6 fogli disegni

Claims (6)

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1. Dispositivo per suddividere prodotti dolciari piatti, quali biscotti e simili, in gruppi destinati all'impacchettamento, caratterizzato dal fatto di comprendere una ruota (4) a denti di sega (5), ciascun dente (5) avendo un dorso (7) e un petto (6), la quale è girevole con i dorsi (7) rivolti in avanti attorno ad un asse orizzontale (X-X), un piano di appoggio (9) esteso tangenzialmente a detta ruota (4) in corrispondenza della sua sommità e valle dei denti, un magazzino tubolare (11) di arrivo dei biscotti esteso verticalmente al di sopra del piano di appoggio (9) e aperto su di esso, uno spintore (14) attivo su detto piano di appoggio (9) in direzione dei denti (5), un magazzino tubolare (17) di raccolta dei biscotti, esteso in una direzione radiale rispetto alla ruota (4), formante un piccolo angolo (a) con la verticale, aperto su di essa e alimentato da detta ruota (4), mezzi di arresto (33a, 33b) per trattenere i biscotti in corrispondenza del magazzino (17) di raccolta, nonché un dito elevatore (30) mobilmente impegnato lungo detto magazzino (17) di raccolta per allontanare un gruppo di biscotti dalla ruota (4).

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto piano di appoggio (9) è ciclicamente spostabile tra una posizione abbassata ed una posizione alzata in cui esso è sostanzialmente a contatto con il magazzino di arrivo (11).

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RIVENDICAZIONI

3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere una paletta (34) mobile in direzione sostanzialmente perpendicolare alla direzione del magazzino (17) di raccolta per spostare un biscotto verso detto magazzino.

4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto magazzino (17) di raccolta comprende un tratto terminale (20) angolarmente spostabile lungo guide arcuate (25, 26).

5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto tratto terminale (20) è formato da due gusci (28, 29) apribili a benna.

6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un tegolo (79) per ciascun dente (5), esteso in prolungamento del suo dorso (7) a sbalzo sul dente (5) adiacente.