CH663975A5

CH663975A5 - Dispositivo taglia catenella e d'aspirazione della stessa per macchina da cucire.

Info

Publication number: CH663975A5
Application number: CH2497/85A
Authority: CH
Inventors: Gianfranco Brusasca; Franco Garzulano
Original assignee: Rockwell Rimoldi Spa
Priority date: 1984-11-09
Filing date: 1985-06-13
Publication date: 1988-01-29
Also published as: JPS61234892A; DE3522860A1; GB2166761A; GB2166761B; US4599960A; DE3522860C2; FR2573098A1; GB8515191D0; IT8423740V0; FR2573098B1; JPS624152B2; NL8503264A

Description

DESCRIZIONE La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo taglia catenella e d'aspirazione per macchina da cucire, ad esempio per una macchina da cucire formante il punto sopraggitto in corrispondenza dei bordi di un tessuto, del tipo comprendente un involucro rigido fissato in corrispondenza di un bordo del piano di lavoro in posizione di adiacenza al tessuto in cucitura, un canale di aspulsione sviluppantesi da una estremità del detto involucro ad una bocca di aspirazione dello stesso rivolta al detto tessuto, un gruppo soffiante alimentato da aria compressa e comprendente almeno uno sfiato situato nella detta bocca ed atto a dirigere l'aria compressa lungo il detto canale di espulsione, ed un elemento di taglio oscillabile e disposto in corrispondenza della detta bocca di aspirazione.

Come è noto, le macchine per cucire di tipo industriale sono dotate di vari dispositivi ausiliari il cui compito è quello di rendere il più possibile complete e rifinite le operazioni di cucitura, riducendo anche la necessità di un intervento manuale da parte degli operatori che controllano le operazioni di cucitura. .

Tra questi dispositiv ausiliari sono particolarmente importanti i dispositivi taglia catenella, il cui compito specifico è quello di recidere la catenella, o porzione di filo non fissata, la quale si forma sui bordi estremi di una linea di cucitura, prodotta su un tessuto quando le macchine per cucire lavorano a vuoto, in assenza di tessuto.

Questi dispositivi aspirano le catenelle libere tramite dei getti di aria compressa. Questi getti possono o investire direttamente le catenelle, per rivoltarle sul tessuto e far sì che le stesse vengano immagliate dalla cucitura, oppure possono di norma essere diretti in modo da creare un effetto di aspirazione che trascina le catenelle in una apposita bocca di aspirazione in corrispondenza della quale è predisposto un elemento di taglio. Gli attuali dispositivi taglia catenella eseguono in modo solo parzialmente soddisfacente le operazioni cui sono predisposti: infatti risulta ancora delicata e sovente imprecisa la taratura delle dimensioni della bocca aspirante, attraverso la quale vengono risucchiate le catenelle. Questa bocca di aspirazione deve infatti essere relativamente ampia e strettamente addossata al bordo dei tessuti in fase di cucitura, per ottenere un risucchio certo delle catenelle. In questa situazione, però, si verifica facilmente un inserimento accidentale del tessuto in lavorazione nella bocca di aspirazione, con conseguente grave danneggiamento dello stesso.

È pertanto necessario che gli operatori che controllano le fasi di cucitura sorveglino attentamente la cucitura stessa e predispongano il dispositivo taglia catenella in modo da evitare il più possibile l'ingresso dei tessuti. Ma, come è ovvio, ciò determina da una parte la necessità di impiegare mano d'opera esperta, dall'altra parte l'accettazione di numerose imprecisioni nella lavorazione, per un'erronea taratura dei dispositivi taglia catenella. È importante sottolineare che non tutti i tessuti si comportano in modo eguale nei riguardi dei dispositivi taglia catenella: i tessuti più rigidi e pesanti sono sostanzialmente stabili e difficilmente si inseriscono nella bocca di aspirazione dei dispositivi taglia catenella, mentre i tessuti più leggeri penetrano nella stessa con molta facilità.

Anche le catenelle si inseriscono più o meno agevolmente nella bocca di aspirazione, a seconda dello spessore del filo con il quale sono formate.

Poiché questo filo ha generalmente una sezione proporzionata allo spessore del tessuto in lavorazione, ne consegue che le catenelle presenti sui tessuti più rigidi necessitano di bocche di aspirazione particolarmente ampie, al fine di essere sicuramente risucchiate, mentre le catenelle sporgenti dai tessuti più leggeri vengono aspirate anche da bocche di più piccole dimensioni.

È evidente che un dispositivo taglia catenella predisposto per tessuti pesanti risucchierà al suo interno non soltanto la catenella dei tessuti leggeri ma anche gli stessi tessuti leggeri.

Al contrario un dispositivo taglia catenella predisposto per tessuti leggeri risulterà poco efficace per i tessuti pesanti.

In questa situazione lo scopo generale della presente invenzione è ideare un dispositivo taglia catenella per macchina per cucire in grado di rimediare ai citati inconvenienti della tecnica precedente.

Nell'ambito di questo scopo generale è un importante scopo del presente trovato ideare un dispositivo il quale pur risultando adattabile e tarabile in modo ottimale ai tessuti in fase di cucitura, risulti di struttura estremamente semplice e agevolmente realizzabile dalle industrie del settore.

Non ultimo scopo del presente trovato è ideare un dispositivo di immediata regolazione, anche da parte di personale non esperto.

Questi scopi ed altri ancora che meglio appariranno in seguito sono raggiunti da un dispositivo taglia catenella e d'aspirazione per macchina da cucire del tipo comprendente: un involucro rigido fissato in corrispondenza di un bordo del piano di lavoro, in posizione di adiacenza al tessuto in cucitura, un canale di espulsione sviluppantesi da un'estremità del detto involucro ad una bocca di aspirazione dello stesso rivolta al detto tessuto, un gruppo soffiante alimentato ad aria compressa e comprendente almeno uno sfiato situato nella detta bocca di aspirazione ed atto a dirigere l'aria compressa lungo il detto canale di espulsione, ed un elemento di taglio oscillabile e disposto in corrispondenza della detta bocca, il detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto che sul detto involucro metallico è impegnato un elemento di controllo dotato di una porzione

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astiforme attraversante la detta bocca e posizionabile in corrispondenza di una pluralità di tacche di riferimento ricavate sull'esterno del detto involucro, le dette tacche di riferimento essendo atte a posizionare la detta porzione astiforme in senso sostanzialmente perpendicolare a quello dell'avanzamento del tessuto in fase di cucitura.

. Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita del trovato, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni, nei quali:

la fig. 1 mostra una vista laterale di una macchina per cucire dotata del dispositivo taglia catenella secondo il trovato, emergente dal piano di lavoro della macchina per cucire stessa;

la fig. 2 presenta in pianta ed in scala ingrandita una porzione della fig. 1 nella quale è evidenziata la placca ago e il dispositivo taglia catenella; e la fig. 3 presenta in posizione isolata il dispositivo taglia catenella, con l'elemento di taglio disegnato nella posizione di chiusura con linee continue e nella posizione di apertura con linee tratteggiate.

Con riferimento alle figure citate, il dispositivo taglia catenella oggetto del presente trovato è indicato con il numero 1. Esso è applicato ad una macchina per cucire 2 di per sè nota.

In dettaglio, come mostrano le figure 1 e 2, il dispositivo 1 è applicato in corrispondenza di un bordo di un piano di lavoro 3 della macchina per cucire 2, consecutivamente ad una placca ago 4.

La placca ago 4 presenta, in modo di per sè noto, una linguetta 5 intorno alla quale si forma inizialmente una catenella 6, realizzante una prima posizione esterna della cucitura di un tessuto 7 (fig. 2).

Il tessuto 7 avanza in direzione del dispositivo taglia catenella 1, ad opera delle griffe poste in corrispondenza della placca ago 4.

Non vengono illustrati ulteriori elementi della macchina per cucire 2, in quanto gli stessi sono di per sè noti e comunque non rilevanti agli effetti del presente trovato. Il dispositivo taglia catenella 1 è evidenziato isolato in fig. 3 ed è esternamente definito da un invòlucro 8 rigido e di tipo metallico, nel quale è ricavato un canale di espulsione 9 il quale si sviluppa da una estremità 8a dell'involucro 8 ad una bocca di aspirazione 10 ricavata nell'involucro 8 e rivolta al piano di lavoro 3, in posizione tale da affiancare il tessuto 7 in fase di cucitura, quando lo stesso avanza oltre la placca ago 4. Tramite specifico canale lOd, alla bocca di aspirazione 10 fa capo un gruppo soffiante alimentato da aria compressa. Il detto gruppo soffiante può essere variamente strutturato ma termina comunque con uno sfiato 11 per l'aria compressa situato ad una estremità della bocca di aspirazione 10, in particolare in corrispondenza dell'estremità della stessa più distanziata dall'estremità 8a dell'involucro 8.

È anche previsto un secondo gruppo soffiante (non rappresentato in figura) dotato di un secondo separato sfiato 12 sostanzialmente disposto in corrispondenza di una seconda estremità 8b dell'involucro 8, opposta all'estremità 8a. Il secondo sfiato 12 è diretto verso il tessuto 7 in arrivo ed ancora situato sulla placca ago 4. Lo sfiato 11 è diretto in senso opposto al secondo sfiato 12; eroga un getto di aria compressa lungo il canale di espulsione 9, in direzione dell'estremità 8a dell'involucro 8.

In corrispondenza della bocca di aspirazione 10 è anche situato un elemento di taglio 13, realizzato da un coltello, oscillabile su comando di una manovella 14 (fig. 2) a sua volta comandata da un gruppo di controllo 15. È previsto che l'elemento di taglio 13 operi, oscillando angolarmente verso l'alto, quando il tessuto 7 è in una fase di sosta, ovverosia tra due trascinamenti operati dalle dette griffe.

La bocca di aspirazione 10 è prevalentemente espansa in direzione parallela a quella dell'avanzamento del tessuto e presenta una prima zona 10a sostanzialmente sottile ed allungata, più prossima all'estremità 8a dell'involucro 8, ed una seconda zona 10b più dilatata in senso verticale.

In corrispondenza della prima zona 10a avviene il taglio della catenella 6, ad opera dell'elemento di taglio 13 e di un bordo tagliente 10c della stessa zona 10a.

L'elemento di taglio 13 viene mantenuto in stretto contatto con il detto bordo tagliente ad opera di una molla 15 di compressione, avvolta su un perno 16 che definisce l'asse di rotazione dell'elemento di taglio 13 (fig. 2).

È vantaggiosamente previsto che sull'esterno dell'involucro 8 sia predisposto un elemento di controllo 17, dotato di una porzione astiforme 18 la quale attraversa la bocca di aspirazione 10, in senso perpendicolare alla direzione di sviluppo prevalente della stessa.

La porzione astiforme 18 è posizionabile lungo la bocca di aspirazione 10, in senso di avvicinamento o di allontanamento dalla seconda estremità 8b dell'involucro 8.

In pratica, l'elemento di controllo 17 è realizzato da un filo 19 di molla dotato superiormente di un'asola 20 sostanzialmente parallela alla direzione di avanzamento del tessuto 7.

L'asola 20 è impegnata all'involucro 8 tramite un elemento di connessione a vite 21.

La porzione astiforme 18 è una semplice appendice del filo 19 di molla, sviluppantesi da un'estremità dell'asola 20, in direzione perpendicolare alla stessa.

Per il posizionamento della porzione astiforme 18 sono vantaggiosamente previste delle tacche 22 di riferimento, ricavate sull'esterno dell'involucro 8.

Le tacche 22 sono vantaggiosamente dei solchi ricavati sull'involucro 8, atti a sostanzialmente ospitare la porzione asti-forme 18.

Le tacche 22 stesse si estendono in corrispondenza di entrambi i bordi della bocca di aspirazione 10 paralleli alla direzione di avanzamento del tessuto.

Nell'esempio illustrato sono previste tre tacche 22, ma è evidente che può essere predisposto un qualunque numero di tacche.

Tra le tre tacche illustrate quella più prossima all'estremità 8a dell'involucro 8, limitante in quantità minore la porzione 10a della bocca 10, è la prima tacca prevista per il posizionamento della porzione astiforme 18 nel caso di tessuti pesanti tipo jeans oppure di tessuti a maglia interlock.

La tacca intermedia o seconda tacca è prevista per tessuti medi tipo tessuto a maglia sino alla finezza 7, o per tessuti realizzati con filati in poliestere testurizzato. La tacca più prossima alla seconda estremità 8b dell'involucro 8, o terza tacca, è infine prevista per tessuti leggeri tipo tessuto a maglia, a costine (30 denari), oppure indemagliabile (90 denari).

Il funzionamento del dispositivo taglia catenella è il seguente.

Come evidenzia la fig. 2 la catenella 6 si forma sull'appendice 5 della placca ago 4, quando il tessuto non è ancora in corrispondenza dell'appendice stessa.

Con l'avanzamento del tessuto stesso verso il dispositivo taglia catenella 1, la catenella 6 viene sfilata dalla linguetta 5 e rimane in posizione libera ove, con l'avvicinarsi del tessuto 7 al dispositivo taglia catenella 1, viene aspirata all'interno, per l'effetto del risucchio generato dal getto di aria compressa fuoriuscente dallo sfiato 11 in direzione del canale di espulsione 9.

La zona utile per l'inserimento della catenella 6 è quella delimitata da una parte dalla porzione astiforme 18 e da parte opposta dall'estremità della bocca di aspirazione 10 più prossima alla seconda estremità 8b dell'involucro 8.

Una volta entrata la catenella 6 risente dell'azione dell'elemento di taglio 13, il quale accorcia la stessa catenella tanto più quanto più vicino è il punto di attacco della catenella stessa alla porzione astiforme 18.

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Nel caso di trattamento di tessuti leggeri, il filato formante la catenella 6 sarà anch'esso molto leggero e pertanto lo spazio delimitato dalla terza tacca 22 sarà perfettamente sufficiente per l'inserimento della catenella stessa.

Nel contempo la posizione avanzata della porzione astiforme 18 impedisce al tessuto leggero di inserirsi accidentalmente nella bocca di aspirazione.

Nel caso di tessuti pesanti la porzione astiforme 18 viene predisposta in corrispondenza della prima tacca e pertanto viene ampliata la zona utile della bocca di aspirazione, per assicurare l'inserimento di una catenella normalmente realizzata da filato di grossa sezione e quindi più rigido.

L'ampliamento della bocca di aspirazione non determina l'inserimento accidentale del tessuto in fase di cucitura, data la rigidezza dello stesso.

Considerazioni sostanzialmente simili valgono per il caso intermedio.

Il posizionamento della porzione astiforme 18 risulta immediato e preciso solo grazie alla presenza delle tacche 22, correlate alle opportune indicazioni.

Le tacche 22 permettono inoltre l'inserimento della porzione astiforme 18 a filo dell'involucro 8.

5 Si evita così che la porzione astiforme 18 faccia da inciampo e da ostacolo al tessuto avanzante in adiacenza della bocca di aspirazione 10.

Il trovato raggiunge cosi gli scopi proposti.

Prove pratiche hanno dimostrato che anche personale non io specializzato è in grado di predisporre immediatamente in posizione corretta la porzione astiforme 18, con sostanziale eliminazione di tempi morti per prove e scarti di lavorazione.

Questa sicurezza e comodità di impiego è vantaggiosamente ottenuta con mezzi semplicissimi ed agevolmente realizzabili. 15 Tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica le dimensioni ed i materiali possono essere qualsiasi a seconda delle necessità.

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3 fogli disegni

Claims

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1. Dispositivo taglia catenella e d'aspirazione della stessa per macchina da cucire, del tipo comprendente: un involucro rigido (8) fissato in corrispondenza di un bordo del piano di lavoro (3) in posizione di adiacenza al tessuto in cucitura (7), un canale di espulsione (9) sviluppatesi da una estremità (8a) del detto involucro (8) ad una bocca di aspirazione (10) dello stesso (8) rivolta al detto tessuto (7), un gruppo soffiante alimentato da aria compressa e comprendente almeno uno sfiato (11) situato nella detta bocca (10) ed atto a dirigere l'aria compressa lungo il detto canale di espulsione (9), ed un elemento di taglio oscillabile (13) e disposto in corrispondenza della detta bocca di aspirazione (10), il detto dispositivo essendo caratterizzato per il fatto che sul detto involucro (8) è impegnato un elemento di controllo (17) dotato di una porzione astiforme (18) attraversante la detta bocca di aspirazione (10) e posizionabile in corrispondenza di una pluralità di tacche di riferimento (22) ricavate sull'esterno del detto involucro (8), le dette tacche di riferimento (22) essendo atte a posizionare la detta porzione astiforme (18) in senso sostanzialmente perpendicolare a quello dell'avanzamento del tessuto in fase di cucitura (7).

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le dette tacche (22) sono solchi ricavati sul detto involucro (8) ed atti a sostanzialmente ospitare la detta porzione astiforme (18).

3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto elemento di controllo (17) è realizzato da un filo di molla (19) dotato di un'asola (20) sostanzialmente parallela alla direzione di avanzamento del detto tessuto (7) ed impegnata al detto involucro (8) tramite un elemento di connessione a vite (21) e dal fatto che la detta porzione astiforme (18) è un'appendice del detto filo di molla (19).

4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le dette tacche (22) sono ricavate in corrispondenza di entrambi i bordi di detta bocca di aspirazione (10) sostanzialmente paralleli alla direzione di avanzamento del tessuto (7).