CH637524A5 - Procedimento per mettere in pressione un liquido per la irrorazione delle piante ed apparecchio irroratore portatile in attuazione del procedimento. - Google Patents

Description

La presente invenzione riguarda un procedimento per mettere in pressione un liquido immagazzinato in un serbatoio portatile che viene trasportato da un operatore, il liquido essendo scaricato dal serbatoio sotto il controllo delio l'operatore per formare un getto a spruzzo per la irrorazione di piante, in cui l'operatore porta una pompa pneumatica sotto almeno uno dei suoi piedi così che viene azionata, per spostare il fluido da una camera a volume variabile presente in tal pompa, tramite l'applicazione del peso 15 dell'operatore durante l'impegno del rispettivo piede con il terreno mentre cammina, detta pompa pneumatica essendo collegata al serbatoio così che l'aria spostata dall'azionamento di detta pompa viene pompata entro il serbatoio per generare la pressione che vene applicata al liquido. 20 L'invenzione riguarda un apparecchio irroratore per attuare il procedimento, il quale comprende un serbatoio portatile contenente il liquido da spruzzare ed almeno una pompa pneumatica includente mezzi che definiscono almeno una camera elasticamente comprimibile avente una aper-25 tura per l'immissione dell'aria in comunicazione con l'atmosfera ed un'apertura per l'uscita dell'aria collegata all'interno del serbatoio nonché mezzi per fissare la camera sotto un piede dell'operatore, detta camera essendo formata da una piastra di base collegata al di sotto della calzatura 30 portata dall'operatore, e fissata ad essa mediante mezzi di bloccaggio, nonché un cuscino cavo, formato da materiale impermeabile, con un'apertura il cui perimetro è alloggiato in modo preciso a tenuta d'aria nella faccia inferiore della piastra di base.

35 Secondo una tecnica nota, la pompa pneumatica risulta posizionata in corrispondenza del tallone del piede dell'operatore.

Esempi di tale tecnica sono illustrati nel brevetto francese n. 341 626 e nei brevetti U.S.A. n. 632 418, 1 998 734 40 e 2 435 928.

In alternativa, secondo un'ulteriore tecnica nota, la pompa pneumatica risulta posizionata in corrispondenza del-l'avampiede dell'operatore come, ad esempio, illustrato nel brevetto canadese n. 152 543 e nel brevetto polacco nume-45 ro 103 369.

Con tali posizionamenti della pompa pneumatica si verifica però una limitata azione di pompaggio durante il movimento dell'operatore in conseguenza del fatto che la compressione della camera elasticamente comprimibile avviene 50 solo durante una piccola parte dell'intero ciclo del movimento del piede, dal tallone verso la punta, quando l'operatore cammina.

Lo scopo dell'invenzione è pertanto quello di conseguire una elevata resa di pressione mentre l'operatore cammina 55 generando una mandata molto prossima ad una condizione di regime costante.

Tale scopo è raggiunto con il procedimento secondo l'invenzione il quale si caratterizza per il fatto che l'operatore porta la o le pompe pneumatiche, ciascuna sotto quella 60 parte del rispettivo piede che si estende tra l'avampiede e la base del tallone così che detta camera a volume variabile risulta sostanzialmente in linea con la rispettiva porzione inferiore di gamba con la quale il peso dell'operatore viene trasmesso al suo piede quando il piede viene appoggiato a 65 terra e la pressione viene generata mediante compressione di detta camera a volume variabile in modo sostanzialmente continuo durante il movimento del rispettivo piede dal tallone verso la punta fino a che risulta completamente com-

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pressa dalla diretta applicazione del peso corporale dell'operatore che si verifica quando la pianta del piede è portata sul terreno.

Lo scopo è inoltre raggiunto mediante l'apparecchio per irrorare, attuante il suddetto procedimento, il quale si caratterizza per il fatto che la detta piastra di base porta mezzi di posizionamento che la posizionano rispetto alla calzatura alla quale viene fissata, quando la pompa viene utilizzata, e per il fatto che il cuscino cavo è fissato alla piastra di base in modo da trovarsi sotto quella parte del rispettivo piede che si estende tra l'avampiede e la base del tallone.

In accordo con l'invenzione quindi si ottiene il vantaggio secondo cui la pompa genera aria in pressione per un intervallo di tempo più lungo e permette inoltre di conseguire, mentre l'operatore cammina, una pressione più alta di quella che si avrebbe se la pompa fosse applicata ad una estremità del piede.

Una forma di attuazione dell'apparecchio per irrorare liquido, secondo l'invenzione ed il procedimento con cui viene attivato, verrà ora descritta a puro titolo di esempio con riferimento ai disegni annessi in cui:

la fig. 1 è una raffigurazione schematica dell'irroratore; la fig. 2 è una vista in pianta di una delle pompe a pedale dell'irroratore illustrato nella fig. 1, che è illustrata in maggior scala rispetto alla fig. 1;

la fig. 3 è una sezione secondo la linea III-III della fig. 2; la fig. 4 è una vista in prospettiva di un operatore che trasporta l'irroratore illustrato nelle figg. 1, 2 e 3 e che sta azionando, mentre cammina, le pompe a pedale per mettere in pressione il liquido contenuto nel serbatoio, e le figg. 5A, 5B e 5C illustrano il modo in cui ciascuna pompa a pedale viene azionata dal piede dell'operatore dal quale essa è trasportata, mentre l'operatore stesso sta camminando.

Nelle figg. 1 e 4 è visibile l'irroratore secondo l'invenzione che comprende due pompe a pedale che sono indicate generalmente con 10 e 11. Le due pompe 10 e 11 sono sostanzialmente simili, sebbene una sia destra e l'altra sinistra. La pompa 10 verrà ora descritta in dettaglio e le parti corrispondenti della pompa a pedale 11 verranno contrassegnate nella descrizione seguente e nei disegni con gli stessi numeri di riferimento.

La pompa a pedale 10 comprende una piastra di base 12 ed un cuscino cavo 13. La piastra di base 12 è configurata in modo da essere adattabile sotto la scarpa 14 portata dall'operatore cosicché il cuscino 13 risulta sospeso ad essa. Le figg. 2 e 3 illustrano la faccia superiore della piastra di base 12 che è provvista di elementi di riferimento riportati su di essa, uno dei quali è indicato con 15 ed è costituito da una barra trasversale che è adattata per consentire l'appoggio su di essa del bordo frontale del tacco 16 della scarpa 14, un altro elemento di riferimento 17 essendo costituito da una nervatura periferica arcuata che riceve i fianchi e la parte posteriore del tacco 16 e gli altri elementi di riferimento 18 e 19 essendo costituiti da arresti laterali che sono atti ad impegnare fianchi opposti della suola 20 della scarpa 14 nella zona del collo della scarpa. La lunghezza della piastra di base 12 è tale che, quando è portata dall'operatore, si estende attraverso la zona del collo della scarpa 14 ed appoggia contro la suola 20 esattamente dietro l'avampiede del piede sul quale è calzata la scarpa 14. Cinghie 21 e 22 sono previste per allacciare la pompa a pedale 10 alla scarpa 14 con la piastra di base 12 esattamente posizionata rispetto al tacco e alla suola 20 grazie all'impegno degli elementi di riferimento 15, 17, 18 e 19 intorno al tacco 16 e alla suola 20.

Il cuscino cavo 13 è ottenuto mediante formatura in un sol pezzo di poliuretano. La fig. 3 illustra il cuscino cavo che comprende una parete laterale a sezione circolare 23 che ha la sua estremità inferiore chiusa da una base 24 rastremata con conicità rivolta verso il basso e che ha alla sua estremità superiore una flangia periferica 25 diretta 5 radialmente verso l'esterno. La flangia 25 è alloggiata con accoppiamento preciso in una sede circolare 26, che è ricavata nella faccia inferiore della piastra di base 12, ed è bloccata in tale posizione a tenuta di aria da una anello di serraggio 27 che è fissato con viti alla piastra di base 12. io La parete laterale 23 è ripiegata a spire cosicché la configurazione del cuscino 13 è quella di un soffietto. Fori 28 e 29 praticati nella piastra di base 12 mettono l'interno del cuscino 13 in comunicazione con i condotti di una coppia di tubazioni 31 e 32 che sono innestate in rispettive cavità 15 ricavate nella faccia superiore della piastra di base 12. Ciascuna delle tubazioni 31 e 32 è provvista di una valvola di non ritorno (non illustrata) inserita con forzamento nella sua estremità superiore. La valvola innestata nella tubazione 32 permette la fuoriuscita di aria dall'interno del cusci-20 no 13 attraverso il foro 29 e la rispettiva tubazione 35, ma impedisce il flusso in senso contrario dalla tubazione 35 verso l'interno del cuscino 13. La valvola innestata nella tubazione 31, che è schematicamente illustrata con 34 nella fig. 1, permette l'introduzione di aria all'interno del cusci-25 no 13 attraverso un percorso formato dalla tubazione 31 e dal foro 28 ed impedisce l'uscita in direzione opposta lungo detto percorso.

La sede 26 è disposta in modo che l'asse centrale del cuscino cavo, 13 attraversa la zona compresa tra l'avampie-30 de del piede sul quale è calzata la scarpa 14 e la base del tallone del piede. Per questa ragione il cuscino 13 è sostanzialmente allineato con la parte inferiore della gamba dalla quale il peso dell'operatore viene trasmesso al piede quando il piede stesso viene appoggiato a terra.

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Il poliuretano scelto per la formatura del cuscino 13 è un materiale elastico resistente all'usura, che ha buone caratteristiche di memoria di forma come pure di impermeabilità all'aria. Grazie alla elasticità intrinseca del poliureta-40 no, il cuscino riprende la sua conformazione precaricata dopo il rilascio di una forza applicata che aveva provocato la sua deformazione a partire da tale conformazione precaricata.

Le figg. 5A, 5B e 5C illustrano la tubazione 35 che è 45 innestata in una corta tubazione flessibile 33 che si estende poco al di sopra della scarpa 14. Un filtro dell'aria 30 è innestato nell'estremità superiore della tubazione 33.

Le altre tubazioni 32 e delle due pompe 10 e 11 sono collegate tramite tubazioni flessibili 35 e 36 ad un condotto so comune 37 che alimenta attraverso una valvola di non ritorno (non illustrata) un serbatoio 38 di raccolta del liquido da spruzzare del tipo a zaino, che contiene il liquido di irrorazione fino al livello 39. Il serbatoio 38 ha un condotto di scarico 40 che sbocca in una testa irroratrice 41 attra-55 verso una valvola di controllo 42. Il serbatoio 38 è provvisto di una adeguata valvola di sfogo.

Nell'impiego dell'irroratore per l'irrorazione delle piante, un operatore porta il serbatoio del tipo a zaino 38 sulla sua schiena e porta le pompe 10 e 11 allacciate sotto le scar-60 pe 14, rispettivamente destra e sinistra.

Le pompe 10 e 11 vengono azionate in modo alternato mentre l'operatore cammina, il cuscino cavo 13 della pompa 10, 11 al disotto della scarpa 14 che viene appoggiata a terra essendo compresso dalla massa dell'operatore men-65 tre il cuscino 13 dell'altra pompa 10, 11 è nella sua condizione estesa finché il rispettivo piede non viene successivamente posato a terra. Nelle figg. 1, 5A, 5B e 5C sono illustrate le fasi successive di compressione e di espansione

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di ciascuna pompa 10, 11 durante il movimento tacco-punta del rispettivo piede che viene appoggiato a terra mentre l'operatore sta camminando. Il contatto iniziale della scarpa 14 con il terreno si verifica in corrispondenza del bordo posteriore del tacco 16, come illustrato nella fig. 5A, e questo è preceduto dal contatto della base del rispettivo cuscino 13 cosicché la compressione di detto cuscino 13 è già iniziata prima del contatto iniziale del tacco 16 con il terreno. La scarpa 14 compie quindi uno spostamento angolare intorno al tacco 16 per portare la suola 20 della scarpa 14 a contatto con il terreno quando, come illustrato nella fig. 5B, la compressione del cuscino 13 è completa. Il tacco 16 viene quindi sollevato in modo che inizia l'espansione del cuscino 13, come illustrato nella fig. 5C, e tale espansione continua fino a quando dapprima la suola 20 e poi il cuscino 13 stesso risultano sollevati dal terreno. La fig. 1 fa vedere che l'aria nel cuscino 13 viene espulsa dal cuscino 13 verso la tubazione 35 quando il cuscino viene compresso, mentre l'aria ambiente viene richiamata all'interno del cuscino, attraverso la tubazione 33 quando il cuscino 13 si espande. 5 La compressione e l'espansione alternate dei due cuscini cavi 13 fa si che l'aria venga pompata nello spazio contenuto al di sopra del livello del liquido 39. La pressione aumenta in tale spazio e mette in pressione il liquido di irrorazione nel serbatoio 38. L'apertura della valvola 42 farà si che il io liquido venga spruzzato dalla testa di irrorazione 41 sotto la spinta della pressione esistente all'interno del serbatoio 38.

In tal modo, come risulta dalla fig. 1, il liquido fuoriesce in forma di getto a spruzzo dalla testa irroratrice 41 e viene diretto sotto pressione sulle foglie di una pianta, 15 Le valvole di non ritorno innestate nelle tubazioni 31 e 32 e il cuscino cavo 13 sono sostituibili.

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2 fogli disegni

Claims (6)

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1. Procedimento per mettere in pressione un liquido immagazzinato in un serbatoio portatile che viene trasportato da un operatore, il liquido essendo scaricato dal serbatoio sotto il controllo dell'operatore per formare un getto a spruzzo per l'irrorazione di piante in cui l'operatore porta una pompa pneumatica sotto almeno uno dei suoi piedi così che viene azionata, per spostare il fluido da una camera a volume variabile presente in tale pompa tramite l'applicazione del peso dell'operatore durante l'impegno del rispettivo piede con il terreno mentre cammina, detta pompa pneumatica essendo collegata al serbatoio così che l'aria, spostata dall'azionamento di detta pompa, viene pompata entro il serbatoio per generare la pressione che viene applicata al liquido, caratterizzato per il fatto che l'operatore porta la o le pompe pneumatiche, ciascuna sotto quella parte del rispettivo piede che si estende tra l'avampiede e la base del tallone così che detta camera a volume variabile risulta sostanzialmente in linea con la rispettiva porzione inferiore di gamba con la quale il peso dell'operatore viene trasmesso al suo piede quando il piede viene appoggiato a terra e la pressione viene generata mediante compressione di detta camera a volume variabile in modo sostanzialmente continuo durante il movimento del rispettivo piede dal tallone verso la punta fino a che risulta completamente compressa dalla diretta applicazione del peso corporale dell'operatore che si verifica quando la pianta del piede è portata sul terreno.

2. Apparecchio per irrorare liquido in attuazione del procedimento secondo la rivendicazione 1, comprendente un serbatoio portatile contenente liquido da spruzzare ed almeno una pompa pneumatica includente mezzi che definiscono almeno una camera elasticamente comprimibile avente una apertura per l'immissione dell'aria in comunicazione con l'atmosfera ed una apertura per l'uscita dell'aria colle- • gata all'interno del serbatoio nonché mezzi per fissare la camera sotto un piede dell'operatore, detta camera essendo formata da una piastra di base collegata al di sotto della calzatura portata dall'operatore e fissata ad essa mediante mezzi di bloccaggio nonché un cuscino cavo, formato da materiale impermeabile, con una apertura il cui perimetro è alloggiato in modo preciso a tenuta d'aria nella faccia inferiore della piastra di base, caratterizzato per il fatto che la detta piastra di base porta mezzi di posizionamento che la posizionano rispetto alla calzatura alla quale viene fissata quando la pompa viene utilizzata e per il fatto che il cuscino cavo è fissato alla piastra di base in modo da trovarsi sotto quella parte del rispettivo piede che si estende tra l'avampiede e la base del tallone.

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RIVENDICAZIONI

3. Apparecchio per irrorare liquido secondo la rivendicazione 2, caratterizzato per il fatto che il cuscino cavo possiede una base (24) ed una parete laterale (23) la quale è configurata a guisa di soffietto, la superficie sottostante della base essendo rastremata verso il basso a partire dal suo perimetro verso un apice centrale.

4. Apparecchio per irrorare liquido secondo la rivendica-zinoe 2 o 3, caratterizzato per il fatto che l'elasticità della camera elasticamente comprimibile è derivata unicamente della elasticità intrinseca del materiale costituente il cuscino cavo e dalla tendenza dell'aria in esso compressa ad espandersi.

5. Apparecchio per irrorare liquido secondo la rivendicazione 4, caratterizzato per il fatto che il materiale di cui è costituito il cuscino cavo è poliuretano.

6. Apparecchio per irrorare liquido, secondo le rivendicazioni da 2 a 5, caratterizzato per il fatto che la lunghezza della piastra di base, è tale da estendersi dal tallone sino alla parte di suola della calzatura corrispondente all'avampie-

de del rispettivo piede, attraversando una porzione intermedia della calzatura.

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