CH632645A5 - Macchina impastatrice di uso domestico del tipo costituito da un gruppo di impasto per la produzione di paste alimentari fresche. - Google Patents

Macchina impastatrice di uso domestico del tipo costituito da un gruppo di impasto per la produzione di paste alimentari fresche. Download PDF

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Description

La presente invenzione è relativa ad una macchina impastatrice di uso domestico del tipo costituito da un gruppo di impasto per la produzione di paste alimentari fresche.
Nel brevetto svizzero n. 610 728 a nome del medesimo titolare, è descritta e rivendicata una macchina di uso domestico per la preparazione e l'estrusione di paste alimentari fresche sostanzialmente caratterizzata dal fatto di comprendere, un unico complesso, i mezzi necessari per la preparazione meccanica dell'impasto ed i mezzi necessari per l'estrusione dello stesso — senza necessità di alcun intervento manuale — nelle forme e dimensioni volute, detti mezzi per la preparazione meccanica dell'impasto essendo conformati in modo da determinare — oltre al miscelamento e l'amalgama degli ingredienti — un'azione di spinta dell'impasto finito verso i citati mezzi per l'estrusione dello stesso nelle forme e dimensioni volute.
Più in particolare, la macchina di cui a tale brevetto prevede, quali mezzi per la preparazione meccanica dell'impasto, una o più pale, ruotanti secondo un asse verticale entro una vasca cilindrica e disposte inclinate rispetto al fondo della vasca di un determinato angolo, acuto nel senso della loro rotazione, detti mezzi essendo associati ad un'apertura per il collegamento regolabile della vasca con la zona di estrusione, i mezzi per l'estrusione dell'impasto essendo costituiti da una coclea girevole entro un cilindro cavo e contro trafile terminali di uscita sostituibili e costituite per ottenere il tipo prescelto di pasta, in dipendenza delle dimensioni e della forma dei fori di dette trafile.
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Secondo una ulteriore caratteristica l'apertura di collegamento della vasca d'impasto con il cilindro estrusore è provvista di una serranda estraibile, vantaggiosamente del tipo a cassetto, per l'isolamento dei due vani durante la fase d'impasto; un organo convogliatore, ad esempio una lamella a rilievo, è inoltre previsto solidale al bordo di detta apertura opposto al senso di rotazione dei mezzi d'impasto e spinta, per il convogliamento dell'impasto attraverso l'apertura stessa.
Una variante di esecuzione inoltre, si propone di rendere ancora più agevole il passaggio dell'impasto formato del contenitore al blocco estrusore — con conseguente riduzione della ptenza assorbita ad accellerazione della lavorazione
— e consiste sostanzialmente nel separare, nei mezzi di impasto e spinta, la funzione di amalgama degli ingredienti dalla funzione di spinta dell'impasto formato verso il blocco estrusore ed attraverso l'apposita apertura.
I perfezionamenti di cui al trovato si propongono in primo luogo sia di migliorare ulteriormente le caratteristiche funzionali della macchina descritta e rivendicata nel citato brevetto, sia di realizzare una macchina di struttura compatta i cui elementi costitutivi risultino facilmente smontabili e rimontabili, per consentire una accurata e semplice pulizia della macchina stessa, evitando però la fuoriuscita di farina o di porzioni di impasto.
Scopo del trovato è di prevedere una macchina avente i perfezionamenti suddetti. Secondo il trovato, tale scopo è realizzato con quanto rivendicato nella rivendicazione 1. Di preferenza, la macchina comprende un corpo allungato sagomato innestabile in forma amovibile sull'albero di uscita del motoriduttore e portante nella sua zona superiore, ed in posizione contrapposta e sfalsata, due pale radiali inclinate
— costituenti i mezzi di impasto — e, nella zona inferiore, di diametro maggiore, un elemento spatolare con superficie inferiore incurvata, montato folle su di un perno radialmente estendentesi rispetto a detto pignone e sottoposto all'azione di una molla agente nel senso di mantenere il suo profilo posteriore elasticamente premuto contro il fondo del contenitore di impasto — costituente il distinto mezzo di spinta —. Su detto pignone, inoltre, è vantaggiosamente previsto un elemento radiale inclinato atto a rimuovere del fondo del contenitore l'impasto che venisse eventualmente ad aderire allo stesso, mentre particolari accorgimenti —
quali risulteranno nel seguito — sono adottati ad impedire che l'elemento spatolare di spinta possa venir bloccato dalla eventuale penetrazione di porzioni di impasto o di farina intorno al suo albero di rotazione ed alla sua molla di pressione.
Preferibilmente la coclea del gruppo estrusore presente, alla sua estremità prossima alla trafila di uscita, un filetto supplementare sagomato, atto a suddividere e distribuire uniformemente l'impasto contro la trafila stessa, riducendo la spinta assiale.
Possono inoltre essere previsti particolari accorgimenti atti a consentire il semplice smontaggio e rimontaggio dei gruppi operativi per effettuare le necessarie operazioni di pulizia, pur evitando qualsiasi infiltrazione di farina o porzioni di impasto entro il vano alloggiarne il gruppo moto-riduttore.
In particolare, il contenitore di impasto può essere previsto amovibile entro una apposita sede ricavata nel corpo esterno della macchina, ed è provvisto, in corrispondenza del foro di passaggio dell'albero di uscita del motoriduttore, di un manicotto verticalmente estendentesi intorno al quale si innesta il pignone, conformato a cappuccio, dell'organo di impasto, realizzando così una doppia protezione dell'albero stesso, e quindi del motoriduttore.
Secondo una ulteriore forma d'esecuzione preferita, il gruppo estrusore è costituito da un cassetto realizzato di pezzo — entro il quale ruota la coclea — innestabile in forma amovibile entro una apposita sede prevista sul corpo della macchina.
Particolari accorgimenti — quali risulteranno nel seguito
— sono inoltre adottati ad impedire la penetrazione di farina o di porzioni di impasto nel vano alloggiante il moto-riduttore, in corrispondenza del collegamento tra contenitore di impasto e gruppo estrusore.
Questi ed ulteriori vantaggi del trovato risultano dalla descrizione che segue, riferita a una preferita forma di esecuzione — per la produzione di paste alimentari fresche — illustrata a titolo esemplificativo e non limitativo, nelle figure delle allegate tavole di disegno, in cui:
— la fig. 1 illustra la macchina di cui al trovato, nella versione per la produzione di paste alimentari fresche, in vista prospettica di insieme;
— la fig. 2 è una sezione secondo II-II in fig. 1;
— la fig. 3 illustra l'organo impastatore perfezionato secondo il trovato;
la fig. 4 illustra il dettaglio del montaggio dell'elemento spatolare di spinta sul pignone dell'organo impastatore;
la fig. 5 illustra in vista dall'alto il corpo scatolare del gruppo estrusore, rimosso dalla sua sede;
la fig. 6 è una sezione secondo VI-VI in fig. 5;
la fig. 7 illustra in dettaglio la coclea del gruppo estrusore;
la fig. 8 è una sezione secondo VIII-Vili in fig. 7;
la fig. 9 rappresenta in vista dall'alto del coperchio dell'unità d'impasto secondo una variazione costruttiva del trovato;
la fig. 10 è una sezione secondo la linea X-X di fig. 9.
Con particolare riferimento alle figure da 1 ad 8, la macchina di cui al trovato, nella versione per la produzione e l'estrusione di paste alimentari fresche, è sostanzialmente costituita da un gruppo impastatore genericamente indicato con 1, da un gruppo estrusore genericamente indicato con 2 e da un gruppo motoreriduttore a due uscite, genericamente indicato con 3, i gruppi 1, 2 e 3 essendo racchiusi entro un corpo esterno di carenatura indicato con 4, vantaggiosamente realizzato in materiale plastico stampato.
Il corpo esterno 4 presenta un vano superiore aperto 41, per l'alloggiamento in forma amovibile del gruppo impastatore 1, un vano laterale aperto 42 collegato tramite una apertura 43 al vano 41, per l'alloggiamento in forma amovibile del gruppo estrusore 2, nonché un vano interno 44, sostanzialmente isolato rispetto ai vani 41 e 42, alloggiante il gruppo motore-riduttore 3, il cui albero di uscita verticale 301 si estende verticalmente centrato entro il vano 41 mentre il secondo albero di uscita, 302, internamente cavo e sagomato, si affaccia sul vano 42.
Il gruppo impastatore 1 è costituito da un contenitore 100 in forma sostanzialmente cilindrica ad asse verticale — anch'esso vantaggiosamente realizzato in materiale plastico stampato — superiormente raccordato ad un elemento pia-striforme 101, atto ad inserirsi entro il vano 41.
Su di una flangia superiore 102 del contenitore 100 è avvitabile un coperchio 103, mentre sul fondo dello stesso è prevista una apertura 104 di collegamento con il gruppo estrusore 2, presentante un leggero rilievo 105 costituente l'organo convogliatore dell'impasto, secondo quanto illustrato nel brevetto principale. Sulle pareti del contenitore 100 sono parimenti previste nervature a rilievo 106 atte a facilitare l'amalgama degli ingredienti ad opera dell'organo di impasto. Il fondo del contenitore cilindrico 100, forato per il passaggio dell'albero 301, è provvisto di un manicotto 107 di protezione, cooperante — come risulterà nel seguito
— con il pignone a cappuccio dell'organo impastatore per
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impedire la fuoriuscita di farina o porzioni di impasto dal contenitore 100 verso i vani 41 e 44..
Il gruppo impastatore 1 è completato dall'organo di impasto e spinta — genericamente indicato con 110 — innestabile in forma amovibile sull'albero di uscita 301 del motoriduttore. L'organo di impasto e spinta secondo il trovato costituisce un ulteriore perfezionamento di quello descritto e rivendicato nel primo completivo secondo il brevetto suddetto, e presenta pertanto anch'esso mezzi distinti per l'ottenimento dell'amalgama degli ingredienti e per la spinta dell'impasto formato verso il gruppo estrusore.
L'organo di impasto e spinta 110 è costituito da un corpo allungato sagomato 111 presentante due zone sovrapposte di diverso diametro: la zona inferiore 111' presenta un foro centrale 112 di diametro tale da consentire il suo inserimento intorno al manicotto di protezione 107 del contenitore 100, mentre la zona superiore 111" presenta un foro centrale 113 sagomato in modo da innestarsi in forma amovibile — ad esempio con innesto del tipo a baionetta — sull'albero 301. Risulta così evidente il primo vantaggio di tale conformazione, consistente nel consentire una totale protezione del gruppo motore della eventuale penetrazione di farina o porzioni di impasto, grazie alla doppia protezione dell'albero costituita dal manicotto 107 ed al corpo allungato 111, conformato a cappuccio.
Sulla zona inferiore 111' del pignone, sagomata in sezione così da presentare un piano verticale laterale, è radialmente ed elasticamente montato — come risulta in dettaglio nella fig. 4 — il mezzo di spinta, costituito da un elemento spatolare 114 con superficie inferiore 114' incurvata. Solidale al corpo allungato 111 è previsto un perno radiale 115, la cui estremità libera è internamente cava e filettata, portante, con inclinazione opportuna, una molla a lamine 116; l'elemento spatolare 114 presenta un foro passante 117 ed una cava sagomata 118, così da poter essere inserito sul perno 115 ed intorno alla molla 116, per essere ivi bloccato tramite un cappuccio a vite 119. L'elemento spatolare 114 risulta così libero di muoversi angolarmente intorno al perno 115 ma contro l'azione della molla 116, agente nel senso di mantenere il suo profilo posteriore premuto contro il fondo del contenitore 100, a determinare l'azione di spinta dell'impasto. La particolare conformazione dell'elemento 114 e dei mezzi per il suo montaggio sul corpo allungato 111 consente di evitare la penetrazione di farina o porzioni di impasto entro il foro passante 117 e la cava 118, che potrebbe comportare il bloccaggio dell'elemento spatolare 114 stesso.
Sempre sulla zona inferiore 111' del corpo allungato è vantaggiosamente previsto — in posizione diametrale contrapposta all'elemento di spinta 114 — un elemento radiale inclinato 120 atto a rimuovere dal fondo del contenitore 100 l'impasto che venisse ad aderire ad esso, facilitando così le operazioni di impasto e di spinta.
Nella zona superiore 111" del corpo allungato — a diametro minore — sono previste due o più pale di impasto inclinate 130, operanti in modo di per sé convenzionale ed atte a realizzare l'amalgama degli ingredienti.
Il gruppo estrusore 2 è costituito da un corpo esterno a cassetto — genericamente indicato con 200 — entro il quale è comandato a ruotare la coclea 210 atta a trasferire e premere l'impasto formato contro la trafila di uscita 220.
Il corpo esterno 200 è vantaggiosamente realizzato in materiale plastico stampato e presenta una forma sostanzialmente parallelepipeda — inseribile e sfilabile dal vano 42 del corpo di carenatura 4 della macchina — ed una cavità
interna cilindrica 201 aperta in corrispondenza della trafila di uscita 220 bloccabile tramite una ghiera filettata 221. L'estremità opposta presenta un foro 202 per il passaggio dell'albero 211 della coclea 210, ed il suo innesto sull'albero di uscita 302 del motoriduttore.
La superficie superiore esterna del corpo 200 presenta una prima incavatura 203 sagomata in modo da accogliere parzialmente il fondo del contenitore di impasto 100, passante attraverso l'apertura di collegamento 43 del vano 41, nonché un'apertura 204 corrispondente all'apertura 104 del contenitore 100, detta apertura essendo controllata dalla serranda 205 scorrevole entro una feritoia orizzontale 206 ricavata sullo spessore della parete superiore del corpo 200.
Onde facilitare l'esatto posizionamento del corpo 200 entro il vano 42, la superficie inferiore di quest'ultimo presenta una guida rilevata 42' cooperante con una incavatura trasversale 207 prevista sulla superficie inferiore del corpo a cassetto 200, che risulta inoltre bloccato — in fase operativa — dall'innesto dell'albero 211 della coclea sull'albero di uscita 302 del motoriduttore.
La descritta conformazione dell'incastro reciproco tra corpo a cassetto 200 e contenitore di impasto 100 consente di evitare la fuoriuscita di porzioni di impasto durante il passaggio dello stesso dal gruppo impastatore 1 al gruppo estrusore 2.
La coclea 210 — illustrata in dettaglio nelle figg. 7 ed 8 — presenta nella sua zona terminale, prossima alla trafila di uscita 220, un filetto supplementare 212 intermedio rispetto al filetto principale 213; ciò consente, oltre ad una migliore distribuzione dell'impasto contro la trafila 220, una riduzione della spinta assiale che migliora le caratteristiche funzionali della codia stessa, riducendo in particolare la potenza assorbita.
Secondo un'ulteriore forma di esecuzione della macchina di cui al trovato, sulla vasca dell'unità di impasto è montato movibile un coperchio munito di un'apertura per il passaggio degli ingredienti di alimentazione, la bocca di detta apertura essendo individuata da pareti verticali sporgenti della superficie esterna del coperchio, detta apertura di alimentazione essendo comunicante con un canale di convoglia-mento orientato nel senso della rotazione dei mezzi rotanti che effettuano l'impasto, sul fondo di detto canale convogliatore essendo presente un dente atto a rompere il tuorlo delle uova presenti nell'alimentazione.
Questa nuova conformazione dell'apparecchiatura di cui al trovato è illustrata nelle figg. 9 e 10, nelle quali con 5 è indicato il coperchio movibile, quest'ultimo essendo vantaggiosamente realizzato in materiale plastico trasparente per assicurare il controllo visivo della preparazione meccanica dell'impasto.
Detto coperchio 5 è munito di un'apertura di alimentazione 6, la cui imboccatura è formata da pareti verticali sporgenti dalla superficie esterna del coperchio 5, dette pareti essendo previste per evitare la fuoriuscita degli ingredienti dall'apertura di alimentazione.
Detta apertura 6 è inoltre in comunicazione con un canale convogliatore 8 orientato nel senso della rotazione dei mezzi d'impasto (freccia F di fig. 9). Questa disposizione del canale 8 evita agli ingredienti di fuoriuscire dal coperchio.
Per facilitare la rottura del tuorlo delle uova nell'alimentazione, il fondo del canale convogliatore 8 della macchina secondo la presente invenzione è munito di un dentino affilato 9.
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Claims (11)

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1. Macchina impastatrice di uso domestico del tipo costituito da un gruppo d'impasto (1) comprendente un contenitore di impasto entro il quale è comandato a ruotare un organo di impasto (110) avente mezzi per l'ottenimento dell'impasto degli ingredienti (130) e mezzi distinti per la spinta (114) dell'impasto formato attraverso una apertura (104) di scarico, e da un gruppo estrusore (2) per la produzione di paste alimentari fresche, caratterizzata dal fatto che il gruppo di impasto (1) ed il gruppo estrusore (2) sono montati in modo amovibile rispetto ad un corpo esterno di carenatura (4) della macchina e conformati in modo da impedire la fuoriuscita di farina o porzioni di impasto e la loro penetrazione nel vano racchiudente il gruppo motore-ridut-tore.
2. Macchina di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo di impasto e spinta (110) è costituito da un corpo allungato sagomato (111) innestabile in forma amovibile sull'albero verticale di uscita (301) del mo-toriduttore (3) e portante nella sua zona superiore, ed in posizione contrapposta e sfalsata, due pale radiale inclinate (130) — costituenti i mezzi di impasto — e, nella zona inferiore, un elemento spatolare (114) con superficie inferiore (114) incurvata, montato folle su di un perno (115) radialmente estendentesi rispetto a detto corpo (111) e sottoposto all'azione di una molla (116) agente nel senso di mantenere il suo profilo posteriore premuto contro il fondo del contenitore di impasto (100) — costituente il distinto mezzo di spinta.
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RIVENDICAZIONI
3. Macchina di cui alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto organo spatolare (114) presenta un foro passante (117) ed una cava (118) per l'inserimento intorno al perno (115) ed alla molla (116) ed il suo bloccaggio in posizione tramite un cappuccio filettato (119), così da impedire la penetrazione di farina o porzioni di impasto intorno a detto perno e detta molla.
4. Macchina di cui alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che sulla zona inferiore del corpo allungato (111) è previsto un elemento radiale inclinato (120) atto a rimuovere dal fondo del contenitore (100) l'impasto che venisse eventualmente ad aderire allo stesso.
5. Macchina di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la coclea di estrusione (210) del gruppo estrusore (2) presenta, alla sua estremità prossima alla trafila di uscita (220) un filetto supplementare sagomato (212) atto a suddividere e distribuire uniformemente l'impasto contro la trafila (220) stessa.
6. Macchina di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il corpo esterno di carenatura (4) presenta un vano superiore aperto (41) per l'inserimento in modo amovibile del gruppo impastatore (1), un vano laterale aperto (42) per l'inserimento a cassetto del gruppo estrusore (2) e comunicante con il vano superiore (41) tramite una apertura sagomata (43), nonché un vano interno (44) per l'alloggiamento isolato del gruppo motore-riduttore (3).
7. Macchina di cui alla rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il gruppo impastatore (1) è costituito da un contenitore (100) di forma sostanzialmente cilindrica ad asse verticale, superiormente raccordato ad un elemento piastri-forme (101) atto ad inserirsi entro il vano superiore (41), il fondo di detto contenitore (100) inserendosi parzialmente — in posizione installata — entro l'apertura sagomata (43) del vano superiore (41) e presentando un foro centrale per il passaggio dell'albero (301) di trasmissione del moto all'organo di impasto e spinta (110), circondato da un manicotto di protezione (107) verticalmente estendentesi.
8. Macchina di cui alla rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che il corpo allungato (111) dell'organo di impasto e spinta (110) presenta un foro centrale a due zone di diverso diametro, la zona inferiore inserendosi libera di ruotare intorno al manicotto di protezione (197) del contenitore (100),4 e la zona superiore innestandosi a baionetta sull'albero (301), così da determinare una completa protezione di quest'ultimo rispetto all'eventuale fuoriuscita di farina o porzioni di impasto.
9. Macchina di cui alla rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il gruppo estrusore (2) è costituito da un corpo esterno (200) entro il quale è libera di ruotare la coclea (210), detto corpo (200), di forma sostanzialmente parallelepipeda, essendo inseribile a cassetto entro il vano laterale aperto (42) del corpo di carenatura (4), vantaggiosamente con l'ausilio di una guida a rilievo (42') prevista su detto vano e cooperante con una corrispondente incavatura trasversale (207) prevista su detto corpo (200).
10. Macchina di cui alla rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che la superficie superiore esterna di detto corpo (200) del gruppo estrusore presenta una prima incavatura (203) sagomata in modo da accogliere parzialmente — in posizione installata — il fondo del contenitore (100) passante attraverso l'apertura di collegamento (43) del vano supei-riore (41) nonché una apertura (204) corrispondente all'apertura (104) del contenitore (100), detta apertura essendo controllata dalla serranda (205) ricavata sullo spessore della parete superiore del corpo a cassetto (200).
11. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sulla vasca (100) dell'unità d'impasto (1) è montato movibile un coperchio (5) munito di un'apertura di alimentazione (6), l'imboccatura di quest'ultima essendo costituita da pareti verticali (7) sporgenti dal coperchio (5),
detta apertura di alimentazione comunicando con un canale convogliatore (8) orientato nel senso di rotazione dei mezzi di mescolamento, sul fondo di detto canale convogliatore essendo previsto un dentino affilato (9) per favorire la rottura del tuorlo delle uova presenti nell'alimentazione.
CH1222178A 1978-05-18 1979-02-19 Macchina impastatrice di uso domestico del tipo costituito da un gruppo di impasto per la produzione di paste alimentari fresche. CH632645A5 (it)

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