ITVR990026A1 - Dispositivo di fissaggio con cerniera elastica sostituibile per astedi occhiali. - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"DISPOSITIVO DI FISSAGGIO CON CERNIERA ELASTICA SOSTITUIBILE PER ASTE DI OCCHIALI"

CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo dotato di una cerniera elastica per il fissaggio delle aste alle parti frontali degli occhiali.

Più in particolare, si riferisce ad un dispositivo che consente di liberare dall'asta sul quale è fissato un meccanismo a molla elicoidale che costituisce la cerniera elastica, nel caso in cui uno dei componenti dello stesso si spezzi o venga ad essere reso inutilizzabile.

STATO DELLA TECNICA

Sono note nell'arte aste alle quali sono vincolate in maniera solidale o integrale delle casse di contenimento di meccanismi a cerniera delle aste stesse.

Le casse di contenimento per meccanismi a cerniera elastica possono essere vincolate alle loro rispettive aste per incollaggio o saldatura, in particolare quando queste ultime sono di materiale metallico, oppure possono altresì essere integrali con esse, quest'ultima possibilità più facile da riscontrare quando il materiale utilizzato per la loro realizzazione è sintetico, più particolarmente di tipo plastico, per gli ow ii motivi derivanti dalle caratteristiche intrinseche legate alla sua maggiore lavorabilità.

Si possono facilmente utilizzare infatti le tecniche di iniezione, stampaggio e formatura, tramite le quali con una unica operazione si ottiene la produzione di aste e l'iniezione delle casse quando la plastica delle aste è ancora ad una temperatura tale da essere plasmabile.

I meccanismi con cerniera elastica consentono alle aste di allargarsi in maniera elastica oltre la loro posizione di riposo in configurazione di uso, ovvero quella in cui formano con la parte frontale dell'occhiale un angolo pressoché retto.

La presenza di tali meccanismi ha come conseguenza una maggiore adattabilità dell'intera montatura alle caratteristiche specifiche del viso dell'utente che la indossa in genera -le, e più in particolare ad essa consegue un aumentato comfort derivante dalla diminuzione della pressione che le aste esercitano sulle tempie allorquando l'occhiale viene indossato.

Un meccanismo a cerniera elastica noto nella tecnica è costituito da un elemento cerniera comprendente una astina cilindrica la quale si infila in una boccola di contenimento e guida ed in una molla elicoidale.

La boccola poggia sull'elemento cerniera con un suo lato e funge da battuta alla molla elicoidale con l'altro.

La molla elicoidale va in battuta alla estremità opposta su un fermo fissabile, quale per esempio un dado rotondo o di altra forma adatta, o una rondella, che coopera con la parte terminale dell'astina cilindrica. L'intero dispositivo, ad eccezione della porzione di elemento cerniera contenente il foro (a sviluppo trasversale) di raccordo alla parte frontale si trova, in opera, ad essere contenuto nella cassa di contenimento dell'asta, e fissato ad essa tramite una vite, che si inserisce in un foro a sviluppo trasversale opportunamente praticato nella cassa di contenimento stessa. Tale vite va a premere sulla parete, flessibile, della boccola.

Inconveniente di tale configurazione è che in fase di produzione l'assemblaggio del meccanismo a cerniera elastica ed il suo fissaggio alla cassa devono necessariamente svolgersi in due operazioni distinte, una di inserimento del meccanismo nella cassa atta ad alloggiarlo, ed una seguente di av itamento della vite di fissaggio.

Si é cercato allora di trovare delle soluzioni che superassero tale inconveniente, tra le quali la sostituzione della vite con un perno integrale al meccanismo cerniera elastica, che si impegna in un corrispondente foro realizzato nella cassa, in grado di consentire il fissaggio a scatto del meccanismo alla cassa stessa.

E' un inconveniente di tale soluzione che il fissaggio assicurato dal perno è irreversibile.

Inoltre si è ricorsi al fissaggio del meccanismo per punzonatura o per pinzatura della cassa provocando in essa delle deformazioni che vincolano i componenti assemblati in una posizione fissa ed inamovibile.

Anche negli ultimi due casi, in fase produttiva permane la necessità di compiere due operazioni distinte, ovvero l'inserimento vero e proprio del 'meccanismo nella cassa, e la punzonatura o pinzatura di quest'ultima, volta al suo fissaggio.

Inoltre, tutte tali soluzioni, pur semplificando le operazioni da compiere, presentano però il limite di non rendere possibile il disinserimento del meccanismo dalla cassa, con la conseguente necessità di sostituire l'intera asta nel caso di rotture, guasti o cedimenti del dispositivo stesso, e in fase di produzione in quanto il posizionamento del meccanismo di rilascio elastico viene compiuto da un macchinario apposito, e in fase di utilizzo, ciò comportando un consistente aggravio nei costi o per il produttore, o per l'utente.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato si propone di ovviare agli inconvenienti e svantaggi tipici della tecnica nota, fornendo una soluzione semplice ed economica che consenta il necessario inserimento e fissaggio del meccanismo a cerniera elastica all'interno della cassa preposta ad alloggiarlo, in una unica operazione ed in maniera reversibile ed amovibile, rendendo così possibile la sostituzione del detto meccanismo o di uno o più dei suoi componenti nel caso di un suo cedimento, rottura o guasto, senza che contestualmente si debba ricorrere alla sostituzione dell'intera asta.

Ciò viene realizzato mediante un dispositivo avente le caratteristiche descritte alla rivendicazione principale.

Particolarmente vantaggiose forme di realizzazione del presente trovato sono descritte dalle rivendicazioni dipendenti.

Conformemente alla presente invenzione, alle estremità opposte della cassa che contiene il meccanismo a cerniera elastica sono realizzati due fori, attraverso uno dei quali è possibile inserire l'intero meccanismo e, all'occorrenza, sfilare l'elemento cerniera, mentre attraverso l'altro è possibile operare con un utensile adatto per allentare e poi sfilare la vite e la molla ad essa associata.

Conformemente ad una ulteriore caratteristica della presente invenzione, il meccanismo a cerniera elastica comprende una vite che si infila in una molla elicoidale, ed in una boccola a quest'ultima adiacente, che va ad impegnarsi in un foro filettato a sviluppo longitudinale realizzato in un elemento cerniera.

La detta molla elicoidale trova battuta sulla testa della vite con una sua estremità, e, con l'altra, sulla boccola che a sua volta poggia con il lato opposto sull'elemento cerniera.

La boccola di contenimento è provvista di. due alette flessibili le quali si estendono al di sopra dell'elemento cerniera venendo schiacciate contro questo quando il meccanismo a cerniera elastica viene infilato nella cassa, ed aprendosi al raggiungere una opportuna cavità realizzata nella cassa, andandosi altresì ad impegnare in maniera inamovibile in delle scanalature prodotte sulle pareti della cavità stessa.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno evidenti, alla lettura della descrizione seguente, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l'ausilio della figura illustrata nella tavola allegata, che mostra una vista in esploso parzialmente sezionata di un'asta per occhiale con cassa di contenimento e meccanismo a cerniera elastica.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE

Con riferimento alla figura, il numero 10 indica il meccanismo a cerniera elastica oggetto del trovato, che, in opera, è alloggiato in una cassa 30, integrale oppure saldata oppure incollata oppure puntata oppure posizionata per iniezione oppure in qualsiasi altro modo comunque fissata sull'asta 50 di un occhiale.

Tale cassa 30, che può essere di qualsiasi materiale, sia metallico che sintetico, presenta due fori limite, rispettiva mente 31 e 31', uno sulla sua faccia anteriore 61 ed uno sulla sua faccia posteriore 61'.

Il meccanismo 10 consiste, con riferimento alla figura convenientemente dall'alto verso il basso, di un elemento cerniera 11, presentante un foro passante a sviluppo trasversale 12 ed atto a cooperare con un complementare elemento cerniera vincolato alla parte frontale dell'occhiale tramite un opportuno perno (non rappresentato), ed un foro cieco filettato a sviluppo longitudinale 13.

Sulla faccia 14 dell'elemento cerniera si appoggia la porzione interna 16 di una boccola 15 costituita da un elemento preferibilmente metallico dal quale, verso l'elemento cerniera, prendono forma due nervature di rinforzo, delle quali è visibile la 17, flessibili, allungate, occupanti circa due archi opposti di un quarto dì circonferenza; dalla parte opposta invece si estendono due alette 18, 18', provviste alle loro estremità di una relativamente robusta nervatura di rinforzo 20, disposte a novanta gradi di rotazione rispetto alle nervature 17.

In opera, le due nervature 17, flessibili coprono due delle quattro facce maggiori dell'elemento cerniera, una delle quali é visibile in figura ed è indicata con il numero 19.

Le estremità 20 delle due alette 18, 18' della boccola 15, invece fungono da spallatura di battuta per una molla elicoidale 21 che è attraversata longitudinalmente da una vite 22, la cui testa 23 funge per essa da seconda battuta.

Tale vite 22, dopo avere attraversato anche la detta boccola 15, si impegna avvitandosi nel foro 13 dell'elemento cerniera, all'uopo provvisto di filettatura.

Allorquando viene inserito nella cassa 30 il meccanismo 10 a cerniera elastica, attraverso il foro anteriore 31 della cassa 30, le alette flessibili 18 ed 18', che nel percorrere le pareti interne 33 della detta cassa 30 si tendono venendo schiacciate contro l'elemento cerniera 11, trovano lo spazio necessario a rilasciare la tensione ed ad aprirsi, al loro giungere ad una cavità nella quale si incastrano impedendo che la boccola 15 si muova dalla posizione nella quale risulta così essere vincolata.

Si può notare che una azione di avvitamento della vite 22 nel foro 13 provoca una compressione della molla 21, la base superiore (nella figura) della quale tende a divaricare le alette 18, 18' migliorando ulteriormente l'effetto di bloccaggio del meccanismo 10 nella cassa 30.

Contemporaneamente, anche le nervature 17 si impegnano nella parete interna della cassa, stabilizzando ulteriormente la posizione inamovibile del meccanismo nella cavità della cassa 30.

In caso di rottura, cedimento meccanico o qualsivoglia altro guasto a causa del quale si renda necessaria la sostituzione del detto meccanismo 10 a cerniera elastica o di uno o più dei suoi elementi, durante la fabbricazione o durante l'uso fattone dall'utente, non sarà necessario ricorrere alla sostituzione dell'asta come nelle soluzioni della tecnica nota, ma sarà sufficiente estrarre l'elemento cerniera del meccanismo 10 dal foro anteriore 31, e, attraverso il foro posteriore 31', estrarre la vite 22 e la molla elicoidale 21 operando con un utensile adatto, sfilandola anche dalla boccola 15 che, in opera, la contiene.

Conformemente ad una ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione, la cavità 33 allargata può presentare su tutta la sua superficie delle incisioni circolari e parallele, atte a bloccare, per effetto dell'impegnarsi dei margini delle alette 18, 18' nelle dette incisioni, il meccanismo 10 a cerniera elastica con maggiore efficacia ed a scelta tra più punti adiacenti, rendendo così possibile una regolazione più precisa del posizionamento del detto meccanismo sulla base della tensione che a questo si vuole fare sopportare nel corso del normale utilizzo dell'occhiale, e delle particolari caratteristiche facciali del soggetto al quale questo è destinato.

Si noti inoltre che, grazie alla presenza del foro posteriore 31', è possibile mediante un opportuno utensile agire sulla testa della vite 23 e modificare la compressione della molla, ciò che significa regolare la forza elastica di richiamo del meccanismo 10; ciò non risulta in alcun caso possibile nelle soluzioni note nella tecnica.

Conformemente ad una ulteriore forma di realizzazione, dette scanalature circolari sono conformate a flauto, allo scopo di aumentarne la presa sulle alette 18, 18' flessibili della boccola 15 e rendere più stabile l'alloggio del meccanismo nella cassa 30 di contenimento.

Il trovato è stato precedentemente descritto con riferimento ad una sua forma di realizzazione particolare.

E' tuttavia evidente che esso non è limitato a questa forma di realizzazione, ma che comprende invece tutte le varianti configurabili nell'ambito delle equivalenze meccaniche, ovvero quelle per l'ottenimento delle quali, non si è reso necessario il ricorso ad un sufficiente sforzo inventivo.

A titolo di esempio, sono previste forme di realizzazione secondo le quali il corpo filettato della vite è vincolato all'elemento formante cerniera, e la molla è trattenuta da un dado opportunamente avvitato sull'estremità libera del corpo della vite.

Secondo altre forme di realizzazione la testa della vite può avere le più svariate configurazioni, ad esempio a brugola, a stella o altre.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1 . Dispositivo per il fissaggio con cerniera elastica di un'asta (30) di occhiali comprendente una cassa (30) atta ad alloggiare un meccanismo (10) comprendente un elemento di cerniera (11), una boccola (15) atta ad essere vincolata permanentemente alla detta cassa (30), una molla elicoidale (21) ed una vite (22) che attraversa longitudinalmente la detta molla elicoidale (21) e la detta boccola (15) e che è vincolata al detto elemento cerniera (11), caratterizzato dal fatto che detta cassa (20) é provvista di due fori (31, 31') allineati e disposti a due lati contrapposti della detta cassa (20), i detti fori essendo atti a permettere il passaggio del detto meccanismo (10), nel caso in cui si verifichi una rottura, un cedimento strutturale o qualsiasi altro problema a causa del quale si renda necessaria la sostituzione del detto meccanismo o di uno o più dei suoi componenti.
2. 2 . Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i due fori (31, 32) sono rispettivamente ubicati sulla faccia anteriore (61) e sulla faccia posteriore (61') della cassa (30).
3. 3 . Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che la cavità (33) realizzata nella detta cassa (30) è a sviluppo longitudinale e presenta una sezione costante eccetto che per una certa porzione, ove ha una sezione maggiore.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la porzione di sezione maggiore della cavità (33) realizzata nella cassa (30) è di forma simmetrica.
5. 5. Dispositivo secondo le rivendicazioni 3 o 4, caratterizzato dal fatto che la porzione di sezione maggiore della cavità (33) realizzata nella detta cassa (30) é delimitata da almeno un gradino che funge da spallatura di battu- ta.
6. 6. Dispositivo secondo le rivendicazioni 3 o 4, caratterizzato dal fatto che la porzione di sezione maggiore della cavità (33) realizzata nella cassa (30) è delimitata da almeno una imbutitura.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta boccola (15) è provvista di due alette (18, 18') flessibili messe in tensione per schiacciamento contro le pareti (19) dell'elemento cerniera (11) quando si trovano ad attraversare le porzioni a sezione minore della cavità (33) realizzata nella cassa (30), ed atte ad aprirsi ed impegnarsi nella porzione di sezione maggiore della detta cavità (33) realizzata nella detta cassa (30).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazioni 1 e 5, caratterizzato dal fatto che il detto gradino funge da spallatura di battuta per le alette (18,18') flessibili della boccola (15).
9. 9. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1, 5 e 6, caratterizzato dal fatto che la porzione di cavità (33) a sezione maggiore della cassa (30) e/o la almeno una imbutitura che la delimita, ad essa adiacente, è provvista sulla sua superficie di scanalature adiacenti che fungono da spellatura di battuta per le alette flessibili, atte a permettere il posizionamento del meccanismo (10) di fissaggio con rilascio elastico con maggiore precisione ed accuratezza relativamente alle caratteristiche specifiche relative alla morfologia del viso dell'utente.
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che le scanalature sono parallele.