ITVR970017A1 - Macchina automatica per l'applicazione di un cordolo isolante lungo i bordi dei vetri di serramenti - Google Patents

Macchina automatica per l'applicazione di un cordolo isolante lungo i bordi dei vetri di serramenti Download PDF

Info

Publication number
ITVR970017A1
ITVR970017A1 IT97VR000017A ITVR970017A ITVR970017A1 IT VR970017 A1 ITVR970017 A1 IT VR970017A1 IT 97VR000017 A IT97VR000017 A IT 97VR000017A IT VR970017 A ITVR970017 A IT VR970017A IT VR970017 A1 ITVR970017 A1 IT VR970017A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
window frame
machine according
gun
along
insulation
Prior art date
Application number
IT97VR000017A
Other languages
English (en)
Inventor
Silvio Pedrotti
Original Assignee
Silvio Pedrotti
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Silvio Pedrotti filed Critical Silvio Pedrotti
Priority to IT97VR000017 priority Critical patent/IT1294397B1/it
Publication of ITVR970017A1 publication Critical patent/ITVR970017A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1294397B1 publication Critical patent/IT1294397B1/it

Links

Landscapes

  • Extrusion Moulding Of Plastics Or The Like (AREA)

Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:
MACCHINA AUTOMATICA PER L’APPLICAZIONE DI UN CORDOLO ISOLANTE LUNGO I BORDI DEI VETRI DI SERRAMENTI.
La presente invenzione si riferisce ad una macchina automatica per l’applicazione di un cordolo isolante lungo i bordi dei vetri di serramenti. In particolare, la macchina in oggetto può vantaggiosamente essere impiegata per inserire il cordolo isolante (generalmente costituito da silicone), in quantità voluta, entro appositi canalini generalmente ricavati sui listelli fermavetro montati perifericamente sui serramenti a sostegno dei vetri. Inoltre è sempre possibile scegliere di eseguire l’applicazione del silicone solo su di un lato della finestra (interno od esterno) o contemporaneamente su entrambi i lati.
Attualmente, in accordo con la tecnica nota, l’applicazione del cordolo isolante (in particolare silicone) viene eseguita da un operatore specializzato mediante l’impiego di una pistola ad azionamento manuale. Essa Viene spostata lungo il contorno del serramento e, al fine di rilasciare sull’anta una quantità costante di silicone, l’operatore deve muovere la pistola ad una velocità uniforme lungo tutta l’estensione dei canalini.
Il sistema di tipo noto ora ricordato presenta nella pratica numerosi inconvenienti.
Innanzitutto, la stesura manuale del silicone è un’operazione ripetitiva, faticosa e che necessita l’impiego di personale specializzato, in grado di muovere la pistola a velocità costante mantenendola nella esatta posizione di lavoro.
In secondo luogo esiste la difficoltà di realizzare, col suddetto sistema manuale, una applicazione di silicone con elevati standard qualitativi.
Spesso le pistole per l’erogazione del silicone necessitano anche che l’operatore pompi manualmente il silicone mentre lo stende sull’anta. E’ chiaro che in simili circostanze il cordone di silicone può presentare delle marcate discontinuità alquanto antiestetiche.
Un ulteriore inconveniente di tale sistema di tipo noto, discende dal fatto che il tempo impiegato per eseguire manualmente l’applicazione del silicone risulta considerevole e tale da influire negativamente sui tempi e sui rendimenti di produzione.
Scopo essenziale del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti manifestati dai sistemi manuali di tipo noto, mettendo a disposizione una macchina automatica la quale sia in grado di applicare il silicone in maniera costante e rapida lungo il perimetro interno di qualsiasi tipo di anta permettendo di garantire elevati e costanti standard qualitativi. Ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una macchina operativamente del tutto affidabile che permetta di impostare la quantità di silicone da applicare ed il lato (od i lati) dell’anta su cui eseguire la lavorazione.
Questi scopi ed altri ancora vengono tutti raggiunti dalla macchina automatica in oggetto che comprende sostanzialmente una struttura di sostegno dotata di una base d’appoggio su cui l’anta procede lungo una direzione di avanzamento, una stazione operativa montata scorrevolmente su una colonna di supporto e dotata di una pistola di erogazione dell’isolante e di un dispositivo tastatore in grado di riconoscere il profilo interno dell’anta.
In accordo con un’ulteriore caratteristica del trovato, la macchina automatica comprende inoltre una unità logica di controllo in comunicazione con il dispositivo tastatore e con mezzi sensibili alla posizione dell’anta lungo la base d’appoggio. Tale unità aziona, secondo fasi operative programmate, l’attivazione della pistola nonché la movimentazione della stazione operativa e degli organi ad essa associati per realizzare la stesura dell’isolante sul profilo interno dell’anta.
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
la figura 1 mostra schematicamente la macchina oggetto del presente trovato in vista frontale;
la figura 2 mostra schematicamente la macchina di fig. 1 in una vista in sezione laterale fatta lungo la traccia II - II di fig. 1 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;
la figura 3 mostra schematicamente la macchina di fig. 1 in una vista in sezione dall’alto fatta lungo la traccia III - III di fig. 1; la figura 4 mostra un particolare ingrandito di fig. 2;
la figura 5 mostra un particolare ingrandito di fig. 3;
la figura 6 mostra un particolare ingrandito di una stazione operativa con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre; le figure da 7 a 10 mostrano schematicamente quattro diversi posizionamenti sequenziali della stazione operativa rispetto ad un serramento durante una fase di ricerca di un angolo iniziale interno da parte di un dispositivo tastatore, essendo state asportate alcune parti per meglio evidenziarne altre.
le figure da 11 a 18 mostrano schematicamente otto diversi posizionamenti sequenziali della stazione operativa rispetto al serramento durante una fase di movimentazione relativa di una pistola per la stesura dell’isolante rispetto al serramento, essendo state asportate alcune parti per meglio evidenziarne altre. Conformemente alle figure dei disegni allegati, è stata indicata nel suo complesso con 1 la macchina automatica oggetto del presente trovato.
Essa si compone sostanzialmente di una struttura di sostegno 2 dotata di una base d’appoggio 3 su cui disporre un serramento 4, di due stazioni operative 6, 6' sostanzialmente uguali, montate scorrevolmente su una colonna di supporto 7, e di una unità logica di controllo 8 atta ad azionare, secondo fasi operative programmate, una pistola 9 ed un dispositivo tastatore 10 montati su entrambe le stazioni operative 6, 6'.
Ciascuna pistola 9 è collegata ad un gruppo di alimentazione 27 in grado di fornire il materiale isolante (per lo più costituito da silicone) ad una pressione d’esercizio opportunamente impostabile.
Per semplicità, nell’esempio considerato, si farà riferimento ad un serramento 4 costituito da un unico pannello quadrangolare dotato di un profilo interno 5 intercettato da quattro angoli interni retti 30.
Le due stazioni operative 6, 6' sono montate specularmente rispetto al piano di giacitura del serramento 4 in modo da realizzare l’applicazione del silicone su entrambe le facce del serramento 4. Più precisamente, il silicone viene steso sul profilo interno 5 del serramento 4 in corrispondenza di due contorni perimetrali 28, 28' definiti dal confine tra il vetro e l’intelaiatura del serramento.
Nel prosieguo si farà riferimento ad un unica stazione operativa 6, 6' poiché le due stazioni sono sostanzialmente uguali e sono atte a svolgere la medesima funzione sulle due facce del serramento 4.
Le fasi operative comandate dall’unità logica di controllo 8 prevedono una fase di avanzamento del serramento 4 da una postazione d’ingresso 11 fino ad una postazione di applicazione del silicone 12, ed una fase di dipartita del serramento 4 da quest’ultima postazione fino ad una postazione d’uscita 13. Durante le suddette fasi il serramento 4 si sposta lungo una direzione di avanzamento X grazie a primi mezzi di motorizzazione 14 costituiti da un primo motore 15 capace di movimentare un nastro trasportatore 16 sul quale è appoggiato il serramento 4. Nella fattispecie dell’esempio considerato il nastro trasportatore 16 funge anche da base d’appoggio 3 per il serramento 4. La movimentazione della stazione operativa 8 avviene lungo una prima direzione Y, ortogonale alla direzione di avanzamento X, mediante secondi mezzi di motorizzazione 17 costituiti da un secondo motore 18 dotato di motoriduttore, montato sulla stazione operativa stessa 8 ed impegnato mediante un pignone 19 su una cremagliera 20 fissata alla colonna di supporto 7.
La movimentazione della pistola 9 e del dispositivo tastatore 10, atto quest’ultimo a riconoscere il profilo interno 5 del serramento 4, avviene mediante mezzi di posizionamento 21 che verranno descritti dettagliatamente più avanti.
Le caratteristiche essenziali del presente trovato sono individuate da una sequenza di fasi operative che si realizzano in concomitanza della sosta del serramento 4 nella postazione di applicazione del silicone 12.
Tali fasi operative comprendono sostanzialmente: una fase di posizionamento delle stazioni operative 6, 6' in una postazióne di lavoro 22; una fase di ricerca di un angolo interno iniziale 23 attraverso l’impiego del dispositivo tastatore 10; una fase di traslazione della pistola 9 tra una posizione non operativa, in cui un suo ugello 25 è staccato dal profilo interno 5 del serramento 4, ad una posizione operativa in cui l’ugello 25 è accostato al profilo interno 5; una fase di movimentazione relativa della pistola 9 rispetto al serramento 4 e di applicazione del silicone; una fase di rotazione della pistola 9 e del dispositivo tastatore 10 attorno ad un asse Z ortogonale al piano di giacitura del serramento 4 in corrispondenza del loro posizionamento sugli angoli interni 30.
Per una migliore comprensione di come avvengano le fasi appena elencate è necessario specificare come agiscono i mezzi di posizionamento 21 responsabili della movimentazione della pistola 9 e del dispositivo tastatore 10.
Tali mezzi di posizionamento 21 sono costituiti da un primo organo attuatore 29 in grado di movimentare la pistola 9 ed il dispositivo tastatore 10 in avvicinamento ed in allontanamento rispetto al serramento 4, da un secondo organo attuatore 31 operativamente attivabile a mantenere l’ugello 25 in battuta sul profilo interno 5 del serramento 4, e da un gruppo di rotazione 32 in grado di azionare girevolmente la pistola 9 ed il dispositivo tastatore 10 attorno all’asse Z.
Il primo organo attuatore 29 ed il gruppo di rotazione 32 sono montati su un corpo di sostegno 33 di ciascuna stazione operativa 6, 6', sul quale è fissato anche il secondo motore 18 responsabile della movimentazione delle stazioni operative 6, 6' lungo la colonna di supporto 7.
Il corpo di sostegno 33 è dotato di un pattino 57 entro cui scorre una guida 58 solidale alla colonna di supporto 7 per condurre la stazione operativa 6, 6' lungo la colonna di supporto 7.
Il gruppo di rotazione 32 è costituito da un quarto motore 37 dotato di motoriduttore, rigidamente collegato lungo l’asse Z ad una base di supporto 34 portante la pistola 9 ed il dispositivo tastatore 10.
Il primo organo attuatore 29 è costituito da un martinetto avente lo stelo 35 inserito coassialmente dentro una ruota dentata 36 del motoriduttore del quarto motore 37, ed è collegato all’estremità libera alla base di supporto 34 in modo da poter spostare la pistola 9 ed il dispositivo tastatore 10 parallelamente all’asse Z.
Il secondo organo attuatore 31 è costituito da un pistone pneumatico montato sulla base di supporto 34 in grado di movimentare la pistola 9 ed il dispositivo tastatore 10 lungo una direzione di pressione P ortogonale al profilo interno 5 del serramento 4. Lo stelo 38 del pistone pneumatico è collegato alla pistola 9 mediante un elemento di supporto 39 e due alberini di rinvio 40.
Nella fattispecie dell’esempio illustrato (v. fig. 6), il dispositivo tastatore 10 è costituito da un braccetto 41 montato in sporgenza sulla pistola 9, dotato di una prima estremità 42 sostanzialmente parallela all’ugello 25 della pistola 9, atta ad andare in battuta contro il profilo interno 5 del serramento 4. Il braccetto 41 è libero di ruotare attorno ad un asse R ed è in grado di attivare, mediante una sua seconda estremità 43, un microinterruttore 44 comunicante con l’unità logica di controllo 8.
Come si può vedere nelle figg. 1-5, la macchina 1 in oggetto prevede anche l’impiego di una barra mobile orizzontale, montata sulla struttura di sostegno 2, capace di muoversi grazie a terzi mezzi di motorizzazione 46 lungo una seconda direzione Y’ parallela alla prima direzione Y delle stazioni operative 6, 6’. I terzi mezzi di motorizzazione sono costituiti da un terzo motore dotato di motoriduttore montato sulla barra mobile 45 ed atto a spostarla mediante un meccanismo a pignone e cremagliera.
La barra mobile 45 è dotata di un primo sensore 47 comunicante con l’unità logica di controllo 8, in grado di rilevare un lato superiore 48 del serramento 4, valutato lungo la suddetta direzione Y’.
In tal modo, durante una fase d’impostazione iniziale, la barra mobile 45 si sposta lungo la direzione Y’ mediante i terzi mezzi di motorizzazione 46 e si posiziona in corrispondenza del lato superiore 48 allorché il primo sensore 47 ne rileva la presenza.
La movimentazione della barra mobile 45 è controllata da un contatore 49 in grado di segnalare all’unità logica di controllo 8 l’estensione del serramento 4 lungo la direzione Y’ mediante il riconoscimento del lato superiore 48 segnalato dal primo sensore 47.
Funzionalmente, la macchina automatica 1 procede all’applicazione del silicone sul profilo interno 5 del serramento 4 nella maniera qui di seguito spiegata.
Innanzitutto, durante la fase d’impostazione iniziale, l’unità logica di controllo 8 comanda il posizionamento della barra mobile 45 in corrispondenza del lato superiore 48 del serramento 4, e successivamente, durante la fase d’avanzamento iniziale provvede al trasferimento del serramento 4 dalla postazione d’ingresso 11 alla postazione di applicazione del silicone 12 mediante l’azionamento dei primi mezzi di motorizzazione 14. Si noti che entrambe le postazioni 11 e 12 sono determinate da mezzi 50 sensibili alla posizione del serramento 4 lungo la base d’appoggio 3. In particolare, alla postazione di applicazione del silicone 12 è associato un secondo sensore 51 atto a comandare la sosta del serramento 4 secondo dei criteri che verranno specificati nel seguito.
A questo punto, le due stazioni operative 6, 6' si posizionano nella postazione di lavoro 22 all’interno dell’area occupata dal serramento 4, in corrispondenza del<' >lato superiore 48 del serramento 4 (fase di posizionamento). Tale posizionamento è reso possibile da un terzo sensore 52 disposto su una stazione operativa 6, 6' e capace di rilevare la presenza della barra mobile 45. Segue quindi l’avvio della fase di ricerca dell’angolo interno iniziale 23 che prevede:
-la disposizione del dispositivo tastatore 10 (e quindi anche della pistola 9 ad esso collegata) in una posizione ribassata sul serramento 4 mediante il primo organo attuatore 29. Nella fattispecie dell’esempio considerato, tale abbassamento del dispositivo tastatóre 10 corrisponde alla movimentazione della pistola 9 dalla posizione non operativa alla posizione operativa (fase di traslazione);
-l’esecuzione di almeno due spostamenti sequenziali del dispositivo tastatore 10 rispetto al serramento 4 lungo le due direzioni ortogonali X e Y mediante rispettivamente i primi 14 ed i secondi 17 mezzi di motorizzazione;
-una rotazione del dispositivo tastatore 10 e della pistola 9 attorno all’asse Z operativamente interposta tra i due suddetti spostamenti, eseguita mediante il gruppo di rotazione 32. Grazie alla suddetta rotazione il dispositivo tastatore 10 rimane sempre a monte dell’ugello 25 della pistola 9 rispetto al loro comune verso di avanzamento e ciò gli permette di andare in battuta contro il profilo interno 5 del serramento 4 al termine di ciascuno spostamento.
Affinché il dispositivo tastatore 10 si trovi sempre avanti all’ugello, le rotazioni devono svolgersi sempre nello stesso senso.
Allorché risulta individuato l’angolo interno iniziale 23, e l’ugello 25 risulta posizionato a contatto con il profilo interno 5 del serramento 4, l’unità logica di controllo 8 procede a comandare una ulteriore rotazione della pistola 9 e del dispositivo tastatore, e quindi, di seguito, la movimentazione relativa del serramento 4 rispetto alle stazioni operative 6 e 6' e l’attivazione del gruppo di alimentazione del silicone 27 (fase di movimentazione relativa). La movimentazione relativa viene eseguita mediante i primi 14 ed i secondi 17 mezzi di motorizzazione mantenendo l’ugello 25, grazie al secondo organo attuatore 31, in battuta sul profilo interno 5 del serramento 4 ad una pressione regolabile. In tal modo l’ugello 25 della pistola 9 è in grado di seguire il profilo interno 5 del serramento 4 senza mai scostarsi da esso. Quindi, l’ugello 25 ripone il silicone nella corretta posizione sul contorno perimetrale 28, 28' del profilo interno 5 del serramento 4 anche qualora il serramento 4 venga posizionata leggermente inclinata sulla base d’appoggio 3.
Ogni volta che il dispositivo tastatore va in battuta contro il profilo interno 5 del serramento 4 significa che l’ugello 25 è in prossimità di un angolo interno 30. Di conseguenza, l’unità logica di controllo 8 comanda l’arresto dell’ugello 25 in corrispondenza dell’angolo interno 30 e simultaneamente blocca l’erogazione di silicone. Successivamente si realizza una rotazione della pistola 9 e del dispositivo tastatore 10 (per disporre il tastatore 10 a monte della pistola 9) e quindi si procede alla riattivazione dell’erogazione di silicone ed alla ripresa della movimentazione relativa della pistola 9 e del dispositivo tastatore 10 rispetto al serramento 4, lungo· una direzione ortogonale a quella avvenuta precedentemente alla rotazione.
Una volta compiuta l’applicazione del silicone lungo tutto il profilo interno 5 del serramento, la pistola 9 ed il dispositivo tastatore 10 vengono allontanati dal serramento 4 per mezzo del primo organo attuatore 29 e subiscono una rotazione inversa rispetto a quella avvenuta durante le precedenti rotazioni volta a riportare le stazioni operative 6 e 6' nelle condizioni iniziali.
A questo punto il serramento 4 viene trasferita nella postazione d’uscita 13 determinata dalla presenza di un quarto sensore 53 sulla base d’appoggio 3. La macchina automatica 1 è così pronta per eseguire l’applicazione del silicone su un nuovo serramento.
L’ugello 25 è disposto, durante la fase di movimentazione relativa e di applicazione del silicone, lungo una direzione di erogazione S inclinata rispetto al piano di giacitura del serramento di un angolo a di 45°. Tale angolo è valutato tra la direzione di erogazione S (comune all’estensione prevalente dell’ugello 25) e la superficie d’ingombro del serramento 4 sul suo piano di giacitura.
L’ugello 25 presenta una bocca d’erogazione 54 disposta su un piano di emissione ortogonale al piano di giacitura del serramento e disposto parallelamente al suo profilo intemo 5.
Si noti che allorché l’ugello 25 si ferma in corrispondenza di un angolo interno 30 del serramento 4 e subisce una rotazione di 90°, la sua superficie esterna ruota a contatto con il profilo interno 5 del serramento. Pertanto, per evitare sbavature di silicone dovute alla suddetta rotazione, l’ugello presenta in corrispondenza della bocca di erogazione 54, una conformazione studiata presentante un assottigliamento verso l’estremità. In tal modo, la superficie esterna dell’ugello 25 che ruota a contatto con il profilo interno 5 del serramento 4 risulta opportunamente distanziata dalla bocca di erogazione 54. Il secondo sensore 51 citato in precedenza è disposto sulla base d’appoggio 3 ed è atto a determinare il posizionamento del serramento 4 nella postazione di applicazione del silicone 12. Esso rileva il passaggio di un montante a monte 55 del serramento (rispetto al verso di avanzamento iniziale) e ne comanda l’arresto ad una distanza di sicurezza D corrispondente alla postazione di applicazione del silicone.
Il secondo sensore 51 è anche in grado di riconoscere se viene superato dal montante a valle 56 del serramento durante la fase di movimentazione relativa del serramento rispetto alle stazioni operative 6 e 6’. In tal modo esso è in grado di comunicare all’unità logica di controllo 8 l’effettiva estensione del serramento 4 lungo la direzione di avanzamento X. L’unità logica di controllo può pertanto riconoscere la presenza di più pannelli affiancati in direzione X e conseguentemente può comandare degli spostamenti relativi del serramento 4 rispetto alle stazioni operative 6, 6' per effettuare l’applicazione del silicone su tutti i pannelli che compongono il serramento 4. La distanza di sicurezza D è in funzione dell’interferenza fisica che può nascere tra il secondo sensore 51 e le stazioni operative 6, 6' e della dimensione minima che possono avere i pannelli.
Come si è detto in precedenza la presenza di un contatore 49 sulla barra mobile 45 permette di segnalare all’unità logica di controllo 8 l’estensione del serramento 4 lungo la direzione Y’ ed in tal modo l’unità logica di controllo è in grado di riconoscere la presenza di più pannelli affiancati in direzione Y’. Vantaggiosamente, si noti che è possibile sfruttare l’inerzia d’uscita del silicone presente nell’ugello 25 per inserire il silicone negli angoli interni 30. Infatti, allorché il gruppo di alimentazione del silicone 27 viene disattivato in corrispondenza degli angoli interni 30, il silicone presente nell’ugello continua a fuoriuscire di quel tanto da riempire i tratti degli angoli ove l’ugello 25 non riesce ad entrare.
Inoltre, per ottenere una perfetta applicazione del silicone anche negli angoli interni 30, è conveniente attivare il gruppo di alimentazione del silicone 27 subito dopo la fine delle rotazioni (in corrispondenza degli angoli interni) e con un certo tempo d’anticipo rispetto alla fase di movimentazione relativa della pistola 9 lungo il profilo interno 5 del serramento 4.
Il trovato cosi concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.
Ovviamente il presente trovato potrà assumere, nella sua realizzazione pratica, anche forme e configurazioni diverse da quella sopra illustrata senza che, per questo, si esca dal presente ambito di protezione. Inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti e le forme, le dimensioni ed i materiali impiegati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (30)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina automatica per l’applicazione di un cordolo isolante lungo i bordi dei vetri di serramenti, caratterizzata dal fatto di comprendere: -una struttura di sostegno (2) dotata di una base d’appoggio (3) su cui un serramento (4) costituito da almeno un pannello portante almeno un vetro su un profilo interno (5) delimitato da angoli interni (30), è movimentabile lungo almeno una direzione di avanzamento X mediante primi mezzi di motorizzazione (14); -almeno una stazione operativa (6, 6') montata scorrevolmente su una colonna di supporto (7) collegata a detta struttura di sostegno (2), dotata di almeno una pistola (9) provvista di un ugello di erogazione dell’isolante, collegata ad un gruppo di alimentazione (27) ed operativamente attivabile su detto profilo interno (5) mediante mezzi di posizionamento, detta stazione operativa (6, 6') comprendendo inoltre un dispositivo tastatore (10) in grado di riconoscere detto profilo interno (5), secondi mezzi di movimentazione essendo previsti per spostare detta stazione operativa (6, 6') lungo detta colonna di supporto (7) in una prima direzione (Y) sostanzialmente ortogonale a detta direzione di avanzamento (X); -una unità logica di controllo (8) in comunicazione con detto dispositivo tastatore (10) e con mezzi (50) sensibili al posizionamento del serramento (4) lungo detta base d’appoggio (3), atta ad azionare, secondo fasi operative programmate, l’attivazione di detta pistola (9) nonché la movimentazione di detti primi (14) e secondi (17) mezzi di motorizzazione e di detti mezzi di posizionamento (21), per realizzare l’applicazione dell’isolante su detto profilo interno (5) del serramento (4).
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette fasi operative programmate comprendono: -almeno una fase di posizionamento di detta stazione operativa (6, 6') in una posizione di lavoro (22) mediante primi (14) e secondi (17) mezzi di motorizzazione; -almeno una fase di ricerca di un angolo interno iniziale (23) mediante detto dispositivo tastatore (10); -almeno una fase di traslazione di detta pistola (9) mediante detti mezzi di posizionamento (21) tra una posizione non operativa, in cui detto ugello (25) (25) è staccato da detto profilo interno (5), ed una posizione operativa in cui detto ugello (25) è accostato a detto profilo interno (5); -almeno una fase di movimentazione relativa di detta pistola (9) rispetto al serramento (4) e di applicazione dell’isolante lungo detto profilo interno (5) del serramento (4) mediante rispettivamente detti primi (14) e secondi (17) mezzi di motorizzazione e mediante l’attivazione di detto gruppo di alimentazione (27) dell’isolante.
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette fasi operative programmate comprendono una fase di avanzamento iniziale del serramento (4) da una postazione d’ingresso (11) fino ad una postazione di applicazione dell’isolante (12), ed una fase di allontanamento del serramento (4) da detta postazione di applicazione dell’isolante (12) ad una postazione d’uscita (13), dette fasi di avanzamento e dipartita realizzandosi lungo detta direzione X mediante detti primi mezzi (14) di motorizzazione, dette postazioni d’ingresso (11), applicazione dell’isolante (12) ed uscita (13) essendo determinate da detti mezzi (50) sensibili al posizionamento del serramento (4) lungo detta base d’appoggio (3).
  4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette fasi operative programmate comprendono, in corrispondenza della disposizione di detto dispositivo tastatore (10) su di un angolo interno (30) del serramento (4), una fase di rotazione di detta pistola (9) e di detto dispositivo tastatore (10) attorno ad un asse (Z) sostanzialmente ortogonale al piano di giacitura del serramento (4), detta fase essendo realizzata mediante detti mezzi di posizionamento (21) montati su detta stazione operativa (6, 6').
  5. 5. Macchina secondo le rivendicazioni 1, 2 e 4 caratterizzata dal fatto che detta fase di movimentazione relativa e di applicazione dell’isolante è associata a detta posizione operativa di detta pistola (9) ed è interrotta, allorché detto dispositivo tastatore (10) rivela a detta unità logica di controllo (8) la presenza di un angolo interno (30), da detta fase di rotazione.
  6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di posizionamento (21) comprendono: -un primo organo attuatore (29) montato su un corpo di sostegno di detta stazione operativa (6, 6'), in grado di movimentare detta pistola (9) e detto dispositivo tastatore (10) in avvicinamento od in allontanamento rispetto al serramento (4); -un gruppo di rotazione montato anch’esso su detto corpo di sostegno (33), in grado di azionare girevolmente detta pistola (9) e detto dispositivo tastatore (10) attorno detto asse (Z).
  7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di rotazione è costituito da un quarto motore (37) dotato di un motoriduttore rigidamente collegato lungo detto asse (Z) ad una base di supporto (34) portante detta pistola (9) e detto dispositivo tastatore (10).
  8. 8. Macchina secondo le rivendicazioni 6 e 7, caratterizzata dal fatto che detto primo organo attuatore (29) è costituito da un martinetto avente lo stelo (35) inserito coassialmente dentro una ruota dentata (36) del motoriduttore di detto quarto motore (37), collegato ad una estremità a detta base di supporto (34) e con ciò atto a spostare detta pistola (9) e detto dispositivo tastatore (10) parallelamente a detto asse (Z).
  9. 9. Macchina secondo le rivendicazioni- 2 e 6, caratterizzata dal fatto che detto primo organo attuatore (29) sposta detta pistola (9) e detto dispositivo tastatore (10), durante detta fase di traslazione, parallelamente a detto asse Z e tra dette posizioni non operativa ed operativa.
  10. 10. Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di posizionamento (21) comprendono un secondo organo attuatore (31) operativamente attivabile, durante detta fase di movimentazione relativa di detta pistola (9) rispetto al serramento (4) e di applicazione dell’isolante, a mantenere detto ugello (25) in battuta su detto profilo interno (5) del serramento (4) ad una pressione regolabile per permettere all’ugello (25) di seguire il profilo del serramento (4) senza scostamenti.
  11. 11. Macchina secondo le rivendicazioni 7, 10, caratterizzata dal fatto che detto secondo organo attuatore (31) è costituito da un pistone pneumatico montato su detta base di supporto, collegato a detta pistola (9) mediante un elemento di supporto e due alberini di rinvio, in grado di movimentare detta pistola (9) e detto dispositivo tastatore (10) lungo una direzione di pressione P ortogonale a detto profilo interno (5) del serramento (4),
  12. 12. Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo tastatore (10) è costituito da un braccetto montato girevolmente in sporgenza su detta pistola (9), in grado di ruotare attorno ad un asse (R), allorché ima sua prima estremità entra in battuta contro detto CI profilo intemo (5) del serramento (4), durante detta fase di movimentazione relativa della pistola (9) rispetto al serramento (4) e di applicazione dell’isolante, detto braccetto essendo con ciò in grado di attivare, mediante una sua seconda estremità, un microinterruttore comunicante con detta unità logica di controllo (8).
  13. 13. Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo tastatore (10) è disposto a monte di detto ugello (25) rispetto al suo avanzamento lungo detto profilo interno (5), durante detta fase di movimentazione relativa della pistola (9) rispetto al serramento (4) e di applicazione dell’isolante.
  14. 14. Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detto ugello (25) è disposto, durante detta fase di movimentazione relativa e di applicazione dell’isolante, lungo una direzione di erogazione (S) inclinata rispetto al piano di giacitura del serramento (4).
  15. 15. Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detto ugello (25) è disposto, durante detta fase di movimentazione relativa e di applicazione dell’isolante, lungo una direzione di erogazione (S) intercettante il piano di giacitura del serramento (4) secondo un angolo (a) di 45°, valutato tra detta direzione di erogazione (S) e l’area d’ingombro del serramento (4) sul suo piano di giacitura.
  16. 16. Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che detto ugello (25) presenta, durante detta fase di movimentazione relativa e di applicazione dell’isolante, una bocca d’erogazione disposta su un piano di emissione ortogonale al piano di giacitura del serramento (4) e parallelo al suo profilo interno (5).
  17. 17. Macchina secondo le rivendicazioni 1, 2 e 4, caraterizzata dal fatto che detto ugello (25) presenta, in corrispondenza della sua bocca di erogazione (54), una conformazione ridotta, studiata per permetterne la rotazione intorno a deto asse (Z) senza produrre sbavature di isolante su deto profilo interno (5) del serramento (4).
  18. 18. Macchina secondo la rivendicazione 1, caraterizzata dal fato di comprendere una barra mobile (45) sostanzialmente orizzontale, montata su detta struttura di sostegno (2), capace di muoversi lungo una seconda direzione (Y’) parallela a detta prima direzione (Y), essendo allo scopo previsti terzi mezzi di motorizzazione (46), deta barra mobile (45) essendo dotata di almeno un primo sensore (47) in comunicazione con deta unità logica di controllo (8), ato a rilevare un lato superiore (48) del serramento (4), valutato lungo la suddetta direzione Y’, ed a comandare il posizionamento di deta barra mobile (45) in corrispondenza di deto lato superiore (48).
  19. 19. Macchina secondo le rivendicazioni 1, 2 e 18, caraterizzata dal fatto che dette fasi operative programmate comprendono una fase di impostazione iniziale di detta barra mobile (45), durante la quale deta barra mobile (45) si sposta lungo deta direzione (Y’) mediante deti terzi mezzi di motorizzazione (46) e si posiziona in corrispondenza di detto lato superiore (48) allorché deto primo sensore (47) ne rileva la presenza.
  20. 20. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere due stazioni operative montate su deta colonna di supporto (7) specularmente rispeto al piano di giacitura del serramento (4), dette stazioni operative realizzando, mediante dete fasi operative programmate, l’applicazione dell’isolante su deto profilo interno (5) del serramento (4) in corrispondenza di due contorni perimetrali rivolti ciascuno su una facciata del serramento (4) e definiti dal confine tra il vetro e l’intelaiatura del serramento (4)·
  21. 21. Macchina secondo le rivendicazioni 1, 2, 3 caraterizzata dal fatto che detti mezzi sensibili al posizionamento del serramento (4) comprendono un secondo sensore (51) disposto su detta base d’appoggio (3), atto a rilevare il passaggio di un lato a monte (55) del serramento (4) rispetto al suo verso di moto durante detta fase di avanzamento iniziale, ed a comandarne P arresto ad una distanza di sicurezza (D) in corrispondenza di detta postazione di applicazione dell’isolante, detto secondo sensore (51) essendo atto a riconoscere, durante detta fase di movimentazione relativa di detta pistola (9) rispetto al serramento (4) e di applicazione dell’isolante, la presenza di un lato a valle (56) del serramento (4), permettendo a detta unità logica di controllo (8) di riconoscere l’estensione del serramento (4) lungo detta direzione (X) e con ciò la presenza di più pannelli affiancati.
  22. 22. Macchina secondo te rivendicazioni 1, 18 caratterizzata dal fatto che la movimentazione di detta barra mobile (45) lungo detta direzione (Y’) è controllata da un contatore (49) in grado di segnalare a detta unità logica di controllo (8), attraverso il riconoscimento di detto lato superiore (48) segnalato da detto primo sensore (47), l’estensione del serramento (4) lungo detta direzione (Y’).
  23. 23. Macchina secondo le rivendicazioni 1, 2 caratterizzata dal fatto che l’inerzia d’uscita dell’isolante presente nell’ugello (25) realizza un’iniezione di isolante in detti angoli interni, allorché detto gruppo di alimentazione (27) dell’isolante viene disattivato in corrispondenza di interruzioni della fase di movimentazione relativa della pistola (9) su detti angoli interni (30).
  24. 24. Macchina secondo le rivendicazioni 1, 2 caratterizzata dal fatto che l’attivazione di detto gruppo di alimentazione (27) dell’isolante in corrispondenza di detti angoli interni, precede detta fase di movimentazione relativa della pistola (9) di un tempo d’anticipo atto ad acconsentire l’inserimento dell’isolante in detti angoli interni (30).
  25. 25. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di motorizzazione sono costituiti da un primo motore (15) capace di movimentare, lungo detta direzione di avanzamento (X), un nastro trasportatore sul quale è appoggiato il serramento (4), rotelle di scorrimento (80) essendo previste in prossimità di detta base d’appoggio (3) per facilitare gli spostamenti del serramento lungo detta direzione di avanzamento (X).
  26. 26. Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 6, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di motorizzazione sono costituiti da un secondo motore (18) dotato di un m otoriduttore, montato su detto corpo di sostegno (33), capace di movimentare detta stazione operativa (6, 6’) mediante un pignone impegnato su una cremagliera fissata su detta colonna di supporto (7).
  27. 27. Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 6, caratterizzata dal fatto che detto corpo di sostegno (33) è dotato di almeno un pattino entro cui scorre una guida solidale a detta colonna di supporto (7) per condurre detta stazione operativa (6, 6') lungo detta colonna di supporto (7).
  28. 28. Macchina secondo le rivendicazioni 1 e 18, caratterizzata dal fatto che detti terzi mezzi di motorizzazione (46) sono costituiti da un terzo motore dotato di motoriduttore montato su detta barra mobile (45) atto a spostare, mediante un meccanismo a pignone e cremagliera, detta barra mobile (45) lungo detta seconda direzione (Ys) parallela a detta direzione (Y).
  29. 29. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta fase di ricerca di un angolo interno iniziale comprende la disposizione di detto dispositivo tastatore (10) in una posizione ribassata sul serramento (4), l’esecuzione di almeno due spostamenti sequenziali di detto dispositivo tastatore (10) lungo almeno due direzioni ortogonali mediante detti primi e secondi mezzi di motorizzazione, tra detti spostamenti essendo operativamente interposta una rotazione atta a disporre detto dispositivo tastatore (10) a monte dell’ugello (25) permettendogli di andare in battuta contro il profilo interno (5) del serramento (4) al termine di ciascuno spostamento.
  30. 30. Macchina secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.
IT97VR000017 1997-02-21 1997-02-21 Macchina automatica per l'applicazione di un cordolo isolante lungo i bordi dei vetri di serramenti IT1294397B1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT97VR000017 IT1294397B1 (it) 1997-02-21 1997-02-21 Macchina automatica per l'applicazione di un cordolo isolante lungo i bordi dei vetri di serramenti

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT97VR000017 IT1294397B1 (it) 1997-02-21 1997-02-21 Macchina automatica per l'applicazione di un cordolo isolante lungo i bordi dei vetri di serramenti

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITVR970017A1 true ITVR970017A1 (it) 1998-08-21
IT1294397B1 IT1294397B1 (it) 1999-03-24

Family

ID=11428306

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT97VR000017 IT1294397B1 (it) 1997-02-21 1997-02-21 Macchina automatica per l'applicazione di un cordolo isolante lungo i bordi dei vetri di serramenti

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1294397B1 (it)

Also Published As

Publication number Publication date
IT1294397B1 (it) 1999-03-24

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US4769105A (en) Device for the mounting of flexible spacers
ITBO980189A1 (it) Dispositivo per la bordatura di pannelli.
US8997685B2 (en) Single axis applicator
ITBO990296A1 (it) Dispositivo per la rotazione di pannelli .
WO1988008812A1 (en) Process and device for application of a carrying grip during the automatic sealing of cartons
ITMI971033A1 (it) Macchina per la foratura e per l&#39;inserimento di spine nella testa di pannelli
ITVR970017A1 (it) Macchina automatica per l&#39;applicazione di un cordolo isolante lungo i bordi dei vetri di serramenti
CN102066684B (zh) 用于将玻璃板粘接到框架型材中的设施
ITVI960162A1 (it) Dispositivo per la sbordatura di lastre di vetro
IT201800009216A1 (it) Macchina rettilinea di molatura di una lastra di vetro
ITUB20155112A1 (it) Macchina per la lavorazione di barre di alluminio, leghe leggere, pvc o simili
ITMO20070155A1 (it) Apparato per rifilare elementi di bordo di pannelli
ITRM20130282A1 (it) Impianto di lavorazione e unità di levigatura.
ITBO20120401A1 (it) Macchina per la bordatura di pannelli di legno o simili
US3162562A (en) Tire building stock servicer
IT9083528A1 (it) Procedimento e apparecchiatura per il taglio a sagoma di fogli in materiale plastico
JP2021062936A (ja) テープ貼付装置
ITTO970172A1 (it) Metodo e gruppo per la stesura di un materiale in foglio su di una lastra da rivestire, preferibilmente una lastra di vetro.
IT201800002390A1 (it) Macchina etichettatrice di contenitori.
ITMI972375A1 (it) Dispositivo di profilatura per la lavorazione dei bordi di pannelli e macchina provvista di detto dispositivo
KR200263270Y1 (ko) 에지밴딩기의 코너트리밍장치
CN209903926U (zh) 一种拉丝装置
ES2300244T3 (es) Maquina envasadora automatica perfeccionada.
ITBO970733A1 (it) Macchina utensile.
EP0103925A2 (en) An apparatus for automatic sealant application to insulating glazed panels and the like

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted