IT9083528A1 - Procedimento e apparecchiatura per il taglio a sagoma di fogli in materiale plastico - Google Patents

Description

"PROCEDIMENTO E APPARECCHIATURA PER IL TAGLIO A SAGOMA DI FOGLI IN MATERIALE PLASTICO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del presente trovato un procedimento per il taglio a sagoma di fogli in materiale plastico.

E' altresì oggetto del trovato un'apparecchiatura adottante tale procedimento.

Più in particolare, sono oggetto del trovato un procedimento ed un'apparecchiatura idonei a tagliare automaticamente a sagoma fogli di materiale plastico come pervenenti da idonee linee di alimentazione, nonché a fornire il materiale così sagomato nella zona di utilizzazione finale.

II trovato è particolarmente applicabile negli impianti di produzione di vetri stratificati per autovetture od altri mezzi di trasporto, nonché per l'ottenimento di vetri di sicurezza in generale.

TECNICA NOTA

materiali plastici, del tipo ad esempio noto come PVB, impiegati nella produzione di vetri stratificati, ai quali faremo specifico riferimento nel seguito della descrizione.

Tali vetri, come noto, sono composti da due o più lastre di vetro reciprocamente incollate, la giunzione venendo effettuata interponendo tra di esse una lamina in materiale plastico, che di seguito indicheremo come PVB.

Il PVB è un materiale trasparente e resistente alla trazione e rende il vetro infrangibile poiché, in caso di rottura, le schegge di vetro restano attaccate alla lamina adesiva.

Il vetro a più strati è sostanzialmente elastico e viene utilizzato quale protezione da implosione, ad esempio nei veicoli.

Sono noti nello stato della tecnica sistemi idonei a confezionare automaticamente i vetri stratificati.

Detti sistemi noti cooperano con opportuni magazzini da cui vengono prelevati di volta in volta i vetri "maschi" e i vetri "femmina", nonché le lamine sagomate di PVB da interporre fra detti vetri .

Un sistema di questo tipo è descritto ad esempio nell 'IT-A-83555 .

Le lamine di PVB vengono preventivamente tagliate a misura in apposite stazioni di lavoro separate dall’impianto di confezionamento vetri, indi vengono trasferite in detti magazzini di prelievo.

Non sono noti alla proponente sistemi di taglio in grado di provvedere automaticamente alla voluta sagomatura dei fogli di PVB, nonché al loro trasferimento, sempre con modalità automatiche, sulla linea di confezionamento vetri.

La proponente si è posta come obiettivo un procedimento ed un'apparecchiatura del tipo sopra indicato, idonei quindi ad integrarsi perfettamente con collegate apparecchiature di confezionamento di vetri stratificati.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Il trovato è esposto nelle rivendicazioni principali .

Le rivendicazioni collegate illustrano diverse caratterizzazioni del trovato.

Il trovato prevede che il taglio a sagoma del materiale nonché la movimentazione del materiale così tagliato avvengano ad opera di un supporto mobile sul quale viene posizionato detto materiale.

Il supporto mobile può essere vantaggiosamente ad esempio un elemento tipo pallet, e con tale denominazione verrà indicato nel seguito della descrizione .

Il pallet transita ciclicamente sul percorso di lavoro, passando da una prima fase di carico e taglio del PVB ad una fase finale di consegna del PVB tagliato alle apparecchiature di confezionamento dei vetri stratificati.

Un accurato centraggio del pallet nelle zone di taglio e di prelevamento del PVB per l'accoppiamento con i vetri, consente all'intero processo la voluta e necessitata precisione.

La lamina di PVB tagliata mantiene altresì sul pallet le volute condizioni di centraggio durante i trasferimenti del pallet stesso, in modo da presentarsi in una posizione predeterminata e certa nella zona di cooperazione con le apparecchiature di confezionamento dei vetri stratificati.

Il trovato, nelle sue linee essenziali, prevede che il pallet transiti in una zona di taglio costituita da due stazioni di taglio, operanti alternativamente l'una all'altra.

Una prima stazione è attrezzata per eseguire tagli su materiale curvo o come si suol dire "stirato" e, a tale scopo, coopera con un gruppo di alimentazionnè e regolazione del PVB stirato avvolto su confezioni coniche .

Una seconda stazione è attrezzata per eseguire tagli su materiale cosiddetto "diritto" e, a tale scopo, coopera con un'apparecchiatura di alimentazione e regolazione del PVB diritto avvolto su confezioni cilindriche, nonché con una apparecchiatura denominata festonatrice, che ha lo scopo di distendere il materiale creando un polmonamento dello stesso.

Il taglio del foglio di PVB viene eseguito tramite raggio laser, vantaggiosamente con un'apparecchiatura ad assi polari ovvero con mezzi che si muovono secondo coordinate polari in riferimento al materiale fisso da tagliare.

Le stazioni di taglio sono opportunamente attrezzate per adeguarsi a diversi formati di sagome di PVB, sia diritte che curve, e possono essere dotate di mezzi di aspirazione dei fumi eventualmente sprigionant isi nelle operazioni di taglio.

A valle delle stazioni di taglio è preferenzialmente prevista una stazione di rotazione pallet, la cui funzione è quella di determinare una rotazione angolare del pallet di 180°.

Ciò è richiesto nel caso di sagome diritte, esempio di conformazione trapezoidale, le quali vengono tagliate in sequenza ed affiancate sul nastro di PVB ma con disposizione speculare di ognuna rispetto alla successiva.

Dette sagome vanno preferenzialmente presentate con la stessa orientazione in corrispondenza alla zona di cooperazione con l'apparecchiatura di accoppiamento vetri posta a valle.

Dalla stazione di rotazione pallet, quest'ultimo può passare ad una o più stazioni di attesa e transito poste a monte della stazione di prelievo PVB, la quale è a sua volta opportunamente collocata in corrispondenza alla zona di accoppiamento vetri e PVB .

In detta stazione di prelievo PVB, il pallet con il materiale da prelevare viene vantaggiosamente sottoposto ad un'operazione di centratura, indi viene prelevato.

Il pallet vuoto viene convenientemente riciclato e fatto nuovamente pervenire in corrispondenza alla zona di taglio del PVB.

Queste ed altre peculiarità del trovato verranno meglio evidenziate nel seguito della descrizione.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

titolo esemplificativo non limitativo, abbiamo che: - la fig . 1 illustra in pianta una realizzazione preferenziale del trovato;

- la fig. 2 illustra di fianco e in scala ingrandita, secondo la freccia A, una parte della realizzazione di fig. 1; - la fig. 3 illustra di fianco e in scala ingrandita, secondo la freccia B, un'altra parte della realizzazione di fig. 1;

- la fig. 4 è una vista in pianta ingrandita di una parte della prima stazione di taglio della realizzazione di fig. 1;

- la fig. 5 illustra dei particolari della stazione di fig. 4;

- le figg. 6 illustrano una forma preferenziale di un pallet utilizzato nella realizzazione di fig. 1.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Con riferimento alla fig. 1 e alle figg. 2 e 3, che sono rispettivamente le viste laterali in elevazione verticale secondo le frecce A e B di fig.

1, l'apparecchiatura di taglio 10 è composta nella fattispecie da una pluralità di stazioni disposte su' due gruppi di lavoro estendentisi l’un l’altto ortogonalmente.

Nel primo gruppo di lavoro sono presenti una stazione di salita pallet 11, una stazione di taglio del PVB stirato 12, una stazione di taglio del PVB diritto 13 ed una stazione di rotazione pallet 14.

Nel secondo gruppo di lavoro, come detto disposto ortogonale al primo, è presente una stazione di trasferimento pallet 15, una stazione di accoppiamento 16 dei vetri con il PVB ed una stazione di discesa pallet 17.

Quale supporto per il taglio del PVB ed il suo trasferimento nella zona di accoppiamento vetri viene utilizzato un pallet 18, del tipo illustrato nelle figg. 6 e descritto in dettaglio nel seguito dell'esposizione.

Il pallet 18 passa in successione dalla stazione di salita 11 alla stazione di discesa 17, essendo disposto in orizzontale e viaggiando su tale percorso ad un livello verticale elevato, come si può meglio vedere nelle figg. 2 e 3.

Nella stazione di discesa 17 il pallet 18 viene rimesso in ciclo portandolo ad un livello di transito può basso (non visibile nelle figure), corrispondente ad una via di ritorno verso stazione di salita 11.

Detta via di ritorno è alloggiata all'interno delle strutture di base 19 ed è parallela alla via di andata.

Vantaggiosamente, nel percorso di andata e ritorno tra le stazioni 11 e 17 è presente una pluralità di pallets 18.

Allorché il pallet 18 "riciclato" perviene nella stazione di salita 11, viene ivi prelevato dal mezzo ascensore 20 e, tramite proprio organo motore 21, viene sollevato sui montanti 22 della stazione 11 fino alla sua posizione elevata di percorrenza nell'apparecchiatura di taglio 10 (vedi fig. 2).

Da detta posizione elevata nella stazione il il pallet 18 viene trasferito nella successiva stazione di taglio del PVB stirato 12, ad esempio tramite un mezzo espulsore a paletta 23, mobile su guide 24 per azione di un martinetto 25, analogamente a quanto si può vedere nella stazione di discesa pallet 17 in fig. 1.

Nella stazione 12 il pallet 18 viene posizionato su rulli di guida 26, solidali alla struttura portante 27 della stazione di taglio 12, e azionati da un proprio organo motore 28.

Nella stazione 12 è pure presente un e campana 29, che è sostanzialmente un casson supportato in 30, mobile verticalmente allo scopo di portare il pallet 18 in cooperazione con il foglio PVB da tagliare, eseguendo nel contempo una centratura del pallet 18 stesso.

A tale scopo, l'elemento a campana 29 riporta superiormente degli idonei mezzi di riferimento, ad esempio delle sfere, che vengono portate a contrastare con coordinati mezzi di riferimento presenti sul pallet 18 stesso, come verrà meglio illustrato in seguito.

L'elemento a campana 29 viene pure vantaggiosamente posto in depressione allo scopo di aspirare i fumi sprigionantisi nelle operazioni di taglio .

La stazione di taglio PVB stirato 12 coopera con un gruppo di alimentazione PVB stirato 31 il cui compito, oltre all'alimentazione continua del foglio di PVB, è anche quello di regolare in tempo reale la posizione su un piano orizzontale del foglio in entrata alla stazione di taglio 12.

A tale scopo il gruppo di alimentazione 31 presenta una piattaforma 32 mobile su guide di scorrimento 33 ad opera di un organo motore 34, detto organo motore 34 essendo asservito a mezzi dì controllo continuo dello svolgimento del foglio di PVB, ad esempio delle fotocellule.

Il PVB è avvolto su rotolo conico 35 disposto con asse verticale, detto rotolo 35 essendo cooperante con un ribaltatore 36 motorizzato in 37.

Il ribaltatore 36 consente le operazioni di carico e scarico del rotolo 35, nonché eventuali inclinazioni angolari dell’asse dello stesso allo scopo di orientare sulla verticale la generatrice del cono nel punto di svolgimento.

Allo stesso scopo, il rotolo conico 35 coopera con mezzi inclinatori 38, ugualmente motorizzati in 39, in modo da consentire una duplice inclinazione dell’asse del rotolo 35 nei piani ortogonali X-Z e Y-Z, essendo Z l'asse verticale del rotolo conico 35.

Il foglio di PVB svolto dal rotolo 35 e supportato da rulli di guida in alimentazione 40, viene preso nella stazione di taglio 12 da mezzi di pinzatura portati da una coppia di gruppi catena, indicati con 41 a tratteggio in fig. 1.

Detti gruppi catena 41, ad anello chiuso, sono opportunamente motorizzati in 42 e sono portati da una coppia di carrelli 43 mobili trasversalmente alla direzione di alimentazione del foglio di PVB nella stazione di taglio 12.

Detti carrelli 43 possono scorrere in sincronismo l'uno vero l'altro lungo la struttura portante 27 ad opera di mezzi a vite 44 azionati da un organo motore 45.

Lo spostamento reciproco dei carrelli 43 si rende necessario per adeguare l'apparecchiatura alle diverse altezze del foglio di PVB in lavorazione.

Nella stazione di taglio 12 sono previsti mezzi di regolazione della curvatura del PVB stirato.

A tale scopo sui carrelli 43 sono predisposti dei gruppi di regolazione della curvatura 46, come meglio illustrato in fig. 4.

Detti gruppi 46 sono costituiti da una pluralità di blocchi di regolazione 47 presentanti finestre 48, tramite le quali può essere modificata la loro posizione sul piano orizzontale a costituire il voluto profilo curvo di taglio.

Detti blocchi di regolazione 47 costituiscono il mezzo di guida per i gruppi catena 41 nella loro azione di alimentazione del foglio PVB nella stazione di taglio 12.

In fig. 5 si possono meglio apprezzare le particolarità costruttive del gruppo di regolazione 46, in cui ciascun blocco 47 presenta terminalmen un profilato a C 49 al quale sono fissati i tasselli di guida 50 su cui scorre la catena 41.

A detta catena 41 sono fissate le pinze 51 di trascinamento del foglio di PVB, le quali vengono mantenute nel trascinamento in posizione di chiusura, come esemplificativamente illustrato in fig. 5, per contrasto contro una lamina 52 solidale al blocco 47.

Mancando il contrasto fra lamina 52 e pinza 51, questa si apre, ad esempio ad opera di un mezzo elastico, abbandonando il foglio di PVB e quindi il suo trascinamento.

I tasselli di contrasto 50 vengono fissati al profilato a C in posizione opposta, relativamente alla catena 41, a quanto illustrato in fig. 5, quando si deve realizzare sul secondo carrello 43 la curvatura coniugata a quella realizzata sul primo carrello 43, come si può vedere in fig. 1.

Nel caso di alimentazione del PVB diritto eseguibile nella stazione 13 successiva, sul profilato a C 49 i tasselli di contrasto 50 sono fissati da entrambi i lati rispetto alla catena 41.

In fig. 4 è illustrato, anche in sezione verticale ingrandita, un gruppo eccentrico 53 per allineare l'inizio catena 41 al primo blocco di regolazione in funzione delle diverse curvature di taglio possibili .

L’allineamento viene eseguito agendo su una leva 54 che provoca la rotazione di un perno eccentrico 55 a cui è solidale il pignone 56 della catena 41.

La voluta posizione raggiunta viene fissata tramite idonei tasselli di bloccaggio 57.

Il taglio del PVB viene eseguito tramite un'unità di taglio a raggio laser, vantaggiosamente di tipo polare ovvero concretizzante il taglio per variazione delle proprie coordinate polari p e x. A tale scopo il generatore del fascio laser è montato su una piattaforma girevole 59, sul cui braccio 60 può scorrere linearmente il gruppo ottico di rinvio a 90° e di focalizzazione del fascio 58 per realizzare la voluta coordinata x.

L'apparecchiatura di taglio è montata su un carro 61 mobile superiormente alla struttura delle stazioni 11 e 12 per portarsi alternativamente ad eseguire il taglio del PVB stirato in 12 o il taglio del PVB diritto in 13.

Il carro mobile 61, azionato dall'organo motore 62, si posiziona nella voluta zona di taglio ad opera di opportuni mezzi di riscontro e fermo 63.

Detto carro 61 porta anche l'armadio del generatore laser 64, nonché un armadio di servizio 65 per il controllo e la regolazione delle funzioni operative collegate all'esecuzione del taglio.

Tramite detto armadio 65 vengono ad esempio controllati e coordinati i parametri di lavoro relativi al gruppo ottico 58, agli assi delle quattro catene 41 delle stazioni di taglio 12 e 13, nonché alla potenza del raggio laser.

Ad ogni stazione di taglio 12 o 13 può essere associato un cassone di raccolta degli sfridi prodotti nel taglio.

La stazione di taglio PVB diritto 13 è sostanzialmente conformata come la stazione di taglio PVB stirato 12, con gli adeguamenti del caso.

Essa coopera con un gruppo di alimentazione del PVB diritto 66, avente la funzione di alimentare il foglio di PVB e di regolare in tempo reale la posizione trasversale del foglio in entrata alla stazione di taglio 13 per mantenerlo allineato con i gruppi catena 41 della stazione 13.

La regolazione trasversale può avvenire mediante un asse asservito a mezzi ottici che leggono ad esempio la posizione di uno dei due bordi del foglio .

Per detta regolazione trasversale il gruppo presenta due coppie di rulli motorizzati alimentazione 67 montati su una struttura di sostegno 68 mobile su una piattaforma 69 ad opera di un appropriato organo motore, quest'ultimo essendo ad esempio asservito a mezzi a fotocellula.

Tra le coppie di rulli 67 il PVB compie un percorso ad ansa idoneo a costituire un polmone anti-stiramento del materiale.

Il gruppo di alimentazione PVB diritto 66 coopera a monte con una festonatrice 70 di distensione materiale .

Nella stazione di rotazione pallet 14 il pallet 18 può essere ruotato, secondo necessità, di 180° prima di essere avviato alle stazioni successive ad opera di un espulsore 23, come illustrato precedentemente per la stazione 17.

La stazione 14 è costituita da una struttura di alloggiamento e scorrimento del pallet 18, analoga alle precedenti, e coopera con una struttura a mensola 71, portante i mezzi di azionamento di un mandrino di orientazione 72.

Detto mandrino 72 è dotato terminalmente di pinze mobili 73 di presa del pallet 18, per il suo sollevamento e la sua rotazione.

La stazione di trasferimento pallet 15' li. conformata analogamente alla precedente ed è una stazione di attesa e transito.

Nelle figg. 1 e 3 è illustrato in detta stazione 15 e nella successiva 16 un mezzo di arresto in posizione del pallet 18, ad esempio tramite una leva 74 azionata da un martinetto 75.

Nella stazione di accoppiamento 16 il PVB tagliato a sagoma viene prelevato dal rispettivo pallet 18 per essere inserito tra i vetri 76 della rispettiva linea di accoppiamento vetri 77.

In detta stazione 16 il pallet 18 viene sollevato temporalmente in una posizione di prelievo PVB nota e predeterminata, in detto sollevamento venendo eseguito il centraggio dello stesso pallet 18.

Tale operazione viene eseguita nella fattispecie tramite quattro gruppi di centraggio 78, posti sostanzialmente in corrispondenza agli angoli del pallet 18 e costituiti esemplificativamente da gruppi pistoni portanti terminalmente una sfera di contrasto .

Il pallet 18 è illustrato nelle figg. 6, in cui la 6a ne illustra la vista in pianta, la 6b la vista di fianco e le figg. 6c, 6d e 6e rispettivamente le sezioni parziali ingrandite secondo le frecce C, D ed E.

Il pallet 18 è costituito da un telaio vantaggiosamente metallico, contenente dei piani di appoggio grigliati 80 per il foglio di PVB.

Sono presenti delle scanalature trasversali 81 idonee ad accogliere dei mezzi a forca esterni, indicati a tratteggio con 82 in fig. 1, per il prelievo del PVB sagomato dal pallet 18.

Per il sollevamento e centraggio completo del pallet 18 tramite i mezzi a sfera sopra menzionati, il telaio 79 presenta angolarmente nella fattispecie un riferimento a cono 83 (fig. 6c), due riferimenti piani 84 (fig. 6d) e un riferimento a V 85 (fig.

6e) .

Il pallet 18 vuoto passa successivamente alla stazione di discesa 17, nella quale, tramite idoneo discensore 86 azionato dall'organo motore 87, viene portato al livello di transito più basso discendendo lungo i montanti 88.

In detta posizione abbassata viene spinto, come detto, dall'espulsore 23 sui mezzi di ritorno alla stazione 11, detti mezzi potendo essere una via a rulli, o un nastro, o una catena o quant'altro idoneo allo scopo.

Si è qui descritta una realizzazione preferenziale del trovato, ma è evidente che per un tecni.co del settore numerose varianti sono possibili senza per questo uscire dall'ambito del trovato come di seguito rivendicato.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Procedimento per il taglio a sagoma di fogli in materiale plastico, particolarmente del tipo PVB utilizzato nella produzione di vetri stratificati, detto materiale plastico potendo essere sia di tipo stirato che di tipo diritto, dette sagome venendo prelevate singolarmente in corrispondenza ad una linea di produzione vetri stratificati per essere inserite interposte tra una coppia di vetri coniugati, caratterizzato dal fatto che detto taglio a sagoma del materiale plastico nonché la movimentazione della sagoma cosi tagliata avvengono ad opera di un supporto mobile, quale un pallet (18), sul quale vengono effettuate le necessitate operazioni di centraggio idonee al taglio del materiale stesso nonché al suo prelievo in zona di formazione vetri stratificati, detto pallet (18) essendo fatto transitare, vantaggiosamente in presenza di una pluralità di altri pallets (18) uguali, su un percorso a circuito chiuso nel quale vengono eseguite automaticamente ed in successione le seguenti fasi di lavorazione: - posizionamento del pallet (18) in corrispondenza ad inizio ciclo di taglio; - trasferimento del pallet (18) nella zona di taglio; l'alimentazione del materiale plastico nella zona di taglio per l'appoggio di detto materiale su detto pallet (18); - taglio a sagoma del materiale, vantaggiosamente con un sistema a raggio laser, mantenendo fisso .il materiale da tagliare e movimentando il sistema di taglio; - trasferimento del pallet (18) con sagoma tagliata, eventuale sua rotazione di 180° e posizionamento in una zona di transito a monte di detta zona di formazione vetri stratificati; - trasferimento del pallet (18) con sagoma tagliata nella zona di cooperazione con le apparecchiature di formazione vetri stratificati; - centraggio spaziale del pallet (18); - prelevamento della sagoma tagliata dal pallet (18) ; - trasferimento del pallet (18) vuoto in una zona di ricircolo pallet (18) vuoto; - trasferimento del pallet (18) vuoto per riposizionarlo in corrispondenza all'inizio di un nuovo ciclo di taglio. 2 - Procedimento come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il percorso a circuito chiuso del pallet (18) avviene su due linee di transito parallele disposte su piani orizzontali a livello verticale differenziato. 3 - Procedimento come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il sistema di taglio a raggio laser è un sistema ad assi polari. 4 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il sistema di taglio a raggio laser serve alternativamente la zona di taglio del nastro curvo o la zona di taglio del nastro diritto. 5 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le zone di taglio del materiale stirato e diritto cooperano con un sistema di alimentazione, controllo e regolazione automatica della posizione del materiale plastico in alimentazione. 6 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la curvatura delle sagome curve da tagliare può essere regolata. 7 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la zona di taglio del materiale diritto cóppera con un sistema di distensione del materiale posto a monte . 8 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che prevede il taglio di materiale plastico di larghezze diverse a piacere. 9 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il centraggio del pallet (18) viene eseguito per cooperazione di mezzi di sollevamento pallet (18) con coordinati mezzi di riferimento presenti sul pallet (18) stesso. 10 - Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la zona di prelievo della sagoma tagliata dal pallet (18) è parte integrante della linea di produzione vetri stratificati. 11 - Apparecchiatura per il taglio a sagoma di fogli in materiale plastico, particolarmente del tipo PVB utilizzato nella produzione di vetri stratificati, detto materiale plastico potendo essere sia di tipo stirato che di tipo diritto, dette sagome venendo prelevate singolarmente in corrispondenza ad una linea di produzione vetri stratificati per essere inserite interposte tra una coppia di vetri coniugati, detta apparecchiatura adottando il procedimento di cui alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che è sostanzialmente costituita da una struttura provvista di una linea superiore (26) di transito in andata dei pallets (18) e di una linea inferiore (19) di transito in ritorno di detti pallets (18), dette linee di transito (26,19) facenti parte dei seguenti gruppi operativi principali posti in successione: - stazione di salita pallet (11); - stazione di taglio PVB stirato (12); - stazione di taglio PVB diritto (13); - stazione di rotazione pallet (14); - stazione di trasferimento pallet (15); - stazione di accoppiamento (16); - stazione di discesa pallet (17), dette stazioni di taglio (12,13) essendo provviste di un gruppo di taglip a raggio laser (58-65) nonché di un gruppo di alimentazione PVB stirato (31) e di un gruppo di alimentazione di PVB diritto (66), rispettivamente . 12 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di taglio è costituito da un carro mobile (61) portante una gruppo ottico (58) scorrevole su detto braccio (60), nonché un armadio generatore laser (64) ed un armadio di servizio (65). 13 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 o 12, caratterizzata dal fatto che la stazione di salita pallet (11) presenta mezzi di sollevamento (20,21,22) per il pallet (18) in ricircolo. 14 — Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna stazione di taglio (12,13) è provvista di mezzi di trascinamento a pinza (41,42,51) del materiale plastico . 15 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trascinamento a pinza (41,42,51) sono montati su carrelli mobili (43) simmetricamente disposti. 16 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna stazione di taglio (12,13) è provvista di un elemento a campana (29) di innalzamento pallet (18). 17 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento a campana (29) è posto in depressione. 18 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzate fatto elemento a campana (2 presenta innalzamento e centraggio pallet, vantaggiosamente di tipo sferico. 19 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che il pallet (18) presenta mezzi di riferimento e centraggio (83,84,85). 20 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che la stazione di taglio del materiale stirato (12) presenta mezzi di regolazione della curvatura del materiale (46). 21 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di alimentazione PVB stirato (31) è costituito da una piattaforma mobile (32) portante mezzi di carico e scarico (36) della confezione (35) di materiale plastico ad asse verticale. 22 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che detta confezione (35) di materiale plastico presenta mezzi di regolazione (38) della sua inclinazione. 23 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di alimentazione PVB stirato (31) presenta mezzi di controllo della posizione del materiale svolgimento . 24 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di alimentazione del PVB diritto (66) è costituito da una struttura (68), mobile su piattaforma (69), portante rulli di alimentazione (67) del materiale plastico . 25 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di alimentazione del PVB diritto (66) presenta mezzi di controllo della posizione del materiale in alimentazione . 26 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che detta stazione di rotazione pallet (14) presenta una struttura (71) portante mezzi di presa a pinza (73) e mezzi di rotazione a mandrino (72) del pallet (18) . 27 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che detta stazione di accoppiamento (16) presenta gruppi di centraggio (78) dei pallets (18). 28 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che detta stazione di discesa pallet (17) presenta mezz abbassamento (86,87,88) per il pallet (: ricircolo . 29 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che la linea superiore di transito è costituita da rulli (26) motorizzati (28). 30 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che dette stazioni di salita pallet (11), di rotazione pallet (14) e di discesa pallet (17) presentano mezzi di espulsione pallet (23,24,25). 31 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che dette stazioni di lavoro (11-17) sono disposte su un percorso ad angolo retto. 32 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che la stazione di accoppiamento (16) è parte integrante della linea di accoppiamento (77). 33 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e seguenti, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di alimentazione del PVB diritto (66) è disposto subito a valle di una festonatrice (70). 34 - Apparecchiatura come alla rivendicazione 11 e 1 seguenti, caratterizzata dal fatto che dette 2 stazioni di taglio (12,13) sono provviste di mezVi'/J 3 di raccolta sfridi.