ITVR20100231A1 - Articolo includente un cuscinetto e procedimento per realizzare tale articolo - Google Patents

Description

ARTICOLO INCLUDENTE UN CUSCINETTO E PROCEDIMENTO PER

REALIZZARE TALE ARTICOLO

DESCRIZIONE

La presente divulgazione si riferisce in generale ad un articolo includente un cuscinetto, o imbottitura. Un tale articolo à ̈, per esempio, un rivestimento interno per casco di protezione, chiamato anche convenzionalmente "interno" per casco, il quale à ̈ destinato ad essere interposto tra una calotta esterna rigida del casco e la testa di un utente.

Più in particolare, nel settore dei caschi di protezione, à ̈ noto che il rivestimento interno ha forma curva simile ad una cuffietta e svolge la funzione di elemento di comfort. In particolare, un rivestimento interno noto comprende un cuscinetto o imbottitura ed almeno uno strato, o fodera, generalmente in tessuto. La fodera à ̈ sovrapposta al cuscinetto, sul lato di quest’ultimo che à ̈ rivolto verso la testa di un utilizzatore.

Un tale articolo, pur vantaggioso sotto molti punti di vista, presenta alcuni inconvenienti.

Un inconveniente risiede, per esempio, nel fatto che non sempre à ̈ possibile fornire un comfort ottimale ad un utente, in quanto, sul lato rivolto verso la testa, la fodera tende a formare piccole pieghe determinate dalla curvatura dell'imbottitura. Tali pieghe sono spesso fastidiose per un utente ed aggravate dalla presenza di eventuali cuciture. Il disagio à ̈ talvolta rilevante considerando il fatto che, per ragioni di sicurezza, il casco deve essere stretto sulla testa dell'utente.

La presenza di pieghe e/o cuciture inoltre interferisce anche sulla stabilità del casco, in quanto non si può ottenere una perfetta e continua aderenza sulla testa. Un problema tecnico alla base della presente divulgazione risiede nel mettere a disposizione un articolo includente un cuscinetto, o imbottitura, che permetta di superare almeno uno degli inconvenienti sopra descritti e/o che fornisca ulteriori vantaggi.

Tale problema tecnico à ̈ risolto da un articolo come definito nella rivendicazione indipendente 1 e da un procedimento secondo la rivendicazione 13.

Nell'ambito della presente descrizione e nelle successive rivendicazioni con l’espressione “articolo includente un cuscinetto, o imbottitura,†si intende un qualsiasi articolo adatto per una applicazione che richiede la presenza di un cuscinetto, o imbottitura, realizzato in un materiale morbido o soffice, o di adeguata flessibilità o comprimibilità, come per esempio: un articolo di protezione in cui il cuscinetto, o imbottitura, à ̈ atto a proteggere da impatti o colpi; un articolo di comfort in cui il cuscinetto, o imbottitura, conferisce morbidezza o comfort ad un prodotto a cui l'articolo à ̈ associato; un inserto, vale a dire à ̈ un articolo destinato a riempire o colmare una cavità di un prodotto a cui à ̈ associato.

Un prodotto includente tale articolo à ̈ per esempio: un casco di protezione, in cui tale articolo costituisce rivestimento interno del casco di protezione; un capo di abbigliamento o indumento in cui l’articolo à ̈ un inserto di protezione, posto, per esempio, in corrispondenza di zone di articolazione come spalle, gomiti o ginocchia, per proteggere tali zone; una calzatura in cui tale articolo à ̈ disposto in corrispondenza di zone opportune della calzatura a fine di comfort, o in spazi liberi, della calzatura per adattare la taglia della calzatura al piede di un utente; un oggetto o componente di arredamento come un divano o una poltrona, in cui tale articolo à ̈, per esempio, una fodera, oppure un inserto, del divano, o della poltrona. Nell'ambito della presente descrizione e nelle successive rivendicazioni, con il termine "cuscinetto" si intende un'imbottitura o materassino, monostrato o multistrato, di materiale morbido a seconda delle esigenze, e quindi presentante una relativamente ridotta resistenza a compressione.

Nell'ambito della presente descrizione e nelle successive rivendicazioni, con l’espressione "primo strato" si intende una pezza realizzata in un materiale almeno parzialmente elastico, quale un tessuto, una stoffa, una maglia, o altro materiale, per esempio in lycra, preferibilmente adatto al contatto con il corpo umano, nel caso di abbigliamento, caschi di protezione o calzature, e che possa essere fissato aderente al cuscinetto durante una fase in cui tale primo strato à ̈ deformato elasticamente, e che possa ritornare in condizione indeformata, totalmente indeformata, o parzialmente indeformata, una volta terminata l'azione deformante (vale a dire l’azione che determina la deformazione elastica), in modo che il cuscinetto si possa curvare.

Caratteristiche secondarie dell’oggetto della presente divulgazione sono definite nelle corrispondenti rivendicazioni dipendenti.

L'oggetto della presente divulgazione fornisce alcuni rilevanti vantaggi.

Un primo vantaggio dell’articolo secondo la presente divulgazione consiste nel fatto che, grazie all'impiego di un primo strato o prima pezza, realizzato in materiale almeno parzialmente elastico, ed al ritorno elastico di tale primo strato, à ̈ possibile ottenere un articolo in cui il primo strato, in condizione curva, non fa sostanzialmente pieghe o ne fa in un numero ridotto, o appena accennato. Tale primo strato à ̈, in alcuni casi, destinato ad essere disposto su un lato del cuscinetto destinato ad essere rivolto verso l'utente, come per esempio nel caso di un casco o di un capo di abbigliamento o calzatura, per conformarsi anatomicamente ad una corrispondente regione curva del corpo di un utente, come la testa o una zona di articolazione.

Un vantaggio del procedimento risiede nel fatto che il cuscinetto assume una disposizione o configurazione curva, in modo sostanzialmente automatico, grazie al fatto che il fissaggio del cuscinetto al primo strato avviene preliminarmente, quando il primo strato à ̈ in una condizione elasticamente deformata. In questo modo, sfruttando, come detto, il ritorno elastico del primo strato, à ̈ possibile ottenere in modo molto semplice e rapido la configurazione curva dell'intero articolo.

Ovviamente, il grado di curvatura dipende dalle dimensioni del primo strato e del cuscinetto, dal materiale del primo strato e dal materiale del cuscinetto, nonché dalla forza elastica che induce la curvatura del cuscinetto.

In alcune forme di realizzazione, il primo strato ha elasticità biassiale, in modo che il ritorno elastico si verifichi almeno secondo due direzioni, e si ottenga una curvatura a cuffia o cupola del cuscinetto. Questa forma a cuffia o cupola à ̈ adatta, per esempio, nel caso di applicazione ad un casco di protezione, oppure in un capo di abbigliamento per la protezione di articolazioni, in modo tale che l'articolo possa seguire la curvatura del guscio rigido esterno del casco, o rispettivamente la curvatura anatomica di una articolazione.

Possono essere previste aperture passanti nell'articolo per esempio a scopo di alleggerimento, o per migliore l’adattabilità ad un oggetto a cui l 'articolo à ̈ associato.

In una forma di realizzazione, l’articolo à ̈ una struttura a sandwich includente, oltre al primo strato, un secondo strato, in cui il cuscinetto à ̈ incluso tra il primo strato ed il secondo strato. Questa forma di realizzazione ha il vantaggio che à ̈ possibile, in modo semplice, intrappolare e mantenere fermo il cuscinetto tra i due strati.

Tale secondo strato può essere preventivamente unito al cuscinetto e quindi trascinato in posizione curva da parte del primo strato insieme con il cuscinetto, oppure può essere unito al cuscinetto contemporaneamente al primo strato.

In una forma di realizzazione, anche il secondo strato à ̈ realizzato in un materiale elasticamente deformabile. Tale secondo strato si deforma elasticamente quando il cuscinetto viene indotto in configurazione curva dal primo strato.

In una forma di realizzazione, il primo strato e/o il secondo strato sono incollati al cuscinetto; questa forma di realizzazione ha il vantaggio di facilitare le operazioni di fissaggio del cuscinetto al primo strato e/o al secondo strato. Qualora sia presente anche il secondo strato, il primo strato ed il secondo strato hanno una estensione superficiale maggiore rispetto al cuscinetto. In particolare bordi perimetrali del primo strato e del secondo strato sporgenti rispetto al cuscinetto vengono uniti fra loro direttamente.

In una forma di realizzazione, l'incollaggio avviene mediante un accoppiamento a pressione con preliminare interposizione di colla, o adesivo, tra il primo strato ed il cuscinetto.

In particolare, uno strato di colla viene interposto tra la faccia del primo strato che à ̈ rivolta verso una corrispondente faccia del cuscinetto; e l'insieme includente il primo strato, lo strato di colla ed il cuscinetto viene pressato.

Questo modo di procedere permette di unire, in un unico passaggio operativo, il cuscinetto con il primo strato.

Qualora sia presente anche il secondo strato, uno strato di colla e/o di adesivo viene interposto anche tra la faccia del secondo strato che à ̈ rivolta verso una corrispondente faccia del cuscinetto; e l'insieme includente il primo strato, il secondo strato, i due strati di colla interposti tra il primo strato ed il cuscinetto e tra il secondo strato ed il cuscinetto, vengono pressati insieme. Questo modo di procedere, permette di unire in un unico passaggio operativo, il cuscinetto con il primo strato e con il secondo strato, e il primo strato ed il secondo strato tra loro lungo i suddetti bordi perimetrali, in modo da ottenere una struttura a sandwich pronta per una qualsiasi applicazione, per esempio come interno per casco.

Altri vantaggi, caratteristiche e modalità di impiego dell’oggetto della presente divulgazione risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di alcune sue forme di realizzazione preferite, date a scopo esemplificativo e non limitativo. È comunque evidente come ciascuna forma di realizzazione possa presentare uno o più dei vantaggi sopra elencati; in ogni caso non à ̈ comunque richiesto che ciascuna forma di realizzazione presenti simultaneamente tutti i vantaggi elencati. È anche da intendersi che, nell'ambito della presente divulgazione, rientrano tutte le possibili combinazioni delle forme di realizzazione precedentemente indicate e di quelle descritte con riferimento alla seguente descrizione dettagliata.

Verrà fatto riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui:

- la figura 1 mostra una vista laterale, parzialmente sezionata, di un casco includente un articolo secondo la presente divulgazione;

- le figure 2A-2C mostrano rispettive viste in sezione laterale di un articolo secondo la presente divulgazione durante fasi successive di un procedimento di realizzazione;

- le figure 3A-3C mostrano rispettive viste in sezione laterale di un ulteriore articolo secondo la presente divulgazione durante fasi successive di un procedimento di realizzazione;

- la figura 4 mostra una vista in sezione laterale di un articolo secondo la presente divulgazione in condizione esplosa durante una fase di lavorazione;

- la figura 5 mostra una vista da dietro di un capo di abbigliamento includente uno o più articoli secondo la presente divulgazione;

- la figura 6 mostra una vista in sezione lungo la linea VI-VI di figura 5;

- la figura 7 mostra una vista laterale in sezione di una calzatura provvista di un articolo secondo la presente divulgazione.

Con riferimento alle figure allegate, con il numero di riferimento 10 viene indicato un articolo secondo la presente divulgazione il quale nell'esempio di figura 1 Ã ̈ un rivestimento interno, chiamato anche "interno", per casco 12. Il casco 12 include una calotta 14 rigida esterna.

In particolare, nell 'ambito della presente descrizione e nelle successive rivendicazioni, con il termine "rivestimento" si intende un assieme che serve a ricoprire un lato interno o concavo della calotta 14, e fungere da strato morbido tra la testa e la calotta 14 rigida.

L'articolo 10 à ̈ destinato ad essere curvato a cuffia per aderire alla forma della testa di un utilizzatore. Più in particolare, l’articolo 10 à ̈ strutturalmente indipendente dalla calotta 14 ed à ̈ fissato alla calotta 14, per esempio, mediante velcro, bottoni a pressione o simili sistemi di fissaggio.

Più in particolare, nell'esempio di figure 1 e 2A-2C, l'articolo 10 à ̈ una struttura multistrato conformata a sandwich ed includente un primo strato 20, o prima pezza, o pelle interna, un secondo strato 22, o seconda pezza, o pelle esterna, ed un cuscinetto 24 in materiale morbido, incluso tra il primo strato 20 ed il secondo strato 22.

Il primo strato 20 ed il secondo strato 22 sono realizzati in un tessuto elastico o elasticizzato, come per esempio lycra, e sono in grado di assumere una condizione di deformazione elastica e una condizione indeformata, o di minore deformazione elastica.

Il cuscinetto 24 Ã ̈ realizzato in un espanso, per esempio una convenzionale spugna.

Il cuscinetto 24 forma anima interna o nucleo per la struttura a sandwich. Il cuscinetto 24 à ̈ rappresentato nei disegni da un materassino o imbottitura monostrato, ma à ̈ da intendersi che esso possa essere formato da più imbottiture o materassini sovrapposti, a seconda del grado di resistenza a compressione da ottenere.

Il primo strato 20 ed il secondo strato 22 sono perimetralmente collegati in corrispondenza di rispettivi bordi perimetrali 28, 29 che sporgono rispetto al cuscinetto 24, eventualmente mediante un nastro di bordatura, mediante un adesivo o mediante una cucitura, per mantenere fermo il cuscinetto 24. Il cuscinetto 24 Ã ̈ fissato al primo strato 20 e al secondo strato 22, per esempio mediante colla/adesivo, non raffigurata in figure 2A-2C, spalmata su tutta la superficie sulle facce 20a, 22a di contatto tra il cuscinetto 24 ed il primo strato 20 ed il secondo strato 22.

Secondo un aspetto della presente divulgazione, quando si trova nella condizione originale o elasticamente indeformata, la prima pezza 20 esercita una azione tirante o di trazione sul cuscinetto 24 e mantiene il cuscinetto 24 in una condizione curva.

In altre parole, il primo strato 20 à ̈ tale da indurre una curvatura del cuscinetto 24. Questo effetto à ̈ ottenuto grazie al fatto che il primo strato 20, quando si trova in una condizione elasticamente deformata à ̈ unito al cuscinetto 24 e, nel passare da una condizione di deformazione elastica ad una condizione originale indeformata, o anche di minore deformazione elastica, trascina con sé il cuscinetto 24, e ne determina una curvatura. In pratica, sfruttando il ritorno elastico del primo strato 20, si ottiene un articolo 10 in cui il primo strato 20 à ̈ sostanzialmente privo di pieghe e cuciture.

In pratica, nell’articolo 10 secondo la presente divulgazione, ad una condizione elasticamente deformata del primo strato 20 corrisponde una disposizione indeformata del cuscinetto 24, mentre ad una condizione elasticamente indeformata del primo strato 20 corrisponde una disposizione deformata curva del cuscinetto 24.

Con riferimento alle figure 2A-2B, tale risultato à ̈ ottenuto mediante il seguente procedimento.

Si sovrappongono il primo strato 20, il cuscinetto 24 ed il secondo strato 22.

Sulla faccia 20a del primo strato 20 e sulla faccia 22a del secondo strato 22 rivolti verso il cuscinetto 24, à ̈ disposta colla/adesivo, non raffigurata, la quale à ̈ spalmata o disposta a punti. Alternativamente possono essere previsti films di colla/adesivo.

La colla può essere preliminarmente spalmata sulle facce 20a, 22a a formare un laminato. In altre parole, la colla e/o l'adesivo possono essere presenti sulle facce 20a, 22a, e/o solo sulla faccia 20a, nel caso in cui il secondo strato 22 o seconda pezza 22 sia assente.

Il primo strato 20 viene deformato elasticamente, tirando rispettive estremità su un telaio rappresentato da elementi 25, 26, i quali mantengono in condizione deformata il primo strato 20 durante l'incollaggio del primo strato 20 e del secondo strato 22.

Come visibile da figura 2B, inoltre, durante l'incollaggio, mantenendo il primo strato 20 deformato elasticamente, i bordi perimetrali del primo strato 20 e del secondo strato 22 vengono incollati direttamente tra loro, a formare la struttura a sandwich. Successivamente, la struttura a sandwich viene staccata dagli elementi 25, 26 del telaio, in modo che il primo strato 20 torni elasticamente in condizione indeformata o originale.

Il ritorno elastico del primo strato 20 determina una curvatura dell'intera struttura a sandwich, in quanto il materassino 24 ed il secondo strato 22 sono incollati al primo strato 20. La trazione del secondo strato 22 Ã ̈ facilitata dal collegamento diretto in corrispondenza dei bordi perimetrali 28, 29.

Per quanto riguarda il secondo strato 22, si osserva inoltre che esso, essendo in materiale elastico, viene leggermente deformato elasticamente, favorendo la curvatura.

Questo procedimento presenta un elevato vantaggio che il cuscinetto 24 viene curvato in modo omogeneo (grazie alla elasticità del primo strato 20) senza evidenti piegature e corrugamenti sulla superficie del primo strato 20. Preferibilmente si tratta di una elasticità biassiale, che consente di ottenere una curvatura in due direzioni (con riferimento alla testa di un utente, si tratta di una direzione parallela ad un piano saggitale e direzione latero-latearle).

Inoltre, il procedimento descritto à ̈ molto rapido ed evita eventuali fasi di cucitura, lunghe e laboriose.

Con riferimento alla figura 4, Ã ̈ illustrata una variante del procedimento sopra descritto, il quale permette un ulteriore accorciamento dei tempi di lavoro. In tale variante di realizzazione, elementi aventi struttura e funzione uguale nella forma di realizzazione precedentemente descritta conservano il medesimo numero di riferimento, e non sono descritti nuovamente.

In particolare, in questa forma di realizzazione l'unione o incollaggio del primo strato 20 e del secondo strato 22 e del cuscinetto 24 tra essi compreso, Ã ̈ effettuato mediante un incollaggio per accoppiatura sotto pressione.

Alternativamente in una forma di realizzazione non illustrata, può essere effettuato un incollaggio a caldo.

In particolare, il primo strato 20 ed il secondo strato 22 vengono provvisti sulle facce 20a, 22b di un rispettivo primo strato di colla 32 ed un secondo strato di colla 33.

L'insieme formato dal primo strato 20, dal secondo strato 22, dal materassino 24 e dai rispettivi primo strato di colla/adesivo 32 e secondo strato di colla 33 tra essi compresi, vengono disposti in una pressa 40 per favorire l'adesione e l'incollaggio reciproco.

Durante l'incollaggio in pressa 40, il primo strato 20 Ã ̈ tirato su un telaio provvisto di elementi 25, 26 fino a ottenere adeguata deformazione elastica.

Dopo il passaggio in pressa 40, il primo strato 20 viene lasciato libero, ritornando in condizione indeformata, e determinando una curvatura del cuscinetto 24 e del secondo strato 22.

In una forma di realizzazione alternativa ai metodi sopra descritti, il secondo strato 22 Ã ̈ preventivamente accoppiato o incollato al cuscinetto 24 a formare un corpo unico; pertanto in questa forma di realizzazione alternativa, l'accoppiamento, per esempio sotto pressa, avviene tra tale corpo unico ed il primo strato 20.

Con riferimento a figure 3A-3B, Ã ̈ illustrato un procedimento semplificato rispetto a quelli sopra descritti. In tale variante di realizzazione, elementi aventi struttura e funzione uguale nella forma di realizzazione precedentemente descritta conservano il medesimo numero di riferimento, e non sono descritti nuovamente. In particolare, in questo procedimento, a differenza dei precedenti, l'articolo 110 include solamente il primo strato 20 ed il materassino 24.

Anche in questa forma di realizzazione, il fissaggio mediante colla viene effettuato mantenendo in condizione elasticamente deformata il primo strato 20. Quando quest'ultimo viene liberato dalla deformazione, ritorna elasticamente in condizione originale.

Con riferimento a figure 5 e 6, sono illustrati articoli 210 e 310, secondo la presente divulgazione associati ad un capo di abbigliamento 30. Per tali articoli 210, 310, elementi aventi struttura e funzione uguale nella forma di realizzazione precedentemente descritta conservano il medesimo numero di riferimento, e non sono descritti nuovamente. In particolare, il capo di abbigliamento 30 Ã ̈, per esempio, una giacca. Ciascun articolo 210, 310 viene disposto al di sotto di uno strato esterno 35 del capo di abbigliamento e disposto per esempio in una tasca formata da due contrapposte pareti 31, 32 e fissata allo strato esterno 35.

Ciascuno art icolo 210, 310 à ̈ curvo e presenta concavità conformata anatomicamente all’articolazione del corpo, quale spalla o gomito, a c u i à ̈ associato. Un simile articolo può essere previsto per il ginocchio.

In figura 7, à ̈ illustrata una ulteriore variante di un articolo 410 applicato ad una calzatura 40. Anche in tale variante di realizzazione, l'articolo 410 comprende elementi aventi struttura e funzione uguale al le forme di real izzazione precedentemente descritte ed à ̈ realizzato secondo le modalità precedentemente descritte.

L'oggetto della presente divulgazione à ̈ stato fin qui descritto con riferimento a forme preferite di realizzazione. È da intendersi che possono esistere altre forme di realizzazione che afferiscono al medesimo nucleo inventivo, tutte rientranti nel l ’ambi to d i protezione del le r ivendicazioni qui d i segui to annesse.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Articolo (10, 110, 210, 310, 410) includente un cuscinetto (24) ed almeno un primo strato (20) avente una faccia (20a) fissata aderente a detto cuscinetto (24), detto almeno un primo strato (20) essendo realizzato in un materiale almeno parzialmente elastico ed essendo atto ad assumere una condizione elasticamente indeformata, in cui in detta condizione elasticamente indeformata detto primo strato (10) esercita una azione di trazione sul cuscinetto (24) e tiene detto cuscinetto (24) in una disposizione almeno parzialmente curva.
2. 2. Articolo (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 1, in cui detto primo strato (20) Ã ̈ incollato a detto cuscinetto (24).
3. 3. Articolo (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 1 o 2, avente struttura a sandwich e includente un secondo strato (22), in cui detto cuscinetto (24) Ã ̈ incluso tra il primo strato (20) ed il secondo strato (22).
4. 4. Articolo (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 3, in cui il secondo strato (22) Ã ̈ realizzato in un materiale almeno parzialmente elastico.
5. 5. Articolo (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 4, in cui il secondo strato (22) Ã ̈ incollato al cuscinetto (24).
6. 6. Articolo (10, 110, 210, 310, 410) secondo la rivendicazione 3, 4 o 5, in cui il primo strato (20) Ã ̈ perimetralmente fissato a diretto contatto con il secondo strato (22) in corrispondenza di rispettivi bordi perimetrali (28, 29).
7. 7. Articolo (10, 110, 210, 310, 410) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo strato (20) Ã ̈ fissato a detto cuscinetto (24) mediante pressatura di uno strato di colla (32) o adesivo interposto tra il primo strato (20) ed il cuscinetto (24).
8. 8. Articolo (10, 110, 210, 310, 410) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 6, in cui il primo strato (20) Ã ̈ fissato a detto cuscinetto (24) mediante pressatura di un primo strato di colla (32) o adesivo interposto tra il primo strato (20) ed il cuscinetto (24), ed il secondo strato (22) Ã ̈ fissato a detto cuscinetto (24) mediante pressatura di un secondo strato di colla (33) o adesivo interposto tra il secondo strato (22) ed il cuscinetto (24).
9. 9. Articolo (10, 110, 210, 310, 410) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto cuscinetto (24) Ã ̈ una imbottitura monostrato o multistrato.
10. 10. Articolo (10, 110, 210, 310, 410) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo strato (20) presenta elasticità biassiale.
11. 11. Casco (12) includente un articolo (10, 110, 210, 310, 410) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, detto articolo essendo atto a rivestire internamente una calotta (14) del casco (12).
12. 12. Accessorio di abbigliamento, quale un indumento (30) o una calzatura (40), includente un articolo (10, 110, 210, 310, 410) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10.
13. 13. Procedimento per realizzare un articolo (10, 110, 210, 310, 410), detto procedimento comprendendo la fasi di - predisporre un primo strato (20) realizzato in un materiale almeno parzialmente elastico; - deformare elasticamente detto primo strato (20); - mantenendo detto primo strato (20) in una condizione elasticamente deformata, fissare una faccia (20a) del primo strato (20) aderente ad una corrispondente faccia di un cuscinetto (24); e - dopo aver fissato il primo strato (20) al cuscinetto (24), lasciare ritornare elasticamente detto primo strato (20) in una condizione elasticamente indeformata; - in cui, durante un ritorno elastico, detto primo strato (20) induce una curvatura di detto cuscinetto (24).
14. 14. Procedimento secondo la rivendicazione 13, in cui il primo strato (20) viene fissato al cuscinetto (24) mediante colla (32), o adesivo.
15. 15. Procedimento secondo la rivendicazione 13 o 14, in cui un secondo strato (22) Ã ̈ fissato aderente al cuscinetto (24) dalla parte opposta rispetto al primo strato (20), ed il cuscinetto (24) Ã ̈ interposto tra il primo strato (20) ed il secondo strato (22).
16. 16. Procedimento secondo la rivendicazione 15, in cui il primo strato (20) ed il secondo strato (22) sono incollati a diretto contatto in corrispondenza di rispettivi bordi sporgenti rispetto al cuscinetto (24).
17. 17. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 16, in cui il primo strato (20) viene incollato al cuscinetto (24) mediante pressatura, in cui uno strato di colla (32) o adesivo viene interposto tra la faccia (20a) del primo strato (20) e la corrispondente faccia del cuscinetto (24), in cui l'insieme includente il primo strato (20), lo strato di colla (32) ed il cuscinetto (24) viene pressato.