ITVR20010060A1

ITVR20010060A1 - Procedimento di fabbricazione di pneumatici crudi.

Info

Publication number: ITVR20010060A1
Authority: IT
Inventors: Giorgio Marangoni
Original assignee: Marangoni Meccanica
Priority date: 2001-05-18
Filing date: 2001-05-18
Publication date: 2002-11-18
Also published as: WO2002094545A8; WO2002094545A1

Description

PROCEDIMENTO DI FABBRICAZIONE DI PNEUMATICI CRUDI

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un procedimento di fabbricazione di pneumatici crudi.

Allo stato attuale, la fabbricazione di pneumatici si sviluppa utilizzando linee ad elevata capacità produttiva per la produzione di singoli componenti o di sotto-assiemi di componenti.

Tali componenti o sotto-assiemi di componenti sono successivamente convogliati alla linea di confezionamento dove viene assemblato lo pneumatico crudo.

Queste linee ad elevata capacità produttiva presentano però altissimi costi di investimento e, soprattutto, elevata rigidità di funzionamento.

Infatti, il cambio delle misure dei componenti richiede lunghissimi tempi di attrezzaggio della linea prima di poter rimettere a regime la produzione.

Inoltre, la rapida degradabilità dei semilavorati limita a due o tre giorni l’intervallo di utilizzazione degli stessi con conseguente aumento nei costi di gestione del magazzino e delle aree di stoccaggio.

Negli ultimi tempi, l’esigenza del mercato ad una maggiore flessibilità degli impianti e la necessità di ridurre i costi ha portato le maggiori case produttrici di pneumatici allo sviluppo di impianti di produzione di pneumatici che si basano sul concetto di produrre ed assemblare i singoli componenti direttamente sul punto di confezione.

Questa scelta permette di eliminare alcune e/o tutte le linee di produzione dei singoli componenti che, come accennato in precedenza, presentano elevata produttività ma bassissima flessibilità.

Tale scelta, inoltre, permette di evitare onerosi stoccaggi e il trasporto dei componenti dalle aree di servizio al punto di confezionamento.

Gli impianti, comunque, fino ad ora proposti non sono scevri di inconvenienti.·

Infatti, le soluzioni ad oggi presentate prevedono l’impiego di tamburi particolarissimi, con conseguente diminuzione della flessibilità complessiva.

Compito precipuo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un procedimento per la produzione di pneumatici che permetta di eliminare la fase di prefabbricazione a misura di singoli componenti.

Un altro scopo del procedimento secondo il trovato è quello di poter produrre pneumatici con dimensioni e diametri interni diversi senza dover procedere a lunghi e costosi fermi macchina per gli attrezzamenti.

Un ulteriore scopo del ritrovato è quello di poter utilizzare, per la produzione dello pneumatico, tamburi particolari o tradizionali (unistage, di prima o di seconda fase) di diverse dimensioni e estrusori facilmente reperibili in commercio.

Airinterno di questi scopi, compito del trovato è quello di fornire un’isola produttiva a sviluppo modulare per la produzione di pneumatici.

Non ultimo scopo del presente ritrovato è quello di fornire un impianto per la produzione di pneumatici di elevata affidabilità e ridotti costi di investimento per unità di prodotto.

Questi ed altri scopi ancora che meglio appariranno in seguito sono raggiunti da un procedimento per la fabbricazione di pneumatici crudi caratterizzato dal fatto di prevedere il trasferimento di uno o di una pluralità di tamburi attraverso una pluralità di stazioni di lavoro atte alla confezione di rispettive porzioni di detti pneumatici, detto procedimento prevedendo il trasferimento di detto o di detta pluralità di tamburi in corrispondenza di dispositivi intermedi destinati al completamento di detti pneumatici..

Vantaggiosamente, il procedimento secondo il trovato è caratterizzato dal fatto di comprendere un sistema di gestione dotato di. interfaccia utente di detta pluralità di stazioni di lavoro e di detti dispositivi intermedi.

Opportunamente, detta interfaccia utente permette di inserire un primo dato relativo alle dimensioni di detto pneumatico ed un secondo dato relativo al modello di pneumatico.

Ulteriori aspetti e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente dalla seguente descrizione dettagliata di alcuni esempi preferiti di pratica esecuzione, dati a titolo illustrativo ma non limitativo, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

la FIGURA 1 mostra uno schema a blocchi di un sistema produttivo ad isola secondo il trovato;

la FIGURA 2 è una uno schema classico di confezione di un pneumatico; e

la FIGURA 3 illustra una vista in prospettiva di una porzione di pneumatico sezionato.

Con riferimento alla Figura 1, un procedimento per la fabbricazione di pneumatici crudi prevede il trasferimento di uno o più tamburi 1 attraverso una pluralità di stazioni di lavoro atte a confezionare, in corrispondenza del o dei tamburi stessi, rispettive porzioni dei pneumatici.

In particolare, tali porzioni possono comprendere, ad esempio, un listino antiabrasivo od equivalente, i fianchi ed il battistrada: tale deposito avviene, vantaggiosamente, mediante un avvolgimento ripetuto di un profilato avente una sezione trasversale opportuna (ad esempio lenticolare, trapezoidale, rettangolare o triangolare).

In particolare, tali stazioni di lavoro comprendono una prima stazione 2 atta ad eseguire il deposito di un materiale opportuno in corrispondenza dei fianchi, una seconda stazione 3 destinata ad eseguire il deposito di un materiale antiabrasivo ed una terza stazione 4 per la realizzazione del battistrada.

Ogni stazione presenta una o più macchine destinate al deposito della gomma: in particolare, la prima stazione comprende macchine 5a e 5b atte a effettuare un avvolgimento ripetuto di un profilato con sezione opportuna.

In particolare, per quanto riguarda le macchine operanti nella prima stazione, per poter eseguire i fianchi, devono essere in grado di depositare il profilato secondo diversi modelli matematici e su profili a raggio variabile (ed esempio, mediante applicazione a spiralatura variabile).

Le macchine utilizzate da queste stazioni possono, ad esempio, essere del modello cosiddetto “Alpha” prodotte dalla Marangoni Meccanica di Rovereto (Trento).

L’invenzione secondo il trovato prevede che tamburi 1 vengano trasferiti ad una pluralità di dispositivi intermedi destinati a completare lo pneumatico stesso.

Come illustrato infatti in Figure 2 e 3, uno pneumatico è, in genere, costituito da due fianchi laterali 10 e da un listino antiabrasivo 11; esternamente allo listino antiabrasivo, lo pneumatico presenta, in sequenza, un rispettivo strato di foglietta butilica 12a e di foglietta di gomma isolante 12b, una tela 13, un cerchietto 14, uno strato di riempimento 15, una prima cintura 16, una seconda cintura 17, uno strato di tessuto trattato 18 ed, infine il battistrada 19 sagomato in maniera opportuna.

Naturalmente, i componenti sopra elencati possono variare anche in maniera sensibile in funzione del tipo di pneumatico e della tecnologia di confezione utilizzata: possono avere più o meno componenti, uguali oppure diversi rispetto a quelli descritti nello schema classico.

Tali dispositivi intermedi garantiscono la possibilità di confezionare in tutte le sue parti lo pneumatico.

In genere, tali dispositivi intermedi utilizzano elementi preconfezionati quali, ad esempio, le cinture oppure lo strato in tessuto trattato, ma possono essere utilizzate anche stazioni per il deposito di profilati in gomma o in gomma rinforzata.

Il procedimento secondo il trovato, inoltre, presenta un sistema di gestione delle stazioni di lavoro e dei dispositivi intermedi.

Più in particolare, il sistema di gestione è dotato di un’interfaccia utente 6 che permette l’inserimento di uno o più dati relativi allo pneumatico; ad esempio, tale interfaccia 6 consente l’inserimento di un primo dato 6a relativo alle dimensioni dello pneumatico da realizzare (raggio interno, altezza dei fianchi, larghezza del battistrada, ecc.) ed un secondo dato 6b relativo al tipo di modello di pneumatico da confezionare.

Il sistema di gestione, in funzione dei dati inseriti dall’ utilizzatore mediante l’interfaccia utente, è in grado di comandare le stazioni di lavoro e i dispositivi intermedi in modo da realizzare uno pneumatico avente le caratteristiche dimensionali, e di componenti richieste.

Nel caso gli pneumatici da realizzare, mediante la linea di produzione descritta, debbano essere confezionati con elementi preconfezionati con differenti caratteristiche tecnologiche o dimensionali, i dispositivi intermedi sono in grado di prelevare gli elementi preconfezionati di cui abbisogna lo pneumatico in fase di confezionamento da differenti aree di stoccaggio.

Naturalmente, ogni area di stoccaggio presenta elementi con caratteristiche differenti mentre il comando che permette ai rispettivi dispositivi intermedi di prelevare il corretto elemento preconfezionato è fornito dal sistema di gestione.

I dispositivi intermedi, in particolare, comprendono un primo apparato 21 atto al deposito dello strato di foglietta butilica e un secondo apparato 22 per la realizzazione di una foglietta di gomma isolante: opportunamente, tali apparati 21 e 22 sono posizionati in corrispondenza di un primo modulo di lavoro 23.

I dispositivi intermedi, inoltre, possono comprendere un apparato di posizionamento 24 della o delle tele, un apparato di posizionamento 25 dei cerchietti e 26 dei riempimenti.

Tali dispositivi comprendono, anche, un apparato di deposito 27 della prima cintura e 28 della seconda cintura: tali apparati 27 e 28 possono, opportunamente, essere posizionati in corrispondenza di un secondo modulo di lavoro 29.

Generalmente, i dispositivi intermedi presentano, · inoltre, un apparato di avvolgimento 30 dello strato di tessuto trattato 18.

In particolare, come illustrato meglio in Figura 1, il procedimento secondo il trovato, prevede il trasferimento di un primo tamburo la attraverso una serie di stazioni di lavoro e di dispositivi intermedi in modo tale da permettere, in corrispondenza della superficie esterna di tale tamburo, il posizionamento dei fianchi laterali 10, del listino antiabrasivo od equivalente 11, della foglietta butilica 12a, della foglietta di gomma isolante 12b, della o delle tele.

13, dei cerchietti 14 ed, infine, dei rispettivi riempimenti 15.

Contestualmente al trasferimento del tamburo la, il procedimento prevede la movimentazione di un secondo tamburo lb (detto anche tamburo calibratore) in corrispondenza del modulo di lavoro 29 per la confezione delle cinture 16 e 17 e del dispositivo intermedio 30 per il posizionamento dello strato di tessuto trattato 18.

Il procedimento secondo il trovato prevede, inoltre, la presenza di una stazione di trasferizzazione 31 in corrispondenza della quale le porzioni di pneumatico confezionate sul tamburo calibratore sono trasferite, nel caso il tamburo la sia un tamburo cosiddetto unistage, in corrispondenza di tale tamburo.

Se, invece, il tamburo la risulta essere tamburo di prima fase, in corrispondenza di tale stazione di trasferizzazione 31 è prevista la possibilità di trasferire sia le porzioni confezionate su detto tamburo la che quelle sul tamburo lb, in corrispondenza di un cosidetto tamburo di seconda fase.

Successivamente al - passaggio all’interno della stazione di * trasferizzazione, il tamburo (unistage o di seconda fase) viene trasferito alla stazione di lavoro 4 per il deposito del battistrada.

Vantaggiosamente, la stazione di trasferizzazione 31 può essere utilizzata anche per lo scarico dello pneumatico crudo realizzato.

Inoltre, per ridurre ulteriormente i tempi morti, sono previste una rispettiva stazione di attrezzaggio 32 per il primo tamburo la e 33 per il secondo tamburo lb.

Comunque, come già accennato in precedenza, la sequenza nonché la presenza di tali fasi descritte, può variare in modo sensibile in funzione del tipo di prodotto e della tecnologia di produzione dello pneumatico.

Il procedimento per la fabbricazione di pneumatici crudi sopra descritto è suscettibile di varianti e modifiche entro l'ambito di protezione definito dal tenore delle rivendicazioni.

I materiali nonché le dimensioni possono essere vari a seconda delle esigenze e delle tecnologie di costruzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la fabbricazione di pneumatici crudi caratterizzato dal fatto di prevedere il trasferimento di uno o di una pluralità di tamburi attraverso una pluralità di stazioni di lavoro atte alla confezione di rispettive porzioni di detti pneumatici, detto procedimento prevedendo il trasferimento di detto o di detta pluralità di tamburi in corrispondenza di dispositivi intermedi destinati al completamento di detti pneumatici, almeno una di detta pluralità di stazioni essendo destinata all’applicazione di un profilo di gomma.
2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di stazioni comprende una prima stazione atta alla confezione dei fianchi.
3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di stazioni comprende una seconda stazione atta alla realizzazione di uno listino antiabrasivo.
4. Procedimento secondo una qualsiasi delle » rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di stazioni comprende una terza stazione atta alla confezione del battistrada.
5. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi intermedi sono interposti tra dette stazioni di lavoro.
6. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la sequenza di passaggio del o dei tamburi attraverso detta pluralità di stazioni è modificabile.
7. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un sistema di gestione di detta pluralità di stazioni di lavoro e di detti dispositivi intermedi, detto sistema di gestione comprendendo un’interfaccia utente.
8. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto sistema di gestione è atto a comandare detta pluralità di stazioni di lavoro.
9. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta interfaccia utente permette di inserire un primo dato relativo alle dimensioni di detto pneumatico.
10. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta interfaccia utente permette di inserire un secondo dato relativo al modello di pneumatico.
11. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi intermedi comprendono un’unità di applicazione di uno strato di foglietta butilica.
12. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi intermedi comprendono un apparato di deposito di una foglietta di gomma isolante.
13. Procedimento secondo le rivendicazioni 11 e 12, caratterizzato dal fatto che detta unità di applicazione di uno strato di foglietta butilica e detto apparato di deposito di una foglietta di gomma isolante sono situati in corrispondenza di un primo modulo di lavoro.
14. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi intermedi comprendono almeno un apparato di applicazione di almeno una tela.
15. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi intermedi comprendono un apparato di avvolgimento di una prima cintura.
16. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi intermedi comprendono un apparato di avvolgimento di una seconda cintura.
17. Procedimento secondo le rivendicazioni 15 e 16, caratterizzato dal fatto che detti apparati di avvolgimento di una prima cintura e di una seconda cintura sono posizionati in corrispondenza di un secondo modulo di lavoro.
18. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi intermedi comprendono un apparato di avvolgimento strisce di tessuto trattato.
19. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi intermedi comprendono un apparato di posizionamento di cerchietti.
20. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi intermedi comprendono un apparato di posizionamento di riempimenti.
21. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti dispositivi intermedi sono destinati all’applicazione di elementi preconfezionati.
22. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che un rispettivo dispositivo intermedio è destinato a rifornirsi di detti elementi preconfezionati VA P/ da una pluralità di aree di stoccaggio.
23. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di aree di stoccaggio comprende elementi preconfezionati aventi caratteristiche differenti.
24. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di tamburi comprende un tamburo unistage e un tamburo calibratore.
25. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di tamburi comprende un tamburo di prima fase e un tamburo calibratore.
26. Procedimento secondo la rivendicazione 25, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di tamburi comprende un tamburo di seconda fase.
27. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una stazione di trasferizzazione destinata ad effettuare un trasferimento di porzioni confezionate in corrispondenza di detto tamburo calibratore su detto tamburo unistage.
28. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una stazione di trasferizzazione destinata ad effettuare un trasferimento di porzioni confezionate in corrispondenza di detto tamburo calibratore e di porzioni confezionate in corrispondenza di detto tamburo di prima fase su detto tamburo di seconda fase.
29. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prima e/ o seconda e/o terza stazione comprendono almeno una rispettiva macchina per la conformazione di un profilo di gomma pre-estruso.
30. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità di applicazione di uno strato di foglietta butilica comprende una macchina per la conformazione di un profilo di gomma pre-estruso.
31. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto apparato di deposito di una foglietta di gomma isolante comprende una macchina per la conformazione di un profilo di gomma pre-estruso.
32. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta rispettiva macchina per la conformazione di un profilo di gomma pre-estruso comprende almeno una coppia di rulli calibratori controrotanti di calibrazione atti alla realizzazione di un profilato lenticolare o trapezoidale o rettangolare o triangolare.
33. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta rispettiva macchina comprende un rullo di deposito di detto profilato lenticolare o trapezoidale o rettangolare o triangolare.
34. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta rispettiva macchina è atta ad eseguire un avvolgimento ripetuto di detto profilato lenticolare o trapezoidale o rettangolare o triangolare.
35. Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere una rispettiva stazione di attrezzaggio per detto primo e per detto secondo tamburo.