ITBO20060559A1 - Macchina per la produzione di gruppi di prodotti in rotolo. - Google Patents

Macchina per la produzione di gruppi di prodotti in rotolo. Download PDF

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ITBO20060559A1
ITBO20060559A1 IT000559A ITBO20060559A ITBO20060559A1 IT BO20060559 A1 ITBO20060559 A1 IT BO20060559A1 IT 000559 A IT000559 A IT 000559A IT BO20060559 A ITBO20060559 A IT BO20060559A IT BO20060559 A1 ITBO20060559 A1 IT BO20060559A1
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IT
Italy
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IT000559A
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Omo Davide Dall
Matteo Pattuelli
Alessandro Ponti
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Tissue Logistics Solutions S P A
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Description

B02006A 0 0 0 5 5 9 2 6 LUG. 2006
61.T3415.12.IT.1 Ing. Lue nzoni LL/VB Albo Prc 7BM
DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:
MACCHINA PER LA PRODUZIONE DI GRUPPI DI PRO-DOTTI IN ROTOLO.
a nome: TISSUE LOGISTICS SOLUTIONS S.pA, di nazionalità italiana, con sede a Bologna, Via Santo Stefano, 16.
Inventori Designati: Sigg.rì Alessandro PONTI, Davide DALL'OMO , Matteo PATTUELLI.
Il Mandatario: Ing. Luciano LANZONl c/o BUGNION S.p.A., Via Goito, 18 - 40126 - Bologna.
Depositata il al N.
Il presente trovato concerne una macchina per la produzione di gruppi di prodotti in rotolo, in particolare, ma non limitatamente, per prodotti in rotolo ad uso igienico e/o casalingo.
E' ampiamente noto che le citate macchine per la produzione di rotoli si compongono di una pluralità di stazioni che, lungo una linea di sviluppo della stessa macchina, operano le suddivisioni e manipolazioni dei prodotti per definirne, prima, i gruppi e poi le confezioni finali.
Le configurazioni "standard" delle stazioni in tali macchine comprendono:
- una unità di alimentazione dei prodotti in rotolo;
- una unità di suddivisione in gruppi dei prodotti in rotolo;
- una unità di avvolgimento e chiusura dei gruppi di prodotti; 61.T3415.12. IT.1 Ing. Lucia oni LL/VB Albo Prot BM
- una unità di trasporto θ posizionamento di pluralità di questi gruppi di prodotti (denominata lotto - che può quindi comprendere uno o più dei gruppi di prodotti già awolti) per
- una unità insaccatrice di più lotti di prodotti o, in alternativa, il semplice passaggio dei lotti sfusi, attraverso l'unità insaccatrice disattivata, verso, - una unità intermedia di trasporto e posizionamento dei sacchi o lotti (usualmente piani di trasporto) in corrispondenza di
- una isola di pallettizzazione dei prodotti in arrivo, nella quale vengono opportunamente impilati su pallet i sacchi od i lotti di prodotti, in modo da avviarli a magazzini (dell'azienda produttrice o meno) che, successivamente, prowederà alle spedizioni degli stessi pallet.
Essenzialmente, l'isola di pallettizzazione è suddivisa in sottostazioni disposte in coda alle citate unità di confezionamento e comprendono: - una prima sottostazione o isola di ricevimento dei sacchi in uscita, la quale è collegata ai citati piani di trasporto e dove i sacchi o lotti vengono presi e posizionati da una unità logica (ad esempio una unità robotica ad assi cartesiani o "pick and place") che opera un posizionamento dei prodotti lungo più assi al fine di generare uno strato di prodotti su un nastro o piano di accoglimento;
- una seconda sottostazione di movimentazione dello strato di prodotti ottenuto e composta da una seconda unità logica (un'altra unità robotica) provvista di pinze mobili di presa dello strato di prodotti preparato e di spostamento dello stesso in corrispondenza di un pallet disposto in un predeterminato punto dell'isola di pallettizzazione.
Ora, ogni singola unità presa in esame finora è provvista di unità a 61.T3415.12.IT.1 Ing. Luciano
LL/VB Albo Prot. N.
microprocessore dotata di relativo pannello per immissione dati, da un lato, al fine di operare gli opportuni settaggi dell'unità stessa (formati prodotto, velocità di produzione, ecc.) e, dall'altro per lettura e diagnostica macchina.
Oltre a ciò, la citata isola di pallettizzazione è provvista di un sistema di gestione a microprocessore atto a programmare ed ottimizzare la geometria di stratificazione dei prodotti in funzione dei dati imputati, cioè del tipo di prodotto da stratificare (sacco o lotto sfuso e relative dimensioni) e dimensioni del pallet da utilizzare.
Tramite opportuni algoritmi o comandi diretti dell'operatore, il sistema permette di programmare la disposizione ottimale dei prodotti sul piano di accoglimento a definire lo strato ed in modo da razionalizzare i movimenti dell'unità robotica di presa e posizionamento dei prodotti. Tale sistema, effettuata la programmazione, comanda, quindi, la movimentazione delle due unità robotiche citate e operanti nell'isola di pallettizzazione.
Tutto questo sistema di stratificazione e pallettizzazione risulta, fino ad ora, estremamente razionale ed operativamente accettabile, soprattutto in presenza di sacchi di gruppi prodotti.
Attualmente, però, è sempre più necessaria, sia per ragioni economiche, che per ragioni distributive al dettaglio, una pallettizzazione a lotti di prodotti sfusi senza ausilio della sovra confezione a sacco.
In pratica, in questa situazione occorre, innanzi tutto, disabilitare la citata unità insaccatrice e lasciare passare direttamente i lotti di prodotti dalla citata unità di trasporto e posizionamento (ad esempio una unità di 61.T3415.12.IT.1 Ing. Luciano
LL/VB Albo Prot. N.
raddrizzatura) verso la citata unità intermedia di trasporto e posizionamento dei lotti fino all'isola di pallettizzazione, attraversando l'unità insaccatrice.
Per ottenere questo tipo di alimentazione sarebbe necessaria una definizione della lunghezza e della larghezza dei lotti, variabili in funzione del tipo di gruppi in uscita dall'unità di raddrizzatura (ovvero del formato del singolo gruppo inteso come numero di prodotti, ad esempio 4x2, 8x2, ecc.), oltre alla sequenza di alimentazione del numero di lotti all'isola di pallettizzazione, in funzione della programmazione effettuata dal sistema di gestione per le configurazioni di stratificazione sui pallet. In altre parole, attualmente, si ha una "spaccatura" di collegamento tra l'isola di pallettizzazione e l'unità di raddrizzatura per quanto riguarda un razionale e programmato avanzamento dei lotti sfusi verso la stessa isola di pallettizzazione: ciò può comportare un aumento dei tempi di settaggi delle singole unità - macchina, ma soprattutto un rallentamento della definizione degli strati dei prodotti, in quanto i lotti in alimentazione all'isola di pallettizzazione potrebbero essere in numero e disposizione non coerente con la programmazione del sistema di gestione delle unità robotiche.
Scopo del presente trovato è pertanto quello di ovviare a questo inconveniente attraverso la realizzazione di una macchina per la produzione di gruppi di prodotti in rotolo presentante caratteristiche di elevata flessibilità operativa e con la quale sia possibile prevedere la definizione di lotti di prodotti con o senza sovra confezione aumentabili all'isola di pallettizzazione secondo una gestione integrata tra le varie unità opera61.T3415.12.IT.1 Ing. Luciano
LL/VB Albo Prot. N.
tive interessate, in modo da razionalizzare l'alimentazione dei prodotti a monte dell'isola di pallettizzazione.
In accordo con l’invenzione, tale scopo viene raggiunto da una macchina per la produzione di gruppi di prodotti, in particolare una macchina per la produzione di gruppi di prodotti in rotolo comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle rivendicazioni annesse. Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate, ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
la figura 1 illustra una macchina per la produzione di gruppi di prodotti in rotolo, conformemente al presente trovato, in una vista in pianta schematica;
la figura 2 illustra la macchina per la produzione di gruppi di prodotti in rotolo in una variante realizzativa, conformemente al presente trovato, ed in una vista in pianta schematica;
la figura 3 illustra una terza variante realizzativa della macchina per la produzione di gruppi di prodotti in rotolo, conformemente al presente trovato, in una vista in pianta schematica;
Conformemente ai disegni allegati, e con particolare riferimento alla figura 1 , la macchina 2 in oggetto viene utilizzata per la realizzazione di gruppi 1 di prodotti, in particolare prodotti in rotolo per uso igienico e/o casalingo.
61.T3415.12.IT.1 Ing. Luciano
LL/VB Albo Prot. N.
In particolare, questi gruppi 1 di prodotti sono composti, ognuno, da una pluralità di prodotti, tra loro raggruppati a definire un formato, ed awolti e chiusi in un foglio di film di incarto.
La citata macchina 2 prevede una serie di stazioni operative, lungo una linea A di avanzamento, che in parte non descriveremo nel dettaglio, in quanto di tipo noto e non facenti strettamente parte del trovato.
Le stazioni note riguardano una unità di alimentazione dei prodotti in rotolo ad una unità di suddivisione in gruppi 1 dei prodotti in rotolo (in diversi formati in funzione dei settaggi macchina) ed una unità di awolgimento e chiusura dei gruppi 1 di prodotti con il citato foglio da incarto. Oltre a queste stazioni sono presenti, inoltre:
- una stazione 3 di raggruppamento di una pluralità dei gruppi 1 alimentata da appositi nastri 3a di collegamento con l'unità di avvolgimento; - un primo piano 4 di accoglimento della pluralità di gruppi 1 di prodotti in arrivo dalla stazione 3 a definire un lotto L di prodotti sfusi;
- una prima unità 5 logica a microprocessore, programmabile, di controllo e comando della stazione 3 di raggruppamento e del primo piano 4 (schematizzata con un blocco nelle figure);
- una isola 6 di pallettizzazione dei gruppi 1 di prodotti alimentati dal primo piano 4 e comprendente una seconda unità 7 logica a microprocessore per la gestione e programmazione di almeno due unità 8 e 9 robotiche di manipolazione dei gruppi 1 di prodotti, in modo da ottenere, rispettivamente, singoli strati S di più gruppi 1 di prodotti, ed il relativo posizionamento degli strati S su pallet 10.
Più specificatamente, la citata stazione 3 di raggruppamento può 61.T3415.12.IT.1 Ing. Luciani aoni LL7VB Albo Prot. Γ BM
essere, usualmente ed a solo titolo di esempio non limitativo, una nota unità di raddrizzatura dei gruppi 1 di prodotti in arrivo dalle stazioni di realizzazione dei gruppi stessi tramite i citati nastri 3a (queste due unità sono illustrate schematicamente nelle figure).
La stazione 3, quindi, scarica un citato lotto L di gruppi 1 di prodotti le cui dimensioni (larghezza e lunghezza) sono ottenute tramite il loro numero ed il tipo di formato degli stessi gruppi 1.
Il citato primo piano 4 accoglie i lotti L in scarico dalla stazione 3 di raggruppamento e permette il loro avanzamento, tramite nastri 4a, verso la citata isola 6 di pallettizzazione.
Come illustrato nelle figure 1 e 3, tra il primo piano 4 e l'isola 6 di pallettizzazione può essere presente, in una configurazione esemplificativa, una unità 50 insaccatrice (di tipo noto) per il confezionamento dei lotti L con un foglio di film.
In questo specifico caso, il lotto L viene fatto avanzare compatto verso questa unità 50 e, successivamente al sovra confezionamento, il sacco così realizzato raggiunge l'isola 6 di pallettizzazione per le citate operazioni di stratificazione e pallettizzazione.
Nel caso in cui, invece, il lotto L di gruppi 1 prodotti sfusi debba essere stratificato e pallettizzato senza sovra incarto, l'unità 50 insaccatrice viene disattivata e i gruppi 1 di prodotti sfusi oltrepassano l'unità 50 alimentando la citata isola 6 di pallettizzazione.
Questa isola 6 di pallettizzazione, anch'essa di tipo noto, può comprendere, in una configurazione di base (come già accennato precedentemente) un primo nastro 6n di arrivo dei sacchi o gruppi 1 di prodotti (a 61.T3415.12.IT.1
LL/VB
valle dell'unità 50 e lungo la citata linea A di avanzamento) in corrispondenza della prima unità robotica 8; il primo nastro 6n è, in pratica, un prolungamento del primo piano 4.
La prima unità robotica 8 è del tipo, noto, a movimento ad assi cartesiani, atta permettere il prelievo, in sequenza e secondo un programma di prelievo definito, dei gruppi 1 , secondo un movimento principali perpendicolare PR rispetto alla citata linea A (e con relativi spostamenti assiali ed angolari di tipo noto) e di posizionamento degli stessi su un secondo nastro 6a, disposto a fianco e parallelo al primo nastro 6n, in modo da definire uno strato S di gruppi 1 di prodotti da pallettizzare.
Quest'ultimo nastro 6a provvede, a strato S terminato, a trasportare lo stesso strato S di gruppi 1 di prodotti in corrispondenza della zona operativa della seconda unità robotica 9 di presa al fine di permettere a quest'ultima il prelevamento (usualmente sui quattro lati) dello strato S già completo di gruppi 1 da posizionare direttamente su pallet 10 secondo sempre modalità sequenziali definite dalla citata seconda unità 7 logica di comando.
Oltre a quanto citato finora, la macchina 2 comprende:
- dei mezzi 11 di formazione di sotto lotti SL partendo dal lotto L di gruppi 1 di prodotti, quando richiesto, disposti tra la stazione 3 di raggruppamento ed il primo piano 4, e collegati alla prima unità 5 logica a microprocessore;
- una unità 12 di interfaccia, interposta tra la prima unità 5 logica a microprocessore e la seconda unità 7 logica a microprocessore, ed atta a permettere un collegamento diretto tra la seconda unità 7 logica e la 61.T3415.12.IT.1 Ing. Luciar oni LL/VB Albo Prot. 3M
prima unità 5 logica, in modo da programmare almeno i citati mezzi 11 di formazione dei sotto lotti SL direttamente dalla seconda unità 7 logica in funzione dei parametri di composizione degli strati S nell'isola 6 di pallettizzazione.
In altre parole, la macchina 2 viene dotata di questi mezzi 11 di formazione di sotto lotti SL attivabili, preferibilmente ma non limitatamente, in presenza di una formazione di pallet 10 con gruppi 1 di prodotti sfusi ed, in particolare, comandabili, nelle configurazioni e relative alimentazioni dei gruppi 1 alla prima unità robotica 8 tramite la citata seconda unità 7 logica in funzione dei parametri di stratificazione definiti.
Più precisamente, la seconda unità 7 logica definisce, inizialmente, come disporre i gruppi 1 (in caso di prodotto sfuso) in ogni strato S in funzione dei dati prodotto (dimensione singolo gruppo 1) e del dato dimensione del pallet 10 e, conseguentemente programma il prelievo degli stessi sa parte della prima unità robotica 8 razionalizzandone i movimenti di andata e ritorno.
Se, ovviamente, l'arrivo dei gruppi 1 sul primo nastro 6n è definito dal semplice lotto L in uscita dalla stazione 3, anche i tempi di prelievo, spostamento / rotazione, dei gruppi 1 risulterebbero non coincidenti con le reali esigenze del prelievo programmato dalla prima unità 8 robotica. Potendo, invece, programmare la configurazione di alimentazione dei gruppi 1 fin dall'uscita della stazione 3 in funzione delle esigenze della fase di stratificazione, la stessa risulterebbe estremamente rapida. Entrando maggiormente nel dettaglio tecnico, i sopra citati mezzi 11 di formazione possono comprendere (vedi figura 2) degli organi 13 di 61.T3415.12.IT.1 Ing. Luciano
LL/VB Albo Prot. N.
spinta e separazione atti a selezionare in diversi sotto lotti SL i gruppi 1 di prodotti definenti il lotto L originario.
Questi organi 13, ad esempio, possono comprendere almeno due gruppi di aste 13a e 13b verticali, fuoriuscenti dal primo piano 4 e mobili lungo lo stesso piano 4 secondo due assi X e Y orizzontali tra loro perpendicolari (vedi frecce FX e FY), in modo da separare e/o alimentare separatamente diversi gruppi 1 di prodotti definenti i sotto lotti SL. Nella figura 1 è illustrata una seconda possibilità costruttiva dei citati mezzi 11 di formazione, i quali possono comprendere almeno una coppia di pareti 14a e 14b rigide, scorrevolmente supportate da una traversa 15 superiore, e mobili relativamente l'una rispetto all'altra, nei due sensi (vedi frecce F14), secondo una traiettoria perpendicolare rispetto ad una direzione U di uscita del lotto L dalla stazione 3 ed in modo da definire la composizione dei sotto lotti SL.
Nella figura 3 è illustrata una soluzione maggiormente "spinta" dei mezzi 11 di formazione, i quali possono comprendere una terza unità 16 robotica di selezione e posizionamento dei gruppi 1 di prodotti in sotto lotti SL disposta a lato dello stesso primo piano 4, ed agente sui gruppi 1 di prodotti disposti sul primo piano 4.
Per quanto riguarda la citata unità di interfaccia, questa può comprendere una gruppo 12 elettronico di trasmissione ed immissione dati collegato alle due unità logiche 5 e 7 a microprocessore ed atto a ricevere ed inviare dati D di programmazione dei parametri P di composizione dei citati sotto lotti SL sul primo piano 4 in funzione della programmazione di stratificazione generati dalla seconda unità logica 7 e 61.T3415.12.IT.1 Ing. Luciano
LL/VB Albo Prot. N.
su comando della stessa.
In particolare, il citato gruppo elettronico 12 di trasmissione ed immissione dati può comprendere un singolo canale C1 di trasmissione univoco dalla seconda unità 7 logica alla prima unità 5 logica, in modo da permettere, almeno per quanto riguarda i parametri P di composizione dei sotto lotti SL, la presenza di una unica unità logica master per la prima stazione 3 di raggruppamento, il primo piano 4 e l'isola 6 di pallettizzazione definita dalla seconda unità 7 logica.
Ovviamente, il gruppo elettronico 12 di trasmissione ed immissione dati può comprendere un doppio canale C1 e C2 di trasmissione, di invio e ricevimento dati, tra la prima e la seconda unità logica 5 e 7 al fine di mantenere, comunque, aggiornate entrambe le unità logiche sulle parametrature di funzionamento.
Una soluzione realizzativa potrebbe essere quella in cui il gruppo elettronico 12 sia compreso nella prima unità 5 logica e possa comandare direttamente i mezzi 11 di formazione, quando richiesto, da dalla seconda unità 7 logica.
Un ulteriore accorgimento atto a velocizzare le operazioni potrebbe essere quello di prevedere il gruppo elettronico 12 provvisto di banchi 12m memoria di memorizzazione di corrispondenti parametri P1, P2, Pn, operativi predefiniti, inviati dalla seconda unità 7 logica, per la definizione di corrispondenti sotto lotti SL da parte dei mezzi 11 di formazione ed attivabili, quando richiesto, dalla seconda unità 7. In sostanza, la seconda unità 7 logica può comandare (vedi figura 3) l'avanzamento, lo spostamento e/o la separazione di singoli o pluralità di 61.T3415.12.IT.1 Ing. Luci ΌΠΙ LL/VB Albo Pro ÌM
gruppi 1 (vedi 1a, 1b ed 1c in figura 3) appena usciti in lotto L dalla stazione 3, attraverso i citati mezzi 11 di formazione in funzione delle necessità di razionale prelievo in sequenza da parte della prima unità robotica 8.
Una macchina così strutturata, quindi, raggiunge gli scopi prefissati grazie alla presenza di mezzi di formazione di sotto lotti di gruppi di prodotti ancora a monte dell'isola di pallettizzazione e controllati direttamente dalla seconda unità logica 7: ciò permette di razionalizzare e velocizzare la fase di stratificazione dei gruppi di prodotti, aumentando, di fatto, le potenzialità produttive di tutta la macchina. Il trovato così concepito è suscettibile di evidente applicazione industriale; può essere altresì oggetto di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; tutti i dettagli possono essere sostituiti, inoltre, da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (11)

  1. 61.T3415.12.IT.1 Ing. Luci zoni LL/VB Albo Pro ΉΜ RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la produzione di gruppi (1) di prodotti composti, ognuno, da una pluralità di prodotti, tra loro raggruppati a definire un formato, ed awolti e chiusi in un foglio di film di incarto; macchina (2) comprendente, almeno, lungo una linea (A) di avanzamento: - una stazione (3) di raggruppamento di una pluralità di detti gruppi (1); - un primo piano (4) di accoglimento di detta pluralità di gruppi (1) di prodotti in arrivo da detta stazione (3) a definire un lotto (L) di prodotti sfusi; - una prima unità (5) logica a microprocessore, programmabile, di controllo e comando di detta stazione (3) di raggruppamento e di detto primo piano (4); - una isola (6) di pallettizzazione di detti gruppi (1) di prodotti alimentati da detto primo piano (4) e comprendente una secondo unità (7) logica a microprocessore per la gestione e programmazione di almeno due unità (8, 9) robotiche di manipolazione di detti gruppi (1) di prodotti, in modo da ottenere, rispettivamente, singoli strati (S) di più gruppi (1) di prodotti, ed il relativo posizionamento di detti strati su pallet (10); detta macchina (2) essendo caratterizzata dal fatto di comprendere: - mezzi (11) di formazione di sotto lotti (SL) partendo da detto lotto (L) di gruppi (1) di prodotti, quando richiesto, disposti tra detta stazione (3) di raggruppamento e detto primo piano (4), e collegati a detta prima unità (5) logica a microprocessore; - una unità (12) di interfaccia, interposta tra detta prima unità (5) logica a microprocessore e detta seconda unità (7) logica a microprocessore, 61.T3415.12.IT.1 Ing. Luciano oni LL/VB Albo Prot. N 3M ed atta a permettere un collegamento diretto tra detta seconda unità (7) logica e detta prima unità (5) logica, in modo da programmare almeno detti mezzi (11) di formazione di detti sotto lotti (SL) direttamente da detta seconda unità (7) logica in funzione dei parametri di composizione di detti strati (S) in detta isola (6) di pallettizzazione.
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dai fatto che detti mezzi (11 ) di formazione comprendono organi (13) di spinta e separazione atti a selezionare in diversi detti sotto lotti (SL) i detti gruppi (1) di prodotti definenti il detto lotto (L) originario.
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti organi (13) comprendono almeno due gruppi di aste (13a, 13b) verticali, fuoriuscenti da detto primo piano (4) e mobili lungo lo stesso secondo due assi (X, Y) orizzontali tra loro perpendicolari, in modo da separare e/o alimentare separatamente diversi gruppi (1) di prodotti definenti detti sotto lotti (SL).
  4. 4. Macchina secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detti mezzi (11 ) di formazione comprendono almeno una coppia di pareti (14a, 14b) rigide, scorrevolmente supportate da una traversa (15) superiore, e mobili relativamente l'una rispetto all'altra, nei due sensi, secondo una traiettoria perpendicolare rispetto ad una direzione (U) di uscita di detto lotto (L) da detta stazione (3) ed in modo da definire la composizione di detti sotto lotti (SL).
  5. 5. Macchina secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detti mezzi (11) di formazione comprendono una terza unità (16) robotica di selezione e posizionamento di detti gruppi (1) di prodotti in 61.T3415.12.IT.1 Ing. Luciano LL7VB Albo Prot. N.
    sotto lotti (SL), disposta a lato di detto primo piano (4) ed agente su detti gruppi (1) di prodotti disposti su detto primo piano (4).
  6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detta unità di interfaccia comprende una gruppo (12) elettronico di trasmissione ed immissione dati collegato a dette prima (5) e seconda (7) unità logica a microprocessore ed atto a ricevere ed inviare dati (D) di programmazione dei parametri (P) di composizione di detti sotto lotti (SL) su detto primo piano (4) in funzione della programmazione di stratificazione di detta seconda unità logica (7) e su comando della stessa.
  7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto gruppo elettronico (12) di trasmissione ed immissione dati comprende un singolo canale (C1) di trasmissione univoco da detta seconda unità (7) logica a detta prima unità (5) logica, in modo da permettere, almeno per detti parametri (P) di composizione di detti sotto lotti (SL), la presenza di una unica unità logica master per detta prima stazione (3) di raggruppamento, detto primo piano (4) e detta isola (6) di pallettizzazione definita da detta seconda unità (7) logica.
  8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 6, caraterizzata dal fato che detto gruppo elettronico (12) di trasmissione ed immissione dati comprende un doppio canale (C1 , C2) di trasmissione, di invio e ricevimento dati, tra detta prima (5) e seconda (7) unità logica.
  9. 9. Macchina secondo le rivendicazioni da 6 a 8, caraterizzata dal fato che detto gruppo elettronico (12) è compreso in detta prima unità (5) logica e comanda direttamente i detti mezzi (11) di formazione, 61.T3415.12.IT.1 !ng. Luciano LL/VB Albo Prot. N.
    quando richiesto, da detta seconda unità (7) logica.
  10. 10. Macchina secondo le rivendicazioni da 6 a 9, caratterizzata dal fatto che detto gruppo elettronico (12) è provvisto di banchi (12m) memoria di memorizzazione di corrispondenti parametri (PI, P2, Pn) operativi predefiniti, inviati da detta seconda unità (7) logica, per le definizione di corrispondenti sotto lotti (SL) da parte di detti mezzi (11) di formazione ed attivabili, quando richiesto, da detta seconda unità (7).
  11. 11 . Macchina secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi. Bologna, 25.07.2006 In fede Il Mandatario
IT000559A 2006-07-26 2006-07-26 Macchina per la produzione di gruppi di prodotti in rotolo. ITBO20060559A1 (it)

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