ITVI970149A1

ITVI970149A1 - Calandra per la termostampa sublimatica di tessuti,che opera in continuo o a capo singolo

Info

Publication number: ITVI970149A1
Application number: IT97VI000149A
Authority: IT
Inventors: Antonio Monti
Original assignee: Monti Antonio Spa
Priority date: 1997-09-04
Filing date: 1997-09-04
Publication date: 1999-03-04
Also published as: IT1294704B1; EP0900655A3; EP0900655A2; ATE228436T1; DE69809661D1; EP0900655B1; US5943952A; ES2187860T3

Description

Descrizione

Il presente trovato ha lo scopo di realizzare una calandra per la termostampa sublimatica dei tessuti, operante sia in continuo che su singoli capi.

Come noto, l'operazione di termostampa sublimatica dei tessuti consiste nel trasferimento da un supporto cartaceo ad un tessuto dei disegni realizzati con materiali coloranti tali che, in particolari condizioni di temperatura, subiscono il processo di sublimazione, cioè passano direttamente dallo stato solido a quello di vapore e rapidamente si ricondensano allo stato so 1ido.

Allo stato attuale della tecnica sono not».-, due tipi di macchine impiegate per la termostampa sublimatica: la calandra e la pressa.

La calandra viene impiegata per la termostampa cosiddetta "in rotolo" dove sia la carta di stampa che il tessuto si svolgono da delle rispettive bobine e, passando attraverso dei rulli, vengono portati, in modo continuo, ad un recìproco contatto, per realizzare il trasferimento per sublimazione dei disegni.

Tale sistema è utilizzato per la termostampa di disegni ripetitivi che non necessitano di una particolare posizione sul tessuto quali, ad esempio, disegni per tessuto rigato e simili.

La pressa viene impiegata per la termostampa di pezzi in materiale pretagliato, con disegni piazzati o non piazzati ed è sostanzialmente costituita da un piano fisso e da un coperchio mobile fra i quali sono posti, in reciproco contatto, il pezzo di tessuta da stampare con il corrispondente foglio di stampa per realizzare il trasferimento per sublimazione dei disegni .

Scopo del trovato è la realizzazione di una macchina che, utilizzando il modo di lavorare dì una calandra, realizzi un’operazione di stampa subìimatica polivalente e cioè che possa operare nelle seguenti condizioni:

- carta da stampa in rotolo -tessuto in rotolo;

- carta da stampa in rotolo - tessuto in pezzi pretagliati;

- carta da stampa in fogli separati - tessuto in pezzi pre—tagliati.

Ciò si ottiene, sostanzialmente, realizzando una macchina costituita da un gruppo di termostampa sublimatica del tipo a calandra, detto gruppo essendo munito anteriormente di un piano di posizionamento dove vengono posti in recìproco contatto la carta da stampa con il tessuto e, anteriormente a detto piano, sono collocate le eventuali bobine da cui si svolgono detti prodotti.

Dal punto di vista costruttivo la macchina di cui al trovato, denominata in seguito con il termine generico di “calandra", presenta delle soluzioni innovative tali da renderla particolarmente vantaggiosa sul piano della produttività e dell'economicità di esercizio.

Un primo vantaggio é costituito dal fatto che il piano di posizionamento, sul quale scorre la carta da stampa in rotolo o viene deposto un foglio separato della carta da stampa, con i disegni rivolti verso l'alto, è freddo, e non a temperatura di 180°C-215°C, come lo sono invece i piani delle presse dì normale utilizzazione, con ciò permettendo una sicurezza notevole per l'operatore.

Sempre sul piano di posizionamento sono presenti delle aste laterali regolabili per il centraggio trasversale della carta da stampa in foglio, nonché dei perni dì appoggio rettratili per l'allineamento frontale dello stesso.

Il corretto posizionamento dei singoli capi di tessuto sopra la carta da stampa, sia essa in rotolo o a foglio separato, si realizza tramite dei faretti posti al di sopra del piano di posizionamento, che fungono da puntatori ottici, indicando all'operatore dei riferimenti visivi dove disporre ordinatamente i singoli pezzi di tessuto da termostampare.

Una ulteriore novità del trovato è rappresenta ta da un dispositivo munito di elementi elastici e soffiatori d'aria che assicurano una regolare introduzione nel gruppo di calandratura della carta di stampa associata al tessuto e ad un superiore strato di carta protettiva in rotolo.

Infine, ultimata la fase di termostampa, lo stacco del capo singolo dalla carta di stampa esausta è previsto in due diversi modi, a seconda che la suddetta carta contenga o meno del collante.

Specificatamente, nell’operazione con carta da stampa contenente del collante lo stacco dei singoli capi avviene manualmente sul retro della macchina, prima della fase di arrotolatura della carta esausta.

Invece, nell'operazione con carta da stampa priva di collante, i singoli capi si adagiano sopra un nastro trasportatore mentre la carta esausta uscirà anteriormente tramite un apposito scivolo di stacco.

Queste ed altre caratteristiche del trovato verranno ora qui di seguito descritte in dettaglio, facendo riferimento ad una sua possibile forma particolare di realizzazione, resa a titolo di esempio non limitativo, con l'aiuto delle tavole di disegno allegate dove:

- la fig.l (Tav.I) rappresenta una vista schematica in elevazione del la calandra di cui al trovato; - la fig.2 (Tav.II) rappresenta una vista in dettaglio della zona di introduzione al gruppo di calandratura .

Come visibile nella fig.l, la calandra di cui al trovato si compone sostanzialmente di un gruppo di calandratura 1, in sè noto, munito anteriormente di un piano di posizionamento 2 fisso.

Anteriormente al piano di posizionamento sono presenti le bobine,dove sono avvo11i,rispett ivamente, la carta di stampa 3, il tessuto da trattare e la carta di protezione 5.

La calandra di cui al trovato si completa con il nastro trasportatore 6 in uscita e le bobine dove si riavvolgono rispettivamente la carta da stampa 3' esausta, il tessuto A' stampato e la carta di protezione 5'.

Ovviamente, quando si opera nelle condizioni di carta da stampa in rullo e tessuto in pezzi pretagliati^la bobina V è vuota.

Analogamente, quando si opera nelle condizioni di carta da stampa in fogli separati e tessuto in pezzi pre^tagliati anche la bobina 3' è vuota.

In tale ultima condizione di lavoro è l'operatore che, manualmente, provvede a posizionare sul piano 2 dapprima il singolo foglio di carta da stampa, con i disegni rivolti verso l'alto e poi i singoli capi da stampare sopra detto foglio.

La centratura trasversale del singolo foglio di carta da stampa si realizza mediante delle aste laterali 7;che 5 i ancorano sul piano 2, preferibilmente mediante magneti, mentre l'allineamento frontale si realizza mediante dei perni di appoggio 8 sporgenti dai suddetto piano.

Il corretto posizionamento, da parte dell'operatotore, dei singoli capi sopra la carta da stampa in modo che i disegni risultino impressi esattamente sul suddetto capo, si ottiene mediante dei faretti 9 che, opportunamente orientati, fungono da puntatori ottici sul piano di posizionamento.

Come visibile nella fig.P, il dispositivo 10, che assicura una regolare introduzione nel gruppo di calandratura 1, è costituita da una struttura 11 che supporta due rulli trasversali 12 e 13 sovrapposti, fra i quali scorre la pellicola composta dai tre strati accoppiati e cioè la carta da stampa 3, il tessuto 4 e la carta di protezione 5 e dove il rullo inferiore 13 è elasticamente ancorato, tramite la molla di contrasto 1A, al superiore rullo 12.

Una lamina elastica 15 provvede a mantenere la pellicola aderente al rullo superiore 12; mentre il contatto fra detto rullo deviatore ed il cilindro di stampa lfa viene mantenuto facendo scorrere longitudinalmente l'intera struttura 11 tramite dei cilindri pneumatici 17,disposti lateralmente.

Inoltre, per mantenere a contatto la carta di protezione 5 con il tessuto A è previsto l'impiego di un soffiatore d'aria 18 , che agisce immediatamente alla uscita dal rullo superiore 12 e prima che la pellicola venga trascinata dal feltro 19.

Infine, nell'operazione con carta da stampa in fogli separati del tipo senza collante, i singoli capi stampati, tramite il rullo di rinvio 20,si adagiano sul nastro trasportatore 6 per essere evacuati mentre i fogli di carta da stampa esausta, tramite uno scivolo di stacco 21, preferibilmente munito di getto d'aria, vanno a depositarsi anteriormente/formando la pila 22. Al contrario, con carta da stampa esausta munita di collante,lo stacco dei singoli capi avviene manualmente prima che i singoli fogli vadano a depositarsi posteriormente, formando la pila 23.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. CALANDRA PER LA TERMOSTAMPA SUBLIMATICA DI TESSUTI, CHE OPERA IN CONTINUO 0 A CAPO SINGOLO, caratterizzata dal fatto di presentare un gruppo di calandratura (1), munito anteriormente di un piano di posizionamento (2), sul quale si appoggia la carta da stampa (3) ed il tessuto ( 4 ), anteriormente a detto piano essendo presenti delle bobine dove si avvolgono rispettivamente la carta da stampa (3), il tessuto (4) e la carta di protezione (5), a valle di detto gruppo di calandratura essendo presente un nastro di trasporto (6) e delle bobine rispettivamente per il riavvolgimento della carta da stampa esausta (3'), del tessuto stampato (4') e della carta di protezione (5'). E. CALANDRA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di poter operare nelle diverse condizioni: - con carta da stampa in rotolo e tessuto in rotolo; - con carta da stampa in rotolo e tessuto in pezzi pretag liati; - con carta da stampa in fogli separati e tessuto in pezzi pre tagliati; 3. CALANDRA, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che la centratura trasversale della carta da stampa si realizza tramite delle aste laterali (7) ancorate sul piano di posizionamento (2). 4 . CALANDRA, secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che l'ancoraggio delle aste laterali (7) sul piano di posizionamento si ottiene con mezzi magnetici. 5. CALANDRA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'allineamento frontale del foglio di carta da stampa si realizza mediante dei perni <B) sporgenti dal piano di posizionamento (2), detti perni potendo rientrare per permettere l'avanzamento del foglio di carta suddetto. 6. CALANDRA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratter izzata dal fatto che l'esatto posizionamento dei singoli capi sulla carta da stampa si realizza mediante dei faretti (9), posti in posizione superiore rispetto al piano di posizionamento (2), che fungono da puntatori ottici su detto piano. 7. CALANDRA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti , caratterizzata dal fatto di presentare un dispositivo (10) di introduzione della pellicola multistrato nel gruppo di calandratura (1) costituito da una struttura (11),che supporta due rulli trasversali (12,13) paralleli e sovrapposti, posti in contatto elastico tramite la molla 14 . 8. CALANDRA, secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto di prevedere una lamina elastica (15) che mantiene a contatto la pellicola multistrato con il rullo superiore (12) di rinvio. 9. CALANDRA, secondo le rivendicazioni 7 e 8, caratterizzata dal fatto che l'intero dispositivo (10) è suscettibile di scorrere longitudinalmente tramite dei cilindri pneumatici (17) per assicurare il continuo contatto fra il rullo (12) di rinvio ed il cilindro di stampa (16) . 10. CALANDRA, secondo le rivendicazioni da 7 a 9, caratterizzata dal fatto che un soffiatore d'aria in pressione (18) mantiene premuta la carta di protezione (5) sul tessuto (A) nella zona posta a monte della imboccatura con il feltro (19). 11. CALANDRA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che , impiegando della carta da stampa in fogli separati e senza collante, i singoli capi, tramite il rullo di rinvio (20), si adagiano sul nastro trasportatore (6) per essere evacuat i , mentre uno scivolo di stacco (81) provvede a depositare anteriormente i suddetti fogli esausti, formando la pila (22).