ITMI941977A1

ITMI941977A1 - Pressa a piani a stampare o satinare particolarmente per pelli e simili

Info

Publication number: ITMI941977A1
Application number: IT001977A
Authority: IT
Inventors: Carlo Bianchini
Original assignee: Vipa S R L Studio Progettazione Ra Ppresentanze C
Priority date: 1994-09-28
Filing date: 1994-09-28
Publication date: 1996-03-28
Also published as: EP0704541A2; KR960010880A; IT1270097B; ITMI941977A0; US5671618A; EP0704541A3

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad una pressa a piani a stampare o satinare particolarmente per pelli o simili.

Come è noto nel campo della lavorazione delle pelli, per eseguire la finitura superficiale della pelle, le pelli vengono stampate, ad esempio su presse a piani, che sono dotate di una piastra a stampare o satinare, opportunamente riscaldata, che viene portata a contatto della faccia della pelle da lavorare e provvede a imprimere sulla pelle le sagomature che sono previste sulla piastra a stampare.

Secondo le tecniche attuali le pelli vengono caricate e sistemate manualmente sotto i piani della pressa e, dato che, normalmente, le pelli hanno una superficie maggiore rispetto a quella dei piani della pressa, le pelli vengono stampate a settori consecutivi, facendo in modo che le giunte e i sormonti siano visibili il meno possibile.

Queste operazioni richiedono del personale altamente specializzato ed inoltre diminuiscono sensibilmente la capacità produttività della macchina, in quanto è necessario che l'operatore provveda, dopo ogni stampata, a distaccare la pelle dalla piastra stampare, in quanto la pelle inevitabilmente viene ad aderire sulla piastra a stampare.

Gli operatori debbono quindi procedere al distacco della pelle e al suo avanzamento in modo tale da stampare o satinare completamente la superficie della pelle.

Come è intuitivo questo modo di procedere risulta particolarmente faticoso, in quanto si ha la necessità di provvedere al distacco di una pel-le lavorando in prossimità della piastra a stampare che è calda e, succes-sivamente, si deve provvedere all'avanzamento di una pelle che può presen-tare un peso elevato.

Inoltre la capacità produttiva della macchina è vincolata all'abilità e alla rapidità degli operatori, con i gravi costi di manodopera ovviamente connessi.

Altre tecniche di lavorazione della superficie di una pelle prevedono di applicare sulla pelle uno strato di finitura che viene immesso sulla pelle tramite un nastro transfert, cioè un nastro che supporta uno strato di rivestimento che, durante il passaggio sotto la pressa si trasferisce dal nastro alla superficie della pelle, in questo caso però non si esegue una lavorazione della faccia della pelle, ma semplicemente si applica uno strato di finitura, comunque colorato o lavorato, sulla faccia della pelle.

li compito che si propone il trovato è appunto quello di risolvere i problemi sopra esposti realizzando una pressa a piani a stampare o satinare, particolarmente per pelli e simili, che dia la possibilità di impedire l'adesione tra pelle e piastra a stampare, semplificando così tutte le operazioni connesse.

Nell'ambito del compito sopra esposto uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare una pressa a piani a stampare o satinare, in cui, non verificandosi l'adesione tra pelle e piastra a stampare, risulti possibile utilizzare un caricatore o alimentatore automatico che provvede ad immettere in successione la pelle sotto lo stampo, così da eseguire la lavorazione della faccia della pelle, in modo prettamente automatico, sen-za dover procedere al manuale distacco tra pelle e piastra a stampare.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una pressa a piani che abbia un'elevata produttività e che non risulti in al-cun modo vincolata all'abilità dell'operatore.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare una pressa a piani a stampare o satinare che risulti facilmente ottenibile partendo da elementi e materiali di comune reperibilità in commercio, e che, inoltre, sia competitiva da un punto di vista puramente economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una pressa a piani a stampare o satinare, particolarmente per pelli e simili, secondo il trovato, comprendente un'intelaiatura supportante un piano inferiore ad un pia-no superiore, ad uno di detti piani essendo associabile una piastra a stampare per la lavorazione della faccia di una pelle, caratterizzata dal fatto di comprendere una pellicola autoadattabile e resistente alla temperatura interponibile tra detta piastra a stampare e detta pelle per impedire l'adesione di detta pelle a detta piastra a stampare.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una pressa a piani a stampare o satinare, particolarmente per pelli e simili, illustrata a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli uniti disegni in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente in alzato la pressa a piani, secondo il trovato;

la figura 2 evidenzia schematicamente in sezione ed in pianta il gruppo di azionamento del tappeto ed il gruppo di recupero della pellicola autoadattabile;

la figura 3 rappresenta schematicamente il particolare del gruppo calandratore che mantiene riuniti il tappeto trasportatore e la pellicola autoadattabile;

la figura 4 rappresenta il gruppo di distacco della pellicola autoadattabile dalla pelle;

la figura 5 rappresenta schematicamente il gruppo alimentatore della pellicola autoadattabile;

la figura 6 rappresenta il gruppo di introduzione della pelle e di alimentazione della pellicola visto in posizione ribaltata per consentire la sostituzione delle piastre a stampare;

la figura 7 rappresenta visto in pianta il gruppo di alimentazione della pellicola autoadattabile.

Con riferimento alle citate figure, la pressa a piani a stampare o satinare particolarmente per pelli e simili, secondo il trovato, comprende un'intelaiatura portante, globalmente indicata con il numero di riferimento 1 la quale supporta un piano pressa inferiore 2 ed un piano pressa superiore 3 che sono disposti tra loro contrapposti e reciprocamente mobili in modo da eseguire la pressatura di una pelle interposta sui piani.

Su uno dei piani, ad esempio il piano superiore 3, viene applicata una piastra a stampare 4 che presenta una lavorazione superficiale corrispondente alla sagomatura che si vuole imprimere sulla pelle che viene posta in lavorazione.

La peculiarità del trovato è costituita dal fatto che tra i piani pressa, e più precisamente tra la pelle che deve essere lavorata e la pia-stra a stampare 4, viene interposta una pellicola autoadattabile e resistente alla temperatura, indicata con 10, che ha la funzione di impedire l'adesione tra la piastra a stampare e la pelle.

Questo aspetto risulta di estrema importanza, in quanto consente di dotare la pressa a piani a stampare di un caricatore automatico che dà la possibilità di immettere automaticamente le pelli al di sotto della pia-stra a stampare.

Secondo una forma di realizzazione, preferita, ma non esclusiva, tra i piani pressa 2 e 3 viene posto un tappeto di trasporto della pelle, indicato globalmente con il numero di riferimento 11 il quale si svolge in continuo ed è supportato da una intelaiatura di ingresso 12 e da una intelaiatura di uscita 13 che sono posizionate rispettivamente a monte e a valle della pressa rispetto al senso di svolgimento del tappeto.

L'alimentazione della pellicola 10 viene effettuata mediante un rullo di immissione della pellicola, indicato con 20, che è supportato dall'intelaiatura 12 e recuperato tramite un rullo di avvolgimento 21 che è supportato dalla intelaiatura 13.

Più in dettaglio l'intelaiatura 12 posta a monte della pressa, rispetto al senso di svolgimento del tappeto, supporta un rullo folle 30 su cui si svolge il tappeto che è connesso ad un usuale tenditore del tappeto 31 .

Il tappeto viene azionato mediante un rullo motore 32 supportato dalla intelaiatura 13 e connesso ad un motore di azionamento 33.

La pellicola 10 avanza solidalmente rispetto al tappeto svolgendosi dal rullo 20, in modo tale che la pelle risulta in pratica trattenuta tra il ramo superiore del tappeto 11 e la pellicola 10 che è posta dalla parte della piastra a stampare.

In corrispondenza dell’intelaiatura 13 sono posti rulli calandratori 40 disposti tra loro contrapposti che hanno in pratica la funzione di solidarizzare la pellicola 10 al tappeto 11, in modo tale da evitare scorrimenti relativi tra pellicola e tappeto.

La pelle, che è trattenuta tra la pellicola e il tappeto, viene in successione portata sotto la piastra a stampare in modo tale da eseguire la voluta lavorazione della faccia della pelle, impedendo che la pelle aderisca al piano a stampare ed ottenendo sulla pelle una lavorazione assolutamente corrispondente alla piastra a stampare.

A questo scopo è opportuno utilizzare una pellicola in materia plastica, ad esempio, del tipo polipropilene con uno spessore compreso fra 15 e 40 micron, preferibilmente 20 micron.

All'uscita della piastra a stampare risulta previsto un rullo distaccatore 50 della pellicola dalla pelle, che in pratica provoca una brusca variazione di direzione di svolgimento per la pellicola che così si separa dalla pelle.

Eventualmente è possibile prevedere un rullo distaccatore del tipo ad alette che agendo in corrispondenza del rullo distaccatore 50 facilita la separazione tra pellicola e pelle.

La pellicola viene immessa sul rullo di riavvolgimento 21 che viene motorizzato, tramite una catena 22, dal motore 33 che aziona il tappeto di avanzamento della pelle.

Per compensare le variazioni del diametro del rullo man mano che si riavvolge la pellicola, viene interposta una frizione 23 che mantiene sempre in tensione la pellicola e consente di ottenere uno slittamento re-lativo.

Il rullo di alimentazione 20 è anch'esso connesso ad un motore 25 che esplica funzioni di freno, durante la fase di normale funzionamento, e ha la funzione di consentire il riavvolgimento della pellicola una volta che tutta la pellicola è passata dal rullo di alimentazione 20 al rullo di riaw olgimento 21.

I rulli 20 e 21 sono supportati da un sistema di contropunte ad azionamento pneumatico che consente la loro agevole sostituzione, quando richiesto.

Per consentire l'agevole accesso alla sostituzione della piastra a stampare l'intelaiatura di entrata 12 del tappeto è montata con possibilità di ribaltamento e a questo scopo l'intelaiatura 12 è incernierata in 60 alla intelaiatura della pressa e risultano previsti pistoni 61 connessi tra l'intelaiatura della pressa e l'intelaiatura 12 per eseguire il ribaltamento verso il basso della intelaiatura 12, impedendo che il gruppo di immissione della pellicola e della pelle crei intralcio durante le fasi di sostituzione della piastra 4.

Inoltre sia l'intelaiatura 12 che l'intelaiatura 13 consentono un abbassamento del tappeto in modo tale da liberare la zona in prossimità della piastra superiore durante le fasi di sostituzione.

Per eseguire la traslazione verso il basso del tappeto risultano previsti dei pistoni a doppio effetto 70 che agiscono sui montanti telescopi-ci 71 di supporto dell'intelaiatura 12 e 13.

Nel pratico funzionamento si ha che le pelli da lavorare vengono ap-poggiate sul tappeto 11, in corrispondenza dell'intelaiatura d'entrata ed il tappeto, durante il suo svolgimento in continuo, le farà avanzare di un passo, cioè della lunghezza della piastra a stampare meno il sormonto che si vuole dare, per essere sicuri della continuità della stampatura, cioè per eseguire una completa ed uniforme lavorazione della faccia della pelle.

La pellicola 10, inizialmente, sarà completamente avvolta sul rullo di alimentazione 20.

Quando il tappeto avanza di un passo, anche la pellicola avanza della stessa quantità, in quanto la calandra 40 solidarizza la pellicola al tappeto, durante la fase di traslazione.

Il ridottissimo spessore della pellicola fa sì che essa sia in grado di adattarsi a qualsiasi forma incisa sulla piastra a stampare, senza creare inconvenienti o difetti di lavorazione sulla pelle.

Una volta effettuato lo stampaggio, la pellicola viene distaccata dalla pelle grazie al cambio repentino di direzione che viene impresso alla pellicola dal rullo distaccatore 50.

Con questa disposizione si ha quindi la possibilità di lavorare in continuo le pelli, adottando in pratica un caricatore automatico che immette le pelli al di sotto della piastra a stampare.

Una volta che la pellicola sia completamente svolta dal rullo 20 la macchina verrà fermata e, azionando il motore 25 la pellicola verrà riavvolta sul sullo 20 recuperandola dal rullo di riavvolgimento 21, tale azionamento potrà essere effettuato manualmente o automaticamente.

A quanto sopra detto va anche aggiunto che è eventualmente possibile prevedere uno sviluppo chiuso per la pellicola, cioè realizzare in pratica un nastro di pellicola che si svolge in continuo ed è anche possibile eventualmente, sostituire il tappeto trasportatore con un'altra pellicola che viene fatta avanzare in continuo, comportandosi in pratica come un tappeto trasportatore.

Da quanto sopra illustrato si vede quindi come il trovato raggiunga gli scopi proposti ed in particolare si sottolinea il fatto che viene realizzata una pressa in cui, adottando una pellicola interposta tra la pelle e la piastra a stampare, pellicola che è di spessore ridotto e quindi in grado di conformarsi perfettamente alla sagoma della piastra ed in grado di resistere alla temperatura, viene impedita l'adesione tra pelle e piastra a stampare semplificando drasticamente tutte le fasi di lavorazione. Questo importante aspetto viene raggiunto in quanto non è più necessario effettuare il distacco manuale della pelle dalla piastra a stampare ed in quanto si ha la possibilità di utilizzare un trasportatore automatico per immettere la pellicola sotto i piani pressa.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Pressa a piani a stampare o satinare, particolarmente per pelli e simili, comprendente un'intelaiatura supportante un piano inferiore ed un piano superiore, ad uno di detti piani essendo associabile una piastra a stampare per la lavorazione della faccia di una pelle, caratterizzata dal fatto di comprendere una pellicola autoadattabile e resistente alla temperatura interponibile tra detta piastra a stampare e detta pelle per impedire l'adesione di detta pelle a detta piastra a stampare.
2. Pressa a piani a stampare o satinare particolarmente per pelli o simili, comprendente un'intelaiatura supportante un piano inferiore ed un piano superiore, ad uno di detti piani essendo associabile una piastra a stampare per la lavorazione della faccia di una pelle, caratterizzata dal fatto di comprendere un tappeto di trasporto per l'alimentazione di pelli interposto tra detti piani inferiore e superiore, tra detta pelle e il piano supportante detta piastra a stampare essendo interponibile una pellicola autoadattabile e resistente alla temperatura atta a trattenere e a posizionare detta pelle e ad impedire l'adesione di detta pelle a detta piastra a stampare.
3. Pressa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto tappeto di trasporto della pelle si svolge in continuo supportato da una intelaiatura di ingresso e da una intelaiatura di uscita posizionate, rispettivamente, a monte e a valle della pressa, rispetto al senso di svolgimento di detto tappeto.
4. Pressa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un rullo di immissione della pellicola, supportato da detta intelaiatura di ingresso ed un rullo di avvolgimento della pellicola supportato da detta intelaiatura di uscita.
5. Pressa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, carat-terizzata dal fatto di comprendere, su detta intelaiatura di uscita un rullo motore per l'azionamento di detto tappeto, detto rullo motore essen-do operativamente connesso con il rullo di avvolgimento della pellicola, essendo inoltre interposti mezzi a frizione.
6. Pressa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere rulli calandratori disposti contrappo-sti atti a rendere solidali in traslazione detto tappeto e detta pellico-la.
7. Pressa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere, su detta intelaiatura di uscita un rullo distaccatore della pellicola dalla pelle atto a creare una brusca variazione di direzione di svolgimento di detta pellicola.
8. Pressa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, carat-terizzata dal fatto di comprendere un motore operativamente associato a detto rullo di alimentazione della pellicola atto a fungere da freno du-rante lo svolgimento della pellicola e da motore di recupero per riavvol-gere la pellicola su detto rullo di alimentazione al termine dello svolgi-mento della pellicola.
9. Pressa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta intelaiatura di ingresso è montata con possibilità di ribaltamento per consentire l'accesso per la sostituzione della piastra a stampare, essendo previsti pistoni per l'azionamento in ribaltamento di detta intelaiatura
10. Pressa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi per la traslazione in un piano verticale di detto tappeto per il distanziamento del tappeto dalla piastra a stampare durante la fase di sostituzione, detti mezzi di traslazione essendo costituiti da pistoni a doppio effetto agenti sui montanti telescopici di supporto di detta intelaiatura.
11. Pressa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta pellicola è realizzata in materia plastica del tipo polipropilene.
12. Pressa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta pellicola presenta uno spessore compreso tra 15 e 40 micron, preferibilmente 20 micron.
13. Pressa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una pellicola svolgentesi in continuo.
14. Pressa, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una pellìcola atta a fungere da trasportatore per l'avanzamento di dette pelli.
15. Pressa a piani a stampare o satinare particolarmente per pelli e simili, caratterizzata dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.