IT9083516A1 - Accoppiatrice per accoppiare da un solo lato o da entrambi i lati pannelli con una lamina di protezione - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

ENTRAMBI I LATI PANNELLI CON UNA LAMINA PROTEZIONE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

L'invenzione si riferisce ad una accoppiatrice per accoppiare da un solo lato o da entrambi i lati pannelli con una lamina di protezione secondo il preambolo della rivendicazione 1.

L'applicazione delle lamine di protezione sui pannelli è necessaria per proteggere la delicata superficie dei pannelli.

La lamina di protezione viene applicata anche per proteggere la superficie dei pannelli, sensibile alla luce, dall'incidenza della luce stessa.

TECNICA NOTA

Un'accoppiatrice del tipo nominato all’inizio per accoppiare da un solo lato o da entrambi i lati pannelli con una lamina di protezione è già nota dall 'US-PS 4 519865, nel qual caso tuttavia esiste lo svantaggio che il dispositivo di alimentazione è configurato a segmenti e può quindi provocare la formazione di grinze sulla lamina di protezione.

In questo modo è possibile rivestire, cioè applicare una lamina di protezione da un solo lato o da entrambi i lati anche su cavi piatti e substrati per l'industria elettronica.

Nell'US-PS 4 510 865 i pannelli vengono preriscaldati su di un nastro trasportatore prima di essere alimentati e cadono quindi chiaramente da un punto di raccolta nel dispositivo di alimentazione a segmenti, e rispettivamente vengono da qui trasferiti per mezzo di denti di innesto ai dispositivi a segmenti dell'accoppiatrice, per cui contemporaneamente all'alimentazione della lamina di protezione possono verificarsi formazioni di grinze con un movimento all' indietro della lamina.

Inoltre nello stato della tecnica secondo l'US-PS 4 519 865 il nastro della lamina è molto lungo, cosicché avviene una notevole perdita di lamina durante l'inserimento e l'alimentazione attraverso i segmenti, nel guai caso si deve temere che il nastro della lamina sporga leggermente dalla parte iniziale dei segmenti e di conseguenza si possa rovinare a causa di ciò.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Il compito che sta alla base della presente invenzione è di sviluppare ulteriormente un'accoppiatrice del tipo menzionato all'inizio, in modo tale che la lamina abbandoni l'uscita dell'accoppiatrice in condizioni di maggiore sicurezza di funzionamento, ottenendo nel contempo un essenziale miglioramento della qualità dell'accoppiamento.

Per risolvere il compito proposto sono previste le caratteristiche della parte caratterizzante della rivendicazione 1 .

Il vantaggio essenziale della presente invenzione consiste anche nel fatto che tra l'altro i pannelli vengono alimentati con il dispositivo di trasferimento in collegamento con il movimento orientato dei rulli di accoppiamento, nel qual caso nell’ultimo settore al di sopra dei rulli di accoppiamento attraverso il meccanismo di bloccaggio i pannelli entrano nei rulli di accoppiamento con un leggero strappo, ed in tal modo viene garantita in ogni caso la pressione uniforme della lamina di protezione su uno o sull'altro lato. In questo modo si determina una notevole sicurezza di funzionamento, poiché attraverso il procedimento di introduzione dei pannelli le lamine di protezione vengono tese uniformemente e procedono simmetricamente, per cui si evita la formazione di grinze già durante lo svolgimento delle lamine mediante la sollecitazione di traz che si verifica.

In presenza di determinate lamine sottili, con l'alimentazione a segmenti poteva succedere in precedenza che le lamine durante l'applicazione formassero grinze o ritornassero indietro, per cui con una tale mancanza di sicurezza di funzionamento il pannello che doveva essere rivestito si trasformava spesso in uno scarto di lavorazione.

Quando si riuscì ad evitare tali processi di ritiro o di formazione di grinze, nell'impostazione a segmenti si è dovuto prendere inoltre in considerazione il fatto che una lamina si trovava sotto una tensione leggermente maggiore rispetto all'altra lamina, cosa che faceva diminuire la sicurezza di funzionamento .

Tramite la configurazione dell'accoppiatrice secondo l'invenzione, si ha un piccolo vantaggio per il fatto che nell’ultimo settore di alimentazione il pannello viene alimentato senza strappi.

I rulli di svolgimento per la lamina non richiedono ora di essere disposti verticalmente su piani spostati l'uno rispetto all'altro, ma possono essere disposti anche orizzontalmente, ad esempio sul piano dei rulli di accoppiamento o al di sopra di esso.

In questo modo si ottengono anche ulteriori vantaggi .

In questo caso è vantaggioso che nella direzione di trasporto prima dei rulli di accoppiamento siano previsti rulli di incollaggio, che per prima cosa attraggono le lamine che devono essere applicate e quindi tengono ancora le lamine a distanza dal pannello .

Non appena la lamina è stata attratta sui rulli di incollaggio ed è stata da questi afferrata, i due rulli procedono contemporaneamente, ed in tal modo la lamina può essere incollata su qualsiasi punto del pannello.

Allo stesso modo è previsto che non venga posto in lavorazione di volta in volta solamente un pannello in un ciclo continuo, ma che numerosi pannelli posti paralleli l’uno accanto all’altro vengano posti in lavorazione in un unico ciclo continuo.

Ciò dipende dal fatto che, secondo l'invenzione, come alimentazione per i pannelli viene utilizzato un dispositivo di bloccaggio, cosicché in tale dispositivo di bloccaggio numerosi segmenti di pannelli uguali o disuguali possono essere bloccati ed introdotti nell'accoppiatrice, in modo che tramite questa realizzazione i pannelli disposti a cataste entrino nello spazio tra i rulli di incollaggio.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

L'invenzione viene ora dettagliatamente descritta in base ad un esempio di esecuzione, da cui risultano ulteriori vantaggi e caratteristiche rispetto alla precedente descrizione.

In questo caso:

- la fig. 1 mostra una sezione lungo la linea I-I della figura 2;

- la fig. 2 mostra una vista frontale della macchina illustrata nella figura 1.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Per motivi di semplicità, la successiva descrizione riguarda solamente il rivestimento dei pannelli .

Questa descrizione non deve essere intesa tuttavia in senso limitativo per quanto riguarda l'ampiezza della tutela dell'invenzione, ma ai sensi delle spiegazioni precedenti può essere rivestito e rispettivamente accoppiato qualsiasi materiale.

Su di un telaio della macchina vengono fissati i diversi elementi singoli.

La macchina è costituita essenzialmente da un dispositivo di ingresso 2 supportato dal telaio dell macchina su di un punto di rotazione 3 in modo tale da risultare orientabile, e presenta presso tale dispositivo di ingresso un cilindro di bloccaggio 4 per bloccare i pannelli che devono essere accoppiati .

Il dispositivo di ingresso 2 viene azionato per ruotare attorno al punto di rotazione 3 in senso orario ed antiorario tramite un dispositivo di orientamento non rappresentato dettagliatamente.

Il pannello che deve essere accoppiato 5 viene portato nella posizione 6 da un tavolo di appoggio non rappresentato dettagliatamente, e da qui su di un piano orizzontale viene spinto contro un dispositivo di arresto orizzontale spostabile nella direzione delle frecce 8, 9.

Il dispositivo di arresto 7 è costituito in questo caso da una guida di arresto disposta sulla biella 10 di un cilindro 11 fissato sulla carcassa della macchina .

Nella figura 1 il dispositivo di arresto del pannello 5 è rappresentato sulla guida di arresto 7.

II bloccaggio del pannello 5 avviene per mezzo di una guida di bloccaggio 12, che viene precaricata con carico a molla contro una molla 13, essendo disposta tale guida di bloccaggio 12 all'estremità libera anteriore della biella 14 del cilindro di bloccaggio 4.

Facendo arretrare la biella 14 nella direzione della freccia 15, la guida di bloccaggio 12 viene tirata in opposizione alla forza della molla 13, ed il pannello viene in tal modo saldamente bloccato contro il profilo di appoggio 15.

Non viene rappresentata nei dettagli un'ulteriore forma di esecuzione secondo la presente invenzione, la quale mostra un altro meccanismo di bloccaggio. Al posto di una biella 14 che si muove in direzione verticale, il bloccaggio si ottiene in questo caso con una leva supportata in modo tale da risultare orientabile, il cui movimento di orientamento viene comandato dalla biella 14 del cilindro di bloccaggio 4.

11 dispositivo di ingresso 2 presenta un braccio orientabile 16, il quale corrispondentemente alla descrizione precedente è supportato in modo tale da risultare orientabile sul punto di rotazione 3.

Il cilindro di bloccaggio è fissato in questo caso saldamente sul braccio orientabile 16.

Inserendo il comando di orientamento, il braccio orientabile 16 viene fatto ruotare nella direzione della freccia 17 intorno al punto di rotazione 3, ed il dispositivo di orientamento con il pannello 5 ruota quindi nella direzione della freccia 18 verso il basso, e precisamente sul piano 19 nello spazio 20 tra i rulli di incollaggio 21, 22.

Dal momento che i rulli di incollaggio 21, 22 ed i rulli di accoppiamento 23, 24 posti al di sotto dei rulli suddetti sono identici (il rullo di accoppiamento 24 è stato tralasciato per motivi di semplicità) , sempre per motivi di semplicità qui di seguito viene descritto di volta in volta solamente un rullo, cioè solamente un rullo di incollaggio e solamente un rullo di accoppiamento.

Non appena dunque il dispositivo di bloccaggio in seguito al suo orientamento ha raggiunto la sua posizione nella direzione della freccia 17, di conseguenza il bordo anteriore del pannello 5' giunge in corrispondenza dello spazio 20 tra i rulli di incollaggio 21, 22 che vengono fatti avanzare ancora separatamente l'uno dall'altro.

Qui di seguito viene illustrata l'alimentazione della lamina anteriore e posteriore.

Sono previsti due rulli di svolgimento 25, 26 sui quali è avvolta la lamina.

Per motivi di semplicità nel disegno secondo la figura 1 viene indicato semplicemente un rullo di' svolgimento 25, nel qual caso il rullo di svolgimento 26 posto di fronte sarebbe rappresentato esattamente in modo simmetrico e speculare rispetto al piano 19.

Ad ogni rullo di svolgimento 25, 26 è coordinato un rullo di avvolgimento 27, essendo rappresentato nel disegno solamente il cilindro di avvolgimento sinistro 27.

Lo scopo di tale rullo di avvolgimento è di estrarre il foglio di protezione collegato alla lamina prima dell'accoppiamento e di avvolgerlo.

La lamina 28 viene quindi svolta nella direzione della freccia 29 dal rullo di svolgimento 25 e viene posizionata sotto un dispositivo di taglio 30.

Il dispositivo di taglio è costituito in questo caso da un coltello tagliante 31 comandato in rotazione e fissato su di un albero 32, sul quale è disposta una ruota dentata 33, la quale viene azionata con una corrispondente ruota dentata di comando 34 per mezzo di una cremagliera 35.

Il dispositivo di taglio 30 viene posto in movimento in questo caso attraverso un cilindro 36 sul piano della figura 1.

Dal momento che il bordo inferiore del coltello tagliante 31 si trova sempre al di sotto del piano della lamina 28, si ottiene in questo caso un taglio trasversale rispetto alla direzione di trasporto della lamina nella direzione della freccia 29.

Il coltello 31 taglia in questo caso contro un bordo di taglio 37, per garantire una battuta sicura .

Il coltello 31 viene premuto in questo caso contro il bordo di taglio 37 per mezzo dell'albero 32 supportato mediante caricamento da molla nella sua direzione longitudinale.

In corrispondenza della lamina 28 viene collocato un cilindro di trasporto della lamina 38, che concorre con il rullo di attrazione della lamina 39 ad esso adiacente.

Il rullo di attrazione della lamina 39 rileva in questo caso la lamina e la attira in una quantità definita, mentre il rullo di trasporto della lamina 38 rileva il foglio di protezione 40 ed alimenta il rullo di avvolgimento 27.

La lamina "nuda" viene con ciò alimentata da un lato ad un rullo di incollaggio 21 passando sul bordo di taglio 37, dove viene tagliata dal dispositivo di taglio 30.

Per motivi di semplicità viene rappresentato come già illustrato in precedenza - solamente un rullo di incollaggio.

Il lato destro del dispositivo è perfettamente identico, cioè anche il rullo di incollaggio 21 viene integrato sul lato destro da un rullo di incollaggio 22.

Per motivi di semplicità viene tuttavia rappresentato nel disegno il comando per la rotazione del rullo destro di incollaggio 22, mentre il comando per la rotazione del rullo di incollaggio 21 non viene dettagliatamente rappresentato, ma è identico.

Qui di seguito vengono illustrati dettagliatamente la funzione ed il tipo di costruzione del rullo di incollaggio 21.

Infatti con il particolare tipo di costruzione qui di seguito descritto si ottiene che il rullo di incollaggio 21, anche se molto piccolo, lavori garantendo un funzionamento sicuro, venga comandato in modo tale da essere mobile avanti e indietro, essendo contemporaneamente sviluppato anche in modo da essere di per sè rotante, svolgendo nello stesso tempo anche la funzione di attrazione.

L’associazione di queste tre funzioni in sé contraddittorie viene risolta, come di seguito esposto, in modo particolarmente inventivo.

Il rullo di attrazione 21 è costituito in questo caso da un tubo interno fisso 41, che presenta su una parte del suo perimetro un intaglio 42.

Il tubo interno 41 viene evacuato attraverso un tubo flessibile 43 secondo la figura 2.

Il tubo flessibile 43 si applica in questo caso su tutti e due i lati frontali del tubo interno 41.

Un tubo esterno 44 rotante è supportato secondo la figura 2 dal tubo interno 41, e detto tubo esterno 44 possiede una dentatura esterna 45, che per motivi di chiarezza viene rappresentata nella figura 1 solo parzialmente sull'adiacente rullo di incollaggio 22.

In ingranamento con la dentatura esterna 45 si trova di volta in volta una ruota dentata 46 posizionata fissa e rotante con un albero 47 azionato da una ruota dentata di comando 49 per mezzo di una cinghia a denti 48, essendo posizionato sulla linea di comando un innesto a frizione 50 che viene fatto funzionare da un comune motore elettrico 51 attraverso un meccanismo 52.

Contemporaneamente, l'innesto a frizione 50 mette in moto ancora per mezzo della stessa ruota dentata 49 e di una ulteriore cinghia a denti 53 un albero 54, collegato fisso in rotazione con il rullo di accoppiamento 23.

La cinghia a denti 53 in questo caso corre in modo non dettagliatamente rappresentato su entrambi i rulli di accoppiamento, che vengono azionati in senso contrario e di conseguenza in sincronia.

Attraverso il secondo innesto a frizione 55 avviene l'azione di trasporto della lamina per mezzo di una ruota dentata 56 ed una cinghia a denti 57 sull'albero 58, il quale possiede una dentatura esterna 59 che ingrana in una dentatura esterna 60 ad essa coordinata del rullo di attrazione della lamina 39.

Per motivi di semplicità, in questo caso nella figura 1 è rappresentato il rullo destro di attrazione della lamina 39, mentre il rullo sinistro di attrazione della lamina 39 funziona allo stesso modo.

Entrambi i rulli di attrazione della lamina vengono posti in movimento attraverso le cinghie a denti 57 in sincronia ed in senso contrario.

Allo stadio attuale della descrizione, la lamina è stata tagliata dal dispositivo di taglio 30 e si trova ora con le sue estremità anteriori di volta in volta sul rullo di incollaggio 21, nel qual caso entrambe avanzano ancora separatamente.

E' ora importante che attraverso il particolare sistema di costruzione si ottenga un facile azionamento in rotazione dei rulli di incollaggio 21, 22. Per il fatto che il tubo esterno 44 viene aziona in rotazione sul tubo interno che rimane fisso, possibile ottenere facilmente il vuoto attraverso il tubo interno che rimane fisso e comunicarlo attraverso l'intaglio 42 al tubo esterno 44 rotante.

Il tubo esterno presenta in questo caso fori 61 disposti su file, fra i quali di volta in volta è inserito un anello in gomma 62.

Il bordo esterno o la superficie dell'anello in gomma sono in questo caso essenzialmente a livello con il piano della restante parte del tubo esterno 44 .

In questo modo si ottiene sia un funzionamento per attrito sia anche un'attrazione della lamina, per cui si ottiene anche un eccellente effetto di incollaggio della lamina sul rullo di incollaggio 21.

Qui di seguito si descrive come i due rulli di incollaggio possono essere portati l'uno verso l'altro sul piano orizzontale per ridurre lo spazio tra i rulli 20 alla dimensione minima necessaria, e precisamente alla misura del pannello (spessore del pannello) .

Per questo è previsto il funzionamento in rotazione precedentemente nominato per il rullo di incollaggio .

Ε' quindi importante che ogni rullo di incollaggio 21, 22 si trovi con il suo supporto rotante su di una slitta spostabile sul piano orizzontale, detta slitta essendo appunto spostabile di volta in volta nelle direzioni delle frecce 64, 64'.

Tramite l'azionamento del cilindro 65, lo spazio tra i rulli diminuisce fino a raggiungere lo spessore del pannello, cosicché i due rulli di incollaggio 21, 22 si portano l'uno verso l'altro simmetricamente nelle direzioni delle frecce 64, 64'.

Durante il movimento nelle direzioni delle frecce 64, 64' si interrompe il movimento rotatorio dei rulli di incollaggio, tuttavia le ruote dentate di comando rimangono ingranate con i rulli di incollaggio, poiché gli stessi rulli di incollaggio si trovano con la loro dentatura esterna 45 sul piano di svolgimento della dentatura 46 della ruota dentata di comando che si trova al di sotto.

Non appena i rulli di incollaggio hanno esercitato il bloccaggio del pannello 5' insieme alla lamina, il dispositivo di ingresso 2 viene scaricato, cioè il dispositivo di bloccaggio viene posto fuori servizio ed il cilindro 4 viene aperto.

In questo momento entrambi gli innesti a frizione 50, 55 vengono innestati, e quindi sia il trasporto della lamina che il trasporto del pannello avvengono in modo assolutamente sincronizzato attraverso il comune funzionamento del motore elettrico 51 e degli elementi di comando indicati.

Il pannello 5 con la lamina 28 applicata di volta in volta da entrambi i lati e sul bordo anteriore giunge ora nello spazio sottostante tra i rulli di accoppiamento 23, 24 posti l'uno di fronte all 'altro.

Tramite un comando di regolazione del percorso non rappresentato dettagliatamente viene ora determinata dettagliatamente la lunghezza della lamina che deve essere accoppiata.

Tale lunghezza viene rilevata corrispondentemente alla velocità di taglio del pannello ed alla velocità di svolgimento della lamina, e successivamente viene messo quindi in funzione il dispositivo di taglio 30.

Prima che abbia luogo il procedimento di taglio, entrambi i sistemi di comando vengono messi fuori esercizio, cioè gli innesti a frizione 50, 55 vengono disinnestati per il momento del ciclo di taglio .

Entra quindi in funzione il dispositivo di taglio, che taglia il bordo posteriore della lamina.

Dopo di ciò i due innesti a frizione 50, 55 vengono inseriti, essendo messo in funzione il trasporto della lamina per mezzo del rullo di attrazione della lamina 39 finché la parte iniziale di un nuovo tratto di lamina ha raggiunto nuovamente la posizione di base sul bordo anteriore del relativo rullo di incollaggio 21, 22, e può essere introdotta una nuova lamina.

Prima di ciò i rulli di incollaggio 21, 22 hanno aperto il loro spazio intermedio raggiungendo la posizione secondo la figura 1, cosicché ora un nuovo segmento della lamina può essere applicato sui rulli di incollaggio.

Contemporaneamente al processo di taglio, mediante il quale viene tagliato il bordo posteriore della lamina, il dispositivo di ingresso viene orientato nuovamente nella posizione di partenza rivolta verso l'alto unitamente al suo dispositivo di bloccaggio.

Il pannello procede ora attraverso lo spazio tra i rulli di accoppiamento 23, 24 posti l'uno di fronte all'altro e viene portato in un punto di prelevamento non rappresentato dettagliatamente.

Il punto di prelevamento è vantaggiosamente collocato verticalmente direttamente al di sotto dello spazio tra i rulli di accoppiamento 23, 24, ed è co stituito da un nastro trasportatore a ventaglio, ca dendo ogni pannello accoppiato in una posizione per cui viene limitato di volta in volta da due pannelli .

Al posto del dispositivo automatico di scarico qui descritto attraverso una disposizione particolare di questo tipo, può avvenire anche un prelevamento manuale .

Al posto del dispositivo automatico di rimozione qui descritto possono essere utilizzate anche attrezzature di prelevamento di diverso tipo.

I vantaggi essenziali della presente invenzione consistono quindi nel fatto che il pannello, dopo essere stato alimentato orizzontalmente, viene introdotto nello spazio verticale tra i rulli di incollaggio e tra i rulli di accoppiamento che si trovano al di sotto.

Certamente nell'esempio di esecuzione precedente è stato descritto un ingresso del pannello in senso orizzontale .

In un'altra forma di esecuzione non rappresentata dettagliatamente è tuttavia possibile introdurre il pannello nella macchina verticalmente fin da principio esattamente allo stesso modo, e sottoporlo quindi a lavorazione verticalmente.

Il bloccaggio orizzontale e l'orientamento del dispositivo di bloccaggio non sono quindi assolutamente necessari per l'invenzione, ma si fanno preferire per motivi di spazio.

Per ragioni di completezza si ricorda ancora che i rulli di accoppiamento possono essere sottoposti a pressione in continuo per mezzo di un'attrezzatura pneumatica non rappresentata più dettagliatamente, cosicché la pressione nello spazio tra i rulli di accoppiamento può essere regolata in continuo.

La temperatura della superficie dei rulli di accoppiamento viene regolata in modo molto preciso.

In questo caso lo spazio tra i cilindri può essere esattamente regolato anche per mezzo di un mandrino 66.

Anziché disporre una coppia di rulli di accoppiamento, può essere disposta anche una pluralità di rulli di accoppiamento distribuiti a coppie e posti insieme sullo stesso piano verticale.

Al posto del dispositivo di taglio qui descritto con un coltello rotante, possono essere utilizzati naturalmente anche coltelli a lama non rotanti.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Accoppiatrice per accoppiare da un solo lato o da entrambi i lati pannelli con una lamina di protezione, la quale dopo il taglio, sotto pressione ed ad una determinata temperatura, viene accoppiata ai pannelli per mezzo di una attrezzatura di accoppiamento a rulli, formando l'attrezzatura di accoppiamento uno spazio verticale ed essendo i pannelli alimentati in direzione verticale unitamente alla lamina di protezione, caratterizzata dal fatto che i pannelli (5) che devono essere accoppiati vengono alimentati nello spazio tra i rulli (20) del dispositivo di accoppiamento per mezzo di una attrezzatura di trasferimento orientabile costituita da un braccio (16) orientabile intorno ad un punto di rotazione (3), essendo previsti nella direzione di trasporto e prima del dispositivo di accoppiamento rulli di incollaggio supplementari (21, 22), i quali dopo il processo di orientamento dei pannelli (5) attraggono la lamina di protezione (28) e quindi avanzano contemporaneamente in direzione orizzontale, essendo la lamina (28) incollata sui pannelli (5'), e dal fatto che il dispositivo di accoppiamento è costituito da rulli di accoppiamento riscaldati (23, 24), i quali riprendono i pannelli (5') utilizzando una determinata pressione. 2 - Accoppiatrice secondo la rivendicazione 1, ratterizzata dal fatto che partendo dai rulli svolgimento (25,26) l'alimentazione della lamina (28) avviene simmetricamente su di un piano orizzontale, essendo la lamina (28) alimentata simmetricamente per mezzo dei rulli di incollaggio (21,22) al lato superiore ed inferiore del pannello (5), ed essendo in questo caso posizionata la lamina (28) sotto un dispositivo di taglio (30). 3 - Accoppiatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di trasferimento è sviluppato sotto forma di meccanismo di bloccaggio, il quale blocca in primo luogo il pannello (5) che deve essere introdotto e lo alimenta in tal modo direttamente nello spazio (20) tra i rulli di accoppiamento (23,24). 4 - Accoppiatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il dispositivo dì taglio (30) è disposto vicinissimo ai rulli di incollaggio (21,22), un coltello tagliante rotante (31) con ruota dentata (34) e comando attraverso una cremagliera (35) essendo posto in movimento per mezzo di un cilindro (36). 5 - Accoppiatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di tras rimento sul tipo di un dispositivo di immissione orientabile (2) è costituito dal braccio orientabile (16), alla cui estremità anteriore, con limitazione mediante un arresto (7), il pannello (5) viene bloccato su di una guida di bloccaggio (12) per mezzo di un cilindro di bloccaggio (4). 6 - Accoppiatrice secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che la lamina (28) viene condotta in primo luogo verso un rullo di trasporto della lamina (38) che coopera con un rullo di attrazione della lamina (39) posto di fronte ad esso, rilevando il rullo di trasporto della lamina (28) il foglio di protezione (40) della lamina (28) ed alimentandolo ad un rullo di avvolgimento (27). 7 - Accoppiatrice secondo le rivendicazioni 1 e 6, caratterizzata dal fatto che il rullo di incollaggio (21) è costituito da un tubo interno fisso (41) il quale in un punto del suo perimetro presenta un intaglio (42), il tubo interno (41) venendo evacuato per mezzo di un tubo flessibile (43) ed essendo supportato sul tubo interno (41) un tubo esterno (44) azionato in rotazione, detto tubo esterno (44) possedendo una dentatura esterna (45) ed essendo alimentata attraverso l’intaglio (42) una depressione al tubo esterno (44) azionato in rotazione. 8 - Accoppiatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il cilindro di incollaggio (21) viene comandato da una ruota dentata di comando (49) attraverso una ruota dentata (46) ed una cinghia a denti (48), essendo disposto sulla linea di comando un innesto a frizione (50) collegato per mezzo di un motore elettrico (51) e di un meccanismo (52) con un ulteriore innesto a frizione (55) con la cinghia a denti (57) per l'azionamento del rullo di attrazione della lamina (39). 9 - Accoppiatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i rulli di accoppiamento (23,24) sono collegati con un innesto a frizione (50) per mezzo di una cinghia a denti (53) e per mezzo di una ruota dentata (49), l'innesto a frizione (50) comandando secondo la regolazione per mezzo del motore elettrico (51) anche i rulli di incollaggio (21,22), mentre la cinghia a denti (53) comanda i due rulli di accoppiamento (23,24) in senso contrario. 10 - Accoppiatrice secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto che ogni rullo di incollaggio (21,22) con il suo supporto rotante è disposto su di una slitta spostabile su di un piano ugualmente orizzontale, detta slitta essendo spostabile per mezzo di un cilindro (65), per cui lo spazio tra i rulli (20) viene ridotto allo spessore del pannnello (5).