ITVI20110113A1 - Struttura di scaffalatura componibile - Google Patents
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Description
D E S C R I Z I O N E
Campo di applicazione
La presente invenzione à ̈ generalmente applicabile al settore tecnico dei mobili per uso civile o industriale ed ha particolarmente per oggetto una struttura di scaffalatura componibile destinata ad uso domestico, all’interno di uffici o ad uso industriale.
Stato della tecnica
Come à ̈ noto, le scaffalature metalliche componibili, sia di tipo leggero per uso domestico o all’interno di uffici che di tipo pesante destinate a magazzini industriali, comprendono una pluralità di montanti verticali ai quali sono fissati uno o più scaffali o ripiani.
In particolare, i montanti sono provvisti di una pluralità di fori o asole passanti allineati verticalmente tra loro per consentire il montaggio dei ripiani ad altezze differenti in funzione delle specifiche esigenze.
A loro volta, i ripiani sono provvisti, in corrispondenza delle pareti laterali, di fori passanti atti ad essere allineati con i fori o asole dei montanti per consentire il reciproco ancoraggio mediante viti o bulloni.
Questa tipologia di scaffalature sono tuttavia complesse da assemblare e smontare. Inoltre, nel tempo i bulloni possono allentarsi, rendendo la struttura instabile.
Per ovviare a questi inconvenienti sono state proposte soluzioni di scaffalature in cui l’aggancio tra i ripiani ed i montanti à ̈ realizzato mediante mezzi ad incastro aventi elementi a maschio e femmina associati ai montanti ed ai ripiani e destinati ad impegnarsi reciprocamente per consentire il montaggio della struttura.
Un esempio di tale scaffalatura à ̈ descritto in IT1282020, in cui ogni ripiano à ̈ provvisto di ganci di ancoraggio destinati ad essere inseriti in rispettive asole rastremate nel senso di inserimento della staffa per l’accoppiamento reciproco ad interferenza.
Da JP 2006014790 Ã ̈ invece nota una scaffalatura provvista di traverse metalliche nelle quali sono ricavati coppie di ganci destinati ad essere inseriti in corrispondenti asole sagomate dei montanti.
I montanti sono anche provvisti di fori atti ad accogliere ulteriori perni sporgenti dalle staffe, incrementando la stabilità dell’accoppiamento.
Tali soluzioni, pur essendosi dimostrate particolarmente semplici da montare e stabili nel tempo, non sono esenti da alcuni inconvenienti.
In particolare, queste scaffalature possono essere utilizzate solo con ripiani, mensole o staffe opportunamente lavorate per la realizzazione dei ganci, mentre non permettono il montaggio di ripiani tradizionali con fori per il passaggio di bulloni, risultando così poco flessibili oltre che particolarmente costose.
Inoltre, i montanti provvisti di asole sagomate prevedono un senso univoco di posizionamento, limitando la possibilità di combinare i montanti ed i ripiani tra loro per realizzare sistemi combinati di scaffalature.
Presentazione dell’invenzione
Scopo del presente trovato à ̈ quello di superare gli inconvenienti sopra riscontrati, realizzando una struttura di scaffalatura componibile che presenti elevata flessibilità di utilizzo.
Uno scopo particolare à ̈ quello di realizzare una struttura di scaffalatura componibile che possa essere configurata secondo una molteplicità di combinazioni.
Uno scopo particolare à ̈ quello di realizzare una struttura di scaffalatura componibile che preveda sia l’utilizzo di ripiani accoppiabili ad incastro che mediante bullonatura.
Altro scopo à ̈ quello di realizzare una struttura di scaffalatura componibile che sia semplice da assemblare.
Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiari in seguito, sono raggiunti da una struttura di scaffalatura componibile, in accordo alla rivendicazione 1 , comprendente una pluralità di montanti allungati destinati ad essere assemblati in posizioni sostanzialmente verticali e reciprocamente parallele ed aventi ognuno almeno una coppia di pareti sostanzialmente piane e perpendicolari tra loro, una pluralità di ripiani aventi ognuno una parete principale con un bordo periferico ripiegato, detti ripiani essendo destinati ad essere ancorati amovibilmente a detti montanti con dette pareti principali in posizione sostanzialmente orizzontale, primi mezzi ad incastro per l’ancoraggio amovibile di almeno un primo di detti ripiani con detti montanti, in cui detti primi mezzi di ancoraggio ad incastro comprendono almeno un primo elemento ad incastro associato ad ognuno di detti montanti ed un secondo elemento ad incastro associato a detto bordo periferico di detto primo ripiano ed accoppiabile selettivamente a detto almeno un primo elemento ad incastro.
La struttura si caratterizzato per il fatto di comprendere secondi mezzi di ancoraggio amovibile a vite o similari aventi almeno un primo foro o asola associato ad ognuno di detti montanti ed almeno un secondo foro o asola associato al bordo periferico di almeno un ulteriore ripiano distinto dal primo ed accoppiabile stabilmente a detto almeno un primo foro o asola mediante una vite o similare.
Grazie a questa particolare configurazione, ai montanti potranno essere ancorati sia uno o più ripiani di tipo tradizionale destinati ad essere fissati mediante bulloni che ripiani con sistemi di aggancio ad incastro, incrementando le configurazioni ottenibili per la struttura.
Forme vantaggiose di realizzazione del trovato sono ottenute in accordo alle rivendicazioni dipendenti.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di forme di realizzazione preferita ma non esclusiva della struttura secondo il trovato, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l’aiuto delle unite tavole di disegno in cui:
la FIG. 1 Ã ̈ una vista prospettica di una struttura di scaffalatura secondo il trovato;
la FIG. 2 Ã ̈ una vista prospettica ingrandita di una parte della struttura di Fig. 1 , priva di un ripiano;
la FIG. 3 Ã ̈ una vista esplosa della struttura di Fig. 1 ;
la FIG. 4 Ã ̈ una vista ingrandita di un primo particolare di Fig. 3;
la FIG. 5 Ã ̈ una vista ingrandita di un secondo particolare di Fig. 3; la FIG. 6 Ã ̈ una vista prospettica di una porzione di un montante appartenente ad una struttura secondo il trovato, in una prima configurazione preferita;
la FIG. 7 Ã ̈ una vista sviluppata su un piano di un particolare di un montante appartenente alla struttura del trovato, in una seconda configurazione preferita;
la FIG. 8 Ã ̈ una vista sviluppata su un piano del particolare del montante di Fig. 6;
la FIG. 9 Ã ̈ una vista frontale di una staffa appartenente alla struttura di Fig. 1;
la FIG. 10 Ã ̈ una vista laterale della staffa di Fig. 9.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alle figure citate, una struttura di scaffalatura componibile secondo il trovato, indicata globalmente con 1, sarà preferibilmente una struttura metallica di tipo leggero destinata ad usi domestici o all’interno di uffici.
Come illustrato in Fig. 1, la struttura comprende una pluralità di montanti allungati 2, 2’, 2†, 2'†destinati ad essere assemblati in posizioni sostanzialmente verticali e reciprocamente parallele.
Nel prosieguo, per semplicità e laddove non diversamente specificato, i montanti saranno indicati con il solo rifermento senza apice, restando intesi che tutto quanto sarà riferito al montante 2 si ritroverà in maniera sostanzialmente simile e funzionalmente equivalente anche negli altri montanti 2’, 2†, 2<m>, ...
Ogni montante 2 avrà almeno una coppia di pareti longitudinali 3, 4 sostanzialmente piane e perpendicolari tra loro.
La struttura 1 comprende inoltre una pluralità di ripiani 5, 5’, 5†, 8, 8’, 8†aventi ognuno una parete principale 6, 10 destinata a supportare uno o più oggetti ed aventi corrispondenti bordi periferici ripiegati, rispettivamente 6' 10’, generalmente ad angolo retto.
Ogni ripiano 5, 5’, 5†, 8, 8’, 8†sarà destinato ad essere ancorato amovibilmente ad ogni montante 2 con la propria parete principale 6, 10 in posizione sostanzialmente orizzontale mediante primi mezzi 7 per l’ancoraggio amovibile ad incastro associati preferibilmente ai bordi ripiegati 6’, 10’.
I primi mezzi di ancoraggio amovibile 7 comprendono almeno un primo elemento ad incastro 12 associato ad ogni montante 2 ed almeno un secondo elemento ad incastro 15 associato, in maniera fissa o amovibile, al bordo periferico 6’ della parete laterale 6 di almeno un primo ripiano 5.
II secondo elemento ad incastro 15 Ã ̈ destinato ad essere ancorato selettivamente ed amovibilmente ad uno dei primi elementi ad incastro 12.
Secondo una caratteristica peculiare del trovato, la struttura 1 comprende secondi mezzi di ancoraggio amovibile 9 del tipo a vite, bullone o similari aventi almeno un primo foro 16 o asola 17 passanti associati ad ogni montante 2.
Inoltre, i secondi mezzi di ancoraggio 9 comprendono almeno un secondo foro 19 o asola 20, anch’essi preferibilmente passanti, associati ad almeno un secondo ripiano 8 della pluralità e destinato ad essere accoppiato stabilmente ad uno dei primi fori 16 o asole 17 mediante serraggio di una vite o bullone 18 o organo similare.
In questo modo anche il secondo ripiano 8 sarà ancorarle amovibilmente ai montanti 2 con la sua parete principale 10 in posizione sostanzialmente orizzontale e verticalmente sfalsata rispetto al primo ripiano Come si osserva dalle Figg. 1 e 2, la struttura 1 comprende quattro montanti laterali 2, 2’, 2†, 2’†accoppiati a due ripiani 5, 5’ associati ai primi mezzi di ancoraggio ad incastro 7 ed a tre ripiani 8, 8’, 8†associati ai secondi mezzi di ancoraggio 9 a vite o bullone, ossia provvisti di secondi fori 19 o asole 20 passanti in corrispondenza del bordo ripiegato 10’ della propria parete 10.
Nella configurazione di Fig. 3, à ̈ invece presente un unico ripiano 8 associato secondi mezzi di ancoraggio 8 e tre ripiani 5, 5’, 5" provvisti di secondi elementi di ancoraggio ad incastro 15.
Nel prosieguo, anche per i ripiani, e relative parti, laddove non diversamente specificato, così come per gli elementi appartenenti ai primi 7 ed ai secondi mezzi di ancoraggio 9, si utilizzeranno riferimenti senza apice, restando intesi che tutto quanto sarà riferito ad uno dei primi e secondi ripiani, o relative parti, ed agli elementi dei primi e secondi mezzi di ancoraggio, si ritroverà in maniera sostanzialmente simile e funzionalmente equivalente anche negli altri ripiani ed elementi, rispettivamente.
I montanti 2 saranno disposti agli angoli della struttura 1 per accoppiarsi con i ripiani 5, 8 in corrispondenza di porzioni angolari dei bordi ripiegati 6’, 10’ delle pareti laterali 6, 10 di questi ultimi.
Resta tuttavia inteso che il numero di montanti 2 e/o di ripiani 5, 8 potrà anche variare rispetto alla configurazione illustrata a seconda delle esigenze, secondo modalità note nel settore.
Come si osserva dalle stesse Figg. 1 e 2, potranno essere previste coppie di montanti 2, 2’; 2†, 2"’ reciprocamente uniti mediante traverse di irrigidimento 11, 11’ sostanzialmente orizzontali ancorate amovibilmente ai montanti 2 attraverso terzi mezzi di ancoraggio che potranno essere simili ai primi 7 e/o ai secondi mezzi di ancoraggio 9.
Opportunamente, i primi mezzi di ancoraggio 7 comprenderanno una pluralità di primi elementi di ancoraggio 12 ad incastro associati ai montanti 2 e distribuiti su ognuna delle pareti longitudinali 3, 4 degli stessi lungo rispettive prime file 13 sostanzialmente verticali per definire, a struttura 1 assemblata, serie 14 di primi elementi 12 sostanzialmente allineati su rispettivi piani sostanzialmente orizzontali.
A loro volta, il primo ripiano 5 sarà provvisto di una pluralità di secondi elementi di ancoraggio 15 associati alla sua parete laterale 6, preferibilmente in corrispondenza del bordo ripiegato 6’, ed accoppiabili ad incastro con rispettivi primi elementi 12 di una stessa serie orizzontale 14, in modo che la sua parete principale 6 risulti, una volta assemblato, sostanzialmente orizzontale.
I secondi mezzi di ancoraggio 9 comprenderanno a loro volta una pluralità di primi fori 16 e/o asole 17 passanti realizzati in ognuna delle pareti verticali 3, 4 di ogni montante 2.
Tali primi fori 16 e/o asole 17 saranno verticalmente allineati tra loro e con primi elementi di ancoraggio 12 di rispettive prime file verticali 13, in posizioni alternate con gli stessi.
In pratica, ogni prima fila 13 comprenderà una pluralità di primi elementi di ancoraggio 12 allineati verticalmente tra loro e tra i quali saranno interposti, secondo sequenze predeterminate, uno o più primi fori 16 e/o asole 17 atti all’accoppiamento con un rispettivo secondo ripiano 8 mediante viti o bulloni 18.
Inoltre, i secondi mezzi di ancoraggio 9 comprenderanno una pluralità di secondi fori 19 e/o asole 20 passanti realizzati sulle pareti laterali 10 dei secondi ripiani 8, preferibilmente in corrispondenza dei bordi ripiegati 10’, ed atti ad essere allineati orizzontalmente con rispettivi primi fori 16 e/o asole 17 per consentire il passaggio di rispettive viti o bulloni 18 e l’accoppiamento mediante serraggio di questi ultimi.
Opportunamente, uno o più montanti 2 potranno essere provvisti di una parete longitudinale 3 avente un’unica fila verticale 13 di primi elementi di ancoraggio 12 alternati a primi fori 16 e/o asole 17 e di una seconda parete verticale 4 avente anche una seconda fila 21 sostanzialmente verticale e trasversalmente sfalsata rispetto alla corrispondente prima fila 13 e comprendente ulteriori primi elementi di ancoraggio 12 e/o primi fori 16 e/o asole 17, come illustrato più chiaramente nelle Figg. 6 e 9.
Vantaggiosamente, almeno uno dei primi fori 16 della seconda fila 21 sarà allineato orizzontalmente con primi fori 16 di prime file 13 di uno stesso montante 2.
Ulteriormente, la seconda fila 21 comprenderà almeno un’asola 17 sostanzialmente longitudinale almeno parzialmente allineata trasversalmente con una coppia di primi elementi di collegamento 12 consecutivi della prima fila 13 appartenente alla stessa parete longitudinale 4.
Preferibilmente, la seconda fila 21 sarà associata soltanto ai secondi mezzi di ancoraggio 9, ossia non presenterà primi elementi di ancoraggio ad incastro 12, anche se sarà comunque possibile altrimenti.
Inoltre, una stessa struttura 1 potrà comprendere sia montanti 2 aventi pareti 3, 4 provviste entrambi di un’unica fila 13, come in Fig. 7, che montanti 2 aventi una o entrambe le pareti 3, 4 provviste di due file 13, 21 sostanzialmente parallele tra loro.
Grazie a questa combinazione di caratteristiche sarà possibile incrementare il numero di combinazioni di assemblaggio realizzabili.
Infatti, la particolare disposizione dei primi 7 e secondi mezzi di ancoraggio 9 consentirà di disporre due o più montanti 2 con qualsiasi orientamento reciproco, purché sempre verticali, ed anche affiancati secondo una molteplicità di schemi in quanto si avrà sempre sovrapposizione dei rispettivi elementi ad incastro 12 e dei rispettivi fori 16, 19 o asole 17, 20 ovvero la sovrapposizione di fori o asole 16, 17, 19, 20 con primi elementi ad incastro 12.
In una configurazione preferita ma non esclusiva del trovato, i primi mezzi di ancoraggio 7 saranno del tipo a maschio e femmina.
In particolare, i primi elementi di ancoraggio 12 associati ai montanti 2 saranno fessure sagomate definenti rispettivi elementi femmina.
I secondi elementi di ancoraggio 15 comprenderanno ognuno una rispettiva sporgenza trasversale 23 sagomata definente un corrispondente elemento maschio destinato ad essere inserito selettivamente in una corrispondente fessura sagomata 12 di uno dei montanti 2.
Resta inteso tuttavia che potrà essere prevista una configurazione inversa, con gli elementi maschio 22 associati ai montanti 2 e gli elementi femmina 12 associati ai ripiani 5, senza per questo uscire dall'ambito di tutela del presente trovato.
In maniera tipica per le strutture di scaffalature, i montanti 2 comprenderanno una pluralità di fessure sagomate 12 verticalmente allineate sulla stessa fila 13.
Il ripiano 5 comprenderà invece almeno quattro sporgenze 23 disposte ad ognuna delle porzioni angolari della sua parete laterale 6.
Preferibilmente, gli elementi di ancoraggio maschio 12 saranno associati al boro periferico 6’ del ripiano 5 in corrispondenza di lati reciprocamente paralleli dello stesso, ad esempio in corrispondenza dei soli lati corti, dei soli lati lunghi o di tutti i lati, ma sempre in prossimità degli angoli.
In questo modo sarà possibile modificare la quota, rispetto al suolo o alla superficie su cui poggia la struttura 1, alla quale il ripiano 5 potrà essere collocato, anche in funzione della distanza minima sulla verticale necessaria tra ripiani 5, 8 consecutivi.
Come si osserva dalle Figg. 7 e 8, in cui sono illustrati particolari dei montanti 2, le fessure sagomate 12 saranno longitudinalmente allungate e sostanzialmente simmetriche rispetto ad un asse trasversale X.
In particolare, ogni fessura sagomata 12 presenterà una porzione centrale allargata 12', sostanzialmente circolare nelle figure ma che potrà essere anche quadrangolare o poligonale, con porzioni di estremità 12†, 12"’ rastremate in senso tra loro opposto per consentire il posizionamento del rispettivo montante 2 in posizione ribaltata.
In questo modo sarà possibile orientare ogni montante 2 in duplice modo, semplificando le operazioni di montaggio, in quanto non sarà definito un verso univoco di orientamento verticale degli stessi.
A loro volta, anche le sporgenze trasversali 23 potranno essere sostanzialmente simmetriche rispetto ad un asse traversale Y.
In una prima variante, non illustrata nelle figure, le sporgenze 23 potranno essere associate monoliticamente al bordo ripiegato 6’ dei primi ripiani 5, ad esempio ricavate per taglio e sagomatura diretta del materiale degli stessi.
In una configurazione alternativa illustrata in Fig. 2, il ripiano 5 potrà essere ancorato ai montanti 2 mediante una coppia di elementi di interfaccia definiti da rispettive staffe 24, 24’.
In questo modo, il primo ripiano 5 potrà essere sostanzialmente simile al secondo ripiano 8, come appare più chiaramente dal confronto tra le Figg.
4 e 5, consentendo di utilizzare esclusivamente, ma non necessariamente, ripiani di tipo standard.
Come più chiaramente illustrato nelle Figg. 9 e 10, le staffe 24, 24’ saranno solidali alle sporgenze 22, in modo da potersi accoppiare ad incastro con i montanti 2.
Preferibilmente, per ogni ripiano 5 da ancorare ad incastro saranno previste una o due coppia di staffe 24, 24’ associate ai primi mezzi di ancoraggio 7 ed accoppiabili ad incastro a coppie opposte di montanti 2, 2†; 2’, 2†’.
Ogni staffa 24, 24’ comprende una prima piastra 25 che si estende, a struttura assemblata, in direzione sostanzialmente longitudinale ed una seconda piastra 26 sporgente trasversalmente ed ortogonalmente rispetto alla prima piastra 25 per l'appoggio del bordo ripiegato 6’ del corrispondente ripiano 5.
Ogni sporgenza 23 potrà comprendere un corpo convesso 27 sporgente ortogonalmente rispetto alla prima piastra 25 e provvisto di coppie di appendici laterali 28 sostanzialmente parallele alla prima piastra 25.
Le sporgenze 23 saranno ricavate direttamente sulla prima piastra 25 mediante lavorazioni di taglio e sagomatura diretti del materiale della stessa.
Vantaggiosamente, la dimensione complessiva delle sporgenze 23 sarà inferiore rispetto a quella della porzione centrale 12’ delle fessure sagomate 12 in modo da consentire il reciproco accoppiamento.
Tuttavia, la forma convessa della sporgenza 23 definirà un interspazio tra la stessa e la prima piastra 25 che sarà massimo in corrispondenza della zona centrale della sporgenza 23 e decrescente verso le sue estremità , in modo da permettere lo scorrimento relativo tra la sporgenza 23 ed la corrispondente fessura 12 dei montante 2 ed il successivo accoppiamento per interferenza.
Opportunamente, la seconda piastra 26 di ogni staffa potrà essere sagomata sostanzialmente ad L o ad U per definire sia un piano di appoggio per il bordo 6’ del ripiano 5 che una battuta per lo stesso rispetto ad una possibile traslazione orizzontale.
Opportunamente, la prima piastra 25, la seconda piastra 26 e le sporgenze 23 potranno essere ottenute mediante lavorazione meccanica, ad esempio per taglio e piegatura, a partire da una stessa lamiera.
Dalle figure si osserva che ogni staffa 24 Ã ̈ provvista di due coppie di sporgenze 23 verticalmente allineate. Le sporgenze 23 di ogni coppia saranno destinate ad inserirsi in coppie di fessure 12 appartenenti ad una stessa fila 13.
Tuttavia, il numero di sporgenze 23 potrà differire rispetto a quello illustrato senza per questo uscire daH’ambito di tutela del presente trovato.
Da quanto sopra descritto appare evidente che il trovato realizza gli scopi prefissati ed in particolare quello di mettere a disposizione una struttura di scaffalatura componibile che sia particolarmente versatile e semplice da assemblare.
La struttura secondo il trovato à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito del trovato.
Anche se la struttura à ̈ stata descritta con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.
Claims (12)
- R I V E N D I C AZ I O N I 1. Una struttura di scaffalatura componibile, comprendente: - una pluralità di montanti (2, 2’, 2†, 2†’) allungati destinati ad essere assemblati in posizioni sostanzialmente verticali e reciprocamente parallele ed aventi ognuno almeno una coppia di pareti (3, 4) sostanzialmente piane e perpendicolari tra loro; - una pluralità di ripiani (5, 5’, 5†, 8, 8’, 8†) aventi ognuno una parete principale (6, 10) con un bordo periferico ripiegato (6’, 10’), detti ripiani (5, 5’, 5†, 8, 8’, 8†) essendo destinati ad essere ancorati amovibilmente ad ognuno di detti montanti (2, 2’, 2†, 2’†) con dette pareti principali (6, 10) in posizione sostanzialmente orizzontale; - primi mezzi ad incastro (7) per l’ancoraggio amovibile di almeno un primo (5) di detti ripiani con detti montanti (2, 2’, 2†, 2’†), in cui detti primi mezzi di ancoraggio ad incastro (7) comprendono almeno un primo elemento ad incastro (12) associato ad ognuno di detti montanti (2, 2’, 2†, 2†’) ed almeno un secondo elemento ad incastro (15) associato a detto bordo periferico (6’) di detto primo ripiano (5) ed accoppiabile selettivamente ad un primo elemento ad incastro (12); caratterizzata dai fatto di comprendere secondi mezzi di ancoraggio amovibile (9) a vite o similari aventi almeno un primo foro o asola (16, 17) associato ad ognuno di detti montanti (2, 2’, 2†, 2’†) ed almeno un secondo foro o asola (19, 20) associato al bordo periferico (10’) di almeno un ulteriore ripiano (8) distinto dal primo (5) ed accoppiabile stabilmente a detto almeno un primo foro o asola (16, 17) mediante una vite (18) o similare.
- 2. Struttura secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di ancoraggio ad incastro (7) comprendono una pluralità di primi elementi ad incastro (12) associati ad ognuno di detti montanti (2, 2’, 2†, 2’†) e distribuiti su ognuna di dette pareti longitudinali (3, 4) degli stessi lungo rispettive prime file (13) sostanzialmente longitudinali per definire, a struttura assemblata, serie (14) di detti primi elementi (12) sostanzialmente allineati trasversalmente.
- 3. Struttura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di ancoraggio (7) comprendono una pluralità di secondi elementi di ancoraggio (15) associati a detto bordo periferico (6’) di detto primo ripiano (5) ed accoppiabili ad incastro con rispettivi primi elementi (12) di una stessa serie (14).
- 4. Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di ancoraggio (9) comprendono per ognuna di dette pareti longitudinali (3, 4) di detti montanti (2, 2’, 2†, 2†’) una pluralità di primi fori (16) e/o asole passanti (17) longitudinalmente allineati con ed alternati a primi elementi di ancoraggio (12) di rispettive prime file longitudinali (13).
- 5. Struttura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di ancoraggio (9) comprendono una pluralità di secondi fori (19) e/o asole passanti (20) realizzati sul bordo periferico (10) di almeno uno di detti ripiani (8, 8’, 8") ed atti ad essere allineati trasversalmente con rispettivi primi fori (16) e/o asole (17) di detti montanti (2, 2' 2†, 2†’).
- 6. Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 3 alla 5, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di ancoraggio (7) sono del tipo a maschio e femmina, detti primi elementi di ancoraggio (12) comprendendo rispettive fessure sagomate definenti rispettivi elementi femmina e detti secondi elementi di ancoraggio (15) comprendendo rispettive sporgenze trasversali (23) definenti rispettivi elementi maschio ed inseribili in corrispondenti fessure sagomate femmina (12).
- 7. Struttura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che ognuna di dette fessure sagomate (12) à ̈ longitudinalmente allungate e sostanzialmente simmetrica rispetto ad un asse trasversale (X) con porzioni di estremità (12†, 12’†) rastremate in senso opposto tra loro per consentire il posizionamento del rispettivo montante (2, 2’, 2†, 2†’) in posizione ribaltata.
- 8. Struttura secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzata dal fatto che almeno una parete (4) di almeno uno di detti montanti (2, 2’, 2†, 2’†) comprende una seconda fila (21) sostanzialmente longitudinale di detti primi elementi di ancoraggio (12) e/o di detti primi fori (16) o asole (17), detta seconda fila (21) essendo trasversalmente sfalsata rispetto alla corrispondente prima fila (13).
- 9. Struttura secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che almeno uno di detti primi fori (16) di detta seconda fila (21) Ã ̈ allineato trasversalmente con primi fori (16) di entrambe le prime file (13) di uno stesso montante (2).
- 10. Struttura secondo la rivendicazione 8 o 9, caratterizzata dal fatto che detta seconda fila (21) comprende almeno un'asola (17) sostanzialmente longitudinale almeno parzialmente allineata trasversalmente con una coppia di primi elementi di ancoraggio (12) consecutivi della prima fila (13) appartenente alla stessa parete (4).
- 11. Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 3 alla 10, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di ancoraggio (7) comprendono almeno una coppia di staffe (24, 24’) provviste di detti secondi elementi di ancoraggio (15) e di mezzi (26) per il loro collegamento amovibile a detto bordo periferico (6’) di detto primo ripiano (5).
- 12. Struttura secondo la rivendicazione 11 , caratterizzata dal fatto che ognuna di dette staffe (24, 24’) comprende una prima piastra (25) che si estende, a struttura assemblata, in direzione sostanzialmente longitudinale ed una seconda piastra (26) sagomata sporgente trasversalmente da detta prima piastra (25) per l’appoggio di detto bordo periferico (6’) di detto primo ripiano (5).
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