ITTO980733A1 - Elemento di separazione a forma di pannello per realizzare pareti divi sorie ed espositori per manifestazioni temporanee. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

delbrevetto per Invenzione Industriale

La presente invenzione si riferisce a un elemento di separazione a forma di pannello disposto in piedi. destinato ad essere assemblato in modo staccabile con altri elementi per formare una parete. in particolare per manifestazioni temporanee .

Le tecniche di costruzione di pareti per le manifestazioni temporanee e più in particolare per le esposizioni, devono soddisfare diverse funzioni:

isolare fisicamente due spazi, costituendo separazioni verticali abbastanza difficili da raggiungere e sufficientemente resistenti agli sforzi meccanici risultanti abitualmente dalla loro utilizzazione da parte del pubblico: permettere gli agganci di oggetti da esporre; realizzare l’isolamento visivo degli spazi; permettere l'aggancio di oggetti da esporre su ciascuna delle loro facce.

Nello stato attuale della tecnica, le realizzazioni di pareti provvisorie rispondono insufficientemente o non completamente a queste esigenze. Esse procedono molto spesso. tramite assemblaggio di elementi standardizzati e prefabbricati secondo due tecniche differenti di costruzione. e queste sono le pareti realizzate attraverso i sistemi modulabili in alluminio estruso.

La presente invenzione ha lo scopo di porre rimedio a questi inconvenienti e si propone di creare un elemento di separazione che permetta di realizzare pareti unite ad una o due facce disposte secondo gli angoli usuali dei piani, o espositori polivalenti ad una faccia, isolati o integrati nelle pareti. che sia rigido ed offra la solidità e la stabilità necessarie per tali pareti, che sia di montaggio/smontaggio facile. semplice e di trasporto/manutenzione/immagazzinaggio molto agevole e poco voluminoso, permetta di agganciare facilmente e semplicemente oggetti da esporre, di modificare questi agganci senza alterare visibilmente le superfici. di variare la natura e la qualità degli schermi visivi e la loro policromia, di aggiungere facilmente altri elementi complementari alle separazioni, tipo porta-scaffali, cornici, soffitti e sistemi di illuminazione, di facilitare l’installazione dei cavi elettrici interni. le alimentazioni elettriche sulle pareti, la posa di rivestimento o di schermi visivi e in particolare che le pareti presentino un aspetto impeccabile, con uno o due schermi tesi sulle sue facce, che siano perfettamente paralleli alle facce della parete e non rischino di essere danneggiati sotto l’effetto di uno sfondamento accidentale.

Questo elemento deve inoltre offrire una grande affidabilità e permettere economie di investimento e nell'utilizzazione delle strutture oltre che per la manutenzione e offrire una resistenza al fuoco soddisfacente e permettere il riciclaggio degli elementi costitutivi.

A questo scopo, l'invenzione si riferisce a un elemento di pannello del tipo appena definito, caratterizzato dalla prima rivendicazione.

L’elemento di pannello secondo l'invenzione è prefabbricatolo modulare. Esso è compatibile con gli elementi costitutivi delle strutture modulabili in alluminio.

Esso costituisce una parete ad una o due facce o un espositore che permetta gli agganci usuali.

Così, l'invenzione combina due tipi di elementi di natura molto specializzata e complementare, innanzitutto elementi di struttura molto durevoli dunque facilmente ammortizzabili. Si tratti di pannelli, traverse e pali. Questi elementi sono facili da trasportare e da immagazzinare in un volume ristretto e il fatto che il loro aspetto sia alterato da molteplici operazioni di montaggio, smontaggio e trasporto, non ha importanza. La seconda parte è costituita da schermi sottili costituiti da fogli effimeri o monouso. di basso costo e di posa facile che mascherano elegantemente le strutture che hanno talvolta i difetti di aspetto richiamati in precedenza.

L’elemento permette la realizzazione di pareti di uno spessore apparente prossimo a quello delle pareti in legno (circa 50 mm). Questo spessore è interessante per la stabilità e la rigidità in posizione verticale. Esso permette anche di realizzare pareti unite. Non di meno, gli elementi di pannelli secondo l’invenzione possono impilarsi molto facilmente grazie all’intreccio delle deformazioni ripetitive che si corrispondono da un pannello all'altro.

Altre caratteristiche vantaggiose dell’invenzione costituiscono l’oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

La presente invenzione sarà descritta qui di seguito in modo più dettagliato con l’aiuto dei disegni annessi sui quali:

la figura 1 è una vista in prospettiva di un elemento di separazione secondo l'invenzione senza il o gli schermi visivi:

la figura 2 è una vista in sezione orizzontale parziale e in scala differente dell’elemento della figura 1:

la figura 3 è una vista in sezione verticale di un elemento di separazione secondo la figura 1, con i due schermi visivi;

la figura 4 è una vista in sezione verticale di una variante di realizzazione di elementi di parete:

la figura 5 è una vista in sezione Orizzontale di un elemento di parete secondo la sezione V-V della figura 4. questo elemento essendo disposto tra due montanti tubolari;

la figura 6 è una sezione orizzontale che mostra un primo esempio di realizzazione di una parete realizzata con elementi secondo le figure 1, 4 e 5:

la figura 7 mostra un esempio di assemblaggio di tre elementi al traverso di un montante tubolare:

la figura 8 è una vista in sezione ingrandita di un montante tubolare e della messa in posa di canne nei suoi alveoli:

la figura 9 è una vista di lato di una variante di realizzazione di montanti secondo l’invenzione:

la figura 10 è una vista dall'alto corrispondente alla figura 9:

la figura 11 mostra l’assemblaggio di due elementi con l’aiuto di un montante secondo le figure 9 e 10:

- la figura 12 è una vista in prospettiva di una parete realizzata tramite l’assemblaggio di tre elementi come descritti in precedenza;

la figura 13 mostra l'impilamento di elementi smontati senza i profilati e senza gli schermi ;

- la figura 14 è una vista orizzontale di lato di un modo di realizzazione di una parete che presenta una traversa fissa alta e una traversa mobile bassa secondo l'invenzione:

la figura 15 è una vista verticale dall’alto in sezione secondo II-II della parete del la f igura 14 :

la figura 16 è una vista in sezione verticale secondo III-III della figura 15:

- la figura 17 è una vista in prospettiva in dettaglio di una estremità di traversa mobile guidata da un montante secondo una variante di realizzazione.

Secondo le figure 1.2, 3. l’invenzione si riferisce a un elemento di separazione 1, a forma di pannello disposto in piedi. Questo elemento è destinato ad essere assemblato, come si vedrà ulteriormente, in modo staccabile con altri tali elementi con. all’occorrenza, interposizione di montanti per formare una parete e/o un espositore.

Questo elemento 1 è costituito da una struttura sottile munita di deformazione 10, 11 che partono dal piano principale P del pannello (figura 2). Queste deformazioni 10, 11 realizzate nello spessore dell'elemento di separazione, hanno una forma ripetitiva in una direzione del piano principale. Secondo la figura 1. questa forma è ripetitiva nella direzione orizzontale: la forma globale essendo conservata secondo un profilo cilindrico nella direzione verticale (secondo la figura 1).

La direzione orizzontale e la direzione verticale portano rispettivamente i riferimenti H e V. Le sommità 101, 111 delle deformazioni costituiscono superfici elementari piane o quasi piane situate in uno o due piani ausiliari paralleli PAI. PA2 da una parte e dall’altra del piano principale P del pannello. Questi piani ausiliari sono di preferenza ma non necessariamente equidistanti dal piano principale P.

I piani ausiliari PAI. PA2 che formano la o le facce del pannello sono muniti di uno schermo 12 rappresentato da un tratteggio.

L'ossatura dell’elemento di separazione 1 è formata da un primo gruppo di aste 20. 21, parallele alla prima direzione (direzione verticale V), cioè rette e non deformate, e da un secondo gruppo di aste 30, tutte identiche, situate in piani orizzontali (piano della figura 2). Queste aste 30 hanno una forma ondulata (o sono messe in questa forma), per esempio composta da segmenti 301. inclinati in rapporto al piano mediano P e segmenti intermedi 302, paralleli al piano mediano P e corrispondenti agli elementi di superficie 101, 111 (figura 2).

Secondo la realizzazione rappresentata sulle figure 1 e 2, le aste 30 della seconda famiglia sono ripiegate secondo un profilo poligonale a meandri formati da una successione di trapezi simmetrici.

L’elemento 1 può essere realizzato a partire da una struttura piana, saldata, le cui aste 20, 21, 30 sono riunite a piatto, le aste 20 essendo saldate alternativamente a gruppi di due, da un lato e dall’altro del piano principale P nel quale si trovano le aste 30, in questo momento ancora rette. Poi, si realizza la deformazione o la lavorazione dell’elemento 1 per ottenere il profilo ondulato rappresentato sulle figure 1 e 2.

Ondulazioni curve possono sostituire le ondulazioni in linea spezzate. In modo generale, l’elemento 1 comprende deformazioni o motivi ripetitivi in una direzione o in due direzioni del piano principale.

Sebbene questa ripetizione non esista sulle figure 1 e 2 che nella direzione orizzontale H, si possono ugualmente realizzare deformazioni ripetitive nella direzione V. Si avranno allora deformazioni a motivi ripetitivi in due direzioni del piano principale P.

La figura 1 mostra ugualmente che le estremità superiori delle aste 20, 21 sono collegate di preferenza tramite un anello 201, 211 e che lo stesso avviene per le estremità inferiori collegate tramite un anello 202, 212. Infatti, dato il motivo ripetitivo, non vi è differenza tra l’alto e il basso del pannello che è perfettamente reversibile.

L'elemento 1 è munito nella parte superiore e nella parte inferiore di un profilato 4, 5. Questi profilati possono a priori essere identici. Si tratta di profilati a sezione a forma di U, a due bracci laterali 41, 42 e una anima 43 che collega questi due bracci. Questa anima è di preferenza traforata (trafori 44) in modo da essere più leggera e da permettere il passaggio dei cavi elettrici all’interno delle pareti.

La forma di profilati 5 è identica o analoga. Essi comprendono due bracci laterali 51, 52 e un’anima 53 munita di preferenza di trafori 54.

Nella parte superiore e nella parte inferiore, è ugualmente previsto un profilato 6, 7 corrispondente alle traverse delle strutture modulabili del commercio. Queste traverse assicurano il collegamento tra i profilati 415 e i montanti 8 tramite nodi di assemblaggio del commercio. Secondo un'altra disposizione, il profilato termina ad ogni estremità con staffe 61, 71 (figure 4 e 5) che permettono il fissaggio in montanti 8 formati da profili tubolari a scanalature che permettono come il montaggio della figura 3 montaggi in differenti posizioni angolari (45°, 90°, 135°, 180°) e gli complementari a 360°.

Secondo la figura 4, l’elemento 1 comprende ugualmente profilati intermedi 9, per esempio a forma di H.

I bordi dell’elemento 1 sono muniti per esempio di una linguetta o asta verticale 203 che scivola in un alveolo 81 dei montanti 8.

Un esempio di montante 8 è rappresentato in scala ingrandita sulla figura 8.

Le figure 6 e 7 mostrano in sezione orizzontale, realizzazioni di pareti.

Secondo la figura 6, un primo elemento di separazione 1 è disposto a destra tra due montanti 8 senza ricevere profilato superiore o inferiore, nè schermo di rivestimento per una migliore comprensione del disegno. I due montanti 8 seguenti ricevono un elemento 1 munito dei suoi profilati alto e basso 5, 4 e degli schermi 12 sulle sue due facce. Il montante di sinistra 8 riceve a squadra, un elemento 1, ugualmente munito di schermi sulle sue due facce come l'elemento precedente.

La figura 7 mostra l'assemblaggio dei tre elementi 1 (con schermi 12) su un medesimo montante tubolare 8.

La figura 8 mostra, in sezione, un montante 8 le cui scanalature 81 sono munite di due canne 82, 83 di forme differenti. Queste due canne ricevono, per esempio tramite o aggancio o incollaggio, i bordi verticali degli schermi 12.

Le figure 9 e 10 mostrano un altro modo di assemblaggio e di stabilizzazione di elementi che formano una separazione.

Secondo le figure 9 e 10. il montante 13 è composto da una soletta 131 che si appoggia al suolo e dal corpo del montante 132 formato da un ferro piatto, verticale, inclinato in rapporto alla direzione longitudinale del pattino 131. Le due facce di questo corpo 132 sono munite di mensole 133, 134, per ricevere le aste orizzontali 30 degli elementi 1 come è rappresentato sulla figura 11.

La figura 12 mostra una parete realizzata con tre elementi secondo l'invenzione, che mostra in prospettiva la parete secondo la figura 6. Uno degli elementi mostra in trasparenza attraverso gli schermi 12, la struttura interna. Per la comprensione, non sono state raffigurate sull'elemento di destra le traverse orizzontali 4 e 5. Questa figura mostra ugualmente differenti accessori che si dispongono sulla parete, per esempio un gancio 14 {vedi ugualmente la figura 4) attaccato a un'asta orizzontale, che serve ad agganciare un oggetto 15, per esempio un pannello o tavola.

Il secondo elemento è munito di un gancio 14 di un riflettore elettrico 16.

La figura 13 mostra un impilamento di elementi 1 da cui sono stati tolti gli schermi. Questa figura lascia apparire il guadagno di posto considerevole di un tale impilamento. Gli elementi 8, 4 e 5 potendo in più disporsi nei canali trapezoidali.

Secondo le figure 14, 15, 16 che rappresentano un altro esempio di realizzazione dell’invenzione, la parete temporanea è composta da una struttura formata da due montanti 401, 402 identici, costituiti da un profilato per esempio a gole per facilitare l’assemblaggio delle pareti. Nella parte alta, la parete comprende una traversa superiore 403 e nella parte bassa una traversa inferiore 404. Le traverse 403 e 404 sono collegate solidalmente ai montanti 401, 402 tramite mezzi di collegamento non rappresentati tipo mezzo a vite che agiscono su cunei di allontanamento o di serraggio nelle scanalature.

Tra i montanti 401, 402 e le traverse 403, 404, la struttura della parete comprende un elemento 405, per esempio a forma di tramoggia ad aste verticale 451 e orizzontale 452. Le aste orizzontali hanno un profilo a meandro ondulato curvo o poligonale, che va da un lato all'altro dello spessore E della parete (figura 15). Questi elementi orizzontali 452 della struttura 405 costituiscono punti di fissaggio per mezzi di aggancio tipo ganci 461 e anelli 462.

La struttura è completata da una traversa inferiore 407, mobile verticalmente in modo guidato. Questa traversa comprende mezzi di guida verticali 408 costituiti da manicotti 481 fissati alla traversa inferiore 404 e da aste di guida 482 fissate alla traversa mobile 407. Le aste di guida 482 terminano per esempio con un arresto 4821 che limita la lunghezza dell’asta 482, cioè la corsa verticale della traversa mobile 407 in rapporto alla traversa inferiore 404 fissa. Secondo l’esempio rappresentato, la traversa mobile 407 è disposta sotto la traversa inferiore 404. Essa potrebbe ugualmente essere disposta sopra questa se ragioni di concezione della parete lo imponessero.

La forma dei mezzi di guida 408 appare chiaramente nella vista in sezione verticale della figura 16.

La traversa mobile 407 ha di preferenza una sezione a forma di U, capovolta, con due lati 471, 472 situati separatamente in ciascuno dei due piani verticali delle facce della parete e un fondo 473 che porta le aste 482. La traversa inferiore 404 ha ugualmente una sezione di preferenza a forma di U, come la traversa superiore 403. Questa sezione è interessante per le due traverse 403, 404, fisse non solamente per uniformare la realizzazione e i mezzi necessari alla costituzione della parete, ma ugualmente nell'esempio rappresentato, a causa dell'elemento della struttura 405 i cui bordi inferiore e superiore, orizzontali, si incastrano nella traversa inferiore fissa 404 e nella traversa superiore fissa 403.

I lati 431, 432, verticali della traversa superiore 403 ricevono il bordo superiore di uno schermo 409 o 410 che costituiscono l’una o l’altra faccia della parete. Gli schermi 409, 410 possono essere incollati alla traversa 403:

II bordo inferiore degli schermi 409, 410 è fissato nel medesimo modo, per esempio incollaggio, ai lati 471, 472 della traversa mobile 407. La traversa mobile 407 agisce così tramite il suo peso per tendere il o gli schermi 409, 410. Si possono ugualmente prevedere molle o morsetti elastici non rappresentati tra da una parte un fisso della struttura, per esempio la traversa inferiore 404 e d'altra parte la traversa mobile 407 per spingere sulla traversa mobile 407 nel senso della tensione degli schermi 409, 410.

Infine, la traversa superiore 403 e la traversa inferiore 404 possono comprendere manicotti supplementari 434 analoghi ai manicotti di guida 481 della traversa inferiore 404 per ricevere accessori, per esempio messaggi luminosi non rappresent infilati da sopra, attraverso una estremità di nei manicotti 434 della traversa superiore 404, cavo elettrico di alimentazione passando all'interno della parete. I manicotti 434 delle traverse 403 e 404 possono anche servire a disporre altri elementi, per esempio supporti a squadra (non rappresentati) per fissare cavi davanti alla parete.

Per uniformare la fabbricazione di immagazzinaggio delle pareti, è interessante che le traverse alta e bassa 403, 404 siano identiche, ivi compreso per i mezzi di guida, cosa che permette di utilizzare i manicotti della traversa alta per esempio come è stato indicato.

La figura 17 mostra un altro modo di realizzazione dei mezzi di guida. Questa figura in prospettiva mostra solamente una parte della parete. Così, il montante 402, identico al montante delle figure precedenti, serve da guida della traversa mobile 407. I mezzi di guida sono costituiti in questo caso da una delle gole verticali 421 del montante 402, gola rivolta verso l'interno della parete. La traversa 407 comprende a ciascuna delle sue estremità una lama 475, verticale, per esempio saldata con un cordone di saldatura 476 alla traversa mobile 407. Questa lama 475 di spessore corrispondente sostanzialmente allo spessore (o più esattamente all'apertura) della gola 421, è così guidata verticalmente nella gola; per il fatto della lama 475, la traversa 407 non può ruotare attorno a un asse orizzontale. L'altra estremità della traversa inferiore 407 comprende una lama identica che scorre nella gola corrispondente del montante associato.

Nell'esempio rappresentato sulla figura 17, la traversa 407 ha una sezione a forma di U capovolta in rapporto alla disposizione utilizzata nel modo di realizzazione precedente.

In questo caso, i bordi laterali 471, 472 della traversa mobile 407 ricevono ugualmente tramite incollaggio o altro mezzo, i bordi inferiori degli schermi laterali 410, 411.

In conclusione, l’elemento di pannello secondo l'invenzione assolve le funzioni generali di separazione fisica e visiva. Esso costituisce una parete e/o un espositore ad una faccia. Esso permette l’aggancio tanto quando è a forma di parete che quando si presenta sotto forma di espositore. Questo elemento permette di realizzare pareti che presentino superfici unite come appare sulla figura 13. L'elemento di pannello è prefabbricato. Esso ha una struttura modulare, compatibile con gli elementi di struttura modulabile in alluminio e può sostituire i pannelli sottili o i pannelli rigidi in falegnameria come quelli utilizzati attualmente.

Per realizzare l’elemento di pannello, si può partire da una struttura piana, formata da aste saldate, ripartite in funzione del motivo ripetitivo da realizzare. Poi, si procede tramite una piegatura alternata sfalsata a partire dal piano principale. Il profilo fornito a questa operazione può essere molto differente, passando da una sezione poligonale ad una sezione mistilinea o una sezione curva e in particolare una curva sinusoidale. Le deformazioni date alla struttura iniziale piana, fanno sì che l'elemento di pannello abbia uno spessore apparente concretizzato dagli schermi che ricoprono le facce dell’elemento.

L’elemento di pannello secondo l’invenzione è molto rigido grazie alle deformazioni. Quando esso è sprovvisto degli schermi, permette un impilamento poco ingombrante e stabile, in particolare durante il trasporto. Nei confronti delle realizzazioni tradizionali, esso permette una economia considerevole .

L’utilizzazione dell’elemento di pannello come supporto per l’aggancio è molto semplice. E’ sufficiente fare un intaglio verticale nello schermo e fissare un gancio 14 come è stato descritto in precedenza, ad un’asta orizzontale. Tali aste orizzontali sono abbastanza numerose su tutta l'altezza per permettere l’aggancio nel punto voluto.

Secondo un modo di realizzazione, l’elemento è formato da una struttura composta da un insieme di fili di acciaio saldati, questo insieme essendo allora ripiegato e trattato per esempio tramite elettro-zincatura. I fili possono ugualmente essere sostituiti da piccoli profilati metallici, laminati, utilizzati per i fili verticali e i fili orizzontali o solamente uno di questi gruppi in modo totale o parziale. Nel caso più semplice, quando il motivo delle deformazioni è solamente ripetitivo nella direzione orizzontale, l'elemento di pannello è irrigidito nel senso della sua lunghezza.

Si può ugualmente irrigidirlo nel senso della sua larghezza.

Secondo un’altra variante, la struttura è costituita da una piastra metallica perforata o dispiegata, nella quale si realizzano le deformazioni tramite profilatura, piegatura o imbutitura. La struttura può ugualmente essere costituita da un materiale composito o plastico rigido lavorato tramite termoformatura/estrusione. Lo strato può essere perforato e l'aggancio avverrà allora nei fori prefabbricati, o tramite inchiodatura o avvitamento attraverso lo schermo. I bordi verticali delle ossature sono di preferenza inclinati a 45° o paralleli al piano principale per favorire il fissaggio degli elementi sui pali. Questi pali sono di preferenza ottogonali per permettere la disposizione o la giunzione dei pannelli secondo una grande diversità di angoli multipli di 45

Gli elementi sono rinforzati da un profilato ad U per il bordo superiore e il bordo inferiore. Questo profilato è semplicemente infilato sul bordo superiore o inferiore dell'ossatura. Esso viene tolto per 1'impilamento degli elementi di pannello.

Infine, i profilati inferiori a forma di U sono rialzati per lasciare una certa distanza in rapporto al suolo quando gli elementi dì pannello sono agganciati al palo. Questa distanza dal suolo permette il passaggio di cavi elettrici in generale indispensabi 1i.

La messa in posa degli schermi su una faccia o su due facce non presenta difficoltà particolari. Questi schermi molto sottili sono fissati tramite incollaggio o altro mezzo di collegamento, su superfici eventualmente preparate o su canne disposte nelle scanalature dei pali.

In modo vantaggioso, le estremità superiori delle aste verticali sono leggermente ritratte in modo che il lato esterno dei profilati superiori e inferiori vada a ricoprire le estremità superiori e inferiori delle ossature, e resti dunque esattamente nel piano degli elementi più sporgenti, per ottenere una superficie omogenea (piano ausiliario PAI, PA2).

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. - Elemento di separazione a forma di pannello disposto in piedi, destinato ad essere assemblato in modo staccabile ad altri elementi per formare una parete o una separazione, in particolare per manifestazioni temporanee, caratterizzato da: A - una struttura sottile resistente e reimpiegabile munita di deformazioni (10, 11), che partono dal piano principale (P) del pannello nel senso dello spessore, aventi una forma ripetitiva in almeno una direzione del piano principale (P), le sommità delle deformazioni costituendo superfici elementari (201, 202, 211, 212) situate almeno, in parte, in un piano ausiliario (PA1, PA2) corrispondente a una faccia dell’elemento (1); B - uno schermo sottile (12) in almeno un piano ausiliario (PA1, PA2). 2. - Elemento di separazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato che esso comprende almeno un profilato (4, 5) a forma di U, di larghezza uguale allo spessore dell'ossatura e che ricopre almeno il bordo superiore e il bordo inferiore dell’ossatura. 3. - Elemento di separazione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i profilati (4, 5) a sezione ad U in particolare con anime (43, 53) traforate (44, 54) terminano con teste di aggancio (51, 61) destinate a disporsi nelle scanalature (81) dei montanti tubolari (8). 4. - Parete temporanea secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la struttura comprende una traversa alta (bassa) fissa e una traversa bassa (alta) mobile. 5. - Parete temporanea secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che la traversa mobile bassa ha un peso sufficiente per assicurare la tensione dello schermo. 6 . Parete temporanea secondo la rivendicazione 4, caratterizzata da un mezzo di guida in traslazione verticale comprendente guide (81) fissate sulla traversa fissa e organi complementari (82) solidali alla traversa mobile (7) e che scorrono nelle guide (81) della traversa fissa . 7. - Parete temporanea secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che le guide e gli organi complementari (406) sono costituiti da manicotti verticali (481) supportati dalla traversa fissa (404) e da aste (482) supportate dalla traversa mobile (407), infilate nei manicotti (481). 8. - Parete temporanea secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il mezzo di guida è composto di scanalature (421) nei montanti verticali (402) di ogni lato della parete e la traversa mobile (407) comprende ad ogni estremità una lama di guida (475) di spessore corrispondente alla larghezza della scanalatura (421) per scorrere in questa (421). 9. - Elemento di separazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le deformazioni (10, 11) sono simmetriche da una parte e dall'altra del piano principale (P) o hanno una forma ripetitiva nelle direzioni orizzontale e verticale (H, V) del pannello (1), 10. - Elemento di separazione secondo le rivendicazioni 1 e 9, caratterizzato dal fatto che la struttura sottile è una superficie generata da una generatrice verticale (20, 21) che si appoggia su una curva a ondulazioni ripetitive (30), arrotondate o poligonali, formate da segmenti retti, in particolare segmenti (301) inclinati a 45" in rapporto alla direzione orizzontale (H) del piano principale (P) e collegati tramite segmenti (302) paralleli al piano principale (P). 11. - Elemento di separazione secondo le rivendicazioni 1 e 10, caratterizzato dal fatto che la struttura è formata da fili verticali diritti (20, 21) e fili orizzontali (30) deformati secondo le ondulazioni in particolare fili verticali (20, 21) prolungati da anelli (201, 211, 202, 212) che li riuniscono a due a due per servire da appoggio ai profilati (4, 5). 12. Elemento di separazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i bordi verticali della struttura sono muniti di mezzi di collegamento (203) destinati a fissarsi nelle ■ scanalature (81) di pali tubolari (8) ai quali si fissano gli elementi di pannelli (1). 13. - Elemento di separazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che esso comprende un elemento (13) di assemblaggio e di stabilizzazione formato da un piede (131) e da un montante (132) costituito da un ferro piatto munito di mensole laterali (133, 134) all’altezza dei fili orizzontali (30) per ricevere da una parte e dall’altra i fili orizzontali da uno a quattro elementi di pannelli riuniti ad angolo sul palo (13). 14. - Elemento di separazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la struttura è costituita da un reticolo di fili, da un foglio di lamiera, da un foglio di lamiera perforata, da lamiera dispiegata, da un foglio di materia plastica.