ITMI20090456A1 - Dispositivo di supporto applicabile su piani espositori e simili. - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO DI SUPPORTO APPLICABILE SU PIANI ESPOSITORI E SIMILI"

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di supporto applicabile su piani espositori e simili.

Come à ̈ noto, sui piani espositori di scaffali di vendita vengono già utilizzati dei pannelli con rullini che hanno la funzione di realizzare, automaticamente, lo "scivolamento" dei prodotti in modo tale che il fronte di esposizione risulti sempre pieno di prodotti, in quanto i prodotti stessi sostituiscono immediatamente i prodotti che vengono estratti.

Nelle soluzioni della tecnica nota si ha che vengono previste file affiancate di rullini con asse tra loro parallelo, per cui si viene, inevitabilmente, ad avere uno spazio tra le varie file che non à ̈ interessato dai rullini, per cui può accadere che si incontrino difficoltà nella movimentazione del prodotto, in quanto esso non risulta adeguatamente sostenuto da rullini.

Un altro problema à ̈ poi costituito dal fatto che i piani con i rullini vengono normalmente connessi ai piani espositori mediante l’interposizione di materiale collante quale, ad esempio, biadesivo, con conseguenti successive difficoltà nel caso di rimozione e, inoltre, si ha scarsa stabilità nella connessione.

Il compito che si propone il trovato à ̈ appunto quello di risolvere i problemi sopra esposti, realizzando un dispositivo di supporto applicabile su piani espositori e simili che dia la possibilità di realizzare delle file di rullini disposte in modo tale da impedire il verificarsi di spazi morti, cioà ̈ privi di rullini, tra una fila e l'altra, per cui il prodotto rimane sempre adeguatamente sostenuto.

Nell'ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di supporto che sia realizzabile mediante elementi modulari che danno la possibilità di combinare tra loro vari pannelli adeguandosi ad una vasta gamma di profondità di piani espositori, soddisfacendo quindi le diverse necessità contingenti.

Ancora uno scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di supporto che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso.

Non ultimo scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di supporto applicabile su piani espositori e simili che risulti facilmente ottenibile partendo da elementi e materiali di comune reperibilità in commercio, e che, inoltre, sia competitivo da un punto di vista puramente economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di supporto applicabile su piani espositori e simili, secondo il trovato, comprendente almeno un pannello supportante almeno una fila di rullini ad asse tra loro parallelo affioranti su detto pannello, caratterizzato dal fatto che i rullini affiancati di detta almeno una fila di rullini risultano reciprocamente sfalsati in direzione assiale per ottenere una larghezza utile di detta almeno una fila di rullini maggiore rispetto alla lunghezza assiale di ciascuno di detti rullini.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo di supporto applicabile su piani espositori e simili, illustrata a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli uniti disegni in cui:

la figura 1 rappresenta, schematicamente e in vista prospettica, due pannelli tra loro separati e distanziati con le file di rullini in prosecuzione ;

la figura 2 evidenzia in vista prospettica la fase di accoppiamento reciproco tra i due pannelli ;

la figura 3 rappresenta i due pannelli accoppiati ;

la figura 4 rappresenta in esploso il dispositivo secondo il trovato;

la figura 5 evidenzia schematicamente un piano di un espositore, attrezzato con il dispositivo di supporto, secondo il trovato;

la figura 6 evidenzia in scala ingrandita un particolare di un pannello con i rullini estratti;

la figura 7 evidenzia, in sezione longitudinale, il dispositivo di supporto, secondo il trovato, applicato sul piano di un espositore;

la figura 8 rappresenta in vista prospettica il particolare dei mezzi di accoppiamento reciproco fra due pannelli in prosecuzione;

la figura 9 rappresenta in scala ingrandita ed in sezione i mezzi di innesto di due pannelli disposti in prosecuzione;

la figura 10 rappresenta in pianta i mezzi di innesto;

la figura 11 rappresenta i mezzi di innesto visti dalla faccia posteriore; e

la figura 12 rappresenta in scala ingrandita una porzione di file di rullini affiancati con evidenziato il reciproco sfalsamento.

Con riferimento alle citate figure, il dispositivo di supporto applicabile su piani espositori e simili, secondo il trovato, comprende almeno un pannello, indicato con il numero di riferimento 1, il quale supporta una pluralità di file 2 di rullini 3 che sono disposti tra loro con asse parallelo.

Vantaggiosamente, Ã ̈ possibile utilizzare pannelli modulari in modo da accoppiare tra loro, mediante mezzi di innesto reciproco, due pannelli modulari 1 disposti in prosecuzione uno dell'altro, con le file di rullini tra loro in prosecuzione .

Vantaggiosamente, à ̈ possibile prevedere pannelli modulari con sviluppo longitudinale differente in modo da poter coprire una vasta gamma di misure utilizzando uno o più pannelli modulari .

I pannelli 1 sono dotati, in modo di per sé noto, di feritoie longitudinali 10, disposte in corrispondenza dei bordi, che consentono l'inserimento di fianchi divisori 11 che sono posizionabili in funzione delle dimensioni del prodotto che deve essere esposto.

Inoltre, sui bordi laterali, i pannelli 1 sono dotati di denti di aggancio 12 e di sedi 13 che consentono l 'affiancamento reciproco di più pannelli per ottenere la larghezza desiderata del piano espositore.

Un elemento peculiare del trovato à ̈ costituito dal fatto che i rullini 3 sono disposti in modo tale che su ciascuna fila di rullini, i rullini 3 disposti affiancati sono reciprocamente sfalsati in direzione assiale, per cui si ottiene una larghezza utile della fila 2 di rullini 3 che risulta maggiore rispetto alla lunghezza assiale di ciascuno dei rullini.

Come ben evidenziato in figura 12, si ha che, in pratica, realizzando uno sfalsamento congruente tra file affiancate, si realizza un piano in cui praticamente tutte le zone risultano interessate dai rullini e non si hanno le cosiddette zone morte tipiche delle file di rullini affiancati.

I rullini 3, come evidenziato nel disegno presentano perni assiali 4 che si impegnano a scatto in sedi di rotazione 5 che sono definite dal relativo pannello.

Un altro aspetto importante del trovato à ̈ costituito dal fatto che risulta previsto un profilo di contenimento posteriore 20, realizzato mediante un estruso, che à ̈ dotato di un'ala di appoggio 21 che termina con un dente inferiore 22 che si impegna con il bordo del piano 23 dello scaffale, fungendo in pratica da elemento di aggancio .

Inoltre, à ̈ previsto un dente superiore 24 che realizza una zona per l'alloggiamento del bordo superiore del relativo pannello 1, che risulta così accoppiato e trattenuto da un dente di impegno 25 posto all'estremità dell'ala di appoggio 21 che si inserisce un una tacca posteriore 26 definita dal pannello.

In questo modo à ̈ possibile in pratica agganciare i vari pannelli sui piani espositori senza dover necessariamente ricorrere all'applicazione di adesivo per connettere i pannelli al piano di supporto.

Risulta poi previsto un profilo di contenimento anteriore 30 che à ̈ realizzato mediante un estruso e presenta un'ala di base 31 dotata di dente anteriore di innesto 32 che si inserisce un una cava di aggancio anteriore 33 realizzata sulla faccia inferiore del pannello 1.

Inoltre, à ̈ posto anteriormente un profilo di contenimento 34 che si impegna con il bordo anteriore del pannello 1 e che, in cooperazione con un bordo frontale 35, definisce la sede per un frontalino 36 che à ̈ in pratica l'elemento di arresto dei prodotti che tendono ad avanzare sul piano a rulli.

Come in precedenza segnalato, i pannelli sono reciprocamente accoppiabili mediante mezzi di innesto realizzati su di un bordo trasversale e costituiti, come evidenziato nelle figure da 8 a 11, da un'ala sporgente 40 che interessa una metà dello sviluppo in larghezza di ciascun pannello modulare 1, cosi da accoppiarsi con l'altro pannello modulare da agganciare.

Sulla faccia dell'ala sporgente 40 rivolta da parte opposta rispetto alla faccia su cui affiorano i rullini sono previsti dentini sporgenti 41 che risultano accoppiabili in incavi 42 realizzati nella zona ribassata 43 affiancata all'ala 40.

In una zona non interessata dall'ala 40 risultano previsti dentini di aggancio 45 che definiscono un piano di invito 46 e uno smanco 47 per l'accoppiamento con ponticelli 48 che sono corrispondentemente realizzati sul bordo del pannello modulare 1 nella zona interessata dall'ala 40.

In questo modo, come evidenziato nelle figure da 9 a 11, si realizza un accoppiamento a scatto tra due pannelli modulari disposti in prosecuzione, realizzando in pratica una rotazione reciproca attorno ad un asse mediano perpendicolare all'asse dei rullini.

Con la disposizione in precedenza descrìtta si ha quindi la possibilità di avere un dispositivo di supporto in cui, praticamente, la totalità della superficie utile à ̈ interessata dalle file di rullini grazie all'accorgimento di sfalsare reciprocamente tra loro i rullini affiancati e disporli congruentemente con le file affiancate per cui, in pratica, i rullini sfalsati interessano la fila affiancata di rullini.

Inoltre, l'utilizzazione di profili di aggancio anteriore e posteriore dà la possibilità di ottenere uno stabile e rapido montaggio senza avere necessità di applicazione di adesivi e simili .

La possibilità dell’accoppiamento reciproco tra i pannelli modulari consente di coprire con i medesimi elementi riutilizzabili un'ampia gamma di dimensioni, in pratica tutte le dimensioni che vengono normalmente utilizzate sui piani degli espositori .

Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di supporto applicabile su piani espositori e simili, comprendente almeno un pannello (1) supportante almeno una fila (2) di rullini (3) ad asse tra loro parallelo affioranti su detto pannello, caratterizzato dal fatto che i rullini (3) affiancanti detta almeno una fila (2) di rullini (3) risultano reciprocamente sfalsati in direzione assiale per ottenere una larghezza utile di detta almeno una fila (2) di rullini (3) maggiore rispetto alla lunghezza assiale di ciascuno di detti rullini (3).
2. 2. Dispositivo di supporto, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto almeno un pannello comprende una pluralità di pannelli modulari (1) dotati di elementi di innesto reciproco per la connessione in prosecuzione e di denti di aggancio (12) accoppiabili in sedi (13) per il reciproco aff iancamento .
3. 3. Dispositivo di supporto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che con due di dette file (2) di rullini (3) affiancati, detti rullini (3) di file (2) affiancate presentano uno sfalsamento congruente.
4. 4. Dispositivo di supporto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti rullini presentano perni assiali (4) impegnabili a scatto in sedi di rotazione (5) definite da detto pannello (1).
5. 5. Dispositivo di supporto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un profilo di contenimento posteriore (20) presentante un'ala di appoggio (21) terminante con un dente inferiore (22) impegnabile con il bordo del piano (23) dell'espositore per fungere da dente di aggancio, essendo inoltre previsto un dente superiore (24) delimitante una zona per l'alloggiamento del bordo superiore del relativo pannello (1), nonché un dente di impegno (25) connesso all'estremità di detta ala di appoggio (21) ed inseribile in una tacca posteriore (26) definita su detto pannello (1).
6. 6. Dispositivo di supporto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un profilo di contenimento anteriore (30) presentante un'ala di base (31) dotata di un dente anteriore di innesto (32) inseribile in una cava di aggancio anteriore (33) realizzata sulla faccia inferiore di detto pannello (1), essendo inoltre previsto anteriormente un profilo di contenimento (34) impegnabile con il bordo anteriore di detto pannello (1) e definente, in cooperazione con il bordo frontale (35), una sede per un frontalino (36) per l'arresto dei prodotti esposti.
7. 7. Dispositivo di supporto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di innesto sono definiti su un bordo trasversale di detti pannelli modulari (1) che sono atti ad ottenere l'accoppiamento mediante la rotazione reciproca attorno ad un asse mediano perpendicolare all'asse dei rullini (3).
8. 8. Dispositivo di supporto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di innesto comprendono un'ala sporgente (40) interessante sostanzialmente una metà dello sviluppo in larghezza di detto pannello modulare (1), sulla faccia di detta ala sporgente (40), rivolta da parte opposta rispetto alla faccia sulla quale affiorano detti rullini (3), essendo previsti dentini sporgenti (41) accoppiabili in incavi (42) realizzati in una zona ribassata (43) affiancata a detta ala sporgente (40).
9. 9 . Dispositivo di supporto secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, su detta zona ribassata (43), dentini di aggancio (45) definenti un piano di invito (46) e uno smanco (47) accoppiabile con ponticelli (48) realizzati sul bordo di detto pannello modulare (1) al di sotto della zona interessata da detta ala sporgente (40).