ITVE20060004A1

ITVE20060004A1 - Ponte perfezionato a parallelogramma per autoveicoli.-

Info

Publication number: ITVE20060004A1
Application number: IT000004A
Authority: IT
Original assignee: O Me R Spa
Priority date: 2006-02-02
Filing date: 2006-02-02
Publication date: 2007-08-03
Also published as: IL193133A0; US8052122B2; EP1979261A1; CA2635408A1; WO2007088178A1; US20090020736A1

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione avente per titolo:

" Ponte perfezionato a parallelogramma per autoveicoli " La presente invenzione concerne un ponte perfezionato a parallelogramma per autoveicoli.

I noti ponti sollevatori per autoveicoli comprendono generalmente una coppia di longheroni ancorati al pavimento, una coppia di corsia sovrastanti detti longheroni e mobili verticalmente rispetto ad essi ed almeno due coppie di bracci articolati a detti longheroni ed a dette corsie ed associati ad attuatori, in genere costituiti da martinetti oleodinamici, che comandano l'inclinazione dei bracci rispetto ai longheroni e rispetto alle corsie e provocano quindi il sollevamento e la discesa di queste e dell'autoveicolo su di esse posto.

I ponti sollevatori per autoveicoli si suddividono fondamentalmente in due grandi categorie: i ponti a pantografo ed i ponti a parallelogramma.

I ponti a pantografo prevedono che i bracci di ciascuna coppia siano incrociati e cioè che oltre ad essere articolati alle corsie ed ai longheroni di base, siano anche articolati tra loro in corrispondenza del loro punto centrale. Essi in genere richiedono una realizzazione del ponte piuttosto laboriosa e nell'uso comportano una variazione nella distribuzione del carico nel passaggio dalla condizione di ponte abbassato alla condizione di ponte sollevato. In questa fase infatti in quanto i due punti di appoggio di ciascuna corsia ai bracci articolati si avvicinano tra loro in fase di sollevamento e per di più si avvicinano in maniera non centrata, in quanto un punto rimane fermo mentre l'altro si muove rispetto a quello che rimane fermo.

I ponti a parallelogramma prevedono che i bracci articolati rimangano sempre paralleli tra loro e formino con i tratti di corsie e di longheroni compresi tra i punti di reciproca articolazione un parallelogramma articolato deformabile.

In questo caso il ponte è di realizzazione relativamente semplice e di funzionamento affidabile ed inoltre non comporta variazioni di distribuzione del carico nel passaggio dalla condizione di ponte abbassato alla condizione di ponte sollevato. Tuttavia i noti ponti a parallelogramma comportano un grosso inconveniente, consistente nel fatto che la corsa di sollevamento delle corsie non è costituita da un moto traslatorio verticale puro, come nel caso dei ponti a pantografo, bensì da un moto traslatorio verticale accompagnato anche da un moto traslatorio orizzontale. Ciò a sua volta comporta la necessità di uno spazio maggiore per consentire appunto alle corsie di muoversi anche longitudinalmente, e l'impossibilità di eseguire con il ponte lavori particolari, quali ad esempio la sostituzione del motore dell'autoveicolo, che di norma richiede una discesa perfettamente verticale del ponte. Poiché inoltre in taluni casi il ponte è installato in una fossa, la lunghezza di questa deve essere pari alla lunghezza del ponte abbassato e ciò comporta che quando il ponte è sollevato è necessario coprire, per ragioni di sicurezza, le parti di fossa che il sollevamento del ponte ha lasciato scoperte.

Scopo dell'invenzione è di realizzare un ponte sollevatore a parallelogramma per autoveicoli, che sia privo degli inconvenienti dei noti ponti a parallelogramma ed in particolare consenta di ottenere un movimento puramente verticale delle corsie in fase di sollevamento e di discesa.

Questo scopo ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti secondo l'invenzione con un ponte sollevatore perfezionato a parallelogramma per autoveicoli, comprendente una coppia di longheroni di base, una coppia di corsie ed almeno due coppie di bracci articolati a detti longheroni ed a dette corsie ed associati ad organi di variazione dell'inclinazione di detti bracci rispetto a detti longheroni ed a dette corsie, caratterizzato dal fatto che ciascun longherone comprende una base fissa, ancorata al pavimento, ed una controbase scorrevole assialmente rispetto a detta base fissa e recante articolati detti bracci, e comprende inoltre per ciascun longherone un braccio ausiliario, articolato con l'estremità inferiore ad un supporto fissato al pavimento in condizione allineata con detto longherone ed articolato con l'estremità superiore al punto mediano dell'adiacente braccio principale, la lunghezza di detto braccio ausiliario, riferita ai suoi assi di articolazione, essendo pari a metà della lunghezza di detti bracci principali.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in una sua preferita forma di pratica realizzazione riportata a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegni, figure in cui:

la figura 1 mostra in vista laterale un ponte secondo l'invenzione in condizione abbassata,

la figura 2 lo mostra nella stessa vista di figura 1 in condizione sollevata, la figura 3 lo mostra parzialmente secondo la vista frontale lll-lll di figura 2, e la figura 4 lo mostra parzialmente in pianta secondo la vista IV-IV di figura 2.

Come si vede dalle figure, il ponte sollevatore secondo l'invenzione comprende una coppia di longheroni, indicati globalmente con 2, ciascuno dei quali comprende a sua volta una coppia di profilati 4 a C, saldati ad una pluralità di staffe 6 di ancoraggio al pavimento, ed una controbase 8, costituita da una struttura rigida provvista di cuscinetti 10 scorrevoli nella cavità longitudinale dei due profilati 4 a C, allo scopo di assicurare la mobilità longitudinale di detta controbase 8 rispetto a detti profilati a C. I cuscinetti 10 possono anche essere sostituiti con organi di strisciamento.

Il ponte sollevatore secondo l'invenzione comprende anche una coppia di corsie 12 associate ai longheroni 2 e collegate alle controbasi 8 di questi da coppie di bracci articolati 14, 14’.

Ciascun braccio articolato 14, e cioè il braccio di sinistra per chi osserva la figura 2, oltre ad essere articolato con la sua estremità inferiore in 16 alla controbase 8 e con la sua estremità superiore in 18 alla corrispondente corsia 12, è anche articolato nel suo punto centrale 20 all'estremità superiore di un braccio ausiliario 22, avente l'estremità inferiore articolata in 24 ad una staffa 26, a sua volta ancorata al pavimento in allineamento con il longherone 2. La lunghezza di detto braccio ausiliario, misurata tra i suoi assi di articolazione, è pari alla metà della lunghezza dei bracci principali 14,14'.

I due bracci ausiliari 22 relativi ai due longheroni 2 sono tra loro collegati da una barra di torsione 28 avente la funzione di ripartire tra le due corsie 12 il carico complessivo legato al peso delle parti sollevabili, e quindi di compensare inevitabili disuniformità di carico tra le due corsie 12.

Tra i bracci 14,14' e le corsie 12 sono interposti, in maniera tradizionale, martinetti oleodinamici 30, che opportunamente alimentati con olio in pressione, provocano la salita e controllano la discesa del ponte.

Dalla descrizione che precede è agevole riconoscere, con semplici considerazioni geometriche, che per provocare la salita del ponte è necessario immettere il fluido operativo entro i martinetti 30 che provocano in questo modo una deformazione del parallelogramma articolato e quindi il sollevamento delle corsie. Tuttavia, grazie alla presenza dei bracci ausiliari 22, mano a mano che il ponte si solleva, il vincolo posto dai due bracci ausiliari 22 fa si che la controbase 8 scorra lungo i due profilati 4 a C, in modo da compensare esattamente qualsiasi tendenza delle corsie 12 alla traslazione longitudinale e cioè a farle sollevare con una traslazione perfettamente verticale.

La stessa cosa avviene in fase di discesa.

Si può pertanto riconoscere che il ponte sollevatore secondo l'invenzione, pur potendo definirsi di tipo a parallelogramma e pur presentando sostanzialmente tutti i vantaggi dei tradizionali ponti a parallelogramma rispetto ai ponti a pantografo, differisce dai tradizionali ponti a parallelogramma per avere le corsie che si sollevano di moto verticale puro.

Conseguentemente vengono eliminati tutti gli inconvenienti in precedenza riconoscibili nei ponti sollevatori a parallelogramma.

Nel ponte inoltre sono ovviamente presenti tutti gli organi normalmente previsti in qualsiasi ponte e cioè le connessioni dei martinetti 30 con una centralina di pompaggio dell'olio, i dispositivi di sicurezza per impedire la caduta del ponte anche in caso di accidentale rottura delle connessioni dei martinetti 30, le valvole di sicurezza interposte nel circuito di alimentazione dei martinetti 30, i dispositivi di sicurezza per evitare danni nel caso di errori di manovra, ecc.. Poiché peraltro tutti questi organi sono di tipo tradizionale ed in ogni caso non modificano il principio generale sul quale si basa la presente invenzione, essi sono stati omessi per evitare un inutile appesantimento della presente descrizione.

La presente invenzione è stata illustrata e descritta in una sua preferita forma di realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad essa in pratica apportarsi, senza peraltro uscire dall'ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Ponte sollevatore perfezionato a parallelogramma per autoveicoli, comprendente una coppia di longheroni di base (2), una coppia di corsie (12) ed almeno due coppie di bracci (14,14') articolati a detti longheroni (2) ed a dette corsie (12) ed associati ad organi (30) di variazione dell'inclinazione di detti bracci (14,14') rispetto a detti longheroni (2) ed a dette corsie (12), caratterizzato dal fatto che ciascun longherone (2) comprende una base fissa (4,6), ancorata al pavimento, ed una controbase (8) scorrevole assialmente rispetto a detta base fissa (4,6) e recante articolati detti bracci (14,14'), e comprende inoltre per ciascun longherone (2) un braccio ausiliario (22), articolato con l'estremità inferiore ad un supporto (26) fissato al pavimento in condizione allineata con detto longherone ed articolato con l'estremità superiore al punto mediano (20) dell'adiacente braccio principale (14), la lunghezza di detto braccio ausiliario (22), riferita ai suoi assi di articolazione (24,20), essendo pari a metà della lunghezza di detti bracci principali (14,14').
2. Ponte sollevatore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la base fissa (4,6) di ciascun longherone (2) comprende una coppia di profilati a C (4) saldati ad una pluralità di staffe (6) di ancoraggio al pavimento ed aventi le cavità longitudinali reciprocamente affacciate.
3. Ponte sollevatore secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che la controbase (8) di ciascun longherone (2) comprende una struttura rigida provvista di organi di rotolamento (10) scorrevoli lungo la cavità dei profilati a C (4).
4. Ponte sollevatore secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che la controbase (8) di ciascun longherone (2) comprende una struttura rigida provvista di organi di strisciamento scorrevoli lungo la cavità dei profilati a C (4).
5. Ponte sollevatore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l'estremità inferiore di ciascun braccio ausiliario (22) è direttamente articolata ad una parte fissa del corrispondente longherone (2).
6. Ponte sollevatore perfezionato a parallelogramma per autoveicoli secondo le rivendicazioni da 1 a 5 e sostanzialmente come illustrato e descritto.