ITMI20081577A1

ITMI20081577A1 - Dispositivo sollevatore, particolarmente per il sollevamento di ruote di veicoli e simili, per macchine equilibratrici e smontagomme.

Info

Publication number: ITMI20081577A1
Application number: IT001577A
Authority: IT
Inventors: Carlo Buzzi
Original assignee: Cemb S P A
Priority date: 2008-09-03
Filing date: 2008-09-03
Publication date: 2010-03-04
Also published as: IT1391564B1; EP2161235A1; EP2161235A8; ES2538179T3; US20100051390A1; EP2161235B1

Description

"DISPOSITIVO SOLLEVATORE, PARTICOLARMENTE PER IL SOLLEVAMENTO DI RUOTE DI VEICOLI E SIMILI, PER MACCHINE EQUILIBRATRICI E SMONTAGOMME . "

D E SC R I Z IO N E

Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo sollevatore, particolarmente per il sollevamento di ruote di veicoli e simili, per macchine equilibratrici e smontagomme.

Normalmente, Ã ̈ pratica nel settore delle autofficine utilizzare delle macchine equilibratrici sulle quali Ã ̈ necessario montare la ruota da equilibrare inserendo un albero posto ad una distanza dal suolo compresa, in media, tra 700 mm ed 800 mm, nel foro della ruota stessa .

Inoltre, durante il montaggio della ruota sull'equilibratrice, Ã ̈ prevista una centratura della ruota sull'albero sopracitato con un dispositivo conico che agisce sul foro centrale.

Tale tecnica nota di montaggio della ruota su un'equilibratrice presenta una serie di inconvenienti. Tra questi va annoverato il fatto che la ruota, la quale puÃ² arrivare a pesare fino a 70 kg, viene generalmente sollevata a mano dall'operatore con ovvio sforzo per lo stesso e con conseguente rischio di infortunio.

Altro inconveniente di questa tecnica nota di montaggio consiste nel fatto che durante le fasi di centraggio il dispositivo conico, sul quale viene montata la ruota, Ã ̈ soggetto ad una notevole sollecitazione verticale dovuta essenzialmente al peso della ruota stessa e puÃ² facilmente accadere che ciÃ² vada a compromettere il perfetto centraggio della ruota sulla equilibratrice e quindi a danneggiare la qualitÃ della misura in modo rilevante.

Per ovviare a questi inconvenienti, sono disponibili in commercio dei dispositivi sollevatori i quali, perÃ², hanno notevoli problemi che rendono poco pratico il loro utilizzo.

In particolare, Ã ̈ solitamente assai difficile portare la ruota in posizione esatta di centraggio sostenendo il peso della ruota stessa; infatti, sono noti sistemi pneumatici di tipo elastico che parzialmente evitano la necessitÃ di posizionare in altezza in modo esatto la ruota.

In questo modo Ã ̈ possibile concedere una relativa elasticitÃ al sistema cosÃ¬ che l'operatore possa facilmente inserire la ruota sul dispositivo conico della macchina equilibratrice.

Tali sistemi perÃ² non compensano esattamente il peso della ruota su tutta la corsa del dispositivo sollevatore e quindi ne rendono difficile l'utilizzo, rendendone necessaria una taratura dipendente dal peso della ruota.

Le medesime problematiche si possono riscontrare anche in macchine affini alle macchine equilibratrice. Un esempio sono le macchine smontagomme, queste necessitano di una fase di posizionamento e centraggio della ruota per consentire un corretto utilizzo della macchina.

Compito precipuo del presente trovato Ã ̈ quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati realizzando un dispositivo sollevatore, particolarmente per il sollevamento di ruote di veicoli e simili, per macchine equilibratrici e smontagomme, che consenta di compensare automaticamente il peso della ruota su tutta la corsa del sollevatore stesso, riducendo al minimo il lavoro compiuto dall ' operatore.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato Ã ̈ quello di realizzare un dispositivo sollevatore che sia contemporaneamente economico, compatto nelle dimensioni e semplice da utilizzare.

Questo compito, nonchÃ© questo ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo sollevatore, particolarmente per il sollevamento di ruote di veicoli e simili, per macchine equilibratrici e smontagomme, comprendente un telaio a forbice interposto tra almeno due elementi piani e paralleli tra loro per la traslazione reciproca degli stessi in seguito all'azione di mezzi motori operativamente associati a detto telaio a forbice, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi profilati a camma operativamente impegnabili con detti mezzi motori per il bilanciamento dinamico e statico tra la forza di spinta generata da detti mezzi motori e la forza resistente di detto telaio a forbice in aggiunta al peso dell'oggetto da sollevare in tutte le posizioni operative del dispositivo sollevatore, detto oggetto da sollevare essendo collocato superiormente ad uno di detti due elementi piani e paralleli.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo sollevatore, particolarmente per il sollevamento di ruote di veicoli e simili, per macchine equilibratrici e smontagomme, secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli allegati disegni, in cui:

la figura 1 Ã ̈ una vista in alzato laterale di una forma di esecuzione di un dispositivo sollevatore, particolarmente per il sollevamento di ruote di veicoli e simili, per macchine equilibratrici e smontagomme, secondo il presente trovato;

la figura 2 Ã ̈ una vista in alzato laterale di un dettaglio del dispositivo sollevatore rappresentato in figura 1;

la figura 3 Ã ̈ una schematizzazione della forza implicata durante il funzionamento del dispositivo sollevatore rappresentato in figura 1.

Con riferimento alle figure citate, un dispositivo sollevatore, particolarmente per il sollevamento di ruote di veicoli e simili, per macchine equilibratrici e smontagomme, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un telaio a forbice 2 interposto tra almeno due elementi 3 e 4 piani e paralleli tra loro per la traslazione reciproca degli stessi in seguito all'azione di mezzi motori 5 operativamente associati al telaio a forbice 2.

PiÃ¹ precisamente, i due elementi 3 e 4 sono collocati in posizione orizzontale e, rispettivamente, definiscono uno la base inferiore del dispositivo sollevatore 1 e l'altro il piano di appoggio dello stesso sul quale appoggiare una ruota 6 o qualsiasi altro oggetto da sollevare.

Per quanto concerne il telaio a forbice 2, questo Ã ̈ costituito da due aste 2a e 2b incernierate tra loro in modo da formare una X ed incernierate ad una loro estremitÃ , rispettivamente, o alla base inferiore 3 o al piano di appoggio 4.

L'estremitÃ rimanente delle due aste 2a e 2b Ã ̈ anch'essa operativamente connessa alla base inferiore 3 o al piano di appoggio 4 realizzando un vincolo di carrello cosÃ¬ da consentire al telaio a forbice 2 dÃ¬ potersi aprire o chiudere in seguito all'azione dei mezzi motori 5.

Secondo il trovato, sono previsti mezzi 7 profilati a camma operativamente impegnabili con i mezzi motori 5 per il bilanciamento dinamico e statico tra la forza di spinta generata dai mezzi motori 5 e la forza resistente del telaio a forbice 2 in aggiunta al peso dell'oggetto da sollevare in tutte le posizioni operative del dispositivo sollevatore.

PiÃ¹ precisamente, i mezzi motori 5 comprendono almeno un attuatore pneumatico, che alternativamente potrebbe essere di tipo oleodinamico, il quale puÃ² essere incernierato ad uno dei due elementi 3 e 4 con l'elemento mobile operativamente impegnabile con i mezzi 7 profilati a camma e con il telaio a forbice 2.

L'attuatore pneumatico opera secondo la legge nota della termodinamica di un'espansione adiabatica:

P * V = cost (1)

dove P e V sono rispettivamente la pressione ed il volume dell'aria contenuta nel cilindro dell'attuatore.

Vantaggiosamente, i mezzi 7 comprendo un corpo 8 profilato a camma collocato tra la base inferiore 3 e l'asta 2a in modo tale che almeno un cuscinetto 9, associato all'elemento mobile dell'attuatore pneumatico, possa scorrere a contatto con il profilo esterno del corpo 8 profilato a camma e contemporaneamente con un secondo profilo definito dall'asta 2a del telaio a forbice 2.

In questo modo, il cuscinetto 9 si incunea tra i due profili e, una volta azionato l'attuatore pneumatico, spinge sia sul corpo 8 che sull'asta 2a, come illustrato in figura 3, comportando l'apertura o la chiusura del telaio a forbice 2.

Per quanto concerne l'alimentazione dell'attuatore pneumatico, sono previsti mezzi di alimentazione comprendenti, oltre ad un impianto pneumatico adeguato, almeno un serbatoio ausiliario 10 collegato all'attuatore in modo tale da garantire la pressione necessaria per il sollevamento della ruota 6.

Piu precisamente, utilizzando un attuatore a doppio effetto Ã ̈ possibile riempire il serbatoio ausiliario 10 con il quantitativo d'aria necessario per consentire piÃ¹ cicli consecutivi di sollevamento ed abbassamento.

Per quanto riguarda l'azionamento dell'attuatore, sono previsti mezzi per l'azionamento, non rappresentati, i quali possono essere associabili direttamente ad una macchina equilibratrice o ad uno smontagomme.

Il funzionamento del dispositivo sollevatore 1, particolarmente per il sollevamento di ruote di veicoli e simili, per macchine equilibratrici e smontagomme, Ã ̈ comprensibile da quanto spiegato. In particolare modo, bisogna sottolineare che mandando in pressione i mezzi motori 5 ad aria compressa Ã ̈ possibile "azzerare" il peso della ruota 6 o dell'oggetto sollevato consentendone un innalzamento o un abbassamento in una qualsiasi posizione entro la corsa del dispositivo sollevatore 1.

PiÃ¹ precisamente, il profilo esterno del corpo 8 profilato a camma, lungo la corsa di elevazione del sollevatore, Ã ̈ tale da compensare esattamente la riduzione di pressione dovuta all'espansione del gas contenuto nell'attuatore pneumatico.

Questo equilibrio Ã ̈ ottenuto non appena il sollevatore si sposta dalla posizione iniziale bassa.

Tale posizione Ã ̈ poi mantenuta in equilibrio la forza del pistone secondo la legge (1) con la forza di reazione del peso della ruota 6 da sollevare, senza immissione di altra aria, per tutta la corsa .

La forza fornita dall'attuatore pneumatico diminuisce diminuendo la pressione ed aumentando il volume, e contemporaneamente diminuisce in modo uguale la forza che, trasmessa tramite camme, mantiene in equilibrio il peso.

Si Ã ̈ in pratica constatato come il dispositivo sollevatore, particolarmente per il sollevamento di ruote di veicoli e simili, per macchine equilibratrici e smontagomme, secondo il presente trovato, assolva pienamente il compito nonchÃ© gli scopi prefissati, in quanto consente la movimentazione di una ruota o di qualsiasi altro oggetto da sollevare comportando il minimo sforzo per 1'operatore .

Un ulteriore vantaggio del dispositivo sollevatore secondo il presente trovato consiste nel fatto di essere di semplice costruzione comportando dei costi contenuti.

Un altro vantaggio del dispositivo sollevatore secondo il presente trovato consiste nel fatto di poter essere integrato, a livello di alimentazione e gestione, con una macchina equilibratrice o smontagomme giÃ esÃ¬stente.

Il dispositivo sollevatore, particolarmente per il sollevamento di ruote di veicoli e simili per macchine equilibratrici e smontagomme, cosi concepito, Ã ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purchÃ© compatibili con l'uso specifico, nonchÃ© le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims

R IV E N D I CA Z IO N I 1. Dispositivo sollevatore, particolarmente per il sollevamento di ruote di veicoli e simili, per macchine equilibratrici e smontagomme, comprendente un telaio a forbice (2) interposto tra almeno due elementi (3, 4) piani e paralleli tra loro per la traslazione reciproca degli stessi in seguito all'azione di mezzi motori (5) operativamente associati a detto telaio a forbice (2), caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (7) profilati a camma operativamente impegnabili con detti mezzi motori (5) per il bilanciamento dinamico e statico tra la forza di spinta generata da detti mezzi motori (5) e la forza resistente di detto telaio a forbice (2) in aggiunta al peso dell'oggetto (6) da sollevare in tutti le posizioni operative del dispositivo sollevatore (1), detto oggetto (6) da sollevare essendo collocato superiormente ad uno di detti due elementi (3, 4) piani e paralleli. 2.. Dispositivo sollevatore secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi motori (5) comprendono almeno un attuatore oleodinamico o pneumatico incernierato ad uno di detti due elementi (3, 4) piani e paralleli e con l'elemento mobile operativamente impegnabile con detti mezzi (7) profilati a camma e con detto telaio a forbice (2). 3, Dispositivo sollevatore secondo una o piu delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un cuscinetto (9) associato a detto elemento mobile e scorrevolmente a contatto con il profilo esterno di un corpo profilato (8) a camma definente detti mezzi (7) profilati a camma e contemporaneamente con un secondo profilo definito da detto telaio a forbice (2) per l'apertura o chiusura dello stesso, 4, Dispositivo sollevatore secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di alimentazione di detti mezzi motori (5). 5. Dispositivo sollevatore secondo una o piu delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di alimentazione comprendono almeno un serbatoio ausiliario (10) collegato a detto attuatore oleodinamico o pneumatico. 6. Dispositivo sollevatore secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per l'azionamento di detti mezzi motori e di detti mezzi di alimentazione . 7. Dispositivo sollevatore secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi per l'azionamento sono associabili ad una macchina equilibratrice o ad un smontagomme.