ITUD20120047A1 - Dispositivo e procedimento per l'eliminazione della pelosita' di un filato - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO E PROCEDIMENTO PER L'ELIMINAZIONE DELLA PELOSITÀ DI UN FILATO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Formano oggetto del presente trovato un dispositivo, il connesso procedimento, e il filato ottenuto, idonei ad eliminare la pelosità che si presenta nei filati, soprattutto in quelli ottenuti principalmente con fibre corte, siano esse di origine vegetale, animale, artificiale o sintetica.

STATO DELLA TECNICA

È noto il procedimento, cosiddetto di gasatura, mediante il quale un filato, che presenta un grado di pelosità non accettata, viene fatto transitare, all'interno di una zona di trattamento o di una camera di trattamento, in prossimità di una sorgente di energia in grado di erogare energia sufficiente per bruciare le punte delle fibre che fuoriescono dal corpo del filato e che ne costituiscono la pelosità.

La gasatura effettuata con le tecniche note viene generalmente gestita mediante la regolazione della sola velocità di transito del filato in prossimità della sorgente di energia, poiché questo è il parametro impiantistico più facilmente controllabile. La relazione di proporzionalità inversa tra pelosità e velocità di trattamento del filato, per cui all'aumentare del livello di pelosità iniziale corrisponde una proporzionale diminuzione della velocità di lavoro, con ovvie ripercussioni sulla produttività d'impianto, rappresenta un limite ed un importante svantaggio delle macchine gasatrici note. È quindi uno scopo del presente trovato il poter ottenere una adeguata eliminazione della pelosità, almeno pari ai risultati ottenibili con le tecniche note, aumentando la velocità di trattamento del filato e quindi la produttività dell'impianto.

Nella pratica comune, nella varie soluzioni di gasatura note, si ha inoltre un alto consumo energetico, dovuto al fatto che viene scarsamente sfruttata l'energia in quanto la zona di generazione dell'energia è notevolmente sovradimensionata rispetto alle dimensioni della pelosità da eliminare, ed è quindi molto dispersa nella zona adiacente al filato.

È quindi un altro scopo del presente trovato ottenere una riduzione del consumo energetico specifico, ossia del consumo energetico per unità di massa del filato, del processo di gasatura.

Un altro inconveniente dei processi di gasatura noti è legato alla degradazione del colore di base del corpo del filato, dovuta al fatto che, per aumentare l'effetto di riduzione della pelosità, il filato viene sottoposto per un tempo maggiore all'azione della fiamma. Questo è un inconveniente grave, poiché richiede rimedi, quali la purga e la sbianca, onerosi sia in termini di tempo di lavorazione, a detrimento della produttività, sia in termini di costo, a svantaggio della competitività del prodotto sul mercato.

Un ulteriore scopo del presente trovato è pertanto quello di attuare un procedimento che sia efficace nella rimozione della pelosità di un filato, e che consenta di raggiungere qualità superficiali elevate del filato stesso, senza comprometterne la qualità interna, in modo da rendere più economica e veloce la lavorazione .

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale .

In accordo con i suddetti scopi, un procedimento di gasatura secondo il presente trovato prevede che un filato, avanzante a velocità costante, ovvero controllata, lungo una macchina di gasatura, venga fatto transitare attraverso una apposita zona di trattamento, in cui è posizionata una sorgente di energia ad elevata intensità, per compiere un primo passaggio di rimozione della pelosità.

Una caratteristica principale del presente trovato prevede che il filato, uscente dalla zona di trattamento, venga ripreso e deviato per essere fatto transitare, sostanzialmente in continuo, almeno una seconda volta all'interno della suddetta zona di trattamento, per effettuare almeno un secondo passaggio di rimozione della pelosità successivo al primo. In .questo modo, il filato passa almeno due volte, con una stretta continuità e prossimità, sia in termini di tempo che di spazio, quanto meno in grande prossimità della suddetta sorgente di energia, affinché l'interazione tra quest'ultima ed il filato determini almeno una rimozione parziale, durante il primo passaggio, ed una rimozione finale, totale o quasi totale, durante il successivo passaggio, o i successivi passaggi, della pelosità presente inizialmente sul filato.

A tale scopo, il presente trovato prevede che venga utilizzato un dispositivo per l'eliminazione della pelosità comprendente almeno primi mezzi di rinvio, posizionati da parti opposte rispetto alla suddetta zona di trattamento, e atti a definire un primo tratto di percorso del filato interno ad essa, e secondi mezzi di rinvio, atti a cooperare con i suddetti primi mezzi di rinvio, per definire almeno un secondo tratto di percorso dello stesso filato interno alla suddetta zona di trattamento.

I suddetti primi e secondi mezzi di rinvio hanno la funzione di deviare ed allineare il filato, per definirne un percorso avente almeno un asse di avanzamento ed almeno un asse di ritorno, che possono essere interni od esterni alla suddetta zona di trattamento, per ottenere passaggi di gasatura che possono essere tutti equiversi, oppure controversi alternati, a seconda delle esigenze.

Secondo una variante del presente trovato, una pluralità di calandre motorizzate, mobili lungo corrispondenti direzioni di movimentazione, possono essere comandate per essere selettivamente posizionate a monte o a valle della suddetta zona di trattamento, per modificare in modo selettivo il numero di passaggi di gasatura desiderato.

Il passaggio multiplo consente di aumentare l'effetto della bruciatura della pelosità, in quanto il tempo di permanenza del filato nella zona di trattamento è quanto meno raddoppiato, in stretta prossimità e sostanziale continuità temporale, con il vantaggio di ottenere un miglior sfruttamento dell'energia posseduta dalla suddetta sorgente di energia e di pervenire ad un miglior grado di gasatura.

Da ciò deriva un ulteriore vantaggio dell'impiego di un procedimento di gasatura con passaggio multiplo, dovuto alla possibilità di effettuare tutti i passaggi del filato a velocità di lavoro superiori rispetto alle velocità di lavoro attualmente utilizzate nella tecnica nota, il che si traduce in un aumento della produttività dell'impianto. Tale aumento di produttività è infatti direttamente proporzionale al rapporto tra le velocità di trattamento standard utilizzate nella tecnica nota, e quelle utilizzate in una macchina di gasatura che effettua il passaggio multiplo, e per alcune tipologie di filato può anche superare il 100%.

A parità di livello di pelosità del filato ad inizio e a fine trattamento, e a parità di consumo complessivo di energia d'impianto, rispetto alla tecnica nota, il procedimento di passaggio multiplo ha anche il vantaggio di ridurre il consumo energetico specifico, ossia il consumo energetico per unità di massa del filato trattato. Tale valore è infatti calcolato come rapporto tra il suddetto consumo energetico complessivo di un impianto e la sua produttività.

Un ulteriore vantaggio del presente trovato risiede nel fatto che passaggi multipli a velocità relativamente elevate hanno un impatto minore sulla qualità del corpo del filato, rispetto ad un singolo passaggio a velocità standard. La rimozione della pelosità operata dal trattamento con passaggio multiplo è infatti sostanzialmente pari alla somma delle rimozioni parziali effettuate dai singoli trattamenti intermedi, i quali, pur essendo singolarmente meno efficaci rispetto ad un passaggio effettuato a minor velocità, hanno anche minor profondità, e quindi risultano meno dannosi per il corpo del filato. Da ciò deriva che il presente trovato è vantaggioso in quanto permette un minor ricorso alle attività di purga e sbianca, a valle della gasatura.

Ulteriore miglioramento del processo si ottiene utilizzando mezzi di pulizia, quali ad esempio raschiatori e spazzole, che vengono posizionati in modo da agire, strisciando, sulla superfice dei mezzi di traino, ad esempio rulli o calandre, in una zona della superfice di questi in cui non ci sia la presenza del filato, per mantenere pulita la superficie del rullo o calandra.

I suddetti mezzi di pulizia cooperano con mezzi di aspirazione, associati almeno alla suddetta zona di trattamento e ai suddetti mezzi di traino e di allineamento, e aventi la funzione di aspirare e rimuovere, lungo almeno parte del percorso del filato, i prodotti della combustione, i fumi ed il pulviscolo o particolato, che potrebbero sporcare o rovinare il filato.

Il fatto che il filato passi più volte all'interno della zona di trattamento porta al vantaggio che esso è esposto maggiormente all'aspirazione e recupero, e quindi risulta più pulito al termine del trattamento di gasatura.

Secondo una caratteristica secondaria del presente trovato, almeno un sensore di tensioni coopera con i suddetti mezzi di traino e con mezzi di avvolgimento, entrambi motorizzati, per controllare e regolare la velocità del filato in base alla tensione rilevata dal suddetto sensore di tensioni.

Un maggior numero di passaggi di gasatura comporta un maggior numero di deviazioni del filato stesso, che causano un aumento delle tensioni agenti su di esso, rendendo necessaria una maggior presenza di mezzi di traino lungo il precorso del filato, rispetto ad un trattamento con passaggio singolo. Da ciò si ottiene anche vantaggiosamente un maggior controllo, mediante i suddetti mezzi di traino, delle tensioni a cui è sottoposto il filato lungo il proprio percorso, salvaguardando quindi le corrette condizioni di raccolta ed evitando rotture ed indebolimenti del filato stesso.

È nello spirito del trovato prevedere che i suddetti mezzi di traino e i suddetti mezzi di avvolgimento siano sincronizzati tra loro.

È un'ulteriore caratteristica secondaria del trovato il prevedere che la regolazione della velocità di trattamento e/o del numero di passaggi sia correlata al valore di pelosità del filato misurato in entrata alla zona di trattamento, oppure a quello misurato in uscita dalla zona di trattamento, oppure ad entrambi, permettendo così la gestione in tempo reale della qualità del filato, in ogni condizione e per ogni esigenza.

Le regolazioni di cui sopra hanno il comune scopo di ottimizzare il processo di eliminazione della pelosità oggetto del presente trovato, e vantaggiosamente possono portare ad una riduzione importante del consumo energetico se confrontato con il consumo dei processi noti.

Secondo un'altra caratteristica secondaria, il presente trovato prevede che il filato possa essere selettivamente allontanato e avvicinato dalla suddetta zona di trattamento. In questo modo è possibile effettuare all'esterno di quest'ultima, nella fase di allontanamento, operazioni di conduzione della macchina di gasatura, quali l'incorsatura ed il rilancio del filato, il quale può essere quindi, nella successiva fase di avvicinamento, o riposizionamento, riposizionato all'interno della zona di trattamento.

A tale scopo, è previsto un dispositivo di movimentazione, che collega il dispositivo di rimozione della pelosità alla macchina di gasatura e comprende un attuatore, adatto a movimentare il suddetto dispositivo di rimozione della pelosità rispetto alla suddetta macchina di gasatura, per estrarre ed inserire selettivamente il filato nella zona di trattamento.

Ulteriori vantaggi dovuti al presente trovato sono la possibilità di inserimento del filato nella zona di trattamento al raggiungimento di un valore predeterminato di velocità, il controllo delle tensioni all'interno della zona di trattamento, per evitare allungamenti e rotture del filato, il controllo della tensione in raccolta per facilitare la formazione di rocche per tintoria.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di alcune forme preferenziali di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- le figg. 1 e 2 illustrano schematicamente due forme di realizzazione di un dispositivo secondo il trovato;

- le figg. 3 e 4 illustrano schematicamente una terza forma di realizzazione del dispositivo di fig. 1, in due diverse configurazioni.

- le figg. 5 e 6 illustrano schematicamente una variante di fig. 1, in due diverse configurazioni. Nella descrizione che segue, numeri di riferimento uguali indicano parti uguali del dispositivo per l'eliminazione della pelosità secondo il presente trovato, anche in forme di realizzazione diverse fra loro. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME PREFERENZIALI DI

REALIZZAZIONE DEL PRESENTE TROVATO

Con riferimento alla fig. 1, un dispositivo secondo il presente trovato, per l'eliminazione della pelosità di un filato 11, è indicato nel suo complesso con il riferimento numerico 10 ed è inserito in una macchina di gasatura 12 comprendente un dispositivo generatore 13, adatto a generare una sorgente di energia 14, che definisce una zona di trattamento 15, all'interno della quale viene fatto transitare il filato 11 stesso ed effettuato il trattamento di rimozione della pelosità di quest'ultimo.

La sorgente di energia 14 può essere, ad esempio, sia la fiamma generata da un bruciatore a gas, sia l'arco elettrico, o gli archi elettrici, generati da una coppia, o una serie, di elettrodi tra cui è mantenuta una determinata differenza di potenziale, come descritto in una domanda di brevetto per invenzione industriale parallela a nome della Richiedente. Possono peraltro essere utilizzate altre sorgenti di energia idonee allo scopo.

Nella forma realizzativa illustrata, il filato 11 si svolge da una rocca di alimentazione 16, viene controllato in presenza da un primo sensore o tastatore 18, ne viene rilevato il grado di pelosità da un rilevatore di pelosità 19, indi viene tensionato dall'azione combinata di un rullo guidafilo 21 e di un tensionatore 22.

In seguito, il filato 11 viene disposto lungo un primo asse di avanzamento Al da un primo rinvio allineatore 23, posizionato in prossimità di una zona d'ingresso 25 della zona di trattamento 15, e da un secondo rinvio allineatore 24 posizionato in prossimità di una zona di uscita 26 della zona di trattamento 15.

Nel tratto compreso tra il primo ed il secondo rinvio allineatore 23, 24, la parte di filato 11 che si trova all'interno della zona di trattamento 15 subisce un primo passaggio di rimozione della pelosità, o gasatura, indicato in fig. 1 con una prima freccia Fi, orientata dalla zona d'ingresso 25 alla zona d'uscita 26.

In seguito, il filato 11 viene ripreso da un rullo di traino 29, posto in rotazione da un motore 30, per essere da esso deviato ed orientato lungo un asse di ritorno Ri, esterno alla zona di trattamento 15. Il percorso del filato 11 viene quindi nuovamente deviato da un terzo rinvio allineatore 31, posizionato in prossimità della zona d'ingresso 25 e cooperante con un quarto rinvio allineatore 32, posizionato a valle della zona di trattamento 15, per allineare il filato 11 lungo un secondo asse di avanzamento A2, nella fattispecie sostanzialmente parallelo al primo asse di avanzamento Al.

Una variante, non riportata nei disegni, prevede che il filato venga deviato dallo stesso primo rinvio allineatore 23, anziché dal terzo rinvio allineatore 31, e che il primo rinvio allineatore 23 cooperi con il quarto rinvio allineatore 32.

Nel tratto compreso tra il terzo ed il quarto rinvio allineatore 31, 32, la parte di filato 11 che si trova all'interno della zona di trattamento 15 viene sottoposta ad un secondo passaggio di rimozione della pelosità, o gasatura, indicato in fig. 1 con una seconda freccia F2 , orientata dalla zona d'ingresso 25 alla zona d'uscita 26 e quindi equiversa rispetto alla prima freccia Fi.

In seguito, il filato 11 viene controllato nuovamente in presenza da un secondo sensore o tastatore 36, a valle della zona di trattamento 15, viene fatto transitare all'interno di un camino di zettatura 37 e quindi ripreso da un rullo avvolgitore 38, il quale è azionato da un motore 39. In prossimità del camino di zettatura 37 è presente un sensore di tensioni 40, che controlla la tensione del filato 11 ed eventualmente regola l'azionamento del rullo 38, agendo sul suo motore 39, per controllare le condizioni di avvolgimento del filato su una rocca di raccolta 43, azionata da un corrispondente motore 44.

In una seconda forma di realizzazione del presente trovato (fig. 2), il filato 11 subisce il primo passaggio di gasatura come nella forma di realizzazione sopra descritta, mentre cambia il percorso del filato 11 stesso dopo il rullo di traino 29

Infatti, il filato 11, dopo essere stato ripreso dal rullo di traino 29, viene deviato verso un quinto rinvio allineatore 131, posizionato in prossimità della zona di uscita 26 della zona di trattamento 15 e cooperante con il rinvio allineatore 31 per allineare il filato 11 lungo un asse di ritorno Ri, che in questo caso è interno alla zona di trattamento 15. In questo modo, nel tratto compreso tra il quinto ed il terzo rinvio allineatore 131, 31, il filato 11 viene sottoposto ad un secondo passaggio di rimozione della pelosità, o gasatura, indicato in fig. 2 con una seconda freccia F4, orientata dalla zona d'uscita 26 alla zona d'ingresso 25 e quindi di verso opposto rispetto alla prima freccia Fi.

In seguito, il filato 11 viene ripreso dal quarto rinvio allineatore 32, che coopera con il terzo rinvio allineatore 31 per allineare il filato 11 lungo un secondo asse di avanzamento A2. Nella fattispecie, tale secondo asse di avanzamento A2 è esterno alla zona di trattamento 15, ma può anche essere interno ad essa. In questo ultimo caso, la parte di filato 11 interna alla zona di trattamento 15 verrebbe sottoposta ad un terzo di passaggio di gasatura, indicato in fig. 2 con la freccia F3, orientata dalla zona d'ingresso 25 alla zona d'uscita 26, pertanto equiversa alla freccia Fi di primo passaggio e di verso opposto alla freccia F4 di secondo passaggio.

In un'ulteriore forma di realizzazione, illustrata nelle figg. 3 e 4, in cui un dispositivo per la rimozione della pelosità di un filato 11 è indicato nel suo complesso con il riferimento numerico 210, il filato 11 viene sottoposto al primo passaggio di gasatura come nelle forme di realizzazione sopra descritte, mentre cambia la gestione del percorso del filato 11 stesso dopo il secondo rinvio allineatore 24

Nella fattispecie, quattro calandre motorizzate 231-234, movimentate da quattro corrispondenti motori 235-238 e scorrevoli lungo quattro rispettive direzioni di movimentazione M1-M4 parallele tra loro, sono disposte, lungo il percorso del filato 11, tra il secondo rinvio allineatore 24 ed il terzo rinvio allineatore 31.

Ciascuna delle calandre motorizzate 231-234 può selettivamente assumere, lungo la rispettiva direzione di movimentazione M1-M4, una prima posizione, in prossimità della zona d'ingresso 25 della zona di trattamento 15, oppure una seconda posizione, in prossimità della zona d'uscita 26. In questo modo, gestendo la posizione delle calandre motorizzate 231-234, è possibile gestire il numero di passaggi di gasatura desiderati, che nella fattispecie è compreso tra un minimo di 2 passaggi (fig. 3) ed un massimo di 6 passaggi (fig. 4).

A titolo esemplificativo, in una prima condizione operativa (fig. 3), una prima ed una seconda calandra motorizzata 231, 232 sono posizionate in prossimità della zona d'uscita 26, mentre una terza ed una quarta calandra motorizzata 233, 234 sono posizionate in prossimità della zona d'ingresso 25. In questo modo, il filato 11 compie due passaggi all'interno della zona dì trattamento e viene trattato durante un primo passaggio, già descritto in precedenza, e durante un secondo passaggio, compreso tra la seconda e la terza calandra motorizzata 232, 233 ed indicato dalla freccia F4, avente senso opposto rispetto alla freccia Fi riferita al primo passaggio.

In una seconda condizione operativa (fig. 4), la prima e la terza calandra motorizzata 231, 233 sono posizionate in prossimità della zona d'ingresso 25, mentre la seconda e la quarta calandra motorizzata 232, 234 sono posizionate in prossimità della zona d'uscita 26. In questo modo, il filato 11 compie 6 passaggi all'interno della zona di trattamento 15, e viene pertanto sottoposto a sei trattamenti di rimozione della pelosità. Il primo, il terzo ed il quinto passaggio sono indicati in figura rispettivamente con la freccia Fi, diretta dalla zona d'ingresso 25 alla zona d'uscita 26, mentre il secondo, il quarto ed il sesto passaggio sono indicati in figura rispettivamente con la freccia F4, diretta dalla zona d'uscita 26 alla zona d'ingresso 25; quindi i 6 passaggi di gasatura hanno versi alternati .

In entrambe le condizioni operative appena descritte, il filato 11, dopo aver interessato la quarta calandra motorizzata 234, viene ripreso dal terzo rinvio allineatore 31, quindi dal rullo di traino 29 e deviato verso il quarto rinvio allineatore 32. Il percorso seguente del filato 11, fino alla rocca di raccolta 43, è lo stesso descritto in precedenza.

È nello spirito del trovato prevedere, per ciascuna forma di realizzazione sopra descritta, che mezzi di aspirazione 47 siano associati sia alla zona di trattamento 15, sia al rullo di traino 29, sia al camino di zettatura 37, per aspirare e convogliare all'interno di un collettore di aspirazione 48, fumi, polveri, pulviscolo e prodotti della combustione della pelosità.

Mezzi di pulizia del filato 11, che nella fattispecie comprendono raschiatori 49 sono associati al rullo di traino 29 e al secondo rinvio allineatore 24, e hanno la funzione di pulire la loro superficie, nel tratto in quel momento libero dal passaggio del filato 11, mediante un'azione di raschiatura dei residui o della sporcizia presenti sulla superficie di questi ultimi.

Tali mezzi di pulizia cooperano con i mezzi di aspirazione 47, i quali evacuano i residui e la sporcizia, una volta rimossi dal filato 11.

Secondo una variante del presente trovato (figg. 5 e 6), un dispositivo di movimentazione 50 è collegato alla macchina di gasatura 12 e al dispositivo di rimozione della pelosità 10, 110, 210 ed è adatto a movimentare almeno parte di quest'ultimo, durante le fasi di incorsatura o di rilancio del filato 11, che possono verificarsi ad esempio ad inizio trattamento oppure in seguito a rotture accidentali del filato 11. Tale dispositivo di movimentazione 50 comprende un attuatore 51, nella fattispecie di tipo pneumatico, il cui cilindro 53 è esternamente fissato alla macchina di gasatura 12 e ad un montante fisso 52, anch'esso fissato alla macchina di gasatura 12. Il pistone 54 dell'attuatore 51 è collegato ad una prima trave 55, avente un'estremità incernierata al montante fisso 52 e l'altra estremità incernierata su un montante mobile 58. Una seconda trave 59 ha un'estremità incernierata in corrispondenza della sommità del montante fisso 52, ed un'estremità incernierata al montante mobile 58, in modo da definire, con la prima trave 55 e i due montanti 52, 58, un cinematismo del tipo a parallelogramma. Ad una estremità inferiore del montante mobile 58 è solidarizzata una base porta rocca di alimentazione 61, su cui è fissata la rocca di alimentazione 16, mentre ad un'estremità superiore del montante mobile 58 è solidarizzato un supporto 62, su cui sono montati il rullo di traino 29 ed il secondo rinvio allineatore 24. Al montante mobile 58 sono inoltre solidarizzati il rullo guidatilo 21, il tensionatore 22, il primo rinvio allineatore 23 ed il terzo rinvio allineatore 31.

L'azione dell'attuatore 51 avvicina o allontana selettivamente dalla macchina di gasatura 12 il montante mobile 58, e di conseguenza gli elementi ad esso solidarizzati. Nella fase di incorsatura (fig.

5), il pistone 51 è alla sua massima estensione, in modo che il filato 11 possa essere correttamente posizionato lungo il proprio percorso mentre si trova all'esterno della zona di trattamento 15 e del camino di zettatura 37.

In posizione di lavoro (fig. 6), il pistone 51 è totalmente retratto all'interno del cilindro 53 e il montante mobile 58 è posizionato in prossimità del montante fisso 52. In questa posizione, il filato 11 è disposto ed allineato come descritto in precedenza ed è in grado di essere sottoposto ai trattamenti di gasatura.

È previsto, per ogni forma di realizzazione del presente trovato, ma qui riportato a titolo esemplificativo solo in fig. 3, un gruppo di elaborazione, controllo e comando 64, al quale pervengono le informazioni dei vari organi collegati, quali i tastatori 18, 36, il tensionatore 22, il dispositivo generatore 13, il rilevatore di pelosità 19, il motore 30 del rullo di traino 29, che riporta mezzi noti indicatori di coppia, il sensore di tensioni 40, il dispositivo di movimentazione 50, il motore 39 del rullo avvolgitore 38, il motore 44 della rocca di raccolta 43, che riportano mezzi indicatori di velocità e coppia ed i motori 235-238 delle calandre motorizzate 213-234, che riportano mezzi indicatori di velocità, coppia e posizione.

Sulla base delle informazioni raccolte e sulla base di eventuali programmi connessi al tipo di filato 11 ed alla pelosità voluta in uscita, il gruppo di elaborazione 64 condiziona il funzionamento del dispositivo 10, 110, 210, regolando la velocità del filato 11 e/o il numero di passaggi di gasatura e/o le caratteristiche della sorgente di energia 14, agendo ad esempio sul dispositivo generatore 13 e/o agendo sui motori 30, 39, 44, 235-238.

Va qui notato che con il trovato è possibile sia regolare in modo compiuto un singolo filato, prevedendo dispositivi 10, 110, 210 di eliminazione pelosità indipendenti, sia far azionare più dispositivi 10, 110, 210 da organi comuni, che azionano sia il rullo avvolgitore 20, sia le corrispondenti rocche di raccolta 43.

È pure nello spirito del trovato la regolazione manuale o semi-automatica del dispositivo 10, 110, 210 e/o del dispositivo di movimentazione 50.

È chiaro che al dispositivo fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di dispositivo per l'eliminazione della pelosità di un filato, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (21)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per l'eliminazione della pelosità di un filato (11), vantaggiosamente, ma non esclusivamente, ottenuto con fibre corte, le cui fibre sono di origine naturale, artificiale o sintetica, comprendente una prima fase in cui detto filato (11), avanzante a velocità costante, ovvero controllata, lungo una macchina di gasatura (12), viene fatto transitare attraverso una apposita zona di trattamento (15), in cui è posizionata una sorgente di energia (14) ad elevata intensità, per compiere un primo passaggio di rimozione della pelosità, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una seconda fase in cui detto filato (11), uscente da detta zona di trattamento (15), viene ripreso e deviato, per essere fatto transitare, sostanzialmente in continuo, almeno una seconda volta all'interno di detta zona di trattamento (15), quanto meno in prossimità di detta sorgente di energia (14), per compiere almeno un secondo passaggio di rimozione della pelosità.
2. 2. Procedimento come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo passaggio e detto secondo passaggio vengono compiuti in senso opposto l'uno rispetto all'altro, con riferimento a detta zona di trattamento (15).
3. 3. Procedimento come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo passaggio e detto secondo passaggio vengono compiuti nello stesso senso l'uno rispetto all'altro, con riferimento a detta zona di trattamento (15).
4. 4. Procedimento come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il numero di passaggi di rimozione della pelosità di detto filato (11) all'interno di detta zona di trattamento (15) è regolabile in funzione della tipologia di detto filato (11) e/o della sua pelosità.
5. 5. Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che prevede che la tensione di detto filato (11) venga costantemente controllata lungo il percorso di detto filato (11) in detta macchina di gasatura (12) tramite mezzi di traino comandati, inseriti lungo il percorso del filato (11).
6. 6. Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che prevede l'aspirazione e la rimozione di fumi, pulviscolo e prodotti della combustione lungo almeno parte del percorso di detto filato (11).
7. 7. Procedimento come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende anche una fase di allontanamento del filato (11) da detta zona di trattamento (15), per effettuare all'esterno di quest'ultima operazioni di conduzione di detta macchina di gasatura (12) quali l'incorsatura e il rilancio del filato (11), ed una fase di avvicinamento, o riposizionamento, successiva a detta fase di allontanamento, in cui detto filato (11) viene riposizionato all'interno di detta zona di trattamento (15).
8. 8. Dispositivo per l'eliminazione della pelosità di un filato (11), vantaggiosamente, ma non esclusivamente, ottenuto con fibre corte, le cui fibre sono di origine naturale, artificiale o sintetica, avanzante a velocità costante, ovvero controllata, lungo una macchina di gasatura (12), comprendente almeno una zona di trattamento (15), in cui è posizionata una sorgente di energia (14) ad elevata intensità, e primi mezzi di rinvio (23, 24), posizionati da parti opposte rispetto a detta zona di trattamento (15) e atti a definire un primo tratto di percorso di detto filato (11) interno a detta zona di trattamento (15), per compiere un primo passaggio (FI) di rimozione della pelosità, caratterizzato dal fatto che comprende anche secondi mezzi di rinvio (29, 31, 32; 131; 231-234) atti a cooperare con detti primi mezzi di rinvio (23, 24), per definire almeno un secondo tratto di percorso di detto filato (11) interno a detta zona di trattamento (15), per compiere almeno un secondo passaggio (F2) di rimozione della pelosità.
9. 9. Dispositivo come alla rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di rinvio comprendono un primo rinvio allineatore (23) ed un secondo rinvio allineatore (24), adatti ad allineare detto filato (11) lungo un primo asse di avanzamento (Al) e che detti secondi mezzi di rinvio comprendono almeno un rullo di traino (29), adatto a cooperare con detto secondo rinvio allineatore (24) e con un terzo rinvio allineatore (31), posizionato dalla parte opposta di detta zona di trattamento (15) rispetto a detto secondo rinvio allineatore (24), per allineare detto filato (11) lungo un asse di ritorno (Ri), ed un quarto rinvio allineatore (32), posizionato dalla parte opposta di detta zona di trattamento (15) rispetto a detto terzo rinvio allineatore (31) e adatto a cooperare con quest'ultimo per allineare detto filato (11) lungo un secondo asse di avanzamento (A2).
10. 10. Dispositivo come alla rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto primo passaggio coinvolge la parte di detto filato (11) interna a detta zona di trattamento (15) e disposta lungo detto primo asse di avanzamento (Al) e che detto secondo passaggio coinvolge la parte di detto filato (11) interna a detta zona di trattamento (15) e disposta lungo detto asse di ritorno (Ri).
11. 11. Dispositivo come alla rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto primo passaggio (Fi) coinvolge la parte di detto filato (11) interna a detta zona di trattamento (15) e disposta lungo detto primo asse di avanzamento (Al), e che detto secondo passaggio coinvolge la parte di detto filato (11) interna a detta zona di trattamento (15) e disposta lungo detto secondo asse di avanzamento (A2).
12. 12. Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni da 9 a 11, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di rinvio comprendono una pluralità di calandre motorizzate (231-234), adatte ad essere movimentate lungo corrispondenti direzioni di movimentazione (M1-M4), per modificare selettivamente il percorso di detto filato (11) e definire un numero variabile di passaggi (F1-F6) di detto filato (11) all'interno di detta zona di trattamento (15).
13. 13. Dispositivo come ad una o l'altra delle rivendicazioni da 9 a 12, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di traino (29) e mezzi di avvolgimento (38), associati a corrispondenti motori (30, 39), cooperanti con almeno un sensore di tensioni (40), per controllare e regolare la velocità di detto filato (11).
14. 14. Dispositivo come nella rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di sincronizzazione di detti mezzi di avvolgimento (38) e detti mezzi di traino (29).
15. 15. Dispositivo come nella rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che un dispositivo di movimentazione (50) collega detto dispositivo (10, 110, 210) a detta macchina di gasatura (12) e comprende un attuatore (51), adatto a movimentare detto dispositivo (10, 110, 210) rispetto a detta macchina di gasatura (12), per estrarre ed inserire selettivamente detto filato (11) in detta zona di trattamento (15).
16. 16. Dispositivo come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 15, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di aspirazione (47) associati almeno a detta zona di trattamento (15) e a detti mezzi di traino (29).
17. 17. Dispositivo come nella rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di pulizia (49) associati almeno a detti mezzi di traino (29) e a detto secondo rinvio allineatone (24) per effettuare un'azione di pulizia superficiale della superficie di questi ultimi.
18. 18. Macchina per l'eliminazione della pelosità nei filati, vantaggiosamente, ma non esclusivamente, ottenuti con fibre corte, le cui fibre sono di origine naturale, artificiale o sintetica, caratterizzata dal fatto che funziona secondo una o l'altra delle rivendicazioni da 1 a 7.
19. 19. Macchina per l'eliminazione della pelosità nei filati, vantaggiosamente, ma non esclusivamente, ottenuti con fibre corte, le cui fibre sono di origine naturale o sintetica, caratterizzata dal fatto che utilizza un dispositivo (10, 110, 210) secondo una o l'altra delle rivendicazioni da 8 a 17.
20. 20. Filato (11) caratterizzato dal fatto che è ottenuto tramite un procedimento secondo una o l'altra delle rivendicazioni da 1 a 7.
21. 21. Filato (11) caratterizzato dal fatto che è ottenuto in una macchina di gasatura (12) secondo una o l'altra delle rivendicazioni 18 o 19.