ITUD20110178A1 - Dispositivo di traino per prodotti metallici, quali barre, tondini o fili metallici - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO DI TRAINO PER PRODOTTI METALLICI, QUALI BARRE, TONDINI O FILI METALLICI"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di traino, applicabile per l'alimentazione di prodotti metallici oblunghi, quali barre, tondini o fili metallici, ad una macchina di lavorazione, quale una macchina staffatrice, piegatrice, sagomatrice od altra macchina analoga od assimilabile. In particolare, il gruppo di traino, secondo il presente trovato, si applica a macchine che lavorano contemporaneamente almeno due barre, tondini o fili, per volta, effettuando un'alimentazione sostanzialmente uniforme, coordinata e simultanea.

STATO DELLA TECNICA

Sono note macchine di lavorazione, quali macchine piegatrici, che vengono alimentate con prodotti metallici oblunghi, quali fili metallici da rotolo, tondini di ferro, fili metallici o barre pretagliate, per realizzare staffe di armatura per l'edilizia.

Dette macchine vengono generalmente alimentate con due o più prodotti metallici per volta, allo scopo di ottimizzare la produttività della macchina.

Sia i prodotti metallici alimentati da rotolo, sia quelli in barre pretagliate, sono ottenuti generalmente alla fine del ciclo di laminazione a caldo e presentano superficialmente una pluralità di nervature, per migliorare, in uso, le condizioni di aggrappaggio al cemento.

La realizzazione per laminazione, unitamente alla presenza delle nervature, rende la sezione dei prodotti metallici non perfettamente circolare, conferendo ad essi una sezione ovalizzata caratterizzata da un asse maggiore, in corrispondenza delle nervature, e da un asse minore angolarmente sfalsato di circa 90° dall'asse maggiore, e ridotto di alcuni millimetri.

Le macchine piegatrici note sono generalmente provviste a monte di un dispositivo di traino per l'alimentazione dei prodotti metallici alle sue stazioni operative.

I dispositivi di traino noti sono generalmente costituiti da una pluralità di rulli contrapposti rispetto all'asse di alimentazione dei prodotti metallici, per determinarne l'avanzamento, in una o entrambe le direzioni, verso o in allontanamento dalla macchina di lavorazione.

Nello specifico, le macchine che sono predisposte per processare simultaneamente due o più prodotti metallici sono provviste di un dispositivo di traino avente una pluralità di rulli ad esempio quattro rulli, due dei quali sono motorizzati, mentre gli altri due sono disposti rispettivamente contrapposti ai rulli motorizzati ed esercitano su questi ultimi un'azione di contrasto sui prodotti metallici.

I rulli motorizzati sono provvisti, sulla loro superficie periferica, di una pluralità di gole circolari in numero uguale al numero di prodotti metallici che vengono alimentati in contemporanea dalla macchina. Sono anche note soluzioni in cui al posto di ciascun rullo a due o più gole sono presenti due rulli distinti e indipendenti affiancati sullo stesso asse, ciascuno predisposto per agire su un rispettivo prodotto metallico.

Per ciascun rullo motorizzato à ̈ presente un rispettivo rullo di contrasto contrapposto. Il numero dei rulli di contrasto coassiali à ̈ normalmente uguale al numero di prodotti laminati che ciascun rullo motorizzato à ̈ predisposto per far avanzare. Su ciascuno dei rulli di contrasto à ̈ ricavata una gola circolare. I rulli di contrasto sono montati in modo folle su rispettivi alberi e sono disposti affiancati fra loro in modo che ciascuna delle loro gole circolari si disponga affaccia ad una corrispondente gola circolare del relativo rullo motorizzato.

Ciascuno dei rulli di contrasto à ̈ movimentabile mediante un rispettivo dispositivo di movimentazione da o verso il corrispondente rullo motorizzato in modo da regolarsi in base al diametro nominale del prodotto in lavorazione e determinare su di esso una voluta e regolabile azione di contrasto.

Ai rulli di contrasto noti possono essere associati elementi elastici, ad esempio molle a tazza, per assorbire vibrazioni, o per compensare leggere variazioni di diametro dei prodotti metallici.

Nelle soluzioni note, à ̈ tuttora problematico garantire nel contempo l'ottenimento di alta produzione, cioà ̈ elevate velocità di avanzamento dei prodotti e di sincronia nell'avanzamento dei due prodotti .

Un ulteriore inconveniente dei dispositivi di traino noti à ̈ dato dall'elevato numero di componenti e dispositivi che sono utilizzati per motorizzare e movimentare ciascuno dei rulli. Questi componenti e dispositivi, infatti, causa anche l'elevata potenza che devono erogare, hanno ingombri elevati che molto spesso non sono compatibili con le esigenze di riduzione di spazio richieste per il montaggio del dispositivo di traino su una macchina di lavorazione. Un ulteriore inconveniente dei dispositivi di traino noti à ̈ dato dalle diverse azioni di contrasto che ciascuno dei rulli di contrasto esercita sulle gole circolari dei rulli motorizzati. Ciò può determinare, nel tempo, differenti condizioni di usura delle gole circolari sia dei rulli motorizzati sia dei rulli folli. Si verifica pertanto, nel tempo, una perdita, o comunque una variazione, della funzione di guida che ciascuna gola circolare à ̈ in grado di definire ad esempio rispetto alla gola del rullo adiacente. Inoltre, nel caso in cui solo una delle gole circolari di uno dei rulli motorizzati abbia raggiunto la sua massima condizione di usura, à ̈ necessario sostituire l'intero rullo motorizzato anche se le altre gole circolari sono ancora integre. Uno scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di traino che permetta di ovviare, in modo semplice ed efficace, agli inconvenienti della tecnica nota, permettendo un'alimentazione simultanea e coordinata di più prodotti metallici per volta.

È anche scopo del presente trovato realizzare un dispositivo di traino che permetta di ottenere staffe o prodotti sagomati con geometrie e dimensioni uguali e ripetitive.

Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di traino che sia semplice da realizzare e da gestire e che consente anche di alimentare in modo indipendente uno solo dei due prodotti senza alcuna perdita di efficienza e produttività .

Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di traino che permetta di ridurre le complessità progettuali e di montaggio dei diversi componenti che sono utilizzati per la movimentazione dei rulli.

Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un dispositivo di traino in cui viene ottimizzata la vita utile dei rulli motorizzati e di contrasto.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questo ed altri scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato à ̈ espresso e caratterizzato nella rivendicazione indipendente. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, un dispositivo di traino, secondo il presente trovato, viene utilizzato per alimentare simultaneamente almeno due prodotti metallici, quali barre, tondini o fili, verso una macchina di lavorazione, quale ad esempio una macchina piegatrice, staffatrice, una sagomatrice, od altra macchina analoga od assimilabile.

Secondo un aspetto del presente trovato, il dispositivo di traino comprende almeno un primo gruppo di traino predisposto per movimentare almeno un primo prodotto metallico su un primo piano di alimentazione definente un primo asse di avanzamento ed un secondo gruppo di traino distinto dal primo e disposto allineato, a monte o a valle, di esso per movimentare un secondo prodotto metallico su un secondo piano di alimentazione definente un secondo asse di avanzamento sostanzialmente parallelo al primo asse.

Per distinto dal primo si intende che il secondo gruppo di traino va inteso come una struttura sperata rispetto al primo, con un proprio telaio di supporto, propri organi di avanzamento, proprie regolazioni, ecc .

Il primo ed il secondo gruppo di traino comprendono ciascuno almeno una coppia di rulli di traino, almeno uno dei quali motorizzato, a cui à ̈ associata una corrispondente coppia di rulli di guida del secondo gruppo di traino o rispettivamente del primo gruppo di traino. La coppia di rulli di traino del primo gruppo di traino e la coppia di rulli di guida del secondo gruppo di traino sono disposte sul primo piano di alimentazione e definiscono il suddetto primo asse di avanzamento, mentre la coppia di rulli di guida del primo gruppo di traino e la coppia di rulli di traino del secondo gruppo di traino sono disposti sul secondo piano di alimentazione e definiscono il secondo asse di avanzamento.

In questo modo il primo gruppo di traino à ̈ provvisto sia di almeno una coppia di rulli di traino predisposta per movimentare il primo prodotto, e di almeno una coppia di rulli di guida, giacente sul secondo piano di alimentazione per guidare la movimentazione del secondo prodotto laminato che viene trainato dal secondo gruppo. Analogamente, il secondo gruppo di traino à ̈ provvisto anch'esso di almeno una coppia di rulli di traino giacente in questo caso sul secondo piano di alimentazione e predisposta per movimentare il secondo prodotto, e di almeno una coppia di rulli di guida, giacente sul primo piano di alimentazione e che guida la movimentazione del primo prodotto laminato che viene trainato dal secondo gruppo.

Questa configurazione permette di semplificare sia la gestione della movimentazione dei prodotti metallici, sia le complessità impiantistiche di realizzazione. Inoltre, permette di alimentare indipendentemente o due prodotti metallici contemporaneamente, oppure uno e l'altro indipendentemente dal fatto che sia il prodotto esterno e quello interno, mantenendo inalterata la produttività e l'efficienza di traino.

Inoltre, tale configurazione permette di scorrelare la movimentazione del primo prodotto metallico rispetto a quella del secondo prodotto metallico per regolare in modo opportuno l'avanzamento di uno dei due prodotti rispetto all'altro affinché vengano fatti avanzare di pari passo. Infatti, l'avanzamento di ciascun prodotto laminato viene determinato in modo indipendente dalle coppie di rulli traino di ciascun gruppo.

In accordo con un ulteriore aspetto, sia nel primo gruppo di traino che nel secondo gruppo di traino, i rulli della coppia di rulli di traino sono disposti coassiali ciascuno ad uno dei rulli della coppia di rulli di guida.

Secondo un ulteriore aspetto, per ciascuno dei gruppi di traino, i relativi rulli di traino sono solidalmente associati a rispettivi alberi di rotazione ed i rulli di guida sono associati in modo folle sui suddetti alberi di rotazione.

Ciò permette pertanto di sfruttare un unico albero di rotazione sia per supportare in modo adiacente un rullo di traino che agisce su un primo prodotto metallico, ed un corrispondente rullo di guida che agisce su un secondo prodotto metallico.

A tal fine i rulli di traino possono essere provvisti di mezzi di collegamento, o di mezzi di accoppiamento di forma, con i rispettivi alberi di rotazione per permettere una loro rotazione solidale. I rulli di guida invece sono associati ad organi di rotolamento, quali ad esempio cuscinetti o bronzine, che permettono la loro rotazione indipendente rispetto agli alberi sui quali sono montati.

Secondo un ulteriore aspetto, almeno uno degli alberi di rotazione à ̈ associato ad organi motori previsti per portare in rotazione un relativo rullo di traino. L'altro rullo della coppia può essere folle per esercitare soltanto un'azione di contrasto. In alcune forme di realizzazione, per aumentare la potenza di traino disponibile su ciascuno dei gruppi di traino à ̈ possibile prevedere che entrambi gli alberi di rotazione siano associati a rispettivi organi motori.

In accordo con una variante del presente trovato, almeno uno fra il primo gruppo di traino ed il secondo gruppo di traino comprende almeno due coppie di rulli di traino disposte allineate fra loro lungo l'asse di avanzamento per incrementare la potenza disponibile per il traino dei prodotti metallici. Risulta vantaggioso prevedere che alle due coppie di rulli di traino siano associate corrispondenti due coppie di rulli di guida sull'altro asse di avanzamento .

Il fatto che il primo gruppo di traino ed il secondo gruppo di traino siano montati su telai di supporto indipendenti fra loro facilita le movimentazioni indipendenti dei rulli di ciascuna delle coppie suddette che esercitano il contrasto contro gli altri.

Secondo un ulteriore aspetto, nello spazio libero tra il primo gruppo di traino ed il secondo gruppo di traino à ̈ disposta almeno una coppia di rulli tensionatori predisposti per mantenere in tensione i prodotti metallici.

Questa soluzione permette di definire, fra il primo ed il secondo gruppo di traino, una condizione di tiro uniforme dei prodotti metallici evitando ad esempio incagli o formatura di anse.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 Ã ̈ una rappresentazione schematica in pianta di un dispositivo di traino di prodotti metallici secondo il presente trovato;

la fig. 2 Ã ̈ una rappresentazione schematica dall'alto di fig. 1;

- la fig. 3 Ã ̈ una vista in sezione di un primo particolare di fig. 1;

- la fig. 4 Ã ̈ una vista in sezione di un secondo particolare di fig. 1;

- la fig. 5 Ã ̈ una rappresentazione schematica di una variante di fig. 1.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME PREFERENZIALI DI

REALIZZAZIONE

Con riferimento alle figg. 1 e 2, un dispositivo di traino secondo il presente trovato viene indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 10 ed à ̈ predisposto per alimentare sia in contemporanea che in modo indipendente almeno due prodotti metallici, nella fattispecie una prima barra 11 ed una seconda barra 12, rispettivamente su un primo piano di alimentazione P, definente un primo asse di avanzamento X, e su un secondo piano di alimentazione S definente un secondo asse di avanzamento Y (figg. 2 - 4).

Il dispositivo di traino 10 (figg. 1 e 2) comprende almeno un primo gruppo di traino 13 predisposto per generare le forze di avanzamento sulla prima barra 11 e per guidare la movimentazione della seconda barra 12, ed un secondo gruppo di traino 14, disposto a valle del primo gruppo di traino 13 e predisposto per generare la forza di avanzamento sulla seconda barra 12 e per guidare la movimentazione della prima barra 11.

Il primo gruppo di traino 13 comprende una struttura di supporto 60a su cui à ̈ montato un primo gruppo di rulli 15 ed un secondo gruppo di rulli 16 uguali rispetto al primo gruppo di rulli 15. A tale scopo nel seguito verrà descritta la conformazione del primo gruppo di rulli 15, intendendo che un'analoga descrizione vale anche per il secondo gruppo di rulli 16.

Sia il primo 15 che il secondo gruppo di rulli 16 sono provvisti di quattro rulli, ovvero di un primo rullo 21, un secondo rullo 22, un terzo rullo 23, ed un quarto rullo 24 (fig. 3).

Il primo rullo 21 ed il secondo rullo 22 sono montati coassiali fra loro su un primo albero di rotazione 25, mentre il terzo rullo 23 ed il quarto rullo 24 sono montati coassiali fra loro su un secondo albero di rotazione 26 disposto affiancato al primo albero di rotazione 25.

Il primo rullo 21 ed il terzo rullo 23 sono solidalmente associati ai rispettivi primo 25 e secondo albero di rotazione 26 e sono disposti sostanzialmente allineati fra loro sul primo piano di alimentazione P, e rispettivamente sul primo asse di avanzamento X.

Il primo rullo 21 ed il terzo rullo 23 sono solidalmente associati al primo albero 25 ed al secondo albero 26 mediante opportuni mezzi di collegamento, nella fattispecie mezzi di collegamento filettati 27.

In altre forme di realizzazione, i mezzi di collegamento possono comprendere organi di accoppiamento di forma come linguette o chiavette, o più in generale organi che impediscono la rotazione reciproca fra i rulli e gli alberi.

Il secondo rullo 22 ed il quarto rullo 24 sono montati in modo folle rispettivamente sul primo 25 e sul secondo albero di rotazione 26, e sono disposti sostanzialmente allineati fra loro sul secondo piano di alimentazione S.

Sia il secondo rullo 22 che il quarto rullo 24 sono montati sul primo albero 25 e sul secondo albero 26 mediante organi di scorrimento 29, nella fattispecie cuscinetti.

Il primo 21, il secondo 22 ed il quarto rullo 24 sono provvisti , sulla loro superficie circonferenziale , di una gola circolare 28 sagomata in modo da permettere l'accoglimento almeno parziale della prima barra 11 e della seconda barra 12.

Il terzo rullo 23 Ã ̈ provvisto di una superficie circonferenziale sostanzialmente cilindrica.

Il primo albero 25 ed il secondo albero 26 sono montati su un primo telaio di supporto 36a e su un secondo telaio di supporto 37a della struttura di supporto 60a e vengono portati in rotazione attorno a rispettivi cuscinetti 31, mediante un primo organo motore 32 e rispettivamente un secondo organo motore 33.

Fra gli alberi di rotazione 25 e 26 e gli organi motori 32, 33 sono interposti rispettivi organi di trasmissione cinematica 35, nella fattispecie coppie di ingranaggi.

Il primo organo motore 32 ed il secondo organo motore 33 vengono portati in rotazione in modo coordinato fra loro per permettere un trascinamento uniforme di ciascuna barra 11, 12, sia sulla loro superficie superiore che sulla loro superficie inferiore su cui agiscono rispettivamente i due rulli 11, 12. Ciò permette di evitare la formazione di incagli .

Il secondo telaio di supporto 37a à ̈ selettivamente movimentabile da e verso il primo telaio di supporto 36b mediante organi attuatori 39 solidalmente associati ad una struttura portante, non rappresentata nei disegni, sulla quale sono montati il primo telaio 36a ed il secondo telaio 37a.

La movimentazione del secondo telaio di supporto 37a permette di portare il terzo 23 ed il quarto rullo 24 verso rispettivamente il primo 21 ed il secondo rullo 22 per determinare un'azione di pressione contro la prima 11 e la seconda barra 12.

II secondo gruppo di traino 14 (figg. 1 e 2) comprende una struttura portante 60b su cui sono montati un terzo gruppo di rulli 41 ed un quarto gruppo di rulli 42 disposto a valle, e sostanzialmente uguali rispetto al terzo gruppo di rulli 41.

Sia il terzo 41 che il quarto gruppo di rulli 42 (fig. 4) sono provvisti ciascuno di quattro rulli, ovvero di un quinto rullo 45, un sesto rullo 46, un settimo rullo 47, ed un ottavo rullo 48.

II quinto 45 ed il sesto rullo 46 sono montati su un terzo albero 49 del tutto analogo al primo albero 25 descritto con riferimento a fig. 3, ed il settimo 47 e l'ottavo rullo 48 sono montati su un quarto albero 50 del tutto analogo al secondo albero 26.

II terzo 49 ed il quarto albero di rotazione 50 prevedono delle conformazioni, modalità di supporto e di attuazione analoghe a quelle del primo 25 e del secondo albero 26 e non verranno pertanto ridescritte, ad esclusione della modalità secondo cui sono montati i rulli 45, 46, 47 e 48.

Il quinto rullo 45 ed il sesto rullo 46 sono montati coassiali fra loro sul terzo albero di rotazione 49, mentre il settimo rullo 47 e l'ottavo rullo 48 sono montati coassiali fra loro sul quarto albero di rotazione 50.

Il quinto rullo 45 ed il settimo rullo 47 sono montati in modo folle rispettivamente sul terzo 49 e sul quarto albero di rotazione 50, e sono disposti sostanzialmente allineati fra loro sul primo piano di alimentazione P.

Lo scorrimento del quinto rullo 45 e del settimo rullo 47 rispettivamente sul terzo 49 e sul quarto albero di rotazione 50 Ã ̈ realizzato mediante organi di scorrimento 29 del tutto analoghi a quanto sopra descritto.

Il sesto rullo 46 e l'ottavo rullo 48 sono solidalmente associati ai rispettivi terzo 49 e quarto albero di rotazione 50 e sono disposti sostanzialmente allineati fra loro sul secondo piano di alimentazione S.

Anche in questo caso analogamente a quanto descritto in precedenza, con riferimento al secondo 22 ed al quarto rullo 24, il sesto rullo 46 e l'ottavo rullo 48 sono solidalmente associati al terzo albero 49 ed al quarto albero 50 mediante opportuni mezzi di collegamento 27, come mezzi di collegamento filettati, o mezzi di accoppiamento di forma come chiavette o linguette.

Il quinto 45, il sesto 46 ed il settimo rullo 47 sono provvisti, sulla loro superficie circonferenziale , di una gola circolare 28 sagomata in modo da permettere l'accoglimento almeno parziale della prima barra 11 e della seconda barra 12.

L'ottavo rullo 48 Ã ̈ provvisto di una superficie circonferenzialme sostanzialmente cilindrica che esercita una condizione di contrasto contro il sesto rullo 46.

Il terzo albero 49 ed il quarto albero 50 sono montati su un primo telaio di supporto 36b e su un secondo telaio di supporto 37b della struttura di supporto 60b, analogamente a quanto descritto per il primo 36a e secondo telaio di supporto 37a della struttura di supporto 60a.

Fra il primo gruppo di traino 13 ed il secondo gruppo di traino 14 (figg. 1 e 2) Ã ̈ interposta una coppia di rulli tensionatori 53 per mantenere le barre 11, 12 in tensione.

Inoltre, a monte del primo gruppo di traino 13 ed a valle del secondo gruppo di traino 14 à ̈ disposta una pluralità di rulli raddrizzatori 55 con la funzione di raddrizzare le barre 11 e 12 che vengono alimentate alla macchina piegatrice.

Ulteriori rulli convogliatori 56 sono associati nel caso di specie al primo telaio di supporto 36 per guidare le barre 11 e 12 lungo la determinata direzione di avanzamento.

I rulli tensionatori 53, i rulli raddrizzatori 55 ed i rulli convogliatori 56 sono montati folli su rispettivi perni di rotazione e sono provvisti anch'essi di gole circolari periferiche per guidare in modo appropriato la prima barra 11 e la seconda barra 12.

In alcune forme preferenziali di realizzazione, si possono prevedere una pluralità di rulli tensionatori 53, rulli raddrizzatori 55 o rulli convogliatori 56 disposti coassiali fra loro ed ad altezze diverse e attraverso ciascuno dei quali viene fatta passare una delle barre 11, 12. Ciascun rullo 53, 55, 56, montato folle, sarà pertanto indipendente dagli altri montati ad esso coassiale, permettendo in questo modo di compensare anche eventuali movimentazioni non coordinate della prima 11 e della seconda barra 12.

In accordo con una seconda forma di realizzazione (fig. 5), il dispositivo di traino viene indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 110 e risulta sostanzialmente analogo al dispositivo di traino 10 descritto con riferimento alle figg. 1-4 ad eccezione del secondo gruppo di traino che viene indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 114.

Il secondo gruppo di traino 114 diversamente da quanto sopra descritto, comprende solo un terzo gruppo di rulli 141 del tutto analogo al terzo gruppo di rulli 41 descritto con riferimento alla fig. 3.

In questo caso si prevede che il secondo gruppo di traino 114 sia predisposto per movimentare la seconda barra 12 unicamente con il gruppo di rulli 141, anziché con due o più gruppi di rulli disposti affiancati fra loro.

Tale forma di realizzazione risulta vantaggiosa nel caso in cui sia necessario trainare una seconda barra 12 avente un diametro inferiore rispetto a quello della prima barra 11, e pertanto sia richiesta una potenza di movimentazione inferiore.

Con riferimento alle figg. 1-4, viene di seguito descritto il funzionamento del dispositivo di traino 10 secondo il presente trovato.

La prima 11 e la seconda barra 12 vengono fatte avanzare rispettivamente sui due piani di alimentazione P ed S facendole passare attraverso i rulli raddrizzatori 55.

Successivamente entrambe le barre 11, 12 vengono inserite attraverso il primo gruppo di traino 13, ed attraverso il secondo gruppo di traino 14.

II primo rullo 21 ed il terzo rullo 23, sia del primo gruppo di rulli 15 che del secondo gruppo di rulli 16, sono predisposti per trascinare la prima barra 11 anche mediante un'azione di contrasto che viene esercitata dai terzi rulli 23 contro i primi rulli 21 mediante traslazione del secondo telaio di supporto 37 contro il primo telaio 36.

Il secondo rullo 22 ed il quarto rullo 24, sia del primo gruppo 15 che del secondo gruppo di rulli 16, invece definiscono fra loro una luce che permette il passaggio guidato della seconda barra 12.

Nel secondo gruppo di traino 14, invece, i quinti rulli 45 ed i settimi rulli 47, sia del terzo 41 che del quarto gruppo di rulli 42, definiscono fra essi una luce che permette il passaggio guidato della prima barra 11.

I sesti rulli 46 e gli ottavi rulli 48, sia del terzo 41 che del quarto gruppo di rulli 42, sono predisposti per far avanzare la seconda barra 12 mediante azione di contrasto reciproco.

È chiaro che al dispositivo di traino (10; 110) di prodotti metallici fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Ad esempio, nel primo gruppo di traino 13 Ã ̈ possibile prevedere che solo i primi alberi 25 del primo 15 e del secondo gruppo 16 vengano portati in rotazione mentre i secondi alberi 26 sono ruotabili in modo folle attorno ai propri assi di rotazione. In questo caso pertanto l'avanzamento della prima barra viene conferito unicamente dai primi rulli 21, mentre i terzi rulli 23 esercitano sulla prima barra 11 unicamente un'azione di contrasto.

Allo stesso modo anche nel secondo gruppo di traino 14 Ã ̈ possibile prevedere che solo i terzi alberi 49 del terzo 41 e del quarto gruppo 42 vengano portati in rotazione, mentre i quarti alberi 50 sono ruotabili in modo folle attorno ai propri assi di rotazione .

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di traino per alimentare almeno due prodotti metallici, quali barre, tondini o fili, ad una macchina di lavorazione, quale una piegatrice, staffatrice, sagomatrice, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un primo gruppo di traino (13) predisposto per movimentare almeno un primo prodotto metallico (11) su un primo piano di alimentazione (P) definente un primo asse di avanzamento (X), ed un secondo gruppo di traino (14; 114), distinto dal primo e disposto allineato a monte o a valle di detto primo gruppo di traino (13), e predisposto per movimentare un secondo prodotto metallico (12) su un secondo piano di alimentazione (S) e definente un secondo asse di avanzamento (Y) sostanzialmente parallelo al primo asse (X), che ciascuno di detto primo (13) e secondo gruppo di traino (14; 114) comprende almeno una coppia di rulli di traino (21, 23; 46, 48), almeno uno dei quali motorizzato, a cui à ̈ associata una corrispondente coppia di rulli di guida (22, 24; 45, 47) del secondo gruppo di traino (14; 114) o rispettivamente del primo gruppo di traino (13), e che una coppia di rulli di traino (21, 23) del primo gruppo di traino (13) à ̈ allineata ad una coppia di rulli di guida (45, 47) del secondo gruppo di traino (14; 114) sul primo piano di alimentazione (P), ed una coppia di rulli di guida (22, 24) del primo gruppo di traino (13) à ̈ allineata ad una coppia di rulli di traino (46, 48) del secondo gruppo di traino (14; 114) sul secondo piano di alimentazione (S).
2. 2. Dispositivo di traino come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in ciascuno di detti primo gruppo di traino (13) e secondo gruppo di traino (14; 114), almeno un rullo di traino (21, 23; 46, 48) per un primo prodotto metallico (11) Ã ̈ disposto coassiale ad un corrispondente rullo di guida (22, 24; 45, 47) per un secondo prodotto metallico (12), e viceversa.
3. 3. Dispositivo di traino come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che i rulli di traino (21, 23; 46, 48) sono solidalmente associati a rispettivi alberi di rotazione (25, 26; 49, 50) ed i rulli di guida (22, 24; 45, 47) sono associati in modo folle sugli stessi alberi di rotazione (25, 26; 49, 50).
4. 4. Dispositivo di traino come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti alberi di rotazione (25, 26; 49, 50) Ã ̈ associato ad organi motori (32, 33).
5. 5. Dispositivo di traino come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno uno fra detto primo gruppo di traino (13) e detto secondo gruppo di traino (14; 114) comprende almeno due coppie di rulli di guida (22, 24; 45, 47) e due coppie di rulli di traino (21, 23; 46, 48) disposte affiancate fra loro.
6. 6. Dispositivo di traino come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primo gruppo di traino (13) e detto secondo gruppo di traino (14; 114) sono montati su strutture di supporto (60a, 60b) indipendenti fra loro.
7. 7. Dispositivo di traino come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che fra detto primo gruppo di traino (13) e detto secondo gruppo di traino (14; 114) Ã ̈ interposta almeno una coppia di rulli tensionatori (53) predisposti per mantenere in tensione detti prodotti metallici (11, 12).