ITUD20110035A1 - Macchina per la curvatura di un profilato - Google Patents

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ITUD20110035A1
ITUD20110035A1 IT000035A ITUD20110035A ITUD20110035A1 IT UD20110035 A1 ITUD20110035 A1 IT UD20110035A1 IT 000035 A IT000035 A IT 000035A IT UD20110035 A ITUD20110035 A IT UD20110035A IT UD20110035 A1 ITUD20110035 A1 IT UD20110035A1
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IT
Italy
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machine
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bending
contrast
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IT000035A
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Roberto Fadini
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Emmebi S R L
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    • B21DWORKING OR PROCESSING OF SHEET METAL OR METAL TUBES, RODS OR PROFILES WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
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    • B21D9/05Bending tubes using mandrels or the like co-operating with forming members

Description

"MACCHINA PER LA CURVATURA DI UN PROFILATO"
CAMPO DI APPLICAZIONE
II presente trovato si riferisce ad una macchina per la curvatura di un profilato cavo internamente in materiale metallico o plastico, ad esempio in alluminio e sue leghe od in policarbonato, o ABS.
STATO DELLA TECNICA
È nota una macchina per la curvatura di profilati metallici e plastici comprendente tre rulli, due dei quali sono montati, affiancati fra loro, e liberi di ruotare su un primo elemento di supporto, mentre il terzo rullo à ̈ motorizzato ed à ̈ montato su un secondo elemento di supporto, solidale con la struttura portante della macchina, ed in una posizione intermedia fra l'interasse dei suddetti due rulli e distanziato rispetto ad essi.
Il primo elemento di supporto à ̈ selettivamente movimentabile lungo una direzione ortogonale rispetto alla direzione di allineamento dei due rulli per avvicinarli/allontanarli dal terzo rullo.
Un profilato da sagomare viene fatto passare fra i tre rulli di modo che, con una sua prima superficie longitudinale, contatti i due rulli, mentre con una sua seconda superficie, contrapposta rispetto alla prima, contatti il terzo rullo.
I tre rulli sono provvisti di una superficie circonferenziale sagomata in modo coniugato alle superfici esterne longitudinali del profilato che, durante la fase di piegatura, andranno a contatto con i rulli.
Nella fase iniziale di lavoro, i rulli sono disposti fra loro in modo che fra i due rulli allineati ed il terzo rullo possa essere introdotto il profilato da curvare. Il terzo rullo viene portato in rotazione con versi di rotazione alternata per far avanzare e retrocedere il profilato, mentre il primo supporto viene avvicinato verso il terzo rullo in modo che i due rulli esercitino sul profilato stesso una azione di flessione. Il profilato viene fatto avanzare e retrocedere, per effetto del trascinamento dei due rulli motorizzati, per la lunghezza che sarà interessata dalla curvatura stessa al fine di definire, dopo una successione di avanzamenti e retrocessioni, la voluta sagoma curvata del profilato .
L'effetto di trascinamento esercitato dai rulli motorizzati e i ripetuti avanzamenti e retrocessioni del profilato possono rovinare la sua superficie esterna non permettendo quindi l'esecuzione di piegature su profilati che sono stati già rivestiti con vernici o smalti nobilitanti.
È pure noto prevedere che il profilato, precedentemente alla piegatura venga opportunamente riempito con materiale inerte, quale ad esempio sabbia, e venga tappato alle estremità, al fine di svolgere una funzione riempitiva della cavità interna del profilato per evitare la formazione di deformazioni eccessive che renderebbero il profilato non utilizzabile. Tale operazione comporta però notevoli tempi morti per la preparazione del profilato nonché di svuotamento successivo dello stesso .
È noto inoltre che, durante queste operazioni di curvatura, il profilato à ̈ sottoposto ad una azione di compressione in prossimità dell'intradosso della curva, e ad una azione di trazione sull'estradosso. In particolare, quest 'ultima potrebbe portare il profilato a rottura e pertanto, per evitare ciò, viene opportunamente scelto il tipo di materiale da utilizzare, la sua sezione nonché la dimensione di quest 'ultima.
L'azione di compressione sull'intradosso del profilato, pur non portando a rottura il profilato stesso, genera sulla sua superficie interna delle increspature che, oltre a conferire uno sgradevole aspetto estetico, possono ostacolare la corretta installazione dei profilati stessi, ad esempio per la realizzazione di telai di portoni, porte o finestre. Un ulteriore inconveniente della macchina suddetta à ̈ che, per evitare il superamento delle tensioni al profilato, sono richieste più operazioni di avanzamento e retrocessione del profilato per ottenere la curvatura finale.
Un ulteriore inconveniente à ̈ che, con la macchina di piegatura nota, a parità di sezione del profilato, per ottenere curvature con raggi diversi fra loro à ̈ necessario intervenire sulla distanza di interasse dei due rulli montati sul primo supporto, richiedendo quindi un aumento dei tempi di predisposizione della macchina prima del suo utilizzo. Inoltre, in alcuni casi, à ̈ anche necessario intervenire sostituendo i rulli con altri di diametro diverso.
Un ulteriore inconveniente à ̈ che, con la suddetta macchina nota, risulta particolarmente difficile stabilire la posizione reciproca della curvatura lungo l'estensione longitudinale del profilo.
Uno scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una macchina che riduca i tempi di lavorazione per l'ottenimento del profilato curvato, nonché riduca i tempi morti per l'allestimento della macchina per la curvatura di profilati anche con diversi raggi di curvatura.
Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di eliminare eventuali operazioni di preparazione del profilato prima dell'esecuzione delle piegature, nonché permettere la curvatura anche di profilati già nobilitati con vernici o smalti senza il rischio che la superficie esterna venga rovinata durante la successiva fase di curvatura.
Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una macchina per la piegatura di profilati che permetta di ottenere un profilato curvato sostanzialmente con continuità, ovvero privo di increspature sulle sue superfici di intradosso ed estradosso .
Un ulteriore scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una macchina che sia economica e semplice da realizzare ed utilizzare.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato à ̈ espresso e caratterizzato nella rivendicazione indipendente. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi, una macchina per la curvatura di un profilato cavo internamente, secondo il presente trovato, comprende almeno un dispositivo di avanzamento adatto a far avanzare il profilato lungo una direzione di avanzamento ed un dispositivo di curvatura adatto ad esercitare sul profilato una azione di curvatura per conferire al profilato una voluta sagomatura.
Il profilato può essere sia in materiale plastico che in materiale metallico, e può avere forme della sezione trasversale qualsiasi, ad esempio tubolare, quadrata, rettangolare, esagonale, o mista, ed avere o meno nervature di irrigidimento interne od esterne alla sezione.
Secondo un aspetto del presente trovato, il dispositivo di curvatura comprende mezzi di convogliamento, mezzi di attuazione, un elemento centrale di contrasto, e mezzi di trattenimento.
Nello specifico, i mezzi di convogliamento sono conformati per definire una sede di passaggio attraverso il quale, durante le operazioni di curvatura del profilato, quest'ultimo à ̈ obbligato a passare .
I mezzi di attuazione sono disposti a valle dei mezzi di convogliamento e sono adatti ad essere movimentati in una direzione trasversale rispetto alla direzione di avanzamento, per esercitare sul profilato una azione di curvatura.
L'elemento centrale di contrasto ha una forma coniugata alla cavità interna del profilato ed, in uso, à ̈ disposto internamente al profilato, sì da costituire con il profilato stesso una barra di sezione sostanzialmente piena.
I mezzi di trattenimento sono adatti a mantenere, durante la fase di curvatura, il suddetto elemento centrale di contrasto almeno in una posizione prossima a quella in cui i mezzi di attuazione agiscono sul profilato, ovvero nella zona in cui il profilato viene curvato.
In questo modo, disponendo l'elemento centrale di contrasto in prossimità della zona in cui viene impartita la curvatura, il profilato viene ad assumere, in tale zona adiacente alla curvatura, una sezione sostanzialmente piena conferita appunto dall'elemento centrale di contrasto, il quale evita la generazione di deformazioni dovute alla compressione del materiale che avviene in prossimità dell'intradosso del profilato stesso.
Il profilato sarà quindi sottoposto ad una deformazione di trazione sull'estradosso, tale da conferirgli il voluto raggio di curvatura, mentre in prossimità dell'intradosso, le tensioni di compressione saranno molto ridotte e quindi insufficienti a generare degli effetti di increspatura della superficie esterna.
Secondo un ulteriore aspetto l'elemento centrale di contrasto comprende un corpo esterno con forma della sezione trasversale sostanzialmente coniugata alla sezione trasversale del profilato ed un'anima interna flessibile disposta passante nel corpo esterno ed avente un'estremità adatta a permettere il fissaggio dei mezzi di trattenimento. Nello specifico l'anima interna controlla opportunamente il livello di deformazione del corpo esterno.
Secondo una forma di realizzazione vantaggiosa, il corpo esterno à ̈ provvisto di almeno una parte comprendente una pluralità di settori, sostanzialmente rigidi, disposti affiancati ed impacchettati uno rispetto all'altro e vincolati all'anima interna flessibile che a sua volta à ̈ disposta passante fra essi.
L'anima interna, quando il profilato viene curvato, si flette seguendo l'andamento di quest'ultimo, ed i settori si divaricano angolarmente fra loro in prossimità dell'estradosso della curvatura, mentre in prossimità dell'intradosso rimangono impacchettati fra loro e non lasciano lo spazio per la generazione di deformazioni.
Secondo una forma di realizzazione vantaggiosa, il corpo esterno ed eventualmente anche i settori sono in materiale polimerico, quale poliammide, polietilene ad alta densità, nylon o simili, e l'anima interna à ̈ in materiale metallico, preferibilmente in acciaio armonico con ottime caratteristiche di ritorno elastico.
Risulta vantaggioso prevedere che anche i mezzi di convogliamento o almeno le parti che durante l'avanzamento del profilato vanno a contatto con la superficie esterna di quest'ultimo siano realizzate o rivestite in materiale polimerico quale poliammide, polietilene ad alta densità, nylon, o simili. In questo modo à ̈ possibile effettuare la piegatura anche di profilati che sono stati precedentemente rivestiti ad esempio con smalti o vernici senza il rischio di rovinare la superficie esterna.
Secondo un ulteriore aspetto, i mezzi di convogllamento comprendono un elemento di guida, un elemento di contrasto esterno, entrambi i quali sono adatti ad essere disposti rispettivamente contro la superficie inferiore e superiore del profilato, e mezzi di ammorsamento adatti a mantenere l'elemento di contrasto esterno e l'elemento di guida a contatto contro detto profilato. Tale configurazione dei mezzi di convogliamento agevola il montaggio ed il posizionamento del profilato sulla macchina, nonché consente un suo posizionamento preciso anche rispetto al dispositivo di curvatura.
Secondo una forma di realizzazione vantaggiosa, l'elemento di guida e l'elemento di contrasto esterno sono provvisti rispettivamente di una superficie di guida e di una superficie di contrasto sagomate rispettivamente in modo coniugato alla forma della superficie inferiore e della superficie superiore del profilato. La superficie di guida e la superficie di contrasto definiscono la suddetta sede di passaggio.
Secondo una forma di realizzazione vantaggiosa, i mezzi di attuazione comprendono un martinetto a vite adatto a movimentare un elemento cursore lungo una guida disposta ortogonalmente rispetto alla direzione di avanzamento ed associata ad un primo telaio fisso della macchina. All'elemento cursore à ̈ imperniato un blocchetto adatto a contattare il profilato quando il martinetto lo spinge contro esso.
Secondo un ulteriore aspetto, la macchina comprende anche mezzi di contrasto predisposti per controllare l'azione di curvatura esercitata dai mezzi di attuazione, e disposti sul lato opposto del profilato rispetto al quale agiscono i mezzi di attuazione.
Secondo una forma di realizzazione vantaggiosa, i mezzi di contrasto comprendono un elemento basculante imperniato ad un secondo telaio fisso e provvisto di una pluralità di pioli di contrasto adatti a contattare, in uso, il profilato. In particolare, quando i mezzi di attuazione vengono attivati, i pioli di contrasto impediscono che il profilato venga sottoposto ad una flessione troppo elevata e tale da curvare troppo il profilato stesso.
Secondo un ulteriore aspetto, i mezzi di trattenimento comprendono un tirante adatto ad essere fissato, con una sua prima estremità, ad una estremità di aggancio dell'elemento centrale di aggancio e, con una sua seconda estremità, ad una parte fissa di un terzo telaio, disposta a monte del dispositivo di curvatura.
Secondo un ulteriore aspetto, il dispositivo di avanzamento comprende almeno un elemento di spinta adatto a contattare una estremità del profilato ed a spingere quest'ultimo lungo la direzione di avanzamento .
Secondo un ulteriore aspetto, l'elemento di spinta à ̈ associato ad un mezzo di avanzamento scelto in un gruppo comprendente organi di trasmissione tramite cinghia, vite senza fine, attuatori.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 Ã ̈ una vista prospettica della macchina per la curvatura di profilati secondo il presente trovato;
- la fig. 2 Ã ̈ una vista in sezione della macchina di fig. 1, in una prima condizione operativa;
- la fig. 3 Ã ̈ un particolare ingrandito di fig. 2; - la fig. 4 Ã ̈ una vista in sezione della macchina di fig. 1, in una seconda condizione operativa;
- la fig. 5 Ã ̈ un particolare ingrandito di fig. 4; - la fig. 6 Ã ̈ un particolare ingrandito di fig. 3 e 5;
- la fig. 7 Ã ̈ una vista parziale in sezione di un particolare di fig. 2 lungo la linea di sezione VII-VII.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure.
DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI
REALIZZAZIONE
Con riferimento alle figure allegate, una macchina per la curvatura di profilati viene indicata nel suo complesso con il numero di riferimento 10, ed à ̈ predisposta per curvare, con un opportuno raggio di curvatura, un profilato metallico o plastico P.
La macchina 10 comprende un dispositivo di avanzamento 11 per far avanzare, lungo una direzione di avanzamento D, il profilato P verso un dispositivo di curvatura 12 dello stesso.
Nello specifico, il dispositivo di avanzamento 11 (figg. 1, 2 e 4) comprende una cinghia dentata 13 che si avvolge fra una ruota dentata motrice 15 ed una ruota dentata condotta 16, entrambe montate su un primo telaio 17.
La ruota dentata motrice 15 (fig. 1) viene portata in rotazione mediante un primo motore elettrico 27 associato in modo noto ad un riduttore 29.
La ruota dentata condotta 16 à ̈ associata in modo noto ad un tendicinghia 18, che à ̈ montato sul primo telaio 17.
II primo telaio 17 à ̈ provvisto di una guida 19, sulla quale à ̈ adatto a scorrere un carrello 20 che viene associato ad un elemento di spinta 21 il quale, durante l'uso della macchina, provvede a far avanzare il profilato P.
In particolare, il carrello 20 Ã ̈ provvisto di una prima superficie, in uso rivolta verso la dentatura della cinghia 13, sulla quale sono ricavati denti di forma e dimensioni coniugate a quelli della cinghia 13 stessa.
L'elemento di spinta 21 viene fissato al carrello 20 con mezzi di fissaggio noti, di modo che la cinghia dentata 13 sia interposta fra il carrello 20 e l'elemento di spinta 21 stesso, ed i denti di quest'ultimo si accoppino con alcuni denti della cinghia dentata 13.
L'elemento di spinta 21 comprende una superficie di battuta 22 sostanzialmente piana che, durante l'uso, à ̈ adatta ad spingere il profilato P da una sua estremità, ed à ̈ provvista di un'asola passante 23 per il passaggio di un tirante 25 la cui funzionalità verrà illustrata nel prosieguo.
La cinghia dentata 13 à ̈ provvista, lungo almeno parte della sua estensione, di una pluralità di elementi di supporto 26, nella fattispecie due, che provvedono a supportare il profilato P durante le fasi di curvatura.
Il dispositivo di curvatura 12 comprende mezzi di attuazione 40, un elemento centrale di contrasto 36 che, durante le fasi di piegatura del profilato, Ã ̈ disposto all'interno del profilato P, un elemento di guida 38 ed un elemento di contrasto 37 i quali sono disposti rispettivamente il primo sotto ed il secondo sopra il profilato P, per definire assieme una sede di passaggio 39 (fig. 7) attraverso il quale viene fatto scorrere il profilato P.
L'elemento centrale di contrasto 36 (figg. 6 e 7) ha una sezione trasversale sostanzialmente uguale alla sezione interna cava del profilato P e comprende una prima parte 45 sostanzialmente piena, una seconda parte 47 provvista di una pluralità di settori 49 disposti affiancati ed impacchettati uno rispetto all'altro, ed un'anima metallica 43 disposta passante fra la prima parte 45 e la seconda parte 47 per unire fra loro i settori 49 con la prima parte 45.
L'anima metallica 43 à ̈ provvista di una estremità di aggancio 50 adatta a permettere il fissaggio del tirante 25.
Quando il profilato P viene sottoposto a flessione l'anima metallica 43 si flette ed i settori 49 della seconda parte 46 dell'elemento centrale 36 vengono sottoposti ad uno scorrimento trasversale reciproco che permette loro di adattarsi alla forma che viene conferita al profilato P.
Sia la prima parte 45 che la seconda parte 47 sono realizzate in materiale plastico, vantaggiosamente in poliammide, mentre l'anima metallica 43 à ̈ in metallo, vantaggiosamente acciaio armonico, ovvero presentante buone proprietà di elasticità e di ritorno elastico. L'elemento di contrasto 37 e l'elemento di guida 38 (figg. 3, 5 e 7) hanno forma sostanzialmente prismatica e sono ricavati ciascuno in corpo unico, anche se, in una forma di realizzazione preferenziale, l'elemento di contrasto 37 può essere realizzato in modo analogo a quanto descritto per l'elemento centrale 36, ovvero essere provvisto di una prima parte, una seconda parte a settori ed un'anima metallica interna passante fra la prima e la seconda parte. Quest'ultima conformazione permette all'elemento di contrasto 37 di adattarsi, almeno parzialmente, alla forma dell'intradosso del profilato P durante le fasi di curvatura.
L'elemento di guida 38 e l'elemento di contrasto 37 sono provvisti rispettivamente di una superficie di guida 41 e di una superficie di contrasto 42 sagomate rispettivamente in modo coniugato alla forma della superficie inferiore e della superficie superiore del profilato P.
Analogamente all'elemento centrale 36, l'elemento di guida 38 e l'elemento di contrasto 37 sono realizzati in materiale plastico, vantaggiosamente poliammide, per ridurre l'attrito dovuto allo scorrimento del profilato P.
Mezzi di ammorsamento verticali 51 (fig. 1) e mezzi di ammorsamento orizzontali 52 sono previsti per mantenere a contatto fra loro l'elemento di contrasto 37, l'elemento di guida 38 contro il profilato P, e per fissare il tutto ad un secondo telaio 53 fisso della macchina 10.
In questo modo l'elemento di guida 38 e l'elemento di contrasto 37 fungono da mezzi di convogliamento, definendo un passaggio obbligato per il profilato P e concentrando le sollecitazioni flessionali di curvatura alla sole zone in cui agiscono i mezzi di attuazione 40.
II dispositivo di curvatura 12 comprende, inoltre, ulteriori mezzi di contrasto 55 (figg. da 2 a 5) per controllare la zona interessata dall'azione di curvatura.
In particolare, gli ulteriori mezzi di contrasto 55 comprendono un elemento basculante 56 imperniato al secondo telaio 53 attorno ad un fulcro 58 e provvisto, in una sua superficie rivolta verso il profilato P, di pioli di contrasto 57, nella fattispecie tre, che sono disposti rispettivamente uno in posizione centrale, e gli altri due ad estremità contrapposte dell'elemento basculante 56 stesso.
I mezzi di contrasto 55 sono selettivamente posizionabili in diverse posizioni per variare la posizione del fulcro 58 dell'elemento basculante 56 al fine di controllare opportunamente il raggio di curvatura del profilato P.
I pioli di contrasto 57 vanno a contatto contro la superficie superiore del profilato P e ne controllano la curvatura.
Piastre di convogliamento 59 (figg. 1, 2 e 4) sono associate al secondo telaio 53 affiancate fra loro, e guidano il profilato P che viene curvato per evitare il suo svergolamento trasversale rispetto alla direzione di avanzamento D.
I mezzi di attuazione 4Q comprendono un martinetto a vite 60, azionato da un secondo motore 61, e che provvede a far scorrere un elemento cursore 62 lungo una guida 63 associata ad un terzo telaio 65, disposto ortogonale rispetto ai primi due 17, 53.
La guida 63 Ã ̈ disposta ortogonale rispetto alla direzione di avanzamento D di modo che l'elemento cursore 62 viene movimentato contro il profilato P per esercitare l'azione di curvatura.
Alla parte terminale dell'elemento cursore 62 à ̈ imperniato, attorno ad un perno 67, un blocchetto 66 avente una superficie, che in uso, va a contatto contro la superficie inferiore del profilato P e che à ̈ sagomata con forma analoga a quest'ultima per guidare il profilato P durante l'avanzamento.
L'utilizzo di un martinetto a vite 60 permette di controllare in modo molto preciso la traslazione dell'elemento cursore 62 e quindi di controllare l'azione di curvatura che gli viene impressa.
II tirante 25 comprende una fune flessibile in acciaio provvista alle sue due estremità di mezzi di aggancio/sgancio rapido per collegarle rispettivamente una all'estremità di aggancio 50 dell'elemento centrale 36, e l'altra ad una piastra di incastro 67 solidalmente associata al primo telaio 17 e disposta in prossimità della ruota dentata condotta 16.
Un mezzo di guida 69 Ã ̈ associato al primo telaio 17, in una posizione intermedia dell'estensione della cinghia 13, e provvede a mantenere il profilato P in posizione allineata lungo la direzione di avanzamento D, in particolare comprende una superficie laterale 70 che evita che il profilato P si sposti lateralmente, ed un elemento di trattenimento 72, selettivamente posizionabile e che impedisce lo spostamento verticale del profilato P.
Una unità di comando e controllo 76 (fig. 1) à ̈ predisposta per comandare opportunamente l'azionamento del primo e del secondo motore 27, 61, al fine di definire un voluto raggio di curvatura del profilato P.
Inoltre, in forme di realizzazione vantaggiose, l'unità di comando e controllo 76 à ̈ adatta a controllare la curvatura che viene impressa al profilato P, ed a comandare, in modo opportuno, il primo ed il secondo motore 27 e 61 per correggere direttamente in fase di curvatura eventuali scostamenti .
Il funzionamento della macchina per la piegatura di profilati secondo il presente trovato viene di seguito descritto.
All'estremità di aggancio 50 dell'elemento centrale 36 viene fissato il tirante 25 ed entrambi vengono inseriti, attraverso una sua prima estremità 73, passanti internamente al profilato P.
Il profilato P (fig. 2) viene posizionato sugli elementi di supporto 26 della cinghia 13 con una sua seconda estremità 74, opposta alla prima, a contatto contro l'elemento di spinta 21, e con la prima estremità 73 disposta sopra l'elemento di guida 38 che à ̈ a sua volta posizionato sul secondo telaio 53.
Sulla superficie superiore del profilato P, nella posizione corrispondente a quella dell'elemento di guida 38, viene posizionato l'elemento di contrasto 37; i mezzi di ammorsamento verticali 51 ed orizzontali 52 provvedono a bloccare sia l'elemento di guida 38 che quello di contrasto 37 contro il profilato P per definire un passaggio obbligato per quest'ultimo (fig. 7).
In particolare, l'elemento di guida 38 (fig. 2) à ̈ posto in una posizione di poco arretrata rispetto all'elemento di contrasto 37 mentre l'elemento centrale 36 à ̈ posto in una posizione avanzata rispetto a questi ultimi, ovvero con la sua prima parte 45 interposta fra l'elemento di contrasto 37 e l'elemento di guida 38, mentre con la sua seconda parte 47, a settori 49, disposta in posizione avanzata ed in prossimità dei mezzi di contrasto 55 e del blocchetto 66 di spinta.
L'elemento centrale 36, occupando la parte cava del profilato P, evita la formazione di increspature in prossimità dell'intradosso del profilato dato che non permette la formazione di deformazioni interne al profilato P. Inoltre, data la flessibilità dell'anima metallica 43 e la presenza di settori 49, l'elemento centrale 36 non impedisce la flessione del profilato P, il quale verrà curvato in funzione delle sollecitazioni imposte dai mezzi di attuazione 40.
Il tirante 25 viene fatto passare attraverso l'asola 23 dell'elemento di spinta 21, ed agganciato successivamente alla piastra di incastro 67.
In questa posizione, l'elemento di spinta 21 viene fatto avanzare, mediante azionamento della cinghia 16, lungo la direzione di avanzamento D per far spingere il profilato P verso i mezzi di attuazione 40 (fig. 4).
Durante questa fase di spinta, l'elemento centrale 36, disposto all'interno del profilato P, viene trascinato anch'esso lungo la direzione di avanzamento D, portando in tensione il tirante 25 e posizionando l'elemento centrale 36 nella posizione longitudinale voluta lungo il profilato P.
Durante l'avanzamento del profilato P, il martinetto a vite 60 viene azionato per spingere il blocchetto 66 contro la superficie inferiore del profilato P stesso. In questa fase, i mezzi di contrasto 55 controllano opportunamente l'azione di curvatura del profilato P, evitando che si fletta più del necessario, e l'elemento centrale 36 si flette in modo coniugato alla deformazione che viene impartita al profilato P.
Una volta terminata l'azione di curvatura del profilato P, il tirante 25 viene svincolato dalla piastra di incastro 67 e l'elemento centrale 36 viene sfilato dalla seconda estremità 74.
È chiaro che alla macchina per la curvatura di profilati fin qui descritta possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.
Ad esempio, anziché prevedere l'utilizzo di una cinghia 13 per far avanzare il carrello 20 e l'elemento di spinta 21, si può prevedere l'utilizzo di una vite senza fine, azionata da un motore elettrico sulla quale à ̈ montato e viene fatto traslare il carrello 20.
In ancora altre forme di realizzazione, à ̈ possibile prevedere che l'avanzamento dell'elemento di spinta 21 sia realizzato mediante un attutatore idraulico. Un ancora altre forme di realizzazione, à ̈ possibile prevedere che l'elemento di guida 38 e l'elemento di contrasto 37 siano in corpo unico a realizzare un mezzo di convogliamento provvisto di una cavità sagomata in modo coniugato alla superficie esterna del profilato P, ed attraverso la quale à ̈ adatto ad essere inserito ed a passare quest'ultimo.
È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di macchina per la curvatura di profilati, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la curvatura di un profilato (P) cavo internamente comprendente almeno un dispositivo di avanzamento (11) adatto a far avanzare il profilato (P) lungo una direzione di avanzamento (D), ed un dispositivo di curvatura (12) adatto ad esercitare sul profilato (P) una azione di curvatura, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di curvatura (12) comprende mezzi di convogliamento (37, 38) definenti una sede di passaggio (39) attraverso il quale à ̈ adatto a passare detto profilato (P); mezzi di attuazione (40), disposti a valle di detti mezzi di convogliamento (37, 38) ed adatti ad essere movimentati in una direzione trasversale rispetto a detta direzione di avanzamento (D), per esercitare su detto profilato (P) una azione di curvatura; un elemento centrale di contrasto (36) di forma coniugata alla sezione trasversale della cavità interna di detto profilato (P) ed, in uso, disposto internamente a detto profilato (P); e mezzi di trattenimento (25) adatti a mantenere, in uso, detto elemento centrale di contrasto (36) almeno in una posizione prossima a quella in cui detti mezzi di attuazione (40) agiscono su detto profilato (P).
  2. 2. Macchina come nella rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento centrale di contrasto comprende un corpo esterno (45, 47) con forma della sezione trasversale sostanzialmente coniugata alla sezione trasversale di detto profilato (P) ed un'anima interna flessibile (43) disposta passante in detto corpo esterno (45, 47) ed avente un'estremità (50) adatta a permettere il fissaggio di detti mezzi di trattenimento (25).
  3. 3. Macchina come nella rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto corpo esterno à ̈ provvisto di almeno una parte (47) comprendente una pluralità di settori (49), sostanzialmente rigidi, disposti affiancati ed impacchettati uno rispetto all'altro e vincolati a detta anima interna flessibile (43) che à ̈ disposta passante fra essi.
  4. 4. Macchina come nella rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detto corpo esterno (45, 47) à ̈ in materiale polimerico, quale poliammide, polietilene ad alta densità, nylon o simili, e detta anima interna (43) à ̈ in materiale metallico, preferibilmente in acciaio armonico.
  5. 5. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di convogliamento comprendono un elemento di guida (38), un elemento di contrasto esterno (37), entrambi i quali sono adatti ad essere disposti rispettivamente contro la superficie inferiore e superiore del profilato (P), e mezzi di ammorsamento (51, 52) adatti a mantenere l'elemento di contrasto esterno (37) e l'elemento di guida (38) a contatto contro detto profilato (P).
  6. 6. Macchina come nella rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto elemento di guida (38) e detto elemento di contrasto esterno (37) sono provvisti rispettivamente di una superficie di guida (41) e di una superficie di contrasto (42) sagomate rispettivamente in modo coniugato alla forma della superficie inferiore e della superficie superiore del profilato (P), detta superficie di guida (41) e detta superficie di contrasto (42) definendo detta sede di passaggio (39).
  7. 7. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detti mezzi di attuazione (40) comprendono un martinetto a vite (60) adatto a movimentare un elemento cursore (62) lungo una guida (63) associata ad un primo telaio fisso (65), detta guida (63) essendo disposta ortogonalmente rispetto a detta direzione di avanzamento (D), e che a detto elemento cursore (62) Ã ̈ imperniato un blocchetto (66) adatto a contattare detto profilato (P).
  8. 8. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che mezzi di contrasto (55) sono disposti sul lato opposto del profilato (P) rispetto al quale agiscono detti mezzi di attuazione (40), e sono predisposti per controllare l'azione di curvatura esercitata da detti mezzi di attuazione (40).
  9. 9. Macchina come nella rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di contrasto (55) comprendono un elemento basculante (56) imperniato ad un secondo telaio fisso (53) e provvisto di una pluralità di pioli di contrasto (57) adatti a contattare, in uso, detto profilato (P).
  10. 10. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trattenimento comprendono un tirante (25) adatto ad essere fissato con una sua prima estremità ad una estremità di aggancio (50) di detto elemento centrale di contrasto (36) e con una sua seconda estremità ad una parte fissa (67), di un terzo telaio (17), disposta a monte di detto dispositivo di curvatura (12).
  11. 11. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di avanzamento (11) comprende almeno un elemento di spinta (21) adatto a contattare una estremità (74) di detto profilato (P) ed a spingere quest'ultimo lungo detta direzione di avanzamento (D).
  12. 12. Macchina come nella rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detto elemento di spinta (21) Ã ̈ associato ad un mezzo di avanzamento scelto in un gruppo comprendente organi di trasmissione tramite cinghia (13), vite senza fine, attuatori.
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