ITBO20080633A1 - Apparecchiatura per raddrizzare profilati metallici e simili - Google Patents

Apparecchiatura per raddrizzare profilati metallici e simili Download PDF

Info

Publication number
ITBO20080633A1
ITBO20080633A1 IT000633A ITBO20080633A ITBO20080633A1 IT BO20080633 A1 ITBO20080633 A1 IT BO20080633A1 IT 000633 A IT000633 A IT 000633A IT BO20080633 A ITBO20080633 A IT BO20080633A IT BO20080633 A1 ITBO20080633 A1 IT BO20080633A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
rotor member
members
motion
rod
longitudinal axis
Prior art date
Application number
IT000633A
Other languages
English (en)
Inventor
Simone Rupoli
Original Assignee
Schnell Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Schnell Spa filed Critical Schnell Spa
Priority to ITBO2008A000633A priority Critical patent/IT1391411B1/it
Priority to PCT/IB2009/054383 priority patent/WO2010044009A1/en
Priority to EP09737147.0A priority patent/EP2361163B1/en
Publication of ITBO20080633A1 publication Critical patent/ITBO20080633A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1391411B1 publication Critical patent/IT1391411B1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B21MECHANICAL METAL-WORKING WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21FWORKING OR PROCESSING OF METAL WIRE
    • B21F1/00Bending wire other than coiling; Straightening wire
    • B21F1/02Straightening
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B21MECHANICAL METAL-WORKING WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21DWORKING OR PROCESSING OF SHEET METAL OR METAL TUBES, RODS OR PROFILES WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21D3/00Straightening or restoring form of metal rods, metal tubes, metal profiles, or specific articles made therefrom, whether or not in combination with sheet metal parts
    • B21D3/02Straightening or restoring form of metal rods, metal tubes, metal profiles, or specific articles made therefrom, whether or not in combination with sheet metal parts by rollers
    • B21D3/06Straightening or restoring form of metal rods, metal tubes, metal profiles, or specific articles made therefrom, whether or not in combination with sheet metal parts by rollers arranged inclined to a revolving flier rolling frame
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B21MECHANICAL METAL-WORKING WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21FWORKING OR PROCESSING OF METAL WIRE
    • B21F1/00Bending wire other than coiling; Straightening wire
    • B21F1/02Straightening
    • B21F1/023Straightening in a device rotating about the wire axis

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Wire Processing (AREA)
  • Coating With Molten Metal (AREA)

Description

APPARECCHIATURA PER RADDRIZZARE PROFILATI METALLICI E SIMILI
Campo tecnico
La presente invenzione ha per oggetto una apparecchiatura per raddrizzare profilati metallici, quali ad esempio tondini di ferro e simili.
Arte nota
È noto che i tondini di ferro, utilizzati in particolare per realizzare armature per cemento armato, sono generalmente alimentati da rispettivi aspi per essere lavorati in macchine dotate di idonee apparecchiature di raddrizzatura. Tali apparecchiature di raddrizzatura sono usualmente dotate di una serie di organi operativi atti ad agire sul tondino metallico in avanzamento prima che esso giunga alle successive stazioni di lavorazione, ad esempio alla stazione di taglio e talvolta successivamente alla stazione di piegatura. In pratica, tali apparecchiature sono atte ad eliminare la curvatura residua causata dall’avvolgimeno sotto forma di bobina. A tale fine, gli organi raddrizzatori sottopongono il tondino ad idonee azioni di flessione di intensità tale da superare il limite elastico del materiale, in modo da eliminare sostanzialmente la curvatura residua e rendere permanente l’effetto di raddrizzatura.
Sono note attualmente differenti tipologie di apparecchiature per raddrizzare i tondini di ferro. Secondo una tipologia largamente nota, illustrata ad esempio nei documenti EP 0459869 e EP 0947256, l’apparecchiatura di raddrizzatura comprende una o più unità di raddrizzatura costituite da coppie di ruote controrotanti, opportunamente scanalate, contrapposte rispetto all’asse del tondino, per impegnare adeguadamente il tondino stesso alimentato in avanzamento tra di esse. Le ruote controrotanti sono disposte in successione e ad assi paralleli. Ad esempio tali apparecchiature di tipo noto possono prevedere una prima unità di raddrizzatura e una seconda unità di raddrizzatura, atte a correggere prevalentemente corrispondenti componenti della curvatura del tondino metallico, in particolare su piani perpendicolari, ad esempio su un piano orizzontale e su uno verticale. Le ruote controrotanti correggono gradualmente la curvatura del tondino, agendo da lati opposti rispetto al tondino in avanzamento, in modo da costringere quest’ultimo ad assumere un profilo sostanzialmente a sinusoide smorzata, che assume infine un andamento rettilineo.
In una differente tipologia di apparecchiature di raddrizzatura, gli organi raddrizzatori sono inseriti all’interno di un organo rotante o rotore, atto ad essere portato in rotazione attorno a un asse coincidente sostanzialmente con la direzione di avanzamento del tondino. Secondo una soluzione nota, illustrata ad esempio nei documenti EP 0880415 e EP 1952906, gli organi raddrizzatori utilizzati in tali rotori sono costituiti da inserti o lamelle distribuiti radialmente all’interno del rotore, in modo da agire per flessione rotante sul tondino di ferro in attraversamento. In pratica, ciascun elemento raddrizzatore comprime e striscia sul tondino per effetto del moto rotatorio del rotore, correggendo di conseguenza la curvatura residua del tondino in tutti i piani di giacitura. Tali tipi di apparecchiature presentano tuttavia l’inconveniente di richiedere frequenti sostituzioni degli organi raddrizzatori, a causa del considerevole attrito che si sviluppa nel moto relativo tra inserti o lamelle e il tondino da raddrizzare.
In una diversa soluzione nota, illustrata ad esempio nel documento EP 1952906, gli organi raddrizzatori presenti all’interno del rotore sono costituiti da rulli o boccole rotanti secondo assi opportunamente inclinati rispetto all’asse longitudinale di avanzamento del tondino. In questi rotori, detti altresì iperbolici, gli organi raddrizzatori rotolano sulla superficie esterna del tondino da raddrizzare, così da ridurre in modo considerevole gli effetti di usura derivanti dall’attrito.
Nelle tipologie di apparecchiature di raddrizzatura a rotore, la regolazione degli organi raddrizzatori costituisce un aspetto cruciale e al tempo stesso problematico. Tale regolazione à ̈ infatti resa necessaria ogni qualvolta occorre correggere o rendere più precisa l’azione di raddrizzatura operata dagli organi raddrizzatori, oltre che ogni qualvolta viene cambiato il tipo di profilato in lavorazione, passando così a diametri e caratteristiche meccaniche differenti. La regolazione richiede sostanzialmente di modificare, in modo appropriato, il percorso sinusoidale imposto al tondino, regolando opportunamente la posizione degli organi raddrizzatori, al fine di assicurare una efficace compensazione delle curvature residue che si ripetono lungo lo svolgimento longitudinale del tondino in lavorazione.
Attualmente, per modificare il posizionamento degli organi raddrizzatori, à ̈ usualmente richiesto l’arresto completo del rotore. Per effetto delle masse non trascurabili portate in rotazione, la rispettiva inerzia può determinare un avanzamento senza controllo del tondino da raddrizzare, rendendo assai difficile lo svolgimento di qualsiasi intervento di regolazione. In ogni caso, l’arresto del rotore incide assai sfavorevolmente sull’efficienza produttiva della linea di lavorazione.
Occorre altresì rilevare che nelle apparecchiature note la regolazione à ̈ spesso affidata unicamente all’esperienza dell’operatore, a cui à ̈ richiesto non solo di individuare gli specifici organi raddrizzatori sui quali à ̈ necessario intervenire per ottenere la correzione voluta, ma anche di determinare l’entità della regolazione. Dato il considerevole ruolo svolto dall’intervento e dal giudizio dell’operatore di volta in volta coinvolto, à ̈ agevole comprendere come sia difficile mantenere costanti gli standard qualitativi dei risultati delle operazioni di raddrizzatura. È da notare inoltre che ogni qualvolta si deve cambiare tondino à ̈ necessario arrestare il ciclo produttivo per aprire completamente l’apparecchiatura di raddrizzatura ed inserire il nuovo tondino di ferro. In particolare, l’apertura delle apparecchiature di raddrizzatura di tipo noto à ̈ resa necessaria per il fatto che non sarebbe possibile effettuarne altrimenti l’inserimento, anche per l’andamento sinusoidale del percorso imposto al tondino.
Presentazione dell’invenzione
Il compito della presente invenzione à ̈ quello di risolvere i problemi citati, escogitando una apparecchiatura a rotore per raddrizzare tondini di ferro e simili che consenta di operare automaticamente la regolazione degli organi raddrizzatori durante il funzionamento stesso del rotore.
Nell’ambito di tale compito, à ̈ ulteriore scopo della presente invenzione quello di fornire una apparecchiatura che consenta di agevolare l’introduzione del tondino nel rotore.
Un altro scopo della presente invenzione à ̈ fornire una apparecchiatura per raddrizzare tondini di ferro e simili che consenta di impostare la regolazione automatica degli elementi raddrizzatori in base alle sole caratteristiche fisiche e dimensionali del tondino da raddrizzare e facilitare la manovra di estrazione del tondino in lavorazione nonché l’inserimento del nuovo.
Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire una apparecchiatura per raddrizzare tondini di ferro e simili di semplice concezione, dotata di funzionamento sicuramente affidabile e di impiego versatile, nonché di costo relativamente economico.
Gli scopi citati vengono raggiunti, secondo la presente invenzione, dall’apparecchiatura per raddrizzare tondini di ferro e simili secondo la rivendicazione 1.
Breve descrizione dei disegni
I particolari dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita dell'apparecchiatura per raddrizzare tondini di ferro e simili, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui:
la figura 1 mostra una vista in prospettiva assonometrica dell’apparecchiatura secondo l’invenzione;
le figure 2 e 3 mostrano rispettivamente una vista laterale e una vista in pianta dell’apparecchiatura in oggetto;
la figura 4 mostra una vista in sezione longitudinale dell’apparecchiatura secondo il piano di traccia IV-IV in figura 2;
la figura 5 mostra una vista in sezione trasversale dell’apparecchiatura secondo il piano di traccia V-V in figura 2;
la figura 6 mostra una vista in sezione di un particolare della medesima apparecchiatura secondo il piano di traccia VI-VI in figura 3.
Forme di realizzazione dell’invenzione
Con particolare riferimento a tali figure, si à ̈ indicato nell’insieme con 1 un’apparecchiatura per raddrizzare tondini di ferro nella quale à ̈ applicato il dispositivo di regolazione 10 in oggetto. L’apparecchiatura 1 comprende un organo rotore 2 atto ad essere azionato in rotazione attorno al proprio asse longitudinale A, su comando di organi motori di tipo noto, non rappresentati. L’organo rotore 2 prevede un albero cavo 3, disposto secondo il suddetto asse longitudinale A, atto a definire al proprio interno una cavità assiale 30 lungo la quale à ̈ portato in avanzamento il tondino di ferro da raddrizzare. L’organo rotore 2 à ̈ portato girevole alle opposte estremità da una coppia di supporti 5 mediante l’interposizione di mezzi volventi 6. I supporti 5 sono fissati all’intelaiatura fissa dell’apparecchiatura.
L’organo rotore 2 à ̈ atto ad alloggiare internamente una pluralità di organi raddrizzatori 4, preferibilmente costituiti da rulli inclinati e opportunamente sagomati, dal profilo cosiddetto “iperbolico†. Alternativamente gli organi raddrizzatori 4 possono essere costituiti da elementi a forma di inserti in metallo antiusura, ugualmente atti ad essere portati in rotazione dall’organo rotore 2 durante l’avanzamento del tondino da raddrizzare.
I rulli 4 sono disposti in opportuna sequenza secondo una configurazione sostanzialmente tangenziale rispetto al tondino in lavorazione e sono girevoli su rispettivi perni 40 eccentrici all’asse longitudinale A dell’organo rotore 2, come meglio descritto in seguito. In particolare, i rulli 4 sono disposti preferibilmente in modo alternato da parti opposte rispetto al citato asse longitudinale A, in modo da agire alternativamente su superficie opposte del tondino di ferro in attraversamento. L’asse di ciascun rullo 4 à ̈ preferibilmente disposto su un piano inclinato rispetto all’asse longitudinale dell’organo rotore 2 (si vedano le figure 3 e 4).
Il dispositivo di regolazione 10 à ̈ atto a operare la regolazione del posizionamento radiale dei rulli 4 rispetto all’asse longitudinale A dell’organo rotore 2. Il dispositivo di regolazione 10 comprende un gruppo di comando 11 costituito da un organo attuatore lineare, ad esempio di tipo oleodinamico o pneumatico, avente una porzione fissa 13 e una porzione mobile 14; la porzione mobile 14 à ̈ atta ad essere azionata in direzione parallela all’asse longitudinale A dell’organo rotore 2. La porzione fissa 13 à ̈ vincolata ad uno stelo 15 disposto lateralmente all’organo rotore 2 e fissato alle estremità ai mezzi di supporto 5 mediante una coppia di bracci di supporto 16. La porzione mobile 14 dell’organo attuatore 11 à ̈ articolata mediante un perno 17 a mezzi di attacco 18 a staffa per il collegamento a un gruppo 12 di trasmissione del moto di regolazione ai rulli 4. Il perno 17 à ̈ preferibilmente accoppiato ai mezzi di attacco 18 mediante l’interposizione di mezzi di accoppiamento sferico 19 (si veda la fig.6).
I mezzi di attacco 18 sono solidali a un braccio 20 che à ̈ vincolato da un lato a un cannotto di guida 21, montato scorrevole sullo stelo 15, e dall’altro lato a un manicotto 22 che à ̈ parte del suddetto gruppo 12 di trasmissione del moto di regolazione. Il cannotto 21 à ̈ atto a guidare longitudinalmente lo spostamento lineare della porzione mobile 14 dell’organo attuatore 11. Il manicotto 22 à ̈ inserito coassiale esternamente all’albero cavo 3 dell’organo rotore 2 mediante l’interposizione di mezzi volventi 23, in modo da consentire la rotazione dello stesso organo rotore 2. In particolare, i mezzi volventi 23 impegnano esternamente un collare 24 inserito scorrevole sull’albero cavo 3, per la trasmissione del moto assiale azionato su comando dell’organo attuatore 11. Il collare 24 à ̈ vincolato a mezzi di rinvio 25 atti a trasformare il moto assiale dello stesso collare 24 in un moto radiale di ciascun rullo 4, per l’avvicinamento o l’allontanamento dall’asse longitudinale A dell’organo rotore 2.
I mezzi di rinvio 25 comprendono una coppia di aste 26 opportunamente guidate, in posizioni lateralmente contrapposte, lungo il gruppo rotore 2. Ciascuna asta 26 à ̈ connessa al secondo collare 25 mediante idonei mezzi di aggancio 27, ad esempio costituiti da una piastrina vincolata mediante appositi mezzi a vite. Più precisamente, ciascuna asta 26 à ̈ accostata lateralmente al corpo centrale 3a dell’organo rotore 2. In corrispondenza di tale corpo centrale 3a l’organo rotore 2 ha foggia scatolare, per consentire l’alloggiamento dei rulli 4. Più precisamente, ciascun rullo 4 à ̈ fulcrato girevole su un rispettivo perno 40 a un telaio scatolare 29 disposto all’interno del corpo centrale 3a dell’organo rotore 2 (fig. 5). Tra il rullo 4 e la parete interna del telaio scatolare 29 ad essa affacciata à ̈ definita una luce 35 di passaggio per il tondino di ferro in lavorazione.
Il telaio scatolare 29 à ̈ inserito nell’organo rotore 2 scorrevole in direzione radiale. Il telaio scatolare 29 presenta sui lati opposti sedi coassiali, atte ad essere impegnate da una coppia di perni di guida 31 secondo un asse trasversale all’asse longitudinale dell’organo rotore 2. I perni di guida 31 attraversano la parete dell’organo rotore 2, in corrispondenza di apposite asole 33 a sviluppo perpendicolare all’asse longitudinale A, e sono articolati a rispettive leve 32. Le leve 32 sono ulteriormente articolate alle aste 26 per ricevere il moto longitudinale azionato dall’organo attuatore 11 e trasformarlo in moto radiale dei perni di guida 31 e dunque dei rulli 4. La regolazione del posizionamento radiale dei rulli 4 avviene preferibilmente a contrasto di mezzi elastici 36 a molla, interposti tra il telaio scatolare 29 e una parete interna dell’organo rotore 2 (si veda ancora fig.5).
In alternativa a quanto descritto, i mezzi di rinvio 25 possono prevedere una coppia di mezzi astiformi connessi mediante rispettivi organi a camme ai mezzi di supporto degli organi raddrizzatori 4, a rulli o a inserti, mobili in direzione radiale all’asse longitudinale A dell’organo rotore 2.
Il funzionamento dell’apparecchiatura per raddrizzare tondini di ferro e simili secondo l’invenzione à ̈ il seguente.
Durante il normale funzionamento dell’apparecchiatura, l’organo rotore 2 à ̈ azionato in rotazione e mediante i rulli 4 raddrizzatori agisce sul tondino che attraversa longitudinalmente la cavità assiale 30. Quando à ̈ necessario regolare il posizionamento radiale dei rulli 4, si provvede ad avvicinare o allontanare in modo determinato il perno eccentrico 40 dei rulli 4 rispetto all’asse longitudinale A dell’organo rotore 2. A tal fine, l’organo attuatore 11 viene attivato in modo da provocare un prestabilito spostamento longitudinale della porzione mobile 14, correlato alla regolazione radiale desiderata. Di conseguenza il manicotto 22 associato alla porzione mobile 14 dell’organo attuatore 11 risulta azionato in direzione assiale, così da trascinare concordemente il collare 24 e le aste 26. In virtù dell’articolazione alle leve 32, articolate a loro volta alle aste 26, i perni di guida 31 si spostano lungo le asole 33 in direzione radiale, realizzando la regolazione desiderata. È da notare che le leve 32 sono articolate alle aste 26 in punti di incernieramento 37 disposti in modo tale da trasmettere ai rulli 4 spostamenti radiali concordi, di avvicinamento o di allontanamento all’asse longitudinale dell’organo rotore 2.
L’apparecchiatura descritta raggiunge lo scopo di operare automaticamente la regolazione degli elementi raddrizzatori durante il funzionamento del gruppo rotore. Tale risultato à ̈ dovuto sostanzialmente alla trasformazione del moto di comando lineare prodotto dall’organo attuatore 11 in direzione longitudinale in un corrispondente spostamento radiale dei rulli raddrizzatori 4.
In pratica la trasmissione cinematica del moto di regolazione non richiede l’arresto dell’apparecchiatura ma può avvenire durante il normale funzionamento della stessa, dunque mentre l’organo rotore 2 à ̈ azionato in rotazione. Ciò à ̈ dovuto alla peculiare catena cinematica che ha origine nell’organo attuatore 11 e termina in corrispondenza di ciascun rullo 4 all’interno del rotore 2 stesso. Tale catena cinematica consente agli organi operativi comandati dall’organo attuatore 11 di controllare la regolazione dei rulli raddrizzatori 4 senza prendere parte alla rotazione dell’organo rotore 2.
Un importante vantaggio dell’apparecchiatura in oggetto consiste nel fatto di agevolare l’estrazione del tondino di ferro in lavorazione e, ugualmente, l’inserimento di un nuovo tondino di ferro da lavorare. Infatti, comandando lo scostamento dei rulli 4 all’asse longitudinale dell’organo rotore 2, si amplia la luce di passaggio del tondino di ferro, facilitando l’attraversamento. Al contrario, per la raddrizzatura del tondino, à ̈ sufficiente azionare lo spostamento di regolazione in senso inverso, in modo da accentuare l’andamento sinusoidale del percorso di raddrizzatura. Di conseguenza le fasi di estrazione e inserimento possono essere effettuate in tempi assai brevi, a vantaggio dei rendimenti produttivi dell’intero ciclo di lavorazione dei tondini.
È inoltre da rilevare che l’apparecchiatura in oggetto garantisce cicli di raddrizzatura perfettamente ripetibili e dunque dotati di un elevato grado qualitativo. Infatti per ogni tipologia di tondino da lavorare à ̈ possibile associare e quindi memorizzare una tipologia di regolazione ottimale. In pratica, associando al dispositivo in oggetto idonei mezzi di elaborazione, à ̈ possibile impostare ciascun ciclo produttivo secondo norme di regolazione prestabilite. Il risultato produttivo di ogni singolo ciclo produttivo risulta pertanto svincolato dalle determinazioni soggettive del singolo operatore al servizio dell’apparecchiatura. Al contrario i parametri di regolazione del ciclo di raddrizzatura possono essere predeterminati in modo ripetitivo per tutti i cicli di lavorazione e ogni tipologia di tondino.
È da osservare che nella descrizione che precede si à ̈ fatto riferimento di preferenza all’applicazione del dispositivo di regolazione su apparecchiature dotate di rotore a rulli raddrizzatori. La medesima soluzione può essere tuttavia vantaggiosamente applicato anche ad apparecchiature di raddrizzatura di differente tipo, in particolare dotate di rotore a lamelle o inserti.
Nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali impiegati, nonché la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.
Laddove le caratteristiche tecniche menzionate in ogni rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati inclusi al solo scopo di aumentare la comprensione delle rivendicazioni e di conseguenza essi non hanno alcun valore limitativo sullo scopo di ogni elemento identificato a titolo d’esempio da tali segni di riferimento.

Claims (11)

  1. Rivendicazioni 1) Apparecchiatura per raddrizzare tondini di ferro e simili comprendente un organo rotore (2) atto ad essere azionato in rotazione attorno a un asse longitudinale (A) e definente assialmente un canale di passaggio (30) destinato ad essere attraversato da un tondino da raddrizzare; una pluralità di organi raddrizzatori (4) alloggiati all’interno di detto organo rotore (2) e portati in rotazione dallo stesso organo rotore (2) per impegnare detto tondino di ferro in fase di avanzamento lungo detto canale di passaggio (30), caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di regolazione (10) della posizione radiale dei detti organi raddrizzatori (4) comprendente un gruppo di comando (11) associato all’intelaiatura fissa dell’apparecchiatura (1) e atto a portare in movimento con un moto lineare di comando mezzi (21) mobili secondo un asse parallelo a detto asse longitudinale (A); un gruppo (12) di trasmissione del moto vincolato rigidamente ai detti mezzi mobili (21), per essere azionato longitudinalmente a detto organo rotore (2) con il detto moto lineare di comando, e associato rotoidalmente a detto organo rotore (2), mediante mezzi volventi (23), per consentire detta rotazione dello stesso organo rotore (2); mezzi di rinvio (25) portati in rotazione da detto organo rotore (2) e connessi a detto gruppo di trasmissione (12) e a detti organi raddrizzatori (4) per trasformare detto moto lineare di comando in un moto radiale di regolazione della detta posizione degli organi raddrizzatori (4) rispetto a detto asse longitudinale (A) dell’organo rotore (2).
  2. 2) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di rinvio (25) comprendono mezzi astiformi (26) opportunamente guidati lungo detto organo rotore (2) e connessi mediante rispettivi organi di articolazione (32) a mezzi di supporto (31) dei detti organi raddrizzatori (4) mobili in direzione radiale a detto organo rotore (2).
  3. 3) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detti organi di articolazione (32) sono costituiti da mezzi a leva articolati a detti mezzi astiformi (26) e a detti mezzi di supporto (31) degli organi raddrizzatori (4), su un piano sostanzialmente longitudinale a detto organo rotore (2), per ricevere il detto moto lineare di comando dal detto gruppo di trasmissione (12) e trasformarlo in moto radiale dei detti mezzi di supporto (31).
  4. 4) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di supporto (31) degli organi raddrizzatori (4) sono guidati in rispettive asole (33) praticate sul detto organo rotore (2) con sviluppo sostanzialmente perpendicolare al detto asse longitudinale (A).
  5. 5) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti organi raddrizzatori (4) sono costituiti da rulli scanalati girevoli su rispettivi perni (40) eccentrici rispetto al detto asse longitudinale (A) dell’organo rotore (2) e portati da un telaio scatolare (29) scorrevole in direzione radiale all’interno del detto organo rotore (2) a contrasto di mezzi elastici (36).
  6. 6) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 4 e 5, caratterizzata dal fatto che detto telaio scatolare (29) Ã ̈ impegnato dai detti mezzi di supporto (31) mobili in direzione radiale al detto organo rotore (2).
  7. 7) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto gruppo (12) di trasmissione comprende un manicotto (22) inserito coassiale sul detto organo rotore (2) mediante l’interposizione dei detti mezzi volventi (23).
  8. 8) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti mezzi volventi (23) impegnano un collare (24) inserito scorrevole sul detto organo rotore (2) vincolato ai detti mezzi di rinvio (25).
  9. 9) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di comando (11) comprende un organo attuatore lineare avente una porzione fissa (13) associata alla detta intelaiatura fissa dell’apparecchiatura (1) e una porzione mobile (14) articolata a mezzi di attacco (18) per il collegamento a detto gruppo (12) di trasmissione del moto.
  10. 10) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di rinvio (25) comprendono mezzi astiformi opportunamente guidati lungo detto organo rotore (2) e connessi mediante rispettivi organi a camme a mezzi di supporto dei detti organi raddrizzatori (4) mobili in direzione radiale a detto organo rotore (2).
  11. 11) Metodo di regolazione degli organi raddrizzatori in una apparecchiatura per raddrizzare tondini di ferro e simili, del tipo comprendente un gruppo rotore (2) atto ad essere azionato in rotazione attorno a un asse longitudinale (A) e definente assialmente un canale di passaggio (30) destinato ad essere attraversato da un tondino da raddrizzare; una pluralità di organi raddrizzatori (4) alloggiati all’interno di detto organo rotore (2) e portati in rotazione dallo stesso organo rotore (2) per impegnare detto tondino di ferro in fase di avanzamento lungo detto canale di passaggio (30), il metodo comprendendo le fasi di: a. azionare un gruppo di comando (11) secondo un moto lineare di comando parallelo a detto asse longitudinale (A) di detto organo rotore (2) b. trasferire detto moto lineare di comando a detto organo rotore (2) mediante un gruppo di trasmissione (12) associato rotoidalmente a detto organo rotore (2) c. trasformare detto moto di comando lineare in un moto di regolazione di detti organi raddrizzatori (4) in direzione radiale a detto asse longitudinale (A) mediante mezzi di rinvio (25).
ITBO2008A000633A 2008-10-15 2008-10-15 Apparecchiatura per raddrizzare profilati metallici e simili IT1391411B1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITBO2008A000633A IT1391411B1 (it) 2008-10-15 2008-10-15 Apparecchiatura per raddrizzare profilati metallici e simili
PCT/IB2009/054383 WO2010044009A1 (en) 2008-10-15 2009-10-07 Apparatus for straightening metal profiles and the like and method for adjusting straightening members in such an apparatus
EP09737147.0A EP2361163B1 (en) 2008-10-15 2009-10-07 Apparatus for straightening metal profiles and the like and method for adjusting straightening members in such an apparatus

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITBO2008A000633A IT1391411B1 (it) 2008-10-15 2008-10-15 Apparecchiatura per raddrizzare profilati metallici e simili

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITBO20080633A1 true ITBO20080633A1 (it) 2010-04-16
IT1391411B1 IT1391411B1 (it) 2011-12-23

Family

ID=41259732

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITBO2008A000633A IT1391411B1 (it) 2008-10-15 2008-10-15 Apparecchiatura per raddrizzare profilati metallici e simili

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP2361163B1 (it)
IT (1) IT1391411B1 (it)
WO (1) WO2010044009A1 (it)

Families Citing this family (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE102011004167B4 (de) 2011-02-15 2015-05-13 Institut Dr. Foerster Gmbh & Co. Kg Verfahren und Vorrichtung zum automatisierten Richten von langgestrecktem Material
CN103084438B (zh) * 2013-01-31 2015-04-15 佛山市德兴业金属科技有限公司 一种管材的调直调圆机及其调直调圆方法
CN117428118B (zh) * 2023-11-17 2024-04-12 温州嘉信机械制造有限公司 应用于智能型冷镦机的矫直机构

Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE903396C (de) * 1951-09-07 1954-02-04 Esco Sa Mechanique Generale De Verfahren und Vorrichtung zum Richten drahtartigen Werkstoffes auf einer selbsttaetign Drehbank
US3857266A (en) * 1973-08-24 1974-12-31 Handy & Harman Specialty Metal Rotary arbor wire straightener
US4046177A (en) * 1975-05-30 1977-09-06 Hans Louis Machine for straightening wires
DE2707970A1 (de) * 1975-05-30 1978-08-31 Hans Louis Vorrichtung zum richten von draht
DE4311566A1 (de) * 1993-04-08 1994-10-13 Peddinghaus Rolf Richtmaschine für Draht
EP0800876A2 (de) * 1996-04-12 1997-10-15 Progress Ag Richtmaschine

Patent Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE903396C (de) * 1951-09-07 1954-02-04 Esco Sa Mechanique Generale De Verfahren und Vorrichtung zum Richten drahtartigen Werkstoffes auf einer selbsttaetign Drehbank
US3857266A (en) * 1973-08-24 1974-12-31 Handy & Harman Specialty Metal Rotary arbor wire straightener
US4046177A (en) * 1975-05-30 1977-09-06 Hans Louis Machine for straightening wires
DE2707970A1 (de) * 1975-05-30 1978-08-31 Hans Louis Vorrichtung zum richten von draht
DE4311566A1 (de) * 1993-04-08 1994-10-13 Peddinghaus Rolf Richtmaschine für Draht
EP0800876A2 (de) * 1996-04-12 1997-10-15 Progress Ag Richtmaschine

Also Published As

Publication number Publication date
IT1391411B1 (it) 2011-12-23
EP2361163A1 (en) 2011-08-31
EP2361163B1 (en) 2013-07-03
WO2010044009A1 (en) 2010-04-22

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CZ27381U1 (cs) Ohýbací hlava, zejména pro automatický ohýbací stroj
ITBO20080633A1 (it) Apparecchiatura per raddrizzare profilati metallici e simili
ITBO970143A1 (it) Gruppo raddrizzante bifilare per materiali metallici in filo e simili.
ITBO20100506A1 (it) Metodo e apparecchiatura per la correzione delle sollecitazioni di torsione in tondini metallici
CN209077484U (zh) 一种压弯机
CN204583937U (zh) 自动换模的数控折弯机
DE19506465C2 (de) Glättvorrichtung für eine Papierbahn in einer papierverarbeitenden Maschine
CN105600551A (zh) 多组带形状材料调节装置
KR20110041680A (ko) 파이프홈 형성장치
ITBO20080179A1 (it) Unita' operatrice per la lavorazione di pannelli di legno o simili
ITBO980207A1 (it) Metodo e apparecchiatura per la raddrizzatura di profilati metallici e simili.
CN204711979U (zh) 一种新型卡簧拆装工具
ITMI992187A1 (it) Metodo per variare in modo continuo e controllato durante la produzione di molle la loro tensione iniziale e macchina realizzante tale metod
JP5406457B2 (ja) ばね製造機
ITBO20080634A1 (it) Apparecchiatura per raddrizzare profilati metallici e simili
ITBO20100618A1 (it) Gruppo di traino in macchine per lavorare profilati metallici
EP1402966B1 (en) Apparatus for straightening iron rods with final correction unit
CN109304385A (zh) 一种压弯机及其运行方法
CN205270393U (zh) 一种轧机及其导卫系统
EP3595880A1 (en) Apparatus for continuous shear forming of unidirectional fiber-preforms for swept rotor blades
CN202447433U (zh) 一种管材矫直机
ITUD20130131A1 (it) Apparato per la piegatura di prodotti metallici oblunghi, quali barre, tondini o fili metallici, e relativo procedimento di piegatura
ITMI992172A1 (it) Dispositivo di controllo dell'avvolgimento di un log in una macchina ribobinatrice
CN211942473U (zh) 辊压机导入辊调节装置
IT201800003160A1 (it) Dispositivi per l'alimentazione di barre ad un tornio