ITUD20080064A1 - Macchina e procedimento per la produzione di fibra metallica - Google Patents

Macchina e procedimento per la produzione di fibra metallica Download PDF

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ITUD20080064A1
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machine
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Andrea Bonassi
Giuseppe Graziutti
Mauro Lestuzzi
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Levinvest S P A
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    • B21FWORKING OR PROCESSING OF METAL WIRE
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  • Mechanical Engineering (AREA)
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  • Inorganic Fibers (AREA)
  • Wire Processing (AREA)

Description

"MACCHINA E PROCEDIMENTO PER LA PRODUZIONE DI FIBRA METALLICA"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad una macchina, ed al relativo procedimento, per la produzione di fibra metallica da utilizzare quale elemento di armatura nei getti di calcestruzzo per la realizzazione di opere in cemento armato, in particolare pavimentazioni o rivestimenti.
STATO DELLA TECNICA
E' nota la fibra metallica utilizzata quale elemento di rinforzo in strutture in cemento armato, quali pavimentazioni, rivestimenti solette, platee, o simili. Tale fibra metallica è costituita da piccoli pezzi sagomati di filo metallico, usualmente con sagomatura a gancio alle estremità, ad esempio di lunghezza da 20 mm a 70 mm e di diametro circa da 0,6 mm a 1,0 mm, che vengono mescolati al calcestruzzo e sostituiscono la rete metallica normalmente utilizzata.
Tali pezzi di filo metallico presentano normalmente la forma di una linea spezzata, al fine di garantire una migliore aderenza con il calcestruzzo e quindi conferire una maggiore resistenza e rigidità, in particolare con riferimento alla compressione della struttura da realizzare.
La fibra metallica viene normalmente prodotta mediante macchine comprendenti un gruppo di traino e sagomatura ed un'unità di taglio.
Il gruppo di traino e sagomatura è costituito da una o più coppie di cingoli controrotanti e contrapposti, sui quali sono montati degli utensili di sagomatura con vertici reciprocamente affacciati, i quali trascinano e contemporaneamente sagomano una pluralità di fili metallici disposti uno affiancato all'altro.
L'unità di taglio è posta a valle del gruppo di traino e sagomatura ed esegue il taglio a misura contemporaneamente su tutti i fili in lavorazione. Questo tipo di macchina nota comporta però slittamenti ed un avanzamento differenziato dei fili in lavorazione, con conseguente sfasamento del taglio, che viene eseguito in punti troppo avanzati o troppo arretrati rispetto a guanto previsto, sì che i pezzi risultano inutilizzabili con conseguente produzione di elevati scarti.
È anche nota una macchina in cui i cingoli controrotanti presentano, o supportano, specifici elementi di sagomatura che imprimono la sagomatura ai fili almeno nella parte terminale del loro avanzamento verso l'unità di taglio.
In quest'ultimo tipo di macchine note, i cingoli sono reciprocamente disposti in modo da presentare relativi tratti di formatura convergenti, o in alternativa, paralleli.
Questo tipo di macchine, pur garantendo un'elevata precisione di sagomatura dei fili metallici, ha una ridotta flessibilità a causa della specificità d'uso, soprattutto per quanto riguarda il posizionamento reciproco dei cingoli, che devono essere di volta in volta posizionati e attrezzati reciprocamente, in funzione delle specifiche dimensioni e sagomature dei fili da sagomare.
Inoltre, i cingoli di questo tipo di macchine note scorrono, almeno con il loro tratto di formatura, su guide fisse o rispetto a pignoni, a seconda delle esigenze del prodotto finito, i quali hanno funzione di riscontro per i componenti del cingolo.
Questa soluzione, da un lato, comporta un notevole surriscaldamento dei singoli componenti del cingolo e, dall'altro lato, non garantisce una sufficiente e uniforme rigidezza e schiacciamento del cingolo lungo il tratto di formatura delle fibre. Ciò causando la non ripetibilità delle caratteristiche geometriche delle fibre e rendendo difficile anche la conseguente correzione dei parametri di schiacciamento.
Inoltre, la velocità di lavoro di questo tipo di macchine note risulta limitata a causa della scarsa lubrificazione effettuabile sui cingoli, per garantire che sul prodotto finito non si depositi parte del lubrificante utilizzato.
Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una macchina, ed il relativo procedimento di produzione, che consentano di produrre fibra metallica avente sostanzialmente qualsiasi sagomatura, in particolare sagomature con tratti rettilinei di una certa entità, senza provocare slittamenti e disallineamenti dei fili metallici in lavorazione e quindi garantendo l'ottenimento di un prodotto finale di elevata qualità e precisione.
Un altro scopo del presente trovato è realizzare una macchina per la produzione di fibra metallica che sia semplice, affidabile e versatile e che permetta di modificare la sagomatura da eseguire con operazioni di attrezzaggio rapide ed agevoli. Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questo ed altri scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti.
Le relative rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.
La macchina secondo il trovato comprende, come le tradizionali macchine per la produzione di fibra metallica, un gruppo di traino e sagomatura, atto a far avanzare e contemporaneamente sagomare una pluralità di fili metallici, ed un'unità di taglio, posta a valle del gruppo di traino e sagomatura, atta ad eseguire il taglio a misura di tali fili metallici.
In accordo con il suddetto scopo, il gruppo di traino e sagomatura comprende almeno primi e secondi mezzi a cingolo controrotanti i quali presentano, o supportano, mezzi di sagomatura atti ad imprimere la sagomatura ai fili metallici e poi a mantenersi in presa su essi con relativi tratti di formatura almeno per una parte del loro avanzamento verso l'unità di taglio.
I primi mezzi a cingolo comprendono almeno un primo tratto di formatura affacciato e contrapposto ad un analogo secondo tratto di formatura dei secondi mezzi a cingolo.
Secondo un aspetto caratteristico del presente trovato, il gruppo di traino comprende mezzi di contrasto di tipo regolabile, i quali sono operativamente associati ad almeno uno fra il primo tratto di formatura ed il secondo tratto di formatura, in modo da permettere una variazione della distanza e/o dell'inclinazione reciproca fra il primo tratto di formatura ed il secondo tratto di formatura.
Con il presente trovato, è pertanto possibile variare selettivamente, ed eventualmente in modo differenziato sulla lunghezza, l'azione di contrasto applicata sul relativo tratto di formatura e regolare in modo specifico il grado di tensione del tratto di formatura stesso, in funzione del tipo sagomatura e/o di mezzi di sagomatura previsti.
In questo modo, oltre ad evitare slittamenti e disallineamenti dei fili metallici in lavorazione, la macchina secondo il presente trovato permette di uniformare in modo controllato la tensione dei mezzi a cingolo almeno nel loro tratto di formatura, permettendo la ripetibilità delle caratteristiche geometriche delle fibre metalliche prodotte .
Inoltre, la possibilità di variare selettivamente la distanza e/o l'inclinazione reciproca dei due tratti di formatura, determina un notevole aumento della flessibilità della macchina, con la possibilità di modificare la sagomatura da eseguire, o le dimensioni del filo da sagomare, con operazioni di attrezzaggio semplificate, rapide e agevoli.
Secondo una variante, i mezzi di contrasto comprendono almeno un elemento piano di contrasto disposto a contatto con il relativo tratto di formatura dei mezzi a cingolo, ed un meccanismo di regolazione operativamente collegato all'elemento piano e disposto dalla parte opposta al tratto di formatura rispetto all'elemento piano stesso.
Secondo una variante, il meccanismo di contrasto comprende uno o più alberi eccentrici, o a camma, disposti trasversalmente all'elemento piano di contrasto ed atti, in funzione della loro posizione angolare, a determinare il posizionamento del relativo elemento di contrasto. In questo modo, si realizza di conseguenza, un coordinato allontanamento, o avvicinamento, del corrispondente tratto di formatura, rispetto all'altro tratto di formatura .
In una prima soluzione, i mezzi a cingolo sono reciprocamente convergenti verso la parte terminale dell'avanzamento dei fili. In questo caso, il primo tratto dei mezzi a cingolo determina solo l'avanzamento dei fili metallici, mentre il secondo tratto, rivolto verso i mezzi di taglio, ne determina la sagomatura progressiva fino a realizzare la forma finale della fibra metallica. Alternativamente, i mezzi a cingolo sono sostanzialmente paralleli fra loro.
Secondo un'ulteriore variante, ciascuno dei mezzi a cingolo comprende una catena disposta e movimentata anularmente attorno a rispettive ruote di traino e dispositivi di tensionamento.
Secondo una variante, ciascuna catena è disposta fra una ruota di traino e una guida di tensionamento. La guida di tensionamento è selettivamente movimentabile in allontanamento/avvicinamento alla ruota di traino per tensionare/allentare selettivamente la catena. Vantaggiosamente, la guida di tensionamento è selettivamente movimentabile mediante un attuatore lineare di spinta.
Secondo un'altra variante, ciascuna catena è disposta fra due ruote di traino ed una terza ruota che funge da tensionatore.
Secondo un'ulteriore variante, ciascuna catena è composta da una pluralità di maglie, ciascuna delle quali è conformata in modo da supportare direttamente un relativo mezzo di sagomatura e comprende almeno due organi rotanti laterali mediante i quali scorre relativamente almeno rispetto ai mezzi di contrasto.
In questo modo, è possibile ridurre le temperature di esercizio, evitando surriscaldamenti dei componenti della catena, a vantaggio della precisione e uniformità di realizzazione della fibre metallica.
Inoltre, l'unità di taglio è azionata, coordinatamente all'avanzamento dei fili metallici, in modo da recidere questi ultimi sempre nello stesso punto, così che i pezzi sagomati ottenuti risultano essere sempre esattamente uguali .
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 illustra una vista laterale della macchina per la produzione di fibra metallica secondo il trovato;
- la fig. 2 illustra la sezione A-A della macchina di fig. 1, in una prima condizione operativa;
- la fig. 3 illustra la sezione A-A della macchina di fig. 1, in una seconda condizione operativa;
- la fig. 4 illustra un particolare ingrandito di fig. 1;
- le figg. 5a-5g illustrano alcuni esempi di fibre metallica realizzabili con la macchina ed il procedimento secondo il presente trovato .
DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI
REALIZZAZIONE
Con riferimento alle figure allegate, il numero 10 indica nel suo complesso una macchina per la produzione di fibra metallica 11 secondo il trovato .
Tale fibra metallica 11 è costituita da piccoli pezzi 12 di filo metallico 18, ognuno dei quali presenta un tratto 12a rettilineo e una o più pieghe 12b (figg. 5a-5g) di ancoraggio.
Tale conformazioni, che possono essere anche di per sé note, possono essere scelte di volta in volta in funzione del tipo di opera da realizzare, del tipo di calcestruzzo od altro, con funzione di elementi di presa per garantire un ottimale effetto di resistenza a compressione.
La macchina 10 (figg. 1 e 2) comprende un telaio 13 sul quale sono montati un gruppo di traino e sagomatura 14, atto ad agire contemporaneamente su una pluralità di fili metallici 18, vantaggiosamente fino a venticinque ed oltre, ed un'unità di taglio 15 atta a tagliare a misura i fili metallici 18 per ottenere i pezzi 12.
Il funzionamento del gruppo di traino e sagomatura 14 e dell'unità di taglio 15 è coordinato da un gruppo di comando e controllo, ad esempio di tipo PLC, provvisto di un pannello comandi, di tipo sostanzialmente noto e non illustrato.
Il gruppo di traino e sagomatura 14 comprende una coppia di cingoli 20, comprendente un cingolo superiore 21 ed un cingolo inferiore 22, aventi rispettivi tratti di formatura 2la e 22a affacciati e contrapposti.
A monte di ciascuna coppia di cingoli 20 è inoltre presente un profilo di guida 19, attraverso il quale una pluralità di fili metallici 18, alimentati da rispettive bobine, che preferenzialmente vengono tenute sostanzialmente fisse, vengono convogliati. Vantaggiosamente, i fili metallici 18 vengono mantenuti fra loro paralleli ed allineati, verso tale coppia di cingoli 20, su un piano "X" orizzontale disposto in posizione intermedia tra il tratto di formatura 2la del cingolo superiore 21 ed il tratto di formatura 22a del cingolo inferiore 22.
II profilo di guida 19 presenta, in modo di per sé noto, una pluralità di canali di guida (non illustrati), uno per ogni filo metallico 18.
Ciascun cingolo 21, 22 è costituito da una ruota dentata 23 motorizzata, ed una guida di tensionamento 24 di forma arcuata.
Ciascun cingolo 21, 22 è montato ad anello chiuso fra la ruota dentata 23 e la guida di tensionamento 24, ed è composto da una pluralità di maglie 25. Ciascuna maglia 25 comprende lateralmente due rotelle di scorrimento 28 (fig. 4), le quali sono atte, da un lato ad impegnarsi sulle ruote dentate 23 e, dall'altro lato, a scorrere almeno rispetto alla guida di tensionamento 24.
Sulle maglie 25 sono montati relativi tasselli 27a, 27b, descritti in seguito con maggiore dettaglio.
La guida di tensionamento 24 è selettivamente allontanabile/av icinabile rispetto alla ruota dentata 23 mediante un attuatore lineare 26, per regolare volutamente la tensione del relativo cingolo 21, 22.
I cingoli inferiori 22 sono portati in rotazione, con avanzamento verso l'unità di taglio 15, da un organo motore, di tipo noto, associato alla relativa ruota dentata 23; i cingoli superiori 21 sono invece portati in rotazione, in senso inverso rispetto ai cingoli inferiori 22, in modo da avanzare anch'essi in direzione dell'unità di taglio 15, dalla relativa ruota di rinvio 23 che prende il moto, vantaggiosamente, dai cingoli inferiori 22 stessi.
Il gruppo di traino e sagomatura 14 comprende inoltre, due organi di contrasto 35 ciascuno disposto in cooperazione con un relativo tratto di formatura 2la o 22a.
In particolare, ciascun organo di contrasto 35 comprende una piastra di contrasto 36 disposta posteriormente rispetto ai tasselli 27a e 27b, a contatto con le maglie 25 del relativo cingolo 21, 22, in corrispondenza del tratto di formatura 21a, 22a
Ciascun organo di contrasto 35 comprende inoltre due alberi a camma 37 disposti trasversalmente ed a contatto con la piastra di contrasto 36, rispetto ad una superficie della piastra 36 stessa, opposta alla superficie con cui contatta le maglie 25.
Ogni albero a camma 37 è montato girevole sul telaio 13 e comprende, nella fattispecie, due settori eccentrici 39 angolarmente coordinati fra loro ed atti a contattare direttamente la piastra di contrasto 36.
In questo modo, in funzione della posizione angolare dei settori eccentrici 39, la piastra di contrasto 36 viene spinta, o mantenuta, contro le maglie 25 del relativo tratto di formatura 2la, 22a, con tensioni differenti.
In questo modo, si determina un aumento o una riduzione della distanza reciproca fra i due tratti di formatura 21a, 22a, ovvero si definiscono gradi in inclinazione differenti fra detti due tratti di formatura 21a, 22a.
Ciascun albero a camma 37 è selettivamente associabile a relativi meccanismi di movimentazione 40, atti ad attuarne una movimentazione controllata sì da definire voluti gradi di spostamento e regolazione della posizione delle piastre di contrasto 36.
Nella soluzione illustrata nelle figure allegate, i cingoli superiori 21 ed i cingoli inferiori 22 sono disposti reciprocamente convergenti rispetto al piano X, verso la parte terminale dell'avanzamento dei fili metallici 18, cioè verso l'unità di taglio 15, in modo che la sagomatura di questi ultimi venga effettuata prevalentemente in prossimità dell'unità di taglio 15. Una soluzione analoga è descritta e rivendicata nel brevetto europeo EP-B-1695775.
Con la soluzione secondo il presente trovato, agendo singolarmente sugli alberi a camma 37 degli organi di contrasto 35, almeno i due tratti di formatura 2la e 22a possono essere selettivamente allontanati, avvicinati o reciprocamente inclinati in modo differente, in funzione della tipologia di sagomatura da effettuare.
In particolare, all'imbocco dei cingoli 21 e 22 sul lato del profilo di guida 19, i tasselli 27a e 27b, non sono sostanzialmente in presa sui fili metallici 18, fino ad esercitare la massima pressione di sagomatura in corrispondenza del tratto terminale, rivolto verso l'unità di taglio 15, dell'avanzamento dei fili 18 tra i cingoli 21 e 22.
I tasselli 27a e 27b presentano, sulla superficie esterna, una parte, nel caso di specie alla loro estremità anteriore, conformata in modo da definire la piegatura delle estremità 12b dei pezzi 12 della fibra metallica 11 da produrre.
In particolare, su ciascuna maglia 25 del cingolo superiore 21 è montato un primo tassello 27a la cui parte di estremità anteriore presenta un rilievo 30, di sezione sostanzialmente rettangolare, avente un profilo di forma e dimensioni coordinate allo sviluppo di due tratti contigui e speculari fra loro che formeranno, dopo il taglio, l'estremità 12b di due distinti pezzi 12.
Ogni maglia 25 del cingolo inferiore 22 è invece associata ad un secondo tassello 27b la cui parte di estremità anteriore presenta un incavo 33 di conformazione complementare a quella del rilievo 29 del primo tassello 27a. In particolare, l'incavo 28 ha una dimensione leggermente maggiore del rilievo 29, sì che la deformazione dei fili metallici 18 avviene con il rilevo 29 che entra progressivamente nell'incavo 28, andando a generare la sagomatura trapezoidale dei fili metallici 18.
Con riferimento alle figg. da 5a a 5g, in funzione della specifica forma dei fili metallici 18 da ottenere, i due tasselli 27a e 27b vengono selettivamente sostituiti con altri che hanno rispettivi e specifici rilievi ed incavi.
Sempre in funzione della forma dei fili metallici 18 da ottenere la distanza e l'inclinazione reciproca di almeno i due tratti di formatura 2la e 22a dei due cingoli 21 e 22, vengono selettivamente variati mediante l'azione dello specifico organo di contrasto 35.
Ε' chiaro comunque che alla macchina 10 ed al procedimento fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, o di fasi, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.
Rientra ad esempio nell'ambito del presente trovato prevedere che la macchina 10 comprende una struttura di protezione e copertura, non illustrata, ed atta a impedire normalmente l'accesso ai vari organi meccanici della macchina 10 durante il suo funzionamento.
Vantaggiosamente, la struttura di protezione è provvista di almeno una porzione selettivamente apribile per facilitare l'intervento di attrezzaggio e manutenzione degli organi meccanici. E ' anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di macchina e procedimento per la produzione di fibra metallica, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la produzione di fibra metallica (11) comprendente un gruppo di traino e sagomatura (14), atto a far avanzare e contemporaneamente sagomare una pluralità di fili metallici (18), ed un'unità di taglio (15), posta a valle del gruppo di traino e sagomatura (14), ed atta ad eseguire il taglio a misura di detti fili metallici (18), detto gruppo di traino e sagomatura (14) comprendendo almeno primi e secondi mezzi a cingolo (21, 22) controrotanti i quali presentano, o supportano, mezzi di sagomatura (27a, 27b) atti ad imprimere la sagomatura ai fili metallici (18) ed a mantenersi in presa su essi almeno per una parte del loro avanzamento verso detta unità di taglio (15), con relativi primi e secondi tratti di formatura (2la, 22a) affacciati e contrapposti, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di traino (14) comprende mezzi di contrasto (35) di tipo regolabile, i quali sono operativamente associati ad almeno uno fra il primo tratto di formatura (2la) ed il secondo tratto di formatura (22a), in modo da permettere una variazione della distanza e/o dell'inclinazione reciproca fra detto primo tratto di formatura (2la) e detto secondo tratto di formatura (22a).
  2. 2 . Macchina come nella rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di contrasto (35) comprendono almeno un elemento piano (36) di contrasto disposto a contatto con il relativo primo o secondo tratto di formatura (2la, 22a) di detti mezzi a cingolo (21, 22), ed almeno un meccanismo di regolazione (37) operativamente collegato a detto elemento piano (36) e disposto dalla parte opposta al relativo tratto di formatura (21a, 22a) rispetto all'elemento piano (36).
  3. 3. Macchina come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto meccanismo di contrasto comprende uno o più alberi eccentrici (37) disposti trasversalmente a detto elemento piano (36) ed atti, in funzione della loro posizione angolare, a regolare il posizionamento del relativo elemento piano (36), in modo da determinare un coordinato allontanamento, o avvicinamento, del corrispondente tratto di formatura (21a, 22a), rispetto all'altro tratto di formatura (22a, 21a).
  4. 4. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi a cingolo (21, 22) sono reciprocamente convergenti rispetto ad un asse di avanzamento dei fili metallici (18).
  5. 5. Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi a cingolo (21, 22) sono sostanzialmente paralleli fra loro
  6. 6 . Macchina come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti mezzi a cingolo (21, 22) comprende una catena a maglie (25) disposta e movimentata anularmente attorno a rispettive ruote di traino (23) e dispositivi di tensionamento (24, 26)
  7. 7. Macchina come nella rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette maglie (25) è conformata in modo da supportare direttamente un relativo mezzo di sagomatura (27a, 27b) e comprende almeno due organi rotanti laterali (28), mediante i quali scorre relativamente almeno rispetto ai mezzi di contrasto (35).
  8. 8. Macchina come nella rivendicazione 6 o 7, caratterizzata dal fatto che ciascun dispositivo di tensionamento comprende un elemento di guida (24) ed almeno un organo attuatore (26), selettivamente movimentabile in allontanamento/avvicinamento rispetto a detta ruota di traino (23) per tensionare/allentare selettivamente la relativa catena a maglie (25).
  9. 9. Procedimento per la produzione di fibra metallica (11) comprendente almeno una prima fase di traino e sagomatura in cui un gruppo di traino e sagomatura (14) determina l'avanzamento e contemporaneamente la sagomatura di una pluralità di fili metallici (18), ed in cui detto gruppo di traino e sagomatura (14) comprende almeno primi e secondi mezzi a cingolo (21, 22) controrotanti i quali presentano, o supportano, mezzi di sagomatura (27a, 27b) atti ad imprimere la sagomatura ai fili metallici (18) ed a mantenersi in presa su essi almeno per una parte del loro avanzamento verso un'unità di taglio (15), con relativi primi e secondi tratti di formatura (21a, 22a) affacciati e contrapposti, ed una seconda fase di taglio, in cui un'unità di taglio (15), posta a valle del gruppo di traino e sagomatura (14), esegue il taglio a misura di detti fili metallici (18), caratterizzato dal fatto che a monte o durante detta prima fase di traino e sagomatura viene selettivamente variata la distanza e/o l'inclinazione reciproca fra detto primo tratto di formatura (2la) e detto secondo tratto di formatura (22a), mediante mezzi di contrasto (35) di tipo regolabile di detto gruppo di traino (14), i quali mezzi di contrasto (35) sono operativamente associati ad almeno uno fra il primo tratto di formatura (2la) ed il secondo tratto di formatura (22a).
  10. 10. Procedimento come nella rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che in detta seconda fase di taglio detta unità di taglio (15) è azionata, coordinatamente all'avanzamento di detti fili metallici (18), in modo da recidere questi ultimi sempre nello stesso punto.
  11. 11. Macchina e procedimento per la produzione di fibra metallica, sostanzialmente come descritti, con riferimento agli annessi disegni
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