IT202100017432A1 - Apparecchiatura per la piegatura e/o calandratura di elementi oblunghi - Google Patents
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Description
Descrizione
APPARECCHIATURA PER LA PIEGATURA E/O CALANDRATURA DI
ELEMENTI OBLUNGHI
Campo tecnico
La presente invenzione ha per oggetto una apparecchiatura per la piegatura e/o calandratura di elementi oblunghi, in particolare metallici, quali ad esempio tondini di ferro per cemento armato, ricavati per taglio da barre o rotoli.
Arte nota
? noto l?impiego di barre d?acciaio comunemente dette ?ferri?, piegati ad una o alle opposte estremit?, nel caso detti ?sagomati?, o di ferri piegati in un profilo sostanzialmente chiuso, detti ?staffe? o ?staffoni? a seconda delle dimensioni, per realizzare armature da cemento armato. Per realizzare tali prodotti vengono generalmente impiegate apparecchiature che sottopongono le estremit? del tondino di ferro, dritto o preraddrizzato, a una opportuna serie di piegature. Pi? in particolare, sono note attualmente apparecchiature piegatrici denominate ?robot di sagomatura?, che consentono di realizzare prodotti sagomati, staffe o ?staffoni?, a partire da profilati metallici gi? tagliati a una determinata lunghezza idonea alla dimensione dei sagomati da ottenere.
Tali apparecchiature comprendono usualmente una via di alimentazione a rulli motorizzati, impiegata per alimentare le barre da sagomare, mezzi di trasferimento o carico delle barre, manuali, automatici o semiautomatici, e una unit? di piega o una coppia di esse, ciascuna recante una testa di piega dedicata alla sagomatura di una rispettiva estremit? delle barre caricate.
In particolare, ciascuna testa di piega comprende un utensile di piega normalmente costituito da un mandrino centrale di piega e da un perno eccentrico di piegatura, oltre a un riscontro che impedisce al pezzo in lavorazione di muoversi.
In alternativa, secondo una soluzione nota, l?utensile di piega ? costituito da un doppio mandrino attraversato da una sede per le barre che funge anche da riscontro durante la fase di piegatura sempre realizzata da un perno eccentrico. Nelle apparecchiature tradizionali, ciascuna testa di piega ? comunque vincolata all?unit? di piega, che ? fissa oppure mobile in direzione longitudinale all?asse della barra da sagomare. Sono note apparecchiature in cui un?unit? di piega ? fissa, mentre l?altra ? mobile. Sono altres? note apparecchiature con funzionamento simile a quanto descritto, in cui entrambe le unit? di piega sono mobili.
Tali apparecchiature di tipo noto generalmente eseguono cicli di piegatura, attraverso una opportuna alternanza di fasi di piegatura e di spostamento relativo tra le unit? di piega.
Ad esempio, il brevetto EP2908962 a nome della Richiedente illustra un metodo e una apparecchiatura per la piegatura di profilati metallici in barre. Il brevetto, in particolare, affronta il problema tecnico di fornire una soluzione all?esigenza di produrre, con la medesima apparecchiatura, sia pezzi cosiddetti ?corti?, ottenuti da profilati di qualche metro, che pezzi cosiddetti ?lunghi?, ottenuti da profilati in genere fino a circa 24 metri.
Il settore specifico richiede infatti pezzi sagomati di dimensioni anche considerevoli. Ci? comporta notevoli difficolt? nella manipolazione degli elementi in fase di piegatura, quando porzioni libere degli elementi vengono movimentate per effetto dell?azione della testa di piega. Ad esempio, quando si eseguono le pieghe delle porzioni terminali, l?elemento viene impegnato dagli organi piegatori in corrispondenza di una porzione intermedia, mentre dall?impegno degli stessi organi piegatori sporge una porzione non vincolata, destinata ad essere trascinata in rotazione attorno al mandrino centrale o doppio, per effetto della rotazione del perno eccentrico.
Tale porzione non vincolata pu? estendersi, in pezzi cosiddetti ?lunghi?, di qualche metro e quindi risultare assai difficile da gestire, sia nelle fasi di rotazione del perno eccentrico che tra una piegatura e l?altra, durante il posizionamento del pezzo in lavorazione sulla testa di piega. Occorre infatti potere gestire efficacemente il sostegno di porzioni ingombranti, per evitare le inevitabili deformazioni che sono prodotte dal loro peso, se lasciate sospese a sbalzo.
Le apparecchiature note non soddisfano pienamente le esigenze del settore specifico, costringendo gli operatori ad intervenire manualmente durante il ciclo di piegatura, per sostenere i pezzi in lavorazione. Tali interventi comportano evidenti rischi per gli operatori.
Presentazione dell?invenzione
Il compito della presente invenzione ? quello di risolvere i problemi citati nell?arte nota, escogitando una apparecchiatura per la piegatura e/o calandratura di elementi oblunghi, in particolare metallici, che consenta di sostenere in maniera affidabile gli elementi in fase di lavorazione, ottimizzando sicurezza, ingombri e produttivit?.
Nell?ambito di tale compito, ? ulteriore scopo della presente invenzione quello di fornire un?apparecchiatura che realizzi il citato sostegno con una struttura semplice e funzionale, dotata di funzionamento sicuramente affidabile e di grande flessibilit? d?impiego.
Gli scopi citati vengono raggiunti, secondo l?invenzione, dall?apparecchiatura secondo la rivendicazione 1.
L?apparecchiatura per la piegatura di elementi oblunghi, in particolare metallici, comprende almeno un banco operativo per gli elementi, dotato di una testa operativa comprendente un primo utensile di riscontro e un secondo utensile operativo, mobile su una superficie di lavoro, per piegare di un determinato angolo di piega e/o calandrare con un determinato raggio di curvatura un numero di elementi a riscontro dell?utensile di riscontro anzidetto.
Preferibilmente il banco operativo ? un banco di piega e la testa operativa comprende un utensile di piega, quale utensile di riscontro, e un perno eccentrico, quale secondo utensile operativo, girevole attorno un asse di piega e all?utensile di piega per piegare il numero di elementi dell?angolo di piega.
L?apparecchiatura comprende vantaggiosamente un banco di supporto, affiancato, quale prolungamento, al banco operativo per sostenere almeno una porzione libera del numero di elementi in fase di lavorazione e montato mobile rispetto al banco operativo, attorno a un asse di orientamento, ortogonale alla superficie di lavoro e/o parallelo al suddetto asse di piega, per svolgere cos? un?azione attiva durante la lavorazione degli elementi.
Tale asse di orientamento pu? essere fisso o istantaneo, quindi mobile.
Il banco di supporto ? in particolare girevole attorno all?asse di orientamento. L?apparecchiatura comprende inoltre preferibilmente mezzi di azionamento configurati per azionare il banco di supporto in un moto di inseguimento almeno tra una prima posizione in cui il banco di supporto ? affiancato al banco operativo, in particolare di piega e/o calandratura, secondo un primo orientamento e una seconda posizione in cui il banco di supporto ? affiancato al banco operativo con un secondo orientamento ruotato di un angolo di orientamento attorno all?asse di orientamento rispetto al primo orientamento, per sostenere la suddetta porzione libera del numero di elementi in fase di lavorazione.
L?angolo di orientamento ? correlato all?angolo di piega, che a sua volta ? correlato alla rotazione del perno eccentrico di piega necessaria per imporre all?elemento la piegatura desiderata, o a un determinato raggio di calandratura.
Preferibilmente, il banco di supporto ? estraibile rispetto al banco operativo, in modo da sostenere la porzione libera del numero di elementi, aumentando la distanza dal banco operativo.!
Grazie al banco di supporto orientabile, ciascun elemento in lavorazione pu? essere ?inseguito? o accompagnato ed efficacemente supportato. Tale previsione evita rischi per gli operatori che, in questo modo, non devono pi? intervenire e garantisce l?esecuzione di pezzi senza deformazioni indesiderate.
Inoltre, l?apparecchiatura ? assai versatile, in quanto l?azionamento del banco di supporto pu? essere regolato agevolmente in base alle specifiche richieste, in particolare, all?estensione della porzione libera, all?angolo di piega, al ciclo di piegatura desiderato, al raggio di curvatura.
L?inseguimento della suddetta porzione libera, in particolare tra la prima posizione e la seconda posizione anzidette, pu? essere ottenuto mediante appositi mezzi di controllo, cos? da rendere la lavorazione completamente automatica e, quindi, ripetibile e sicura.
L?angolo di piega ottenuto dal ciclo di piegatura pu? essere minore della rotazione effettivamente compiuta dal perno eccentrico nel ciclo di piegatura, per l?effetto di ritorno elastico del materiale costituente l?elemento. Ad esempio, per ottenere un angolo di piega di 90?, tra rispettive porzioni adiacenti dell?elemento, pu? essere necessario operare una rotazione del perno eccentrico attorno all?utensile di piega di un angolo maggiore, anche pari a 100?.
L?angolo di inseguimento, oltre a tenere conto dell?effetto di ritorno elastico, pu? essere maggiore dell?angolo di piega, per supportare in modo ottimale l?elemento in fase di piegatura. In particolare, se sono previsti banchi di supporto cooperanti, ad esempio una coppia di banchi di supporto, tale circostanza pu? colmare il vuoto tra un banco di supporto e l?altro, sostenendo la porzione libera in ogni caso. Il banco di supporto ? preferibilmente incernierato al banco operativo attorno all?asse di orientamento.
L?asse di orientamento ? preferibilmente posizionato perifericamente al banco operativo.
L?asse di orientamento ? posizionato preferibilmente in corrispondenza di uno spigolo del banco operativo.
In alternativa, l?asse di orientamento pu? sostanzialmente coincidere con l?asse di piega.
Preferibilmente l?apparecchiatura comprende un ulteriore banco operativo dotato di un rispettivo ulteriore banco di supporto orientabile, contrapposto al citato banco di piega dotato del banco di supporto, per sostenere una contrapposta porzione libera del numero di elementi in lavorazione.
Vantaggiosamente una stessa porzione libera pu? essere trasferita dall?appoggio sul banco di supporto all?appoggio sull?ulteriore banco di supporto.
Il banco di supporto e l?ulteriore banco di supporto sono preferibilmente azionabili in modo indipendente nel rispettivo moto di inseguimento per sostenere le porzioni libere del numero di elementi in fase di lavorazione.
? altres? proposto un metodo per la piegatura /o calandratura di elementi oblunghi, in particolare metallici.
Il metodo prevede di predisporre un banco operativo comprendente una testa operativa dotata di un primo utensile di piega e/o calandratura e un secondo utensile operativo, mobile su una superficie di lavoro per piegare attorno a un asse di piega e/o calandrare un numero di elementi a riscontro dell?utensile di un determinato angolo di piega e/o di un raggio di calandratura.
? inoltre predisposto un banco di supporto montato mobile, essendo girevole rispetto al banco operativo attorno a un asse di orientamento, fisso o mobile, ortogonale alla superficie di lavoro e/o parallelo all?asse di piega. Il banco di supporto ? azionabile in un moto di inseguimento tra una prima posizione in cui il banco di supporto ? affiancato alla testa operativa con un primo orientamento e una seconda posizione in cui il banco di supporto ? sostanzialmente affiancato al banco operativo in un secondo orientamento ruotato attorno all?asse di orientamento di un determinato angolo di inseguimento, correlato all?angolo di piega e/o al raggio di calandratura, per sostenere almeno una porzione libera del numero di elementi in fase di lavorazione.
Il banco di supporto, in particolare, ? predisposto nella prima posizione.
Il numero di elementi ? disposto tra il primo utensile e il secondo utensile operativo, in modo che almeno la porzione libera del numero di elementi, sporgente dalla testa operativa, sia in appoggio sul banco di supporto.
Successivamente il secondo utensile ? azionato per piegare e/o calandrare il numero di elementi.
Vantaggiosamente, in opportuna relazione alla fase di azionare il secondo utensile, il banco di supporto ? movimentato nel moto di inseguimento, dalla prima posizione alla seconda posizione, per sostenere la porzione libera in fase di piegatura e/o calandratura.
Il metodo consente dunque di gestire in modo ottimale la lavorazione di elementi oblunghi di qualsiasi estensione, anche notevole, grazie alla previsione della fase di sostenere ciascuna porzione libera movimentata per effetto dell?azione degli utensili, con un moto di inseguimento, in particolare durante tutta la fase di lavorazione.
Pertanto, anche pezzi molto ingombranti possono essere realizzati efficacemente e in modo sicuro, in particolare senza comportare rischi per gli operatori.
Breve descrizione dei disegni
I particolari dell?invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita dell?apparecchiatura per la piegatura e/o calandratura di elementi oblunghi, in particolare metallici, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni, in cui:
le figure da 1 e 5 mostrano rispettivamente una vista in pianta dell?apparecchiatura secondo l?invenzione, in differenti fasi operative;
le figure da 6 a 9 e da 10 a 13 mostrano rispettivamente una vista in prospettiva e una vista in pianta dell?apparecchiatura in una seconda forma di realizzazione, in differenti fasi operative;
le figure 14 e 15 mostrano una vista in prospettiva della medesima apparecchiatura illustrata nelle figure da 6 a 13, in ulteriori fasi operative.
Forme di realizzazione dell?invenzione
Con particolare riferimento a tali figure, si ? indicato nell?insieme con 1 l?apparecchiatura per la lavorazione di elementi 2, in particolare tondini di ferro per cemento armato.
L'apparecchiatura 1 comprende almeno un banco operativo 3 di piega e/o calandratura e un banco di supporto 4 orientabile, per agevolare l?appoggio degli elementi 2 in qualsiasi fase di lavorazione. In particolare, si intende nel seguito che la dizione ?banco operativo? include sia il caso in cui il banco ? configurato per piegare che per calandrare gli elementi 2.
L?apparecchiatura 1 pu? comprendere un ulteriore banco operativo 3?, preferibilmente del tutto simile, con il quale il banco operativo 3 ? atto a cooperare per effettuare la piegatura e/o la calandratura in particolare di entrambe le porzioni terminali degli elementi 2.
In tale caso un numero di elementi 2, uno o pi?, ? inserito in modo noto tra i banchi operativi 3, 3? contrapposti, estendendosi lungo una direzione longitudinale A. I banchi operativi 3, 3? sono preferibilmente mobili relativamente l?uno all?altro lungo la direzione longitudinale A, per eseguire le fasi di lavorazione necessarie alla realizzazione, in particolare, di elementi 2 sagomati alle opposte estremit?. In particolare, i banchi operativi 3, 3? possono essere entrambi mobili lungo la direzione longitudinale A, ad esempio su appositi binari 5 di guida, oppure solo uno di essi pu? essere mobile e l?altro fisso, a seconda delle esigenze.
Nel seguito della descrizione si utilizza per semplicit? il termine ?elemento? al singolare, ma si intende che ci? che ? descritto ? applicabile anche al caso di una pluralit? di elementi 2 che siano piegati e/o calandrati contemporaneamente dall?apparecchiatura 1.
Inoltre, nella descrizione che segue viene descritto il banco operativo 3, intendendo che la stessa descrizione pu? essere applicata, preferibilmente, anche all?ulteriore banco operativo 3? dell?apparecchiatura 1.
Il banco operativo 3 comprende, in modo noto, una testa operativa 31 comprendente a sua volta un primo utensile 32, disposto in corrispondenza ad esempio di un asse di piega 33, e un secondo utensile operativo 34, ad esempio un perno eccentrico girevole attorno al medesimo asse di piega 33, comunque mobile su una superficie di lavoro P. La testa operativa 31 pu? comprendere inoltre un elemento di riscontro 35 o di bloccaggio, atto a impedire all?elemento 2 in lavorazione di muoversi durante la lavorazione (si veda la figura 1).
Il primo utensile 32 pu? essere ad esempio realizzato da un mandrino centrale. In tale caso l?asse di piega 33 coincide con l?asse del suddetto mandrino.
Tra il primo utensile 32 e il secondo utensile 34 ? definita una sede, in cui una porzione dell?elemento 2, intermedia rispetto a contrapposte porzioni, ? atta ad essere inserita, per essere intercettata dal secondo utensile 34 e quindi piegata e/o calandrata dalla rotazione o dal posizionamento di questo rispetto al primo utensile.
In alternativa, ad esempio, il primo utensile 32 pu? essere realizzato mediante un doppio mandrino attraversato dalla sede che, come nel caso precedente, ? atta a ricevere una porzione dell?elemento 2. Lo stesso mandrino doppio ? atto a fungere anche da riscontro nella fase di piegatura realizzata dal perno eccentrico.
In ogni caso, nella fase di piegatura una porzione dell?elemento 2, adiacente alla suddetta porzione inserita, ? fissa grazie all?azione bloccante operata dai mezzi di riscontro, ad esempio dal citato elemento di riscontro 35 oppure dallo stesso mandrino doppio, mentre una contrapposta porzione, sporgente dallo stesso perno eccentrico, ? libera da vincoli e, dunque, risulta movimentata dall?azione di rotazione imposta dal perno eccentrico sulla porzione inserita.
Pertanto, nell?elemento 2 predisposto sul banco operativo 3 possono essere identificate in successione almeno una porzione fissa 2a, una porzione intercettata 2b e una porzione libera 2c (si veda la figura 1).
Il banco operativo 3 stesso definisce la superficie di lavoro P, sulla quale sono operativi gli organi anzidetti della testa operativa 31, per piegare e/o calandrare l?elemento 2.
Secondo l?invenzione, il banco operativo 3 ? affiancato da un rispettivo banco di supporto 4.
Il banco di supporto 4 funge, in particolare, da prolungamento al banco operativo 3, sostenendo con una rispettiva superficie di supporto S la porzione libera 2c dell?elemento 2 durante la fase di piegatura e/o calandratura.
Pi? precisamente, la superficie di supporto S ? preferibilmente realizzata in continuit? con la superficie di lavoro P del banco operativo 3.
Vantaggiosamente, il banco di supporto 4 ? montato mobile, in particolare girevole, rispetto al banco operativo 3 attorno a un asse di orientamento 41 ortogonale alla superficie di lavoro P e/o parallelo all?asse di piega 33.
L?asse di orientamento 41 ? preferibilmente fisso, ma pu? essere anche mobile. L?apparecchiatura 1 comprende inoltre preferibilmente mezzi di azionamento configurati per azionare il banco di supporto 4 in un moto di inseguimento almeno tra una prima posizione 4a in cui il banco di supporto 4 ? sostanzialmente affiancato al banco operativo 3 secondo un primo orientamento e una seconda posizione 4b in cui il banco di supporto 4 ? sostanzialmente affiancato al banco operativo 3 con un secondo orientamento ruotato di un angolo di orientamento rispetto al primo orientamento anzidetto attorno all?asse di orientamento 41, per sostenere la porzione libera 2c dell?elemento 2, sporgente dalla testa operativa 31 in fase di piegatura e/o calandratura. L?angolo di orientamento ? determinato in funzione di un angolo di piega correlato alla rotazione effettuata dal perno eccentrico, o del raggio di calandratura, dunque alla deformazione da imporre all?elemento 2.
Il moto di inseguimento ? preferibilmente un moto di oscillazione attorno all?asse di orientamento 41. In alternativa, come descritto in seguito, tale moto pu? essere una combinazione di moti di tipo differente, ad esempio di rotazione e traslazione. Tra la prima posizione 4a e la seconda posizione 4b il banco di supporto 4 attraversa posizioni intermedie 4c, in modo da sostenere vantaggiosamente la porzione libera 2c. In particolare, se l?elemento ha gi? subito fasi di lavorazione, in particolare di piegatura, la porzione libera 2c conforma un tratto gi? piegato (si vedano le figure 3 e 4, in particolare).
In sostanza, grazie al moto di inseguimento anzidetto, il banco di supporto 4 ? in grado di sostenere efficacemente la porzione libera 2c dell?elemento 2 in tutta la fase di piegatura e/o calandratura.
Preferibilmente il banco di supporto 4 ? incernierato al banco operativo 3 attorno al suddetto asse di orientamento 41.
Ad esempio, l?asse di orientamento 41 pu? essere disposto in corrispondenza di un bordo periferico, ad esempio uno spigolo, del banco operativo 3, in modo tale da consentire, tra la prima posizione anzidetta 4a e la seconda posizione 4b una oscillazione di almeno 180?.
L?asse d?orientamento 41 pu? essere disposto in modo opportuno per accompagnare o inseguire la porzione libera 2c durante la lavorazione. Inoltre, il profilo della superficie di lavoro P e il profilo della superficie di supporto S possono essere conformati in modo coniugato, per consentire un affiancamento e quindi un supporto ottimale, sia nella prima che nella seconda posizione.
Il funzionamento dell?apparecchiatura secondo l?invenzione ? comprensibile dalla descrizione che precede.
Inizialmente l?elemento 2 viene predisposto sul banco operativo 3. In particolare, nel caso della piegatura, la porzione fissa 2 viene bloccata dai mezzi di riscontro previsti, la porzione intercettata 2b viene posizionata nella opportuna sede della testa operativa 31 e la porzione libera 2c risulta sporgente dalla testa operativa 31 stessa, oltre il secondo utensile operativo 34.
Il banco di supporto 4 viene predisposto nella prima posizione 4a in continuit? o sostanziale continuit? con il banco operativo 3, per sostenere la porzione libera 2c.
La testa operativa 31 viene allora azionata, operando la movimentazione del secondo utensile 34, ad esempio una rotazione dell?angolo di piega attorno all?asse di piega 33.
La movimentazione del secondo utensile 34 produce la deformazione della porzione intercettata 2b, a riscontro del primo utensile 32. Allo stesso tempo, la porzione libera 2c, adiacente alla porzione intercettata 2b, non essendo coinvolta dalla deformazione, risulta movimentata, in particolare ruotata, in modo corrispondente attorno al medesimo asse di piega 33 e/o sula superficie di lavoro P.
Il banco di supporto 4 viene allora preferibilmente azionato dai mezzi di azionamento, nel moto di inseguimento che lo porta dalla prima posizione 4a attraverso la posizione intermedia 4c alla seconda posizione 4b, in cui risulta compiuta la deformazione della porzione intercettata 2b.
Il moto di inseguimento del banco di supporto 4 e il moto della porzione libera 2c durante la lavorazione risultano sostanzialmente coordinati affinch? la porzione libera 2c risulti quanto possibile in appoggio sulla superficie di supporto S.
Pertanto, la porzione libera 2c risulta sostenuta in modo efficace per l?intera fase di lavorazione.
Il banco di supporto 4 pu? essere infine azionato in una corsa di ritorno dalla seconda posizione 4b alla prima posizione 4a, per allontanarsi dalla porzione libera 2c e consentire lo scarico dell?elemento 2 compiutamente lavorato (si veda la figura 5).
Secondo una ulteriore forma di realizzazione, illustrata nelle figure da 6 a 15, il banco di supporto 40, per il resto simile strutturalmente e funzionalmente al banco di supporto 4 appena descritto, ? altres? estraibile rispetto al banco operativo 3. Ad esempio, il moto di inseguimento pu? includere un moto di estrazione, per allungare l?azione di supporto del banco di supporto 40 in funzione dell?estensione della porzione libera 2c rispetto alla porzione intercettata 2b e alla porzione fissa 2a, trattenuta ad esempio dall?elemento di riscontro 35 (si vedano in particolare le figure da 6 a 9).
Pertanto, in seguito al suddetto moto di estrazione, il banco di supporto 40 pu? essere allontanato dal banco operativo 3 in una posizione estratta 40a', discosta dalla superficie di lavoro P, mantenendo preferibilmente il primo orientamento iniziale. In seguito al moto di oscillazione attorno all?asse di orientamento 41? (fig.
7), il banco di supporto 40 pu? essere allora ruotato attraverso la posizione intermedia estratta 40c?, fino alla seconda posizione estratta 40b?, per mantenere il supporto della porzione libera 2c in ogni istante della fase di lavorazione. Ad esempio, l?asse 41? pu? essere, anche solo istantaneamente per effetto di un apposito cinematismo, sostanzialmente coincidente con l?asse del primo utensile (si veda la figura 13).
Quest?ultima soluzione risulta vantaggiosa perch? il banco di supporto 40 estraibile consente di supportare una porzione libera 2c di dimensioni maggiorate. Inoltre, la rotazione del banco di supporto 40 risulta di soli 90? per effettuare una piega di 90? contro una rotazione di 180? della forma di realizzazione precedentemente descritta, migliorando pertanto la capacit? di inseguimento. Inoltre, il banco di supporto 40 estraibile pu? accompagnare la porzione libera 2c per un angolo maggiorato fino a giungere a una seconda posizione 40b?? avanzata ed estratta. Tale effetto ? particolarmente utile nella produzione di staffe ingombranti cosiddette ?staffoni?, in quanto una delle due porzioni libere 2c contrapposte pu? cos? passare dall?appoggio sul banco di supporto 40 di un banco operativo 3, 3? al banco di supporto 40 dell?altro banco operativo 3, 3? (si veda in linea a tratti nella figura 14).
Il moto di inseguimento pu? essere sincronizzato con il moto di rotazione del secondo utensile operativo, in particolare il perno eccentrico 34, oppure anche sfasato rispetto ad esso, pur mantenendo il sostanziale supporto della porzione libera 2c.
Nel caso di una coppia di banchi operativi 3, 3?, disposti in modo sostanzialmente speculare e dotati di rispettivi banchi di supporto 4 o 40, questi ultimi possono cooperare in maniera sostanzialmente coordinata per sostenere in modo ottimale la porzione libera 2c in fase di lavorazione del rispettivo banco operativo 3 al quale sono accoppiati. Pi? precisamente, la porzione libera 2c sporgente dalla testa operativa 31 del banco operativo 3 pu? risultare sostenuta efficacemente dal banco di supporto 4 o 40 dell?ulteriore banco operativo 3?, opportunamente orientato, ad esempio disposto nella seconda posizione estratta 40b?.
Il banco di supporto 40 pu? inoltre essere sollevabile, ad esempio inclinabile rispetto a un asse di inclinazione sostanzialmente orizzontale, per sollevare la porzione libera 2c ed evitare cos? l?interferenza con una contrapposta porzione libera 2c, ad esempio nel caso di realizzazione di staffe ingombranti o ?staffoni? (si veda la figura 15).
In alternativa, il banco di supporto 40 pu? cooperare con mezzi di presa 36 (si veda la figura 15) allo scopo di evitare qualsiasi interferenza tra porzioni distali dell?elemento 2, movimentate per effetto della lavorazione. Ad esempio, i mezzi di presa 36 possono essere azionati in un moto di sollevamento, per agevolare l?inserimento della porzione libera 2c supportata dal banco di supporto 40.
Vantaggiosamente, in qualsiasi forma di realizzazione, i banchi di supporto 4, 40 dei banchi operativi 3, 3? cooperanti possono essere azionati nel moto di inseguimento in modo indipendente per ottimizzare l?azione di supporto delle contrapposte porzioni libere 2c in fase di lavorazione.
L?apparecchiatura per la piegatura e/o calandratura di elementi oblunghi secondo l?invenzione raggiunge pertanto lo scopo di consentire di operare in maniera ottimale la piegatura e/o la calandratura di tali elementi, in particolare migliorando la sicurezza del macchinario, sostenendo efficacemente gli elementi in fase di lavorazione e ottimizzando il rendimento produttivo.
Nella pratica attuazione dell?invenzione, i materiali impiegati, nonch? la forma e le dimensioni, possono essere qualsiasi a seconda delle esigenze.
Laddove le caratteristiche tecniche menzionate in ogni rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati inclusi al solo scopo di aumentare la comprensione delle rivendicazioni e di conseguenza essi non hanno alcun valore limitativo sullo scopo di ogni elemento identificato a titolo d?esempio da tali segni di riferimento.
Claims (11)
1) Apparecchiatura per la piegatura e/o calandratura di elementi oblunghi, in particolare metallici, comprendente almeno un banco operativo (3, 3?) di piega e/o calandratura per detti elementi (2), dotato di una testa operativa (31) comprendente un primo utensile (32) e un secondo utensile operativo (34), mobile su una superficie di lavoro (P) e/o attorno a un asse di piega (33), per piegare di un angolo di piega e/o calandrare con un raggio di calandratura un numero di detti elementi (2) a riscontro di detto primo utensile (32), caratterizzata dal fatto che comprende un banco di supporto (4, 40) affiancato, quale prolungamento, a detto banco operativo (3, 3?) di piega e/o calandratura per sostenere almeno una porzione libera (2c) di detto numero di detti elementi (2), sporgente da detta testa operativa (31) in fase di piegatura e/o calandratura e montato mobile rispetto a detto banco operativo (3, 3?) attorno a un asse di orientamento (41, 41?) ortogonale a detta superficie di lavoro (P), mobile di un moto di inseguimento almeno tra una prima posizione (4a, 40a, 40a') in cui detto banco di supporto (4, 40) ? sostanzialmente affiancato a detto banco operativo (3, 3?) secondo un primo orientamento e una seconda posizione (4b, 40b, 40b?, 40b??) in cui detto banco di supporto (4, 40) ? sostanzialmente affiancato a detto banco operativo (3, 3?) con un secondo orientamento ruotato rispetto a detto primo orientamento attorno a detto asse di orientamento (41, 41?) di un angolo di orientamento, correlato a detto angolo di piega e/o a detto raggio di calandratura, per sostenere detta porzione libera (2c) di detto numero di elementi (2) in fase di piegatura e/o calandratura ad opera di detta testa operativa (31).
2) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di azionamento configurati per azionare detto banco di supporto (4, 40) in detto moto di inseguimento.
3) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto banco di supporto (40) ? estraibile rispetto a detto banco operativo (3, 3?), in modo da sostenere detta porzione libera (2c) di detto numero di elementi (2), aumentando la distanza da detto banco operativo (3, 3?).
4) Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto banco di supporto (4, 40) ? incernierato a detto banco operativo (3, 3?) attorno a detto asse di orientamento (41, 41?).
5) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto asse di orientamento (41) ? posizionato perifericamente a detto banco operativo (3, 3?).
6) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto asse di orientamento (41) ? posizionato in corrispondenza di uno spigolo di detto banco operativo (3, 3?).
7) Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che detto asse di orientamento (41, 41?) coincide sostanzialmente con detto asse di piega (33).
8) Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende un ulteriore banco operativo (3?) dotato di un rispettivo ulteriore banco di supporto (4, 40) orientabile, contrapposto a detto banco operativo (3) dotato di detto banco di supporto (4, 40), per sostenere una contrapposta porzione libera (2c) di detto numero di elementi (2).
9) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detto banco di supporto (4, 40) e detto ulteriore banco di supporto (4, 40) sono azionabili in modo indipendente in detto rispettivo moto di inseguimento per sostenere dette rispettive porzioni libere (2c) di detto numero di detti elementi (2) in fase di lavorazione.
10) Metodo per la piegatura di elementi oblunghi, in particolare metallici, caratterizzato dal fatto che comprende le seguenti fasi:
a. predisporre un banco operativo (3, 3?) di piega e/o calandratura, comprendente una testa operativa (31) dotata di un primo utensile (32) e di un secondo utensile operativo (34) mobile su una superficie di lavoro (P) e/o girevole attorno a un asse di piega (33) per calandrare con un raggio di calandratura e/o piegare di un angolo di piega un numero di detti elementi (2);
b. predisporre un banco di supporto (4, 40) montato mobile rispetto a detto banco operativo (3, 3?) attorno a un asse di orientamento (41, 41?) ortogonale a detta superficie di lavoro (P) e/o parallelo a detto asse di piega (33), azionabile in un moto di inseguimento tra una prima posizione (4a, 40a) in cui detto banco di supporto (4, 40) ? affiancato a detta testa operativa (3, 3?) con un primo orientamento e una seconda posizione (4b, 40b) in cui detto banco di supporto (4, 40) ? affiancato a detto banco operativo (3, 3?) in un secondo orientamento ruotato di un angolo di orientamento correlato a detto angolo di piega e/o a detto raggio di calandratura, attorno a detto asse di orientamento (41, 41?), per sostenere almeno una porzione libera (2c) di detto numero di elementi (2) in fase di piegatura e/o calandratura, detto banco di supporto (4, 40) essendo predisposto in detta prima posizione (4a, 40a);
c. disporre detto numero di elementi (2) tra detto primo utensile (32) e detto secondo utensile operativo (34), in modo che almeno detta porzione libera (2c) di detto numero di elementi (2), sporgente da detta testa operativa (31), sia in appoggio su detto banco di supporto (4, 40);
d. azionare detto secondo utensile operativo (34) attorno a detto primo utensile (32) di detto angolo di piega per piegare e/o calandrare con detto raggio di calandratura detto numero di detti elementi (2) e
e. in opportuna relazione a detta fase di d. azionare detto secondo utensile operativo (34), movimentare detto banco di supporto (4, 40) in detto moto di inseguimento, da detta prima posizione (4a, 40a) a detta seconda posizione (4b, 40b), per sostenere detta porzione libera (2c) in fase di piegatura e/o calandratura.
11) Metodo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto moto di inseguimento e detta fase di azionare detto secondo utensile per ottenere detto angolo di piega e/o detto raggio di calandratura sono sincronizzati oppure sfalsati.
Priority Applications (3)
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2021
- 2021-07-01 IT IT102021000017432A patent/IT202100017432A1/it unknown
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