ITUD20100209A1

ITUD20100209A1 - Montatura per occhiali e relativo procedimento di fabbricazione

Info

Publication number: ITUD20100209A1
Application number: IT000209A
Authority: IT
Inventors: Longa Claudio Dalla
Original assignee: Vista Eyewear S R L
Priority date: 2010-11-19
Filing date: 2010-11-19
Publication date: 2012-05-20

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"MONTATURA PER OCCHIALI E RELATIVO PROCEDIMENTO DI

FABBRICAZIONE "

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad una montatura

per occhiali comprendente, come elementi

principali, un frontale di supporto delle lenti e

due astine incernierate al frontale.

II trovato si riferisce anche al procedimento per

fabbricare tale montatura

STATO DELLA TECNICA

Sono note le montature per occhiali, costituite

principalmente da un frontale, su cui sono montate

le lenti, e da due astine incernierate,

eventualmente in modo elastico, a rispettivi

musetti laterali del frontale, per aprirsi e

chiudersi in base alla condizione indossata o

ripiegata degli occhiali.

Sono note le cerniere per occhiali provviste di due elementi di snodo, rispettivamente, maschio e femmina, incernierati tramite relativi occhielli, di cui un primo elemento di snodo è associato all'astina ed un secondo elemento di snodo è associato al frontale degli occhiali.

Sono note anche soluzioni in cui i due elementi di snodo vengono applicati alla relativa astina, o al relativo frontale, per saldatura, per annegamento plastico, per incastro, per avvitamento, od altro. Queste cerniere note, oltre alla normale fase di realizzazione, devono prevedere anche una fase di montaggio al relativo componente della montatura, sia esso prevista per annegamento durante lo stampaggio plastico del componente, che durante l'applicazione meccanica sul componente già predefinito.

Tale tipologia nota di montaggio implica un aumento dei tempi e dei costi di realizzazione ed assemblaggio della montatura.

Inoltre, ciascun elemento di snodo di questo tipo di cerniere deve necessariamente prevedere la realizzazione di superfici, sporgenze, ancore, parti filettate od altre, necessarie alla corretta applicazione dell'elemento di snodo stesso al relativo componente. Analogamente, anche i componenti della montatura necessitano di recessi, sedi, scanalature, fori filettati od altro, per accogliere e bloccare i relativi elementi di snodo.

Sono anche note soluzioni in cui gli elementi di snodo vengono realizzati in pezzo unico con la relativa astina e con il relativo musetto, o frontale, durante le fasi di stampaggio plastico di questi ultimi.

Quest'ultima soluzione nota risulta particolarmente complessa sia dal punto di vista realizzativo, sia dal punto di vista dell'assemblaggio dei componenti, ed ha costi relativamente elevati.

Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una montatura per occhiali che permetta di ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e che sia di semplice ed economica realizzazione.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti.

Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con il suddetto scopo, una montatura per occhiali secondo il presente trovato comprende un elemento frontale su cui sono montate le lenti degli occhiali, e due astine incernierate rispetto all'elemento frontale, mediante rispettive cerniere di articolazione.

Secondo un aspetto caratteristico del presente trovato, ciascuna cerniera di articolazione comprende :

- almeno un primo occhiello ricavato in corpo unico con l'elemento frontale;

almeno un secondo occhiello ricavato in corpo unico con l'astina stessa;

almeno un elemento di snodo provvisto di almeno un terzo occhiello atto ad essere allineato, in fase di montaggio, al primo ed al secondo occhiello previsti rispettivamente sull'elemento frontale e sull'astina

almeno un perno, vantaggiosamente filettato atto ad essere inserito attraverso detti primo, secondo e terzo occhiello;

in cui almeno l'occhiello ricavato sull'elemento di snodo presenta mezzi, integrali o applicati in un secondo tempo, per il bloccaggio stabile in posizione di detto perno.

Tali mezzi di bloccaggio sono, in una forma di realizzazione, uno o più dadi inseriti in una opportuna sede ricavata in detto occhiello dell'elemento di snodo.

In una forma realizzativa, 1'almeno un occhiello dell'elemento frontale, e/o 1'almeno un occhiello dell'astina, vengono ricavati di pezzo dal rispettivo componente, mediante una lavorazione meccanica di tranciatura o rifilatura in piano dell'occhiello, e sua successiva rotazione di 90° per disporsi su un piano sostanzialmente ortogonale a quello di giacitura del suddetto componente, astina o frontale.

In un'altra forma realizzativa, 1'almeno un elemento di snodo presenta sedi di inserimento e/o alloggiamento per accoppiare l'occhiello o gli occhielli di frontale ed astina all'elemento di snodo stesso ed allinearli assialmente all'almeno un occhiello previsto sull'elemento di snodo.

Con il presente trovato vengono quindi sfruttate, da un lato, le caratteristiche delle realizzazioni con le cerniere ricavate di pezzo sui componenti e, dall'altro lato, le caratteristiche delle cerniere montate sui componenti.

Rispetto alla tecnica nota, il presente trovato risulta vantaggioso per il fatto che la realizzazione di pezzo viene semplificata per i soli occhielli, presenti sull'astina, sul frontale o su entrambi i suddetti componenti; il montaggio del o degli elementi di snodo sugli occhielli stessi non necessita di elementi di ancoraggio, ovvero di sedi di ancoraggio sul componente della montatura, in quanto il montaggio avviene sfruttando gli occhielli, che sono una parte necessitata, ed un perno che blocca tutto 1'assieme .

La possibilità di realizzare gli elementi di snodo in plastica stampata permette di ricavare sedi, ad esempio a scomparsa, per l'alloggiamento degli elementi di ancoraggio, quali dadi o simili, che permettono di bloccare il perno filettato e realizzare quindi l'assemblaggio della cerniera. Pertanto, la soluzione secondo il presente trovato risulta semplice e rapida sia da realizzare, sia da montare, a vantaggio dei tempi e dei costi complessivi della montatura così realizzata.

Secondo una variante, sia l'elemento frontale sia l'astina, comprendono due occhielli ricavati di pezzo

Secondo questa variante, i due elementi di snodo comprendono, rispettivamente, due prime sedi di inserimento ed alloggiamento e due seconde sedi di inserimento ed alloggiamento, ciascuna per posizionare un relativo dei due occhielli del rispettivo elemento frontale e della relativa astina, ed allineare ad essi il rispettivo occhiello .

Secondo un'altra variante, sia fra il frontale ed il relativo primo occhiello, sia fra 1'astina ed il relativo secondo occhiello, è previsto almeno un tratto ritorto, che definisce un posizionamento dell'occhiello con un suo asse di imperniamento sostanzialmente parallelo ad un piano di giacitura del relativo elemento frontale.

Il tratto ritorto fornisce sia un irrigidimento strutturale dell'occhiello, sia permette di realizzare, ad esempio per tranciatura da lamiera, l'elemento frontale, o 1'astina, con l'occhiello sostanzialmente complanare al resto del corpo e poi ripiegare tale occhiello in corrispondenza del tratto ritorto, per farne assumere il posizionamento operativo definitivo.

Tale soluzione permette di semplificare di molto le operazioni di realizzazione in corpo unico degli occhielli, con conseguente riduzione dei tempi e dei costi di realizzazione.

Secondo un'altra variante, ciascuno dei primi o dei secondi elementi di snodo comprende una sede di posizionamento atta ad alloggiare al suo interno un coordinato bordo dell'elemento frontale o dell'astina, per determinarne un voluto posizionamento reciproco.

Secondo un'altra variante, almeno uno fra il primo elemento di snodo ed il secondo elemento di snodo comprende una prima porzione di posizionamento, mentre l'altro fra il secondo elemento di snodo ed il primo elemento di snodo comprende almeno una seconda superficie di battuta conformata in modo da cooperare con il dente di posizionamento, per definire almeno una posizione aperta limite dell'astina rispetto all'elemento frontale .

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la ffig. 1 è una vista assonometrica di una montatura per occhiali secondo il presente trovato;

- la ffig. 2 è una vista in pianta di un particolare ingrandito di fig. 1;

- la ffig. 3 è una vista assonometrica ingrandita di un primo elemento di snodo della montatura di fig. 1;

- la ffig. 4 è una vista assonometrica del particolare di fig. 3, montato su un frontale della montatura secondo il trovato;

- la ffig. 5 è una vista assonometrica ingrandita di un secondo elemento di snodo della montatura di fig. 1;

- la ffig. 6 è una vista assonometrica del particolare di fig. 5, montato su un'astina della montatura secondo il trovato;

- la ffig. 7 è una vista assonometrica in esploso di una cerniera della montatura di

- la ffig. 8 è una vista assonometrica della cerniera di fig. 7, in condizione assemblata;

- la fig. 9 è una rappresentazione di una prima variante di fig. 8;

- la fig. 10 è una rappresentazione di una seconda variante di fig. 8;

- le figg. H a e llb sono rappresentazione schematiche del procedimento di realizzazione degli occhielli in corpo unico con frontale ed astina.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento uguali sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni sostanzialmente uguali nelle figure.

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME PREFERENZIALI DI

REALIZZAZIONE

Con riferimento alle figure allegate, una montatura per occhiali 10 secondo il presente trovato comprende un frontale 11 di supporto delle lenti, e due astine 13 incernierate lateralmente al frontale 11, nella fattispecie a rispettivi musetti laterali 15 del frontale 11.

L'incernieramento fra le astine 13 ed i musetti 15 avviene mediante relative cerniere 12.

Ciascuna cerniera 12 comprende, nel caso illustrato nelle figg. 1-8, un primo elemento di snodo 16 ed un secondo elemento di snodo 17 accoppiati, rispettivamente, il primo al musetto 15 ed il secondo all'astina 13.

Tali elementi di snodo 16 e 17 sono configurati per essere accoppiati, rispettivamente, ad una prima coppia di occhielli 19 ed una seconda coppia di occhielli 20, ricavate di pezzo, rispettivamente, la prima al musetto 15 e la seconda all'astina 13.

Gli occhielli 19 presentano un foro passante 31 ed uno stelo 32, mentre gli occhielli 20 presentano un foro passante 33 ed uno stelo 35.

Come si vede in fig. 11, il trovato prevede che gli occhielli 19 e 20 siano ottenuti mediante lavorazione meccanica, ad esempio per tranciatura o rifilatura, od in qualsiasi altro modo noto, sul piano dei rispettivi componenti, frontale 11 ed astina 13 (fig. H a), e poi ruotati di 90° (fig. llb) sul relativo stelo 32, 35, per definire in questo modo, una volta che i relativi fori 31, 33 sono allineati su un unico asse, l'asse di incernieramento della cerniera 12, come verrà spiegato nel seguito.

Con particolare riferimento alla figura 3, il primo elemento di snodo 16 è, nella fattispecie, l'elemento femmina della cerniera 12 e comprende due occhielli 121 definenti rispettivi fori passanti 21 disposti fra loro coassiali rispetto ad un primo asse di incernieramento XI.

Il primo elemento di snodo 16 comprende inoltre due sedi di inserimento ed alloggiamento 22, configurate in modo da permettere di posizionare la relativa prima coppia di occhielli 19, allineando i relativi fori 31 ai fori passanti 21 degli occhielli 121 (fig. 4), ed una sede di battuta 23 configurata per cooperare con un bordo frontale 15a del musetto 15 e definire il corretto e stabile posizionamento del primo elemento di snodo 16 stesso rispetto al musetto 15. Il primo elemento di snodo 16 comprende, inoltre, un dente di posizionamento 25 ricavato su una sua superficie esterna ed atto a definire, come verrà di seguito spiegato in dettaglio, una posizione limite di apertura fra il frontale 11 e l'astina 13.

Come si nota in fig. 4, il primo elemento di snodo 16 comprende una sede di incastro 18, ricavata cieca in corrispondenza di uno dei due fori passanti 21. La sede di incastro 18 è sagomata in modo da mantenere al suo interno, e senza possibilità di rotazione, un elemento di fissaggio, nella fattispecie un dado 39, le cui funzionalità saranno di seguito spiegate in dettaglio.

Con riferimento alla figura 5, il secondo elemento di snodo 17 è, nella fattispecie, l'elemento maschio della cerniera 12 e comprende un occhiello 126 definente un foro passante 26 disposto in una zona mediana del corpo dell'elemento di snodo 17 stesso, e definente un secondo asse di incernieramento X2.

Il secondo elemento di snodo 17 comprende due sedi di inserimento ed alloggiamento 27, configurate in modo da permettere il posizionamento, su rispettivi lati opposti, della relativa seconda coppia di occhielli 20, per allineare i relativi fori 33 al foro passante 26 dell'occhiello 126 (fig. 6).

Il secondo elemento di snodo 17 comprende inoltre una sede di battuta 29 configurata per cooperare con un bordo frontale 13a dell'astina 13 e definire il corretto e stabile posizionamento del secondo elemento di snodo 17 stesso rispetto all'astina 13.

Il secondo elemento di snodo 17 comprende, inoltre, una superficie frontale 30 atta a definire, in cooperazione con il dente di posizionamento 25 del primo elemento di snodo 16, la posizione limite di apertura fra il frontale 11 e l'astina 13.

Nella fattispecie, i due elementi di snodo 16 e 17 sono realizzati per stampaggio di materiale plastico .

La prima coppia di occhielli 19 è, come detto, ricavata di pezzo in corrispondenza del bordo 15a del musetto 15. Ciascuno stelo 32 di detti occhielli 19 presenta un tratto ritorto 32a, il quale, oltre a definire un irrigidimento dello stelo 32 stesso, determina il posizionamento nelle rispettive sedi di alloggiamento 22 in modo da allineare con precisione i relativi fori 31 ai fori passanti 21 degli occhielli 121 e, quindi, con il primo asse di imperniamento XI.

La seconda coppia di occhielli 20 è, come detto, ricavata di pezzo in corrispondenza del bordo 13a dell'astina 13. Anche in questo caso, ciascuno stelo 35 presenta un tratto ritorto 35a, il quale, oltre a definire un irrigidimento dello stelo 35 stesso, determina il preciso allineamento dei relativi fori 33 con i fori passanti 26 degli occhielli 126 e, quindi, con il secondo asse di imperniamento X2 .

La soluzione con il tratto ritorto 32a, 35a, permette, come detto con riferimento alle figg. Ila e llb, di realizzare il frontale 11 e l'astina 13 partendo da una tranciatura dei rispettivi componenti e successiva rotazione di 90°.

Ciascuna cerniera 12 comprende, inoltre, anche un perno 37 (figg. 7 e 8), nella fattispecie a vite, inserito passante attraverso i fori 21 del primo elemento di snodo 16, i fori 31 della prima coppia di occhielli 19, il foro 26 del secondo elemento di snodo 17 ed i fori 33 della seconda coppia di occhielli 20.

Una volta inserito, il perno 37 viene avvitato all'interno dell'elemento di fissaggio, nel caso di specie un dado 39, previsto nella sede di incastro 18 del primo elemento di snodo 16, in modo da consolidare l'accoppiamento fra le parti 16, 17, 19 e 20, sì da definire la funzionalità della cerniera 12.

È chiaro che alla montatura per occhiali 10 fin qui descritta possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Secondo un'altra forma di realizzazione (fig. 9), la cerniera 112 comprende unicamente il secondo elemento di snodo 117 il quale viene incernierato direttamente su una coppia di occhielli 119 ricavati in corpo unico con il musetto 115. La coppia di occhielli 120 dell'astina 113 viene inserita, con le modalità sopra descritte, nelle rispettive sedi di alloggiamento 127 e successivamente vengono imperniate direttamente alla coppia di occhielli 119 del musetto 115. In questo caso si realizza quindi un accoppiamento fra un musetto 115 di tipo noto, il secondo elemento di snodo 117 e l'astina 113.

In un'ulteriore forma di realizzazione (fig. 10) la cerniera 212 comprende unicamente il primo elemento di snodo 216, il quale viene incernierato direttamente su un occhiello 220 ricavato in corpo unico con l'astina 213. La coppia di occhielli 219 del musetto 215 viene inserita, con le modalità sopra descritte, nelle rispettive sedi di alloggiamento 222 del primo elemento di snodo 216, e successivamente imperniati direttamente all'occhiello 220 dell'astina 213. In questo caso si realizza quindi un accoppiamento fra un'astina 213 di tipo noto, il primo elemento di snodo 216 e la coppia di occhielli 219 del musetto 215.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di montatura per occhiali, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Montatura per occhiali comprendente un elemento frontale (11; 111; 211) per il montaggio di lenti, e due astine (13; 113; 213) incernierate rispetto a detto elemento frontale (11; 111; 211) mediante rispettive cerniere di articolazione (12; 112; 212), caratterizzata dal fatto che ciascuna cerniera di articolazione (12; 112; 212) comprende: almeno un primo occhiello (19; 119; 219) con relativo foro passante (31) ricavato in corpo unico con l'elemento frontale (11; 111; 211); almeno un secondo occhiello (20; 120; 220) con relativo foro passante (33) ricavato in corpo unico con l'astina (13; 113; 213); almeno un elemento di snodo (16, 17; 117; 216) provvisto di almeno un terzo occhiello (121 126) con relativo foro passante (21, 26) atto ad essere allineato, in fase di montaggio, ai fori passanti (31, 33) del primo (19; 119; 219) e del secondo (20; 120; 220) occhiello previsti rispettivamente sull 'elemento frontale (11; 111; 211) e sull'astina (13; 113; 213); almeno un perno (37), atto ad essere inserito attraverso i fori passanti di detti primo (19; 119; 219), secondo (20; 120; 220) e terzo (121, 126) occhiello; in cui almeno l'occhiello (121, 126) ricavato sull'elemento di snodo (16, 17) presenta mezzi (39), integrali o applicati in un secondo tempo, per il bloccaggio stabile in posizione di detto perno (37).
2. Montatura come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'elemento di fissaggio comprende un dado (39) montato in una sede di incastro (18) nell'occhiello (126) del primo elemento di snodo (16).
3. Montatura come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che la cerniera di articolazione (12) comprende due elementi di snodo e rispettivamente: un primo elemento di snodo (16) comprendente due occhielli (121) con relativi fori passanti (21), e provvisto di almeno una sede di inserimento ed alloggiamento (22) per determinare l'accoppiamento a detto elemento frontale (11) ed il posizionamento degli occhielli (19) di detto elemento frontale (11) con i rispettivi fori passanti (31) allineati ai fori passanti (21); ed un secondo elemento di snodo (17) comprendente un occhiello (126) con relativo foro passante (26) e provvisto di almeno una sede di inserimento alloggiamento (27) per determinare l'accoppiamento a detta astina (13) ed il posizionamento degli occhielli (20) di detta astina (13) con i rispettivi fori passanti (33) allineati al foro passante (26).
4. Montatura come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la cerniera (12) comprende due occhielli (19) ricavati di pezzo sull'elemento frontale (11), e due occhielli (20) ricavati di pezzo sull'astina (13).
5. Montatura come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che fra il frontale (11) ed il relativo primo occhiello (19), e fra l'astina (13) ed il relativo secondo occhiello (20), è previsto almeno un relativo tratto ritorto (32a, 35a) determinante un irrigidimento strutturale.
6. Montatura come in una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzata dal fatto che il primo elemento di snodo (16; 216) comprende una sede di battuta (22; 222) per il posizionamento stabile di un coordinato bordo frontale (15a; 215a) dell'elemento frontale (11).
7. Montatura come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 6, caratterizzata dal fatto che il secondo elemento di snodo (17; 117) comprende una sede di battuta (29) per il posizionamento stabile di un coordinato bordo frontale (13a; 113a) dell'astina (13; 113).
8. Montatura come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 7, caratterizzata dal fatto che il secondo elemento di snodo (17 comprende, inoltre, una superficie frontale (30), ed un primo elemento di snodo (16) comprende una porzione di posizionamento (25) definente una battuta per detta superficie frontale (30) che definisce la posizione limite di apertura fra il frontale (11) e l'astina (13).
9. Procedimento per realizzare una montatura per occhiali comprendenti un elemento frontale (11; IH ; 211) per il montaggio di lenti, e due astine (13; 113; 213) incernierate rispetto a detto elemento frontale (11; 111; 211) mediante rispettive cerniere di articolazione (12; 112; 212), caratterizzato dal fatto che comprende le seguenti fasi: ottenimento in corpo unico di almeno un occhiello (19, 119, 219) con relativo foro passante (31) su detto frontale (11), mediante un'operazione meccanica realizzata sul piano di giacitura del ■ frontale e successiva rotazione di 90° di detto occhiello (19, 119, 219); ottenimento in corpo unico di almeno un occhiello (20, 120, 220) con relativo foro passante (33) su detta astina (13; 113; 213), mediante un'operazione meccanica realizzata sul piano di giacitura dell'astina (13; 113; 213) e successiva rotazione di 90° di detto occhiello (20, 120, 220); predisposizione di almeno un elemento di snodo (16, 17; 117; 216) provvisto di almeno un terzo occhiello (121, 126) con relativo foro passante (21, 26) ed accoppiamento di detto elemento di snodo a detto frontale e a detta astina (13; 113; 213) mediante allineamento di detto foro passante (21, 26), ai fori passanti (31, 33) del primo (19; 119; 219) e del secondo (20; 120; 220) occhiello previsti rispettivamente sull'elemento frontale (11; 111; 211) e sull'astina (13; 113; 213); inserimento di almeno un perno (37) attraverso i fori passanti di detti primo (19; 119; 219), secondo (20; 120; 220) e terzo (121, 126) occhiello; bloccaggio di detto perno (37) tramite mezzi (39) integrali o applicati in un secondo tempo, sull'occhiello (121, 126) ricavato sull'elemento di snodo (16, 17).