ITUD20100087A1 - Elemento di arredamento a configurazione variabile - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"ELEMENTO DI ARREDAMENTO A CONFIGURAZIONE VARIABILE "

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un elemento di arredamento, in particolare una seduta, quale un pouff, una sedia o simile, a configurazione variabile. In particolare, l'elemento di arredamento secondo il presente trovato comprende un telaio conformato in modo da definire almeno una prima condizione contenuta di seduta ed almeno una seconda condizione allargata di seduta.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti gli elementi di arredamento, in particolare le sedute, quali sgabelli, sedie ed altri, a configurazione variabile, ossia provvisti di un telaio avente particolari meccanismi di movimentazione, i quali permettono di modificare la configurazione funzionale della seduta.

Normalmente, questo tipo di elementi di arredamento noti permettono di variare la postura di utilizzo della singola seduta, ad esempio, per passare da un posizionamento seduto ad uno semisdraiato, ovvero di variare la configurazione funzionale della seduta, ad esempio nei divanoletto .

È anche noto che questa tipologia di elementi di arredamento noti permette sì di variare la configurazione della singola seduta, ma il suo utilizzo è limitato al numero di posti a sedere previsti originariamente, senza possibilità di espansione .

A causa della riduzione degli spazi abitabili, è sempre più sentita nel settore dell'arredamento domestico, la necessità di ottimizzare lo sfruttamento di spazi ridotti, in condizioni di non utilizzo, o comunque di utilizzo limitato di alcuni componenti .

Ad esempio, alcuni elementi di arredamento quali le panche od un elevato numero di sedie, sono utili in un'abitazione solo in caso di elevato numero di persone convenute, ma, nella maggior parte del tempo, tali elementi di arredamento sono inutilizzati, e possono creare un ingombro non desiderato .

Tali inconvenienti portano ad un ridotto impatto di mercato di questa tipologia di elementi di arredamento e, molto spesso, costringono gli utenti ad arrangiamenti di fortuna per garantire il posto a sedere a tutte le persone presenti.

Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un elemento di arredamento che sia di semplice ed economica realizzazione, che sia facilmente utilizzabile, e che permetta di ovviare agli inconvenienti della tecnica nota.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione indipendente.

Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con il suddetto scopo, un elemento di arredamento secondo il presente trovato è del tipo provvisto di un telaio di base comprendente una porzione centrale e almeno una porzione laterale.

La porzione laterale definisce, con la zona centrale, una zona di supporto per almeno un elemento di seduta.

Secondo un aspetto caratteristico del presente trovato, il telaio di base comprende mezzi di estrazione, i quali sono associati all'almeno una porzione laterale e ne permettono la movimentazione rispetto alla porzione centrale, per definire una prima condizione raccolta in cui la porzione laterale è prossima, se non adiacente, alla porzione centrale e la zona di supporto ha un'estensione tale per poter supportare un elemento di seduta, ed una seconda condizione estesa, in cui la porzione laterale è allontanata dalla porzione centrale e la zona di supporto ha un'estensione tale poter supportare più di un elemento di seduta.

Per elemento di seduta si intende un elemento strutturale predisposto per permettere ad uno o più utenti di sedersi, anche contemporaneamente. Pertanto, l'elemento di seduta deve essere considerato come un elemento unitario la cui forma, dimensioni e capienza funzionale, possono essere scelte di volta in volta, in funzione delle differenti esigenze funzionali ed operative dell'elemento di arredamento.

In questo modo, l'elemento di arredamento permette di sfruttare selettivamente le sue caratteristiche di seduta sia in una condizione raccolta e di seduta unitaria, sia in una condizione estesa e di seduta multipla, rispetto alla condizione unitaria.

Con il presente trovato si ha uno sfruttamento ottimizzato degli spazi di utilizzo dell'elemento di arredamento, in funzione delle effettive esigenze operative per garantire la seduta, con lo stesso elemento di arredamento, di un certo numero di persone, ad esempio una, ovvero di un numero più elevato di persone, ad esempio due o più.

Pertanto, l'elemento di arredamento secondo il presente trovato assume dimensioni estese, e comunque più ingombranti, solo nel momento in cui tali dimensioni sono effettivamente necessarie, potendo essere mantenuto normalmente in condizione raccolta, e quindi con ingombri contenuti.

Secondo una variante, i mezzi di estrazione comprendono un meccanismo telescopico fissato, da un lato, sulla porzione centrale del telaio di base e, dall'altro lato, sulla porzione laterale del telaio di base, per guidarne la movimentazione relativa.

Secondo un'altra variante, il telaio di base comprende due porzioni laterali previste da parti opposte rispetto alla porzione centrale.

Secondo questa variante, i mezzi di estrazione comprendono due meccanismi telescopici, ciascuno previsto per guidare la movimentazione di una relativa porzione laterale.

Secondo una variante, i due meccanismi telescopici sono indipendenti fra loro.

Secondo un'altra variante, i due meccanismi telescopici sono fra loro meccanicamente coordinati nella movimentazione.

Secondo un'altra variante, i mezzi di estrazione definiscono una pluralità di condizioni operative intermedie fra la prima condizione raccolta e la seconda condizione estesa.

Secondo un'altra variante, il telaio di base ha una conformazione sostanzialmente cubica e, nella prima condizione raccolta, una sua faccia superiore è rivestita con un elemento di seduta, mentre ciascuna delle quattro facce laterali è rivestita da un relativo elemento di rivestimento.

In questa soluzione di variante, quando i mezzi di estrazione definiscono la seconda condizione estesa e mantengono la porzione laterale allontanata dalla porzione centrale, gli elementi di rivestimento vengono disposti sulla zona di seduta a definire relativi elementi di seduta.

Secondo una variante, ciascun elemento di rivestimento comprende primi mezzi di montaggio removibile, atti a permettere un montaggio selettivamente removibile degli elementi di rivestimento con la porzione centrale e con le porzioni laterali del telaio di base.

Secondo un'altra variante, ciascun elemento di rivestimento comprende secondi mezzi di montaggio removibile, atti a permettere un montaggio selettivamente removibile degli elementi di rivestimento con la zona di seduta.

Secondo una variante, il meccanismo telescopico comprende una pluralità di elementi appiattiti, accoppiati lateralmente e selettivamente scorrevoli fra loro, per definire le suddette due condizioni. Secondo un'altra variante il meccanismo telescopico comprende una pluralità di elementi tubolari, accoppiati fra loro coassiali e selettivamente scorrevoli.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 è una vista assonometrica di un elemento di arredamento secondo il presente trovato in una prima condizione operativa;

- la fig. 2 è una laterale di fig. 1;

- la fig. 3 è una vista in pianta di fig. 1;

- la fig. 4 è una vista assonometrica di un elemento di arredamento secondo il presente trovato in una seconda condizione operativa;

- la fig. 5 è una vista laterale di fig. 4;

- la fig. 6 è una vista in pianta di fig. 4;

- la fig. 7 illustra in dettaglio un particolare dell'elemento di arredamento delle figg. 1 e 4.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI

REALIZZAZIONE

Con riferimento alle figure allegate, è illustrato nel suo complesso un elemento di arredamento, nella fattispecie un pouff 10, secondo il presente trovato.

Nella soluzione illustrata nelle figure allegate, il pouff 10 ha una conformazione di base sostanzialmente cubica e comprende un telaio di base 11, un elemento di seduta 12 ed una pluralità, nella fattispecie quattro, elementi di rivestimento 13.

Il telaio di base 11 comprende una porzione centrale 15 di forma sostanzialmente cubica e due porzioni laterali 16 di forma sostanzialmente quadrangolare. In particolare, le due porzioni laterali 16 sono disposte da parti opposte rispetto alla porzione centrale 15.

La porzione centrale 15 comprende inferiormente quattro rotelle di scorrimento 30, previste per facilitarne la movimentazione rispetto al pavimento .

Nella fattispecie, le due porzioni laterali 16 definiscono con la porzione centrale una zona di supporto 20, o 120, per l'elemento di seduta 12 ed, eventualmente, alcuni o tutti fra gli elementi di rivestimento 13.

Il telaio di base 11 comprende inoltre due meccanismi di estrazione 17 di tipo telescopico, ciascuno dei quali è fissato, da un lato, sulla porzione centrale 15 e, dall'altro lato, su una relativa porzione laterale 16.

Nel caso di specie, ciascun meccanismo di estrazione 17 comprende una pluralità di piastre 19 disposte su due file parallele e, per ciascuna fila, montate lateralmente e scorrevoli le une alle altre .

In questo modo, lo spostamento della relativa porzione laterale 16 rispetto alla porzione centrale 15 determina uno scorrimento laterale reciproco fra le piastre 19, guidando così tale movimentazione della porzione laterale 16, rispetto alla porzione centrale 15.

In questo modo, le porzioni laterali 16 sono selettivamente posizionabili e movimentabili, in modo guidato, almeno fra una prima condizione raccolta (figg. 1, 2 e 3), ed una seconda condizione estesa (figg. 4, 5 e 6).

La conformazione reciproca delle piastre 19 è tale per cui le porzioni laterali 16 possono essere posizionate e movimentate anche in determinate posizioni intermedie rispetto a quelle illustrate nelle figg. 1 e 4.

In particolare, nella prima condizione raccolta le due porzioni laterali 16 sono disposte adiacenti a due fianchi opposti della porzione centrale 15 e definiscono una zona di supporto 20 raccolta e dimensionalmente idonea al posizionamento del solo elemento di seduta 12.

In tale prima condizione raccolta, gli elementi di rivestimento 13 sono montati sui due fianchi liberi della porzione centrale 15 e sulle superfici esterne delle due porzioni laterali 16, rivestendo così tutte le superfici a vista del telaio di base 11.

Nella seconda condizione estesa le due porzioni laterali 16 sono allontanate dai due fianchi opposti della porzione centrale 15 e definiscono una zona di supporto 120 estesa e dimensionalmente idonea al posizionamento, oltre che dell'elemento di seduta 12, anche di uno o più degli elementi di rivestimento 13.

In tale seconda condizione raccolta, gli elementi di rivestimento 13 sono, quindi, montati sulla zona di supporto 120 e fungono anch'essi da elementi di seduta, definendo nuovi posti a sedere, affiancati a quello definito dall'elemento di seduta 12.

Con particolare riferimento alla fig. 7, ciascun elemento di rivestimento 13 comprende una superficie a vista 21 ed una superficie di montaggio 22, opposta alla superficie a vista 21.

In fig. 7 è illustrato a titolo di esempio uno qualsiasi degli elementi di rivestimento 13, ma non si esclude che le medesime caratteristiche di seguito descritte sono ugualmente applicabili a tutti gli elementi di rivestimento 13, così come all'elemento di seduta 12.

La superficie a vista 21 è personalizzabile con tessuti, trame, disegni loghi abbellimenti ed ornamenti di vario genere ed esula dal presente trovato. Ad esempio, tale personalizzazione può prevedere un rivestimento plastico trasparente.

La superficie di montaggio 22 comprende due tasselli di montaggio 23 ricavati sul perimetro e sporgenti rispetto alla superficie di montaggio 22 stessa.

In particolare, nel solo elemento di seduta 12, sono previsti quattro tasselli di montaggio 12 che, nella prima condizione raccolta, cooperano sia con la porzione centrale 15, sia con le porzioni laterali 16, per garantire il mantenimento, almeno temporaneo, di tale prima condizione.

Ciascuno dei tasselli di montaggio 23 è conformato in modo da cooperare con una coordinata sede di montaggio 25 ricavata sul relativo fianco libero della porzione centrale 15 e sulla superficie esterna della porzione laterale 16, ossia sulle superfici su cui gli elementi di rivestimento 13 vengono montati nella prima condizione raccolta.

Nella fattispecie, ciascuna sede di montaggio 25 ha forma sostanzialmente a toppa in modo da definire un profilo di inserimento del tassello di montaggio 23, ed un profilo di bloccaggio del tassello di montaggio 23.

Questo tipo di montaggio risulta così rimuovibile, per poter associare selettivamente gli elementi di rivestimento 13 alle porzioni 15 e 16 del telaio 11, nella prima condizione raccolta.

La superficie di montaggio 22 comprende inoltre una pluralità di riscontri di montaggio 26 ricavati sulla zona centrale e sporgenti rispetto alla superficie di montaggio 22 stessa.

Ciascuno dei riscontri di montaggio 26 è conformato in modo da cooperare con una coordinata porzione del meccanismo di estrazione 17, ed in particolare con una determinata combinazione di piastre 19, per assumere un determinato ed univoco posizionamento all'interno della zona di supporto 120, estesa.

Anche questo tipo di montaggio risulta rimuovibile, per poter associare selettivamente gli elementi di rivestimento 13 alla zona di supporto 120 nella seconda condizione estesa.

Nella fattispecie, uno dei riscontri di montaggio 26 è allestito con un bloccaggio a scrocco 27, mediante il quale viene concretizzato un bloccaggio amovibile dell'elemento di rivestimento 13 sulle piastre 19 del meccanismo di estrazione 17.

È chiaro che al pouff 10 fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Rientra ad esempio nell'ambito del presente trovato prevedere che il meccanismo di estrazione 17, al posto di prevedere le piastre 19 scorrevoli lateralmente fra loro, prevede una pluralità di elementi tubolari scorrevolmente associati assialmente gli uni agli altri.

Secondo una variante, è previsto un solo meccanismo di estrazione 17 da un solo lato della porzione centrale 15.

Secondo un'altra variante, è previsto un meccanismo di estrazione 17 ed una porzione laterale 16 per ciascun lato della porzione centrale 15

Secondo un'altra variante, ciascun meccanismo di movimentazione 17 è indipendente dagli altri, ovvero è coordinato meccanicamente agli altri.

Rientra anche nell'ambito del presente trovato prevedere che l'elemento di seduta 12 sia dimensionalmente conformato per prevedere più di un posto a sedere.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di elemento di arredamento a configurazione variabile, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di arredamento comprendente un telaio di base (11) comprendente una porzione centrale (15) e almeno una porzione laterale (16), la quale definisce, con la zona centrale (15), una zona di supporto (20, 120) per almeno un elemento di seduta (12), caratterizzato dal fatto che detto telaio di base (11) comprende mezzi di estrazione (17) associati a detta almeno una porzione laterale (16) ed atti a movimentare selettivamente detta porzione laterale (16) rispetto a detta porzione centrale (15), per definire una prima condizione raccolta in cui detta porzione laterale (16) è almeno in prossimità a detta porzione centrale (15) e detta zona di supporto (20) ha un'estensione tale poter supportare un elemento di seduta (12), ed una seconda condizione estesa in cui detta porzione laterale (16) è allontanata da detta porzione centrale (15) e detta zona di supporto (120) ha un'estensione tale poter supportare più di un elemento di seduta (12, 13).
2. 2. Elemento di arredamento come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di estrazione comprendono almeno un meccanismo telescopico (17) fissato, da un lato, sulla porzione centrale (15) del telaio di base (11) e, dall'altro lato, sulla porzione laterale (16) del telaio di base (11), per guidarne la movimentazione relativa.
3. 3. Elemento di arredamento come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il telaio di base (11) comprende due porzioni laterali (16) previste da parti opposte rispetto alla porzione centrale (15).
4. 4. Elemento di arredamento come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che i mezzi di estrazione comprendono due meccanismi telescopici (17), ciascuno previsto per guidare la movimentazione di una relativa porzione laterale (16).
5. 5. Elemento di arredamento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di estrazione (17) definiscono una pluralità di condizioni operative intermedie fra la prima condizione raccolta e la seconda condizione estesa.
6. 6. Elemento di arredamento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che il meccanismo telescopico (17) comprende una pluralità di elementi appiattiti (19), accoppiati lateralmente e selettivamente scorrevoli fra loro.
7. 7. Elemento di arredamento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che il meccanismo telescopico (17) comprende una pluralità di elementi tubolari, accoppiati fra loro coassiali e selettivamente scorrevoli.
8. 8. Elemento di arredamento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il telaio di base (11) ha una conformazione sostanzialmente cubica e che, nella prima condizione raccolta, una sua faccia superiore è rivestita con l'elemento di seduta (12) e ciascuna delle quattro facce laterali è rivestita da un relativo elemento di rivestimento (13), mentre, nella seconda condizione estesa, detti elementi di rivestimento (13) sono disposti sulla zona di seduta (120) a definire relativi elementi di seduta ausiliari a detto elemento di seduta (12).
9. 9. Elemento di arredamento come nella rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che ciascun elemento di rivestimento (13) comprende primi mezzi di montaggio (23) removibile, atti a permettere un montaggio selettivamente removibile di detti elementi di rivestimento (13) con la porzione centrale (15) e con le porzioni laterali (16) del telaio di base (11).
10. 10. Elemento di arredamento come nella rivendicazione 8 o 9, caratterizzato dal fatto che ciascun elemento di rivestimento (13) comprende secondi mezzi di montaggio (26) removibile, atti a permettere un montaggio selettivamente removibile di detti elementi di rivestimento (13) con la zona di seduta (120).