ITUD20090162A1

ITUD20090162A1 - Componente per una montatura per occhiali, attrezzatura per la sua realizzazione e relativo procedimento di realizzazione

Info

Publication number: ITUD20090162A1
Application number: IT000162A
Authority: IT
Inventors: Orfeo Cecchin
Original assignee: Complast S R L
Priority date: 2009-09-16
Filing date: 2009-09-16
Publication date: 2011-03-17

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"COMPONENTE PER UNA MONTATURA PER OCCHIALI, ATTREZZATURA PER LA SUA REALIZZAZIONE E RELATIVO PROCEDIMENTO DI REALIZZAZIONE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un componente per una montatura per occhiali, la quale comprende sostanzialmente un frontale di supporto delle lenti, e due astine incernierate lateralmente al frontale. In particolare, il componente secondo il presente trovato prevede un'anima metallica avente almeno una sua porzione rivestita con un rivestimento in materiale plastico e/o elastomerico, sia per ridurre al minimo il contatto di parti metalliche della montatura con la pelle dell'utilizzatore, sia per personalizzare l'estetica della montatura.

Il presente trovato si riferisce altresì all'attrezzatura ed al procedimento per la realizzazione del suddetto componente per una montatura.

Qui e nel seguito della descrizione e delle rivendicazioni il termine montatura viene utilizzato in senso generico e da intendersi in modo non limitante, per indicare la struttura frontale di supporto delle lenti, comprendendo con tale termine anche le astine, i musetti, i ponti, i naselli ed altri componenti noti nel settore e normalmente previsti nella struttura di un paio di occhiali.

Il presente trovato trova anche vantaggiosa applicazione in settori differenti da quello dell'occhialeria e sostanzialmente in tutte le applicazioni in cui si ha la necessità di rivestire con materiale plastico e/o elastomerico, almeno un tratto di un elemento metallico.

STATO DELLA TECNICA

Sono note le montature per occhiali, le quali sono sostanzialmente formate da un frontale su cui sono montate le lenti, e da due astine incernierate, eventualmente in modo elastico, a rispettivi musetti laterali del frontale, per definire una condizione aperta di indossabilità, ed una condizione chiusa di minimo ingombro della montatura. Le lenti sono normalmente montate all'interno di coordinati cerchi del frontale, siano essi rigidi, flessibili, parziali, completi o di altro tipo, i quali definiscono la sede di alloggiamento per una lente di forma e dimensione definita, e la mantengono saldamente e stabilmente montata sulla montatura.

Sono note le montature aventi un'anima metallica rivestita, ad esempio per iniezione, o sovrainiezione, con almeno uno rivestimento di materiale plastico e/o elastomerico.

In questo modo, l'anima metallica definisce robustezza meccanica della montatura, mentre il rivestimento plastico e/o elastomerico definisce un contatto sostanzialmente anallergico con la pelle dell'utente e permette un'ampia personalizzazione estetica della montatura stessa.

È noto realizzare una pluralità di fori passanti sullo spessore dell'anima metallica, per garantire 1'aggarappaggio del rivestimento plastico e/o elastomerico al metallo.

La realizzazione di tali fori passanti determina però un indebolimento dell'anima metallica, con conseguente riduzione delle caratteristiche meccaniche della stessa.

Inoltre, la realizzazione dei fori determina un aumento dei tempi e dei costi di realizzazione della montatura.

Altro inconveniente è dato dal fatto che 1'aggrappaggio effettuato attraverso i fori passanti risulta sostanzialmente irreversibile, ossia non permette la rimozione del rivestimento plastico e/o elastomerico dall 'anima metallica dopo 1'iniezione .

Questa limitazione comporta la necessità di sostituire l'intero componente della montatura in caso di non conformità qualitativa, nonché impedisce di sostituire selettivamente le parti plastiche, ad esempio per modificare a piacere la colorazione e/o la conformazione estetica.

Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un componente per una montatura per occhiali che non richieda la realizzazione di fori passanti sull'anima metallica per garantire 1 'aggrappaggio del rivestimento plastico e/o elastomerico.

Altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un componente per una montatura per occhiali che non richieda la sostituzione dell'intero componente della montatura in caso di non conformità qualitativa, e che permetta di sostituire selettivamente i rivestimenti plastici e/o elastomerici , ad esempio per modificare a piacere la colorazione e/o la conformazione estetica.

Altro scopo ancora è quello di mettere a punto un procedimento semplice ed economico che permetta di superare gli inconvenienti della tecnica nota.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed altri scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

II presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti.

Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con il suddetto scopo, un componente per una montatura per occhiali secondo il presente trovato comprende almeno un'anima realizzata in materiale metallico, ed un rivestimento realizzato in materiale plastico e/o elastomerico, atto a rivestire almeno parzialmente almeno un tratto dell'anima in metallo.

Secondo un aspetto caratteristico del presente trovato, il rivestimento in materiale plastico e/o elastomerico comprende almeno una sede di posizionamento conformata in modo coordinato ad un bordo del relativo tratto dell'anima in metallo, in modo da aggrapparsi per accoppiamento di forma a tale bordo, ed ha un dimensionamento discorde al dimensionamento del relativo tratto dell'anima in metallo, sì da sfruttare la propria elasticità per garantire l'adesione della sede di posizionamento sul relativo bordo.

Con il presente trovato si ha che la sede di posizionamento che definisce 1'aggrappaggio del rivestimento all'anima di metallo viene realizzata sul rivestimento e non sull'anima di metallo, come invece avviene nella tecnica nota, sì da poter realizzare tale sede direttamente in fase di stampaggio del rivestimento.

Tale vantaggio permette di ridurre sia tempi, sia i costi di realizzazione del componente della montatura, evitando le normali fasi di realizzazione dei fori passanti sull'anima metallica.

Inoltre, la mancata esigenza di effettuare forature passanti sull'anima metallica permette di mantenere sostanzialmente inalterate le caratteristiche meccaniche e strutturali dell'anima metallica stessa, conferendo così maggiore robustezza e, allo stesso tempo, elasticità, alla montatura a cui il componente secondo il trovato viene applicato.

Altro aspetto vantaggioso del presente trovato è il dimensionamento discorde fra il rivestimento ed il relativo tratto di anima metallica. Tale dimensionamento permette, infatti, un'adesione elastica del rivestimento a ridosso del relativo tratto dell'anima metallica, in particolare della sede di posizionamento sul bordo di tale tratto.

Pertanto, si ha garanzia di un corretto e duraturo posizionamento del rivestimento sull'anima metallica, sostanzialmente senza la necessità di ulteriori tipologie di aggrappaggio.

La tenuta elastica realizzata secondo il presente trovato permette di sostituire, o cambiare, a piacere e facilmente i singoli rivestimenti, semplicemente sfruttando le caratteristiche elastiche del rivestimento stesso.

In questo modo, un'eventuale non conformità qualitativa, o l'esigenza di variare la colorazione e/o la conformazione estetica del componente, non necessita della sostituzione dell'intero componente nella montatura, bensì tali operazioni possono essere eseguite semplicemente sostituendo il singolo rivestimento interessato.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione , fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui :

- la fig. 1 illustra una vista assonometrica di un componente di una montatura per occhiali secondo il presente trovato; - la fig. 2 illustra una vista in pianta del componente fig. 1 ;

- la fig. 3 illustra una sezione lungo la linea III-III di fig. 2 ;

- la fig. 4 illustra una vista dall ' alto del componente di fig. 1 ;

- la fig. 5 illustra schematicamente una prima fase del procedimento di realizzazione del componente di fig. 1 ;

- la fig. 6 illustra schematicamente una seconda fase del procedimento di realizzazione del componente di fig. 1;

- la fig. 7 illustra schematicamente una terza fase del procedimento di realizzazione del componente di fig. 1.

Per facilitare la comprensione , numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI

REALIZZAZIONE

Con riferimento alle figg. 1, 2, 3 e 4 allegate, un componente secondo il presente trovato, nella fattispecie un'astina 10, è del tipo incernierabile ad un relativo frontale di una montatura per occhiali, di tipo sostanzialmente noto e non illustrata nei disegni.

In particolare, l'astina 10 comprende un'anima 13 realizzata in materiale metallico, ad esempio, acciaio sagomato per fotoincisione.

In particolare, l'anima 13 è conformata sostanzialmente oblunga e comprende una estremità posteriore 13a sagomata per consentire un comodo appoggio all'orecchio dell'utente; ed un'estremità anteriore 13b sagomata per definire, o una sede per il posizionamento di un elemento di snodo di una relativa cerniera di articolazione, o direttamente un primo elemento di incernieramento al frontale.

Nella fattispecie, l'anima 13 comprende tre fori di decoro 16 ricavati passanti, aventi forma sostanzialmente quadrangolare, distribuiti sulla lunghezza dell'astine 10, ed aventi dimensioni progressivamente ridotte.

L'astina 10 secondo il presente trovato comprende, inoltre, un rivestimento 27 di materiale plastico e/o elastomerico, di tipo anallergico, disposto a parziale copertura, o a completamento, dell'anima 13, per definire la struttura complessiva dell'astina 10.

In particolare, il rivestimento 27 è disposto in corrispondenza delle porzioni dell'anima 13, in cui sono ricavati i fori di decoro 16, per definire rispettivi tratti che determinano una voluta conformazione estetica e di contatto dell'astina 10.

Nella fattispecie, l'elemento di rivestimento 27 comprende tre porzioni quadrangolari 27a, tre porzioni di collegamento 27b ed un terminale 27c.

In particolare, ciascuna delle porzioni quadrangolari 27a del rivestimento 27 è disposta lungo i bordi interni 15 di ciascun foro di decoro 16.

Il rivestimento 27 comprende una sede di posizionamento 17, nel caso di specie ricavata aperta verso l'esterno perimetralmente a ciascuna porzione quadrangolare 27a, ed avente una sezione trasversale sagomata in modo coordinato ad un bordo 15 del relativo foro di decoro 16.

In questo modo, si viene a definire un aggrappaggio di ciascuna porzione quadrangolare 27a con tale bordo 15 per accoppiamento di forma.

Inoltre, la dimensione delle porzioni quadrangolari 27a del rivestimento 27, che vanno ad accoppiarsi con ciascuno dei tre fori di decoro 16, è volutamente discorde rispetto alla dimensione effettiva dei fori di decoro 16 stessi.

Tale discordanza dimensionale permette di sfruttare l'elasticità propria del materiale plastico e/o elastomerico utilizzato per la realizzazione del rivestimento 27, sì da definire un voluto tensionamento elastico che garantisce la corretta adesione delle porzioni quadrangolari 27a sull'anima 13, ed in particolare 1'aggrappaggio della sede di posizionamento 17 rispetto al bordo 15.

Con riferimento alle figg. 5, 6 e 7, è schematicamente illustrata un'attrezzatura 20 per la realizzazione dell'astina 10, ed in particolare del suo rivestimento 27, secondo un procedimento in accordo con il presente trovato.

L'attrezzatura 20 comprende una matrice 21 di iniezione ed un setto 22, suddiviso in tre semisetti, rispettivamente, due laterali 22a e 22b ed uno centrale 22c.

In particolare, la matrice 21 comprende una zona di iniezione 23, all'interno della quale è ricavata almeno una scanalatura di iniezione 25, nella fattispecie due, che definiscono la conformazione e le dimensioni del rivestimento 27 da realizzare.

La suddivisione del setto 22 in tre semisetti 22a, 22b e 22c, in modo da permettere la comoda estrazione del rivestimento 27 dalla matrice 21, una volta terminate le fasi di iniezione ed eventuale polimerizzazione del materiale plastico e/o elastomerico.

Ciascun semisetto laterale 22a e 22b presenta un bordo di sagomatura 26, mentre il semisetto centrale 22c presenta due bordi di sagomatura 28 fra loro contrapposti e rivolti verso i bordi di sagomatura 26 dei due semisetti laterali 22a e 22b.

In questo modo, assiemando i tre semisetti 22a, 22b e 22c, in corrispondenza della zona di iniezione 23 della matrice 21, i bordi di sagomatura 26 in comunione con i bordi di sagomatura 28 vengono a trovarsi al di sopra e sostanzialmente allineati con le relative scanalatura di iniezione 25.

In questo modo, i bordi di sagomatura 26 ed i bordi di sagomatura 28 definisnono il profilo interno delle sedi di posizionamento 17 di ciascuna porzione quadrangolare 27a del rivestimento 27.

Una volta raggiunto tale posizionamento viene effettuata l'iniezione del materiale plastico e/o elastomerico, secondo le normali tecniche di iniezione.

Al termine dell'eventuale polimerizzazione del materiale plastico e/o elastomerico, vengono separati i tre semisetti 22a, 22b e 22c, e vengono estratti i rivestimenti 27 così realizzati.

Tali rivestimenti vengono poi montati elasticamente sulle relative anime 13, in modo che le sedi di posizionamento 17 vadano ad aggrapparsi con la determinata tensione elastica sui relativi bordi 15.

E<1>chiaro comunque che alla montatura 10 ed al relativo procedimento di realizzazione fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, o di fasi, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Rientra ad esempio nell'ambito del presente trovato prevedere che il rivestimento 27 possa essere egualmente ed efficacemente realizzato anche per il rivestimento ed il decoro di altri componenti di una montatura per occhiali, quali ad esempio il frontale , il musetto, i cerchi od altri .

E ’ anche chiaro che , sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad esempi specifici , una persona esperta del ramo potrà senz ' altro realizzare molte altre forme equivalenti di componente per una montatura per occhiali , attrezzatura per la sua realizzazione e relativo procedimento di realizzazione , aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell ' ambito di protezione da esse definito .

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Componente per una montatura per occhiali comprendente almeno un'anima (13) realizzata in materiale metallico, ed un rivestimento (27) realizzato in materiale plastico e/o elastomerico, ed atto a rivestire almeno parzialmente almeno un tratto (16) di detta anima (13) in metallo, caratterizzato dal fatto che detto rivestimento (27) in materiale plastico e/o elastomerico comprende almeno una sede di posizionamento (17) conformata in modo coordinato ad un bordo (15) del relativo tratto (16) di detta anima (13) in metallo, in modo da aggrapparsi per accoppiamento di forma a detto bordo (15), ed ha un dimensionamento discorde al dimensionamento del relativo tratto (16) di detta anima (13) in metallo, in modo da sfruttare la propria elasticità per garantire l'adesione di detta sede di posizionamento (17) sul relativo bordo (15).
2. Componente come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rivestimento (27) comprende almeno una prima porzione (27a) conformata con dimensioni discordi e forma concorde al relativo tratto (16) di detta anima (13), e sulla quale è ricavata detta sede di posizionamento $17)Componente come nella rivendicazione 2, carat terizzato dal fatto che il rivestimento (27) comprende almeno due prime porzioni (27a) ed almeno una seconda porzione (27b) disposta a collegamento fra dette due prime porzioni (27a). 4. Componente come nella rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che la prima porzione (27a) ha forma sostanzialmente quadrangolare in funzione del profilo del relativo tratto (16) di detta anima (13). 5. Componente come nella rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la sede di posizionamento (17) è aperta verso l'esterno della prima porzione (27a). 6. Attrezzatura per la realizzazione di un componente per una montatura per occhiali comprendente almeno un rivestimento (27) realizzato in materiale plastico e/o elastomerico, ed atto a rivestire almeno parzialmente almeno un tratto (16) di un'anima (13) in metallo, caratterizzata dal fatto che comprende almeno un setto (22) conformato per definire almeno una sede di posizionamento (17) di detto rivestimento (27) in modo coordinato ad un bordo (15) del relativo tratto (16) di detta anima (13) in metallo ed in modo da permettere a detta sede di posizionamento (17) di aggrapparsi per accoppiamento di forma a detto bordo (15), ed almeno una matrice (21) di iniezione provvista di una zona di iniezione (23) in cui è ricavata almeno una scanalatura di iniezione (25) atta a definire la conformazione e le dimensioni di detto rivestimento (27) secondo un dimensionamento discorde al dimensionamento del relativo tratto (16) di detta anima (13) in metallo, in modo da sfruttare la propria elasticità per garantire l'adesione di detta sede di posizionamento (17) sul relativo bordo (15). 7. Attrezzatura come nella rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il setto (22) è suddiviso in tre semisetti, rispettivamente, due laterali (22a, 22b) ed uno centrale (22c), selettivamente accoppiabili fra loro in corrispondenza della zona di iniezione (23) della matrice (21). 8. Attrezzatura come nella rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che ciascun semisetto laterale (22a, 22b) comprende un relativo bordo di sagomatura (26) ed il semisetto centrale (22c) comprende due relativi bordi di sagomatura (28) fra loro contrapposti, in modo che assiemando i tre semisetti (22a, 22b, 22c), i bordi di sagomatura (26) dei semisetti laterali (22a, 22b) in comunione con i bordi di sagomatura (28) del semisetto centrale (22c) vengono a definire il profilo interno della sede di posizionamento (17). 9. Procedimento per la realizzazione di un componente per una montatura per occhiali comprendente almeno un'anima (13) in materiale metallico, ed un rivestimento (27) in materiale plastico e/o elastomerico, ed atto a rivestire almeno parzialmente almeno un tratto (16) di detta anima (13) in metallo, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una prima fase di realizzazione di detto rivestimento (27) in materiale plastico e/o elastomerico, in cui su detto rivestimento (27) viene ricavata almeno una sede di posizionamento (17) conformata in modo coordinato ad un bordo (15) del relativo tratto (16) di detta anima (13) in metallo, in modo da aggrapparsi per accoppiamento di forma a detto bordo (15), ed in cui a detto rivestimento (27) viene conferito un dimensionamento discorde al dimensionamento del relativo tratto (16) di detta anima (13) in metallo, in modo da sfruttare la propria elasticità per garantire l'adesione di detta sede di posizionamento (17) sul relativo bordo (15).