ITPD20110069A1

ITPD20110069A1 - Montatura per occhiali

Info

Publication number: ITPD20110069A1
Application number: IT000069A
Authority: IT
Inventors: Reane Silvio Vecellio
Original assignee: Zaketac S R L
Priority date: 2011-03-03
Filing date: 2011-03-03
Publication date: 2012-09-04
Also published as: WO2012117369A2; WO2012117369A3

Description

MONTATURA PER OCCHIALI

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una montatura per occhiali.

Sono oggi note montature per occhiali le cui astine e nasello sono rimovibili e sostituibili con altre astine ed un altro nasello aventi colore diverso o diversa finitura superficiale, ed in generale presentanti un impatto visivo diverso rispetto alle analoghe parti che vanno a sostituire.

Tali parti o porzioni di montatura 'di ricambio' sono costose in modo assimilabile all'intera montatura, e la proposta dei rivenditori ai clienti di comprare la montatura e tutto il set di porzioni di ricambio di diverso impatto visivo incontra sovente la perplessitÃ del potenziale acquirente, il quale, a fronte dell'importante esborso richiesto, propone spesso di poter avere solo alcune di tali parti di ricambio anzichÃ ̈ tutte.

In tal modo, il rivenditore che acconsente allo scorporo delle parti di ricambio si viene a trovare con set di tali parti di ricambio incompleti e di difficile gestione in termini di magazzino, dal momento che tali set incompleti non sono rivendibili come set completi, e che di fatto non sono abbinabili con altri set incompleti in modo diverso, se non per un improbabile caso fortuito, rendendo cosÃ¬ necessario il riordino di parti di ricambio, cosa di difficile gestione.

Il compito del presente trovato Ã ̈ quello di realizzare una montatura per occhiali il cui impatto visivo complessivo sia modificabile in modo piÃ¹ semplice ed economico per un acquirente, rispetto alle montature con parti di ricambio oggi note.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato Ã ̈ quello di mettere a punto una montatura per occhiali le cui parti di ricambio siano di piÃ¹ semplice e flessibile gestione da parte di un rivenditore.

Un altro scopo del trovato Ã ̈ quello di mettere a punto una montatura per occhiali facilmente maneggiabile in modo intuitivo anche da un utilizzatore privo di particolari preinsegnamenti. Non ultimo scopo del trovato Ã ̈ quello di realizzare una montatura per occhiali producibile con impianti e tecnologie note.

Questo compito, nonchÃ ̈ questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una montatura per occhiali, caratterizzata dal fatto di presentare elementi di copertura fissati a corrispondenti parti della montatura stessa con mezzi reversibili di fissaggio facile e sicuro, per la rimozione di tali elementi di copertura e la sostituzione con altri di diverso impatto visivo.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di nove forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, della montatura per occhiali secondo il trovato, illustrate, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra una vista prospettica di una montatura secondo il trovato;

- la figura 2 Ã ̈ un esploso parziale della montatura secondo il trovato nella sua prima forma realizzativa di figura 1;

- la figura 3 rappresenta un particolare in esploso prospettico della montatura secondo il trovato, nella sua prima forma realizzativa;

- le figure da 4 a 10 rappresentano ciascuna una vista in sezione di una diversa forma realizzativa, rispettivamente da una prima ad una settima forma realizzativa, di un particolare della montatura secondo il trovato;

- le figure da 11 a 13 rappresentano un ulteriore particolare della montatura nella sua prima forma realizzativa, rispettivamente in una prospettica d'insieme, in una prospettica esplosa e in sezione.

- le figure 14 e 15 rappresentano un ulteriore particolare della montatura secondo il trovato in una sua ottava forma realizzativa;

- le figure 16 e 17 rappresentano un ulteriore particolare della montatura secondo il trovato in una sua nona forma realizzativa.

Con riferimento alle figure citate, una montatura per occhiali Ã ̈ indicata, nella sua prima forma realizzativa, complessivamente con il numero 10.

Tale montatura 10 secondo il trovato Ã ̈ qui esemplificata come del tipo a tre pezzi, o a giorno, ma Ã ̈ da intendersi realizzabile anche del tipo con cerchi porta lenti completi, o del tipo monolente o schermo, con le sole astine fissate alla monolente.

Gli elementi di copertura 11, 12 e 13, sono fissate, come mezzi reversibili di fissaggio facile e sicuro, ciascuno ad una delle parti 14, 15 e 16 della montatura stessa, che si concretizzano, nel presente esempio realizzativo, rispettivamente nelle astine 14 e 15, e nel ponticello 16.

Gli elementi di copertura 11, 12 per le astine 14, 15 sono dati ciascuno da un corpo piattiforme, 17 e 18 rispettivamente, sviluppantesi ad interessare almeno parte della superficie esterna dell'astina 14 e 15, tra la zona di incernieramento 19 e 20 e la coda 21 e 22.

I mezzi reversibili di fissaggio per detti elementi di copertura 11, 12 per le astine 14 e 15 sono dati, per ciascuno di tali elementi di copertura 11 e 12, da una porzione di inserzione sviluppantesi dalla faccia interna del corpo piattiforme 17 e 18 e preposta ad essere inserita in una corrispondente controsagomata sede definita sulla rispettiva astina 14 e 15, o per scorrimento secondo una direzione di sviluppo longitudinale dell'astina stessa, o per pressione in direzione sostanzialmente ortogonale alla direzione di sviluppo longitudinale dell'astina stessa.

Nelle forme realizzative del trovato qui descritte a titolo esemplificativo e non limitativo del trovato stesso, la porzione di inserzione Ã ̈ data da una nervatura, 23 e 24 rispettivamente, sviluppantesi longitudinalmente sulla faccia interna del corpo piattiforme corrispondente, 17 o 18.

La controsagomata sede destinata ad accogliere la corrispondente nervatura Ã ̈ data da una apertura, 25 e 26 rispettivamente, definita sulla corrispondente astina 14 o 15.

La nervatura 23, 24 presenta, come da figura 3, due contrapposti rilievi trasversali 27, 28, rispetto alla sua direzione longitudinale di sviluppo, preposti all'impegno a scatto in controsagomati corrispondenti incavi 29, 30 definiti sull'interno della rispettiva apertura 25, 26.

Tale apertura 25 e 26 puÃ² essere passante o cieca. In caso di apertura 25 passante, la sezione trasversale di detta nervatura 23 come 24 puÃ² presentare profilo, a scelta, o quadrangolare 24, come da figura 4, o almeno in parte a coda di rondine 124, come da figura 5, o a T rovesciata 224 rispetto al corpo piattiforme 17, come da figura 6, o con rilievi tondeggianti 324 come da figura 7.

In caso di apertura cieca, come l'apertura di sezione a T 426 dell'astina 415 di una quinta forma realizzativa di una montatura secondo il trovato, esemplificata in figura 8, l'elemento di copertura 412 Ã ̈ dato da un inserto piatto.

La medesima apertura cieca, indicata con 526 in una sesta forma realizzativa della montatura secondo il trovato, come da figura 9, Ã ̈ preposta ad accogliere un elemento di copertura 512 avente una sezione a T controsagomata rispetto alla sezione dell'apertura cieca 526, in tal modo una faccia 536 dell'elemento di copertura 512 si affaccia verso l'esterno della montatura, a definire una superficie sostanzialmente continua, ovvero senza scalini, con la superficie esterna dell'astina 512.

La medesima apertura cieca, indicata con 626 in una settima forma realizzativa della montatura secondo il trovato, come da figura 10, Ã ̈ preposta ad accogliere un elemento di copertura 612 avente una sezione a H, o a doppia T, una cui porzione piattiforme 637 si sviluppa a sporgere dall'apertura 626 e ad interessare, coprendoli, anche i bordi longitudinali della stessa apertura 626.

Nelle figure da 11 a 13 Ã ̈ rappresentato l'elemento di copertura 13 per il ponticello 16, il quale Ã ̈ dato, per la prima forma realizzativa della montatura 10, da una porzione piattiforme anteriore 31 sviluppantesi ad interessare detto ponticello 16 in tutta la sua larghezza, e recante estremitÃ 32, 33 sagomate per circondare le corrispondenti controsagomate estremitÃ 34, 35 del ponticello 16, e fissarsi ad esse per interferenza o con mezzi d'impegno a scatto.

In una ottava forma realizzativa della montatura secondo il trovato, esemplificata nelle figure 14 e 15, il ponticello 716 Ã ̈ predisposto per accogliere un elemento di copertura 713 che Ã ̈ dato sostanzialmente da un profilo a cavallotto i cui lembi longitudinali d'estremitÃ 738 e 739 sono sostanzialmente rientranti a definire un canale 740 con le zone d'angolo in sottosquadro per l'alloggiamento in un assetto antisfilamento della parte centrale del ponticello 716.

In una nona forma realizzativa della montatura secondo il trovato, esemplificata nelle figure 16 e 17, il ponticello 816 Ã ̈ predisposto per accogliere su di se un elemento di copertura 813 che Ã ̈ dato sostanzialmente da un profilo a cavallotto, una cui parete laterale 840 presenta un rilievo 841 per l'impegno a scatto, reversibile, in un corrispondente foro 842 definito su di una aletta 843 sviluppantesi dal ponticello 816.

Si Ã ̈ in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti.

Infatti con il trovato si Ã ̈ messa a punto una montatura per occhiali le cui porzioni sostituibili, ovvero gli elementi di copertura, sono piÃ¹ economiche, essendo solo delle parti dei vari elementi astine e ponticello.

In piÃ¹ gli elementi di copertura per le astine possono essere realizzati in modo tale da essere impiegati simmetricamente sia per una astina destra che per una astina sinistra, diversamente dalla tecnica nota che impone la realizzazione di una intera astina destra e di una intera astina sinistra.

Con il trovato si Ã ̈ quindi messa a punto una montatura per occhiali il cui impatto visivo complessivo Ã ̈ modificabile in modo piÃ¹ semplice ed economico per un acquirente, rispetto alle montature con parti di ricambio note, dal momento che gli elementi di copertura, intercambiabili, sono relativamente economici da realizzare, ed in quanto tali di piÃ¹ semplice e flessibile gestione da parte di un rivenditore.

Ulteriormente, con il trovato si Ã ̈ messa a punto una montatura per occhiali facilmente maneggiabile in modo intuitivo anche da un utilizzatore privo di particolari preinsegnamenti, la sostituzione degli elementi di copertura richiedendo semplici operazioni di sfilamento e infilamento.

Non ultimo, con il trovato si Ã ̈ realizzata una montatura per occhiali producibile con impianti e tecnologie note.

Il trovato, cosÃ¬ concepito, Ã ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonchÃ© le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilitÃ delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Montatura per occhiali (10), caratterizzata dal fatto di presentare elementi di copertura (11, 12, 13) fissati a corrispondenti parti (14, 15, 16) della montatura stessa con mezzi reversibili di fissaggio facile e sicuro, per la rimozione di tali elementi di copertura (11, 12, 13) e la sostituzione con altri di diverso impatto visivo.
2) Montatura per occhiali secondo la rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto di essere del tipo a giorno o a tre pezzi, dette parti (14, 15, 16) della montatura (10) preposte a portare un elemento di copertura essendo rispettivamente due astine (14, 15) ed un ponticello (16).
3) Montatura per occhiali secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che gli elementi di copertura (11, 12) per dette astine (14, 15) sono dati ciascuno da un corpo piattiforme (17, 18) sviluppantesi ad interessare almeno parte della superficie esterna dell'astina (14, 15) tra la zona di incernieramento (19, 20) e la coda (21, 22).
4) Montatura secondo la rivendicazione precedente, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi reversibili di fissaggio per detti elementi di copertura (11, 12) per dette astine (14, 15) sono dati per ciascun elemento di copertura (11, 12) da almeno una porzione di inserzione sviluppantesi dalla faccia interna di detto corpo piattiforme (17, 18) e preposta ad essere inserita in una corrispondente controsagomata sede definita sulla rispettiva astina (14, 15), o per scorrimento secondo una direzione di sviluppo longitudinale dell'astina stessa, o per pressione in direzione sostanzialmente ortogonale alla direzione di sviluppo longitudinale dell'astina stessa.
5) Montatura secondo la rivendicazione precedente, che si caratterizza per il fatto che detta almeno una porzione di inserzione Ã ̈ data da una nervatura (23, 24) sviluppantesi longitudinalmente sulla faccia interna del corpo piattiforme (17, 18), detta controsagomata sede destinata ad accoglierla essendo data da una apertura (25, 26) definita sulla corrispondente astina (14, 15).
6) Montatura rispetto alla rivendicazione precedente, che si caratterizza per il fatto che detta nervatura (23, 24) presenta due contrapposti rilievi trasversali (27, 28), rispetto alla sua direzione longitudinale di sviluppo, preposti all'impegno a scatto in controsagomati corrispondenti incavi (29, 30) definiti sull'interno di detta apertura (25, 26).
7) Montatura secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che la sezione trasversale di detta nervatura (23, 24) presenta profilo, a scelta, o quadrangolare (24), o almeno in parte a coda di rondine (124), o a T rovesciata (224) rispetto al corpo piattiforme (17, 18), o con rilievi tondeggianti (324).
8) Montatura secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che l'elemento di copertura (13) per il ponticello (16) Ã ̈ dato da una porzione piattiforme anteriore (31) sviluppantesi ad interessare detto ponticello (16) in tutta la sua larghezza, e recante estremitÃ (32, 33) sagomate per circondare le corrispondenti controsagomate estremitÃ (34, 35) del ponticello (16), e fissarsi ad esse per interferenza o con mezzi d'impegno a scatto.
9) Montatura secondo le rivendicazioni da 1 a 7, che si caratterizza per il fatto che detto ponticello (716) Ã ̈ predisposto per accogliere su di se un elemento di copertura 713 che Ã ̈ dato sostanzialmente da un profilo a cavallotto i cui lembi longitudinali d'estremitÃ 738 e 739 sono sostanzialmente rientranti a definire un canale 740 con le zone d'angolo in sottosquadro per l'alloggiamento in un assetto antisfilamento della parte centrale del ponticello 716.
10) Montatura secondo le rivendicazioni da 1 a 7, che si caratterizza per il fatto che detto ponticello (816) Ã ̈ predisposto per accogliere su di se un elemento di copertura (813) che Ã ̈ dato sostanzialmente da un profilo a cavallotto, una cui parete laterale (840) presenta un rilievo (841) per l'impegno a scatto, reversibile, in un corrispondente foro (842) definito su di una aletta (843) sviluppantesi dal ponticello (816).