ITPD20060257A1 - Dispositivo per il fissaggio rimovibile di elementi di montatura a lenti di occhiali ed occhiali a lenti intercambiabili includenti detto dispositivo di fissaggio - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo per il fissaggio rimovibile dì elementi dì montatura a lenti di occhiali includente le caratteristiche specificate nel preambolo della rivendicazione principale n. 1.

L'invenzione è altresì diretta ad occhiali includenti detto dispositivo di fissaggio realizzati in accordo con la rivendicazione 17.

L'invenzione si colloca particolarmente nell'ambito degli occhiali privi di cerchi porta-lenti, altrimenti noti con il termine "rimless", in cui elementi di montatura di differente conformazione sono fissati direttamente alla lente dell'occhiale. Con il termine "elemento di montatura" si intendono ricomprendere nel presente contesto ad esempio i musi di articolazione delle aste degli occhiali ovvero il ponte di appoggio nasale, esteso a collegare centralmente le lenti.

In questo ambito sono oggigiorno ampiamente diffusi occhiali, particolarmente concepiti per un impiego in attività sportive, i quali sono provvisti di lenti protettive, in particolare contro la radiazione solare, di tipo intercambiabile, ovverosia sono predisposti per trattenere in modo rimovibile sulla montatura strutture di lenti che siano facilmente sostituibili da parte dell'utilizzatore stesso con altre di fogge e/o colorazioni diverse. Le lenti possono essere fra loro indipendenti ovvero essere integrate in una singola struttura frontale mono-lente e, data la specifica funzione protettiva, sono normalmente realizzate in resine di policarbonato o altre idonee materie plastiche.

Un esempio di dispositivo di fissaggio noto prevede che la lente sia fissata all'elemento di montatura, sia esso il muso di articolazione delle aste ovvero il ponte centrale di appoggio nasale, tramite collegamento a vite passante attraverso lo spessore della lente, tale sistema richiedendo quindi la foratura della lente e la predisposizione di opportune viti di serraggio, dimostrandosi pertanto non particolarmente agevole, comodo e rapido per 1'utilizzatore che intenda sfruttare la intercambiabilità delle lenti, mediante sostituzione delle lenti con altre di foggia o colore diverso.

Scopo principale dell'invenzione è quello di mettere a disposizione un dispositivo per il fissaggio rimovibile dì elementi di montatura alle lenti di occhiali del tipo anzidetto, strutturalmente e funzionalmente concepito per ovviare ai limiti indicati con riferimento alla tecnica nota citata, per una migliorata intercambiabilità delle lenti offerta all utilizzatore finale di tali occhiali.

Questo ed altri scopi ancora che appariranno più chiaramente nel seguito sono raggiunti da un dispositivo avente le caratteristiche definite nelle rivendicazioni accluse .

Le caratteristiche ed i vantaggi dell'invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di alcuni suoi preferiti esempi di realizzazione illustrati, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui:

la figura 1 è una vista prospettica di un primo esempio di occhiali includenti il dispositivo di fissaggio secondo l'invenzione,

la figura 2 è una vista prospettica a parti staccate degli occhiali di figura 1,

la figura 3 è una vista parziale prospettica di un particolare del dispositivo delle figure precedenti, - la figura 4 è una vista parziale in alzato frontale del particolare di figura 3,

la figura 5 è una vista parziale del particolare di figura 3 in accoppiamento con la lente degli occhiali delle figure precedenti,

- la figura 6 è una vista parziale in scala ingrandita della lente di fig. 5 nella zona di accoppiamento, la figura 7 è una vista corrispondente a quella di figura 4 in una variante realizzativa,

la figura 8 è una vista prospettica a parti dìsassemblate di un secondo esempio realizzativo dell'invenzione,

la figura 9 è una vista prospettica a parti disassemblate di un terzo esempio realizzativi dell'invenzione,

- la figura 10 è una vista prospettica di un quarto esempio di occhiali includenti il dispositivo di fissaggio dell'invenzione,

la figura 11 è una vista parziale prospettica di un particolare degli occhiali di figura 10,

- la figura 12 è una vista parziale prospettica di un ulteriore particolare degli occhiali di figura 10, la figura 13 è una vista parziale del particolare di figura 12 in accoppiamento con la lente degli occhiali di figura 10,

- la figura 14 è una vista in parziale sezione del particolare di figura 12,

la figura 15 è una vista parziale ed in pianta dall'alto di un quinto esempio di occhiali includenti il dispositivo di fissaggio dell'invenzione,

- la figura 16 è una vista parziale in alzato laterale degli occhiali di figura 15, a parti disassemblate, la figura 17 è una vista parziale di un particolare del dispositivo di fissaggio di figura 16,

la figura 18 è una vista in parziale sezione del particolare di figura 17 a parti disassemblate.

Con iniziale riferimento alle figure 1 e 2, con 1 è complessivamente indicato un primo esempio di occhiali di tipo "rimless<,/>, ovvero privi di cerchi porta-lenti, comprendenti una struttura mono-lente frontale 2 con rispettive aste 3 di articolazione, ed includenti un dispositivo di fissaggio della lente alle aste realizzato in accordo con l'invenzione. In corrispondenza del tratto di estremità più prossimo alle porzioni laterali di lente, ciascuna asta 3 è articolata a cerniera alla lente tramite un elemento 4 di montatura, anche noto con il termine di "muso" nel settore tecnico specifico, nel quale è montato un perno di cerniera (non rappresentato) per l'articolazione dell'asta al muso stesso.

Il dispositivo dì fissaggio anzidetto si presta parimenti al fissaggio rimovibile di un ponte centrale di appoggio nasale 5, come evidenziato nell'esempio di figura 8, ad una coppia di lenti dell'occhiale, ove quest'ultimo sia previsto nella configurazione a singole e distinte lenti frontali.

Per convenienza di esposizione, nel seguito il muso 4 ed il ponte 5 dell'occhiale, ove previsto, sono complessivamente richiamati anche con il termine di "elemento di montatura", la presente invenzione riguardando il comune dispositivo di fissaggio di tali elementi direttamente sulla lente degli occhiali, dispositivo tipicamente adottato nell'ambito degli occhiali privi di cerchi porta-lenti.

In particolare verrà descritto il dispositivo di fissaggio del muso 4 alla lente 2, restando inteso che identico sistema contraddistingue il collegamento di uno qualsiasi degli elementi di montatura anzidetti. A tale riguardo, particolari analoghi dì tali sistemi sono contraddistinti dagli stessi riferimenti numerici.

Ritornando all'esempio delle figure 1 e 2, per il fissaggio anzidetto la lente 2 comprende, in ciascuna delle contrapposte zone laterali (in corrispondenza dell'area temporale), una coppia di appendici 6, suscettibili di impegnare una rispettiva sede 7 provvista nel corrispondente muso 4, mediante un accoppiamento a scatto di tipo reversibile, come apparirà chiaramente nel seguito della descrizione.

Le appendici 6 sono convenientemente ottenute di pezzo con la lente 2 e sporgono equiversamente dalla corrispondente zona laterale di lente, estendendosi sostanzialmente parallele e distanziate, così da risultare elasticamente cedevoli, grazie alla loro conformazione e disposizione recìproca. Le appendici rimangono inoltre convenientemente comprese nello spessore della lente.

Per effetto alla loro cedevolezza elastica le appendici 6 sono avvicinabili fra loro, per l'interferenza con la sede 7, nell'inserimento delle stesse nella sede, con ritorno elastico nella posizione di impegno nella sede, in corrispondenza della posizione di accoppiamento relativo della lente con l'elemento di montatura.

La sede 7 è provvista nel muso 4 con una conformazione a tasca definita da una cavità cieca 8 atta ad accogliere e trattenere, in modo rimovibile, la corrispondente coppia di appendici 6. Per garantire il reciproco trattenimento delle appendici nella sede 7, quest'ultima comprende una coppia di recessi 8, delimitati da rispettivi labbri 9 sporgenti nella cavità, affacciati l'uno all'altro, detti recessi essendo impegnati da rispettivi risalti 10 provvisti alle corrispondenti estremità libere delle appendici 6, ed estesi in direzioni lateralmente contrapposte, come evidenziato in figura 5. Con 11 è indicato un intaglio o recesso delimitato dalle appendici, il quale facilita l'avvicinamento relativo delle medesime a seguito della loro cedevolezza elastica.

Nella condizione di accoppiamento, i risalti 10 sono trattenuti nei corrispondenti recessi 8 tramite i labbri 9 che contrastano l'estrazione delle appendici 6 dalla sede 7. In figura 5 è illustrata la posizione di reciproco accoppiamento delle appendici nella sede, mentre in figura 6 è mostrato, in linea tratteggiata, il profilo delle appendici nella condizione di reciproco avvicinamento (con deformazione elastica), ottenuto nella fase di inserimento nella sede, per effetto dell'interferenza con i labbri 9, che ne determina la cedevolezza elastica delle appendici, con successivo ritorno elastico nella condizione ìndeformata. Ciò consente un accoppiamento a scatto delle appendici nella sede, dì tipo reversìbile e tale quindi da consentire anche un facile disaccoppiamento, tramite estrazione delle appendici dalla sede, rendendo quindi agevolmente intercambiabile la lente 2 con altra di foggia e/o colorazione diversa anche da parte dell'utilizzatore finale stesso.

La sede a tasca 7 può essere ottenuta di pezzo nell'elemento di montatura 4, ad esempio mediante stampaggio ad iniezione del medesimo, come illustrato in figura 7. In alternativa la sede 7 può essere definita dall'unione di due parti 4a, 4b dell'elemento di montatura 4, strutturalmente indipendenti fra loro e reciprocamente serrate l'una sull'altra, come mostrato in figura 3. Ciascuna parte può definire una rispettiva porzione di sede 7 ovvero la sede può essere interamente definita su una delle parti, l'altra parte fungendo da elemento di copertura definente una delle contrapposte pareti laterali della sede.

In figura 8 è illustrato un secondo esempio di occhiali comprendenti il dispositivo di fissaggio più sopra descritto, complessivamente indicati con la.

Gli occhiali la comprendono una coppia di lenti destra e sinistra 2a, 2b, ciascun delle quali è provvista alle contrapposte zone laterali di rispettive coppie di appendici 6 suscettibili di inserimento in corrispondenti sedi 7 provviste nel muso 4 e nel ponte centrale 5 di appoggio nasale.

In figura 9 è illustrato un terzo esempio di occhiali comprendenti un dispositivo di fissaggio secondo l'invenzione, complessivamente indicati con lb.

Gli occhiali lb convenientemente provvisti di una mono-lente frontale 2 si differenziano principalmente dagli esempi precedenti per il fatto che ciascuna zona laterale di lente è provvista di una singola appendice 6 suscettibile di impegnare la corrispondente sede 7 del muso 4 tramite accoppiamento a scatto. A tale scopo la singola appendice 6, ricavata di pezzo con la lente, presenta una estremità libera a testa 12 ingrossata suscettibile di essere trattenuta da labbri 13 sporgenti nella sede 7. Nella sede 7 può essere previsto un intaglio 14 o altra simile interruzione atta a favorire la cedevolezza elastica di rispettive porzioni 7a, 7b della sede, in modo tale che la testa 12 interferisca con i labbri 13 nella fase di inserimento nella sede, divaricando elasticamente le porzioni 7a, 7b, con successivo ritorno elastico nella posizione di accoppiamento in cui la testa è trattenuta nella sede dai labbri 13 che ne contrastano il movimento di estrazione .

Nelle figure da 10 a 14 è illustrato un quarto esempio di occhiali comprendenti il dispositivo di fissaggio del trovato, complessivamente indicati con le.

Gli occhiali le, convenientemente provvisti di una mono-lente frontale 2, si differenziano principalmente dagli occhiali 1 del primo esempio per il fatto di prevedere rispettive sedi 7 nei musi aventi differente conformazione, pur garantendo la medesima funzionalità. In particolare, come evidenziato nelle figure 13 e 14, i recessi 8 della sede 7 sono aperti verso l'esterno, così da essere realizzabili tramite foratura passante del muso, con definizione di aperture 15. In corrispondenza di tali aperture, le pareti 16 dell'elemento di montatura assolvono alla funzione di mezzi di trattenimento dei risalti 10 di estremità delle appendici 6.

Nelle figure da 15 a 18 è illustrato un quinto esempio di occhiali provvisti di un dispositivo di fissaggio secondo il trovato, complessivamente indicati con Id.

Gli occhiali ld comprendono preferibilmente una singola struttura di lente 2 frontale e si differenzia dagli esempi precedenti principalmente per il fatto che le sedi 7 di accoppiamento dei musi sono direttamente ricavate nella lente.

Ciascuna sede 7, opportunamente provvista nella corrispondente zona laterale di lente, comprende un recesso 18 principale passante attraverso lo spessore di lente ed aperto sul bordo della medesima, avente un profilo sostanzialmente conformato ad U. Su ciascuno dei contrapposti rami del profilo ad U sono altresì ricavati una coppia di ulteriori recessi 19 sviluppati trasversalmente e reciprocamente affacciati, aventi dimensione tale da accogliere in reciproco impegno rispettive protuberanze 20 erette in modo corrispondente da una appendice 21 provvista nel muso 4. In questo caso, la cedevolezza elastica è realizzata nella sede della lente, per divaricazione dei contrapposti lati del recesso 18 a seguito della interferenza di questi con le protuberanze 20, durante la fase di inserimento della appendice 21 nella sede 7. Il ritorno elastico della sede 7 nella posizione indeformata, a seguito dell'impegno delle protuberanze 20 nei corrispondenti recessi 19, determina l'azione di trattenimento relativo tra lente e muso, realizzando altresì un accoppiamento a scatto delle appendici nella sede, di tipo reversibile e tale quindi da consentire anche un facile disaccoppiamento, tramite estrazione delle appendici dalla sede, rendendo quindi agevolmente intercambiabile la lente 2 con altra di foggia e/o colorazione diversa.

Convenientemente ciascuna appendice 21 è estesa fra contrapposte pareti 22a, 22b del muso 4 che, ad accoppiamento realizzato, risultano sovrapposte alle rispettive contrapposte superficie della lente, come evidenziato in figura 17.

L'invenzione raggiunge così gli scopi proposti conseguendo i vantaggi enunciati rispetto alle soluzioni note .

Un principale vantaggio risiede nel fatto che il dispositivo di fissaggio secondo l'invenzione consente facilità e rapidità di assemblaggio e disassemblaggio delle lenti con i rispettivi elementi di montatura, consentendo una facilitata intercambiabilità delle lenti ad opera dello stesso utilizzatore finale.

Un altro vantaggio risiede nella semplicità strutturale e funzionale del dispositivo dell'invenzione che non richiede componenti o sistemi aggiuntivi, quali ad esempio i tradizionali serraggi a vite o a perno, per la sostituzione delle lenti, rendendo così particolarmente agevoli e comode le operazioni richieste all'utilizzatore per sostituire le lenti con altre di foggia e/o colorazione diverse .

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il fissaggio rimovibile di un elemento di montatura di occhiali, quale un muso per l'articolazione di un asta di occhiali ovvero un ponte centrale di appoggio nasale, ad una lente di detti occhiali, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una appendice su uno fra detti elemento di montatura e lente ed almeno una sede sull'altro fra detti elemento di montatura e lente, detta almeno una appendice e detta almeno una sede essendo suscettibili di reciproco impegno mediante una accoppiamento a scatto di tipo reversibile, almeno una fra dette appendice e sede essendo elasticamente cedevole nell'accoppiamento con l'altra fra dette appendice e sede, per esercitare un ritorno elastico nella posizione di reciproco impegno per il trattenimento in posizione della lente sull'elemento di montatura.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detta almeno una appendice è estesa di pezzo da detta lente e detta sede è ricavata in detto elemento di montatura .
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui sono previste una coppia di appendici sporgenti lateralmente da almeno una delle contrapposte zone laterali della lente, dette appendici estendendosi sostanzialmente parallele e distanziate fra loro per risultare elasticamente cedevoli, così da essere avvicinabili fra loro, per l'interferenza con detta sede, nell'inserimento delle appendici in detta sede, con ritorno elastico nella posizione di impegno nella sede in corrispondenza della posizione di accoppiamento della lente su detto elemento di montatura .
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui almeno una di dette appendici comprende, in corrispondenza della sua estremità libera, un risalto sporgente da detta appendice e costituente mezzo di ritegno dell'appendice nell'accoppiamento reciproco con detta sede.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, in cui detto risalto di estremità è suscettibile di impegnare con accoppiamento di forma almeno parte di detta sede di accoppiamento .
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui ciascuna di dette appendici presenta un rispettivo risalto di estremità, detti risalti estendendosi in direzioni contrapposte ed essendo predisposti per impegnare rispettive porzioni di detta sede di accoppiamento.
7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta sede di accoppiamento è definita in una cavità cieca di detto elemento di montatura.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, in cui detta cavità comprende una coppia di recessi, suscettibili di accogliere in sostanziale accoppiamento di forma i rispettivi risalti di dette appendici, i recessi essendo delimitati da rispettivi labbri sporgenti nella cavità, in posizione affacciata l'uno all'altro, per interferire con dette appendici nell'inserimento delle medesime in detta sede e trattenere le medesime, a seguito del loro ritorno elastico, in impegno nella sede.
9. 9. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui dette appendici sono erette dal bordo laterale della lente rimanendo comprese nello spessore di detta lente.
10. 10. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui dette appendici sono estese alle contrapposte zone laterali di una singola struttura mono-lente frontale, per l'accoppiamento con rispettivi musi di articolazione delle aste di occhiali.
11. 11. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui dette appendici sono estese alle contrapposte zone laterali di ciascuna delle lenti frontali destra e sinistra di detti occhiali, così che ciascuna di dette lenti sia accoppiabile in modo rimovìbile con un rispettivo muso di articolazione di una asta di occhiali e con un ponte centrale di appoggio nasale.
12. 12. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta sede è realizzata di pezzo con l'elemento di montatura.
13. 13. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 11, in cui detta sede è congiuntamente definita da una prima ed una seconda parte di detto elemento di montatura reciprocamente serrabilì l'una con l'altra.
14. 14. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti recessi sono definiti da una apertura passante attraverso l'elemento di montatura.
15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui è prevista una singola appendice ottenuta di pezzo con la lente e sporgente lateralmente dalla lente stessa nonché suscettibile di impegnare una corrispondente sede dell'elemento di montatura, detta sede comprendendo una prima ed una seconda porzione di sede fra loro elasticamente divaricabili e detta appendice comprendendo una estremità lìbera a testa ingrossata suscettibile di interferire con rispettivi labbri di dette porzioni di sede nell'inserimento dell'appendice nella sede e consentire il trattenimento di detta testa tra detti labbri nel ritorno elastico delle porzioni di detta sede, a seguito dell'inserimento dell'appendice nella sede.
16. 16. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detta sede comprende un primo recesso ricavato nella lente ed una coppia di contrapposti secondi recessi estesi trasversalmente dal primo recesso, detta appendice essendo provvista nell'elemento di montatura con una coppia di protuberanze suscettibili di impegnare i corrispondenti secondi recessi per il trattenimento relativo della lente sull'elemento di montatura, si seguito dell'impegno di detta appendice nel primo recesso.
17. 17. Occhiali comprendenti almeno una lente suscettibile di essere fissata rimovibilmente ad un elemento di montatura, quale un muso di articolazione ovvero un ponte centrale di appoggio nasale, ed un dispositivo di fissaggio di detto elemento di montatura a detta almeno una lente secondo una o più delle rivendicazioni precedenti