ITUD20010209A1 - Motore lineare e procedimento di fabbricazione di tale motore lineare - Google Patents

Motore lineare e procedimento di fabbricazione di tale motore lineare Download PDF

Info

Publication number
ITUD20010209A1
ITUD20010209A1 IT2001UD000209A ITUD20010209A ITUD20010209A1 IT UD20010209 A1 ITUD20010209 A1 IT UD20010209A1 IT 2001UD000209 A IT2001UD000209 A IT 2001UD000209A IT UD20010209 A ITUD20010209 A IT UD20010209A IT UD20010209 A1 ITUD20010209 A1 IT UD20010209A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
linear motor
armature
coils
bodies
compartments
Prior art date
Application number
IT2001UD000209A
Other languages
English (en)
Inventor
Gisulfo Baccini
Original Assignee
Gisulfo Baccini
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Gisulfo Baccini filed Critical Gisulfo Baccini
Priority to IT2001UD000209A priority Critical patent/ITUD20010209A1/it
Priority to EP02027740A priority patent/EP1320180B1/en
Priority to JP2002363184A priority patent/JP4512874B2/ja
Priority to US10/321,329 priority patent/US6847133B2/en
Publication of ITUD20010209A1 publication Critical patent/ITUD20010209A1/it

Links

Classifications

    • HELECTRICITY
    • H02GENERATION; CONVERSION OR DISTRIBUTION OF ELECTRIC POWER
    • H02KDYNAMO-ELECTRIC MACHINES
    • H02K41/00Propulsion systems in which a rigid body is moved along a path due to dynamo-electric interaction between the body and a magnetic field travelling along the path
    • H02K41/02Linear motors; Sectional motors
    • H02K41/03Synchronous motors; Motors moving step by step; Reluctance motors
    • H02K41/031Synchronous motors; Motors moving step by step; Reluctance motors of the permanent magnet type
    • YGENERAL TAGGING OF NEW TECHNOLOGICAL DEVELOPMENTS; GENERAL TAGGING OF CROSS-SECTIONAL TECHNOLOGIES SPANNING OVER SEVERAL SECTIONS OF THE IPC; TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC CROSS-REFERENCE ART COLLECTIONS [XRACs] AND DIGESTS
    • Y10TECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER USPC
    • Y10TTECHNICAL SUBJECTS COVERED BY FORMER US CLASSIFICATION
    • Y10T29/00Metal working
    • Y10T29/49Method of mechanical manufacture
    • Y10T29/49002Electrical device making
    • Y10T29/49009Dynamoelectric machine

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Combustion & Propulsion (AREA)
  • Electromagnetism (AREA)
  • Power Engineering (AREA)
  • Linear Motors (AREA)
  • Windings For Motors And Generators (AREA)
  • Manufacture Of Motors, Generators (AREA)

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"MOTORE LINEARE E PROCEDIMENTO DI FABBRICAZIONE DI TALE MOTORE LINEARE"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un motore lineare di tipo "brushless" sincrono con eccitazione a magneti permanenti.
In particolare, il trovato si riferisce ad un motore lineare del tipo comprendente un'armatura, slitta o cursore mobile, dotata di una pluralità di vani entro i quali sono stabilmente alloggiate rispettive bobine elettriche, e due barre fisse, una per lato dell'armatura, su cui sono montati una pluralità di magneti permanenti disposti, in uso, affacciati a tali bobine elettriche.
Il trovato si riferisce anche ad un procedimento di fabbricazione di tale motore lineare.
STATO DELLA TECNICA
Motori elettrici lineari brushless sincroni del tipo generale sopra individuato sono noti nella tecnica. Tali motori comprendono una parte mobile che normalmente è costituita da un'armatura o intelaiatura sulla quale sono ricavati dei vani di alloggiamento, normalmente equidistanti tra loro, entro i quali vengono inserite e bloccate bobine elettriche associate a mezzi di alimentazione.
In posizione affacciata ad almeno un lato di tale armatura è presente una relativa barra fissa, normalmente realizzata in materiale ferromagnetico, sulla quale sono montati una pluralità di magneti permanenti, disposti allineati e solitamente equidistanti tra loro nella direzione del moto dell'armatura che porta le bobine elettriche. Tali magneti presentano polarità alternate fra loro.
In altre soluzioni realizzative, il motore può presentare la parte fissa comprendente le bobine elettriche e la parte mobile comprendente i magneti permanenti.
L'armatura in cui sono alloggiate le bobine e la barra ferromagnetica su cui sono montati i magneti sono fra loro separate da un intervano d'aria.
Il principio di funzionamento dei motori lineari di questo tipo sfrutta la forza repulsiva che si crea invertendo sequenzialmente il senso di circolazione della corrente elettrica circolante in una bobina ogni, volta che tale bobina si sposta da una posizione affacciata ad un magnete con una certa polarità, ad esempio, positiva, ad una posizione affacciata ad un magnete con polarità negativa.
Nei motori della tecnica nota le bobine vengono annegate in un materiale isolante, ad esempio resina, all'interno del rispettivo vano di alloggiamento dell'armatura, e vengono cementate in forno tramite un processo a caldo che determina l'attivazione (scioglimento) della resina e la sua penetrazione fra le spire della bobina. La presenza di tale materiale isolante è necessaria per eliminare fenomeni di attrito magnetico fra bobine adiacenti che determinano un peggioramento delle prestazioni del motore.
Il materiale isolante, consolidatosi tra le spire della bobina, funge anche da supporto meccanico per l'alloggiamento stabile delle bobine nelle relative sedi dell'armatura, al fine di garantire un posizionamento preciso rispetto ai magneti fissi.
Tuttavia, si è riscontrato che l'utilizzo di un processo di cementazione a caldo di materiale isolante determina una scarsa rigidità meccanica per la presenza di interstizi fra le spire che non vengono completamente riempiti, in particolare nel vano interno delle bobine. Utilizzando il motore in condizioni di frequenza elevata, a lungo andare si creano sollecitazioni meccaniche sulla bobina che portano ad un allentamento delle spire ed alla loro esposizione all'ambiente, con ripercussioni negative sulla funzionalità e sull'efficienza del motore.
La presenza di interstizi fra le spire determina un peggioramento delle condizioni di interazione dei campi magnetici prodotti rispettivamente dalla circolazione della corrente nelle bobine e dai magneti permanenti, con riduzione del valore della forza repulsiva che determina l'azionamento del motore.
Inoltre, la presenza di materiale isolante con funzione di supporto meccanico delle bobine determina una bassa capacità di dissipazione termica del calore generato per effetto Joule, con conseguenti problemi di surriscaldamento dell'armatura delle bobine.
Il Richiedente, per risolvere tali inconvenienti della tecnica nota ed ottenere ulteriori vantaggi, ha progettato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato essenzialmente nelle rispettive rivendicazioni principali. Altre caratteristiche innovative del trovato sono espresse nelle rivendicazioni secondarie.
Scopo del trovato è quello di realizzare un motore lineare "brushless" di tipo sincrono, con magneti permanenti in configurazione "ironless", che presenti caratteristiche migliorate di resistenza meccanica alle sollecitazioni, dissipazione termica, stabilità strutturale delle spire inglobate nell'armatura, ingombri complessivi ridotti, efficienza e rapidità di risposta.
In accordo con tale scopo, secondo una prima caratteristica, il motore lineare del presente trovato comprende un'armatura strutturale realizzata prevalentemente in alluminio, o sue leghe, nella quale vengono ricavati i vani per l'alloggiamento stabile di una pluralità di coniugate bobine associate a mezzi di alimentazione elettrica.
Secondo un'altra caratteristica, tale armatura strutturale è realizzata prevalentemente in materiale ceramico.
L' utilizzo di un' armatura strutturale prevalentemente in alluminio, o sue leghe, oppure in materiale ceramico, permette di garantire, pur mantenendo ridotto il peso complessivo, un'elevata rigidità meccanica anche in condizioni di forti sollecitazioni, ad esempio derivanti da un utilizzo prolungato del motore ad alta frequenza.
Inoltre, tale armatura strutturale in alluminio o ceramica assicura un'alta capacità di dissipazione del calore che previene possibili surriscaldamenti derivanti da una circolazione prolungata di corrente elettrica nelle spire delle bobine.
Secondo un'altra caratteristica del trovato, tale armatura strutturale in alluminio, o ceramica, presenta, in cooperazione con almeno un tratto del perimetro circostante a detti vani di alloggiamento delle bobine, delle interruzioni che definiscono discontinuità elettriche atte ad evitare che il circuito elettrico si chiuda sull'armatura stessa.
In una prima soluzione, tali interruzioni o discontinuità sono realizzate su un tratto laterale dell'armatura che separa due vani di alloggiamento adiacenti di relative bobine. Secondo un'altra soluzione, tali interruzioni o discontinuità sono realizzate in cooperazione con un tratto superiore, o inferiore, del relativo vano di alloggiamento.
Secondo una realizzazione preferenziale del trovato, l'armatura strutturale in alluminio o ceramica che definisce i vani di alloggiamento delle bobine comprende almeno un modulo realizzato in due corpi accoppiabili tra loro dopo l'inserimento al loro interno delle bobine elettriche.
In una vantaggiosa realizzazione, tali due corpi, una volta accoppiati, sono atti a definire fessure di colaggio entro i quali viene versato un materiale isolante allo stato liquido o fuso, ad esempio resina polimerizzabile od altro materiale ad essa assimilabile.
Durante il colaggio, tale materiale isolante si insinua in profondità fino a riempire tutti gli interstizi fra le spire delle bobine, ed anche il vano interno delle bobine stesse. La resina, mediante polimerizzazione, si indurisce e si stabilizza, andando a formare un insieme stabile con le relative bobine; tale insieme garantisce assoluta stabilità meccanica, isolamento elettrico, buona capacità di dissipazione termica ed assenza di vuoti di conduzione elettrica.
In un'altra realizzazione vantaggiosa, i due corpi che formano l'armatura sono fra loro speculari e definiscono ognuno una rispettiva metà dell'armatura stessa. In una prima soluzione, i due corpi sono accoppiati fra loro su un piano sostanzialmente verticale; in un'altra soluzione, i due corpi sono accoppiati su un piano sostanzialmente orizzontale. Secondo una realizzazione del trovato, su un piano trasversale al senso di avanzamento dell'armatura mobile, il motore comprende due, o multipli di due, bobine affiancate e sostanzialmente parallele, realizzate tramite un unico avvolgimento continuo.
Utilizzando un unico avvolgimento per formare due bobine affiancate, le due estremità del conduttore, collegate alla sorgente di alimentazione per formare il circuito elettrico, escono sempre dalla periferia esterna, rispettivamente di una e dell'altra bobina, rimanendo contenute all'interno dell'ingombro laterale della bobina stessa. Con tale configurazione non si formano ispessimenti laterali dovuti all'estremità del conduttore uscente dall'armatura, i quali ispessimenti possono compromettere un efficace riempimento dei vuoti da parte del materiale isolante e creare quindi problemi di corretta conduzione elettrica, di dissipazione termica e di stabilità meccanica.
In una soluzione preferenziale, l'armatura comprende almeno un modulo, assimilabile dal punto di vista elettrico ad una bobina unica, configurato dimensionalmente in modo da contenere due, o multipli di due, coppie di bobine disposte allineate nella direzione del moto.
Secondo una variante, il modulo è predisposto per contenere tre, o multipli di tre, coppie di bobine disposte allineate nella direzione del moto.
Tale modulo presenta una dimensione, nella direzione del moto, tale da coprire un numero pari di magneti sì che, durante il movimento della parte mobile del motore, il segno del magnete che viene lasciato è sempre uguale al segno del magnete nuovo che viene coperto dall'armatura che porta le bobine. In guesto modo, le correnti indotte che si generano tra magneti adiacenti e che circolano sull'armatura metallica si annullano tra loro e non vanno guindi ad opporsi, o comungue a creare interferenze, con il moto e/o il rendimento del motore.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato saranno chiare dalla seguente descrizione di alcune forme preferenziali di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 illustra una vista in pianta di un motore lineare secondo il presente trovato;
- la fig. 2 illustra una sezione parziale longitudinale del motore di fig. 1;
- la fig. 3 illustra una variante di fig. 2;
- la fig. 4 illustra un particolare dell'armatura porta-bobine del motore lineare di fig. 1; - la fig. 5 illustra una variante di fig. 4;
- la fig. 6 illustra una vista prospettica di due bobine elettricamente collegate, come utilizzate nel motore lineare di fig. 1; - la fig. 7 illustra una vista frontale di una bobina utilizzata nel motore lineare di fig. 1; - la fig. 8 illustra una sezione trasversale della bobina di fig. 6.
DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME DI REALIZZAZIONE
PREFERENZIALI DEL TROVATO
Con riferimento alle figure allegate, un motore lineare sincrono brushless secondo il presente trovato è indicato generalmente con il numero di riferimento 10. Esso comprende una parte fissa 11 che, nel caso di specie, comprende due barre 22 fra loro contrapposte, realizzate in materiale ferromagnetico, sulle quali sono montati, sostanzialmente equidistanti fra loro e con polarità reciprocamente alternata, una pluralità di magneti permanenti 12.
Il motore 10 comprende inoltre una parte mobile 13, disposta nell'interspazio fra le due barre 22, costituita da un'intelaiatura o armatura 14 realizzata prevalentemente in alluminio, o sue leghe, o in materiale ceramico.
L'armatura 14 è predisposta per definire una pluralità di vani di alloggiamento 15 per coniugate bobine elettriche 16. Nel caso di specie, i vani di alloggiamento 15 presentano forma sostanzialmente guadrangolare con tratti laterali rettilinei e tratti inferiore e superiore curvilinei.
L'utilizzo di alluminio, o sue leghe, o materiale ceramico, come materiale per l'armatura 14 garantisce peso ridotto, elevata rigidità meccanica, buona capacità di dissipazione termica e buona conducibilità elettrica.
Nel caso di specie, l'armatura 14 è realizzata in moduli comprendenti ciascuno tre coppie di bobine 16 disposte allineate lungo la direzione del moto, ogni coppia comprendendo due bobine 16 disposte affiancate su un piano trasversale alla direzione del moto e parallele fra loro.
Le due bobine 16 di ogni coppia sono realizzate (fig. 6) con un unico conduttore 17 avvolto in modo continuo. La prima bobina 16a viene formata avvolgendo il conduttore 17, a partire da una prima estremità 17a collegata ad una sorgente di alimentazione, con andamento dall'esterno verso l'interno della bobina. La seconda bobina 16b viene invece formata avvolgendo il conduttore 17 con andamento dall'interno all'esterno, sì che la seconda estremità 17b collegata alla sorgente di alimentazione si trova anch'essa, come la prima 17a, sulla periferia esterna della relativa bobina.
Grazie a questa configurazione a doppia bobina 16a e 16b affiancata, le due estremità 17a e 17b che fuoriescono dall'armatura 14 rimangono contenute nell'ingombro laterale della relativa bobina, rispettivamente 16a e 16b; non si creano quindi ispessimenti sui lati che possono causare spazi vuoti ed interstizi che pregiudicano la conduzione elettrica ed indeboliscono la rigidità meccanica dell'insieme. Inoltre, viene ottimizzato il valore del traferro.
L'armatura 14 è realizzata, nel caso di specie, in due semicorpì sostanzialmente speculari e suddivisi (fig. 4) su un piano verticale, rispettivamente 18a e 18b, atti ad essere accoppiati fra loro a costituire un corpo unico. Secondo la variante di fig. 5, i due semicorpi 18a e 18b sono suddivisi fra loro su un piano orizzontale.
Dopo l' inserimento ed il montaggio delle bobine 16a, 16b nei rispettivi vani di alloggiamento 15, i due semicorpi 18a, 18b vengono chiusi e resi solidali fra loro; in tale posizione assemblata, in corrispondenza di parte del perimetro di accoppiamento si formano delle fessure 19 attraverso le quali viene colato allo stato liquido o fuso un materiale isolante e legante, ad esempio resina 20.
Secondo il trovato, pertanto, l'armatura 14 ha funzione di stampo per il colaggio della resina fusa 20, la quale si insinua negli interstizi fra le spire delle relative bobine 16a, 16b, andando a riempire tutti i vuoti e le fessure presenti tra spire ed armatura 14 ed il vano interno delle bobine.
Quando la resina 20 polimerizza e si stabilizza chimicamente, essa va a costituire un blocco unico con le relative bobine 16a, 16b, formando un insieme conduttivo che si comporta, nei confronti dei magneti permanenti 12, sostanzialmente come un'unica spira. L'ottenimento di tale blocco unico senza interstizi e vuoti garantisce una notevole rigidità meccanica che permette un utilizzo prolungato del motore anche ad alte frequenze, senza rischi di cedimenti ed allentamenti. Inoltre, viene limitato al minimo, od anche totalmente evitato, l'assorbimento ed il contatto del conduttore 17 con materiale contaminante quale acqua, olio, polvere od altro.
Per evitare che la corrente elettrica si chiuda interamente sull'armatura metallica in alluminio 14, vengono previste aperture od interruzioni di discontinuità elettrica in posizione circostante ai relativi vani di alloggiamento 15 delle bobine 16a, 16b. In fase di resinatura, anche tali aperture di discontinuità elettrica 21 si riempiono completamente con la resina 20.
Nella soluzione illustrata in fig. 2, le aperture di discontinuità 21 sono ricavate sui tratti laterali dei vani di alloggiamento 15, mentre nella variante di fig. 3 tali aperture 21 sono ricavate sul tratto superiore del relativo vano 15. In cooperazione con la parte inferiore dell'armatura 14 è presente un canale 23 che permette la fuoriuscita delle estremità dei conduttori di ciascuna delle bobine 16a, 16b, le quali estremità vengono unite con un connettore 24 che si collega ad una sorgente di alimentazione, qui non illustrata.
In una realizzazione del trovato, la dimensione longitudinale dell'armatura 14 è tale da coprire, in uso, un numero pari di magneti permanenti 12, nel caso di specie quattro; in questo modo, la polarità del nuovo magnete 12 che si affaccia alle bobine 16a, 16b durante il movimento della parte mobile 13 è uguale alla polarità del magnete 12 che rimane scoperto dopo il movimento di tale parte 13.
Tale configurazione geometrica è vantaggiosa dal punto di vista elettrico, in quanto porta all'annullamento di correnti elettriche parassite che si chiudono tra magnete e magnete utilizzando l'armatura 14 come circuito elettrico.
In un'ulteriore forma di realizzazione, l'armatura 14 è realizzata in modo tale che la distanza "p" fra due vani di alloggiamento 15 adiacenti sia pari, od inferiore, alla distanza fra due magneti permanenti 12 adiacenti. In questo modo, la parte metallica di armatura 14 compresa fra due bobine 16 adiacenti non funge da ulteriore spira, andando ad interferire con il corretto funzionamento del motore elettrico 10.
E' ovvio comunque che al motore lineare 10 ed al suo procedimento di fabbricazione fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.
Ad esempio, l'armatura 14 portante le bobine 16a, 16b potrebbe essere fissa mentre le barre 22 con i magneti permanenti 12 potrebbero essere mobili. E' inoltre nello spirito del trovato che l'armatura 14 comprenda più moduli con un numero diverso da tre di bobine 16 allineate longitudinalmente, oppure che comprenda quattro, sei o più bobine affiancate trasversalmente per non avere ispessimenti laterali rispetto alle bobine.
Rientra ancora nell'ambito del trovato che lo sviluppo longitudinale dell'armatura 14 copra due, sei o più magneti permanenti 12, oppure che l'armatura comprenda parti, ad esempio esterne, non realizzate completamente in alluminio o ceramica.
Il materiale isolante e legante utilizzato per stabilizzare ed isolare elettricamente le bobine 16 potrebbe essere diverso dalla resina purché avente sostanzialmente le stesse caratteristiche fisicochimiche.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1 - Motore lineare comprendente un'armatura dotata di una pluralità di vani (15) entro i quali sono stabilmente alloggiate rispettive bobine elettriche (16), e due barre fisse (22), cooperanti con rispettivi lati di detta armatura, su ciascuna delle quali sono montati una pluralità di magneti permanenti (12) disposti, in uso, affacciati a dette bobine elettriche (16), caratterizzato dal fatto che detta armatura (14) è realizzata prevalentemente in alluminio, o sue leghe. 2 - Motore lineare comprendente un'armatura dotata di una pluralità di vani (15) entro i quali sono stabilmente alloggiate rispettive bobine elettriche (16), e due barre fisse (22), cooperanti con rispettivi lati di detta armatura, su ciascuna delle quali sono montati una pluralità di magneti permanenti (12) disposti, in uso, affacciati a dette bobine elettriche (16), caratterizzato dal fatto che detta armatura (14) è realizzata prevalentemente in materiale ceramico. 3 - Motore lineare come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che l'armatura (14) comprende interruzioni (21) definenti zone di discontinuità elettrica almeno in cooperazione con il perimetro di detti vani di alloggiamento (15) delle bobine (16). 4 - Motore lineare come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che dette interruzioni (21) sono ricavate su almeno un tratto laterale di un relativo vano di alloggiamento (15). 5 - Motore lineare come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che dette interruzioni (21) sono ricavate su almeno un tratto superiore, od inferiore, di un relativo vano di alloggiamento (15). 6 - Motore lineare come alla rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta armatura (14) è realizzata in almeno due semicorpi (18a, 18b) accoppiabili fra loro. 7 - Motore lineare come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti semicorpi (18a, 18b) sono accoppiabili fra loro su un piano sostanzialmente verticale. 8 - Motore lineare come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti semicorpi (18a, 18b) sono accoppiabili fra loro su un piano sostanzialmente orizzontale. 9 - Motore lineare come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti semicorpi (18a, 18b) sono fra loro sostanzialmente speculari e definiscono ognuno una metà di detta armatura (14). 10 - Motore lineare come alla rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che detti semicorpi (18a, 18b), una volta accoppiati, sono atti a definire fessure di colaggio (19) di un materiale isolante allo stato liquido o fuso. 11 - Motore lineare come alla rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto materiale isolante è una resina polimerizzabile. 12 - Motore lineare come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta armatura (14) è atta a contenere due, o multipli di due, bobine (16a, 16b) affiancate su un piano trasversale alla direzione di movimento. 13 - Motore lineare come alla rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che le bobine (16a, 16b) sono ottenute mediante avvolgimento sostanzialmente continuo di un conduttore (17). 14 - Motore lineare come alla rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detto conduttore (17) presenta rispettive estremità (17a, 17b) di ingresso/uscita della corrente, ciascuna di dette estremità (17a, 17b) uscendo dalla periferia esterna di una relativa bobina (16a, 16b) ed essendo contenuta nell'ingombro laterale di dette bobine (16a, 16b). 15 - Motore lineare come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta armatura (14) comprende almeno un modulo atto a definire una pluralità di vani di alloggiamento (15) per rispettive bobine (16) allineate nella direzione del movimento, lo sviluppo longitudinale di detto modulo essendo tale da coprire un numero pari di magneti permanenti (12). 16 - Motore lineare come alla rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto modulo comprende un numero di bobine (16) pari a due o multipli di due. 17 - Motore lineare come alla rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto modulo comprende un numero di bobine (16) pari a tre o multipli di tre. 18 - Motore lineare come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la distanza "p" fra due vani di alloggiamento (15) adiacenti è pari od inferiore alla distanza fra due magneti permanenti (12) adiacenti. 19 - Procedimento per fabbricare un motore elettrico del tipo comprendente un'armatura dotata di una pluralità di vani (15) entro i quali sono stabilmente alloggiate rispettive bobine elettriche (16), e due barre fisse (22), cooperanti con rispettivi lati di detta armatura, su ciascuna delle quali sono montati una pluralità di magneti permanenti (12) disposti, in uso, affacciati a dette bobine elettriche (16), caratterizzato dal fatto che per realizzare detta armatura (14) vengono utilizzati almeno due semicorpi (18a, 18b) realizzati in alluminio, o sue leghe, o in materiale ceramico, e fra loro accoppiabili, detti semicorpi (18a, 18b) essendo atti a definire, una volta assemblati, una pluralità di vani di alloggiamento (15) per rispettive bobine (16), un materiale isolante e legante (20), quale una resina polimerizzabile, venendo poi colato allo stato liquido o fuso in fessure (19) definite fra detti due semicorpi (18a, 18b) accoppiati i quali fungono così da stampo per il colaggio e la polimerizzazione di detto materiale isolante e legante (20). 20 - Procedimento come alla rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che detta polimerizzazione avviene a freddo. 21 - Procedimento come alla rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che detta polimerizzazione avviene a caldo. 22 - Motore lineare e procedimento per la sua fabbricazione, sostanzialmente come descritti, con riferimento agli annessi disegni.
IT2001UD000209A 2001-12-14 2001-12-14 Motore lineare e procedimento di fabbricazione di tale motore lineare ITUD20010209A1 (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2001UD000209A ITUD20010209A1 (it) 2001-12-14 2001-12-14 Motore lineare e procedimento di fabbricazione di tale motore lineare
EP02027740A EP1320180B1 (en) 2001-12-14 2002-12-11 Linear motor and method to manufacture said linear motor
JP2002363184A JP4512874B2 (ja) 2001-12-14 2002-12-16 リニアモータおよび前記リニアモータの製作方法
US10/321,329 US6847133B2 (en) 2001-12-14 2002-12-16 Linear motor and method to manufacture said linear motor

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT2001UD000209A ITUD20010209A1 (it) 2001-12-14 2001-12-14 Motore lineare e procedimento di fabbricazione di tale motore lineare

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITUD20010209A1 true ITUD20010209A1 (it) 2003-06-16

Family

ID=11460669

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT2001UD000209A ITUD20010209A1 (it) 2001-12-14 2001-12-14 Motore lineare e procedimento di fabbricazione di tale motore lineare

Country Status (4)

Country Link
US (1) US6847133B2 (it)
EP (1) EP1320180B1 (it)
JP (1) JP4512874B2 (it)
IT (1) ITUD20010209A1 (it)

Families Citing this family (12)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP1507329A1 (de) * 2003-08-14 2005-02-16 Inventio Ag Elektromotor, Aufzug mit einer mit einem Elektromotor bewegbaren Kabine und Aufzug mit einer Kabine und mit einem Elektromotor zur Bewegung eines Führungselements relativ zu der Kabine
US7557470B2 (en) * 2005-01-18 2009-07-07 Massachusetts Institute Of Technology 6-axis electromagnetically-actuated meso-scale nanopositioner
JP2008136266A (ja) * 2006-11-27 2008-06-12 Mitsubishi Electric Corp リニアモータの電機子及びリニアモータ
KR101421314B1 (ko) * 2007-04-24 2014-07-18 가부시키가이샤 야스카와덴키 리니어 모터 전기자 및 리니어 모터
US20120216691A1 (en) 2009-09-03 2012-08-30 Applied Materials, Inc. Blade for silk-screen printing on a print support
NL2012535B1 (en) * 2014-03-31 2016-02-15 Tecnotion B V A primary part for a linear motor, a linear motor comprising the same, and method for manufacturing such primary part.
WO2016126494A1 (en) * 2015-02-08 2016-08-11 Hyperloop Technologies, Inc. Continuous winding for electric motors
WO2017172786A1 (en) 2016-03-28 2017-10-05 Hyperloop Technologies, Inc. Metamaterial null flux magnetic bearing system
EP3422537B1 (de) * 2017-06-30 2020-05-20 Etel S.A. Spulenanordnung und gehäusemodulset für eine spulenanordnung eines elektromotors
DE102020119589A1 (de) 2020-07-24 2022-01-27 Intrasys Gmbh Innovative Transportsysteme Wicklungsanordnung für einen Linearmotor mit parallel angeordneten Spulenpaaren aus einem zusammenhängenden elektrischen Leiter
DE102021109072A1 (de) 2021-04-12 2022-10-13 SmarAct Holding GmbH Direktantrieb zur Positionierung und Verfahren
KR102350608B1 (ko) * 2021-05-26 2022-01-12 주식회사 대곤코퍼레이션 기생력을 상쇄시키는 코어리스 리니어 모터 시스템

Family Cites Families (27)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3972214A (en) * 1975-06-02 1976-08-03 Bleckmann & Co. Machine for manufacturing wire coils
FR2339741A1 (fr) * 1976-01-30 1977-08-26 Snecma Joint statorique abradable pour turbomachine axiale et son procede d'execution
US4749921A (en) * 1986-07-21 1988-06-07 Anwar Chitayat Linear motor with non-magnetic armature
US4839543A (en) * 1988-02-04 1989-06-13 Trilogy Systems Corporation Linear motor
JPH01286765A (ja) * 1988-05-13 1989-11-17 Japan Steel Works Ltd:The リニアモータ
US5808381A (en) * 1994-08-09 1998-09-15 Hitachi Metals, Ltd. Linear motor
JP3216865B2 (ja) * 1994-08-09 2001-10-09 日立金属株式会社 リニアモータ
JPH08322232A (ja) * 1995-05-23 1996-12-03 Tsudakoma Corp リニアモータ
JP3056414B2 (ja) * 1996-03-21 2000-06-26 東京特殊電線株式会社 リニアモータ用コイル
GB2352095B (en) * 1996-04-12 2001-02-21 Anorad Corp A linear motor with improved cooling
US6084319A (en) * 1996-10-16 2000-07-04 Canon Kabushiki Kaisha Linear motor, and stage device and exposure apparatus provided with the same
DE19729974A1 (de) * 1997-07-12 1999-01-14 Elektrische Automatisierungs U Verbindungstechnik für flache, trägheitsarme Linearmotoren
JPH11122904A (ja) * 1997-10-14 1999-04-30 Hitachi Metals Ltd リニアモータ用コイル支持部材の製造方法およびリニアモータ
JP3666218B2 (ja) * 1997-12-03 2005-06-29 富士電機システムズ株式会社 空心コイルを備えるリニアモータ
JPH11196561A (ja) * 1997-12-26 1999-07-21 Tokyo Aircraft Instr Co Ltd 制動特性が調節可能なリニアモータ
US6140734A (en) * 1998-04-03 2000-10-31 Nikon Corporation Of Japan Armature with regular windings and having a high conductor density
JP3700915B2 (ja) * 1998-05-12 2005-09-28 株式会社安川電機 リニアモータ
JPH11341784A (ja) * 1998-05-20 1999-12-10 Yaskawa Electric Corp リニアモータ
JP3719016B2 (ja) * 1998-05-29 2005-11-24 日本精工株式会社 リニアモータ
DE19829578A1 (de) * 1998-07-02 2000-01-05 Abb Research Ltd Elastisches Isolierstoffelement für die Verkeilung einer Wicklung, insbesondere der Statorwicklung einer elektrischen Maschine
US6144118A (en) * 1998-09-18 2000-11-07 General Scanning, Inc. High-speed precision positioning apparatus
GB2343997B (en) * 1998-11-23 2003-06-25 Linear Drives Ltd Coaxial linear motor for extended travel
JP2000262024A (ja) * 1999-03-05 2000-09-22 Fuji Koki Corp 電磁アクチュエータの製造方法、該電磁アクチュエータ及び該電磁アクチュエータを備えた電動弁
JP3550678B2 (ja) * 1999-05-18 2004-08-04 株式会社安川電機 リニアモータ
JP2001037201A (ja) * 1999-07-21 2001-02-09 Nikon Corp モータ装置、ステージ装置及び露光装置
US6313550B1 (en) * 2000-02-02 2001-11-06 Nikon Corporation Coil mounting and cooling system for an electric motor
US6452292B1 (en) * 2000-06-26 2002-09-17 Nikon Corporation Planar motor with linear coil arrays

Also Published As

Publication number Publication date
EP1320180A1 (en) 2003-06-18
US20030111916A1 (en) 2003-06-19
US6847133B2 (en) 2005-01-25
JP2003230265A (ja) 2003-08-15
JP4512874B2 (ja) 2010-07-28
EP1320180B1 (en) 2012-08-29

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITUD20010209A1 (it) Motore lineare e procedimento di fabbricazione di tale motore lineare
JP2010514403A5 (it)
KR100820160B1 (ko) 흡인력 저감 구조가 적용된 영구자석 여자 횡자속선형전동기
ITUD20010208A1 (it) Motore lineare e procedimento di fabbricazione di tale motore lineare
SE437745B (sv) Trefasig vexelstromslindning och sett att framstella en sadan lindning
ITTO20010182A1 (it) Macchina elettrica di tipo sincrono.
DE69105041D1 (de) Nutisolierung für elektrische Maschine.
CN107615630B (zh) 电枢铁心、电枢及线性电动机
ITMI20012436A1 (it) Motore alternativo
FR2568066B1 (fr) Protection contre l'echauffement pour demarreur electrique avec moteur a aimants permanents
SU721883A1 (ru) Индуктор линейного электродвигател
JP3175370B2 (ja) リニアモータ
JPS5832025B2 (ja) 連続鋳造設備における電磁撹拌装置
SU754596A1 (ru) Линейный индукторный двигатель 1
JP6522119B2 (ja) リニアモータ
SU964888A1 (ru) Линейный асинхронный электродвигатель
US926248A (en) Dynamo-electric machine.
KR100618446B1 (ko) 리니어 모션 가이드와 선형 유도 전동기의 결합 시스템
RU1786605C (ru) Ротор асинхронного электродвигател
ITRE20000132A1 (it) Motore elettrico lineare a corrente alternata trifase.
RU1836790C (ru) Индуктор линейного электродвигател
SU744866A1 (ru) Линейный асинхронный двигатель
CS226262B1 (cs) Budící cívka stejnosměrného elektrického stroje
SU1624604A1 (ru) Статор электрической машины
ITMI20012813A1 (it) Statore ibrido per motori elettrici ad alta velocita'