ITTV960150A1

ITTV960150A1 - Dispositivo di regolazione della inclinazione di un gambale rispetto allo scafo di una calzatura sportiva

Info

Publication number: ITTV960150A1
Application number: IT96TV000150A
Authority: IT
Inventors: Gilberto Canil; Luca Gallina
Original assignee: Nordica Spa
Priority date: 1996-11-25
Filing date: 1996-11-25
Publication date: 1998-05-25
Also published as: DE69723399T2; EP0845223A2; ATE244517T1; EP0845223B1; IT1288693B1; DE69723399D1; EP0845223A3

Description

"DISPOSITIVO DI REGOLAZIONE DELLA INCLINAZIONE DI UN GAMBALE RISPETTO ALLO SCAFO DI UNA CALZATURA SPORTIVA"

DESCRIZIONE

La presente domanda ha per oggetto un dispositivo di regolazione della inclinazione di un gambale rispetto allo scafo di una calzatura sportiva.

Oggigiorno, soprattutto nel campo degli scarponi da sci, sono noti molti dispositivi atti a consentire la regolazione dell'inclinazione di un gambale rispetto ad uno scafo.

A tal fine è noto il Brevetto francese n.1.412.281 in cui è‘ illustrata una calzatura comprendente una suola a cui è latera mente e girevolmente associato uno scafo rigido presentante una membrana flessibile di interconnessione ad un gambale; quest'ultimo risulta lateralmente interconnesso allo scafo rigido mediante due linguette in materiale flessibile, una cui estremità è girevolmente associata in corrispondenza dello scafo e l'altra è interconnessa al gambale in corrispondenza di una asola longitudinale ricavata sulla linguetta stessa.

Tale soluzione permette sostanzialmente il movimento in tu tte le di rezioni del gambale rispetto al lo scaf o , l a regolazione laterale presentando un massimo imposto dalla lun-ghezza dell ' asola ricavata sulla linguetta ; la f orma e la connessione prescelta tra il gambale e lo scafo non permettono comunque di ottenere una corretta tenuta laterale, necessaria alla conduzione dello sci , a causa del movimento laterale derivante dalla dei ormabilità delle linguette stesse.

E' anche noto il Brevetto francese n. 71.47959 in cui è illustrato un perfezionamento per delle calzature che prevede mezzi per regolare l ' angolazione del gambale rispetto allo scafo, tali mezzi essendo essenzialmente costituiti da due dentature ricavate sulle due superfici a contatto dei due componenti , i quali risultano bloccati nella voluta posizione mediante una predisposta boccola, il tutto posto nella zona dei malleoli .

Tale soluzione però non permette l 'oscillazione del gambale rispetto allo scafo, a causa del bloccaggio imposto tra le due dentature, e pertanto non permette alcun movimento alla limitando cosi il comfort per l ' utilizzatore e l ' ottimale trasmissione degli sforzi durante la pratica sportiva.

E' anche noto il Brevetto US 4.334.368 inerente un disposi-tivo di bloccaggio regolabile del movimento relativo tra il gam-bale e lo scafo di uno scarpone da sci, tale dispositivo compren-dendo una vite conformata a T, il cui gambo presenta una prima parte zigrinata longitudinalmente per l 'accoppiamento in corri-spondenza di un predisposto foro ricavato sullo scafo; tale gambo presenta una seconda parte filettata , la quale interagisce con un apposito dado di bloccaggio, esterno al gambale; la parte filettata del gambo della vite conformata a T insiste in una predisposta feritoia ricavata sulla superficie laterale del gambale, nel men tre è prevista l a presenza di una base rettangol are presentante dei denti che, una vol ta serrato il dado , si impegnano con una corrispondente dentatura ricavata sullo scafo: ciò consente di determinare l ' inclinazione laterale del gambale rispetto allo scafo.

Anche tale soluzione presenta però degli inconvenienti : la dentatura ricavata sullo scafo risulta infatti soggetta a numerose sollecitazioni , ed il materiale con cui è realizzata non assicura l 'ottimale tenuta nel tempo, pregiudicando la tenuta e la stabilità laterale dello scarpone e di conseguenza l 'incolumi dell 'utilizzatore.

Inoltre la presenza della feritoia sul gambale , potendo essere causa di possibili infiltrazioni di neve, ghiaccio o go, deve essere occultata mediante l 'utilizzo di un elemento accoppiato al dado filettato che deve presentare dimensioni tali da coprire l ’intera feritoia, questo risultando esteticamente non piacevole.

Inoltre il gambo della vite conformata a T costituisce il punto per cui passa l 'asse di articolazione tra lo scafo e il gambale: tale punto risulta essere fisso rispetto allo scafo, per cui quando la posizione laterale del gambale viene regolata.

l ' asse di articolazione del medesimo rimane fisso; ne consegue che ad uno spostamento laterale del gambale non corrisponde uno spostamento del suo asse di rotazione, e può pertanto accadere che si abbia una diversa posizione del punto di rotazione dello scarpone rispetto a quello naturale della caviglia .

Tale mancata corrispondenza dei due assi di rotazione causa movimenti non naturali , punti di pressione e movimenti relativi che diminuiscono il livello di comfort e possono creare disturbi all 'utilizzatore.

E anche noto il Brevetto US 4.601.118 in cui è illustrato uno scarpone presen tante mezzi per l a regolazione del l a inclinazione del gambale rispetto allo scafo , tali mezzi comprendendo una prima ed una seconda piastrina, le quali vengono associate, una solidalmente allo scafo e l ’altra al gambale e presentano, in corrispondenza delle superfici affacciate tra i .nteragenti , predisposte dentature

La pi astrina associ ata al gambal le p presenta un asol à. verticale, nel mentre quella associata allo scafo presenta una sede filettata per un cont.rof nettato gambo di una vite atta a consentire il serraggio reciproco tra le piastrine, e quindi consentire il mantenimento della predeterminata posizione angolare del gambale rispetto allo scafo.

Anche tale soluzione presenta però degli inconvenienti , in quanto l ' asola ricavata in corrispondenza della piastrina associata al gambale è soggetta ad un riempimento accidentale di neve o ghiaccio durante la pratica sportiva, ciò impedendo la regolazione della inclinazione se non successivamente ad una opera di perfetta pulizia da parte dell 'utilizzatore .

Al pari della soluzione precedentemente segnalata , anche questa prevede che il gambo della vite risulti fisso rispetto allo scafo, per cui l ' asse di articolazione tra gambale e scafo può non coincidere con l ' asse di rotazione della caviglia , questo potendo causare movimenti non naturali , punti di pressione e movimenti relativi che diminui scono i l l ivel lo di comf ort e possono creare disturbi all 'utilizzatore .

E ' anche noto il Brevetto francese n . 91.13048 inerente una calzatura da sci comprendente mezzi di regolazione della inclina-zione trasversale e longitudinale del gambale rispetto allo scafo, tale soluzione prevedendo l ' impiego di più piastrine dentate orientate secondo la voluta direzione di regolazione; anche ini questo caso è prevista una vite con gambo f ilettato atta a consentire la chiusura a morsa tra le piastrine, di cui quella esterna al gambale è costituita essenzialmente da un disco presentante una superficie dentata e un ' asola diametrale che, al pari del caso precedente , può essere soggetta ad un riempimento accidentale di neve o ghiaccio durante l 'utilizzo della calzatura con il conseguente inconveniente di richiedere una preventiva e perfetta pulizia prima di effettuare una nuova regolazione.

Anche in questo caso l ' asse della vite di collegamento tra le piastrine e quindi tra il gambal e e lo scaf o può non coincidere con l ' asse di rotazione della caviglia, questo creando movimenti non naturali , punti di pressione e movimenti relativi che diminuiscono il livello di comfort, e possono creare disturbi all 'utilizzatore.

E' anche noto il Brevetto US 5.363.572 nel quale è illustrato un dispositivo per la regolazione della inclinazione laterale in scarponi da sci , tale dispositivo essendo costituito da una boccola presentante sul gambo una cavità filettata sede per un controfilettato gambo di una vite, tra i due essendo interposte una prima piastrina, presentante una superficie piana facente battuta su quella laterale esterna dello scafò, ed una superficie dentata che va ad accoppiarsi con una controdentata superf i ci e di una seconda piastrina posta esternamente alla superficie del gambale e su cui è ricavata un ' asola verticale atta consentire di variare l 'inclinazione del gambale rispetto allo

Tale soluzione risolve parzialmente uno dei problemi dentemente accennati , presentando la seconda piastrina una sede per l ' inserimento di una placchetta atta a proteggere la zona presentante l 'asola: pur consentendo tale soluzione di impedire l' ingresso di neve o ghiaccio in corrispondenza dell ' asola si ha comunque un aumento del costo globale del dispositivo, data la particolare conformazione e spessore da conferire alla seconda piastrina, alla necessità di ricavare su di essa le guide per l 'inserimento del pezzo di copertura ed al costo di quest 'ultimo; inoltre la necessità di rimuovere l ' elemento di copertura prima di effettuare una nuova regolazione comporta degli inconvenienti in quanto sono possibili inceppamenti , oltre ad una oggettiva difficoltà nella rimozione da parte dell 'utilizzatore per la scarsa presa sul medesimo, date anche le dimensioni ridotte del pezzo.

Inoltre come nei casi precedenti l ' asse tra la boccola e la vite, e quindi l 'asse di articolazione tra il gambale e lo scafo. può non coincidere con l ' asse di rotazione della caviglia con le conseguenze prima accennate, e quindi comportando movimenti non naturali , punti di pressione e movimenti relativi che diminuiscono il livello di comfort e possono creare disturbo all 'utilizzatore.

Compito principale di quanto forma oggetto della presen domanda è quindi quel lo di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata, e quindi escogitando un dispositivo che consenta di conseguire una ottimale ed agevole regolazione della inclinazione di un gambale rispetto ad uno scafo, permettendo al contempo una ottimale trasmissione degli sforzi dalla calzatura allo sci , o a delle ruote se trattasi di un pattino, ed un elevato comfort per l 'utilizzatore.

Nell 'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare un dispositivo che risulti permanentemente protetto da neve, ghiaccio o fango, potendo il medesimo essere direttamente attivato all'insorgere della necessità, senza alcuna preventiva operazione preliminare alla sua attivazione.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare un dispositivo che alle caratteristiche precedenti accomuni quella di consentire un miglioramento dell'aspetto estetico della calzatura.

Un ultimo scopo è quello di realizzare un dispositivo che risulti affidabile e sicuro nell'uso, il medesimo essendo esente da inceppamenti e presentando un numero di componenti contenuto, cosi da permettere anche un contenimento dei costi di realizza-zione.

Il compito e gli scopi sopra accennati,nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo di regolazione della inclinazione di un gambale rispet-to allo scafo di una calzatura sportiva, comprendente una bocco-la, una prima ed una seconda piastrina dentate ed una vite di fissaggio a detta boccola, che si caratterizza per il fatto di presentare mezzi atti a consentire, ad una regolazione dellai inclinazione di detto gambale, una variazione del posizionamento dell'asse passante per detta boccola e vite.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteran-no maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 illustra, in un esploso, i componenti il dispositivo;

la fig. 2 illustra il dispositivo in una sezione operata secondo un piano diametrale alla vite;

la fig. 3 è una vista operata secondo un piano di sezione verticale alla calzatura passante per l 'asse boccola-vite con una gamba presentante una morfologia regolare;

la fig. 4 illustra, in una vista analoga alla precedente, la condizione di regolazione ottenibile con la tecnica nota nel caso in cui la gamba presenti una accentuata inclinazione laterale; la fig. 5 illustra, in una vista analoga a quella di fig. 3, la condizione di regolazione dell 'attuale soluzione.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicato con il numero 1 una calzatura sportiva , quale uno scarpone da sci, il quale risulta essere costituito essenzial mente da uno scafo 2 a cui risulta lateralmente articolato al un gambale 3.

Con il numero 4 si è indicato, globalmente, il disposi tivo di regolazione della inclinazione del gambale rispetto allo scafo, tale dispositivo comprendendo una boccola 5 conformata essenzialmente a T, la cui prima testa 6 risulta alloggiata in corrispondenza di una predisposta prima sede 7 ricavata in corrispondenza della superficie laterale interna 8 dello scafo 2.

La boccola 5 presenta quindi il primo gambo 9, preferibilmente squadrato a definire due superfici piane parallele tra loro, in cui è ricavata una seconda sede assiale 10 internamente filettata e con cui interagisce un controfilettato secondo gambo 11 di una vite 12.

A costituire il dispositivo concorrono inoltre una prima piastrina 13, di forma essenzialmente rettangolare con il lato maggiore leggermente inclinato rispetto al piano di appoggio della suola 14 e dello scafo 2 , tale prima piastrina 13 presentando una prima asola verticale 15, ed essendo alloggiabile in una controsagomata terza sede 16 ricavata sulla superficie laterale esterna dello scafo 2.

In corrispondenza della terza sede 16 è ricavata una apertu-ra 18, asolata, in corrispondenza della prima asola 15.

Quest 'ultima presenta, in corrispondenza della superficie affacciata alla superficie laterale interna 19 del gambale 33, una prima dentatura 20, la quale risulta selettivamente accoppia ad una seconda controdentatura 21 ricavata sulla af facciata superficie di una seconda piastrina 22 presentante un foro 23 controsagomato al primo gambo 9 della boccola 5.

Il primo gambo 9 della boccola 5 interessa anche un predisposto foro ricavato lateralmente al gambale 3, in corrispondenza della superficie laterale esterna 24 di quest 'ultimo essendo ricavata una sede per un elemento riportato 25, con funzioni protettive ed estetiche e presentante un foro per il posiziona-mento del secondo gambo 11 della vite 12.

Il montaggio del dispositivo prevede l 'inserimento della boccola 5 dall 'interno dello scafo 2 in corrispondenza della apertura 18 ricavata sul medesimo, nel mentre esternamente allo scafo vengono inserite, in corrispondenza del primo gambo 9, la prima piastrina 13 e la seconda piastrina 22 e quindi il gambale 3 e, all ' esterno di quest 'ultimo , l ' elemento riportato 25 provvedendo poi a conseguire il serraggio tramite la vite 12 che si va a serrare sulla boccola 5 ,

L'attivazione della vite 12 permette quindi di impegnare o disimpegnare tra loro la prima piastrina 13 e la seconda piastrina 22, potendosi cosi selezionare la posizione angolare più consona all 'utilizzatore tra scafo e gambale.

Si segnala come la conformazione dei vari componenti il 'dispositivo definisca dei mezzi atti a consentire, ad un regolazione della voluta inclinazione del gambale rispetto scafo, una variazione del posizionamento dell 'asse 26 passante per la boccola 5 e la vite 12, asse 26 che tende a disporsi secondo l 'asse 27 passante per i malleoli 28.

Tali mezzi si concretizzano nel f atto che la boccola 5 rimane solidalmente associata, in fase di regolazione, al gambale 3, potendo il primo gambo 9 scorrere in corrispondenza della apertura 18 ricavata sullo scafo stesso; vantaggiosamente la boccola 5, per la conformazione del primo gambo 9, non può ruotare, ma solamente scorrere, rispetto alla prima piastrina 13. Jie consegue che l 'asse 26 di articolazione del gambale allo cafo si muove rispetto allo scafo stesso quando la posizione laterale del gambale viene regolata: ad uno spostamento laterale del gambale corrisponde quindi uno spostamento del suo asse 26 di rotazione che tende a portarsi a coincidere circa con l 'asse 27 passante per i malleoli 28.

Si è cosi constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati, essendosi conseguito un disposi-tivo che permette di conseguire una agevole e rapida regolazione della inclinazione di un gambale rispetto ad uno scafo, riducendo notevolmente la differenza tra l 'asse di rotazione dello scarpone e quello naturale della caviglia, cosi da migliorare l 'efficienza dello scarpone e il comfort per lo sciatore.

L'avere inoltre ottenuto l 'apertura 18 in corrispondenza dello scafo 2, che presenta una conformazione asolata, fa si che la stessa non risulta in vista perchè coperta dal gambale, consentendo di proteggere il dispositivo da neve, o fango e migliorando anche l 'aspetto estetico dello scarpone pèrò la continuità del gambale.

Naturalmente il dispositivo è applicabile ad altre calzature sportive, oltre allo scarpone da sci, che presentino almeno un gambale articolato ad uno scafo e necessitino della regolazione attuabile con il dispositivo sopra descritto; tali sono, ad esempio, le calzature per i pattini , sia a rotelle che da ghiaccio.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.

Naturalmente anche i materiali, nonché le dimensioni costi-tuenti i singoli componenti il dispositivo potranno essere i più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1) Dispositivo di regolazione della inclinazione di un gambale rispetto allo scafo di una calzatura sportiva, comprendente una boccola, una prima ed una seconda piastrina dentate ed una vite di fissaggio a detta boccola, che si caratterizza per il fatto di presentare mezzi atti a consentire, ad una regolazione della inclinazione di detto gambale, una variazione del posizionamento dell ' asse passante per dette boccola e vite.
2) Dispositivo come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detti mezzi sono costituiti da detta boccola conformata in modo tale da rimanere solidalmente associata, in fase di regolazione, a detto gambale, detta boccola presentando un primo gambo scorrevole in corrispondenza di una apertura, asolata, ricavata su detto scaf o stesso, detto primo gambo essendo scorrevolmente associato a detta prima piastrina assooccia ta a detto scafo.
3) Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 2 che si carat terizza per il fatto che l 'asse di articolazione di detto gambale a detto scafo si muove rispetto a detto scafo stesso quando la posizione laterale di detto gambale viene regolata per cui ad uno spostamento laterale di detto gambale corrisponde uno spostamento del suo asse di rotazione che tende a portarsi a coincidere circa con l 'asse passante per i malleoli.
4) Dispositivo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che su detto primo gambo di detta boccola, conformata essenzialmente a T con la testa alloggiata in corrispondenza di una predisposta prima sede ricavata sulla superficie laterale interna di detto scafo, é ricavata una seconda sede assiale internamente filettata e con cui interagisce un controfilettato secondo gambo di detta vite.
5) Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che detta prima piastrina, di forma essenzialmente rettangolare con il lato maggiore leggermente inclinato rispetto al piano di appoggio della suola di detto scafo, presenta una prima asola verticale ed é alloggiabile in una controsagomata terza sede ricavata sulla superficie laterale esterna di detto scafo, in corrispondenza di detta terza sede essendo ricavata una apertura, asolata, in corrispondenza di detta prima asola.
6) Dispositivo come alle rivendicazioni 1 e 5 che si cara terizza per il fatto che detta prima piastrina presenta, in rispondenza della superficie affacciata alla superficie lateral interna di detto gambale, una prima dentatura la quale risulta selettivamente accoppiabile ad una seconda controdentatura ricavata sulla affacciata superficie di detta seconda piastrina la quale presenta un foro, controsagomato a detto primo gambo di detta boccola, detto primo gambo interessando anche un predisposto foro ricavato lateralmente a detto gambale, in corrispondenza della superficie laterale esterna di quest 'ultimo essendo anche ricavata una sede per un elemento riportato con funzioni protettive ed estetiche e presentante un foro per il posiziona-mento di detto secondo gambo di detta vite.
7) Dispositivo come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni .