ITTV960040A1 - Procedimento ed apparecchiatura per l'inscatolamento di sacchetti non rigidi secondo disposizioni diversificabili. - Google Patents

Description

La presente invenzione ha per oggetto una apparecchiatura per l'inscatolamento di sacchetti non rigidi secondo disposizioni facilmente diversificabili.

Forma pure oggetto della presente invenzione un procedimento per l'inscatolamento di sacchetti del tipo di cui sopra. E' noto che l’impiego di sacchetti confezionati di tipo non rigido diviene via via sempre più frequente particolarmente per prodotti in polvere quale è il caso tipico dei detersivi a cui si farà specifico riferimento, a titolo di esempio non limitativo, nella presente descrizione.

Le ragioni che spiegano l'uso sempre più diffuso di sacchetti come sopra definiti consiste essenzialmente nel fatto che la produzione di contenitori rigidi, cioè contenitori di tipo scatolare,è largamente piu costosa di quella dei sacchetti. Questa considerazione è di carattere generale e, per quanto riguarda l'esempio dei detersivi, si và sempre più diffondendo la consuetudine di acquistare i prodotti in polvere la prima volta confezionati in recipienti di cartone, generalmente scatolari, cioè i cosiddetti "fustini",e, una volta che il contenuto degli stessi è terminato, si provvede successivamente all'acquisto della cosiddetta "ricarica" cioè il sopra menzionato sacchetto non rigido, con il quale il detto fustino viene nuovamente riempito.

Si è notato tuttavia che, mentre da un lato i sacchetti in questione consentono una notevole riduzione dei costi per il produttore e quindi una corrispondente diminuzione del prezzo praticato all'acquirente, dall'altro lato tali sacchetti creano problemi non trascurabili per il loro inscatolamento.

Infatti il confezionamento in scatole, cioè nei cosiddetti "cartoni", siano essi da trasporto che da esposizione, di recipienti in cartone non presenta particolari problemi a livello della loro manipolazione.

Quanto sopra esposto non è traducibile per il caso dei sacchetti non rigidi poiché la loro disposizione nelle scatole di contenimento deve essere diversificata in funzione di numerosi fattori quali ad esempio il tipo di prodotto confezionato, il peso del sacchetto, il grado di deformabilità del sacchetto confezionato, l'entità del riempimento, per cui in definitiva di volta in volta si decide quale sia la migliore disposizione dei sacchetti confezionati nella scatola che li contiene.

Prima di passare in considerazione le varie possibilità di inscatolamento dei sacchetti, unicamente per chiarezza ed uniformità di esposizione, per "fondo" del sacchetto si intenderà la sua estremità inferiore chiusa,mentre con la definizione "testa o imboccatura" si intenderà l'estremità superiore chiusa del sacchetto che è stata utilizzata preliminarmente per il suo riempimento e nella quale viene, in alcuni casi, ricavata l'impugnatura del sacchetto.

Tra le varie possibilità di inscatolare i sacchetti può essere considerata per prima quella di disporli tutti in piedi affiancati tra di loro e con il fondo che appoggia sul fondo del cartone.

E' noto ulteriormente che i sacchetti possono essere disposti coricati nel cartone, cioè disposti sostanzialmente orizzontali e sovrapposti l'uno all'altro. La posiizione coricata prevede in alcuni casi una disposizione alternata cioè con i sacchetti disposti in modo alternato con la testa 0 imboccatura su un lato e il fondo su quello opposto. E' questo il caso tipico dei detersivi. In pratica, nella pila di sacchetti, l'imboccatura di un sacchetto si trova al di sopra del fondo di quello sottostante. Questa particolare disposizione è motivata dal fatto che l'ingombro del sacchetto è maggiore in corrispondenza del suo fondo e decresce gradualmente verso l'imboccatura per cui disponendo 1 sacchetti come più sopra spiegato, la loro sovrapposizione risulta corretta.

Per altri tipi di prodotti questa disposizione alternata non è richiesta ed i sacchetti vengono sovrapposti tutti rivolti dal medesimo lato.

Un'altra disposizione che viene adottata nell’inscatolamento dei sacchetti è definibile come "mista" poiché essa prevede una serie di sacchetti in piedi al di sotto e al di sopra dei quali è stata disposta una coppia di sacchetti coricati. Tutte queste varie disposizioni diversificabili hanno creato, e creano a tutt'oggi, dei notevoli problemi all'inscatolamento dei sacchetti, particolarmente al conseguimento di una automatizzazione dell'inscatolamento che ovviamente ridurrebbe sensibilmente i costi di produzione. Ne deriva che attualmente l'inscatolamento comporta numerose operazioni di tipo manuale o più stazioni di inscatolamento operanti in serie l'uno all'altro e separatamente. Evidentemente ciò fa aumentare i costi di produzione, gli ingombri degli impianti e richiede spesso l'intervento di personale addetto.

Inoltre quando le dimensioni dei sacchetti vengono modificate, si deve procedere a numerosi aggiustamenti e registrazioni con evidenti aumenti dei tempi morti e quindi dei costi.

E* stata ora ideata, e costituisce l'oggetto della presente invenzione, una apparecchiatura per l'inscatolamento di sacchetti confezionati di tipo non rigido la quale consente di eliminare tutti gli inconvenienti attualmente presenti nella tecnica tradizionale. Più in particolare la struttura innovativa della apparecchiatura secondo l’invenzione ed i mezzi di cui essa è provvista consentono di predisporre i vari sacchetti nella posizione desiderata per 1’inscatolamento cioè con i sacchetti in piedi oppure coricati in un senso o in quello opposto, oppure con la disposizione "mista" come sopra definita.

Forma pure oggetto della presente invenzione un procedimento per l'inscatolamento dei sacchetti come sopra definiti le cui originali fasi operative consentono una manipolazione dei sacchetti e la loro predisposizione nella posizione desiderata come più sopra precisato.

Costituisce pertanto uno degli scopi principa della presente invenzione il provvedere un'apparecchiatura ed procedimento per l'inscatolamento di sacchetti di rigido grazie ai quali tutte le operazioni necessari all'inscatolamento sono completamente

escludendo pertanto i suddetti interventi manuali. Ciò risulta particolarmente benefico in termini di riduzione dei tempi operativi e dei costi di produzione.

Altro scopo non trascurabile della presente invenzione è fornire un'apparecchiatura ed un procedimento come più sopra indicati in cui le varie operazioni del funzionamento dell'apparecchiatura e fasi operative del procedimento relativo risultano estremamente semplici e facili da modificare per cui in particolare l'apparecchiatura, oltre che di prestazioni elevate, risulta particolarmente versatile.

Forma pertanto oggetto della presente invenzione un procedimento per l'inscatolamento di sacchetti confezionati di tipo non rigido,caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative:

a)- far avanzare i sacchetti,distanziati tra loro, lungo una prima direzione;

b)- arrestare i sacchetti in posizioni prefissate;

c)- spostare i sacchetti in una seconda direzione sostanzialmente trasversale rispetto a detta prima direzione;

d)- far avanzare i sacchetti lungo detta seconda direzione sino ad una stazione di inscatolamento;

e)- prelevare i sacchetti e deporre gli stessi nei contenitori di inscatolamento.

Secondo una prima caratteristica del procedimento secondo l'invenzione, i sacchetti avanzano, nella fase (a) preferibilmente disposti in piedi.

5econdo un’ulteriore caratteristica del procedimento secondo la presente invenzione, i sacchetti durante la fase (d) vengono sostenuti in piedi.

Secondo un'altra caratteristica del procedimento secondo la presente invenzione, tra la fase (c) e la fase (d) i sacchetti vengono fatti coricare su uno dei loro lati.

Le caratteristiche ora menzionate verranno precisate e spiegate in dettaglio nel seguito della presente descrizione.

Forma pure oggetto della presente invenzione un'apparecchiatura per l'inscatolamento di sacchetti confezionati di tipo non rigido, caratterizzata dal fatto di comprendere primi mezzi trasportatori dei sacchetti, distanziati tra loro, lungo una prima direzione, mezzi di arresto dei sacchetti disposti a distanza prefissata gli uni dagli altri lungo detta prima direzione, mezzi spintori dei sacchetti da detti primi mezzi trasportatori a secondi mezzi trasportatori previsti per l'avanzamento dei sacche

una seconda direzione sostanzialmente

prima, mezzi di comando per variare l'inclinazione di detti mezzi spintori per portare i sacchetti in una posizionai coricata su detti secondi mezzi trasportatori.

Secondo una prima caratteristica della appar secondo l'invenzione, i sacchetti avanzano, su detti primi mezzi trasportatori, preferibilmente disposti ir·piedi.

Secondo un'ulteriore caratteristica fondamentale della apparecchiatura secondo la presente invenzione, i suddetti mezzi spintori una volta che hanno portato i sacchetti da detti primi a detti secondi mezzi trasportatori, vengono fatti arretrare per consentire l'arrivo di una successiva serie di sacchetti sui primi mezzi trasportatori.

Secondo un'ulteriore caratteristica della apparecchiatura secondo la presente invenzione, simultaneamente all'arretramento di detti mezzi spintori, vengono attivati i secondi mezzi trasportatori per portare i sacchetti in piedi ad una stazione di inscatolamento sostenuti da mezzi di sostegno previsti su detti secondi mezzi trasportatori. Secondo un'altra caratteristica dell'apparecchiatura secondo la presente invenzione i mezzi di comando della variazione della inclinazione dei mezzi spintori vengono attivati prima del loro impegno con i sacchetti.

Anche le suddette caratteristiche dell'apparecchiatura secondo l'invenzione verranno precisate e spiegate in dettaglio nel seguito della presente descrizione.

Le caratteristiche nonché i vantaggi del procedimento e dell'apparecchiatura secondo la presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla seguente dettagliata descrizione di una forma realizzativa non limitativa dell'apparecchiatura oggetto dell'invenzione, descrizione che verrà fatta con riferimento alle figure allegate delle quali:

la fig. 1 è una vista schematica mostrante in assonometria l'apparecchiatura secondo l'invenzione;

le figg. da 2 a 4 sono viste laterali schematiche mostranti come opera l’apparecchiatura per portare alla stazione finale di inscatolamento i sacchetti in piedi su una o più file;

le figg. da 5 a 7 sono viste laterali schematiche mostranti come opera l'apparecchiatura per portare i sacchetti alla stazione finale di inscatolamento coricati su di un lato; le figg. da 8 a 10 sono viste laterali schematiche mostranti come opera l'apparecchiatura per portare i sacchetti alla stazione finale di inscatolamento coricati sul lato opposto. Facendo dapprima riferimento alla figura 1 i sacchetti confezionati 10, di tipo non rigido, provengono allineati e distanziati tra di loro da una stazione di alimentazione non mostrata ed essi in particolare procedono con il lato minore disposto anteriormente secondo il senso di avanzamento.

L'avanzamento dei sacchetti 10 nella stazione di alimentazione ed in particolare il loro distanziamento possono essere realizzati in modo noto qualsiasi ad esempio disponendo in serie un primo ed un secondo nastro trasportatore dei quali il secondo trasla a velocità maggiore del primo così da provocare il distanziamento dei sacchetti 10.

I sacchetti 10 pervengono all'apparecchiatura secondo l'invenzione secondo il senso della freccia F della figura 1 che coincide con la prima direzione di avanzamento dei sacchetti 10 realizzata ad opera dei primi mezzi trasportatori indicati nel complesso con 12.

I primi mezzi trasportatori 12 sono costituiti ad esempio da un noto nastro trasportatore 14 che può essere del tipo a segmenti oppure a maglie il quale avanza secondo il senso indicato dalla freccia F suddetta.

L'avanzamento del nastro trasportatore 14 è comandato da un motore di comando non mostrato.

Come si vede sempre in particolare dalla figura 1, al nastro trasportatore 14 è associato al termine del percorso che i sacchetti 10 devono compiere, un arresto stazionario costituito da una parete 16 sagomata sostanzialmente a C con i due lati paralleli rivolti nella medesima direzione del senso di marcia dei sacchetti 10. Più precisamente la parete stazionaria 16 è atta ad operare l'arresto del primo dei sacchetti 10 che viene alimentato al nastro trasportare 14 mentre i restanti verranno fermati da mezzi di arresto differenti descritti nel seguito.

E' evidente comunque, che la parete stazionaria 16 potrà essere costituita da mezzi di arresto dello stesso tipo di quelli previsti lungo il percorso dei sacchetti 10 descritti più avanti.

Nella forma realizzativa esemplificativa considerata dell'apparecchiatura secondo la presente invenzione, la stessa è predisposta per il trattamento e l'inscatolamento di serie successive di sacchetti 10, ciascuna composta da tre sacchetti. E' tuttavia evidente che l'apparecchiatura secondo l'invenzione potrà essere strutturata per l'inscatolamento successivo di serie di sacchetti 10 ciascuna costituita da un numero diverso di sacchetti.

Come detto più sopra i tre sacchetti 10 di ciascuna serie devono essere fermati lungo il percorso che essi compiono sul nastro trasportatore 14 e a tale scopo l'apparecchiatura prevede, lungo detto percorso, tre mezzi di arresto uno dei quali è costituito dalla suddetta parete stazionaria 16. 1 restanti due mezzi di arresto sono costituiti ciascuno, nella forma di realizzazione esemplificativa considerata,da una parete 20 disposta trasversalmente al senso di avanzamento del nastro trasportatore 14 della quale è visibile nella figura 1 il solo bordo anteriore indicato con 20b.

Ciascuna delle pareti 20 è atta ad assumere due posizioni operative e più precisamente una posizione di riposo corrispondente a quella parzialmente illustrata nella figura 1 in cui essa si trova esterna al percorso del nastro trasportatore 14 lasciando libero il passaggio ai sacchetti 10 ed una posizione avanzata, illustrata in particolare nelle figure 2, 3, 5, 6, 8 e 9 in cui, per azione di mezzi di comando, quali ad esempio un pistone di azionamento 22 agente sul suo lato posteriore, essa viene fatta avanzare per essere disposta trasversalmente ed al di sopra del nastro trasportatore 14 in modo da provocare l'arresto di uno dei sacchetti 10.

E' evidente che,al passaggio del primo sacchetto, le pareti 20 verranno mantenute nella posizione arretrata di riposo, mentre verrà attivata e portata nella posizione di arresto la prima appena transitato il primo sacchetto,nonché poi la seconda appena transitato il secondo.

Come verrà spiegato più in dettaglio nel seguito le due pareti 20 possono essere fatta avanzare ed arretrare poiché esse possono passare attraverso opportune fenditure di una parete indicata nel complesso con 24, associata al nastro trasportatore 14, atta a realizzare dei mezzi spintori dei sacchetti 10 verso secondi mezzi trasportatori indicati nel complesso con 26 di cui è provvista l'apparecchiatura secondo l'invenzione. Detti secondi mezzi trasportatori 26 in particolare si estendono secondo una direzion essenzialmente trasversale a quella del nastro trasportatori 14.

La suddetta parete 24 è atta ad assumere diverse posizioni operative sia per portare, in via preliminare, i sacchetti 10 dai primi mezzi trasportatori 14 ai secondi mezzi trasportatori 26, sia per consentire agli stessi di avanzare sui secondi mezzi trasportatori 26 in piedi,e come tali essere inscatolati, sia infine per comandare il coricamento dei sacchetti 10 su di un lato,come rappresentato nelle figure da 5 a 7, oppure sul lato opposto, come rappresentato nelle figure da 8 a 10. Tutti questi aspetti verranno spiegati in dettaglio e precisati qui di seguito.

Una prima posizione operativa della parete 24 è quella rappresentata nelle figure 2, 5 e 8 che corrisponde ad una condizione di riposo in quanto detta parete 24 è verticale e più in particolare si trova all'esterno del percorso dei sacchetti 10, sul lato del nastro trasportatore 14 opposto a quello da cui si dipartono i secondi mezzi trasportatori 26. In questa condizione la parete 24 è inattiva ed è anche la medesima posizione illustrata nelle figure 4,7 e 10 nella quale essa viene riportata dopo che essa ha operato sui sacchetti 10 come illustrato nelle figure 3, 6 e 9.

Una seconda posizione operativa della parete 24 è quella rappresentata nella figura 3 dalla quale si vede che detta parete è stata fatta avanzare di una lunghezza prefissata per portare i sacchetti 10 all'inizio dei secondi mezzi trasportatori 26.

La parete 24, ed in particolare la sua movimentazione nelle varie posizioni, è ottenuta collegandola posteriormente a mezzi di azionamento noti non mostrati che consentono di comandare i suoi spostamenti.Ad esempio uno dei possibili mezzi di comando degli spostamenti della parete 24 è un dispositivo a glifo portato dalla medesima incastellatura 18 del primo nastro trasportatore 14. Detto dispositivo a glifo risulta innanzitutto idoneo a portare la parete 24 dalla posizione di figura 2 a quella di figura 3 ed altresì a comandare l'inclinazione in avanti (figura 6) o all<1>indietro (figura 9) della parete 24 in quanto quest'ultima è incernierata all'intelaiatura stessa del dispositivo a glifo. E' tuttavia evidente che altri mezzi di azionamento equivalenti potranno essere previsti per ottenere la movimentazione di cui sopra.

Passando ora a considerare la figura 4, si vede che la parete 24 è stata riportata nella posizione arretrata di riposo e a questo punto i secondi mezzi trasportatori 26 vengono portati in funzione e vengono fatti avanzare secondo il senso della freccia FI della figura 4 così che i sacchetti 10 disposti su di essi vengano fatti avanzare secondo il medesimo senso. 1 sacchetti 10 disposti sui mezzi trasportatori 26 vengono fatti avanzare pertanto verso la stazione finale di inscatolamento 28 che, come si vede in particolare nella figura 1, comprende tre contenitori o "cartoni" 30.

Secondo una delle caratteristiche dell'apparecchiatura secondo l'invenzione,mentre i sacchetti 10 vengono fatti avanzare dai secondi mezzi trasportatori 26, essi sono sostenuti, dal lato anteriore secondo il senso di avanzamento, da una parete di sostegno 32 in modo che essi arrivino ancora in piedi all'uscita dei secondi mezzi trasportatori 26.

Da tale posizione verranno prelevati e disposti in piedi nei cartoni 30.

La parete 32 di sostegno dei sacchetti 10 è associata in modo noto qualsiasi a detti secondi mezzi trasportatori 26 ad esempio collegata ad essi mediante perni di cui questi ultimi sono provvisti resi solidali alla parete 32.

Al termine del percorso compiuto dai sacchetti 10 la parete 32 si sarà portata nella posizione finale rappresentata con linea tratteggiata nella figura 4 e, qualora la successiva serie di tre sacchetti 10 debba pura essere inscatolata in piedi, essa verrà riportata nella posizione iniziale rappresentata con linea continua sempre nella figura 4. Nel caso invece si desiderasse operare in modo da provocare il coricamento dei sacchetti 10 detta parete 32 verrà lasciata nella posizione in corrispondenza delle estremità di uscita dei secondi mezzi trasportatori 26, posizione rappresentata con linea continua nelle figura da 5 a 10.

Facendo ora particolare riferimento alle figure da 5 a 7 viene descritto il modo di operare dell'apparecchiatura secondo l'invenzione per effettuare il coricamento dei sacchetti 10 su di un lato.

La figura 5 illustra ancora la posizione iniziale di arresto dei sacchetti 10 da parte della parete 20 mentre la parete 24 si trova nella posizione arretrata di riposo in cui non interferisce con detti sacchetti 10.

Dalla figura 6 si vede poi che la parete 24, allorché è stata portata nella posizione corrispondente a quella di figura 3, viene simultaneamente fatta inclinare in avanti rispetto al senso di avanzamento dei sacchetti 10 in modo da esercitare un'azione di spinta sugli stessi che ne provoca il coricamento sul lato anteriore.

Secondo un ulteriore aspetto vantaggioso dell'apparecchiatura secondo l'invenzione questo coricamento avviene per azione combinata della spinta esercitata sui sacchetti della parete 24 e dall'attrito che nasce tra il fondo dei sacchetti e i mezzi trasportatori 26. Questi ultimi saranno pertanto vantaggiosamente costituiti da trasportatori a cinghie piatte, ad esempio in gomma, indicate con 34 azionate da un moto riduttore non mostrato. Il funzionamento di quest'ultimo in particolare è di tipo reversibile in quanto, come si è visto più sopra, la parete di sostegno 32 deve poter essere fatta avanzare sia in avanti che all'indietro rispetto al nastro trasportatore 14. Anche in questo caso i sacchetti 10 coricati verranno prelevati da opportuni mezzi di presa e deposti, sempre coricati, nei cartoni 30.

E' già evidente da quanto sopra descritto l'estrema versatilità dell'apparecchiatura secondo l'invenzione. Infatti la stessa potrà inscatolare un sacchetto 10 coricato sul fondo di ciascuno dei cartoni 30 operando come illustrato nelle figure da 5 a 7 e, nella fase successiva, inscatolare tre sacchetti 10 in piedi al di sopra del sacchetto 10 coricato operando per tre volte consecutive come illustrato nelle figure da 2 a 4. Infine l'operazione di inscatolamento potrà essere terminata predisponendo, al di sopra dei tre sacchetti 10 in piedi, un ulteriore sacchetto 10 coricato operando come illustrato nelle figure da 5 a 7 o meglio nelle figure da 8 a 10 come qui di seguito precisato.

Facendo riferimento alle figure suddette si vede che la parete 24, partendo sempre dalla posizione di riposo illustrata nella figura 8, viene fatta avanzare verso i secondi mezzi trasportatori 26 e, prima che essa sia arrivata in corrispondenza dell'estremità di ingresso degli stessi avendo sospinto i sacchetti 10, viene comandata una sua inclinazione "all'indietro" sostanzialmente simmetrica rispetto a quella del caso precedente.

Dalla figura 9 si può apprezzare, che simultaneamente alla suddetta inclinazione all'indietro della parete 24, una barra di contrasto 36 è stata portata da una posizione sollevata o di riposo, illustrata nelle figure da 2 a 7, nella quale essa non impegna i sacchetti 10, ad una posizione abbassata, illustrata nelle figura da 8 a 10, nella quale essa impegna i sacchetti 10, in particolare entra in contatto con una zona prossima alla loro estremità superiore.

L’azione combinata dell'inclinazione all'indietro della parete 24 e l'impegno della barra di contrasto 36 con i sacchetti 10 è tale da provocare un'inclinazione all'indietro degli stessi come si può vedere in particolare dalla figura 9.

Allorché i sacchetti 10 vengono portati nella posizione suddetta, vengono azionati i secondi mezzi trasportatori 26 che, anche in questo caso vengono fatti avanzare secondo il senso indicato dalla freccia F1 della figura 9.

Grazie all'attrito che sussiste tra il fondo dei sacchetti 10 e le cinghie 34 dei secondi mezzi trasportatori 26, i sacchetti 10, vengono fatti scivolare verso il basso sulla parete 24 per essere portati sulle cinghie 34 dei secondi mezzi trasportatori 26 ed essere coricati come illustrato nella figura 10 in senso opposto a quello della figura 7. Anche in questo caso i sacchetti 10 coricati vengono prelevati dai secondi mezzi trasportatori 26 e deposti nei cartoni 30 di inscatolamento.

La successiva terna di sacchetti 10 può essere manipolata per deporre detti sacchetti tutti in pieci operando come rappresentato nelle figure da 2 a 4 oppure coricati come illustrato nelle figure da 5 a 7 oppure ancora coricati come illustrato nelle figure da 8 a 10. La scelta naturalmente verrà suggerita dalla particolare disposizione di inscatolamento di sacchetti 10 desiderata.

Quanto sopra descritto è ancora un'ulteriore conferma dalla notevole versatilità dell'apparecchiatura secondo l'invenzione che consente di realizzare l'inscatolamento dei sacchetti 10 secondo una qualsiasi delle configurazioni desiderate.

Nella forma realizzativa esemplificativa sopra descritta dell'apparecchiatura secondo l'invenzione, la parete 24, la barra di contrasto 36 e la parete di sostegno 32 sono in un corpo unico per cui esse, unitamente ai primi e secondi mezzi trasportatori 12, 26, provvedono ad inscatolare nei cartoni 30 ciascuna terna di sacchetti 10 allo stesso modo come più sopra specificato.

Un’interessante variante esecutiva, non rappresentata in dettaglio poiché desumibile dalle illustrazioni allegate, che rende ancora più versatile l'apparecchiatura secondo l'invenzione, consiste nel realizzare gli elementi sopra citati, cioè la parete 24, la barra 36 e la parete 32 in tre porzioni o segmenti distinti ciascuno operante su uno dei sacchetti della terna in modo indipendente dagli altri. In questo modo l'inscatolamento dei tre sacchetti 10 della terna considerata può anch'esso essere differenziato.

E' interessante osservare, che, anche in questa variante esecutiva, l'apparecchiatura secondo l'invenzione mantiene inalterate le sue caratteristiche di completa automatizzazione e quindi di eliminazione di interventi manuali.

Per quanto concerne i mezzi per la presa dei sacchetti 10 dai secondi mezzi trasportatori 26 e per la loro deposizione nei cartoni 30, tali mezzi non vengono illustrati poiché noti in sé stessi in quanto costituiti da una nota apparecchiatura a robot provvista di un braccio operativo all'estremità del quale è prevista una pinza multipla di presa con la quale i sacchetti 10 vengono afferrati e portati nei cartoni 30.

E' interessante notare, sotto questo aspetto, anche se ciò è patrimonio della tecnica nota, che la pinza di presa è atta ad assumere una configurazione diversa a seconda che i sacchetti 10 devono essere inscatolati in piedi oppure coricati.

Nel primo caso, la pinza di presa comprende ganasce richiudibili atte a serrarsi ad esempio lateralmente sui sacchetti 10 ed allontanarsi l'una dall'altra per il rilascio degli stessi.

Nel caso di prelievo di sacchetti 10 coricati dette ganasce sono provviste di bracci di presa atti ad essere portati in posizione di lavoro quando necessario e che risultano atti ad afferrare i sacchetti 10 sia lateralmente che dal di sotto.

A tale scopo,per consentire la presa in questione, va notato che la distanza tra le cinghie 34 di ciascuna coppia è inferiore alla larghezza dei sacchetti appunto per consentire la presa degli stessi dal di sotto da parte dei bracci per la pinza di presa.

E chiaro infine che varianti e/o modifiche strutturalmente e concettualmente equivalenti potranno essere apportate al procedimento ed all’ apparecchiatura secondo la presente invenzione, senza per questo uscire dal suo ambito di protezione.

Claims (22)

1. RIVENDICAZIONI 1) Procedimento per l'inscatolamento di sacchetti confezionati di tipo non rigido, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative: a) far avanzare i sacchetti (10), distanziati tra loro, lungo una prima direzione; b) arrestare i sacchetti (10) in posizioni prefissate; c) spostare i sacchetti (10) in una seconda direzione sostanzialmente trasversale rispetto a detta prima direzione; d) far avanzare i sacchetti (10) lungo detta secon direzione sino ad una stazione di inscatolamento (28); e) prelevare i sacchetti (10) e deporre gli stessi contenitori (30) di inscatolamento.
2. 2) Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che nella fase a) i sacchetti (10) sono disposi. in piedi.
3. 3) Procedimento seconde la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i sacchetti (10), durante la fase d) vengono sostenuti in piedi.
4. 4) Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tra la fase c) e la fase d) i sacchetti (10) vengono fatti coricare su uno dei loro lati.
5. 5) Procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto coricamento avviene con il fondo dei sacchetti (10) disposto posteriormente secondo il senso di avanzamento della fase d).
6. 6) Procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto coricamento avviene con il fondo dei sacchetti (10) disposto anteriormente secondo il senso di avanzamento della fase d).
7. 7) Procedimento secondo la rivendicazione 5r caratterizzato dal fatto che detto coricamento avviene per azione di spinta sui sacchetti (10) sul lato opposto a quello di coricamento.
8. 8) Procedimento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto coricamento dei sacchetti (10) avviene per azione combinata di contrasto sulla loro estremità superiore dal lato di detto senso di avanzamento della fase d) e di trascinamento del loro fondo secondo il medesimo senso di avanzamento, mentre simultaneamente essi vengono fatti appoggiare all'indietro rispetto a detto senso di avanzamento della fase d) su una parete inclinata (24) di sostegno e scorrimento.
9. 9) Apparecchiatura per l’inscatolamento di sacchetti confezionati di tipo non rigido, caratterizzata dal fatto di comprendere primi mezzi trasportatori (12) dei sacchetti (10), distanziati tra loro, lungo una prima direzione, mezzi di arresto (20,16) dei sacchetti (10) disposti a distanza prefissata gli uni dagli altri lungo detta prima direzione, mezzi spintori (24) dei sacchetti (10) da detti primi mezzi trasportatori (12) a secondi mezzi trasportatori (26) previsti per l'avanzamento dei sacchetti (10) lungo una seconda direzione sostanzialmente trasversale alla prima, mezzi di comando per variare l'inclinazione di detti mezzi spintori (24) per portare i sacchetti (10) in una posizione coricata su detti secondi mezzi trasportatori (26).
10. 10) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che i sacchetti (10) avanzano sui primi mezzi trasportatori (12) disposti in piedi.
11. 11) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detti mezzi spintori (24), una volta che hanno portato i sacchetti (10) da detti primi a detti secondi mezzi trasportatori (12,26), vengono fatti arretrare per consentire·1'arrivo di una successiva serie di sacchetti (10) sui primi mezzi trasportatori (12).
12. 12) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che, simultaneamente all'arretramento di detti mezzi spintori (24), vengono attivati detti secondi mezzi trasportatori (26) per portare i sacchetti in piedi ad una stazione di inscatolamento (28) sostenuti da mezzi di sostegno (32) previsti su detti secondi mezzi trasportatori (26).
13. 13) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comando della variazione dell'inclinazione dei mezzi spintori (24) vengono attivati simultaneamente all'avanzamento di questi ultimi.
14. 14) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comando della variazione dell'inclinazione dei mezzi spintori (24) provocano una inclinazione in avanti degli stessi in modo da portare i sacchetti (10) in posizione coricata con la loro testa in avanti secondo il senso di avanzamento dei sacchetti su detti secondi mezzi trasportatori (26).
15. 15) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comando della variazione dell'inclinazione dei mezzi spintori (24) provocano una inclinazione all’indietro degli stessi mentre mezzi di contrasto (36) vengono portati da una posizione di riposo ad una posizione di impegno con i sacchetti (10), mentre simultaneamente detti secondi mezzi trasportatori (26; vengono attivati per comandare il coricamento dei sacchetti con il fondo in avanti secondo il senso di avanzamento di detti secondi mezzi trasportatori (26).
16. 16) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di arresto (20) sono costituiti da pareti atte ad essere spostate da una posizione di riposo esterna a detti primi mezzi trasportatori (12) ad una posizione di lavoro, in cui impegnano i sacchetti (10), nella quale sono disposti trasversalmente al di sopra di detti primi mezzi trasportatori (12).
17. 17) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detti mezzi spintori (24) sono costituiti da almeno una parete estendentesi parallelamente a detti primi mezzi trasportatori (12) collegata a mezzi di azionamento che ne comandano lo spostamento da una posizione iniziale di riposo esterna a detti primi mezzi trasportatori (12) ad una posizione finale in cui detta parete ha portato i sacchetti su detti secondi mezzi trasportatori (26) dopo essere passata al di sopra di detti primi mezzi trasportatori (12).
18. 18) Apparecchiatura secondo la rivendicazione caratterizzata dal fatto che detti mezzi di contrasto (36) sono essenzialmente costituiti da una barra di contrasto (36) che si estende parallelamente a detti primi mezzi trasportatori (12) ed è spostabile tra una posizione sollevata o di riposo in cui non impegna i sacchetti (10) ed una posizione abbassata nella quale essa impegna i sacchetti (10) che avanzano su detti secondi mezzi trasportatori (26).
19. 19) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 18, caratterizzata dal fatto che detta barra di contrasto (36) impegna la parte superiore dei sacchetti (10).
20. 20) Apparecchiatura secondo la rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sostegno (32) dei sacchetti (10) in posizione verticale sono costituiti da almeno una parete (32) disposta trasversalmente a detti secondi mezzi trasportatori (26) ed associata ad essi.
21. 21) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 17, 18 e 20, caratterizzata dal fatto che detta parete (24), detta barra di contrasto (36) e detta parete di sostegno (32) sono in un corpo unico per cui tali elementi operano simultaneamente su una pluralità di sacchetti (10) disposti sui primi e sui secondi mezzi trasportatori (12,26).
22. 22) Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 17, 18 e 20, caratterizzata dal fatto che detta parete (24), detta barra di contrasto (36) e detta parete di sostegno (32) sono realizzati in un numero di porzioni o segmenti distinti pari al numero di sacchetti da trattare, ciascuna di dette porzioni o segmento operando su uno dei sacchetti (10) della serie di sacchetti da trattare disposti su detti primi e secondi mezzi trasportatori (12,26).