ITTV20030066U1

ITTV20030066U1 - Telaio telescopico per il supporto a passo variabile d'elementi di semina

Info

Publication number: ITTV20030066U1
Authority: IT
Inventors: Antonio Sfoggia
Original assignee: Sfoggia Agriculture Division Srl
Priority date: 2003-11-18
Filing date: 2003-11-18
Publication date: 2005-05-19
Also published as: ES1058932U; AT7902U1; FR2862181B3; DE202004017673U1; FR2862181A1

Description

TELAIO TELESCOPICO PER IL SUPPORTO A PASSO VARIABILE

D’ELEMENTI DI SEMINA

DESCRIZIONE

11 presente trovato ha per oggetto un telaio telescopico per il supporto a passo variabile d'elementi di semina.

CAMPO D’APPLICAZIONE DEL TROVATO

La proposta, trova applicazione nel settore della carpenteria meccanica per la realizzazione di componenti per macchine l'agricoltura, ed in particolare se pur non in modo esclusivo, per seminatrici di barbabietola da zucchero e della soia così come per la del mais o del girasole.

Sono certamente note le seminatrici pneumatiche da mais, soia, bietola, girasole, cotone, ed altro ancora. Si tratta di macchine atte a depositare il seme nel terreno. Esse sono composte da un telaio fisso, telescopico o ripieghevole idraulicamente, da elementi di semina, da una turbina per il vuoto, da due o più ruote di sostegno e da altri accessori ad esso abbinati, come lo spandiconcime ed il microgranulatore.

Ad esempio una soluzione di telaio ripiegabile, viene ad essere descritta in FR2577747 (Baret et al.) il quale descrive una seminatrice composta da una struttura portante degli elementi di semina la quale è divisa in tre tronconi, dei quali i due laterali ripiegabili lateralmente nella parte posteriore e parallelamente rispetto al troncone centrale.

US4074765 (Van Der Lely) propone una macchina per la lavorazione nella coltivazione del suolo, la quale prevede un telaio principale al quale sono fulcrate delle porzioni laterali d'estremità, ripiegabili parallelamente mediante un sistema idraulico. US6076613 (Frasier) è una variante.

EP0812531 (Kohl), suggerisce una macchina per la lavorazione del suolo, il cui telaio è strutturato in modo tale da agevolare il trasporto su strada. Le sezioni esterne, sono supportate da bracci. La regolazione della lunghezza è ottenuta mediante dei bracci telescopici o mediante l'impiego di cavi.

Sono macchine portate o trainate, quindi vanno attaccate a sbalzo rispetto ad una motrice, solitamente un trattore, ed inoltre possono ave da due fino a 12 elementi di semina. A seconda del tipo di seme, questi elementi vanno montati sulla trave a determinate distanze. Ad esempio la bietola e la soia hanno una distanza interfilare di 45 o 50 cm, mentre i I mais ed il girasole hanno una distanza che varia da 70 a 80 cm a seconda della zona. Con l’evolversi della meccanizzazione, in agricoltura, il mercato richiede macchine sempre più gradi e multifunzionali, cioè in grado di fare diverse semine con la stessa macchina.

INCONVENIENTI

Fino ad ora, per esempio, per fare le semine della barbabietola da zucchero e della soia (che hanno una interfila di 45 o 50 cm) e la semina del mais del mais o girasole (che invece hanno normalmente una distanza di 75 cm), si usavano due macchine diistinte oppure solo una macchina ma ogni qualvolta si doveva cambiare la distanza interfilarc, bisognava smontare gli elementi e rimontarli alla distanza desiderata.

La maggior richiesta del mercato Italiano ed Europeo, è per macchine a 6 file di mais/girsaole e 6 file bietola/soia. Eseguendo dei calcoli, vediamo che sei elementi di semina posti ad una distanza di 75 cm più gli ingombri esterni della macchina fanno risultare una misura di 41 0 cm, ingombro che non permette al veicolo con la machina seminatrice di circolare per strada. Da qui nasce il concetto di telai telescopici, cioè di telai che idraulicamente si chiudono e si aprono per avere un ingombro stradale di 250 cm quando la macchina è chiusa, ed una misura variabile tra gli elementi quando è al lavoro sui campi a seconda del tipo di semina.

STATO DELL’ARTE

Esistono già delle macchine in commercio che hanno un telaio che asssólve in linea di principio alle funzioni del presente trovato, vedi ad esempio la soluzione MATERMAC ma vengono eseguite in modo differente Esse, sono essenzialmente costituite da un telaio principale centrale e da due telai laterali pieghevoli. Questi telai sono composti da un tubo a cui è collegato attraverso dei tiranti un profilo a “C" dove su questo profilo scorrono gli elementi. I due telai esterni sono incernierati al telaio centrale e tramite due cilindri ruotano di 90°. Sul telaio centrale, viene fissato un cilindro che serve a far scorrere gli elementi sul profilo a “C”. 1 1 funzionamneto è il seguente. A macchina chiusa l’operatore aziona i due cilindri laterali, questi fanno ruotare i telai stessi di 90° fino ad allinearli con il telaio centrale. Un sistema a scatto aggancia il telaio centrale con quelli laterali, e a questo punto il cilindro posizionato sul telaio centrale, entra in azione e sposta gli elementi fino alla misura determinata data dai tiranti. Per chiudere la macchina e avere un ingomrbo stradale di 2,5 mt., viene fatta l'operazione inversa e cioè vengono racchiusi gli elementi sul telaio centrale e poi vengono ripiegati i due moduli laterali.

RIASSUNTO DELL'INVENZIONE

Questi ed altri scopi vengono raggiunti con la presente innovazione, mediante un telaio telescopico per il supporto a passo variabile d'elementi di semina, che comprende una trave centrale, due travi intermedie che scorrono all’interno della trave centrale nonché due travi esterne che scorrono all'interno delle travi intermedie, dette travi intermedie e/o esterne essendo movimentate da almeno un dispositivo attuatore unito al telaio telescopico, ed ancora in cui degli elementi di semina supportati dalla corrispondente trave sono collegati tra loro per il tramite di tiranti di collegamento asolati.

SCOPI

In tal modo, attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato progresso tecnico vengono conseguiti alcu obiettivi.

Si può dedurre che la differenza è notevole sotto diversi punti di Un terzo scopo vista. Primo il sistema creato ha bisogno di un solo cilindro mentre il sistema noto ha bisogno di tre cilindri, secondo in caso di macchine con tramogge per il concime, a parità di quantità di prodotto, il presente trovato consente tramogge più basse e quindi un minor sforzo di carico.

Un terzo scopo, avendo una trave compatta si ha che i bracci del parallellogramma sono più lunghi per una migliore stabilità dell’elemento di semina, ed inoltre un quarto scopo consiste nel fatto che non avendo meccanismi di sicurezza la macchina risulta piu semplice e più affidabile nel tempo.

In definitiva il telaio telescopico, nuovo, permette all'operatore di soddisfare le esigenze di lavoro, ad esempio seminare 6 file di bietola o 6 file di mais, rispettando le misure del codice della strada.

In conclusione trattasi d’una macchina dal buon contenuto tecnologico, provvista d'una maggiore comodità ed efficacia d'impiego.

Questi, ed altri scopi appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione d'una soluzione preferenziale di realizzazione con l'aiuto dei disegni allegati.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La Figura 1 rappresenta una vista laterale del telaio della macchina seminatrice;

Le Figure 2 e 3 rappresentano una vista del telaio della macchina seminatrice in una condizione aperta;

La Figura 4 rappresenta una vista frontale di uno dei tiranti del telaio di cui alle figure precedenti;

Le figure 5 e 6 rappresentano una vista del telaio della macchina seminatrice in una condizione chiusa;

Infine, la Figura 7 rappresenta una vista laterale del telaio della macchina seminatrice.

DESCRIZIONE D’UN ESEMPIO DI REALIZZAZIONE

L'oggetto del trovato, consiste in un telaio telescopico 1 a due rientri sulla quale sono applicate due piastre sulle quali scorrono gli elementi di semina. In una possibile applicazione il telaio telescopico 1 quando è chiuso presenta un ingombro di 2,5 mt., mentre quando è aperto ha un ingombro di 4,06 mt. Esso, si compone di una trave centrale 2 , di due travi laterali 3 che scorrono all’interno della trave centrale 2, anche chiamate intermedie, e di altre due travi laterali chiamate anche esterne 4 che scorrono all'interno delle travi intermedie 3. Sulla trave centrale 2 vengono fissate due piastre 7 solidali con quest'ultima, mentre le travi hanno un supporto scorrevole che serve per sostenere le corrispondenti piastre sulla parte esterna. Su queste piastre vengono montati gli elementi di semina 6 tramite una guida in nylon, esclusi i due elementi di semina esterni che sono fissati alle travi esterne 4 e solidali con esse. Gli elementi di semina 6 sono collegati tra di loro con dei tiranti 5 sui quali, alle opposte estremità sono ricavate delle sedi d’impegno asolate 50 presentanti uno sviluppo rettilineo. Per quanto riguarda i tiranti 5 (vedi Figura 1 ) , essi in corrispondenza d'almeno una estremità, sono interconnessi l’uno con l’altro per il tramite d’un mezzo d’impegno passante attraverso per le corrispondenti e sovrapposte sedi d’impegno asolate 50. Si prevede inoltre un piastra di scivolamento 8, lungo la quale è per il tramite di pattini 9 impegnato almeno un elemento di semina 6.

Operativamente, azionando un dispositivo attuatore che nel caso di specie è costituito da un cilindro idraulico posto all’interno del telaio telescopico 1 , i moduli o travi intermedie 3 o esterne 4 cominciano ad aprirsi. I due elementi di semina 6 esterni essendo solidali con il telaio telescopico 1 partono anche loro. Man mano che il telaio telescopico 1 si apre, gli elementi di semina 6 essendo collegati tra loro, si spostano sino a raggiungere la misura predeterminata che è data dalla lunghezza della corsa delle sedi d'impegno asolate 50 presenti nei tiranti 5. Quando le sedi d'impegno asolate 50 dei tiranti 5 sono giunte a fine corsa, meccanicamente si blocca il cilindro idraulico. Si evince che per avere varie distanze interfilari è sufficiente sostituire i tiranti 5. A titolo d'esempio, nel caso descritto, a seconda dei tiranti 5 montati sull’elemento di semina 6 si può ottenere delle infertile di semina da 450 -700 - 720 -750.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 ) Telaio telescopico per il supporto d’elementi di semina, caratterizzato dal fatto che comprende una trave centrale, due travi intermedie che scorrono all’interno della trave centrale nonché due travi esterne che scorrono all’interno di dette travi intermedie, in cui gli elementi di semina supportati dalla corrispondente trave sono collegati tra loro per il tramite di tiranti.
2) Telaio telescopico per il supporto d’elementi di semina, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che ciascun tirante presenta, relativamente alle opposte estremità, delle corrispondenti sedi d’impegno asolate, aventi una conformazione rettilinea.
3) Telaio telescopico per il supporto d’elementi di semina, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che le travi intermedie e/o esterne sono movimentate da almeno un dispositivo attuatore unito al detto telaio telescopico.
4) Telaio telescopico per il supporto d’elementi di semina, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i tiranti sono, almeno da un lato, interconnessi l’uno con l’altro.
5) Telaio telescopico per il supporto d’elementi di semina, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che prevede una piastra di scivolamento, lungo la quale è per il tramite di pattini impegnato almeno un elemento di semina.