ITTO980186A1

ITTO980186A1 - Dispositivo di comando per una tenda a rullo.

Info

Publication number: ITTO980186A1
Authority: IT
Inventors: Piero Calovi
Original assignee: Mottura Spa
Priority date: 1998-03-06
Filing date: 1998-03-06
Publication date: 1999-09-06
Also published as: EP0940553A3; DE69812582D1; ES2192319T3; EP0940553A2; EP0940553B1; DE69812582T2

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo di comando per una tenda a rullo",

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ai dispositivi di comando per tende a rullo, del tipo comprendente :

una struttura di sopporto, destinata ad essere fissata ad un soffitto od una parete,

- un rullo di tenda, su cui è avvolto un telo di tenda, sopportato in modo girevole intorno ad un'asse orizzontale da detta struttura di sopporto, - una puleggia di comando della tenda, montata girevole sulle strutture di sopporto coassialmente al rullo della tenda, ed impegnata da un organo di comando, come ad esempio una catena a sfere, per l'azionamento della tenda, e

- una trasmissione di comando interposta fra detta puleggia di comando ed il rullo della tenda.

Nei dispositivi del tipo sopra indicato esiste da un lato il problema di consentire il sollevamento della tenda senza richiedere uno sforzo elevato all'utilizzatore e dall'altro lato vi è la necessità di permettere di ottenere il sollevamento completo della tenda in un tempo relativamente ridotto.

Lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di comando per tende a rullo del tipo sopra indicato che sia in grado di soddisfare in modo ottimale ad entrambe le suddette esigenze.

In vista di raggiungere tale scopo, il dispositivo secondo l'invenzione è caratterizzato dal fatto che la suddetta trasmissione di comando include un rotismo epicicloidale comprendente:

- un pignone solare connesso in rotazione con il rullo della tenda,

- una pluralità di pignoni satelliti ingrananti con il pignone solare e portati liberamente girevoli su una ruota porta-treno comandata da detta puleggia di comando,

- una corona periferica con dentatura interna, ingranante con i suddetti satelliti e suscettibile di assumere selettivamente due condizioni operative: una prima condizione operativa in cui detta corona è connessa rigidamente con la suddetta struttura fissa di sopporto, per cui il rotismo epicicloidale funge da riduttore al fine di diminuire lo sforzo richiesto per il sollevamento della tenda, ed una seconda condizione operativa, in cui detta corona dentata è libera di ruotare rispetto alla struttura fissa ed è connessa rigidamente al suddetto solare e ai suddetti satelliti, cosi da trasmettere in presa diretta la rotazione della puleggia di comando al rullo della tenda.

In una forma preferita di attuazione, il dispositivo secondo l'invenzione presenta un elemento ausiliario montabile in due differenti condizioni per realizzare le due suddette condizioni operative della corona dentata del rotismo epicicloidale. Tale elemento ausiliario è costituito da un disco che in entrambe le sue condizioni operative è connesso rigidamente alla suddetta corona dentata mediante un accoppiamento di forma. In una prima condizione operativa di detto disco, quest'ultimo presenta una sua faccia frontale avente rispettivi elementi di impegno incastrati in corrispondenti sedi della struttura fissa di sopporto, per cui in tale condizione la corona dentata è nella sua condizione operativa corrispondente all'attivazione del dispositivo riduttore. Diversamente, il suddetto disco ausiliario può essere montato con la sua faccia frontale rivolta dalla parte opposta, sempre in impegno di forma con la corona dentata, ma con i suddetti elementi di impegno incastrati fra il solare e i satelliti, per cui la corona dentata è libera di ruotare, ma forma un tutt'uno con solare e satelliti, per cui risulta attivata la trasmissione in presa diretta.

Grazie alle suddette caratteristiche, il dispositivo secondo l'invenzione può essere usato indifferentemente con tende molto pesanti, in cui è prioritario facilitare l'azionamento da parte dell 'utilizzatore, o in tende di peso moderato, in cui diventa prioritario rendere rapida la manovra di sollevamento della tenda. L'installatore può adattare il dispositivo alle due suddette situazioni semplicemente montando il suddetto disco ausiliario con la sua faccia frontale rivolta in una direzione o nell'altra, ottenendo cosi il funzionamento con riduttore o in presa diretta. Il fabbricante può quindi mettere in produzione un unico tipo di dispositivo, con evidenti vantaggi dal punto di vista della razionalizzazione della produzione e dell 'imagazzinamento.

Secondo un'ulteriore caratteristica preferita dell'invenzione, alla suddetta trasmissione di comando è associata una coppia di ingranaggi, uno dei quali è connesso in rotazione con il rullo della tenda, detta coppia di ingranaggi presentando un numero di denti fra loro differente ed essendo provvisti di due rispettivi elementi di impegno che entrano in contatto fra loro dopo un predeterminato numero di giri dei suddetti ingranaggi, così da impedirne un'ulteriore rotazione, tali elementi di impegno essendo predisposti in modo tale da provocare l'arresto del rullo della tenda quando il telo della tenda è in una condizione predeterminata di abbassamento. Preferibilmente, tale condizione viene prestabilita come corrispondente ad uno svolgimento non completo del telo della tenda dal rullo, così da evitare che 1'utilizzatore, nel comandare l'abbassamento del telo, possa provocare un riaw olgimento del telo in senso contrario o anche il distacco del telo dal rullo. L'esperienza ha infatti dimostrato che è preferibile che a tenda abbassata restino sul rullo almeno due tre giri di tessuto che garantiscono il corretto riavvolgimento della tenda, nonché la tenuta del collegamento fra il telo della tenda e il rullo. Tale problema viene risolto in modo ottimale con la presente invenzione grazie alla predisposizione di mezzi di arresto che sono stati sopra descritti. Tali mezzi risultano particolarmente vantaggiosi nel caso di tenda con azionamento mediante riduttore, in quanto in questo caso non è possibile far ricorso all'usuale arresto associato alla catenella di comando atto ad entrare in contatto con il meccanismo svolgitore. Nel caso di funzionamento demoltiplicato, infatti, la catenella compie più di un giro per abbassare tutta la tenda e quindi non è possibile ricorrere al suddetto dispositivo tradizionale.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno dalla descrizione che segue, con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica schematica di una tenda a rullo secondo l'invenzione,

la figura 2 è una vista esplosa del dispositivo di comando della tenda della figura 1,

la figura 3 è una vista in sezione secondo la linea III-III della figura 1,

la figura 4 illustra il particolare della figura 3 in una differente condizione operativa, la figura-5 è una vista secondo la freccia V della figura 3, con l'elemento 14 rimosso,

la figura 6 è una variante della figura 2, la figura 7 è una vista in sezione di un particolare della figura 6, e

la figura 8 è una vista frontale del particolare della figura 7.

Nella figura 1, il numero di riferimento 1 indica nel suo insieme una tenda a rullo, comprendente una struttura fissa di sopporto che nell'esempio illustrato è costituita da due staffe di estremità 2, 3 destinate ad essere fissate ad un soffitto o ad una parete, per esempio in adiacenza ad una finestra.

Con riferimento anche alle figure 2-5, la staffa di sopporto 2 presenta un corpo di materiale plastico includente un parete verticale 4 alla quale è fissata mediante incastro di denti 5 in rispettive sedi della parete 4, una piastra anulare 6 includente un elemento a tettoia 7 destinato ad impedire lo scarrucolamento di una catena a sfere 8 da una puleggia di comando 9, che verrà descritta in dettaglio nel seguito. La catena a sfere 8 pende verso il basso fino ad un'altezza facilmente raggiungibile dall 'utilizzatore per consentire l'azionamento della tenda. Dalla parete 4 sporge un mozzo 4a sul quale è calettata una molla elicoidale 10 avente codoli radiali d'estremità 10a. La molla 10 nella sua condizione indeformata presenta un diametro interno inferiore al diametro esterno del mozzo fisso 4a, per cui una volta montata intorno al mozzo 4a essa è mantenuta serrata su tale mozzo dalla sua stessa elasticità. Sopra la molla 10 è calzato il semi-anello 11, che nell’esempio illustrato è di zana, intorno al quale è montata girevole la puleggia di comando 9 azionata dalla catena a sfere 8. La puleggia di comando 9 ha un dente interno 12 sporgente radialmente verso l'interno sul quale è innestato un elemento ad U 13 che si estende assialmente almeno per l’intera dimensione assiale della molla 10 e che è disposto circonferenzialmente nello spazio compreso fra i due codoli d'estremità IOa della molla 10 come risulta evidente dalla figura 5.

Il semi-anello 11 è connesso rigidamente ad una ruota 14 mediante impegno di due denti frontali 15 in corrispondenti intagli 16 della ruota 14. A sua volta, la ruota 14 è connessa rigidamente al mozzo 17 di una ruota porta-treno 18, che verrà descritta in dettaglio nel seguito, mediante accoppiamento di denti frontali del mozzo 17 in corrispondenti sedi 19 della ruota 14.

Un telo di tenda W è avvolto intorno ad un rullo R che è calettato rigidamente su un'estremità 20a di un albero 20. L’albero 20 è liberamente girevole all'interno del mozzo 17 della ruota 18 ed ha un’estremità opposta 20b su cui è calettato un ingranaggio solare 21 di un rotismo epicicloidale 22 che verrà descritto nel seguito, il suddetto insieme essendo trattenuto assialmente mediante un anello elastico 23 incastrato sull'estremità 20b dell'albero 20. Il mozzo 17 della ruota 18 è montato girevole entro il mozzo fisso 4a mediante interposizione di una boccola di materiale plastico 24 (vedere figura 3).

Il rotismo epicicloidale 22 comprende il pignone solare 21 connesso in rotazione con l'albero 20, una pluralità di pignoni satelliti 25 ingrananti con il solare 21 e montati liberamente girevoli su perni 26 della ruota porta-treno 18 che è connessa in rotazione con la ruota 14 e che, come si vedrà, è destinata ad essere comandata dalla puleggia 9. Infine, il rotismo epicicloidale 22 presenta una corona esterna 27, avente una dentatura interna 28, che nell'esempio illustrato presenta un corpo anulare cilindrico. La corona 27 è liberamente girevole in una sede 29 della struttura fissa 2 ed è connessa rigidamente ad un disco ausiliario 30 mediante accoppiamento di forma, realizzato mediante l'impegno di denti radiali 31 distribuiti lungo la periferia del disco 30 in corrispondenti tacche frontali 32 della corona 27.

Nella condizione illustrata nella figura 2, il disco ausiliario 30 presenta una sua faccia frontale recante elementi di impegno 33 rivolta verso un coperchio 34 che è incastrato sopra la parete verticale 4 della struttura fissa 2. Gli elementi di impegno 33 sono ricevuti in corrispondenti sedi 35, in modo tale per cui il disco ausiliario 30 risulta connesso rigidamente alla struttura fissa 2 e connette di conseguenza rigidamente a tale struttura anche la corona esterna 27. Pertanto in tale condizione il rotismo epicicloidale 22 è atto a fungere da rotismo riduttore trasmettendo la rotazione dal porta-treno 18 al solare 21 connesso rigidamente all'albero 20 del rullo della tenda (vedere anche figura 4).

Quando l'utilizzatore aziona la catenella 8, quest'ultima fa ruotare la puleggia di comando 9. Il dente 12 con il relativo elemento ad U 13 portato dalla puleggia di comando 9 agisce contro uno dei due codoli d'estremità 10a della molla 10 (in funzione del verso di rotazione impresso dall 'utilizzatore alla catenella) così da provocare un allargamento delle spire della molla 10 che può così ruotare intorno al mozzo fisso 4a e abilita in tal modo la rotazione stessa del meccanismo. La rotazione impressa viene trasmessa da uno dei codoli 10a della molla 10 al semi-anello 11 che provoca di conseguenza una rotazione della ruota 14. Quest'ultima metterà di conseguenza in rotazione il mozzo 17 e la ruota porta-treno 18 che trasmetterà tale rotazione all'albero 20 del rullo della tenda con un rapporto di riduzione determinato dal rotismo epicicloidale 22. Nell'esempio illustrato, tale rapporto di trasmissione e di circa 4:1. La rotazione dell'albero 20 si trasmette al rullo R che determina l'avvolgimento e lo svolgimento della tenda. Quando la catenella 8 non è azionata, la tenda è mantenuta bloccata in qualsiasi posizione essa sia stata lasciata per il fatto che la molla 10 si serra sopra il mozzo fisso 4a impedendo la rotazione della puleggia di comando 9, nonché del semi-anello 11 e della ruota 14 collegata al rotismo epicicloidale 22.

Qualora si voglia trasformare il dispositivo sopra descritto in un dispositivo in cui la rotazione della puleggia di comando 9 viene trasmessa. in presa diretta al rullo della tenda, è sufficiente montare il disco ausiliario 30 in posizione capovolta, ossia come illustrato nella figura 3 anziché come illustrato nelle figure 2, 4. In tal caso, la faccia frontale recante gli elementi di impegno 33 del disco 30 è rivolta dalla parte opposta rispetto al coperchio 34. Pertanto, gli elementi di impegno 33 sono disimpegnati dalle sedi 35 e dal coperchio 34, per cui l'involucro costituito dalla corona 27 e dal disco 30 ad esso fissato è libero di ruotare nélla sede 29 della struttura fissa di sopporto 2. Nello stesso tempo, in tale differente condizione operativa gli elementi di impegno 33 si incastrano fra il solare 21 e i satelliti 25 (vedere figura 3), in modo tale per cui la corona 27 costituisce un tutt'uno con il portatreno 18, i satelliti 25 ed il solare 21. In tal modo, la rotazione trasmessa alla ruota porta-treno 18 dalla puleggia di comando 9 si trasmette in presa diretta al solare 21 e all'albero 20 del rullo R della tenda.

Le figure 6, 8 si riferiscono ad una variante in cui il dispositivo comprende mezzi supplementari di arresto del telo della tenda nella posizione di massimo abbassamento. In questo caso, le sedi 35 per gli elementi di impegno 33 del disco ausiliario 30 sono ricavate, anziché nel coperchio 34, in una piastra intermedia 36 interposta fra il disco 30 ed il coperchio 34. Quest'ultimo sopporta inoltre in libera rotazione una coppia di ingranaggi 37, 38. L'ingranaggio 38 è calettato sopra l'estremità 20b dell'albero 20 del rullo della tenda, per cui esso ruota sempre insieme al rullo della tenda. I due ingranaggi 37, 38 presentano numeri di denti differenti fra loro di uno e sono provvisti di due rispettivi elementi di bloccaggio 39, 40 (figura 8) che entrano in collisione fra loro quando il telo raggiunge la posizione di massimo abbassamento, così da arrestarlo. I due elementi di bloccaggio 39, 40 possono essere predisposti in modo tale da creare l'arresto del telo della tenda quando esso non si è ancora completamente srotolato dal rullo, cosi da lasciare almeno due-tre giri di tessuto intorno al rullo che garantiscono sia il successivo corretto riavvolgimento della tenda, sia l'impossibilità di un distacco del telo dal rullo.

Come risulta evidente dalla descrizione che precede, il dispositivo secondo l'invenzione è caratterizzato da una struttura relativamente semplice e di basso costo, ma nello stesso tempo è in grado di essere adattato facilmente e rapidamente al momento dell'installazione in modo da consentire l'azionamento tramite riduttore (quando è necessario ridurre lo sforzo dell'utilizzatore, con tende pesanti) o l'azionamento in presa diretta (quando è necessario privilegiare la rapidità della manovra). I mezzi di arresto costituiti dai due ingranaggi 37, 38 rendono ulteriormente vantaggioso il dispositivo.

Naturalmente, fermo restando al principio del trovato, i particolari di costruzione e le forme di attuazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato a puro titolo di esempio, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di comando di una tenda a rullo,, comprendente : una struttura fissa di sopporto (2), destinata ad essere fissata ad un soffitto od una parete , - un rullo di tenda (R), su cui è avvolto un telo di tenda (W), sopportato in modo girevole intorno ad un'asse orizzontale da detta struttura di sopporto (2), - una puleggia (9) di comando della tenda, montata girevole sulle strutture di sopporto (2) coassialmente al rullo (R) della tenda, ed impegnata da un organo di comando (8), come ad esempio una catena a sfere, per l'azionamento della tenda, - una trasmissione di comando interposta fra detta puleggia di comando (9) ed il rullo (R) della tenda, caratterizzato dal fatto che detta trasmissione di comando include un rotismo epicicloidale (22) comprendente: - un pignone solare (21) connesso in rotazione con il rullo (R) della tenda, - una pluralità di pignoni satelliti (25) ingrananti con il solare (21) e portati liberamente girevoli su una ruota porta-treno (18) comandata da detta puleggia di comando (9), - una corona esterna (27) con dentatura interna (28), ingranante con i satelliti (25) e suscettibile di assumere selettivamente due diverse condizioni operative, una prima condizione operativa in cui detta corona (27) è connessa rigidamente con la struttura fissa di sopporto (2), per cui il rotismo epicicloidale (22) funge da riduttore al fine di diminuire lo sforzo di sollevamento della tenda, ed una seconda condizione operativa, in cui detta corona (27) è libera di ruotare rispetto alla struttura fissa di sopporto (2) ed è connessa rigidamente al solare (21) e ai satelliti (25), cosi da trasmettere in presa diretta la rotazione della puleggia di comando (9) al rullo (R) della tenda.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi per selezionare le due suddette condizioni operative della suddetta corona (27), detti mezzi selettori comprendendo un elemento ausiliario (30) montabile su detta corona (27) in due differenti condizioni operative.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il suddetto elemento ausiliario è in forma di disco (30) collegabile a detta corona (27) con una sua faccia frontale recante elementi di impegno (33) rivolta in una direzione o nell'altra, in modo tale per cui nella suddetta prima condizione detti elementi di impegno (33) sono ricevuti entro corrispondenti sedi (35) della struttura fissa di sopporto (2), cosi da rendere solidale detto disco (30) e la corona (27) alla struttura fissa di sopporto, mentre nella seconda condizione operativa detti elementi di impegno (33) sono disimpegnati dalle suddette sedi (35) e sono invece impegnati fra il suddetto solare (21) e i suddetti satelliti (25) in modo da rendere questi ultimi tutti solidali alla corona (27).
4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi d'arresto del telo della tenda nella posizione di massimo abbassamento costituiti da una coppia di ingranaggi (37, 38) uno dei quali è connesso in rotazione con il rullo (R) della tenda, detti ingranaggi (37, 38) avendo numeri di denti fra loro differenti e portando rispettivi elementi di bloccaggio (39, 40 che entrano in collisione fra loro quando il telo della tenda raggiunge una posizione abbassata predeterminata. Il tutto sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.