ITTO970682A1 - Sistema di trasferimento di chiamate citofoniche a terminali telefonici cellulari tipo cordless - Google Patents

Description

Descrizione dell'Invenzione Industriale dal titolo:

"Sistema di trasferimento di chiamate citofoniche a terminali telefonici cellulari tipo cordless"

La presente invenzione si riferisce ad un sistema di trasferimento di chiamate citofoniche a terminali telefonici, di tipo cellulare, cosidetti "cordless" provvisti di una base allacciata all’impianto telefonico di utente e di un apparecchio portatile connesso bidirezionalmente alla base via radio-collegamento.

Più precisamente l'invenzione si riferisce ad un sistema che utilizza il noto servizio denominato DECT-mobility nel quale l'apparecchio portatile si collega, grazie all'intervento di una rete intelligente alla quale l'apparecchio stesso segnala la propria ubicazione temporanea, con rice trasmettitori zonali che sostituiscono la detta base del terminale telefonico fisicamente allacciata all'impianto telefonico e che consentono . a detto portatile di inserirsi sulla rete telefonica anche quando l'apparecchio stesso viene, spostato in posizione remota comunque non utile agli effetti del radio-collegamento con la propria base.

Lo scopo essenziale dell’invenzione è quello di realizzare un sistema capace di trasferire automaticamente la chiamata eseguita sul posto esterno dì un impianto citofonico al portatile dell'apparecchio telefonico cordless dell'utente chiamato/ purché abilitato, ài fine di consentire la conversazione tra il chiamante ed il chiamato anche quando quest'ultimo è assente dall'abitazione o più in generale dal luogo a cui perviene la chiamata ortofonica.

Secondo la presente invenzione si consegue questo ed altri importanti scopi con un sistema di trasferimento di chiamata avente le caratteristiche specifiche di cui alle rivendicazioni che seguono.

Sostanzialmente il sistema secondo l'invenzione si basa sul concetto inventivo di interfacciare l'impianto telefonico di utente, dotato di almeno un terminale cordless, con l'impianto citofonico oltreché con la linea urbana e di provvedere l’interfaccia citofonica di un selezionatore automatico che, attivato dal pulsante del· posto estèrno citof onico, connette bidirezionalmente e di preferenza temporaneamente, detto posto esterno con la linea telefonica urbana inviando contemporaneamente su detta linea il codice di chiamata "dect" (numero telefonico) dell'apparecchio telefonico d'utente. In questo modo se il portatile è abilitato, nel seriso che è reperibile da una qualsiasi stazione zonale del servizio Dect-mobility, il sistema intelligente associato alla rete telefonica stabilisce il radio-collegamento tra detto portatile e detto posto esterno consentendo la comunicazione bidirezionale tra questi terminali.

L'invenzione verrà ora dettagliatamente descritta con riferìmento agli annèssi disegni, forniti a titolo di esempio non limitativo, nei quali:

- la fig, 1 è lo schema a blocchi di principio del sistema secondo l'invenzione,

- la fig. 2 è uno schema simile a fig. 1 mostrante una variante dell'impianto telefonico interfacciato con quello ortofonico,

- la fig . 3. è .lo schema a blocchi di principio dell'interfaccia tra l'impianto ortofonico e quello telefonico di utente.

Riferendosi inizialmente alla fig.l con 10 è genericamente indicato un ambiente di ricezione, intendendosi per tale un locale di abitazione, un ufficio, un opificio o simile, nel quale sono installati un impianto telefonico 11 ed un impianto ortofonico 12. L'impianto telefonico 11, comprende una linea interna LI dalla quale sono derivati apparecchi telefonici tradizionali AP, almeno un apparecchio "cordless" AC di tipo noto, dotato di una base B e di un portatile P connesso bidirezionalmente alla base via radio-collegaménto, ed un circuito di collegamento 13 connesso, tramite un'interfaccia telefonica 14, alla linéa telefonica urbana LU. Quest'ultima fa parte di una rete telefonica 15 che può essere di tipo numerico integrata, nota con la sigla ISDN, o di tipo commutato, nota con la sigla PSTN.

In modo per sé noto la rete 15 è dotata di stazioni zonali 16 di radio-collegamento bidirezionale per servizi noti denominati Dect-mobility e coopera con una rete intelligente 17 in grado di stabilire un radio-collegamento bidirezionale tra la generica stazione zonale 16 della rete 15 ed il portatile P quando quest'ultimo, spostato ’ in posizione remota, comunque non utile agli effetti del radio-collegamento con la propria base B, viene abilitato al radio -collegamento con la generica stazione zonale 16 previa segnalazione alla rete intelligente 17 della sua presenza nell'area di influenza della detta stazione zonale.

L'impianto citofonico 12 comprende a sua volta un posto esterno PE di tipo noto provvisto di pulsantiera di chiamata, una colonna montante 20 ed una pluralità di citofoni GT ciascuno dei quali è installato, mediante una rispettiva derivazione della colonna 20, in un corrispondente ambiente di ricezione 10. Un relè CG è previsto per deviare rimpianto citofonico 12 su quello telefonico 11.

La variante di fig. 2 differisce per il solo fatto che l'impianto telefonico 11 è: dotato di una pluralità di .apparecchi telefonici AT, tra i quali almeno un cordless AC, collegati a "stella al circuito telefonico 13 anziché derivati dalla linea interna LI come in precedenza descritto.

In entrambi i casi il circuito telefonico 13 è interfacciato, oltreché con ia linea urbana LU, con l’impianto citofonico 12 tramite una corrispondente interfaccia citofonica 22. 1

Lo scopò dell'interfaccia 22 è quello di- commutare temporaneamente, in presenza di una chiamata -citofonica il posto esterno PE dell'impianto citofonico 12 sulla linea telefonica urbana LU e/o sull'impianto telefonico 11 dell'utente. .Ciò permette di trasferire le chiamate dtofoniche dirette all'utente in questione, ai terminali telefonici dell'impianto 11 e segnatamente al terminale AC nonché di consentire all'utente assente di usufruire del servizio Dect-mobility e collegarsi bidirezionalmente, a seguito di una chiamata citofonica, col posto esterno PE dell'impianto citofonico 12.

A questo scopo l'interfaccia 22 è circuitalmente strutturata come mostrato in fig. 3 e comprende sostanzialmente un convertitore-controllore 23 atto a convertire in un doppino di due fili a-b i cinque fili della colonna montante citofonica 20, un sensore di impegno 28 che rileva lo sgancio di un terminale telefonico dell'impianto 11 e controlla il relè CG, tramite il convertitofecontrollore 23, un organo interruttore elettronico 24 atto ad inserire i fili a-b del detto doppino sulla linea urbana LU ed un selettore automatico 25 allacciato in derivazione sulla linea urbana LU tramite rispettivi conduttori a'-b' . Il selettore 25, collegato al posto esterno PE ed attivato dall'azione del pulsante di chiamata citofonica PC, comanda in chiusura l'organo interruttore 24 tramite un circuito temporizzatore Cr ed invia automaticamente sulla linea urbana LU il codice di chiamata { nùmero telefonico) del portatile P, quando detto portatile è in posizione remota rispetto alla propria base B , collegandolo bidirezionalmente, se abilitato, al posto esterno PE.,

Il sensore 28 è provvisto per deviare, in presenza dello sgancio di un terminale telefonico dell'impianto 11, rimpianto telefonico stesso su quello ortofonico 12 e per inviare, contemporaneamente, al selettore - tramite la connessione 28a - un comando di inibizione del circuito temporizzatore Cr così che, allo sgancio del detto terminale, si produce l'apertura dell'interruttore 24 e la sconnessione del collegamento diretto tra rimpianto citofonico 12 e la linea urbana LU.

Il circuito temporizzatore Cr è del tipo includente un organo di riarmo attivabile a mezzo del segnale emesso da un qualunque tasto dell'apparecchio telefonico.

Completano l'interfaccia citofonica un sensore 26 di chiamata telefonica ed un generatore 27 di tono di chiamata e segnalazioni in grado di fornire all'utente una segnalazione di chiamata telefonica in arrivo quando il circuito telefonico 11 è collegato al posto esterno PE.

Le modalità di funzionamento del sistema sopra descritto sono sostanzialmente le seguenti:

- la chiamata dal posto esterno PE viene regolarmente trasferita all'apparecchio citofonico CT e, contemporaneamente, ai terminali telefonici dell'impianto 11;

- parallelamente alla chiamata sull'apparecchio citofonico e sui terminali telefonici:

1) viene selezionato, dal selezionatore 25, il numero telefonico predefinito ed inserito verso il posto esterno PE un messaggio d'attesa,

2) viene chiuso l'interruttore 24 che provvede a mettere la linea ortofonica dell'utente chiamato in connessione diretta con la linea telefonica LU; tale connessione essendo interrotta 'dall’eventuale sgancio dell'apparecchio ortofonico CT ovvero di un terminale telefonico dell'impianto 11 che, rilevati dal sensore 28, provocano la commutazione dei contatti del relè CG,

3) sulla linea telefonica, impegnata dall'impianto ortofonico, viene periodicamente inviato un segnale (beép) e, successivamente ad ogni segnale, l'utente che ha ricevuto la chiamata sul portatile P deve premere un tasto di detto portatile P per consentire la prosecuzione della conversazione . In difetto la connessione si interrompe liberando rimpianto citofonico.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, i particolari di esecuzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati, rispetto a quanto descritto ed illustrato a titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) - Sistema di trasferimento di chiamate citofoniche a terminali telefonici, caratterizzato dal fatto che comprende un impianto telefonico (11) con una linea urbana (LU) ed almeno un terminale telefonico cellulare tipo "cordless" avente una base (B) ed un portatile (P) connettibile, via radio-collegamento, alla rete telefonica (15) tramite detta base (B) o, alternativamente, tramite ricetrasmettitori zonali (16) selezionati da una rete intelligente (17) alla quale detto portatile segnala la propria ubicazione temporanea ed un impianto citofonico (12) con un posto esterno (PE) , una colonna montante (20) ed una pluralità di citofoni (CT) , operativamente collegato all'impianto telefonico (11) tramite un'interfaccia di connessione (22) atta a collegare automaticamente e temporaneamente, in presenza di una chiamata citofonica, il detto posto esterno (PE) dell'impianto ortofonico con la linea telefonica urbana (LU) dell'utente chiamato. 2) - Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta interfaccia di connessione (22) comprende almeno un organo interruttore (24) atto ad inserire i fili (a-b) del detto posto esterno (PE) sulla linea telefonica urbana (LU) ed un selettore automatico (25), attivato dal pulsante di chiamata (PC) del posto esterno ed atto a comandare in chiusura l'organo interruttore (24) per connettere il posto esterno (PE) alla linea telefonica (LU) e ad inviare sulla linea telefonica (LU), selezionandolo automaticamente, il numero telefonico dell'utente chiamato. 3) - Sistema secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che il selezionatore automatico (25) comanda l'interruttore elettronico (24) tramite un circuito temporizzatore (Cr) e dal fatto che detto circuito temporizzatore include un organo di riarmo attivabile a mezzo del segnale emesso da un qualunque tasto del portatile telefonico (P) . 4) - Sistema secondo le rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detta interfaccia di connessione (22) comprende ulteriormente un sensore di impegno (28) che controlla un relè (CG) atto a deviare, allo sgancio di un qualunque terminale telefonico (11), rimpianto citofonico (12) su quello telefonico (11) . 5) - Sistema secondo le rivendicazioni 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detto circuito temporizzatore (Cr) è operativamente collegato al detto sensore di impegno (28) il quale, in presenza dello sgancio di un terminale telefonico, inibisce detto circuito temporizzatore producendo, l'apertura di detto interruttore elettronico (24) e la sconnessione del collegamento diretto dell'impianto citofonico (12) alla linea urbana (LU) . 6) - Sistema secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il segnale di chiamata generato dal pulsante di chiamata (PC) del posto esterno citofonico (PE) è inviato contemporaneamente al citofono (CT) al selettore automatico (25) dell'interfaccia di connessione (22) ed ai terminali dell'impianto telefonico (11) . 7) - Sistema secondo le rivendicazioni 1 a 6, caratterizzato dal fatto che detto organo interruttore (24) è posto in parallelo ai contatti del detto relè ( CG) , in modo tale che, allo sgancio del citofono (CT) o di un telefono dell'impianto telefonico (11)/ la connessione diretta tra l'impianto citofonico (12) e la linea urbana (LU) si interrompe mentre contemporaneamente il detto impianto citofonico (12) viene connesso a quelle telefonico (11) . 8) - Sistema secondo le rivendicazioni 1 a 7 e, sostanzialmente come descritto, illsutrato e per gli scopi specificati.