ITTO970599A1 - Tenuta per vuoto per la guida di slitte di presse a slitta singola o a multislitta. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per Invenzione Industriale

La presente invenzione si riferisce ad un meccanismo per guidare slitte di presse, meccaniche a slitta singola o a multislitta.

Un lardone é un meccanismo in una pressa per stampaggio o per imbutitura atto a regolare una slitta con movimento alternativo in una direzione sostanzialmente normale al suo movimento alternativo. La presse precedenti avevano lardoni i quali utilizzavano piastre di usura lungo i bordi esterni della slitta e di altre porzioni della pressa per controllare il gioco tra la slitta e il telaio della pressa, in presse a slitta singola, e tra una slitta ed un'altra in una pressa a multislitta. Questi lardoni sono stati utilizzati per regolare il gioco di funzionamento della slitta.

I precedenti lardoni contenevano guarnizioni elastomeriche per formare tenuta tra la superficie di sostegno del lardone e la slitta in modo da evitare che la lubrificazione passasse dal lardone, lungo la slit-i ta, e sulle parti che venivano stampate sulla pressa. Altri metodi per evitare un contatto dell’olio con il prodotto comprendevano canalette in lamiera metallica e simili.

Problemi conosciuti con le guarnizioni elastomeriche sono che talvolta queste non sigillano propriamente e perdono. In pratica, per un funzionamento adatto di questi tipi di guarnizioni, normalmente una piccola quantità di lubrificazione (una o due gocce) deve oltrepassare la guarnizione, così da fare in modo che la guarnizione formi una completa tenuta contro l'ulteriore perdita. In alcuni ambienti produttivi, quali contenitori per bevande alimentari, cioè barattoli per bevande analcoliche, e simili, anche queste una o due gocce di lubrificazione che vengono in contatto con i barattoli formati non sono accettabili. Perdite di fluido di lubrificazione necessarie per in corretto funzionamento della guarnizione elastomerica hanno provocato la rottamazione dì tutte le partite di produzione di tali barattoli per bevande con un corrispondente elevato costo.

Requisiti di manutenzione su guarnizioni elastomeriche o anelli torici su questi lardoni sono necessari poiché le guarnizioni hanno porzioni raschiatrici in gomma o flessibili che con il tempo si consumano meccanicamente. Questa usura meccanica fa sì che le guarnizioni finiscano per cedere e perdere. La rimozione e la sostituzione di queste guarnizioni richiedono che la pressa venga posta fuori linea e smontata per permettere l’accesso di servizio al gruppo di sopporto del lardone ed alla sede della guarnizione elastomerica.

A seconda del numero di slitte che ha una pressa e del suo particolare tipo di guida, cioè a quattro punti, a sei punti, a otto punti, ed altri, la pressa deve avere differenti numeri di questi gruppi di lardoni. Quanto maggiori sono i gruppi di lardoni con guarnizioni elastomeriche, tanto più elevata é la possibilità di una perdita di lubrificazione e tanto maggiore é la necessità di assistenza.

Altri problemi con i lardoni e con le guarnizioni associate sono l'impiego di anelli torici come guarnizioni. Queste guarnizioni richiedono sopporti circolari o anulari per formare tenuta, cioè posizioni senza spigoli vivi. Ciò richiede che le zone sigillate siano di forma cilindrica, di forma a barra, o almeno di una qualche forma con sezione ricurva o circolare. Questi tipi di guarnizioni ad anello torico non potrebbero formare tenuta a spigoli interni od esterni, poiché la guarnizione dovrebbe essere tagliata ed attaccata ad un'altra guarnizione nel punto discontinuo dello spigolo.

Ciò che é necessario nella tecnica é un meccanismo di lardone per una pressa che formi tenuta con tro la perdita di lubrificante senza impiego di guarnizioni elastomeriche che finiscono per perdere.

Secondo la presente invenzione, viene descritto un meccanismo per guidare e controllare il gioco di slitte di presse a slitta singola o a multislitta.

Viene utilizzato un sopporto del lardone con almeno una superficie di sostegno sostanzialmente piana, adiacente ad una porzione di una slitta per controllare il gioco ed il movimento indesiderato della slitta mentre forma tenuta contro l'olio di lubrificazione dalla zona nella quale vengono ottenuti i prodotti. Tra la superficie di sostegno del sopporto del lardone e la slitta viene creata una zona di pellicola di olio di tenuta a compressione allo scopo di contribuire a controllare il gioco tra queste. Vengono create una o più zone a pressione di vuoto intorno alle periferie della zona della pellicola di olio per aspirare e catturare tutto l'olio che sfugge dalla zona della pellicola di olio, così da impedire il contatto dell'olio con le parti od i prodotti stampati .

Un vantaggio della presente invenzione é che il nuovo gruppo di lardone utilizza la pressione di vuoto per catturare e contenere l'olio lubrificante, così da evitare il contatto dell'olio con le parti stampate.

Ancora un altro vantaggio della presente invenzione é che essa permette la eliminazione delle precedenti guarnizioni elastomeriche utilizzate per i gruppi di lardoni. Questa eliminazione delle guarnizioni elastomeriche riduce i costi'di produzione della pressa ed il tempo di assemblaggio.

Un altro vantaggio della invenzione é che il nuovo gruppo di lardoni non presenta parti che si usurano. Il contatto meccanico tra la slitta ed il gruppo di lardoni viene impedito dalla zona di pellicola di olio creata, formando così un gruppo che non presenta praticamente alcuna usura e possiede una corrispondente lunga durata di funzionamento. Poiché non vi sono parti che si usurano, risultano pure notevolmente ridotti i requisiti di manutenzione dei gruppi di lardoni.

Ancora un altro vantaggio della presente invenzione é che il nuovo gruppo di lardoni può essere utilizzato su presse a slitta singola o a multislitta. Poiché la maggior parte delle presse che utilizzano gruppi di lardoni contengono più di uno di tali gruppi, i vantaggi della presente invenzione risultano moltiplicati per il numero dei gruppi di lardoni sostituiti .

Un ulteriore vantaggio ancora della presente invenzione é che il nuovo gruppo dilardoni é indipendente dalla geometria, in quanto forma una tenuta intorno agli spigoli. Non si richiede più che la superficie di tenuta opposta sia circolare-o ricurva. Non si richiedono taglio e giunzione degli elementi di tenuta per seguire uno spigolo od un bordo.

Un altro vantaggio della presente invenzione é che la finitura superficiale delle porzioni di tenuta del gruppo di lardoni e della slitta non richiede di avere una levigatezza superficiale estrema, come veniva richiesto precedentemente. Il sistema permette la tenuta di superfici con microfinitura sino a 64, con una conseguente riduzione della lucidatura e dei costi di finitura associati.

Un altro vantaggio del sistema é che, nel caso che la pressa fonda un cuscinetto o subisca un impatto, non é necessario smontare la slitta per sostituire le guarnizioni danneggiate del gruppo di lardone.

Un ulteriore vantaggio della presente invenzione é che non esiste alcun limite alla dimensione in lunghezza ed in larghezza delle zone della pellicola di olio, purché le zone a vuoto abbiano una capacità ed un volume sufficienti per catturare tutto l’olio di perdita. Inoltre, non é necessario che la zona della pellicola di olio sia rigorosamente parallela perché il sistema funzioni. Ancora, é possibile creare giochi di differenti dimensioni tra il gruppo di lardoni e la slitta, allo scopo di modificare il funzionamento del sistema.

Un altro vantaggio del presente sistema é che il sistema di vuoto continua a funzionare durante una perdita di olio. In una condizione di gioco nullo tra il sopporto del lardone e la slitta, la te nuta del vuoto funziona ancora. Le guarnizioni precedenti non funzionano con un gioco nullo.

Un ulteriore vantaggio del presente sistema é che se il sistema cessa di funzionare ad una pressione sufficiente di vuoto, viene attivata una condizione di arresto della pressa, per impedire che la pressa formi eventualmente pezzi contaminati con olio.

L'invenzione, in una sue forma, comprende un gruppo di lardoni per una pressa avente una slitta. Il gruppo comprende un sopporto del lardone attaccato alla pressa, il sopporto avendo una superficie disposta da banda opposta e'sostanzialmente parallela alla slitta, una zona di una pellicola di olio su detta superficie su cui durante il funzionamento viene formata una pellicola di olio tra la superficie e detta slitta, ed una zona di pressione di vuoto che circonda la zona della pellicola di olio sulla superficie che durante il funzionamento é sotto una pressione di vuoto, per cui durante il funzionamento, l'olio che esce dalla zona della pellicola di olio viene catturato nella zona della pressione di vuoto.

L'invenzione, in un'altra sua forma, comprende una pressa che presenta un telaio con una slitta montata entro il telaio per compiere un movimento alternativo rispetto a questo ed un gruppo di comando per spostare alternatamente la slitta. Un sopporto del lardone é fissato al telaio da banda opposta alla slitta, il sopporto comprendendo una zona della pellicola di olio ed una zona di vuoto. Viene inclusa una fonte di olio pressurizzato allo scopo di applicare olio pressurizzato alla zona della pellicola di olio tra il sopporto del lardone e la slitta, in modo che venga-creata una pellicola di olio tra il sopporto del lardone e la slitta. Viene impiegata una fonte di pressione di vuoto per applicare pressione di vuoto alla zona di vuoto, per cui l'olio che sfugge dalla zona della pellicola di olio viene catturato dalla zona di vuoto.

I suddetti ed altri vantaggi e caratteristiche della presente invenzione, ed il modo di realizzarli, risulteranno più evidenti e l'invenzione verrà meglio compresa facendo riferimento alla descrizione seguente di una forma di realizzazione della invenzione considerata insieme con i disegni allegati, nei quali:

la figura 1 é una vista in sezione di una forma di realizzazione del gruppo di guarnizione a vuoto della presente invenzione;

la figura 2 é una vista in sezione ingrandita del gruppo di guarnizione a vuoto illustrato nella figura 1;

la figura 3 é una vista schematica esagerata di parti di una forma di realizzazione della presente invenzione;

la figura 4 é una vista schematica di una parte di un'altra forma di realizzazione della presente invenzione illustrante la tenuta intorno ad un angolo;

la figura 5 é una vista prospettica esagerata di un'altra forma di'realizzazione della invenzione illustrata applicata ad un bordo interno di un sistema di tenuta;

la figura 6 é una vista in sezione della figura 5, illustrante un possibile modo per intercollegare insieme le aperture per vuoto e le aperture per olio insieme con il generatore di vuoto venturi associato e la sorgente di olio pressurizzato;

la figura 7 é una vista in sezione esagerata di un'altra forma di realizzazione dell'invenzione , illustrante l’utilizzo con area di vuoto con gioco ingrandito ;

la figura 8 é una vista in sezione esagerata di un'altra forma di realizzazione dell'invenzione che utilizza due sistemi separati di vuoto;

la figura 9 é una vista in sezione esagerata di un’altra forma di realizzazione, illustrante un sistema di rimozione dell'olio;

la figura 10 é una vista in piante-della superficie di tenuta del sistema di tenuta della forma di realizzazione illustrata nella figura 9. Questa forma di realizzazione comprende canali per vuoto incrociati .

Caratteri di riferimento corrispondenti indicano parti corrispondenti nelle diverse viste. La esemplificazione qui riportata illustra forme di realizzazione preferite dell'invenzione, e tale esemplificazione non deve·essere considerata come una limitazione in alcun modo della invenzione.

Riferendosi ora ai disegni, ed in particolare alle figure 1 e 2, vi viene illustrato un gruppo di lardone secondo la presente invenzione. Il gruppo 10 comprende un sopporto del lardone 12 collegato ad una parte di una pressa meccanica 14 mediante un mezzo di collegamento, quale una pluralità di bulloni 16. Una porzione della slitta 18 della pressa viene illustrata nelle figure 1 e 2, avente una piastra di usura facoltativa 20. La piastra di usura 20 é stata utilizzata nel provare il sistema 10 e non é sempre necessaria per un corretto funzionamento. La piastra di'usura 20 può essere considerata una parte della slitta 18. La porzione 14 può essere una parte di una pressa, quale un telaio della pressa, una testa, un basamento od anche una slitta secondaria della pressa.

Secondo la presente invenzione, il sopporto del lardone 12 comprende una superficie 22 che é opposta e adiacente alla slitta 18, e la sua superficie corrispondente 24 viene più chiaramente illustrata nella figura 3. La superficie del sopporto del lardone 12 é sostanzialmente piana. Attraverso il sopporto del lardone 12 vi é un passaggio per olio 26 collegato ad una sorgente di olio pressurizzato 28.

Il passaggio per olio 26 comprende almeno una apertura 30 che invia olio ad una zonadella pellicola di olio 32, illustrata in dimensione esagerata tra le superfici 22 e 24 nella figura 3. Durante il funzionamento, la sorgente di olio 28 invia olio sotto pressione attraverso il passaggio per olio 26, provocando la formazione di una pellicola di olio compressa nello spazio tra le superfici 22 e 24. Questa pellicola di olio compresso creata é la posizione della zona della pellicola di olio identificata 32.

Il gioco tipico tra le superfici 22 e 24, che é anche lo spessore della zona della pellicola di olio 32, é approssimativamente da 0,0015 a 0,006: (0,038-0,15 mm) durante il funzionamento normale della pressa. Si possono utilizzare altre dimensioni del gioco, ma queste possono avere un effetto sulla pellicola di olio compresso prodotta, quale diminuzione della sua capacità di sopporto. Inoltre, il tipo e la qualità dell'olio di lubrificazione inviato nella zona della pellicola di olio ha un effetto sulla dimensione ottima del gioco. Il gioco preferito tra 0,0015 e 0,006" (0,038-0,15 mm) viene utilizzata con olio lubrificante per presse standard 1000 S.S.U.

L’impiego di altri tipi e qualità di olio di lubrificazione potrebbe cambiare la gamma tipica del gioco .

La pressione dell'olio inviato dalla sorgente di olio é approssimativamente tra 30 psi e 150 psi (2,1-10,5 kg/cm<2>). La pressione di olio necessaria per formare la pellicola di olio compresso nella zona della pellicola di olio 32 varia in funzione del gioco tra le superfici 22 e 24, del tipo di olio utilizzato, dell'area delle superfici 22 e 24 e delle velocità relative tra le superfici 22 e 24.

Non sono necessarie alcuna,sostanziale lucidatura o finitura delle superfici 22 e 24, in confronto con la tecnica precedente, per ottenere una tenuta adeguata tra il gruppo di lardone 10 e la slitta 18. Ciò fornisce un notevole risparmio durante la fabbricazione e nella manutenzione.

L'invenzione comprende pure una apertura 34 di un sistema a vuoto per creare una zona di pressione di vuoto 36 (figura 3) intorno alla zona della pellicola di olio 32 allo scopo di contenere l'olio racchiuso in questa ed impedire che una qualsiasi frazione di tale olio sfugga in un'altra area.

L'apertura 34 del sistema a vuoto comprende un mezzo per creare un vuoto o almeno una zona di pressione inferiore a quella dell'aria ambiente, in modo che l'olio che sfugge venga aspirato nella apertura 34 del sistema a vuoto, anziché scorrere o sgocciolare in altre zone della pressa.

La zona di pressione di vuoto 36 viene creata nel gruppo di lardone 10 per azione di una sorgente di aria pressurizzata 38 che forza aria pressurizzata attraverso una sezione 40 di un passaggio pressurizzato. Passaggi 42 mettono in comunicazione la zona di pressione di vuoto dalla sezione del.passaggio 40 attraverso le aperture per vuoto 44 nel sopporto del lardone 12 con il gioco tra le superfici 22 e 24. Si possono impiegare in modo equivalente parecchi mezzi di meccanismi a vuoto per creare una zona di presione ridotta, in modo da creare la pressione di vuoto nel passaggio 40. In una forma di realizzazione dell'invenzione, la sezione di passaggio pressurizzato 40 comprende un tubo venturi. Un altro modo per creare una zona di pressione ridotta comprende l'impiego di una pompa per vuoto. Il mezzo per generare il vuoto o la zona di pressione ridotta può essere formato monoliticamente nel sopporto del lardone 12, come illustrato nelle figure 1 e 2, oppure può essere montato altrove, sopra o fuori dalla struttura della pressa.

Come illustrato nei disegni, le aperture per vuoto 44 sulla superficie '22 possono essere collegate insieme mediante passaggi o canali 46 allo scopo di catturare e drenare l'olio che sfugge dalla zona della pellicola di olio 32 ed aspirare tale olio e l'atmosfera ambiene entro le aperture 44, le aperture del sistema a vuoto 34 e nuovamente ad una coppa dell'olio della pressa (non illustrata). In questo modo, l'olio che sfugge può essere riutilizzato. Intorno alle aperture per vuoto 44 viene sviluppata una pressione di approssimativamente 10 psi (0,7 kg/cm<2>). Possono essere sviluppate altre pressioni di vuoto in base alla pressione dell'aria inviata attraverso la. sezione del passaggio pressurizzato 40, e della quantità di olio che deve essere catturato.

Il gruppo di lardone 10 può utilizzare differenti geometrie e forme della superficie 22 per contribuire a creare ed a controllare la zona della pellicola di olio 32 e la zona della pressione di vuoto 36. La figura 3 illustra la geometria più facile da fabbricare, quella della superficie 22 essendo sostanzialmente piana per tutta la lunghezza del sopporto del lardone 12. Così, il gioco tra le superfici 22 e 24 é approssimativamente costante per zone all'interno dalle aperture per vuoto -44 verso le aperture per olio 30 e all'esterno dalle aperture per vuoto 44 al bordo della superficie 22 e fuori nella atmosfera ambiente.

Come illustrato nelle figure da 7 a 9, si possono utilizzare distanze e giochi alternativi tra porzioni delle superfici 22 e 24. La figura 7 illustra una forma di realizzazione dell'invenzione nella quale il gioco tra le superfici 22 e 24 all’esterno delle aperture per vuoto 44 é maggiore. A seconda della quantità di vuoto necessario e delle portate, richieste per catturare l’olio che sfugge dalla particolare pressa e della sua velocità di funzionamento normale, questa zona esterna può essere dimensionata maggiore o minore, oppure avere un gioco maggiore o minore rispetto all’area della zona della pellicola di olio 32.

La figura 8 illustra un'altra forma di realizzazione del gruppo di lardone 10 che utilizza due aperture per vuoto 44 attaccate a due mezzi separati di generazion vuoto (non illustrati). In alcuni casi può essere necessario utilizzare due sistemi di vuoto indipendenti 34. Sebbene possa essere necessario soltanto uno, due di tali sistemi indipendenti potrebbero impedire la rottura di uno qualsiasi dei sistemi 34. Come illustrato, la superficie 22 può avere differenti giochi tra le aperture 44 e la superficie 24, a seconda delle necessarie caratteristiche di flusso richieste per assicurare la cattura di tutto l’olio che sfugge dalla zona della pellicola di olio 32.

La figura 9 illustra un'altra forma di realizzazione dell'invenzione che utilizza un sistema addizionale 48 di drenaggio dell'olio. Il sistema di drenaggio dell'olio 48 comprende una pompa per olio {non illustrata) per drenare l'olio liquido dalla zona della pellicola di olio 32 secondo l'invenzione. A seconda del rapporto della velocità tra il gruppo di lardone 10 e la slitta 18, può essere necessario un flusso addizionale di olio attraverso le aperture 30 per raffreddare il sistema e per mantenere la pellicole compressa di olio generata. La funzione di aspirazione di olio liquido dalla zona della pellicola di olio 32 é quella di impedire il sovraccarico del sistema per vuoto 34 con una quantità eccessiva di olio.

Per un flusso di olio aumentato dalla zona della pellicola di olio 32, é possibile associare una scanalatura 50 di raccolta dell'olio (figura 10) con il sistema di drenaggio dell'olio 48 lungo la superficie 22 per favorire il flusso dell'olio. Per aumentare o controllare la pressione di vuoto creata, canali per vuoto 46 possono essere intercol egati mediante canali di collegamento 52 (figura 10). Un'altra caratteristica illustrata nella figura 9, ma adattabile a tutte le altre forme di realizzazione, è quella di un sensore 54 della pressione di vuoto. Questo sensore 54 determina se il sistema di vuoto 34 é funzionante oppure no. Se il sistema 34 non é funzionante per una qualsiasi ragione, un segnale di arresto viene generato e trasmesso al controllore delle pressa, in modo da arrestare il funzionamento della pressa.

Un'altra forma di realizzazione del gruppo di lardone 10 viene illustrata nelle figure 5 e 6, in cui il gruppo di lardone 10 comprende due superfici 22 che formano tenuta tramite una zona della pellicola di olio 32 con una slitta opposta 18. Questi disegni illustrano la possibilità di utilizzare la zona della pellicola di olio e la zona di pressione di vuoto intorno ad uno spigolo od un bordo od un punto discontinuo del sopporto del lardone 12. La figura 4 illustra due gruppi di lardoni 10 che formano tenuta su tutti i quattro lati della slitta 18.

Pertanto, il gruppo di lardone 10 può formare tenuta in più di una direzione contemporaneamente.

Inoltre, viene eliminata la precedente limitazione nella tecnica della tenuta di un lardone, cioè quella della superficie di'sostegno che richiede di essere rotonda o circolare. Potenzialmente si richiede di utilizzare un numero minore di gruppi di lardoni 10.

La figura 5 illustra il sistema di-tenuta del gruppo di lardone 10 funzionante intorno al bordo esterno del sopporto del lardone 12. In alternativa, la tenuta potrebbe avere luogo su un bordo od un angolo interno con un opportuno controllo della pressio-

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La regolazione del gruppo di lardone 10, il controllo del gioco tra le superfici 22 e 24, e il controllo della zona di pressione di vuoto possono essere fatti mediante un elemento di regolazione del lardone 56, come illustrato nella figura 1. L’elemento di regolazione 56 è a forma di cuneo ed è collegato mediante un bullone 58 ad una parte 14 della pressa. Allentando o stringendo selettivamente i bulloni 16 e 58, il sopporto del lardone 12 può essere spostato rispetto alla parte di pressa 14. Una caratteristica della regolazione del lardone illustrata è che la regolazione viene eseguita al difuori della parte 14, per cui non si richiede lo smontaggio della parte 14.

Durante il funzionamento della pressa, la sorgente di olio 28 invia olio pressurizzato attraverso il sopporto del lardone 12 e crea una pellicola di olio compresso entro e nella zona della pellicola di olio 32 tra il sopporto del lardone 12 e la slitta 18, in relazione con le rispettive superfici 22 e 24.

Aria pressurizzata viene messa in comunicazione dalla sorgente di aria 38 attraverso l'apertura 34 del sistema di vuoto ed il passaggio pressurizzato 40 creando un vuoto od una zona di pressione ridotta, questa zona essendo messa in comunicazione con le zone tra il sopporto del lardone 12 e la itta 18 e la zona circostante della pellicola di olio 32.

La zona di pressione di vuoto 36 fa sì che tanto l’atmosfera ambiente quanto tutto l'olio che sfugge dalla zona della pellicola di olio 36 vengano aspirati via dal sopporto del lardone 12 attraverso i canali per vuoto 46, le aperture 44 e attraverso i passaggi per vuoto 42, per essere raccolti in una zona della coppa dell'olio (non illustrata) . In questa zona, l'olio catturato può essere filtrato e rinviato alla sorgente di olio 28.

Sebbene la presente invenzione sia stata descritta come ente una struttura preferita, la presente invenzione può essere ulteriormente modificata entro lo spirito e lo scopo di questa descrizione.

Ε' perciò inteso che la presente domanda copra qualsiasi variante, utilizzo o adattamento dell'invenzione utilizzando i suoi principi generali. Inoltre, é inteso che la presente domanda copra quegli scostamenti dalla presente descrizione che rientrino nella pratica conosciuta o corrente nella tecnica cui la presente invenzione appartiene e che rientrino nei limiti delle rivendicazioni allegate

Claims (8)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Gruppo di lardone per una pressa avente una slitta, detto gruppo comprendendo: un sopporto del lardone fissato alla pressa, detto sopporto avendo una superficie disposta da banda opposta alla slitta; una zona della pellicola di olio su detta superficie, sulla quale durante il funzionamento ;é formata una pellicola di olio tra detta superficie e detta slitta; e una zona di pressione di vuoto su detta superficie di sostegno, che durante il funzionamento é sotto una pressione di vuoto, per cui durante il funzionamento olio che esce da detta zona della pellicola di olio viene catturato in detta zona di pressione di vuoto.
2. 2. Pressa comprendente: un telaio;· una slitta montata entro detto telaio per compiere un movimento alternativo rispetto a questo; un gruppo di azionamento per spostare alternativamente detta slitta; un sopporto del lardone fissato a detto telaio da banda opposta a detta slitta, detto sopporto comprendendo una zona della pellicola di olio ed una zona di vuoto; una sorgente di olio pressurizzato che applica olio pressurizzato a detta zona della pellicola di olio tra detto sopporto del lardone e detta slitta, per cui viene creata una pellicola di olio tra detto sopporto del lardone e detta slitta; e una sorgente di pressione di vuoto che applica una pressione di vuoto a detta zona di vuoto, per cui l'olio che sfugge da detta zona della pellicola di olio viene catturato da detta zona di vuoto.
3. 3. Sopporto del lardone per una pressa avente una slitta, detto gruppo comprendendo: un sopporto del lardone fissato alla pressa, detto sopporto avendo una superficie di sostegno disposta da banda opposta alla slitta; una zona della pellicola di olio su detta superficie di sostegno su cui, durante il funzionamento, viene formata una pellicola di olio tra detta superficie di sostegno e detta slitta; e una zona di pressione di vuoto su detta superficie di sostegno che, durante il funzionamento, é sotto pressione di vuoto, per cui durante il funzionamento, l'olio che esce da detta zona della pellicola di olio viene catturato in detta zona di pressione di vuoto .
4. 4 . Gruppo di lardone secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detto sopporto é fissato ad una seconda slitta della detta pressa .
5. 5. Gruppo di lardone secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, utilizzato con lina pressa avente una guida a punti multipli.
6. 6. Gruppo di lardone secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detto sopporto del lardone é fissato a detta pressa mediante un meccanismo di regolazione che permette di modificare il gioco tra detta slitta e detto sopporto del lardone sia dall'esterno della pressa, sia senza lo smontaggio di una seconda slitta.
7. 7. Gruppo di lardone secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui il gioco tra detto sopporto del lardone e detta slitta é approssimativamente nell'intervallo da 0,00152 a 0,006" (0,0381-0,152 mm).
8. 8. Gruppo di lardone secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui il gioco tra il sopporto del lardone e detta slitta é approssimativamente nell'intervallo da 0,003" a 0,011" (0,076-0,28 mm)