ITTO940720A1 - Cerniera a fulcro traslabile per apparati elettrodomestici, in particolare forni di cottura. - Google Patents

Abstract

Viene descritta una cerniera a fulcro mobile per sportelli con asse di rotazione orizzontale, in particolare per sportelli di forni di cottura, composta essenzialmente da una serie di leveraggi (2, 4, 7, 11, 19) e guide (13, 14) assemblate in forma compatta, da molle (22) di bilanciamento, richiamo e bloccaggio dello sportello in posizioni intermedie, da mezzi di regolazione delle predette funzioni e da mezzi di fissaggio rapido (7, 9, 10) allo sportello (8). La principale caratteristica della presente invenzione è che il meccanismo presenta un ingombro molto contenuto e trova alloggiamento nella parte fissa dell'elettrodomestico, permettendo così di rea1izzare sportelli di spessore anche molto ridotto e comunque non vincolato dalla necessità di ospitare meccanismi, senza che questa semplificazione pregiudichi le caratteristiche di funzionamento e di regolazione della cerniera stessa.

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:

"CERNIERA A FULCRO TRASLABILE PER APPARATI ELETTRODOMESTICI, IN PARTICOLARE FORNI DI COTTURA"

RIASSUNTO

Viene descritta una cerniera a fulcro mobile per sportelli con asse di rotazione orizzontale, in particolare per sportelli di forni di cottura, composta essenzialmente da una serie di leveraggi (2,4,7,11,19) e guide (13,14) assemblate in forma compatta, da molle (22) di bilanciamento, richiamo e bloccaggio dello sportello in posizioni intermedie, da mezzi di regolazione delle predette funzioni e da mezzi di fissaggio rapido (7,9,10) allo sportello (8). La principale caratteristica della presente invenzione è che il meccanismo presenta un ingombro molto contenuto e trova alloggiamento nella parte fissa dell'elettro domestico, permettendo così di realizzare sportelli di spessore anche molto ridotto e comunque non vincolato dalla necessità di ospitare meccanismi, senza che questa semplificazione pregiudichi le caratteristiche di funzionamento e di regolazione della cerniera stessa.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una cerniera a fulcro mobile per sportelli con asse di rotazione orizzontale, in particolare per sportelli di forni di cottura, ma in generale adatta al montaggio su qualsiasi tipo di sportello a ribaltina dove sia utile o necessario che, in fase di apertura, lo sportello avanzi in modo che ruotando verso il basso il bordo inferiore dello stesso non possa interferire cori il bordo superiore di eventuali pannellature sottostanti.

Come è noto, in molte applicazioni pratiche vi è l'esigenza di realizzare delle cerniere che devono consentire movimenti rotatori e traslatori degli sportelli e sopportare molti anni di funzionamento in condizioni gravose senza danneggiamenti o diminuzione della precisione di chiusura; una applicazione particolarmente importante, nel caso degli elettrodomestici, è quella degli sportelli ribaltabili di forni di cottura e di lavastoviglie.

Sia lo sportello del forno, costruito in genere in lamiera di acciaio e munito di una finestra di ispezione a doppio o triplo vetro, sia lo sportello della lavastoviglie, spesso rivestito da un pannello di legno e recante all'interno dei dispositivi connessi al lavaggio, sono molto pesanti ed in più sono solitamente utilizzati quale piano di appoggio provvisorio per i recipienti contenenti i cibi da cuocere o per i cestelli contenenti le stoviglie da lavare.

In entrambi i casi deve essere assicurato rallineamento dello sportello ed una perfetta tenuta della chiusura, non solo per ragioni estetiche, ma per evitare trafilamenti di fumi caldi o dell'acqua di lavaggio. Inoltre, proprio a causa del peso dello sportello, la cerniera deve in genere essere munita di molle di bilanciamento che rendano più agevole e gradevole la manovra di apertura, e che permettano, ad esempio nel caso del forno, il mantenimento dello sportello in posizione semiaperta e assicurino o concorrano ad assicurare la chiusura ermetica dello sportello. Infine, poiché nel caso più generale al di sotto dello sportello la superficie frontale dell'elettrodomestico non è rientrante, bensì essa continua con superfici complanari costituite o dal frontale di un cassetto scaldavivande o da un pannello con funzioni estetiche, si deve evitare che, nella rotazione in avanti dello sportello, vi sia interferenza tra bordo inferiore dello stesso ed il bordo superiore del pannello sottostante.

Allo stato attuale dell'arte sono noti due tipi fondamentali di cerniere, applicate negli sportelli dei forni, l'una detta "a fulcro mobile" e l’altra "a fulcro fisso", entrambe caratterizzate dal fatto che la maggior parte dei componenti del meccanismo deve essere alloggiata all'interno dello sportello con i seguenti inconvenienti generali:

- considerata la ristrettezza dello spazio a disposizione, i meccanismi devono far uso di leveraggi aventi braccio di pochi millimetri di lunghezza e pertanto il bilanciamento del peso è ottenuto con molle di elevata precarica, applicate alla estremità di leve molto svantaggiose, con conseguenti notevoli sforzi sui perni di rotazione, rapida usura e quindi perdita della precisione di chiusura e della gradevolezza dei movimenti;

- l'ingombro del meccanismo, per quanto limitato, pone dei vincoli allo spessore minimo dello sportello;

- nel caso di sportelli per forni di cottura, il meccanismo, necessariamente metallico, costituisce un considerevole ponte termico trasmettendo alla faccia esterna il calore del forno e ponendo quindi problemi di dispersioni termiche, comfort e rispetto delle norme di sicurezza che limitano la temperatura massima ammissibile per le superfici accessibili all'utente;

- la ristrettezza degli spazi e la concezione stessa dei meccanismi noti obbliga a rinunciare a tutta una serie di regolazioni, quali la tensione della molla, l'angolo di apertura e, per le cerniere a fulcro mobile, l'entità di traslazione del fulcro, sicché, per applicazioni anche leggermente diverse, sono necessarie cerniere di modello diverso; - un altro limite tipico delle cerniere note è che non è semplice conciliare le esigenze di rotazione ed allontanamento con l'esigenza di ottenere che lo sportello, in posizione tutta aperta, si posizioni con la faccia interna ad un livello prestabilito, qualunque sia lo spessore dello sportello; questa esigenza è essenziale ad esempio in quelle lavastoviglie ove nella parete interna dello sportello sono ricavate delle rotaie su cui viene fatto scorrere il cestello portastoviglie.

Nel caso particolare delle cerniere "a fulcro mobile", nella manovra di apertura, il bordo inferiore dello sportello viene allontanato dalla superficie frontale dell'elettrodomestico, lo sportello essendo collegato a quest'ultimo solitamente tramite un quadrilatero articolato che costituisce una sorta di fulcro; detto quadrilatero articolato, per le sue ridotte dimensioni, richieste dall’essere parzialmente alloggiato all'interno dello sportello, non permette la regolazione della ampiezza di traslazione in avanti del fulcro.

La rotazione in avanti dello sportello è generalmente determinata da un tirante avente alla estremità un gancio che, a fine corsa, si arresta su una idonea bàttuta fissata lateralmente sul telaio deU'elettrodomestico; il tirante presenta una spalla che, interferendo con la citata battuta ad una certa angolazione, permette di mantenere lo sportello in posizione semiaperta; anche questo tirante, per il modo in cui è concepito, non permette la regolazione dell'angolo di apertura e della posizione intermedia; il peso dello sportello infine è solitamente bilanciato da una molla in compressione, alloggiata in una guida che trova posto all'intemo dello sportello; una estremità della molla preme su una estremità del citato tirante con gancio e ginocchio; anche per tale organo non è tuttavia possibile una regolazione: cerniere con forze di bilanciamento diverse si ottengono quindi solo disponendo di un assortimento di molle.

Tale cerniera presenta naturalmente il vantaggio di avere una sorta di fulcro mobile, cosa che permette allo sportello, oltre che di superare nella rotazione ostacoli sottostanti, anche di chiudersi con pressione abbastanza uniforme su tutto il bordo. Un difetto tipico del dispositivo, in aggiunta a quelli generali sopra elencati, è tuttavia che, in fase di manovra vengono percepite delle piccole vibrazioni ed oscillazioni trasversali dello sportello, essendo esso incernierato non ad un vero cardine bensì al quadrilatero anzidetto; tali oscillazioni, pur essendo del tutto normali ed inevitabili, vengono percepite dall'utente come indice di qualità meccanica scadente.

Nel caso delle cerniera a "fulcro fisso", esiste invece un effettivo asse fisso di rotazione che, essendo posizionato al'interno dello sportello, nella posizione più avanzata possibile, permette la rotazione senza che il bordò inferiore dello stesso scenda sostanzialmente in basso e vada ad interferire con ostacoli sottostanti.

I pregi della cerniera a fulcro fisso sono quelli di minor sollecitazione dei componenti, costo più contenuto ed un movimento percepito più regolare che non per la precedente a fulcro mobile; ai difetti generali già elencati si aggiunge però quello che il movimento semplicemente rotatorio, senza traslazione, non assicura una pressione di tenuta su tutto il contorno dello sportello così uniforme come per il dispositivo a fulcro mobile; ciò avviene in particolare se la basetta di fissaggio della cerniera alla struttura dell'elettrodomestico non è perfettamente posizionata.

Scopo della presente invenzione è quello di risolvere i problemi sopra citati ed in particolare di realizzare una cerniera dotata di un cinematismo che, pur non essendo alloggiato aH'intemo dello sportello, permetta l'apertura e la chiusura del medesimo con movimento rotatorio e traslatorio, senza interferenze con eventuali ingombri sottostanti e che, in chiusura, consenta una pressione di tenuta uniforme su tutto il contorno dello sportello, in virtù di un accostamento con movimento sostanzialmente traslatorio.

Ulteriori scopi della presente invenzione sono poi la realizzazione di importanti funzioni accessorie quali la regolazione della forza di bilanciamento, la determinazione indipendente sia della ampiezza del movimento di traslazione, che di rotazione che, infine, della altezza da terra della faccia interna dello sportello in posizione spalancata,, ed ancora l'ottenimento di punti di arresto finali ed intermedi nella corsa di apertura.

Tali scopi sono raggiunti secondo la presente invenzione attraverso una cerniera a fulcro traslabile incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate.

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dai disegni annessi fomiti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:

- la figura 1 mostra una vista laterale della cerniera secondo l'invenzione, in posizione chiusa;

- la figura 2 mostra una vista laterale della cerniera secondo l'invenzione, in posizione aperta (linee continue) e semiaperta (linee tratteggiate);

- le figure 3 e 4 mostrano delle versioni derivate della cerniera delle figure 1 e 2, dotate di mezzi per regolare la tensione di una molla di bilanciamento del peso dello sportello.

Nel seguito della presente descrizione, l'invenzione verrà descritta con riferimento ad un impiego particolarmente vantaggioso, ossia quello su forni di cottura domestici, ferma restando tuttavia la sua applicabilità anche ad altri apparecchi elettrodomestici. Con riferimento alle figure citate, con 1 è indicata una staffa di supporto della cerniera, che è rigidamente fissata alla struttura portante del forno, non mostrata nelle figure; il forno presenta naturalmente due cerniere del tipo di quella illustrate nelle figure, montate ai due lati dell'apertura della camera di cottura.

Con 2 è indicata un'asta di richiamo, incernierata alla staffa di supporto 1 tramite un perno 3, mentre con 4 è indicata una biella di controllo del movimento di apertura e rotazione della cerniera. Tale biella 4 è incernierata ad un'estremità, tramite un perno 5, all'asta di richiamo 2, mentre all'altra estremità detta biella 4 è incernierata, tramite un perno 6, ad una squadretta 7 di fissaggio ad uno sportello 8 del forno. Lo sportello 8 è dotato a tale scopo di due piastrine asolate 9, per l'aggancio a dei braccetti di fissaggio 10 delle squadrette 7; ciascuna piastrina asolata 9 può presentare alla bisogna mezzi per evitare lo sganciamento indesiderato dello sportello 8, quali ad esempio un perno a scatto o a rotazione, non rappresentato in figura per semplicità; in alternativa, all'aggancio tramite i braccetti 10 e le piastrine 9, le squadrette 7 possono presentare dei fori, per il fissaggio delle stesse allo sportello 8 tramite idonee viti. Con 11 è indica un'asta di scorrimento, vincolata a muoversi solo orizzontalmente, su cui è praticato un foro per l'alloggiamento di un perno 12, tramite il quale la squadretta 7 risulta incernierata all'asta di scorrimento 11: il perno 12 costituisce pertanto il fulcro di rotazione dello sportello 8.

Con 13 sono indicati due rullini di rotazione, fìssati all'asta di scorrimento 11 tramite dei perni 14; tali rullini 13, mobili entro rispettive guide (mostrate in tratteggio) presenti sulla staffa di supporto 1, guidano e vincolano al movimento orizzontale l'asta di scorrimento 11.

Con 15 è indicata una molla a spirale che, poggiando in apposita sede sulla staffa di supporto 1, preme un rullino di arresto 16, trattenuto da un’apposita bussola 17, contro il bordo superiore dell'asta di scorrimento 11; a tale scopo, sul bordo superiore dell'asta di scorrimento 11, sono presenti degli incavi o dei rilievi, non rappresentati, che, in virtù della pressione esercitata dal rullino 16, consentono di bloccare lo sportello in diverse posizioni (finale ed intermedie).

Con 19 è indicata una biella di comando del movimento di traslazione, incernierata, rispettivamente tramite perni 20 e 21, all'asta di richiamo 2 ed all'asta di scorrimento 11.

Con 22 è indicata una molla precaricata, agganciata all'asta di richiamo 2 ed alla staffa di supporto 1 tramite fori 23 e 24.

Infine con 25 è indicato un foro presente sulla biella di controllo 4, che viene utilizzato per bloccare la cerniera in una posizione semiaperta, particolarmente comoda per il montaggio dello sportello 8; tale bloccaggio si ottiene infilando in tale foro 25 una spina di contrasto contro il telaio del forno.

H funzionamento della cerniera secondo l'invenzione è il seguente. Come si nota in particolare dalla figura 2, aprendo lo sportello 8 nel senso indicato dalla freccia A, si provoca una rotazione attorno al perno 12 ed un abbassamento dell'asta di richiamo 2 tramite la biella 4 di controllo del movimento di rotazione; l'asta di richiamo 2 mette ulteriormente in tiro la molla precaricata 22, che funge quindi da contrasto e da contrappeso all'abbassamento dello sportello 8; l'asta di richiamo 2 preme inoltre sul perno 20 della biella 19 di comando della traslazione, la quale a sua volta spinge in avanti l'asta di scorrimento 11 su cui agisce tramite il perno 21; l'asta di scorrimento 11 scorre quindi sui rullini 13; di conseguenza il perno 12, o fulcro della cerniera, mentre lo sportello 8 inizia la rotazione, si sposta in avanti, come da freccia B, allontanando rapidamente lo sportello stesso dalla struttura portante del forno.

Da quanto descritto ed illustrato appare evidente che l'ampiezza della rotazione e dello scorrimento in avanti del fulcro sono determinati dalle distanze relative tra gli assi dei perni di rotazione montati sulle due bielle 19 e 4, sull'asta di richiamo 2 e sulla squadretta 7 di fissaggio allo sportello 8; appare altresì evidente che, grazie al gioco delle leve, nella fase iniziale di apertura dello sportello 8, ad una piccola rotazione dello stesso corrisponde una decisa traslazione in avanti dell'asta di scorrimento 11; è poi anche evidente dalla concezione del dispositivo secondo l'invenzione che la squadretta 7 di fissaggio allo sportello 8 non è per nulla vincolata nella forma, se non per la posizione relativa dei perni 6 e 12 rispeto allo sportello ed al cinematismo, e potrà pertanto essere studiata della forma e per il sistema di fissaggio più idoneo caso per caso. Continuando nella descrizione del funzionamento, durante la fase di avanzamento dell'asta 11, il rullino 16, premuto dalla molla 15 opportunamente caricata, incontra i citati incavi o rilievi presenti sul bordo superiore della stessa asta 11 , assicurando degli arresti dello sportello in posizioni prescelte, dai quali lo sportello può essere spostato con l'azione della forza muscolare, ma non per peso proprio dello sportello.

E' poi evidente che al momento della chiusura dello sportello 8, il cinematismo opera in maniera opposta a quella testé descritta.

Per il fissaggio agevole dello sportello 8 in fase di montaggio, la cerniera, già fissata alla struttura portante del forno, viene forzata in posizione semiaperta e mantenuta bloccata dalla citata spina, infilata allo scopo nel foro 25, e che va a contrastare contro la struttura portante.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le carateristiche della cerniera a fulcro traslabile oggetto della presente invenzione, cosi come chiari risultano i suoi vantaggi.

Caratteristica fondamentale dell'invenzione è che tutti i cinematismi trovano sede nella struttura fissa del'elettrodomestico su cui lo sportello è montato, permettendo così di costruire quest'ultimo dello spessore minimo consentito dalle sue esigenze strutturali, funzionali ed estetiche intrinseche, non essendo più lo spessore stesso vincolato dall'ingombro della cerniera; conseguentemente anche i mezzi di fissaggio dello sportello possono essere semplificati.

Altra caratteristica della cerniera secondo l'invenzione è quella dì consentire in modo semplice la realizzazione di scatti per il blocco dello sportello in posizioni intermedie o terminali.

Per quanto riguarda il funzionamento della cerniera secondo l'invenzione, va ancora sotolineato come la rotazione dello sportello avvenga dolcemente, senza oscillazioni o movimenti bruschi, a differenza di quanto avviene nelle cerniere di tipo noto; le cerniere secondo l'invenzione consentono inoltre allo sportello di fare forza sulla facciata dell'apparecchio in fase di chiusura, grazie ad esempio all'azione della molla 22, compensando eventuali disallineamenti ed ottimizzando la chiusura dello sportello stesso.

E' chiaro che numerose varianti sono possibili per l'uomo del ramo alla cerniera oggetto della presente invenzione, senza per questo uscire dagli ambiti di novità insiti nell'idea inventiva.

Ad esempio, in una prima possibile variante realizzativa, adata per i casi in cui l'asta di scorrimento 11 non sia soggetta a sollecitazioni gravose, i rullini 13 su cui essa scorre possono essere sostituiti da guide fisse.

Nel caso in cui la cerniera secondo l'invenzione vada utilizzata per diverse serie di apparecchi, aventi sportelli di diverso peso e dimensioni, può essere necessario avere molle in grado di esercitare diverse forze di bilanciamento; tuttavia, nella maggior parte dei casi, è possibile mantenere un unico modello di cerniera regolando di caso in caso in modo diverso il pretensionamento e rallùngamento della molla; in tale ottica, in una seconda possibile variante della presente invenzione illustrata in figura 3, in alternativa agli unici fori 23 e 24 per il fissaggio della molla 22, possono essere previste due serie di fori 23A e 24A sulla staffa 1 e sull'asta di richiamo 2, che permettano di scegliere la tensione della molla 22 per diverse applicazioni; in una terza possibile variante illustrata in figura 4, in alternativa alle due serie di fori 23A e 24A, possono essere previste due serie di tacche 23B e 24B, aventi lo stesso scopo, ma che consentono una maggiore gradualità di taratura ed un più rapido aggancio della molla 22.

A seconda delle esigenze, può inoltre essere necessario avere valori diversi dell'avanzamento del fulcro 12 e dell'ampiezza di rotazione; ciò può essere ottenuto con un unico modello di cerniera realizzando sull'asta di richiamo 2, sulla biella di comando del movimento di traslazione 19 e sulla biella di controllo del movimento di apertura e rotazione 4, più coppie di fori per l'alloggiamento alternativo dei perni 20 e 5, in posizioni opportune e cinematicamente compatibili.

Nel caso in cui si richieda una regolazione fine della quantità di scorrimento e dell'ampiezza di rotazione, per esempio anche per esigenze di registrazioni che compensino piccoli errori di posizionamento e tolleranze dimensionali, le bielle 4 e 19 possano essere sostituite con dei tiranti, di tipo in sé noto, registrabili in lunghezza tramite aste filettate destrorse e sinistrorse collegate da boccole filettate, ben tenendo presente ovviamente che le variazioni di lunghezza procurate manualmente con tale metodo devono essere correlate per le due bielle (altrimenti si potrebbero ottenere delle distanze fra gli assi incompatibili con un movimento regolare).

Per il bloccaggio della cerniera nella posizione richiesta dal montaggio dello sportello 8, una alternativa all'utilizzazione di un'unico foro 25 è quella di prevedere più fori di analoga funzione sia sull'asta di richiamo 2 che sulla staffa supporto 1; in detti fori già in fase di costruzione della cerniera stessa, può essere infilato un perno di bloccaggio da rimuovere dopo il montaggio dello sportello. In alternativa a tale sistema, il bloccaggio della cerniera possa essere realizzato tramite un nottolino, non rappresentato, incernierato sulla spalla 26 (fig. 2) della staffa di supporto 1, che può essere ruotato a bloccare il bordo superiore dell'asta di richiamo 2.

Come si evince da quanto sopra descritto, la cerniera secondo l'invenzione risulta composta essenzialmente da una serie di semplici leveraggi, guide, e molle assemblate in forma molto compatta, con mezzi di blocco dello sportello in posizioni intermedie e mezzi di fissaggio rapido allo sportello; tale cerniera è concepita in modo tale che sia l'angolo di rotazione che l'avanzamento del fulcro possano essere diversi da modello a modello, con semplici varianti nel posizionamento dei perni di rotazione dei leveraggi o tramite registrazione della lunghezza dei leveraggi stessi. E' poi chiaro che numerose altre varianti possono essere apportate alla cerniera a fulcro traslabile oggetto della presente invenzione, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell'idea innovativa, così come è chiaro che nella pratica attuazione del trovato le forme dei dettagli illustrati potranno essere diverse, e gli stessi potranno essere sostituiti con degli elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cerniera a fulcro traslabile, per lo sportello di un apparecchio elettrodomestico, in particolare un forno di cotura, del tipo comprendente un elemento di ancoraggio (1) al mobile dell'elettrodomestico, un elemento di fissaggio (7) allo sportello (8), ed un cinematismo (2,4,11,19) che collega l'elemento di ancoraggio (1) all'elemento di fissaggio (7), caratterizzata dal fatto che la parte di detto cinematismo (2,4,11,19) che realizza la traslazione del fulcro (12) attorno al quale lo sportello (8) ruota durante l'apertura o la chiusura è alloggiata nel mobile dell'elettrodomestico, in modo che sullo sportello (8) sia alloggiato solo detto elemento di fissaggio (7).
2. 2. Cerniera, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la traslazione del fulcro (12) di rotazione avviene con movimento esclusivamente orizzontale.
3. 3. Cerniera, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto cinematismo (2,4,11,19) è realizzato in modo che, nella fase iniziale di apertura dello sportello (8), ad una piccola rotazione dello stesso corrisponde una decisa traslazione in avanti del fulcro (12) di rotazione.
4. 4. Cerniera, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto cinematismo comprende un elemento cursore (11), mobile linearmente, a cui è incernierato detto elemento di fissaggio (7), il punto di incemieramento (12) tra detto elemento di fissaggio (7) e detto elemento cursore (11) costituendo detto fulcro traslabile della cerniera.
5. 5. Cerniera, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto elemento cursore (11) è vincolato al solo movimento lineare, in particolare tramite mezzi di guida (13,14)) interagenti tra detto elemento cursore e detto elemento di ancoraggio (1).
6. 6. Cerniera, secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzata dal fatto che detto cinematismo (2,4,11,19) comprende un leveraggio (2,4,19) articolato tra detto elemento di ancoraggio (1), detto elemento di fissaggio (7) e detto elemento cursore (1 1), detto leveraggio (2,4,19) essendo atto a trasformare un movimento rotatorio (A) di detto sportello (8), e quindi di detto elemento di fissaggio (7), in un movimento lineare (B) di detto elemento cursore (11) che produce la traslazione di detto fulcro (12).
7. 7. Cerniera, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto leveraggio (2,4,19) comprende una prima leva (4), incernierata ad una sua estremità a detto elemento di fissaggio (7), una seconda leva (2) incernierata ad una sua estremità a detto elemento di ancoraggio (1), detta prima e detta seconda leva (4,2) essendo tra loro incernierate alle loro altre estremità, ed una terza leva (19) incemiera ad una sua estremità a detta seconda leva (2), in particolare in un punto intermedio di quest'ultima, ed all'altra sua estremità a detto elemento cursore (11).
8. 8. Cerniera, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto cinematismo (2,4,11,19) comprende mezzi elastici (22) di chiusura e/o bilanciamento, interagenti in particolare tra detto elemento di ancoraggio (1) ed almeno una leva (2) di detto leveraggio articolato (2,4,19).
9. 9. Cerniera, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che sono previsti primi mezzi di regolazione della tensione di detti mezzi elastici (22), detti primi mezzi comprendendo in particolare una pluralità di sedi (23A.24A; 23B;24B) selettivamente utilizzabili per l'aggancio delle due estremità di una molla (22).
10. 10. Cerniera, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sono previsti mezzi per l'arresto (15-17) di detto elemento cursore (11) in una o più posizioni della sua corsa lineare, allo scopo di arrestare lo sportello (8) in una o più posizioni del suo movimento di rotatozione cui corrispondono diversi gradi di apertura dello stesso.
11. 11. Cerniera, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di arresto comprendono una o più cavità o rilievi ricavati su una superficie di detto elemento cursore (11), entro le quali è atto ad impegnarsi un elemento di fermo (16,17) soggetto all'azione di un elemento elastico (15).
12. 12. Cerniera, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sono previsti secondi mezzi per la regolazione della corsa di detto elemento cursore (11), e quindi per la regolazione deH'ampiezza della traslazione (B) di detto fulcro (12) e dell'ampiezza del movimento di rotazione permesso allo sportello (8).
13. 13. Cerniera, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sono previsti mezzi per il bloccaggio (9) del cinematismo (2,4,11,19) in una posizione fissa intermedia, atta a favorire, in fase di assemblaggio dell'apparecchio elettrodomestico, il montaggio dello sportello (8).
14. 14. Cerniera, secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'elemento di fissaggio (7) e lo sportello (8) presentano mezzi di reciproco accoppiamento rapido (9,10).
15. 15. Apparecchio elettrodomestico, in particolare un forno di cottura, che utilizza la cerniera secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
16. 16. Cerniera a fulcro traslabile e relativo apparecchio elettrodomestico, quale risulta dalla presente descrizione e dai disegni annessi.