ITTO940374A1 - Giunto a manicotto scorrevole per tubi di materiale plastico. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Giunto a manicotto scorrevole per tubi di materiale plastico"

DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad un giunto a manicotto scorrevole per tubi in materiale plastico privo di possibilità di distacco, secondo una esecuzione conforme al preambolo della rivendicazione 1.

Nel caso di un giunto a manicotto di questo genere il cui utilizzo è noto, la superficie esterna del manicotto interno è provvista di una pluralità di nervature di ridotta larghezza e con ridotta spessore radiale. Il manicotto esterno comprende in tal caso nella fase parte centrale una singola scanalatura circonferenziale con un sezione pressoché triangolare. Nel caso di questa collegamento, per quanto riguarda la compressione radiale del tubo in materiale plastica non si può ottenere un andamento uniforme nel senso del la lunghezza del giunto. Soprattutto sullo spigolo libero frontale del manicotto interno esiste il rischio che si formi uno spazio vuoto tra il manicotto interno e la parete interna del tubo. Inoltre non è ancora ottimale la resistenza che si pub ottenere con questo giunto per quanto riguarda l'estrazione e la rotazione del tubo in materiale plastico. A questo problema intende sopperire l'invenzione.

Lo scopo dell'invenzione consiste quindi nel fatto di migliorare un giunto a manicotto scorrevole per tubi cilindrici in materiale plastico del genere citato all'inizio, per fare in modo soprattutto che l'estremità bloccata del tubo sia sottoposta sull'intera sua lunghezza assiale ad una elevata sollecitazione di compressione il più possibile uniforme, che si eviti la formazione di uno spazio vuoto alla fine del manicotto interno, e che si possa effettuare senza problemi la fabbricazione del giunta con un normale utensile azionato manualmente.

Questo problema viene risolto secondo l'invenzione per il fatto che il manicotto interno è provvisto sulla parte esterna di almeno una nervatura circonferenziale con una sezione pressoché rettangolare, e che il manicotto interna, se visto internamente a partire dal lato frontale, il quale è disposto anteriormente secondo il movimento di inserimento, è provvisto di una prima zona che si restringe con profilo conico, di una successiva seconda zona che si restringe con profilo conico, di una zona cilindrica e sulla sua estremità è inoltre provvisto di una zona che si restringe con profilo conico e di una breve zona cilindrica.

Il manicotto scorrevole di questo giunto ha una zona di inserimento relativanente "lunga" la quale contribuisce a ridurre le forze di montaggio. Inoltre viene spinta in avanti una quantità minore di materiale del tubo durante il montaggio, per cui si pub ottenere uno sfruttamento ottimale dello spessore della parete del tubo nella zona di bloccaggio. Inoltre, la cooperazione tra la cavità circonferenziale nel manicotto scorrevole e la nervatura relativamente larga nella superficie esterna del manicotto interno permette una sarta di ancoraggio del materiale del tubo sul manicotto interno, per cui si evita nel medesimo tempo un eventuale "ritorno elastico" del manicotto scorrevole.

Ulteriori vantaggiose esecuzioni del nuovo giunto sono descritte nelle rivendicazioni subordinate. Per migliorare l'ancoraggio è conveniente realizzare a forma di dente di sega la zona di passaggio tra la prima e la seconda zona conica nella parte interna del manicotto scorrevole

Inoltre è conveniente adattare sul manicotto interno la lunghezza assiale compresa tra l'estremità frontale e la flangia di fissaggio, all'incirca in funzione dell'intera lunghezza assiale del manicotto scorrevole.

In una prima forma di esecuzione, sulla superficie esterna del manicotto interno sono disposte due nervature circonferenziali con superficie esterna cilindrica, le quali si susseguono a distanza l'una rispetto all'altra ed hanno pressoché la stessa larghezza in senso assiale

Nel caso dei tubi ricavati da un materiale plastico relativamente duro, i quali perciò si possono deformare con meno facilità e non si possono inserire a pressione così agevolmente nelle cavità, è conveniente realizzare la nervatura con una scanalatura circonferenziale , di guisa che la scanalatura serve allo scopo di alloggiare un anello di tenuta in materiale plastico cedevole, al fine di ottenere in tal modo una chiusura a tenuta aggiuntiva, la quale rimane attiva anche nel caso di una rotazione del tubo. Per mezzo della tenuta cedevole aggiuntiva formata ad esempio con l'ausilio di un O-ring,si possono inoltre compensare eventuali ritiri che si possono verificare nel materiale del tubo.

Secondo un'altra vantaggiosa ulteriore esecuzione, il manicotto interno è realizzato sulla sua estremità interna con una zona conica la quale si restringe dall'esterno verso l'interno, di guisa che il lato frontale forma uno spigolo a guisa di una lama. Questa esecuzione garantisce un passaggio regolare tra il tubo e il manicotto interna ed evita aumenti non voluti della resistenza all'attraversamento del flusso e vorticazioni. Inoltre grazie all'azione del cordolo sulla estremità posteriore del manicotto scorrevole, il materiale del tubo viene saldamente spinto a pressione contro il manicotto interno, per cui in questa zona non si pub verificare alcuno spazio vuoto il che comporterebbe depositi o corrosioni nello spazio vuoto.

Per il collegamento di due tubi cilindrici che si susseguono l'uno rispetto all'altro viene impiegato un vantaggioso ulteriore sviluppo, il quale consiste nel fatto che due manicotti interni vengono uniti insieme con una disposizione speculare in modo da formare un manicotto interno doppio in un solo pezzo, sul quale si possono spingere i tubi da collegare a partire da lati opposti. Successivamente due manicotti scorrevoli uguali vengono spinti a pressione con un adatta utensile secondo due fasi di lavoro fino ad appoggiare sulla relativa flangia di fissaggio del manicotto interno.

Esempi di esecuzione di giunti a manicotto scorrevole conformi all'invenzione sono illustrati schematicamente nel disegno e vengono descritti in maggiore dettaglio nel seguito.

La figura 1 mostra una sezione assiale di una prima forma di esecuzione di un giunto formato da due tubi che si susseguono l'uno rispetto all'altro, di guisa che il manicotto scorrevole viene illustrato una prima volta prima di venire applicato a pressione e un'altra volta nella posizione di collegamento e

la figura 2 mostra una sezione assiale di una seconda forma di esecuzione di un giunto formato da due tubi, mentre i manicotto scorrevoli sono illustrati come nella figura 1.

Le forme di esecuzione del giunto a manicotto scorrevole evidenziati nel disegno sono adatte per realizzare un giunto di elevata resistenza tra le estremità di due tubi cilindrici uguali 1, 2 in materiale plastico. I tubi 1, 2 appoggiano con i loro tratti di estremità l'uno di fronte all'altro e sono spinti su di un manicotto interno 3 in un solo pezzo in metallo, come ad esempio in ottone, di guisa che sul tratto di estremità dei tubi 1, 2 si forma ogni volta una dilatazione A-a forma di pugnale. In tal modo mediante l'elasticità propria del materiale del tubo viene esercitata una certa pressione radiale di bloccaggio sul manicotto interno 3.

Il manicotto interno 3 è realizzato uguale specularmente rispetto al piano medio 5 sulle sue estremità opposte. Esso comprende un foro di attraversamento cilindrico il quale in corrispondenza di ciascuna estremità termina in un tratto di estremità 7 il quale si dilata a forma di un imbuto. L'estremità stessa è preformata in tal modo da uno spigolo frontale 8 a forma di una lama.

Ciascuno dei due tratti di bloccaggio del manicotto interno 3 è limitato da flange -di fissaggio 9, le quali flange hanno una distanza assiale l'una rispetto all'altra. Sulla superficie esterna di ciascun tratto di bloccaggio sono ricavate di formatura due nervature 10 circonferenziali di pari larghezza, che hanno sezione rettangolare e quindi hanno una superficie esterna cilindrica. La distanza tra le due nervature 10 e le distanze rispetto al1'estremità libera del manicotto interno 3 come pure rispetto alla flangia di fissaggio 9 sono pressoché uguali e corrispondono praticamente alla larghezza assiale di una nervatura 10.

Le rappresentazioni mostrano ogni volta sulla parte sinistra un manicotto metallico scorrevole 11 nella condizione di partenza, ossia prima del montaggio a pressione. La superficie interna del manicotto scorrevole 11, se vista a partire dal lato anteriore il quale si trova anteriormente rispetto al movimento di inserimento, è formata da una prima zona 1E che si restringe con profilo conico, da una breve zona cilindrica 13, da una seconda zona 14 che si restringe con profilo conico, da una zona cilindrica 15 di maggiore lunghezza, da una terza zona 16 che si restringe con profilo conico e da una corta zona cilindrica 17. La superficie esterna è provvista di un cordolo 18 relativamente largo sviluppato in senso circonferenziale . Le due prime zone coniche 12, 14 sono disposte 1'una di seguito all'altra con un profila a dente di sega.

Con l'ausilio di un adatto utensile per spostare in senso coassiale l'uno verso l'altro i due manicotti, i manicotti scorrevoli 11 vengono spinti a pressione l'uno dopo l'altra sui tratti di estremità dei tubi 1, 2; la posizione terminale del manicotto scorrevole 11 è illustrata nei disegni ogni volta nella parte destra delle figure 1 e 2. A causa della possibilità di deformazione del materiale plastico, il tratto di estremità dei tubi 1, 2 si deforma in 'modo tale, per cui il vano anulare compreso tra i manicotti metallici 2, 11 viene riempito in modo completo, come è illustrato nella figura 1 nella parte destra.

La rappresentazione della figura 1 mostra che sulla superficie interna del tubo 2 si formano due nervature disposte l'una di seguito all'altra in senso assiale, le quali provocano un bloccaggio rigido del tubo 2 con il manicotto interno 3. Inoltre la rappresentazione mostra che sulla estremità posteriore del manicotto scorrevole 11 il cordolo che sporge verso l'interno, e che è formato dalla zona cilindrica 17, provoca una compressione aggiuntiva del materiale del tubo contro la parete del manicotto interno 3. In tal modo si evita la formazione di uno spazio vuoto non voluto. Inoltre per mezzo del tratto conico di estremità 8 del manicotto interno 3 esiste un passaggio-regolare tra la parete,interna del tubo 2 il manicotto interno 3.

La forma di esecuzione della figura 2 coincide con la forma di esecuzione della figura 1 con l'eccezione di variazione della superficie esterna delle zone di bloccaggio del manicotto interna 3.

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1. - Giunto a manicotto scorrevole per tubi cilindrici in materiale plastico con un manicotto interno metallico, il quale è provvisto di una flangia di fissaggio posta su un lato di estremità e sulla superficie esterna presenta delle zone non piane, di guisa che il diametro esterno del manicotto interno è maggiore del diametro interno del tubo nella condizione di partenza, ed è provvisto di un anello scorrevole metallico il quale pub venire applicato a pressione sul tratto tubolare nella zona del manicotto interno, caratterizzato dal fatto, che il manicotto interno (3) presenta sul lato esterno almeno una nervatura circonf erenziale (10 o 19) con sezione pressoché rettangolare, e che il manicotto scorrevole (11), quando viene visto internamente a partire dal lato frontale, il quale si trova in posizione anteriore durante il movimento di inserimento, è provvisto di una prima zona (12) che si restringe con profilo conico, di una successiva seconda zona (14) che si restringe con profilo conico, di una zona cilindrica (15) e sulla sua estremità è provvisto in un primo tempo di una zona (16) che si restringe con profilo conico e di una breve zona cilindrica (17).
2. 2. - Giunto secondo la rivendicazione 1, Diversamente rispetto al caso della prima forma di esecuzione, il manicotto interno 3 nella seconda forma di esecuzione comprende una singola nervatura 19 relativamente larga in senso assiale, mentre nella parete di questa nervatura viene praticata una gola circonferenziale 20, nella quale alloggia un anello di tenuta 21 formato da un elastomero. Questa forma di esecuzione è adatta in particolar modo per i tubi ricavati da materiali plastici più duri, i quali si possono deformare meno facilmente. In tali casi l'anello di tenuta 21, ad esempio l'O-ring garantisce una chiusura a tenuta aggiuntiva, la quale rimane attiva anche nel caso di una eventuale rotazione dei tubi 1, 2 rispetto al manicotto interno
3. 3. Il nuovo giunto a manicotto scorrevole si pub impiegare vantaggiosamente in tutti i casi in cui vengono impiegati tubi in materiale plastico per addurre dei mezzi fluidi come liquidi o gas, ad esempio negli impianti sanitari. Esso fornisce in tal caso il grande vantaggio che con un ridotto costo di materiale si pub realizzare in breve tempo un giunto privo di possibilità di distacco tra tubi in materiale plastico, con una elevata sicurezza di funzionamento e nel relativo luogo di impiego. caratterizzato dal fatto, che il passaggio tra la prima(12) e la seconda zona conica (14) è realizzato con un profilo a forma di dente di sega. 3. - Giunto secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto, che sul manicotto interno (3) la lunghezza assiale compresa tra l'estremità frontale e la flangia di fissaggio (9) corrisponde all'incirca alla lunghezza assiale complessiva del manicotto scorrevole (11). 4. - Giunto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto, che il manicotto interno (3) è provvisto di due nervature circonferenziali (10), le quali si susseguono l'una dopo l'altra e distanziate, ed hanno pressoché la stessa larghezza in senso assiale, con una superficie esterna cilindrica. 5. - Giunto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto, che il manicotto interno 3 è provvisto di una singola nervatura (19), relativamente larga in senso assiale, con una scanalatura circonferenziale (20), di guisa che nella scanalatura (20) alloggia un anello di tenuta (21) in un materiale plastico cedevole, ad esempio un O-ring. 6. - Giunto secando una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto, che il manicotto interno (3) è provvisto sulla sua estremità libera di una zona conica (7) la quale si restringe dall'esterno verso l'interno, e dal fatto che il lato frontale è formato da uno spigolo (8) a guisa di una lama. 7. - Giunto secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6 per collegare due tubi cilindrici, caratterizzato dal fatto, che due manicotti interni (3) sono uniti insieme secondo una disposizione speculare in modo da formare un manicotto interno doppio in un solo pezzo, mentre i tubi da collegare (1, 2) sono mantenuti fissi sul manicotto interno doppio su lati recipròcamente opposti.