ITTO930211A1

ITTO930211A1 - Calcolatore elettronico portatile con unita' a disco rimovibile

Info

Publication number: ITTO930211A1
Application number: IT000211A
Authority: IT
Inventors: Giacomo Viletto
Original assignee: Olivetti & Co Spa
Priority date: 1993-03-29
Filing date: 1993-03-29
Publication date: 1994-09-29
Also published as: US5606519A; EP0618525A3; EP0618525A2; AU5794394A; AU672476B2; IT1261532B; CA2120084A1; BR9401320A; ITTO930211A0; JPH075956A

Description

Descrizione dell?invenzione industriale avente per titolo: "Calcolatore elettronico portatile con unit? a disco rimovibile"

Testo della descrizione

La presente invenzione si riferisce ad un calcolatore elettronico portatile comprendente un corpo di base avente una unit? elettronica per controllare e gestire le funzioni del calcolatore, una sede per alloggiare una unit? a disco per la lettura e la registrazione di memoria disco ed atto ad essere alimentato da un alimentatore esterno.

Dalla domanda EP-A-0426 414 ? noto un calcolatore portatile di questo tipo in cui, in alternativa all'unit? a disco pu? essere inserita un'altra unit?, ad esempio un modem. Questo calcolatore pu? essere alimentato dalla rete tramite un alimentatore esterno che richiede dei mezzi opportuni per il suo trasporto. Pertanto esso risulta poco maneggevole ed ingombrante durante il trasporto, ovvero di autonomia limitata, nel caso che l'operatore rinunci all'alimentatore esterno.

Dal brevetto US-A-4,926,365 ? noto un calcolatore portatile in cui la sede per l'unit? a disco ? disposta sulla parte superiore del corpo di base, dietro la zona occupata dalla tastiera. Ci? ? consentito perch? esso ? del tipo "Laptop? (390x300 mm), ma non ? adottabile quando il calcolatore ? del tipo "Notebook", o del tipo "Ultra portatile".

Un problema tecnico dell 'invenzione ? di realizzare un calcolatore portatile di dimensioni molto contenute au mentabile dalla rete, e/o che possa accogliere in modo amovibile una unit? a disco.

Questo problema ? risolto dal calcolatore portatile dell'invenzione, secondo le parti caratteristica delle rivendicazioni 1 e/o 12.

Queste ed altre caratteristiche risulteranno evidenti dalla seguente descrizione, fatta a titolo esemplificativo ma non limitativo e con riferimento agli annessi disegni in cui:

Fig. 1 rappresenta una vista prospettica posteriore destra di un calcolatore portatile secondo l'invenzione;

Fig. 2 rappresenta una vista prospettica posteriore destra di un'altra configurazione di un calcolatore secondo l'invenzione;

Fig. 3 ? una vista prospettica del fondo del calcolatore di Fig. 1;

Fig. 4 rappresenta una vista prospettica del fondo del calcolatore di Fig. 2, in una particolare fase operativa;

Fig. 5 ? uno schema a blocchi del calcolatore di Fig. 1;

Fig. 6 rappresenta uno schema a blocchi del particolare di Fig. 5;

Fig. 7 ? uno schema funzionale del particolare di Fig. 6;

Fig. 8 rappresenta una vista frontale parziale di un particolare delle Figure 1 e 2;

Fig. 9 ? una vista prospettica di un altro particolare di Fig. 2;

Fig. 10 ? una vista parziale in pianta dei particolari di Fig. 4;

Fig. 11 rappresenta una vista frontale parziale del calcolatore di Fig. 1 in una certa fase operativa; e

Fig. 12 rappresenta una sezione parziale di particolari di Fig. 11.

Con riferimento alle Figure 1-12, il calcolatore portatile. indicato genericamente con 21, comprende un corpo di base 22 sul quale ? fulcrato un coperchio 27 con uno schermo visualizzatore 26. Una unit? elettronica 23 ? alloggiata nel corpo di base 22 e gestisce le funzioni del calcolatore. Una tastiera 28 sulla parte superiore del corpo 22 controlla l?unit? elettronica 23, tramite dei tasti 29.

Il corpo di base 22, di forma quasi paraileiepipeda, ha un piano superiore 55, un fondo 31, pareti anteriore 32 e posteriore 33 e fianchi destro 34 e sinistro 36. Un visualizzatore 37, sul corpo 22 ? atto a visualizzare simboli indicativi degli stati operativi del calcolatore.

L'unit? elettronica 23 comprende una unit? centrale (CPU) 41 e una serie di componenti, comprendenti memorie RAM 44 ed una memoria PROM 46. Le RAM 44 contiene in modo volatile istruzioni e dati e la memoria 46 contiene in modo permanente i programmi del sistema operativo.

E' anche prevista una unit? a disco rigido (HDU) 49, per scambiare dati con l'unit? elettronica 23. L'unit? 49 ? alloggiabile in una sede 51 disposta in una parte superiore del corpo di base 22. Il calcolatore pu? anche comprendere una unit? a disco 52 atta a leggere e scrivere su un disco rimovibile, ad esempio di tipo "floppy" magnetico.

Una struttura di questo tipo ? descritta nella Domanda di Brevetto Italiano N. T092 A 001046, depositata il 28.12.1992

Il corpo di base 22 ha preferibilmente, ma non limitatamente, dimensioni 217x280x43 mm che corrispondono in pianta ad un formato A4 per computer noti come "Notebook?. Il calcolatore 21 ha la possibilit? di memorizzare e riprodurre testi e voce e, a questo scopo, ha un altoparlante 71 sul piano 55 del corpo di base 22 e un microfono 25 (Fig. 5) sul coperchio 27, collegati all'unit? elettronica 23.

La tastiera 28 ? alloggiata in un contenitore parallelepipedo 57 di limitato spessore, fulcrato sulla mediana del corpo di base 22, tramite una cerniera flessibile 60. La tastiera pu? assumere una posizione di lavoro, visibile in figura 1, in cui essa ? sovrapposta al piano superiore 55, ovvero una posizione di accesso, visibile in figura 11, in cui fa accedere ad una superficie 56 ribassata rispetto al piano 55.

Un pacco di batterie ricaricabili 58 ? alloggiabile in una sede 59 ricavata sul piano 56 per alimentare l'unit? 23 tramite un circuito di controllo 61. La tastiera 2B, quando ? nella posizione di accesso, fa accedere all'unit? a disco 49 ed al pacco di batterie 58.

Il corpo di base 22 (Figg. 1-11) comprende una sede parallelepipeda 76 sul fianco destro 34, inferiormente al piano ribassato 56, atta ad alloggiare un posizionatone di traccia 24, di tipo estraibile.

Il calcolatore 21 pu? essere alimentato da un alimentatore esterno 75, sia per il suo funzionamento, sia anche per ricaricare le batterie inserite nella sede 59, tramite il circuito 61.

In accordo con l'invenzione, il corpo di base 22 ha una sede 201 per alloggiare in alternativa l'unit? disco 52 ovvero una parte inseribile 202 dell'alimentatore esterno 75. La sede 201 ? di forma sostanzialmente parallelepipeda, ricavata sul fondo 31 del corpo di base 22, in una sua parte posteriore e tale da occupare, in sezione, circa un quarto della superficie del fondo 31. La parte 202 ? di forma parallepipeda ed ? adiacente ad una parte 203, a sezione sostanzialmente trapezoidale, la quale sporge dalla sede 201, quando l'alimentatore ? inserito nella sede 201, per consentire al calcolatore di assumere una posizione inclinata rispetto ad un piano di appoggio, come visibile in figura 1. L'alimentatore 75 comprende anche una appendice 204 estraibile dalla parte sporgente 203 ed atta a collaborare con il fondo 31, in una zona adiacente alla sede 201, per migliorare la stabilit? di appoggio del calcolatore. Un sensore 205 sporgente dalla parte 202 ? atto ad operare con il fondo della sede 201 e con un microinterruttore 210.

L?unit? a disco 52, ? di forma sostanzialmente parailelepipeda e comprende una parete anteriore 226, avente i fori 217 e che supporta una serie di contatti disco 227.

Il sensore 205 ? costituito da un piolino sulla parte inseribile 202, il eguale ? collegato ad una leva 233 girevole su un fulcro 234 dell 'alimentatore 75 e che collabora con il microinterruttore 210.

La sede 201 ? delimitata dalla parete posteriore 33, da una parete interna 206 parallela alla parete 33, da una parte interna 207 ed ? aperta sul fianco destro 34. Le pareti 33 e 206 hanno ciascuna una apertura ad asola 208 aperta superiormente per collaborare con un pernino 209 sporgente da pareti laterali dell'unit? a disco 52, ovvero con un perno 236 sporgente dalle pareti laterali dell'alimentatore 75.

La parete interna 207 comprende un vano 213 atto ad alloggiare un supporto mobile 214 avente due perni di guida sporgenti 216, atti a collaborare con i fori 217 dell'unit? a disco 52 per guidare l'unit? a disco 52 durante il suo montaggio. Il supporto 214 alloggia un elemento di gomma 219 avente piolini sporgenti 221, atti a collaborare con una serie di contatti 222 fissati sul supporto 214 e collegati all'unit? elettronica 23. Una molla a balestra 223 tiene normalmente arretrato il supporto mobile 214 contro la parete 207.

Per montare l'unit? a disco 52 sul calcolatore 21, si posiziona l'unit? a disco 52 tenendola inclinata nella sede 201 e si introduce la parete anteriore 226 verso la parete interna 207, impegnando nei fori 217 i perni di guida 216, continuando a spingere, l'unit? a disco 52 fa scorrere indietro il supporto mobile 214 contro l'azione della molla a balestra 223. Quando i pernini 209 sono in corrispondenza delle rispettive asole 208, l'unit? a disco 52 pu? essere abbassata e rilasciata. Per l'azione della molla a balestra 223, i pernini 209 scorrono nelle asole 208 e tengono bloccata l'unit? a disco 52.

L'unit? a disco 52 comprende anche una lamina elastica 228, la quale contrasta contro un bordo 229 del fondo 31 quando l'unit? 52 ? correttamente inserita nella sede 201. Eventuali urti o colpi non voluti vengono controllati dalla lamina 228 e impediscono che l'unit? 52 si disimpegni dalla sede 201. L'azione dell'elemento 219 garantisce un perfetto contatto elettrico fra i contatti 222 e i contatti 227.

Per smontare l'unit? a disco 52, si abbassa la lamina elastica 228 disimpegnandola dal bordo 229, si spinge l'unit? 52 verso l'interno contro 1'azione della molla a balestra 223 finch? i pernini 209 sono in corrispondenza delle aperture delle rispettive asole 208, si solleva l'unit? 52, disimpegnandola dalla sede 201.

In alternativa, nella sede 201 pu? essere parzialmente inserito l'alimentatore esterno 75, visibile in figura 1. L'alimentatore 75 comprende nella parte inseribile 202 un elemento di guida sporgente 231, avente due fori 232 atti ad alloggiare i perni di guida 216 del supporto mobile 214. L'alimentatore 75 ha anche un gancetto 225 controllato da un tasto 230 impegnabile in un'asola 235 sul fondo della sede 201, quando ? nella sua posizione di bloccaggio, per impedire sbloccaggi accidentali.

Il montaggio dell'alimentatore 75 nella sede 201 ? analogo a quello dell'unit? a disco 52. Si posiziona l'alimentatore 75 nella sede 201, si spinge finch? i perni 216 del supporto mobile 214 impegnino i fori 232 ed i pernini 236 siano allineati con l'asola 208 e si abbassa poi l?alimentatore, consentendo alla molla balestra 223 di spostarlo indietro, bloccando i pernini 236 contro il fondo dell'asola 208.

Nella posizione di bloccaggio, l'elemento sensore 205 viene spinto verso l'interno, e inclina la leva 233, attivando il microinterruttore 210. Si estrae poi l'appendice 204 in modo che collabori con il fondo 31 del calcolatore 21, come rappresentato in figura 3, per migliorare la stabilit? di appoggio del calcolatore 21 al piano di lavoro. Per i collegamenti elettrici al calcolatore e alla rete, l'alimentatore 75 ha sul lato dell'appendice estraibile 204 un cavetto 237 che termina con una spina 238 e, sul lato opposto, una spina 241. La spina 238 ? inseribile in una presa 239 del corpo di base 22 e la spina 241 ? collegabile ad una presa 242 di un cavo 243, avente all'altra estremit? una spina 244 per l'alimentazione dalla rete.

L?unit? a disco 49 utilizza preferibilmente un disco magnetico da 2,5" ed ? alloggiata in un contenitore parallelepipedo. Essa ? collegabile elettricamente ed in modo amovibile con l'unit? elettronica 23, tramite dei connettori di tipo noto e non rappresentati nei disegni. La sede 51 ? anch'essa parallelepipeda ed ? adiacente alla sede 59.

Il calcolatore 21 comprende un microinterruttore 252 atto a collaborare con una appendice 253 del contenitore 57 per rilevare la posizione di lavoro della tastiera 28. La cerniera flessibile 60 ? applicata fra un bordo del contenitore 57 e un gradino 254 del corpo di base 22. Il gradino 254 ha un foro 256, ed una lamina elastica 257 allineata con il foro 256 pu? collaborare con il microinterruttore 252. Quando la tastiera ? nella posizione di lavoro, l'appendice 253 penetra nel foro 256 e tramite la lamina 257 attua il microinterruttore 252. Lo spostamento della tastiera 28 verso la posizione di rimozione fa uscire l'appendice 253 dal foro 256 e disattiva il microinterruttore 252.

Il programma base dell?unit? elettronica 23 rende operativa l'unit? a disco 49 solo quando il microinterruttore 252 ? attivato. Lo spostamento della tastiera nella posizione di rimozione, disattiva il microinterruttore 252 e induce nell'unit? elettronica 23 una routine di salvataggio in cui il contenuto delle RAM 44 viene salvato nell'unit? a disco 49 ed in cui l'unit? 49 viene subito dopo predisposta in una configurazione di rimozione per uno spostamento sicuro dalla sede 51.

La rimozione dell'unit? 49 dalla sede 51, ? anche facilitata da una linguetta 261 sporgente dalla parte superiore del contenitore della stessa unit? 49 e provoca anche lo scollegamento per i connettori del calcolatore e della stessa unit? 49.

Il calcolatore 21 pu? essere alimentato dall'alimentatore esterno 75, sia per il suo normale funzionamento, sia per ricaricare le batterie inserite nella sede 59, tramite il circuito di ricarica 61.

Con riferimento alla figura 6, l'alimentatore 75 comprende una sezione 267 collegabile alla rete ed una sezione 268 collegabile all'unit? elettronica 23 ed elettricamente isolata. La sezione 267 ha un circuito filtro 269, un circuito raddrizzatore primario 271, un trasformatore isolatore 272, un circuito di controllo 273 del tipo a modulazione di impulsi (PWM) ed un circuito di regolazione 274 per la potenza di uscita. La sezione 268 ha un circuito filtro 275 ed un circuito raddrizzatore secondario 276 collegato ad un circuito di controllo 277 della tensione di uscita e ad un circuito di controllo 278 della corrente di uscita. Un circuito optoisolatore 279 collega, isolandoli elettricamente, il circuito 273 con i circuiti 277 e 278.

Il circuito di regolazione 274 pu? essere regolato per due differenti valori massimi della potenza di uscita, in dipendenza di una tensione di riferimento interna, ovvero in dipendenza di un valore di tensione ridotta Vr in un suo ingresso 281, collegato con il microinterruttore 210. In assenza di tensione sull'ingresso 281, il valore di potenza massima erogabile Wo Max corrisponde ad un valore standard STD. Quando l'ingresso 281 riceve invece la tensione Vr, la potenza massima erogabile Wo Max ? ridotta a circa 0,4.STD. La potenza dissipata all'interno dell'alimentatore 75 verr? ridotta in modo corrispondente.

Il circuito 277 provvede a mantenere costante la tensione di uscita Vo, fino a quando la potenza di uscita Wo non raggiunge il suo valore massimo STD o 0,4.STD. Al di sopra di questi valori, abbassa progressivamente la tensione Vo, al crescere dell'assorbimento da parte dei vari componenti del calcolatore 21, a partire da valori di corrente Il ed 12, secondo le curve A (potenza standard) e B (potenza ridotta) dello schema di figura 7. Il circuito 278 provvede infine a limitare la corrente di uscita ad un valore massimo Imax e poi porta a zero la tensione Vo, secondo la curva C e la mantiene a zero, fino allo spegnimento dell'alimentatore ed alla sua riaccensione, in un modo noto in s?.

L'alimentatore 75 ? dimensionato in modo che, in condizione di erogazione della potenza massima e quando esso ? rimosso dalla sede 201, come indicato in figura 2, il calore dissipato fa raggiungere dei valori di sovratemperatura molto limitati nei suoi componenti interni e sulla superficie esterna. Questi valori sarebbero inaccettabili se la potenza massima venisse erogata quando l'alimentatore ? inserito nella sede 201. Opportunamente, il terminale del circuito di regolazione 281 ? collegato con il microinterruttore 210, per ricevere la tensione di riferimento ridotta Vr, quando l?alimentatore 75 ? inserito nella sede 201. Ci? consente di contenere la sovratemperatura dei componenti dell'alimentatore 75, entro valori di norma.

Le conseguenze reali di una erogazione ridotta della potenza di alimentazione sono trascurabili sul calcolatore 21. Nel caso in cui le batterie 58 siano scariche, l'alimentazione a potenza ridotta provoca soltanto l'allungamento del tempo di ricarica delle batterie stesse.

Si intende che al calcolatore portatile 21 possono essere apportate varie modifiche e perfezionamenti sia alla forma che alle disposizioni delle varie parti senza uscire dall'ambito della presente invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Calcolatore elettronico portatile comprendente un corpo di base avente una unit? elettronica per gestire le funzioni del calcolatore, una sede per alloggiare una unit? a disco per la lettura/registrazione di memorie a disco ed au mentabile da un alimentatore esterno, caratterizzato da ci? che detta sede ? atta ad accogliere almeno una parte del suddetto alimentatore, in alternativa a detta unit? a disco.
2. Calcolatore secondo la riv. 1, caratterizzato da ci? che detta sede ? ricavata sul fondo del corpo di base, in una parte posteriore.
3. Alimentatore per un calcolatore secondo la riv. 2, caratterizzato da una parte sporgente rispetto alla parte inseribile e da ci? che detta parte sporgente ha sezione quasi trapezoidale, per far assumere al calcolatore una posizione inclinata rispetto ad un piano di appoggio.
4. Alimentatore secondo la riv. 3, caratterizzato da una appendice estraibile dalla suddetta parte sporgente ed atta a collaborare con il fondo del suddetto calcolatore in una zona adiacente a detta sede, per migliorare la stabilit? del calcolatore sul piano di appoggio.
5. Calcolatore secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da un connettore disco, disposto su un fondo della suddetta sede ed atto ad accoppiarsi con un connettore dell'unit? a disco, per un collegamento operativo fra l'unit? a disco e l'unit? elettronica.
6. Calcolatore secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da mezzi di guida per guidare univocamente l'unit? a disco o l ' alimentatore fino alla sua posizione operativa.
7. Calcolatore secondo una delle rivendicazioni precedenti. caratterizzato da mezzi di fissaggio adiacenti a detta sede, atti a collaborare alternativamente con corrispondenti mezzi di fissaggio dell'unit? a disco o dell?alimentatore esterno.
8. Calcolatore secondo le rivendicazioni 6 e 7, caratterizzato da ci? che detti mezzi di guida e di fissaggio comprendono una connessione perno-asola fra l'unit? a disco o l'alimentatore e parti di detta sede e mezzi di contrasto nell'unit? a disco o nell'alimentatore e nella sede.
9. Calcolatore secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da una presa di alimentazione sul corpo di base e da ci? che detta presa di alimentazione pu? accogliere una spina dell'alimentatore esterno, quando detto alimentatore ? inserito in detta sede.
10. Alimentatore per un calcolatore secondo una delle rivendicazioni precedenti, atto ad alimentare il calcolatore con una potenza di uscita standard, caratterizzato da mezzi di commutazione attivabili per predisporre uno stato a potenza di uscita ridotta rispetto alla potenza standard e da mezzi sensibili all'inserimento dell'alimentatore in detta sede per attivare detti mezzi per lo stato a potenza di uscita ridotta.
11. Calcolatore secondo una delle rivendicazioni precedenti, suscettibile di alimentazione autonoma, tramite batterie ricaricabili, caratterizzato da un circuito di ricarica, aumentabile dall'alimentatore esterno collegato con il calcolatore sia quando esso ? inserito in detta sede sia quando ne ? disinserito, ed in cui detto circuito ? atto a ricaricare le batterie inserite nel calcolatore.
12. Calcolatore elettronico portatile comprendente un corpo di base avente una unit? elettronica per controllare e gestire le sue funzioni. una tastiera ed una sede per alloggiare una unit? a disco per la lettura/registrazione di memorie a disco, caratterizzato da ci? che detta sede ? in una parte superiore del corpo di base e detta tastiera ? mobile da una posizione di lavoro in cui ? sovrapposta alla sede ad una posizione di rimozione in cui fa accedere a detta unit?, e sono previsti mezzi di rilevamento sensibili alla posizione di lavoro della tastiera, e mezzi di controllo collegati con detti mezzi di rilevamento per indurre l'unit? elettronica ad una condizione operativa dell'unit? a disco solo nella posizione di lavoro di detta tastiera.
13. Calcolatore secondo la riv. 12, caratterizzato da ci? che detta sede ? adiacente ad una sede batterie per delle batterie ricaricabili.
14. Calcolatore secondo la riv. 12 o 13, caratterizzato da ci? che i mezzi di rilevamento comprendono un microinterruttore attuabile da parti della tastiera, quando detta tastiera ? in posizione di lavoro.
15. Calcolatore secondo una delle riv. da 11 a 13, caratterizzato da ci? che detti mezzi di controllo operano su detta unit? elettronica per memorizzare dati volatili del calcolatore nell ' unit? a disco e per predisporre detta unit? a disco in uno stato di rimozione sicura.
16. Calcolatore portatile, sostanzialmente come descritto e con riferimento agli annessi disegni.